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K1000

Una sigla mitica in casa Pentax, un po’ come ricordare la R4 Renault un mulo tutto fare, grande macchina molto azzeccata pur se spartana che non si può.
E quindi un altro mitico brand per chi sa conosce vive la fotografia prima analogica al tempo corrente sin dagli albori digitale tout court, se novero il computer grafico per antonomasia Amiga-Commodor mai creato e volutamente misconosciuto da Stampa & Regime ché ai bambini minchiapixel mica puoi raccontare verità: batterebbero piagnucoloni i piedi per terra da perfetti idioti!
Sia come sia K 1000 è stata una di quelle spartane macchine fotografiche da non dirsi: giusto l’indispensabile né più né meno poi stava al “manico” del fotografo manovrare di conseguenza e soprattutto in camera oscura e lasciamo stare.
Eppure dovrei annoverare fra le “decinaia e decinaia” di fotocamere più sovente imprestate da amici e conoscenti, infatti la prima in assoluto fu per centonovantaerottimigliaia di lire, scritto così è più pesante in ogni senso, Ftb di Canon. Nasco canonista certo poi mica so’ fesso arrivo planando su Olympus, che non esiste più come brand ma rivive più “bella e superba che pria” e dovremmo continuare le battute di Petrolini...grazie, prego! Ecco.
Mitica Asahi Pentax poi solo Asahi (odierno acquisita da Ricoh brand della GR ipertascabile e per carità di patria si tace di Leica!) formato seipersette impossibile altro che Mamya RZ o la piccoletta Hasselblad: un altro mondo made in Takumar lens!
Senonché e con piacere che segnaliamo il prossimo Venerdì 25 Ottobre presso Noc/New Old Camera una chiacchierata su tema, peccato per la lontananza da Milano ché in altri e lontani tempi da questa landa a lì...pazienza e seguiremo, penso, lo streaming

Massimiliano Terzi Asahi Pentax Centocinque anni di Storia
https://www.newoldcamera.com/eventi.aspx?id=1046&type=E




Persona informata dei fatti, molto. Tastenn’ uso dire dove il tast(e) non è l’abominevole equivalente, ecco, inglese. Tocco, sfioro.
Sia come sia parlare il fatto riguarda Sony che per chi scrive è stomachevole di come, cioè, il Nulla di ferraglia chip e vetro la trasposizione esatta esatta del corrente orizzonte. Senz’anima, Android, Robot. Certo, vero, sono attrezzi fatti bene e, come ricordava il fratello, la sua base diciamo ideologica Sony l’ha vampirizzato dalla mitica Minolta, che non è riuscita a tenere il passo analogico/digitale.
E quindi l’altro giorno un pettinato, abbottonato stretto stretto, elegante e barbuto fotografo da cartolina matrimoniale dai pantaloni alla “zumpa fuoss’” alzati e calzati oltre il malleolo piede eccolo con due, dicasi due, Sony...portate ma stavo per scrivere indossate! con chissà quali ganci nascosti in vita, tutt’altro da regolare neck strap: mah.
Tutto sto rosario a presentare un’altra faccia, altro modus senziente che di sti tempi acefali, bestemmia è. Da presso, quindi, il link e qui ci fermiamo per carità di patria e d’altronde siamo tutti fotografi, no? No e c...he sarà mai, vero Munari che da tempo non ricevo sue edulcorate caramelle via email: sta bene ha passato una buona estate?

Micro QuattroTerzi sistema intelligente (sottoscriviamo in toto non già solo e soltanto user del sistema, bensì per l'onesto ragionare)

https://andreabernesco.com/il-micro-4-3-e-un-sistema-intelligente-perche-la-mia-opinione/


Ps. Zumpa fuoss’, saltare, schivare, come le donne che in “talare” lungo a struscià e pulire pavimento nel muover s’alzan quel tanto la gonna, sai che novità, per l’abbisogna; di quando la strada, l’asfalto di liquami vari seguito pioggia o durante, gli uman(oidi) zompettando di qua e di là ’alzano un pochino i pantaloni e muovo adagio adagio...così i becchini, ahhh mammamia non finiamo più di traslare in lingua ‘taliana




Immagine “template” si direbbe. Classico bianconero che su YouTube fa misera fine, prima ché è bianconero e ai giovani non piace, e se non “scrollabile” una tragedia. Viceversa senza cornice del caso, in formato originale come si conviene, la stessa è abissalmente diversa: questa una fotografia, l’altra na cosa come altra, da consumarsi subito maledetti e presto come il danaro. Iconica immagine che sta bene, hic et nuc, a descrivere il Genocidio degli ebrei vs. Palestinesi di Gaza con il concorso dei satanisti prezzolati Euroatlantici alla Ursula Gertrud Albrecht, coniugata von der Leyen & BigPharma. Sionisti che nulla spartono con gli altri denominati israeliani, scesi in piazza l’anno scorso di sti tempi contro il coup d’était di Netanyahu o della “arruolamento” manu militari della Corte Suprema ai voleri del goberno, scritto così





Paralleli, pure meridiani, a buon peso. Va

Un eccesso sorta antelitteram di fidelizzazione (da latino fides, e sue parentele grammaticali: fede!) va tu mo’ a sapè. Ma funzionava così. Vero parlare all’indietro, forse è comodo. Ma mettiamo subito in chiaro: non è mai esistita nella Storia un “mondo” d’oro. Epoche, poi, nientemeno. Tutt’al più momenti in cui si poteva tirare il fiato: ultimo?
Vedete chi è storico, non cattedratico come Manunzio, ha senso tragico come i greci sa come lo sviluppo di questa sia ed avviene quotidiana + mente. Senz'altro aggiungere che altro ci strigne o lettor**….così mettiamo a tacere coloro i quali (in grembiulino e voto di sangue a Satanas) han costruito lor squallide esistenze, se ne accorgeranno appena chiusi per sempre gli occhietti detti furbi da oppressi ad oppressori, guarda caso, che ex cathedra ci danno come supponenti. Tutto qua? Beh grazie assai e proseguiamo!
Streaming, scrolling: mordi fuggi e muori. Avanti il prossimo che non è lo squallido e beffardo ghigno di un Bonolis e sua trasmissione, no.
Flussi per dannati ventiquattr’ore al giorno, prima durante e dopo i pasti. Rincoglionimento a dirla tutta. Masse giovanili all’ammasso, purtroppo. E gli fai vedere fotografie, scritto così una volta e senza raddoppio, di un mondo forgiato da Uomini e pure donne: tiè a buon peso?
Eugene Smith un “padre” virgolatura necessaria oggi come oggi per chi è figlio di...Lgbt+. Un grande della Fotografia, un eroe non ebreo truccato da reporter come Endre Ernő Friedmann, in arte (e che arte !) Bob Capa, e suo adunco sorrisino formato “Slight out focus” (baggianate, feuilleton, squallido fotoromanzo di dandy ebreo, disgustoso, a stampa che sta nella ns. libreria). Mettiamo puntini necessari sennò tutto è uguale (a chi?) nella notte cui tutte le vaccate sono nere.
Bianconero, immagini di Smith, che più stringato, come un buon caffè ‘taliano sa essere. Paradigma efficace. Guardi lo scatto e pensi. Pensare? Anatema. Avanti il prossimo!


** Canto XXIX Purgatorio. Google crash anch'esso? No problem ché la mano di Manunzio si sposta quel tanto per afferrare il cartaceo Dante. Crashate come e quando vi pare, noi come i Siliconvallesi alle carte come prima più di prima ci riferiamo. Senza corrente virale, si blocca tutto: nun ce po’ fregà de meno ché abbiamo l’antivirus. Lato traslato e al solito come vi pare

https://www.youtube-nocookie.com/embed/mZginWQFWHI





Info award per i partecipanti, così danno in senso di danneggiamento, altro materiale per gli archivi Cia-Mossad-Pentagono industria “intrattenimento”. Spionaggio ancora uno. Giostra per gli acquisti, campione “statistico” ma a gratis travestito da concorso, cui non si sottrae neanche Magnum Agenzia, e non è la prima volta. I tengono famiglia d’italico dire ha fatto presa su gli Yankee che al loro “forbito” vocabolario, oltre pizza spaghetti e mantolino, fanno aggio sul vocabolo. Subculture è già tutto manifesto senz’altro aggiungere della più che millenaria storia/lotta di classe: pagus vs urbs e viceversa in formato, tuttavia, Cancel Culture. Ossimoro?

Giobbe bello mio t’ho fregato, quanto a pazienza biblica. Senz’altro aggiungere ché fare l’esegesi biblica del fatterello, comunque luciferino altro che di + vino. Eccezionale lingua ‘o ‘talian’ eccezionale!
LensCulture, hai voglia a dirgli e scrivere non ci scassate più con e-mail l’anatomia deputata al caso, no. Ogni tot secondo loro calendario ti scrivono: vabbene non ci siamo “unscribe” per vedere sto stupido dove vuole arrivare (Totò dixit). Eccezionale pure questa, e quant’è bella a lingua ‘nglse da fottere senza sputo, ecco, l’Orbe terraqueo, che forse ci gode. Punto.
Ora tramite LenCulture veniamo informati, come altri si capisce, che ci sta un Award circa immagini fottografiche, scritto così e d’ora in poi sempre a stesso modo abituatevi, Polaroid style. Vabbene però le stesse sono “giudicate” (mettete in conto il pagamento dei giurati che tengono pure loro famiglia, immorale quanto si vuole, però…). Magnum Agency? Dio mio com’è caduta in basso la gloriosa e galattica venditrice di Amerika style. Polaroid LensCulture & Magnum? Monnezza ed acqua santa. Un momento, sì, siamo acculturati su le sorti magnifiche e progressive della Polaroid artistica: ne abbiamo ancora copie cartacee,riviste, di quando la Polaroid invitava e faceva vedere fotografi e l’uso molto interessante di “scatti artistici”. Usavamo** la Pola per i test su 10x12; il bianconero 55 cui si poteva ottimamente, recuperato il negativo bianconero, passare poi alla stampa grazie a sua “gigantesca” superficie da leccarsi i baffi, in Darkroom!
Finalino naturale: che vuole sta ‘ggente proponente? Michiapixellate e cosa sennò? Avanti con i buoi, e carota...a seguire

LensCulture Open call
https://site.picter.com/polaroid-magnum-open-call-2024?utm_term=NL-PolaroidMagnum-Dedicated&utm_medium=referral&utm_source=lensculture&utm_content=NL-PolaroidMagnum-Dedicated&utm_campaign=lens_culture&authtoken=

**https://www.gerardobonomo.it/2021/11/05/polaroid-polapan-type-55-p-n-sviluppare-e-stampare-un-4x5-in-30-secondi/





Le persone intelligenti se non altro si fermano un attimo a risciatà, prendere fiato. E insieme con un supplemento d’aria nei polmoni (respirazione diaframma?) proseguono. Niente di più niente di meno, in apparenza. Sennonché queste persone, prediligiamo il maschile 'omm positiv' cu na sola faccia ché di altra pasta siam fatti, nel momento in cui raccontano la loro, dicono delle “ovvietà”. Abbiate pazienza ma nel disfacimento dell’Occidente, qui l'italiano scrivere, ha più alcun senso le parole e “ ” sono l’unico modo per fermarsi, ecco, a risciatà i neuroni.
Muoversi in giro con una fotocamera, analogica digitale qui pari sono, e una sola (niente romano dire!) lente significa? Intelligenza si è detto in incipit. Affinare lo sguardo e ri-comporre la scena con quell’ottica che si è deciso di sceglie (o è l’ottica che ti sceglie come il tutto?). Ed è altro che esercizio Zen, molto più. E’ andare al cuore delle “cose”; se poi aggiungi il mood bianconero, alè: tombola! E il colore? Vabbene pure questo chi dice di no, ma la malia del bianconero è altra cosa. Vero lo si è scritto e si ripete: Bianconero la Lingua della Fotografia (la Storia dei Maestri è tutta in bianconero non a caso che il colore esiste già dai tempi delle patate, sì, fecola Autochrome* dei francesi Lumiere; la loro industrializzazione in quanto già da prima si producevano esperimenti con “patate” più che contorno lastre, in vetro per fotografia che così si liberava, dicono, dei vincoli del bianconero e oggi se ne pagano conseguenze miliardarie della cosa via ammorbante Internet, degeneranto discendente)in maiuscolo e senza raddoppio. Non siete d’accordo, eh? Non ce ne po' fregà de meno.
In link una ben che motivato modus operandi non prima che agendi, pensate come vi pare

NB. Da tempo non lo richiamiamo il fatto che Wiki è prodotto Cia-Mossad-Pentagono fautori insieme ad altri “think tank” Unesco & Co. del Teorema Grand Reset

*Autochrome si basa sull'aggiunta di granelli di fecola di patate colorati di verde, blu violetto e arancione, e distribuiti attentamente su una lastra, senza essere sovrapposti tra di loro


https://it.wikipedia.org/wiki/Autocromia

https://www.youtube-nocookie.com/embed/vHJW9DsNnEc








Povero Titti di Gatto Silvestro. Titti come metafora di cucciolo (vabbene è un uccellino giallo canarino) o più ancora di uomo. Era questo l’incipit a spingere lo scatto, che poi è un traslato o di quei luoghi retorici che anche il linguaggio fotografico (checché ne dicano le checche prezzolate tirate ad adrenocromo & dollari) possiede e che solo ma solo raramente i cosiddetti fotografi o meglio minchiapixellisti sanno che esiste, come d’altronde un qualsiasi linguaggio de facto una costruzione mentale dei soliti burocrati-filosofi tout court.
L’immagine “monocromatica” rosso-sangue la fa da padrone e che riceve luce a destra, niente di che se non il “bank” naturale di finestra ordinaria; certo a cert’ora del giorno e mica zacchete ‘ndo cojo cojo. Tutt’altro.
Titti finito, alla lettera, in un bagno di sangue-pomodoro-pranzo rituale diuturno d’omicidi altrettanto rituale alla Potenza tellurica per antonomasia. Proprio così e l’altro giorno in copertina, la Home per capirsi, recava impresso “Is-Ra-El” Uber alles ben altro che boutade antisemita, casomai quei signori della guerra a Gaza, sanzionata dalla Corte Penale Internazionale: assassini criminali di guerra. Poi il buon Benjamin Netanyahu gira la frittata come “antisemita” lo stesso “democratico” che di sti tempi l’anno scorso si vedeva, in streaming, una marea di Israeliani protestare contro il suo Coup d'E'tat d'asservimento la Suprema Corte: si badi c he Is-ra-El (scritto così non a caso per chi capisce) come il suo mentore Inglese non ha Costituzione, ma “leggi” in sua vece. Leggi altra cosa dalle fondamenta a nome Costituzione, ben oltre che nominalismo giuridico!

(Copia & Incolla se vi pare)

Israele, protesta contro il governo Netanyahu a Tel Aviv: scontri con la polizia
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/26/israele-protesta-contro-il-governo-netanyahu-a-tel-aviv-scontri-con-la-polizia/7562943/

Dopo gli strappi Netanyahu sempre più solo: prima l'Onu, poi la Corte penale internazionale, infine tre Paesi europei da sempre considerati amici, come Spagna, Irlanda e Norvegia: il premier israeliano, che continua a insistere nell'offensiva a Rafah, continua a perdere appoggi
https://www.quotidiano.net/editoriale/editoriale-agnese-pini-israele-e413814b

Israele, di nuovo in piazza contro la riforma della giustizia. Gli organizzatori: "Mai così tanti"
https://www.repubblica.it/esteri/2023/03/11/news/israele_manifestazioni_riforma_giustizia-391666359/



Ps. Is-Ra-El e Lobby Yankee che pari sono non riconosce la Corte Penale Internazionale quando il verdetto va loro in culo; eppure la stessa Istituzione è buona (grancassa international via Stampa & Regime) a fottere il Putin sanzionato come criminale e soggetto all’arresto ipso facto picché amico nostro non è. Ossia non è uno Boris Elistin (svenditore) post sovietico e della razzia di infrastrutture greggio e sottosuolo pro Stars & Stripes e pure Vaticano Spa ha ricevuto il suo tornaconto come ai "bei tempi" di Wojtyła detto Paolo II (il primo era durato solo 33 giorni di rito Scozzese) fatto pure "santo" il minimo fra amici degli amici; il suo "Aprite le porte a Cristo" per la Madonna, ora e sempre


(Copyright dx side Gianni Berengo Gardin)


Fotografare non è facile così a mo’ di “memento” Ando Gilardi su le pagine di Progresso Fotografico d’antan. Banale diremmo in un orizzonte saturo di minchiapixellisti pure ‘ncazzus’, alticci diciamo così pure questa. E con tanto di medaglia di stagnola al petto.
Gianni Berengo Gardin, va. Una sua immagine (dx) iconica presa a Venezia, due amanti meniamola così. Composizione che di più non si può d’un bianconero essenziale, asciutto. Però Berengo non è fesso, e per chi mastica di fotografia ha visto sue immagine (si è avuto la fortuna di conoscerlo durante un Workshop che all'epopea impazzavano in ogni dove, tracimata la cortina che avvolgeva questi detti mostri sacri inavvicinabili, su la Rivera del Conero in quel di Ancora sul finire degli Anni Ottanta del secolo passata e quale sennò?) si è fatto un'idea tutt’altra che grossolana del nostro, meniamola così, e due. Perché due? Ci arriviamo lemme lemme o festina lente.
La cornice quindi seppure a grosse linee l’abbiam messa, meniamola così. Ancora? Sì e seguite in religioso silenzio poi farete come ve pare.
Porticato, amanti, due colombi in movimento al di là, ecco, del fatto che la posa sia stata di tempi lenti. Meniamola...così. Ora i due pennuti in movimento. Qui un dì con arcaicismo si sarebbe detto, contesto men che sia: “u piccion’ d’ ta suora” gallicismo tutt’altro che peregrino. Resta da capì se vennero qui i transalpini e se ne ritornarono di corsa, o se da queste piagge doje frà (amici) cataper’ capater’ andaro in Francia e ritorno francesizzarono by Jove, sure. Piccion’, quindì o equivalente “pussy-cat” degli isolani inglesi: che Iddio li abbia in gloria. Ma colonne a parte, porticato, si provi lo sguardo in alto: sì, quei lampioni. No eh? Sono tanti condom, tanto ci vuole? Sebbene non ancora, come dire fatti oggetti di...a sinistra l’immagine irriverente di Manunzio d’un porticato appartenuto ad un convento più o meno garibaldino, odierna Stazione CC.
Ora un lampione, ecco, dopo che i due se ne sono andati, come dire, è un po’ più cicciotello causa contenuto. Intelligenti pauca verba. E si qui l’ironia sottile di Gianni Berengo Gardin e quella di Manunzio di tre-cotte. Significa? Semplice che quando si parla di Cancel Culture (sono i funghetti giovani venuti su dopo notte buia e tempestosa, quelli stessi che eterodiretti, macchian quadri abbattono statue etc, e pensano di fare una Dubai terrestre ma che non potranno mai andarci a vivere ché il parco giochi non è per essi, pare ovvio) in ogni dove è fuffa. Illusi e già morti dentro: zombie di BigPahrma Apple Microsoft Fauci Oms Bill Gates…
E poi mica ci vuole tanto. A far che? Ma a “cancellare” cultura però prima ditelo agli Ebrei-Torah non meno che Vaticano Spa! E se è così facile, infatti, basta un solo e solitario tratto di penna, rossa va da sé. Come dite? E qui vi volevo! Cancellare la Proprietà Privata, questa la posta se vogliamo giocare ancora, che ancor prima d’essere un furto e grammaticale è l’abominio primigenio inscritto nella Torah-Bibbia, cui tutti e tutto senza eccezione, è il maledetto quadrilatero: giudaico-cristiano-greco-romano. Meniamola così: no fuc**!


https://www.manunzio.it/diary-d?searchKey=combinazione+astrale
https://www.manunzio.it/diary-d?searchKey=silhouette+fotografica






La fotografia è coetanea, anzi è sorella di sangue dell’era della rivoluzione industriale, del capitalismo imperialista, degli stati nazionali, del colonialismo, della mercificazione integrale del pianeta...

(https://www.repubblica.it/cultura/2023/06/16/news/la_fotografia_e_morta_fotocrazia_ritorna-404726934/)
https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=545783170715762



Gordon Parks, American Gothic
(https://www.youtube-nocookie.com/embed/E4eX0ZLgfQo)





A dirla tutta: boh. Partito da un pizzo (niente siciliano, quanto locale da “un punto, da una parte”) simm’ arrivat’, di nuovo a boh.
Lightroom va. Una cartella di cose che poi diremo a suo tempo in Mondovisione, e Manunzio non fa chiacchiere. Dunque immagini prese per strada e di notte: vetrine. E a dirla tutta, ancora, se non avessi avuto quel piccolo mostro a nome Olympus C 5060 Wz l'archivio digitale costruito in un Ventennio manco l’ombra: in Italia è uso misurar il tempo ventennale, e noi senza fez nero ed Eja eja alalà di fascista memoria ne facciamo a meno.
Dunque una immagine in particolare richiama, come in gioco di specchi, un’altra di qualche “giorno prima” mettiamola così: Novecento, Parigi, Monsieur Eugène Atget. Un Eugène prima di quell’altro, americano. Certe assonanze. Certe fine: morti in canna tutti e due, quanto dire.
Sia come sia, dopo aver faticato non poco a Pshop Elements (sempre per dilettanti e Manunzio, dicono, fotocopia è) per aggiustare certe scritte sin troppo invadente il risultato pare discreto. Ma è pura assonanza, si vede, tuttavia, che il “modulo” daje e daje, vedi e rivedi è rimasto inconscia traccia: neuroni specchio?
Assonanze, quindi, il terzo e sotto si riporta i precedenti due. E prima di finire due cose: la prima Atget in pubblicazione dell’allora Fabbri Editore (dite come ve pare ma dare dell’ignorante patentato a Manunzio potrebbe costarvi un...stramortax con annessi e connesso, lassù qualcuno strano ma vero ci ama, mah, e qualche fulmine potrebbe...uomo avvisato) e mai più ristampato ché si offende la Munari & Co e lor dogma detto Cancel Culture.
Secondo ma non troppo in scena delle lastre, letteralmente, di vetro in formato 18 x 24 non dissimili da quelle usate da Atget. Hanno una novantina di anni, quindi non le ha riprese Manunzio ma è storia che purtroppo non è lecito qui narrare, mentre declinava a questa vita l’Atget francese che fotografava al di là del bene e del male e lo comprendo benissimamente bene. Assonanze, no? Sì


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