Manunzio




Diteggiare...pallido ed assorto

Prestito poetico fra “colleghi” eh. Street, certo non è Manhattan ma ci può stare ché abbastanza europea (il quadretto) .
Lo scatto in cover de facto monocromatico è, pari luce diffusa di afa, proprio come adesso che si scrive al riparo di ombrate mura, poco ritraibile se andiamo dietro baggianate a mezzo stampa di certune muse, a pagamento. Eppure, sempre il quadretto, è un frammento di street, non certo paragonabile alla iconica cercatrice (come animali da cortile al becchime) di telline** del mal stampato e inchiostrato e carestuso libraccio.
Ora: come si chiama chi scatta per strada? ZZZ...zzz...zz..a parte passeggiatrice ad ore, pure ha nome sonante o contante vate vobis; metti, ecco, chessò questo e quello ? Una volta il reporter/reportage oggi street-photography senza strettarolo. Pare niente. No, assolutamente se manca il nome della “cosa” (nomina sunt conseguentia rerum?) manca pure il suo possesso secondo millenaria cultura occidentale a partire, guarda tu il caso, dalla Genesi il Libro mica baggianate bianconero del frammassone Salgado, che una volta era contabile! La faccenda, quindi, è decisamente strana, stamane siamo di manica larga in avverbi in + mente. Mentire mente eh avessi voglia a solfeggiare: Dooo, Ree, Miii...
Il quesito o vexata quaestio resta insoluto e gravido di conseguenze. Punto e a capo.
Immagine, il quadretto e tre, qui è “suddiviso” con Pshop sebbene l'occhio l'ha già “inquadrato” così come arco riflesso di pisicologia (pissi pissi bau bau, eh) e non siamo alla salivazione di Pavlov, ma poco ci manca. Canone stilistico, ecco, da quell'Arte che robot-umanoidi odierni via zolfatar-latomistii, direttori occulto, insufflano fateci caso gli imbrattatori di tele o mura in Firenze, che tutti giovani sono. Gli stessi che divelte barriere correvano a suicidarsi con anti-Covid nelle vene! Quei che vengono messi sotto le ruote di senza patente e alcolizzati; che non devono vedere domani pro de-popopulation via Genesi e non solo. Infine quelli che si schiantano su le Torri ma lasciano i loro passaporti in bella vista: ciao mamma vedi come mi diverto! Esseri di zolfo che vorrebbero eradicare tutto e loro compresi alla fin fine (cupio dissolvi) tant'è la sifilide arrivata nei loro cervelli, fraciti. Viene da ridere sganasciando mascelle o rotolandosi per terra: il Cancel Culture, che a sto punto tassativamente si deve svelare in una prossima, dire cos'è, e di certo non bullshit di Stampa & Regime tipo Open Mentina da La7.
Sia come sia, allora, se rivoltate l'immagine in caso di specie: destra-sinistra cos'accade? Beh il “nonno” che era in B ora passa in...serie A, mentre quei due retrocessi sono. Immagine che, vecchietti a parte, sviluppandosi da sinistra a destra, dice l'Occidente vedere, positivo è: vero. Resta non di meno quel marciapiedi rivoltato che bello non è pende come i titoli spazzatura di Wall-Street and City of London. Si, vero con Pshop tutto...s'addrizza?

** fig. 2.30/1/2 pg. 33-34 di “Raccontare per immagini” con almeno i due scatti che sembra una posa (cercatrici) da quotidiano wc, Sara Munari via Apogeo/Feltrinelli

Link precedente

Ps. A proposito di “streetgate” riportiamo il link ancora baggianate (formato Leica à la page) lo spasimo triste solitario e finale del Nulla, di certo fottografare, refuso non è. Suvvia dietro il “pifferaio” Munari e come nella fiaba l'annegamento a fiume vi attende. Hic et nunc
A day in Manhattan

Manunzio fotografo sin dal 1969


Click on to see


Allah Akbar

Dunque Leica o Deutsches Afrikakorps rediviva (Rommel la Volpe del deserto e suoi Panzer Division , comandava de facto anche le “scatolette” cingolate alias Ariete del Duce, chissà in quale dimensione si trova) ci prova a vedere non aspirapolvere ai Tuareg, no, ma formato Leica. A telemetro ché la classe n'est pas de l'eau! Infatti, l'arnese è in mano ad una ridente “principessa” con dita laccate rosso simil Leica. Scatta la nostra nel deserto, fiera e solitaria vs il Corano, e chissà se (Leica) come i camion della Deutsches Afrikakorps ha il filtro anti-sabbia, diversamente da quei scassi cabinati Fiat che non avevano benzina figurarsi il filtro-radiatore: memorabile e nei libri, invece di mandare benzina per i mezzi, mandarono per “errore” acqua normale nei fusti benzina e altro*: si veda la sequenza El Alamein Linea di fuoco. A noi lo zio sottotenente mandato in Africa ne riferiva.
Sicché la nostra principessa fotografa (qualche piccolo dubbio ci viene dalla postura che fa della Leica fra sue deliziose dita di rosso tinte) e ride di sicuro, in bianconero. E rivede, tapina, l'immagine sul retro della Leica, che in un modello precedente, M-10-D aveva eradicato Lcd; noi ansiosi ad immaginare il giorno e l'ora precisa in cui i Teutonici avessero provveduto pure a togliere il sensore...
Besenisse is besenisse e per la principesse araba un bell'affare, in mano. Donne notorio, e come tirano su il mercato, che avete capito, da non credere. Alla cassa dopo la prestazione.
* "Tu non hai capito niente! Di a Mussolini... Che se vuole che arriviamo ad Alessandria deve mandare armi, munizioni, divise e uomini freschi a darci il cambio! E deve mandare l'aviazione... A bombardare gli inglesi! Non il lucido da scarpe!" Dal film El Alamein Linea del fuoco




A fessa 'mmane e criature, e due


Mal traducibile in 'taliano e che, poi, non corrisponde al vero quel mettere la figa (!?) in mano, utilizzo, d'un adolescente-giovane tout court e... non la finiamo più. No, la resa in 'taliano suona “non si dà cose preziose-importanti-sacre” a gli incompetenti, mentre le Scritture e Mt 7,6.12-14. vogliono...non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi... Insomma a chi non ne apprezza in res l'essenza...

Sicché veniamo a cose serie di quelle che la giostra degli acquisti pretende manu militari (vedi solo da ultimo e alla lettera l'Ukraina) per sostenere più che il sogno il miraggio babilonese del putrefatto giudaico-cristiano-greco-romano detto “occidente”. Accidenti.

Sia come sia mancava solo il “cinturino” su cui sistemare (!?) l'esposimetro esterno che una volta, tanti secoli fa, si fa prima che dire anni, si inseriva su le slitte “hot shoe” alias vari Leicameter; sebbene ci fossero e già gli esposimetri esterni, prima ad “estinzione” ...consisteva in un piccolo cilindro sul cui fondo veniva applicata una lente gradualmente brunita con riportati i tempi di esposizione, guardando all'interno, girando l'apposita ghiera, si leggeva l'ultima cifra disponibile, e quindi estinta la scena, la si accoppiava alla sensibilità della pellicola a disposizione, e si otteneva pertanto, ruotando le ghiere apposite, il diaframma corrispondente*...
usato anche da Ansel Adams. E poi vennero i Weston, Lunasix/Gossen, gli splendidi Seiko a selenio (!) poi motorizzati, ecco, sempre Seiko...e via enumerando. E non prima di ricordare, sempre Leica, la M6...l'esposimetro montato all'interno del corpo macchina in grado di misurare la luce riflessa da un disco bianco serigrafato su le tendine dell'otturatore...** Esposimetro si interno ma su “disegno” delle tendine, che se memoria regge era stato già inventato da Olympus con le sue mitiche M serie OM-2... che dispone di uno dei migliori sistemi di misurazione mai creati prima. Olympus è stata la prima a sviluppare un incredibile esposimetro interno che misurasse una lettura della luce direttamente dalla pellicola, garantendo una precisione dell’esposizione senza precedenti, anche in situazioni di ripresa speciali. Per ottenere un’esposizione corretta, la lettura della luce viene effettuata sollevando la prima tendina dietro la quale troviamo una tendina supplementare, dove è sovra impresso un modello generato dal computer, denominato computogramma, che riporta un disegno di blocchi bianchi alternati riproducenti le caratteristiche standard di una fotografia media...***
E quindi? A fessa 'mann' e criature ca pazzeano, stann' 'ncopp a 'ggiostr degli acquisti e chessa bast' e avanz'. Utili idioti a telecomando.
Sì, vero la giostra manda bagliori sinistri e rumori di ferraglia in implosione-esplosione, ma niente panico ché “La situazione è grave ma non seria” dal beffardo Ennio Flaiano sino ad oggi. Allah Akbar, no? Mah!

NB Con il ditino, paisà, copia i link se ti pare e vai che Manunzio non è “reo” se gli stessi sono stati cambiati cancellati...a buon intenditor...pauca verba

Olympus/Ing. Maitani
https://www.juzaphoto.com/me.php?p=72018&l=it


* http://www.wetzlar-historica-italia.it/esposimetri1.html#:~:text=L'esposimetro%20ad%20estinzione%20consisteva,si%20accoppiava%20alla%20sensibilit%C3%A0%20della

** p. 136 Alessandro Pasi Leica testimone di un secolo, Bolis Edizioni

*** https://crono.news/Y:2018/M:03/D:07/h:17/m:00/s:43/olympus-om2-analog-photo-files/


Ps. Per gli imbecilli e minchiapixellisti: se porto l'esposimetro come orologio e s'immagina a sinistra con la fotocamera (quale?) all'occhio destro e quindi distante l'un l'altro che esposizione risultante sarà: quella del c...?

Bravo Satanas ti sei smascherato alla fine




Covid-19 (storia nata “ ufficialmente” nel 2019 ma evolutasi nel bisesto 2020, non a caso) o meno è innegabile la frenesia diabolica del venire alla luce: certo per chi abita nelle Tenebre, lato traslato e fate come ve pare, un azzardo non da poco. E non tanto per problemi di “adattamento” luminoso, no, quanto farsi vedere in carene ed ossa. Dite? Un Fauci cos'è? Un Bill & Melinda pure Oms e suo Chief Commander sino all'insulso Speranza Ministro della Salute: che dire? Burioni tronista di Che Tempo che fa è il Ricciardi...attore consumato della Oms che così non è, già scordato? Infatti l'accordo perfetto che non è riuscito come l'Undici Settembre da poco “festeggiato” con pari maestranze. Proprio così. E sono pochi che han capito il gioco e san riconoscerlo sic et simpliciter, e una volta tanto grazie Mammasantissima Chiesa, ci è servita a “rimuginare” le sorti magnifiche e progressive del Kapitone (serpente?) mettiamola così; altro che antivirus.
Tuttavia chiuso il cappello, tanto per capirsi per chi ha orecchi, l'Immagine che qui su Diary si parla da dieci anni, giorno più giorno meno sino al prossimo rinnovo contrattuale a breve, anche oggi in prima pagina e non come Stampa & Regime catodica manu militari irradia per l'aere maligno..
Dunque, esterno notte, piano lungo: ciak. Ancora su l'Adriatico mare il porto e le fiamme. Accidente? Neanche per l'anticamera del cervello, non foss'altro che la buon Is + Ra + El (staccato così è tutt'altra cosa senso e significazione per chi capisce) ha fatto stessa cosa giorni addietro nel porto di Beirut, Libano dove stoccavano pericolose sostanze tossiche che all'aria...controcampo Ancona e pensa te che combinazione “astrale” pure questa. E più che spandere, ancora, paura eterodiretta a telecomando esterno, i segnali qui sono molteplici seppur, s'è accennato, di pari regia e vale a dire: elezioni regionali, pandemia a salve, casse erario sfondate, soprattutto sfratto governo Conte Nonelettodanessuno tranne Vaticano Spa a base gesuitica, come Bergoglio ancora dato “astrale”. Via Conte il buon Draghi Mario a dare il colpo di grazia all'Itaglia (già anticipato sul Britannia cabina di regia di sua Maestà City of London e non solo, dove c'era il Mario, il Mortadella Prodi, D'Alema, il Topo sottile Amato e...) far venir giù tutto l'apparato europpioide. Siché è del tutto inutile riscrive così già dette. Infatti basta leggersi la psico-patogenesi di ottant'anni fa II World War, l'Itaglia ci arriva mesi dopo il 10 Giugno 1940 con il Duce a Piazza Venezia; e a risalire la Prima Guerra Mondiale, e per chi ne vuole c'è il sito del giovane Federico Dezzani, che ricostruisce i fatti pregressi e l'attualità che da essa deriva. Deriva non certo voce verbale, diciamo nautico che più s'avvicina, la fine!

Un vasto incendio è divampato nel porto di Ancona
https://www.ansa.it/marche/notizie/2020/09/16/vasto-incendio-nel-porto-di-ancona_b7d26519-9505-45eb-a14b-9fb00ad5b060.html



Ps. La grande furbata dell'Antagonista Satana è quella di spandere cortine solforate e nascondersi dietro di esse al tempo steso proclamando ai quattro angoli della Terra la sua “non esistenza” cui tracce sono già ravvisabili in quei pezzettini di carta con su strani numeri “pagabili al portatore” cane da guardia della Proprietà Privata, virus indistruttibile, sino ad oggi


Corpo E-P2 rustico e tosto che non pare e, via adattare a sinistra mette in contatto, letterale, il vegliardo f 14/54 2.8-3.5 Quattro Terzi; specchiante a destra il 12-50 con vetro ED e aperture f 3.5-6.3 equivalente passo full frame 24-100 millimetri decisamente factotum en plein air considerato gli f, anche se a cavalletto i file poi sono ben incisi. E peculiare dell’obiettivo lo zoom manuale o motorizzato secondo necessità, oltre alla feature di avere due tasti sul barilotto: Macro e spingendo una delle ghiere (zoom e fuoco manuale) per ritrovarsi un buon ingrandimento ( per l’abbisogna via adattatore il 35 millimetri di Olympus, che pisola da qualche parte, s'arriva al rapporto 1:1). Lente che ha componente ED già a suo tempo montato sulla C 5060 WZ e ancor prima E-20. Il seondo tasto L-Fn blocca l’autofocus


Linee per millimetro

Su Tutti Fotografi, uscita la prima volta nel Novembre 1969, a fondo pagine c’erano schede tecniche (da staccare e conservare) dedicate a pellicole e naturalmente MTF delle ottiche: un modo come altro per starnazzare a bar sport, o circoli fotografici, a dir vero poco frequentati a nostra latitudine: uno addirittura in specie di suttan’ (luogo al di sotto del calpestio) sottostante chiesa, cenacolo e fratellanza si ritrovava a parlare di fotografia: circolo fotografico per adepti del click e linee per millimetro. Certo all’epoca cosa importante per il formato Leica tirar fuori fino all’ultimo dettaglio da fotogrammi modulati secondo Oscar Barnack, su quello cinematografico in rapporto 3:2. E corollario, parliamo di bianconero trattato da sé (!) di acutanza di film-sviluppi etc. Mondo alchemico che Pshop oggi (usiamo Elements quante volte da scrivere, poi ogni tanto Lightroom per essere “in”) se la ride. A dirla tutta: se si voleva veleggiare oltre l'immaginabile allora bisognava usare Rollei e quadrotto formato seipersei, ma chi aveva i dané per simil cosa? Si il solito figlio di papà, come no. Vero le tedesche Pentacon Six ma è altra cosa, non foss’altro che un 50 luminoso su formato Leica ci si arrivava, impossibile 80 equivalente. E quindi cavalletto e le discussioni finivano intorno mezzanotte: tempi di contestazione e vi era urgenza di cambiare, nientemeno, il Mondo. E oggi di quei lontani fotografi alcuni portano il cagnolino a fare pipì ai giardinetti, e se li fermi manco ti riconoscono più (fan finta).
Era digitale va, Pshop o come vi pare tipo Gimp dalla beffarda mascotte Wilber (se ci date un occhiata tal e tanti tools da rabbrividire Pshop il fratellone grande si capisce) che a volte vi fermate a dire: com’è possibile che un "fail" tiri fuori sta roba? Possibile possibile data la natura infinita dei numeri...si vabbè si fa notte.
Numeri delle mirabilia e per noi del formato Quattro Terzi & Micro. A farla breve. A fondo pagina i file: Old/14-54 e New 12-50 in formato Micro, mentre il primo è Quattro Terzi d’originale Sistema Olympus. La differenza di "cesello" si nota ad ingrandimento questo significare che, seppure via adattatore il Quattro Terzi che equipaggiava di serie la E1 prima Ammiraglia, non sfigura con il piccolo 12-50. Proporzione che richiama i "piccoli" vetri di Leica. E ci si ferma qui

OLD
NEW


Ps. Luce pomeriggio inoltrato senza tenda filtrante come al solito, gli Exif per i santommaso sono salvati con i “fail”



Nudi & Crudi alla meta

Le immagini che “non vengono bene” è per lo scarto quantico occhio-mente. Problema enorme a dirsi , complice libri scolastici che meccanicisticamente sovrappongono visone e fantasia mettiamola cosi per adesso.
Sino al XVIII Secolo la visone umana (stavo per scrivere umanoide e non sbaglio) era altra cosa dall’odierno, non parlo della fatale Fotografia, no. Ante citata epoca e così a ritroso l’umana visone era più ricca fantasiosa e artisitica, capirete che per il Dominio indicibile e altamente fuorviante al controllo Unico. Infatti meccanica, squisitamente positivista e darwiniana, fa dell’occhio “una macchina fotografica” misurabile tot al kilo. Siché dagli oggi e dagli domani generazione dopo generazione la “meccanica” umana prende piede: quella è e non si discute. Certo alla buona discount maniera tutto ok, poi appena aprite un libro (non e-book please) saltan fuori “si però” e “ ma e però” della Scienza in maiuscolo delle sorti magnifiche e progressive anch’essa del Kapitale; però, appunto qualche dubbietto buttato lì, certo in ambito iniziatico scientifico la cosa finisce a tarallucci e vino e tutti alla cassa.
Visone oculare purtroppo per lor signori magistralmente sputtanata da un Tale** non distante dai “cenacoli” anzidetto:”L’occhio vede la realtà umanamente, con tutto il suo carico di emozioni, di idee, di preconcetti, di cultura”. Cultura scolastica e il cerchio si chiude. No eh? Il “buco” iride non è funzionalmente associabile al “diaframma” fotografico: toglietevelo dalla testa. Iride/diaframma assolvono funzioni diverse : il primo si apre e chiude in presenza o meno di banale luce diurna o artificiale che sia (ok anche un bacio fa di sti scherzi). Il secondo “buco” ha podestà sui fuochi-profondità di campo. Amen? Ma manco per niente.
E se i “fuochi” per cortesia non coglioniamo con lunghezze d’ottica, che pure c'entra e però non la finiamo più!, lo fan i diaframmi meccanici delle camere, i fuochi della visione umanoide li mette in essere, ecco, il buon Cristallino oculare, flettendosi o al contraio per mettere “tutto a fuoco”.
Si comprenderà che la “meccanica” è funzionale all’invenzione coerente di qualsiasi Coronavirus sotteso.
Ultima. Napoli Cappella del Sangro, Frammassone. Macchine anatomiche (leziosamente spiegate da Alberto Angela Rai1, il Verbo) macchina eh, corpo umano dissolto resta il suo apparato circolatorio, vene: da capo a piedi. E fermi che basta e avanza, hic et nunc, semplice razionalità aristotelica a proseguire.
Al fine come Cirano, tocco. Le mele sono reali (immagine sovrastante) diciamo così, nella fruttiera in ombra a latere sul tavolo in cucina, mentre la capa vagheggia (sempre specialità Manunzio) sorseggiando ‘o café. Davanti la finestra una tenue luce mattutina, non vi arriva mai luce del sole, sfiora la soglia marmorea mentre un canovaccio bianco è da fondale: inquadratura prima di farsi è, tuttavia, nella MENTE (mondo delle idee e scomodiamo Platone?) cosa mooolto diversa dalla visione meccanicista oculare di “stimoli elettrici a base bit robotica”: siamo macchine, dicono.
Tuttavia è solo grazie all’ausilio del Pshop Elemts (Manunzio è poco ortodosso) che il “fantasma” si incarna e dalla mente alla sua “raffigurazione” mentre i fortunati Faust vanno alla cassa formato Gallery.
Si vabbè però “non è venuto bene” perché non l’ho ripreso (questo e quello) come i veri fotografi (chi?) . Ah tutto qua? E fatti un vaccino...oops comprate una nuova fotocamera. Consigli per gli acquisti...va!

** Fare un film pg. 95 Federico Fellini Einaudi


[font1]Ps. Perché il vocabolo italico Mente fa rima con Mentisco più che Mentire e purissimo Ossimoro?[/font2]


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Leica...Cacao Meravigliao do gusto esagerao

Samba. Leica dunque, perfetto brand per fotografare l'innominabile ben oltre il “Viale del tramonto” di Erich von Stroheim: vabbè nato qualche kilometro più a sud del natio borgo Solms, umbilicus mundi della saga Leica, o della “modernità” fotografica. E qui ritorna le dolenti a farsi si sentire ancora una, dopo infame storia della serie 8 e qualcosa: qualcuno ricorda pari cazzate della Nikon 600? Oramai si salta tutto e l'ignaro acquirente fa da tester, si tratti di Leica/Nikon o banale “vaccino”: time is money e tutto si tiene. Insomma c'è di che ridere, o piangere fate vobis. A menarla diversa + mente una volta i “vecchi” eran miniere per i “giovani”. Sic transit gloria mundi

Leica Has Stopped Making the M9’s CCD Sensor, Future Repairs Impossible. Leica ha ufficialmente interrotto la produzione del sensore di immagine CCD

https://petapixel.com/2020/08/10/leica-has-stopped-making-the-m9s-ccd-sensor-future-repairs-impossible/



L’impressione complessiva è che Leica abbia licenziato una versione “beta” della sua telemetro digitale e che l’abbia data alla clientela da testare in un work in progress incerto e contraddittorio. La M8-2 pare aver colmato alcune di queste lacune, con alcune migliorie che, a pagamento, possono essere apportate anche alla prima versione (solo 1200 euro per la sostituzione dell’otturatore, 1000 per le cornicette luminose, e via così…)

https://www.nadir.it/ob-fot/LEICA_M8/leicaM8.htm


As far as image quality was concerned, there was one major gotcha though, which inexplicably made it past Leica's experten: infra-red sensitivity. Too much of it, to be specific. The M8 was very sensitive to IR light, which isn't major issue most of the time, but when it's a problem, it can be a real show-stopper. As reviewers found out, you'll mostly see it when shooting green foliage (which sometimes comes out looking too yellow) and black manmade fabrics (which often come out looking distinctly magenta).

Leica's solution - shipping two screw-in IR filters to all M8 owners for free - was really more of a goodwill gesture, and wasn't until the introduction of the M9, several years later, that the problem was actually solved.

https://www.dpreview.com/articles/6816924326/hot-mess-remembering-the-leica-m8



Samba. Nikon olio cola come grasso proverbiale
https://www.nikonclub.it/forum/lofiversion/index.php/t322130.html



Last update imperdonabile

Boschi della Turingia , intorno a Wetlzar, Germania inizio Novecento, paesaggio con ciminiera dell'unica fabbrica presente, la Optische Werke Ernst Leitz, mentre Oskar Barnack è intento a riprendere il panorama di tutte e otto le lastre della sua ingombrante macchina. E pensa d' immaginarla la (sua) fotocamera piccola, molto piccola tascabile e con possibilità di caricare la fotocamera con pellicola cinematografica 36 millimetri per ottenere “grandi foto”.
Oskar Barnack il giorno dopo chiede colloquio al suo capo, poiché lavora già presso la Ernst Leitz, nota in tutto il mondo per microscopi e cannocchiale: “Vada avanti e me la faccia toccare”.
Leica testimone di un Secolo, Leica/Bolis edizioni con Prefazione Gianni Berengo Gardin

Nasce così Lei(tz) Ca(mera) e il mondo non sarà più lo stesso. Weitzlar prima e in seguito il trasferito a Solms indicato come "patria": sì è messo il carro davanti i buoi!



Elogio della lentezza

Un tempo frenetico il corrente che non conosce (evita come la peste) pausa. Senonché certe menti, diciamo raffinate, cominciano a porsi domande se sia il caso di andare così: verso l’infinito e pure oltre! Già oltre, cosa pare assolutamente irrilevante. Mah.
E’ di ritorno la fotografia analogica, e tranne qualche imbecille a stelle e strisce, si raccomanda giovane possibilmente con barba (facciamo la guerra all’Isis e crescono gli occidentali con la barba, Allah Akbar!) per tacere delle signore (street girl?) con capelli vintage Anni indefiniti e analogica al collo (e fanno pure lezione da Youtube!). La Moda, sia. Però quando senti e leggi che più d’una mente raffinata (!?) passa o meglio ritorna al “passato” al caricatore 135 Ilford declinato in ogni sensibilità, la cosa cambia. S’intende che il cosiddetto professionista se fa il santo (indietro?) è conscio che deve “ricominciare” daccapo. E questo sul piano strettamente fotografico meniamola così. Tuttavia se un brav’uomo torna sui passi (perduti?) ha quanto meno fatto conto di uscire dal Matrix, l’ordinaria pazzia quotidiana all’impossibile. Se non è consapevole o anch’egli (fotografo) vuole cavalcare l’onda del vintage, più che i danari l’attende e se gli va bene, un reparto psichiatrico. Vero è che la schizofrenia il doppio è ordinario in questo orizzonte di poca gloria, ciò non di meno poiché l’umano essere è de facto fragilissimo, sebben la réclame quotidiana dice (prospetta) l’esatto opposto…
Film Photography Speeds Me Up

Man fotografo dal 1969



Allah Akbar Getty Images!

Infatti di sfuriate via e-mail contro questo liquame avessi voglia che a volte sembrava di avere a che fare con macchinette o robot. Daje e daje a chiedere i Right al posto del Royal che uno dice alla fine: merde.
E se immaginate che il prezzo di copertina, diciamo così, poi lo abbassano i Getty come gli pare: che dire? Allora se lo prendono in saccoccia i fotografi very nice, quelli con allure (de che?) che adesso vengono declassati a manovalanza del Royalty free: a quando la messa a gratiss sul mercato? E dire che glielo avevamo detto e scritto ai Getty che se le date (nostre immagini) già a gratiss, tanto vale gliele regaliamo (col piffero) personalmente. Avete visto? Il Tempo è Galantuomo. Sempre. E l’avevamo pre-detto. Amen!
Getty Images is phasing out rights-managed 'creative images' in favor of royalty free content
ImageBrief is shutting down, users have one week to save their images

Man fotografo dal 1969


Ps. Il Mercato non vuole regole se non rapinare (uccisione è la norma) gli altri per le proprie tasche, senonché il tempo è scaduto, se ne diano pace quelli del Nuovo (dis)Ordine Mentale




L’occhio di Horus (!?)

Sì certo IHS (Iside-Horus-Seth) che i buontemponi, ecco, gesuiti poi han sormontato con una “croce” è le tre lettere ora vorrebbero dire Iesus Humanorum Salvator: bricconcelli di frammassoni!
Occhio sinistro va, e nel tri + angulo che se sostituite la consonante g…proprio così: grazie Platone (mito della caverna per gli imbecilli prezzolati a telecomando o della coppia Jovine-Gastel).
E volete voi? Certo con l’occhio “sinistro” noi da sempre vediamo, inquadriamo etc etc etc e senza Horus però: ci stanno sui coglioni i “babilonesi” tout court. Siché qualcuno lamenta il fatto che i mirini delle fotocamere (provato per caso una E 20 o discendente E1 Quattroterzi Olympus) sono per i destrorsi: che dire? Ma inquadrate tramite Lcd che è centrale e furbacchione ché “virtus stat in media res” no? No! E cominciamo bene la settimana che si apre con il classico numero uno, sì però di Aprile…Allah Akbar!

Sinistri occhiate
Mito di Iside e Osiride


Man fotografo sin dal 1969



Ps. Il “buon” Google che non è più quello di una volta (quale?) e quando cercate qualcosa di “esotico” per noi essoterici (doppia perché non ci abbiamo tessere…rituali) ed incalliti complottadores (il temine però è inventato di sana pianta dalla Cia depandace del Mossad) fa finta di non aver capito la vs. ricerca: certo se insistete poi cede ma dovete avere qualche “chiave” altrimenti sono c…apitoli amari in forma di uccello padulo che vola all’altezza del c…

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