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Breve succinto e...circonciso


Fa presto Padre guardiano Myphotoportal a rampognarci su certi comandi (sito) per la presente e precedente e futuribili cose scritte! Codici di programmazione (aumma aumma) e noi mortal utenti siamo altrimenti ce lo saremmo fatti da noi il Sito con un bel programma d’antan. Ma devi averci la capa appriess’ e nummer’. E c’è un limite o colonne d’Ercole (Jakin e Boaz** dei grembiulini sempre all’erta e di stanza in quelle sulfuree dell’Agenzia delle Entrate, che doveva essere soppressa, il Ghino di Tacco).
Dopo sta cosa? Dulcis in fundo paisà, un bel sito che si apre alla grande (non solo panoramico dire, no) e di come certe arie dànno il senso delle cose, ci provano, s'avvicinano per chi non è programmatore né minchiapixellista men che meno scrollatore compulsivo che più corre corre più s’avvicina s'avvinca all’ultimo respiro. E lì come la si vuol chiamare ed intendere non c’è nulla che la capa di m...dell’umanoide con deliri di finta-falsa onnipotenza s’è costruita: compà lì non c’è Excel, lato traslato e come vi pare. Alla cassa, hic et nunc, si capisce, e avanti il prossimo...beduino. Allah Akbar, no? Mah!


** ...nel tempio massonico le colonne sono quelle del tempio di Salomone, J e B, Jakin e Boaz, che di solito sono poste a occidente dove tramonta il sole. Esse segnano anche la fine della giornata del libero muratore. Egli entrando, superando le colonne lascia dietro di sé il mondo finito e si rivolge a oriente dove nasce il sole. L’oriente è il luogo cui volgere lo sguardo perché da esso ha origine ogni cosa e si origina anche la via interiore dell’iniziato...


©Archivio Manunzio


E già ma quanto è bello sto Occidente a telecomando che Iddio solo sa. Forse.
Dunque per chi ha senso lo scorrere del tempo (storia?) viene da sorridere amaro, si capisce.
Induzione all prostituzione, legale hic et nunc basta non farsi “notare” o avere le giuste maniglie (prestazioni?) di Vaticano Spa e /o Magistrati inchiappettanti: lato traslato come vi pare. Sexy shop uber alles, free drugs, alcool mon amour...
Immagine di “giardini” lussureggiante democrazia e 800 miliardi di scuppette (armi) contro la cattivissima Russia che non si piega ma le da: Napoleone/Beresina, Hitler/Stalingrado, Benito Mussolini ritirata del Don (Centomila gavette di ghiaccio, La strada del davai, Sergente nella neve…). Beh c’è da capirli: vero Mackinder?
Immagine usa e getta, dice l’Occidente. Voi neri sbarcate qui, vi paghiamo, vi assistiamo con bancomat et simila (lì, Africa, sti povr’ maronna non riescono ad accocchiare pranzo e scena ma i soldi per essere traghettai da un Caronte/scafista a libro paga Mafia & Co, sì. Strano nevvero?)
Immagine di Allah, Centrali Soros etc che deve fare (vero in articulo mortis Bergoglio?) la sostituzione etnica, di meticciato: “mamma tu sei bianca papà è nero, ed io chi sono” dice la bambina che si conosce (!?). Senza ieri ed oggi: zombie. Métropolis di Fritz Lang sta lì come altra filmografia di schiavismo, evidente contro la Cina e/o Brics+ che dir si voglia (Trump ha capito e sta adeguando l’America ad una tripartizione post mortem Brest Woods Seconda Guerra Mondiale, insomma, Primus inter pares per chi intende) giacché tutto finisce, e l’Oriente ritorna ad essere ciò che è sempre stato.
Immagine festante dunque sta pulizia etnica indotta dalle richiamate “agenzie” e i Soros Open Society. Ma. E già questi qui, sti signuri, che si vorrebbe strumentalizzare meglio fagocitare (africani et simile) come sin dai tempi di Babilonia/Torre, gli islamici in senso lato, presentano un piccolo handicap, poca roba. Forse. E dicono essi: bravi datele a sti europei, meglio il ventre molle di sempre dell’Itaglia. Bravi sguarrate il mazzo, a nant’ e arreta, di tutte le donne (domani è l’otto di Marzo altro che Idi di Cesare!) mettetele incinte (siamo persona informata dei fatti e del palazzo accanto). Insomma fate, in nome di Allah che è bello e buono la Sharia in cielo terra e ogni luogo. Ah ma le belle donne a pagamento asserragliate nelle redazioni, insorgono: il velo? Sì, dicono, io lo metto sul pelo per fotografie...glamour (luci rosse è meglio?). E noi donne-dannazione-vogliamo “decidere” (con la catena al collo del Kapitale, k as killer) e non vogliamo velame alcuno, sinnò...Sinnò cosa o maîtresse, se questa è l’altra parte della medaglia, opposta all’LGBT+ imperante ad hoc? Cos’è quando conviene fare la festa a Vaticano Spa/Occidente tutto è permesso, viceversa Corano & Co. no? Ma chi semina vento raccoglie tempesta. Allah Akbar, ecco…

L’islamica che vuole imporre il velo alle italiane
https://voxnews.org/2025/03/05/lislamica-che-vuole-imporre-il-velo-alle-italiane-video/


NB. Quando si tocca certi tasti (ancor prima di prender visone l'alert: Sito non sicuro. Altrettanto Manunzio.it. Siamo in buona compagnia!) Wikipedia by Cia-Mossad-Pentagono va in modalità panico/censura…
La Heartland era descritta da Mackinder
https://it.wikipedia.org/wiki/Heartland_(geopolitica).

E per chi ne vuole c'è il sito di tale Dezzani a "rinfrescare" certe cose
http://federicodezzani.altervista.org


Ps1 Il velo coperto (su la testa e non solo) è nei film alla Pane amore...di Lollobrigida-De Sica memoria. Ci sono immagini dell’altro ieri di “donne” (femmina è altra cosa secondo le fondamenta dell’Occidente a nome, Genesi/Sacre Scritture!) portavano il velo, ad esempio, durante riti religiosi, immagini che si conservano nell'archivio Manunzio. Ma anche per strada e a mo’ di foulard certe pubblicità motoristiche Anni Sessanta. Gonne (le signore della Upper Class) e non pantaloni camicia, bretelle comprese, di uomini...ops donne in corriera più che carriera. E poi riconoscendo(si) nell'abbigliamento maschile certo senso di potere, certo, ma anche sicurezza (nonno patriarcale?) troppo lungo a dirsi. E il mio omeopata e subissato di “assistenza” femminile da zero a novant’anni (vecchiette accompagnate da palestrate figlie di...Maria viste de visu in sala aspetto!). E fermiamoci qua che conosciamo sin nelle più remote pieghe del “corpo” femminile l’inganno primaio direbbe il Poeta che quanto ad Inferno...

Ps2 Quanto ad infiltrazioni, ecco, per la presa diretta (culo è meglio?) della velata-donna è paro paro a quell'altro "giornalista" e di Repubblica che infiltratosi fra gli africani e sbarcati in Sicilia...http://www.ristretti.it/areestudio/stranieri/politiche/gatti.htm. Ah, alert: Sito va da sé n-o-n s-i-c-u-r-o. Uber alles!

Ps3. Il "santino" agiografico di celluloide su la Fallaci fa flop e non altrimenti, la scrittrice quando leccava i Poteri forti amica nostra era (siculo dire va benissimo) per essere, de facto, ostracizzata in seguito quando parlava e preconizzava l'odierno "barcaiolo" africano per la sostituzione etnica. Il Potere (se la canta se la suona) blandisce condanna "assolve" come il biblico fatterello del "figliol" prodigo. Vangelo Secondo Luca(15, 11-32) Amen. Si veda la pala di Rembrand (https://it.wikipedia.org/wiki/Ritorno_del_figliol_prodigo_(Rembrandt)!







Vivere alla giornata (finché c'è gioventù cha la vita è bella e voglio viverla senza tuuu)

Che non è il Carpe diem, cogli e goditi le opportunità del giorno, materialista quanto vuoi ma lontano leghe dal “ campa osc' ca ven' diman' ”* e altrettanto mille miglia da precetto di Mamma-santissima Ecclesia, da non confondere ché non ci azzecca un c...anone con Chiesa la prosaica edificazione di pietre di "fratelli muratori" ben s'intende; vivi, dice, come se fosse l'ultimo giorno, terribile quest'ultimo fin quanto vuoi ma molto stoico.
Sia come sia l'Immagine maiuscolo d'obbligo che sembra, pare, non si parli molto qui sul matto Manunzio.it. sebbene pura impressione si capisce. Infatti non è di solo (stavo a scrive sola alla romana!) minchiate formato pixel che vive quel coso o quella cosa, forse tutte e due mischiate insieme che non si capisce “visti di spalle chi è l'uomo o la donna non si sa” di canterino Celenatano da “Tre passi avanti” memoria, di certo umanoide; di risoluzioni ottiche o l'ultima "diavoleria" ad esempio a nome OM-3 della OM SYSTEM alias mitica (ex) Olympus per i buongustai.
Vogue che tuttora pronuncio alla francese per arco riflesso, santuario della Moda e annessi e connessi, purtroppo. Breve il “decalogo” della loro legge, della Giostra acquisti e cosa sennò: Allah Akbar, no? Mah!

*espressione indigena, dalle latitudini cui si scrive e sta: vivi e non darti troppe pene ché ogni giorno ha la sua, più o meno quando dalla diretta si passa alla “sintesi” in dengua (lingua) 'taliana troppo aulica e distante dalle cose terra terra quotidiane che fan differenza: ieri oggi e diman' non v'è certezza!


NB. Il Pdf le "tavole del decalogo" e non chiederci la parola di Montale poetare ha tuttavia funzione "pedagogica" con immagini e breve chiacchiera poco sopra: "campa osc' ca ven diman"...


Ps. Il titolo aggiunto pur sempre in tema è il divertente re-make di Enzo Jannacci
https://www.youtube-nocookie.com/embed/_QoQUobTGOw





Gli attrezzi, parte, di Manunzio per la stampa digitale praticata da circa un quindicennio. E seguito di ripetuti “esperimenti” le sonde colore e tutta la teoria della giostra degli acquisti è stata butta nel cestino, sostituti dall’occhiometro di più di cinquant’anni di fare fotografia magistralmente sintetizzata dal pacco carta analogico, oramai inservibile causa anni stoccaggio, sottostate il terzetto superiore sempre Ilford brand per chi capisce di fotografai e non sentito dire di un Verolino qualsiasi e Munari eterodiretta dalle centrali sulfuree transatlantiche. Carte inkjet di certi brand à la page, nel caso Canson, e per prova provata la squisita eterea leggerezza d'eleganza formale e sostanziale Canon Premium Matt. In alto il pacco Fabriano, carta che ci accompagna dalle elementari dalla fine Anni Cinquanta secolo trascorso, un universo piegato ai nostri fini e “ammorbidita” da spary-fissatore Maimeri 609. Carta Fabriano che fa, anche, da sub-strato alla esile e pure esemplare, dietro Canson, Ilford della serie cadetta il brand dal microcontrasto favoloso per chi ha occhi di fotografo e non di semplici minchiapixellisti onanisti compulsivi, tristi solitari e finale. Su in alto a destra il non ancora provato spray-laminatore-conservativo inkjet della Hahnemühle cui c'è poco da dire tant'è universale brand



Cosa fatta capo ha
Bello le frasi fatte, fritte e rifritte: forse che l’uomo non è animale rituale-abitudinario? Ebbene solo le menti, illuminate da profonde luce interna mica dei grembiulini, e che avete capito! Sanno ciò che è giusto e gettano a mare inutile zavorra.
Breve, Manunzio ha impiegato un quindicennio, giorno più giorno meno, a trovare la quadra della stampa digitale inkjet. Inizio drammatico ché non esistevano profili ICC e il resto pura e semplice roulette cui, però, ci inzuppavano pane & danari a strafottere i vari Boscarol di tre-cotte (http://www.boscarol.com). E così step by step oggi pare una camminata, relativa, la stampa inkjet. Cosa s’intende dire? Anzitutto lungo il tragitto ci si è liberati di tutto l'abaradan fatto di stregoneria-ideologia unica più che matematica e binaria applicata all’inkjet: sonde di calibrazione per questo quello e quell’altro ancora. Sicché pensavamo di aver adempiuto e giunti alla fine. Ma...quando tutto sembra sia finito è li che comincia la salita cantava Antonello Venditti. Proprio così. E non è che la cosa riguardi chi si fa stampe da sé, no. E’ tutto un “ragionamento” falso errato e bugiardo della solita giostra acquisti e prezzolati adepti.
Ora seguiamo a giorni alterni, si è già scritto, Northlight Keith Cooper. Bene o forse no. Sì perché costui, lo si scrive su la sua pagina You-Tube, pensa alla fotografia digitale con solipsismo binario*. E lo vedreste cercare i dot-ink con finanche una lente d’ingrandimento! Poi dice l’esatto opposto: vale a dire che una stampa non la si vede (giudica?) con la proboscide azzeccata la carta di certo allure si capisce. Oddio non è che il primo visto & letto su la Rete delle mirabilia, sebbene sfugge nome, con lente contafili (ingrandimento) azzeccata su la carta, un blasé insieme alla sua proboscide, pontificare su la bontà della stampa! Obbrobrio di chi non capisce un cazzo di fotografia e digitale, casomai consigliato dalla mamma di comprare una, metti caso, Hasselblad da mezzo miliardo di pixel (se li dovrebbe ficcare nell’anatomia del caso e vivere felice e fesso stampando le sue cazzate su Baryta simil argentea Galerie Ilford d'antan) così resta estasiato delle minuscole macchioline di ink casomai certificate Epson Digigraphie e non chiedete all'oste se il vino è buono! Squallidi figuri che Stampa & Regime in sodalizio con gallerioti dalla benda finta all’occhio e gamba di pirata del caso, propalano: vale a dire mettere il palo...letterale pratica medievale o giù di lì. E la claque a seguito. Bis.
E il paziente Manunzio, cui confronto Giobbe biblico ci fa barbino, buttato stavolta, tutte le cazzate che rimanevano attaccate alle richiamate sonde & co. s'è allegerito la mente. Volete una? Le “macchioline” di rumore, e relativo esborso di money a soppressione, a monitor si vedono come patate cuccuziell’ cetrioloni e banane per l'abbisogna anatomica? Beh a stampa non si vedono un c...alibro tant’è impercettibile, senza dire che la stampa di goccioline d’inchiostro sono altra cosa dai bei piselli turgidi, sempre per l'abbisogna, a monitor, per chi capisce di banale tecnologia "contabile". E che dire del razor un-sharp (si dovrebbe sparare a palle incrociate gli inglesi speaker tout court circa il vocabolo, che ci azzecca il solito c...atodo e significava un tempo “maschera di contrasto” in italiano non per aumentare lo “sharp” bensì abbassare il contrasto nelle duplicating slide e non meno che il bellissimo e però micidiale Cibachrome per stampare quelle e non solo) che nel pannello PPL software Canon di una stratosferica razionalità altro che Pshop di Keith Cooper e compagnia cantando, c’è la spunta per questo “riportare l’originale un-sharp” che abbiamo disattivato su stampe A3? Sì così l’impossible impatto grazie a file d’una Olympus Camedia C-8080 da 8, dicasi otto, megapixel su CCD Kodak alla stratosferica tacca, ecco, dei 50 Iso!!! Il resto continuerebbe a ripeter il sulfureo prof. Sator-Sartori: so’ cazzate. Sottoscriviamo


* Il post trovate (cercatelo se vi frega il genio, interesse, ché non lo segnaliamo) su la sua pagina l’ultima sua l’Help lanciato a (s)proposito delle carte Awagami. Anatema e Manunzio gli ha risposto per le rime: vedete ‘a lantern’ ‘mman’ e cecate lanterna messa i mano a ciechi? Senza dire che la splendida carta giapponese, provata proprio agli inizi della carriera di stampadores, ecco, quando per posta aerea (non c’erano ancora distributori internazionali e qui, ora, nel Belpaese la Apromastore e la Chartas, quest’ultima di squisita gentilezza tutta femminile in veste di consulente-venditrice) ne arrivò plico. Benedetti giapponesi della Trilateral, dei Gesuiti (che già sapevano tutto via Archivio Segreto Vaticano e delle “distrutte” pergamene la Mitica Biblioteca d’Alessandria d’Egitto di precedenti civiltà terrestri fra cui Atlantide) scopritori del suolo giapponotto che servirà in seguito a trampolino di lancio via Seconda Guerra Mondiale contro la Cina, odierna fabbrica mondo, che mo’ se ne sbatte ché s’è comprato mezzo mondo compreso debito pubblico degli ameri + cani; anzi, il fondello della personale GH4 Panasonic come pure l'adattatore 4/3 vs Micro 4/3 ne riporta cartiglio altro che made in Japan! E non la finiamo più ché uomini di Mondo che han fatto, ecco, il militare tre anni a Cuneo. Totò dixit. Sic transit gloria mundi!








Immagini di complottisti...impenitenti?

Una volta li si fabbricava, ecco, i complotti adesso il vocabolo accusa di “complotto” chi argomenta il due più due fa sei...Proprio così una pubblicità di bevanda liscia e/o gasata. E lo dice la Televisione notorio Ipse dixit alla Renzo* Alberi & Nino Frassica d’antan.
Breve ché la faccenda è tragica e ne sanno qualcosa le miglia se non centinaia di passati lor malgrado ad altra dimensione: passed away, no?
Adesso che la bufera** è (arrivata) al corrente in forma di Limbo, passata (chi sta bene e chi sta male così cantava il piccoletto Rascel) i morti li stanno. De-population e che vuoi che sia tra un Malthus-Kalergi-Klaus Schwab che pare sia morto e il suo avatar oggi è il figlio non meno luciferino del padre?
Scontro letterale fra schiere di “angeli decaduti” e il resto degli umani. Storie che affonda nei cosiddetti Miti, che alla fin fine hanno un nocciolo di verità poi diluita fino a farsi “mitologia” fantastica, al corrente bambinate ma che così non sono, eh grembiulini ad Adrenocromo. E naturalmente poiché la "histeriola" attraversa i millenni mica si può condensare in “riga” i miti, ecco...Finalino, dunque. In tempi di Covid 19, che è sigla esoterica in codice inventata dai grembiulini luciferini, il maistream(ing) martellava da mane a sera il coprifuoco e vaccini salvifici (al netto mazzette della Ursula Gertrud Albrecht, coniugata von der Leyenvon via BigPharma & Co). E il gioco è venuto a galla (il Tempo Galantuomo è, sempre) a reti unificate fino al momento che un altro Allah Akbar gridato coltello alla mano scorrazzerà a distrazione di massa, grazie ai Servizi, di qui e per di là, ma solo in Europa soprattutto: che coincidenza come la guerra ormai persa dell’Ukraina e a breve pure quella con Stella di Davide, olocausto nucleare permettendo: Muore Sansone con tutti i Filistei...così gli Ebrei della Torah il buon, ecco, Vecchio Testamento per chi ha dimestichezza con la materia. Intelligenti pauca verba!

* https://www.youtube-nocookie.com/embed/HSZ_E-flUlE
** https://it.wikipedia.org/wiki/È_arrivata_la_bufera


NB

Lo dice pure, a mo’ di sintesi Stampa& Regime tout court, lo squallido & allineato-Kelargi Open di Mentina ex La7 cui controcanto iniziale era:
«Con tre dosi di vaccino possiamo farcela, ma…»: Anthony Fauci spiega l’exit strategy dalla pandemia
https://www.open.online/2022/02/11/covid-19-fauci-fine-pandemia/

Per sputtanarsi...Uno

Il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha ammesso che l’amministrazione Biden ha fatto pressione sulle sue aziende di social media «per censurare determinati contenuti sul COVID-19» e che era sbagliato censurare la storia del laptop di Hunter Biden.

“Zuckerberg ammette:«Pressioni dall’amministrazione Biden su Meta». Il governo Usa ha censurato alcuni contenuti sul Covid”
https://www.open.online/2024/08/27/zuckerberg-pressioni-meta-biden/


Per sputtanarsi..Due

Mammasantissima Rai in cover ricorre a trucchettino per censurare la notizia bomba: i primi due secondi compare la schermata, che non si riesce a leggere, a sinistra della cover in alto, e subito dopo un "glitch" telecomandato a destra cover lo censura senza se e senza ma o dalla serie tu riprovi? E mo' te gliccio!

Per sputtanarsi...Tre

Zuckerberg ammette di avere censurato tutti. Sarà punito lui o il sistema che ha dietro?

Il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha ammesso che l’amministrazione Biden ha fatto pressione sulle sue aziende di social media «per censurare determinati contenuti sul COVID-19» e che era sbagliato censurare la storia del laptop di Hunter Biden.
In una lettera indirizzata al presidente della commissione giudiziaria della Camera, il deputato repubblicano Jim Jordan, lo Zuckerberg scrive che «nel 2021, alti funzionari dell’amministrazione Biden, inclusa la Casa Bianca, hanno ripetutamente fatto pressione sui nostri team per mesi affinché censurassero determinati contenuti sul COVID-19, tra cui umorismo e satira, e hanno espresso molta frustrazione nei confronti dei nostri team quando non eravamo d’accordo»

https://www.renovatio21.com/zuckerberg-ammette-di-avere-censurato-tutti-sara-punito-lui-o-il-sistema-che-ha-dietro/


Per sputtanarsi...Quattro

What Does a Fraudulent Vaccine Safety Study Look Like?

https://childrenshealthdefense.org/community/fraudulent-vaccine-safety-studies-hide-toxicity/


Ps. Certo che è strano, ecco, e di come il tribuno di BigPharma & Co, tale Fauci (nomen omen) a seguito di tripla (tria sunt perfectionem!) vaccinazione risulti ricoverato anche per "puntura" del Nilo: un ago di siringa in giardino fa lo stesso "punture"; ospedalizzazione che usa ancora la P2 di gelliana memoria, per ammazzare senza troppi problemi il ricoverato di turno: un attacco di cuore sopravvenuto non si nega a nessuno! ché ricoverati ormai inutili e “pericolosi” potrebbero alla fine spiattellare, per aver vita franca, il trucco Covid19 del caso in specie




© Emil Gataullin

E chi sì, Crist'?

Arcaicismo per dire, in breve: possibile? O l’uterino senza senso tale è la lingua detta inglese: wow! E che potrebbe essere txy, xyz, abarabacicicocò, e pronuncereste lo stesso “uau”. Roba da dislessia.
Rete delle mirabilia, e corpi di strada con tanto di zizze ipertrofiche fuori: chi è il gommista? Culi abnormi e moine li vedete in ogni dove a distrazione di massa: vuoi mettere? Tuttavia dall’ e dall’ se scass’ pur’ ‘o metall’, qui usato fuori contesto anatomico, ma funzionale al pistolotto (!?) quotidiano di Manunzio punto it.
Viceversa immagini assolutamente fuori ordinario che si è già visto, simili si capisce, fotogrammi della ex Urss (Repubbliche socialiste sovietiche, comunisti mangia bambini la propaganda nazifascista di sempre come oggi l’Ukraine di Banderas & Co.) e odierna Federazione Russa, ortodossa che non ci sta bene agli ebrei sionisti: ieri con il “compagno” Lenin villeggiante in quel di Svizzera di cioccolata e congegni ad “orologeria” tipo il blindato carro ferroviario...la presa per culo del Palazzo d’Inverno: oh non è che tutti santi giorni bisogna ricordare la storia per chi ha per orizzonte il minchia & pixel e se lo guarda sovente e volentieri mentre se lo “alliscia”, vero sacerdotessa del Nulla Munari & Co?
Composizioni, quindi, Emil Gataullin cui poco si sa e non vorremo trovarci dinanzi l'ennesimo Vivian Maier, di certo rigore, colore ben scelto e sin troppo a “confronto” con immagini in bianconero! Immagini costruite con testa non meno che cuore: si vede, alla lettera, e si sente che sono reportage e giammai street-imbecillità di grattacieli e basta, fracete posette Stars & Stripes, sempre sempre e uguali uguali, altrimenti non vi fan vincere concorsi a premi, a 90° e chi si accontenta gooodee!

https://emilgataullin.com
https://www.youtube-nocookie.com/embed/gHy_iK1tN_Y


Ps. Per chi scrive il “compagno” Putin (la Russia tout court era l’altra faccia della medaglia, terra promessa, insieme alla California dream: diavolo ed acqua santa, catto-comunismo ‘taliano d’incalliti imbecilli eterodiretti malgré nous, Manunzio nel mazzo s’intende) ha ragione da vendere contro l’isteria anglosassone-ebrea sionista; le han provate tutte ed oggi mandano inutili droni p’ fa ammuina tanto sono scornati, come un giorno Napoleone e sua Armée; Stalingrado di Hitler & Benito Mussolini sul Don e Csir (Corpo spedizione italiana in Russia) e seguito ARMIR (armata in braghe di tela, letterale, al gelo della steppa!) la tragica Anabasi italiana

Pss. Molte immagini nel link sovrastante sono "copie" dei classici della fotografia. Storia che trova, ad esempio, due anziani di spalle seduti l'un fianco l'altro richiama la famosissima immagine di G.B. Gardin; due brits seduti in macchina a guardare da scogliera l'orizzonte marino tempestoso. E da notare che le donne portano 'u maccatur' 'ncap; foulard-coiffe, senza essere tacciate di "ismo" alcuno, d'altronde Allah Akbar, no? Ecco!






Francisco Boix, il Fotografo di Mauthausen. Olocausto ieri oggi e di diman non v'è certezza, forse


(Quello che vale per sé, lager, non così gli altri a Gaza)


Vedete l’importanza del Testo? Non uno qualunque, il codificato Torah/Bibbia/Corano che sono più parenti di quanto si crede avente tutte e tre i “monoteismi” stesso Padre Abramo. Padre lasciando stare le zoccolette Lgbt+ ché è Storia, senza se e senza ma. Libro ebraico cui si privilegia a Gaza per decimazione innocenti, lasciando al terzo incomodo musulmano il rastrello finale (per altre vie, immigrazione). Allah Akbar, no? Cancel Culture...non è che rifacciamo a ritroso il cammino dell’Occidente che basa fondamenta, tuttavia, fra San Pietro (stanziale ebreo talmudico) & Paolo di Tarso il cosmopolita, della “mossa” del cavallo inventore del “cristianesimo”.
Fotografia qui su Manunzio punto it. E di un fotografo che riuscì a riprendere ciò che l’Ideologia (basata su le Scritture, Vecchie & Nuove!) Nazista, grazie ai denari banchieri Anglo-Americani-Ebrei sionisti, metteva in pratica nei campi di concentramento: Cancel Culture pure qui?
Immagini che bisogna guardare dalla cintola in su evitando ferocemente la panza funzionale ai signori Cancel Culture, si capisce. Mica metti in discussione la “Proprietà Privata” da rabbrividire al cospetto Caino & Abele, che quella è!


La FotoCosa del Giorno | Francisco Boix, il Fotografo di Mauthausen
https://www.collettivoclan.it/la-fotocosa-del-giorno-francisco-boix-il-fotografo-di-mauthausen/

https://it.wikipedia.org/wiki/Francisco_Boix

PinoBertelli

Francisco Boix – Sull’iconografia dell’orrore di Mauthausen e la disobbedienza civile della fotografia
https://pinobertelli.it/francisco-boix-sulliconografia-dellorrore-di-mauthausen-e-la-disobbedienza-civile-della-fotografia/

Ps. Non bisogna dimenticare l’altro fascismo, anche quello di Francisco Franco una commediola, in salsa romagnola. Benito Mussolini e mai dimentiche “Leggi razziali” su cui la nostra (?!) Segre senatrice prossima alla fine terrena, ci marcia troppo; gira il capo stizzita e sussiegosa da maîtresse ebrea quando si tratti di ciò che gli ebrei compiono quotidianamente a Gaza verso inermi civili. Il Tempo è Galantuomo, prima o poi

Pss. Quanti uomini e donne dell’informazione han lasciato pelle nel carnaio di Gaza, un giorno si dovrà mettere lapide come i morti “Undici Settembre” via Mossad & Co






L'Unità del cosiddetto Genere umano si fa nella diversità mica nell'omologazione...erotica sentimentale. Vabbene il solito Manunzio, eppure si prestai orecchio poi ognuno per sé e Iddio per tutti quanti escluso nazifascisti ucraini ed ebrei sionisti, per non dire altro.
Su la prima parte, Unità, ci trasciniamo dal tempo del Catechismo e siamo su la fine degli Anni Cinquanta del Novecento, il Secolo breve.
Quanto al “erotico sentimentale” la cosa è decisamente, forse, poco intuibile di primo acchito, eppure Manunzio l'usa tutti i giorni e sui volti esterrefatti e scandalizzati degli umanoidi: erotismo? No, è che Manunzio l’usa come Extrema Thule, sempre nostra salus. Erotismo come non plus ultra: vabbè c'entra na mazza con quell'anatomia, e amen!
Veniamo a noi che è meglio. C'è sta nuova Pentax 17, il brand Pentax, marchio accattato da quei piccoletti della Ricoh oggi formato fotocopiatrici ché questo è ciò che resta del brand(y). E che ti fa, dunque, Pentax? Una nuova camera, sì, ma analogica e pure mezzo formato tipo Pen che usammo su la fine degli Anni Sessanta; stessa che compare a tracollo del “terribile” Eugene Smith, d’una pubblicità d'antan. Sta di fatto che all'epoca già bisognava fars' i croc' (letterale segnarsi di croce in senso lato, adoperare tutta la sapienziale esperienza del caso, infatti, Manuzio addetto allo sviluppo bianconero dei rullini c/o Agl/Foto Lampo, su via Pretoria qui a questa landa ed oggi fa caldo africano, sviluppava il negativo a parte, il rullino, per evitare ogni irrecuperabile danno visto il francobollo di specie, mentre con il formato Leica pieno invece si andava sul “sicuro”) per tirare fuori stampe al massimo 18 x 24.
Croc' allora, tant’è vero che in camera oscura nello stampare il “mezzo francobollo” (dire mezzo formato non è esatto poiché questo si riferisce al formato 6 x 6 cui si ricava il 6 x 4.5 o della famosa Zenza Bronica, e noi usavamo per parte nostra il formato pieno della SA con ottiche Nikon/Tamron marchiate Zenzanon, siamo a dirla tutta sul formato Rollei o Hasselblad che dir si voglia) la torretta del Durst 659, che portava il 50 per il Leica formato e l'ottanta millimetri per i negativi seipersei, il mezzo francobollo metteva in condizioni di abbassare la testata quasi a contatto con piano stampa per solite stampe familiari di routine!
Pentax ci prova, quindi, con l'analogico di nuovo. Ma i tempi della mitica Spotmatic, MeSuper (sottoesponeva di mezzo diaframma come default di fabbrica e a ben ragione, ma con lazzi e frizzi sui giornali dell'epoca in sorta di cose bar sport si discuteva come i capponi di Renzo) Lx, e a salire Pentax (Asahi-Pentax all'epoca) seipersette dai vetri incredibili altro che pippe Zeiss (!) sono nella scatola della memoria, un dì collettivo. Ecco: collettivo di umani e non odierni zombie. Ragazzi e ragazze pascolanti qua e là in città latrine o discariche di plastica.
E l'Unità non il giornale, si capisce? Si va a far fottere: un cretino con tutto l'allure che vuoi, resta tale in digitale che transita nell'analogico, da qui l'omologazione. No, evidente non ci siamo, anche perché Hamburger era, Coca pure, Mc Donato idem...omologazione. L'analogico è tutt'altra cosa, anche perché un rullino da trentasei foto (vero in mezzo formato per “magia” raddoppia: stacchetto ci aveva provato Ilford* a farne di 72 interi Leica format ma cambiando supporto: apriti cielo!) non è verso l'Infinito ed oltre. Si ragiona in analogico che di questi luridi tempi una bestemmia è! Certo se gli Yankee ed europoidi omologati fanno stessi scatti, mangiano le stesse cose (siamo ciò che mangiamo tout court chi lo ricorda il pensiero di Feuerbach ?). Insomma na bella trovata pubblicitaria per pesciolini minghiapixellisti. Attenzione a non confondere chi opera con l'analogico, giovani bambini vecchi rimbambiti, con destrezza in camera oscura. Bravi ma han capito che l'analogico, noi altrettanto vecchio rimbambito, è un altra dimensione-pensiero. E a questi che gli dici? Chapeau!

*Per ottenere 72 fotogrammi formato 24 x 36 su pellicola 35 mm, la lunghezza passava da poco più di 160 centimetri ad oltre tre metri, adottando un nuovo supporto in poliestere dallo spessore di 80 micron contro i 140 della versione Ilford Hp5 tradizionale

https://www.nocsensei.com/camera/storia/massimilianoterzi/ilford-hp5-auto-winder-la-pellicola-con-il-boost/


Nb. Piange il cuore alla lettera l'esposizione che ne fa l’estensore (se donna una Potenza tellurica stra fulmini) del glorioso Durst 659; si capisce benissimamente bene che lo scribacchino prezzolato eterodiretto (se donna ci guadagna di più in strada a cert’ora della sera) il secondo prima stava dietro bancone di pizzicagnolo a vendere kebab: Allah akbar!

https://www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST110-00664/

(Copia & Incolla se vi pare)

https://petapixel.com/2024/06/17/pentax-17-review-a-brand-new-film-experience-worth-having/
https://www.fowa.it/news/pentax-17






...la cambio io la vita che
mi ha deluso più di te
portami al mare, fammi sognare
e dimmi che non vuoi morire...


Ma sì la Patty Bravo di noi sessantottini prossimo al gran salto. Fujifilm, via e chi non la ricorda oltre la Belvia-Velvia 50 che disarcionò le Kodachrome in bagno E-6 universale pure in Bangladesh (con la Jobo tank stabilizzata per lungo periodo trattavamo in cosiddetto domestico, ad evitare “nuance” per diverso tempo sbianca-fix tipico del beverone e sei, i nostri scatti su diapò Ektachrome Epr 64 & Velvia)?
Si noi “assistenti” di studio usavamo la BL 690* tascabile, ecco, seipernove a telemetro! Negativi per lo più in bianconero che finivamo su carta Ilfobrom (gradazione fissa e non MG) per i più svariati motivi, dalla cronaca a oggettistica per cataloghi (in diapositiva che a guardarle in rapporto era de facto già fotografie) che si stampava lassù a Milano. E immagini di paesaggio, i paesaggi lucani d’antan su brochure dell’APT (allora Azienda Provinciale Turistica, l’odierno brand è chilometrico pomposo ed ampolloso però à la page!).
E allora che ce ne viene? Oh bella il fatto che la richiamata Fuji propone un nuovo accrocco** diciamo mezzo formato sempre più miniaturizzato, e domanda: a quanto questi brand(y) a furia di lillipuziane, ecco ancora, miniaturizzare non le faranno, fotocamere, in scatole di assemblaggio per risparmiare ancora? Cose dell’altro mondo come ci si riduce: è finita compari belli, si è scritto già che “un telefonino” ci seppellirà e se date una ri-sbirciata ai link dell’altro giorno con sti telefonini che oramai inarrestabili pappatesi la fascia entry level vanno all’assalto finale. Sì la fine!
Oltretutto cosa serve più di un sensore già full-frame? Cinquemila euro per cosa, se anche con no scassato e richiamato sensore si fanno miracoli, meglio mira + culi alla medievale maniera ma non troppo? Se pigliate, come lo pigliate affar vostro è, di quegli accrocchi tipo Cambo***, de facto complesso “banco ottico” eh avessi voglia a decentramenti e pippe varie. Fatto salvo che chi sa il fatto suo, anche con i notori stack-focus, per non dire ottiche, qui penso a Canon, che schifitano come vi pare, decentrano acca a là (stavo per scriverlo all’araba che è altra cosa!) di tutto di più. Ce la caviamo in finale ancora una volta con l’indimenticabile Eugene Smith: “A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento”?

(Copia & Incolla se vi pare)

*http://camera-wiki.org/wiki/Fujica_G690

**https://www.dpreview.com/news/3766780604/fujifilm-creates-gfx-100s-ii-5000-compact-medium-format-camera

***https://www.youtube-nocookie.com/embed/JSVvDHPGbbA



Link tablefonini impossibile



Ps. E' un fatto scenico, mostrare il petto "professionale" cosparso di medaglie di stagnola luccicante. Doppia illusione con fiocco: libidine!

Patrick Hanez GFX & Cambo Actus
https://www.youtube-nocookie.com/embed/4vzmuO9Nhds

Pss. In nostra dotazione per anni era anche una Campo 10 x 12 e ottiche stratosferiche Rodenstock & Schneider Symmar
https://www.manunzio.it/-d14551






Quota periscopio, acque target e altro che proviamo a narrare in uno due tre...click. E dunque Terranova marketing che, inciso, è tutt’altro suono (energia) dal dire o scrivere Nuova Terra, oltre al fatto che l’appellativo geografico richiama in chi scrive si capisce le coste del Nord america e di Erick il Rosso ante Columbus natu est, e non la finiamo più.
Sia come sia pubblicità, va, vile messinscena sul solco di quello squallido ottantenne a nome Oliviero Toscani salvato per grazia ricevuta dal crollo del Morandi cui doveva transitare: certe appartenenze, pagano.
Terranova** e che sarà mai? Infatti qui sopra noi che scriviamo lo sconnesso ponte, di quarant’anni fa e da abbattere a più che modesto parere (c’è una denuncia di Manunzio corroborata da immagini e perizia tecnica e di altro ancora, regolarmente archiviata, si vede che il Tribunale appena sente Manunzio...) una fila di cartelli di réclame richiamano il prima e il dopo. Sicché se ritornate per un attimo su l’immagine di Toscani tutto fila più che liscio, perfetto per chi capisce. Depopopolamento e sostituzione etnica sbandierata per “nuovi orizzonti” di meticciato senza ieri né domani, non a caso il Cancel Culture. “Bimbi” del cartellone è eloquente: un africano giocondo a cavalluccio, su la schiena, colonna vertebrale di 33 vertebre di Rito Scozzese: che faccio continuo? Un bianco sperduto!
Sul fondo immagine, altri bambi cui una muta triste solitaria e finale, a sinistra mentre l’altra controcampo ilare e gioconda a destra, che per l’appunto se la ride. Altra immagine: visto niente? I suppose. Due men uno riccio gioiosamente ridens dritto e...turgido, va. L’altro? Bianco piegato che va a sinistra per l’uscita di scena: lato traslato e fate come vi pare.
Infine Last but not least la copertina, cover. Immagine a sinistra appena detta, cartellone con donne stavolta, bogomba nera a sx etc etc etc. Sì, il tale a destra, che conosciamo, colto proprio nell’attimo di passare sotto quota periscopio per non farsi notare e con la sinistra mano quasi a volersi scusare dell’impallato. Piegato anch’egli e pure ex Private Policeman. Tombola!

**Terranova (Fashion Brand del gruppo Teddy Spa) ha aumentato le vendite dell’88% grazie al lancio da parte dell’IACT VISIONI delle campagne Advantage + shopping di Meta

(Copia & Incolla se vi pare)
https://www.sanmarinoinnovation.com/comunicati-stampa/terranova-ha-aumentato-le-vendite-dell88-grazie-al-lancio-da-parte-delliact-visioni-delle-campagne-automatizzate-advantage-shopping-di-meta

Ps. Del richiamato link sovrastante vi si apre un quartetto, cui il negro si inchiappetta una morente e pur godente donna bianca con mano destra nel segno delle corna sataniche; immagine che pure richiama iconograficamente il Toscani-Benetton e che vede un angelo crasso abbracciare un negro con capelli cornifronte. Gli altri due commedianti a destra: il bianco con cicatrice sul cranio e la ragazza iper-capelluta tenerlo per la vita prima della stramazzante fine. Seguite sempre Sara Munari & Co e si raccomanda il di vostro cervello (!?) all'ammasso che...di diman' non v'è certezza. Firmato Nuovo Disordine Mondiale, via Kiev e Tel Aviv corrente, pur sempre quei dell'ultimo Covid!




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