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La posa è di quelle ubique, da cartolina di tabaccai. Insulsa e però in toni alti, come i papaveri trasversali di antica esoterica canzone festivalliera (San Remo Nilla Pizzi, 1952). Posizione da scorreggione o prossimo a deiezione anale. Però non ditelo alla Munari & Co, che la ragazza più di cinquantanni senza giudizio e mai ne avrà causa tare grembiulini bianchi d’olezzo. Sepolcri imbiancati di putrescenza ed ossa, secondo il “codice” Bibbia, il famigerato Libro dell’Occidente depositario, dopo i Romani, s’intende della Verità da incul + care al resto dell’umanità tipo Brics plus che fessi oramai non son più



Munari vessillifera del Nulla

E vedete se non si estirpa, eradica, sta gramigna luciferina (basta poco a cancellare il loro avatar spacciato per reale) si finisce nella brace nucleare, che manca poco. Vedete dove arriva la (dis)onestà intellettuale di costei e suoi mentori, semplice: Oriente bel suol d’amore mentre qualche giorno fu Tripoli Fascista o Quarta sponda a rimar le vestigia romane, un po’ più vicina giacché nel Mediterraneo mare è “roba nostra”.
Oriente fateci caso ché caso clinico a dirla tutta. E basti pensare ai “razionalisti” Mitteleuropei, (link fondo pagina a farla breve) che camminano, alla lettera, acrobati sul filo Nero per chi intende. E fermiamoci qui.
Poi d’una doppia scissione Spirito & Materia: buttiamo giù monasteri e chiese e blasfemia gender d’ogni confessione, eccezion fatta per i “fratelli più che maggiori mangioni” secondo il fu Wojtyła santo-padre telecomandato, sinagoghe della Torah & Talmud, eppure questi nostri Munari lancia in resta vanno pellegrini, novelli eterodiretti, in Oriente, mistico! E già: perché mai senza più religione tout court, senza più senso trascendente (il terremoto 5-6 aprile 2009 dell’Aquila e Italia Centrale dei mistici monasteri e chiese, San Francesco docet, è stata colpita da onde radio Haarp proprio per questo) l’Occidentale, triste solitario e finale, va dove splende certo “sole”, virgolette lasciamo ai soliti grembiulini. Sole, Regno Shambhala che in sanscrito significa...poi ingresso Terra cava, Re del Mondo, Terzo Reich alla sua ricerca per imprimatur oltre l’Uncinata Croce ante diluviana; tunnel sotterranei collegano tutto il terraqueo, il buon Giacobbo (dico e non dico) di Voyager memoria ne fece immagine per la televisone!
Infine l’Oriente di Moda/Morte/Munari a star dietro Giacomo Leopardi delle Operette morali.
Oriente, questo certo, neo polo del Nuovo Ordine Mondiale a dirla tutta. Vedete come è profonda la tana del coniglio?
Sara Munari oramai conclamata più che ci fa, sguazza al soldo delle centrali del Pensiero Unico. No eh? Mens sana in corpore sano! Che a loro, orientali, vien da ridere. Chakra dixit e Ayurveda a complemento.
E’ divertente, però, vedere la Munari e suoi adepti allievi pascolare su quelle terre (Andate dunque e ammaestrate - come bestie da circo ndr - tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Matteo 28.19-20) pretende manu militari di farsi capire dagli autoctoni, che fessi non sono e le lasciano credere...campa cavallo che l’erba (da fumo oppiacei e sua lunga guerra**) cresce, mentre da noi si fa il "fotting" con scarpettine firmate e zompa da qua e zompa da là nei parchi (!?) di città occidentali oramai cloaca massima; intendono novelli corpi vuoti di ritrovare il “benessere” nientemeno con la meditazione...Ohm e cuffia Wi_Fi per gli ordini subliminali, giacché il Pensiero Unico non è fesso: si, voi fate gli Indiani tanto noi, a mano armata incapsulati nei telefonini (Mossad Libano docet) ve lo appoggiamo “doc’ doc’” dolcemente nella anatomia preposta. Munari studia, impara la Storia, vera non quella che ti etero-dirigono, ché quella è scritta dai vincitori, un dì, anglo-american-sionista!

**https://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_dell%27oppio





(Copia & Incolla se vi pare)

https://saramunari.blog/2024/10/03/氣-qi-energia-vitale-di-giuseppe-perico/

https://www.treccani.it/enciclopedia/la-filosofia-tedesca-e-il-pensiero-orientale_(Storia-della-civiltà-europea-a-cura-di-Umberto-Eco)/

Libia bel suol d’amore
https://www.profgiuseppebettati.it/daniele/colonialismo_italiano.html



Ps. Alla meccanica squallida del “corpo” quale macchina la dice già tutta, senza scomodare il nobile Di Sangro in Napoli, e sua araba al-kemia di “inspiegabili” corpi di sole vene ed arterie, rimaste seguito dissoluzione negromantica degli stessi; anche del tipo mistico a latere “Corpo velato” con martello-chioti-scala della Passione di pari inspiegabile “fattura” marmorea. E qui in questa landa esposta, ci sono in archivio file, copia in scala il richiamato Cristo velato, messa, lato e molto traslato, sistemata su l’altare absidale (!) sotto pendente crocefisso ligneo in quel di Santa Maria del Sepolcro dei Templari. Una Messa nera fu a Pasqua-Lunedì dell’Angelo-Resurrezione e con tanto di caproni ai quattro lati! Luogo, la chiesa templare, di andata e venuta per le Crociate...che su l’altare barocco, di stucchi o stucchevole che dir si voglia, bianco a destra dell’entrata ("guarda com'entri e di cui tu ti fide; non t'inganni l'ampiezza de l'intrare!” Canto V Inferno) il tabernacolo conserva “reliquie” della Croce-Cristo-Maestro (di Trentatresimo grado Scozzese?) una scheggia della Croce-Crocefissione-Resurrezione formato INRI che è un calembour sulfureo alchemico diverso dalla barzelletta latineggiante incul + ataci a Catechismo




Myphotoportal: ae tiè tiè...

Il compito di un fotografo è mostrare la quotidianità, la propria via, la soglia della porta, il tragitto abituale, le cose mille volte afferrate con lo sguardo... quelle cose che, grazie all'occhio del fotografo, ci appaiono veramente così come sono. Questo è l'approccio che mi sono imposto…”
Proprio come i propalatori, mettevano il palo dalla parte…, o strett’ calembour per street, Madonna a sti c...bisogna proprio dire tutto, no? No. Carneade, comunque, e chi è costui?



Oh sì l’ultimo anonimo funghetto di Mayphotoportal: Mammamia com’è caduto in basso, però. E’ pur vero che un tempo “remotissimo” sul condominio Myphotoportal c’era gente che fotografava, quando pro e quanto viceversa ci frega poco. Poi è arriva la Munari...soprattutto mentre l’altra si rimira...”Specchio dimmi chi è più narcisista del reame?” Uhh mammia Rosì che scassamento di p...etrospecchio e si capisce si sul’ tu e basta!
Senonché gli tiene bordone, sempre alla Munari che una Numinosa potenza conservi ancora, l’insulso fottografo del richiamato solipsismo in apertura, il tronfio hipster fottografo (raddoppio e si è già detto il suo perché, e non ci torniamo più sopra) figlio del suo tempo, triste solitario e finale. Amen.
Però non ti curar di loro e passa...ad altro. Si ché almeno ogni mort’ d’ papa appare, ecco, lodevole eccezione.
Lodevole per gli occhi e due: anche gli occhi, uso dire, vuol sua parte di un Occidente cerebroleso, sdoppiato, schizofrenico, scisso e diviso come non mai. Occhio vuole la sua parte...mah!
Sia come sia a noi, dunque. Immagini molto ben costruite e di lungo mare sudista. Nitore non di poco sebbene fra tante sarei stato più parsimonioso nella scelta delle inquadrature, quindi cernita: de gustibus.
Da guardare le marine, ecco e altro non spargo lettore ma leggi Ezechiel’. Già!

Lustratevi gli occhi se ne avete ancora! https://www.pigiportolano.net/fronte_mare-p28390

NB.
Il solipsismo, dal latino solus (solo) e ipse (stesso) "solo se stesso", è un termine che si riferisce alla dottrina filosofica secondo cui l'individuo pensante può affermare con certezza solo la propria esistenza, poiché tutto quello che percepisce sembra far parte di un mondo fenomenico oggettivo a lui esterno, ma che in realtà è tale da acquistare consistenza ideale solo nel proprio pensiero

Mort’ d’ papa, morte del pontefice letterale, ma non ha senso se non traslato in ‘taliano con “molto tempo” giacché nel sempliciotto immaginare del popolino dire i Papi era (indotto a credere, seppure depenalizzato reato solo, mo’ solo esborso di moneta, art. 661 Codice Penale o della credulità popolare) a chiacchiere, vivere molto a lungo...due metri sotto terra come la “Storia” dei richiamati insegna, vedi Manfredi “Che so’ papa io?”

https://www.youtube-nocookie.com/embed/qaPJ5CKRnvQ






Munari guardi che errare humanum est, perseverare autem diabolik (fumetto)


Quando Manunzio nomina Munari, senza alcun gesto apotropaico, lo fa esclusivamente quand’essa e latore (latrice?) di notizie dette fotografiche, sebbene come chi scrive fa notare che l’odierno è un raddoppio consonantico: fottografia, infatti. Infatti a leggere nota/mail List la Munari, che non ha altro da fare e pensare già un problema con sto caldo, oggi in casella di posta le “fottografie più costose". Uno stacco necessario. Un conoscente di nulla cultura materiale, figurasi intellettiva & conoscitiva, dinanzi ad un manufatto altro non ebbe e dire ”Ma costa assai?”. E fosse solo questo. Il costo, vil metallo era ed è, come la Munari del caso dice, elemento valutativo esiziale, ecco. Esistenziale.
Torniamo ai fatti, Costoro & Munari padroni della narrativa, pretendono manu militari di conformare le teste, notoriamente vuote, del popolino del “costa assai”. E fosse sola + mente questo, transeat. No, il dramma è che anche chi è, forse soprattutto, acculturato, zombie metropolitano, casomai pure “progressista & di sinistra” Lgbt+ scambia lucciole per lanterne. Sì, lucciole notorie e notturne a pagamento.
In media res, via. Delle tre immagini "costose", americanate guarda tu il caso, per chi ha qualche anno e una nutrita biblioteca, lo stagno di Edvard Steichen è d’un pittorialismo stucchevole oltre misura, con o senza “gomme arabiche" stese su supporto very fine 100 x 100 cotone, rag all’odierno. De gustibus. La seconda proposta dalla Munari, che Iddio ce la conservi per 100 e 100 giorni ancora, è quello che dicevamo: una passeggiatrice che attende il passeggiatore inquartato (arrapato) con tanto di flashata che è tutto un piacere: non si conosce la tariffa richiesta della donna vutat’ d’ cuozz’, girata di spalle a darla nuca: e che avete capito. Forse. Bianconero un tot a kilogrammo o misuramento, stradale vista la scena.
Terza, finalmente arrivano i nostri in “Ombre rosse” (Stagecoach film di John Ford) comunque na squallida americanata, ancora e ancora. E non è caso andare oltre.
Drum roll “Chicago Board of Trade II” d’una boiata pazzesca di Fantozzi memoria. Squallida cartolina passata, però, ad arte con tanto di vorticosità bancaria et assimilata, di broker come tanti ragnetti alle prese (fondello?) con l’One Dollar quello dell’occhio triangolare veggente: Anuit coeptis, no? Come no! Un mosso manco paragonabile, per altre vie, a quelle d’un Ernst Haas: molto intriganti immagini e della New York Amerika (k as killer) way of life.
Quanto al resto il NULLA spande sovrano su i loculi scambiati per civili abitazioni.“Fottogrammi” cui si pasce anche la Munari che, tapina idda, vuol darsi patina di non so che cosa: suvvia le sue aberranti orazioni (funebri?) le tenga per i suoi workshop. Vabbene che Pecunia non olet di marchetta, ma non abusi della nostra pazienza e sensibilità...a descriver lor forme più non spargo / rime, lettor; ch'altra spesa mi strigne/ tanto ch'a questa non posso esser largo/ ma leggi Ezechiel...Eh Munari ha mai letto Ezechiele lei che è così "cosmica" di Nasa (Never Space Agency)? E ricordando il sempiterno Prof. Sartori e sua lapidaria “So’ cazzate”. Ipse dixit!
Storia di “Merda d'Artista”, 'artista italiano Piero Manzoni nel 1961, creò un'opera d'arte che avrebbe cambiato per sempre il modo in cui pensiamo all'arte. Quest'opera, intitolata “Merda d'Artista” consisteva in 90 scatole di latta, ciascuna contenente 30 grammi di feci umane


https://saramunari.blog/2024/07/09/le-foto-piu-costose-al-mondo/

Ps. Se tanto mi dà tanto riuscissi a trovarne di scatolette “merda d’artista” vivrei felice fesso e contento di appartenere ai soliti grembiulini (macchiati di sangue d’omicidi rituale da ultimo Gaza)

Pss. Lei Munari scrive "Non arrabbiatevi! Il mercato fa le sue scelte e devono essere ripsettate" (refuso munariano si capisce, forse). Signor "mercato" chi? Rispettare i Davos Boy, i Bill Gates già Covid facitore & BigPharma; il complesso militar-industrial Cia-Mossad-Pentagono quelli dell'Allunaggio Kubrick/Capricorn One/Hollywood; JFK in Dallas; l'abborracciato 3D formato Undici Settembre?







Ferale notizia: Munari non c’è più

S’intende non c’è più il suo post gastronomico, visto sin a ier sera: chissà un ripensamento “telepatico”. Peccato non vedere la nostra (?!) alle prese con due bastoncini cinesi a mo’ di forchetta arravuglià, arrotolare, tagliatelle in brodaglia orientale, e poi come niente: gnam al salto in bocca. Munari suvvia che caduta di stile per un appartenente al “sistema” fottografico; i suoi pontificali accademici, e le sue omelie in corsi e concorsi vari, dico, eh. Madame, si vabbè, la classe n’est pas de l’eau....no?
Lo mettiamo il link come prova del fatto, sebbene s’è accennato, gnam gnam è sparito, però in ouverture, ecco, c’è la réclame e non altrimenti al consumo (!?) di cavallette, vermi, cricket alias grilli: gente, non sapete cosa vi perdete secondo Vangelo Davos Boy, BigPharma e il sempiterno Bill Gates già ex Covid (esilarante la sua bevuta di piscio rettificato per acqua detta potabile e che trovate in rete: Bill Gates beve acqua potabile ricavata da feci e urine umane) dei soliti nemici giurati del genere umano, e nel prezzo anche la vestale Munari c’è, o almeno sembra, se non è un clone o robot travisata per essa


Ps. Ah con la scusa del cibo (siamo in troppi, dicono, e noi vi uccidiamo in un modo o nell’altro) ecco la prossima “pandemia” la reddiviva Aviaria. La qualcosa significa: meglio una bistecca generata in laboratorio, poi una punturina covidosa o di lorenzin memoria per i piccoli cuccioli d’uomo, qua, due cavallette lì, un po’ di piscio come bevande se non morite così, affermano, l’arma nucleare ci pare ottima cosa per la de-population orchestra. E che non se ne parli mai più, ecco. Amen

Munari
https://www.facebook.com/stories/1462617423836384/UzpfSVNDOjM4ODY2MDQ4MzczODA4MA==/



Memento audere semper

Proprio così noialtri “bastian contrari” uomini “poco allineati” del singer Ivano Fossati. E perché mai, poi? Semplice a noi Babilonia/Babele/Sion non ci sta simpatica non foss’altro che usiamo lavarci i capelli non ciò che è sottostante: cellule neuronali. E, infine, dopo più di mezzo secolo di fotografia, eh avessi voglia a sbertucciare lo star-system, eh Munari (ne riparliamo di costei subito dopo in altro post, gastronomico, meniamola così).
Sia come sia la sveglia per l’aere maligno infernale odierno c’è per chi intende: avez-vous compri mes amis? E il francese dire mica a caso anche se qui la lite di comari francise alla Le Pen-Macron-Melenchon il socialfascista del “soccorso rosso fronte popolare” di circoli esoterici masson-satanici sovranazionali a base Covid-Aviaria, ovvio, interessa un’altra volta.
La fotografia, divenuta e lo si ripete ad enne volta, divenuta fottografia è merce, stavo per scrivere m...alla francese. E in quanto merce basta mettere mano al portafoglio più che portfolio è “comprare” corpi (lato traslato o come vi pare) come si farebbe con una puttana qualsiasi, tanto Facebook/Meta quell’altro X e Y e Z tele pubblicano, le fottografie, e rubano (appropriamento indebito art. 646 Codice Penale) ipso facto, ché se vieni da noi, dicono, roba nostra è alla Birignano sketch delle “banche” per chi ha orecchio non a spartire testa.
Breve passate un po’ di tempo costruttivo, se vi pare, con il video in link sottostante. Altrimenti? Preferiscono evitare risposta “volgare” inizio settimana ché fa caldo: ve possino…

La fotografia: Oltre l'attrezzatura
https://www.youtube-nocookie.com/embed/_j6LfTtRbfg


Ps. Beh certo in tempi correnti di guerra (ma va?) il richiamo bellico a Gabriele D’Annunzio memoria sembra fuorviante per i tipi, e che tipini, Lgbt+ ma...memento audere semper, ecco!






Le cose che si vedono... in cielo C. G. Jung

Anche l’intruppato CG. Jung doveva obbedire (da buon Massone e ci sfugge grado Scozzese) agli ordini di scuderia, per i gonzi si capisce. E il titolo, naturalmente fuorviante, si riferiva a quei fattarielli che comparivano, appunto in cielo. Distrazione di massa: allucinazioni collettive. Uno due e tre, allucinatevi manu militari. Ecco. E forse la cosa è spiegabile con il fatto che i “disclosure act of revealing” non potevano ancora, ecco, dischiudersi in tutta la loro carica eversiva. Intendiamoci al Potere, ivi Vaticano Spa, alle nostre latitudini europoide, e mettici pure gli ortodossi tanto per capirsi, la materia è molto molto pericolosa, per i gonzi si capisce pure questa.
A noi ragazzi degli Anni Cinquanta, giorno più giorno meno, per esempio quando si parlava per televisione in bianconero ed “unico canale” allora come ora per chi intende (!) di cosiddetti dischi volanti (detti una volta Ufo o alla latinoamericana OVNI, odierno UAP – Unidentified Aerial Phenomenon) si vedeva un lanciatore di piatti (sì, da cucina!) e il fotografo che riprendeva e poi in televisione. Certo la posa “lunga” faceva dei cosiddetti dischi volanti strane “forme” su cui ricamare. Vedete diceva la tivù o popola bue so’ giochetti per farvi impressionare, ma ci pensa per noi l’amico nostro (accento siculo e scazzetta, coppola, e lupara in spalla) Jung.
E i nostri genitori in senso ampio ben sapevano che i ciucci, asini, ciuchi che dir si voglia non volano figurarsi i “piatti”, epperò da un lato la “scienza” dall’altra una tonaca nera, dentro e fuori come Bergoglio, pretendevo sempre manu militari (del perché le divise è lungo a dirsi sin dai tempi di Enoch, e poi leggi Ezechiele…) di segnarsi, pure, con segno di croce per l’ennesima cosa demoniaca!
Ma noi abbiamo andati a squola, ecco, i figli e poi nipoti laureati e mica puoi più scrivere c...orbellerie, gnornò. Mo’ ti abboffano via Web soprattutto di cose più che vere talmente la strategia d’abboffamento che il minchiapixellista tout court non ci fa più caso mentre pensa ai listi, spread, investimenti...lo mettessero mai sotto (investimento s'intende) e sarebbe pure ora!
Vabbene il solito Manunzio, no? Nient’affatto ché siamo in argomento e per far vedere (Munari come va?) che abbiamo andato a squola ci sovviene e scriviamo il Bardo, allorché fa dire a una sua maschera “Ci sono più cose in cielo e terra, Orazio bello, di quanto non vi riesce (non vuole) la tua filosofia” un tot a Piero Angela & F.
Bene me ne andavo in giro, forse la controra, con la fidata C 5060 WZ e la scassa Ford Fiesta (all'americana, no) quando m’imbatto in questo esoscheletro, meglio rudere: vuoi tu? Clicchete clicchete più d’uno scatto come fa Manunzio, tanto so’ gratis i file, no? Boh!
Non c’era un filo di vento, niente. Eppure quel che vedete è ciò che capitò, vale a dire lo sconnesso legno di (ex) finestra non solo si apre dalla sua posizione, fa avanti e dietro (s'apre e si chiude) più d'una volta come in segno di saluto. Ora voi cosa fareste oltre a darvi pizzicotto e stropicciare gli occhi? Sì, ve ne fottereste un c...antonale, eppure l’assito di finestra ha “salutato” come in segno di ringraziamento, alle cose tutte quando prestate attenzione ne sono grati. Dite? Oh se per questo ogni scatto d'archivio è pieno zeppo di questi e molti altri fatti inquietanti, come quella volta che piedi in acqua…

(Coppia & Incolla se vi pare)

Ps. L'Aeronautica ‘taliana delle “cose che si vedono in cielo” (https://www.aeronautica.difesa.it/ovni/) ha memoria, solo che dovete trovarle sotto la voce OVNI (Oggetti Volanti non Identificati tale e quale in lingua spagnola cui abbriva)

Pss. Oltre al famigerato Kubrick di Odissea nello Spazio, a breve di certa parodia dell’altrettanto famoso “sbarco” lunare bella battuta finale del Trial...Ci vorrebbe Kubrick...(https://www.youtube-nocookie.com/embed/kihZ2abXZkI&t=1s) e film Capricorn One controcanto “marziano” sempre degli Staes!








A dirla tutta: boh. Partito da un pizzo (niente siciliano, quanto locale da “un punto, da una parte”) simm’ arrivat’, di nuovo a boh.
Lightroom va. Una cartella di cose che poi diremo a suo tempo in Mondovisione, e Manunzio non fa chiacchiere. Dunque immagini prese per strada e di notte: vetrine. E a dirla tutta, ancora, se non avessi avuto quel piccolo mostro a nome Olympus C 5060 Wz l'archivio digitale costruito in un Ventennio manco l’ombra: in Italia è uso misurar il tempo ventennale, e noi senza fez nero ed Eja eja alalà di fascista memoria ne facciamo a meno.
Dunque una immagine in particolare richiama, come in gioco di specchi, un’altra di qualche “giorno prima” mettiamola così: Novecento, Parigi, Monsieur Eugène Atget. Un Eugène prima di quell’altro, americano. Certe assonanze. Certe fine: morti in canna tutti e due, quanto dire.
Sia come sia, dopo aver faticato non poco a Pshop Elements (sempre per dilettanti e Manunzio, dicono, fotocopia è) per aggiustare certe scritte sin troppo invadente il risultato pare discreto. Ma è pura assonanza, si vede, tuttavia, che il “modulo” daje e daje, vedi e rivedi è rimasto inconscia traccia: neuroni specchio?
Assonanze, quindi, il terzo e sotto si riporta i precedenti due. E prima di finire due cose: la prima Atget in pubblicazione dell’allora Fabbri Editore (dite come ve pare ma dare dell’ignorante patentato a Manunzio potrebbe costarvi un...stramortax con annessi e connesso, lassù qualcuno strano ma vero ci ama, mah, e qualche fulmine potrebbe...uomo avvisato) e mai più ristampato ché si offende la Munari & Co e lor dogma detto Cancel Culture.
Secondo ma non troppo in scena delle lastre, letteralmente, di vetro in formato 18 x 24 non dissimili da quelle usate da Atget. Hanno una novantina di anni, quindi non le ha riprese Manunzio ma è storia che purtroppo non è lecito qui narrare, mentre declinava a questa vita l’Atget francese che fotografava al di là del bene e del male e lo comprendo benissimamente bene. Assonanze, no? Sì


https://www.manunzio.it/page-d14146
https://www.manunzio.it/page-d14186



5060


Il codice che identifica la Point & Shoot Olympus (fuori produzione). E anzi per esteso sta per: WZ C 5060 un mostro da farci i 70 x 100 incredibile per chi capisce (già chi?) di fotografia.
Avevamo parcheggiato in zona industriale periferica (diciamo 'na kilometrata dalla nostra base antartica per chi intende, va) di questa landa da dove si mette l’ennesima bottiglia nel biglietto, o viceversa fate vobis. Sia come sia fra il fogliame appaiono sti due “marziani”.
Cartellone di réclame e paesaggio non così delineato come l’originale da cui si è partito e che mostrerei l’originale, chissà dove è nel mare magnum di Lightroom. E pazienza. Sì, ancora, l’immagine, dopo il primo acchito formatosi nella capa di Manunzio: paesaggio diciamo silvestre, non Vidal alla bagno schiuma, no. E due tizi spettrali come si conviene all'America way of Life; di più la Dea Madre, che una volta tanto sta su strada di periferia, qui di giorno e non all'imbrunire, suo habitat naturale sin dalla notte dei tempi; a latere il sodale compare. E sì ma sì il pappone anche lui lì dalla notte dei tempi, di chi vende chi compra e chi amministra da protettore direbbe Albanese in una delle sue a Che te Tempo che fa d’antan.
Si dirà: ‘mbe? Ah de gustibus, oltre al...non ti curar di lor ma guarda e passa...qui il narrato di come una comunissima istantanea, si presti a molto molto altro. E finiamo qua mentre ritorniamo alla nostra base "artica" per chi intende!






Quota periscopio, acque target e altro che proviamo a narrare in uno due tre...click. E dunque Terranova marketing che, inciso, è tutt’altro suono (energia) dal dire o scrivere Nuova Terra, oltre al fatto che l’appellativo geografico richiama in chi scrive si capisce le coste del Nord america e di Erick il Rosso ante Columbus natu est, e non la finiamo più.
Sia come sia pubblicità, va, vile messinscena sul solco di quello squallido ottantenne a nome Oliviero Toscani salvato per grazia ricevuta dal crollo del Morandi cui doveva transitare: certe appartenenze, pagano.
Terranova** e che sarà mai? Infatti qui sopra noi che scriviamo lo sconnesso ponte, di quarant’anni fa e da abbattere a più che modesto parere (c’è una denuncia di Manunzio corroborata da immagini e perizia tecnica e di altro ancora, regolarmente archiviata, si vede che il Tribunale appena sente Manunzio...) una fila di cartelli di réclame richiamano il prima e il dopo. Sicché se ritornate per un attimo su l’immagine di Toscani tutto fila più che liscio, perfetto per chi capisce. Depopopolamento e sostituzione etnica sbandierata per “nuovi orizzonti” di meticciato senza ieri né domani, non a caso il Cancel Culture. “Bimbi” del cartellone è eloquente: un africano giocondo a cavalluccio, su la schiena, colonna vertebrale di 33 vertebre di Rito Scozzese: che faccio continuo? Un bianco sperduto!
Sul fondo immagine, altri bambi cui una muta triste solitaria e finale, a sinistra mentre l’altra controcampo ilare e gioconda a destra, che per l’appunto se la ride. Altra immagine: visto niente? I suppose. Due men uno riccio gioiosamente ridens dritto e...turgido, va. L’altro? Bianco piegato che va a sinistra per l’uscita di scena: lato traslato e fate come vi pare.
Infine Last but not least la copertina, cover. Immagine a sinistra appena detta, cartellone con donne stavolta, bogomba nera a sx etc etc etc. Sì, il tale a destra, che conosciamo, colto proprio nell’attimo di passare sotto quota periscopio per non farsi notare e con la sinistra mano quasi a volersi scusare dell’impallato. Piegato anch’egli e pure ex Private Policeman. Tombola!

**Terranova (Fashion Brand del gruppo Teddy Spa) ha aumentato le vendite dell’88% grazie al lancio da parte dell’IACT VISIONI delle campagne Advantage + shopping di Meta

(Copia & Incolla se vi pare)
https://www.sanmarinoinnovation.com/comunicati-stampa/terranova-ha-aumentato-le-vendite-dell88-grazie-al-lancio-da-parte-delliact-visioni-delle-campagne-automatizzate-advantage-shopping-di-meta

Ps. Del richiamato link sovrastante vi si apre un quartetto, cui il negro si inchiappetta una morente e pur godente donna bianca con mano destra nel segno delle corna sataniche; immagine che pure richiama iconograficamente il Toscani-Benetton e che vede un angelo crasso abbracciare un negro con capelli cornifronte. Gli altri due commedianti a destra: il bianco con cicatrice sul cranio e la ragazza iper-capelluta tenerlo per la vita prima della stramazzante fine. Seguite sempre Sara Munari & Co e si raccomanda il di vostro cervello (!?) all'ammasso che...di diman' non v'è certezza. Firmato Nuovo Disordine Mondiale, via Kiev e Tel Aviv corrente, pur sempre quei dell'ultimo Covid!






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(Fascismo Tecnocratico Terzo Millennio)
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