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Sabato del Villaggio, oggi, di Leopardi memoria suggerirebbe...Senonché tutt’altro che versi, quanto prosaica cover che ci ri-porta con i piedi per terra terra si capisce.
Breve lo scatto è di un Ventennio fa che pare misura temporale dell’Itaglia da Piazza Venezia in camicia nera, e mai tolta, sino ad oggi. Sia come sia l'archivio consultato stamani per una di quelle cose che frullano nella capa di Manunzio, che tuttavia è rimasto disorientato ancora una volta di tali immagini. E allora conviene fare un passo indietro, non di ventennale scorrere temporalesco: no, non piove e né nevica in pieno Febbraio tra queste montagne!
Dunque quattro lustri fa ero in Ospedale, sì, psichiatrico: no, non saltate a piè pari che poi cadendo potreste spezzarvi le cosce! Lavorava lì un’amica pisicologa e siccome mi era venuto lo sghiribizzo (non trovo altro termine detto razionale) di fotografare i matti la pregai di intercedere presso il Direttore sanitario che non ebbe, in verità, problemi a concedere permesso forse immaginando di trovarsi con un pazzo in più da...aggiungere non a tavola come il musical ma al reparto dei “normali” degenti: pacc’ in dialetto che dice tutto e dice niente tant’è l’uso non certo anatomico-funzionale cui si riferisce in caso che qui, ecco, non è caso. Insomma un manicomio intendere, daje.
L’Ospedale, Casa di cura per problemi intellettivi (!?) direbbe il falso politically (in)correct ospitava e tutt’ora gente da “manicomio” che il buon Basaglia decise di abbattere sebbene a babbo morto errore tragicissimo per mille e una ragione che qui non è il caso ché si farebbe notte, profonda e senza manco lume. Ah in proposito “Morire di classe” Gianni* Berengo Gardin (insieme a Carla Cerati) ne è squisito esempio, di manicomi si capisce.
Allora di ritorno non ci fu molto da aspettare ché il Direttore sanitario, grazie a intercessione più della Madonna dell’amica pisicologa, e daje scritto così e basta!, concedesse il Nulla osta. Girai per padiglioni che all’esterno non sembravano così enormi, popolata d’una umanità refrattaria triste solitaria e finale abbandonati al loro destino. Pazzia ancora oggi, diciamo, fa paura ché sa di tutto e di niente tranne il fatto che so’ na cosa pirandelliana alla “Così è se vi pare”. Ecco se vi pare.
Ero accompagnato all’epoca degli scatti fra i padiglioni da sanitario non so’ se pisichiatra e/o pisicologo, insomma sorta di fra’ guardiano o body guard. E mai avuto problema coi “matti”.
Era Novembre con un sole che spaccava le pietre, uso dire qui quando l’arsura spacca e rende la terra fessurata per mancanza di acqua; dietro i finestroni con grate (un si sa mai) fu il mio teatro della memoria. Passarono in posa tanti a farsi fotografare, alcuni ben consci dietro la loro approvazione (scritta come da prassi del caso) e altri no, non meno coscienti dei firmatari, forse oltre l’immaginabile costatatio d’essere Nulla di chi ha già capito e su propria carne: Tutto. Lì per lì ci rimasi ché c’erano dei volti come tanti libri di vissuto...però anche quelli che sono in archivio non sono da meno. “Volti che un dolore immenso ha trasformato in maschere” prendo a prestito un passo delle Orme** che cazzeggiavano gli Emerson-Like & Palmer ‘mericani (o inglesi?), sì, un complesso musicale (le Orme) degli Anni Settanta passati.
E volete voi? La luce che di questo siam fatti, tutti, certo alcuni sono solo “fatti” e basta nelle vene. Caravaggio va, luce non cercata ma a disposizione in quel momento. Alloa? Sono volti e dolori senza altra mediazione: volti come scritture.
E la cover? Un assoluto colpo di culo che più di così: no, non è vero. Quello messo in vetrina, è di due o tre scatti a seguito, cui due pur ben messi...Ma il dito che punta alla testa (manicomio, eh) l’ha fatto il “matto” senza niente dire: Manunzio non fa il Director casomai si ferma a che l’evento venga fuori di per sé, sebbene a distanza di anni quello scatto sembra ascrivibile a telepatia. L'atmosfera in cover è oltre il dato contingente, finta: ah dirà qualcuno finalmente il trucco. No, tutt’altro. Finto nel senso che l’immagine a colori è convertita da bianconero a sua volta da color e dato in pasto a certi algoritmi “colorize” che ha ri-creato atmosfera su + reale. La coloritura (veniamo dal bianconero e aniline colorate per chi capisce) è meglio dello scatto originale, una magia inesplicabile e non dicibile con linguaggio di noialtri umanoidi, Manunzio compreso che qui ci sta.
Non ho altro da aggiungere vostro onore, ecco, così chiudeva Perry Maison in tv, senza ricordare che tutto vien fuori da stellare Olympus C-5050 Point&Shoot che è offensivo definirla così per Manunzio, che altre volte ne ha cantato meritate lodi, insomma una Leica in tutto e per tutto con suo stratosferico equivalente passo universale o Full-frame 35 mm a 1.8 di apertura! Stellare da dieci e lode all’ingegnere che l’ha progettato, lente e non solo. Deo gratia!

Ps. Una domanda per Francesco Verolino & Co: ma chess’ fotografie mo’ cumm’ e chiamamm’ pcché nun stann’ miez’ na via, quindi, nun putimm’ dicere street: cumm’ amma mett’ nome?

Pss. Ad onor di cronaca devo ricordare i veri matti, purtroppo, che giacevano come Iddio vuole all’ultimo piano dello psichiatrico Ospedale. Da un finestrino, di quei che si vedono in televisione ma di celle carcerarie, lato traslato o come vi pare, con caschetto da sparry partner di Conte memoria, agitarsi in moto senza fine da una parete a l’altro della stanza o seduti per terra. Un inferno

*https://en.wikipedia.org/wiki/Emerson,_Lake_%26_Palmer
**https://it.wikipedia.org/wiki/Morire_di_classe




Tutt'altro che capa malata, tutt'altro...

Uno shop di lingerie lungo la strada che almeno sino a tempo addietro come un don Abbondio qualsiasi e suo breviario percorrevamo, prima in salita, poi comodo ritorno la discesa e l’occhio non si fa trovare impreparato, d’altronde il nome della boutique, pensa te, si chiama Contradiction in inglese va da sé. Olympus Wz 5060 la mai doma Point & Shoot ha messo in archivio Manunzio anche questo scatto

Headline già tutto dice per chi ha neuroni in testa e testosterone altrove, d’altronde lo si scrive a giorni dispari e pure pari che siam politically (in)correct.
Finesse d’esprit e occhio come mestiere di chi la sa lunga più di mezzo secolo fan si che la cover si presenti senz’altre chiacchiere: vale a dire a sinistra quello che passa il convento della cosiddetta “realtà” l’altra l’elaborazione secondo canone (stavo per scrivere Vangelo!) Manunzio. E che sarà mai. Si dirà ma hai la fissa per il pelo? Beh anche perché no siam ancor arzilli vecchietti, s’è per questo a tacitar i soliti minchiapixellisti. Ma c’è dell’altro, ossia rendere la pariglia: conosciamo il gioco che è stucchevole dover ripetere. Ora mentre l’ordinario imbecille bipede passa oltre tanto che se gli tirate na coltellata più sangue esce ( come le rape) tanto è cadavere ma fesso e contento; viceversa di una dimensione spazio-tempo sputtaniamo che ci vuole allineati e coperti per la Giostra acquisti. E anche qui soccorre una massima evangelica, Libro di tutti e tutto l'Occidente credenti e laidi laici liberal-liberisti-libertini ad Adrenocromo (!)

”Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto". Lettera ai Romani (!) 12. 2 l’altro Testamento costruito pro c...apitoli nostri. La Giostra cui si diverte nel Carosello, che gira gira e rigira ad libitum, la vestale del Nulla Munari ad onor del vero, per niente perspicace va, dotto vocabolo per tacere d’altro.
Poco sopra, quindi, il solito San Paolo di tre-cotte inventore del Cristianesimo insieme ad altri sodali tra cui Giuseppe Flavio l’ebreo “romanizzato” e già circoli esoterici in quel di Roma con precedenti in Babilonia/Babele…
E la beffarda punteggiatura interrogante nella scarnificata bianconero? Beh certo nel rito del Battesimo, vale a dire il “passaggio” delle acque che rimanda al Giovanni (!) battezzatore il Giordano e non la finiamo più, il celebrante chiede agli astanti se rinunciano alle “seduzioni” di Satana/pilu, proprio così se capita del tutto controvoglia di assistere al rito battesimale di un congiunto amico o amico degli amici. E che sarà mai!


NB. Bibbia dell’Occidente etc etc etc si provi con il sulfureo prof Galimberti che in quanto picconatore del “giardino” come pure disse Borrel “capo diplomazia” europoide giocano di sponda ambedue: “l’Europa è un giardino e il resto del mondo una giungla”
https://www.youtube-nocookie.com/embed/BaCDO7iiCeY




Il processo (ri)creativo

Dunque l’arte e da scriversi in maiuscolo se non parte dell’entourage Cia-Mossad-Pentagono-Nasa (Never Space Agency alla Kubrick di Odissea nello spazio o l'Allunaggio con moduli tenuti su da scoth, il nastro mica il wisky) sì, quelli che senza scomodare Jannacci* ci hanno il timbro Digigraphie ma pure l’ologramma il certificato Hahnemühle di autenticità a certificazione della loro arte fatta ad arte grazie a gallerioti con benda ll’occhio e finta gamba di legno caudiuvati da maîtresse a modico prezzo. Stampe, quindi, con inchiostri pigmentai in un universo rognoso di liquame aereo che il giorno dopo si mangia quadro inchiostri autore e detentore del pezzo di...arte si capisce.
Eppure il processo (quale?) a ben vedere vale a dire produzione ad arte è di tutti, certo e pure di nessuno: calembour chi può dirlo. Forse. Sia come sia una definizione bisogna pur averla, no? Ni e per noi sta “arte come gioco” o questo per quella. Ma si può avere la protezione di uno dei grandi, metti C. G. Jung che dice una banalità per chi capisce, vale a dire che la “creatività e il gioco” questo e quello inverso buono è, stanno su lo stesso piano senza scomodare fiumi di liquami detti a sostegno filosofico, mammamia, Estetica. Per carità. Liquame che serve a giustificare il mercimonio “teoretico”. Insomma intellettualizzare pure l’aria. Ma allora tutt’è arte? Certamente, ahi e così, dicono lor signori, che ci stiamo a fare? Noi vi proteggiamo, come il pappone la prostituta, circa la vostra artisticità e c’è pure il timbro SIAE (una norma europoide ne vieta però lo statuto monopolista) ma ci dovete qualche obolo, sa, dicono, infine tenimm’ famiglia.
Dunque due battute e tutto nasce così ex abrupto in caso di specie: entro nella living room e mica posso scrivere soggiorno che provinciale sto Manunzio! Ritorno su passi e ri-varco la “sogliola” ché per terra appoggiati due quadri fotografici o questo per quello pari sono per chi intende al corrente di tempi da zombie! Il Nero e lo Scatto finale: che perfezione e sintesi estrema come si vede vieppiù in cover. Ma è lì per terra (terra terra, ecco) che si ha la folgorazione, certo non paragonabile a Saulo diventato poi Paulo postquam e sua mossa da cavallo altro che caduta! Sia come sia ecco spiegato, si vabbè, cos’è il processo (ri)creativo: nero metafisico-pensiero meniamola così, rimuginarci il secondo step della cover a partire da sinistra e finale compiuto realizzato e impacchettato: alla cassa prego. Nuntereggae più!


*Quelli che Jannacci testo e video


Ps. Se ci fate caso, già di sti tempi di scrollatori iphoinici e androidiani il secondo step della cover mostra un volto mascherato e specchiato proprio così in accordo con il post sopradetto, forse






E noi che diciamo da ieri oggi e di diman non v'è certezza?


Tutte chiacchiere e distintivo? Beh certo non è la bella scena fra Al Capone/De Niro e dall’altra Kevin Costner alias Elliot Ness l'agente federale ne The Intouchable. Eppure siamo qui dinanzi una signora sul Viale del Tramonto altro film d’antan, che pure ci sta eccome nel caso di specie in formato 135 made by Germany: si vabbè. Infatti senza giri di parole, poco usuale per certi baciapile (leccaculo è meglio?) prezzolati. Fa effetto anzitutto questo finto sputare nel patto cui ci si mangia e soprattutto abbevera alla grande. Leica va che ci ha mai scaldato il cuore, quante volte l’abbiamo scritto e pensate che non avrei acceso un muto ipotecario per averne una tipo M6? Chiacchiere e distintivo. Ora, vabbene pure questa, i Grandi di nome e de facto han scritto memorabili pagine della Storia fotografica del Terraqueo (stavo per scrivere Universale ma mi pare un cucinino esagerato) che a anche a voler far finta, dar retta alle maîtresse della caccia all’uomo bianco mica però la mazza nera e affatto stupidelle per chi capisce, li stanno le immagini storiche e non si può cancellare in nome del Cicero pro domo mea in mezzo le gambe loro, no. Tuttavia di acqua sotto i ponti e relativi cadaveri ne è passata per il bene e per il male, certi brand che è lungo a dirsi, avrebbero meritato tutt’altra “gloria” secondo chi scrive che ha avuto modo o di usare quasi tutti i corredi fotografici analogici.
Leica di nuovo e di come il prezzolato revisore di turno dice, finalmente, cose che da mo’ si sapeva ma, compagni contr’ordine, non si poteva dire pena l’esclusione della famiglia dei recensori a pagamento. Ciò che è accaduto con il Covid 19 fra denunce oltraggi in pubblica piazza morti di medici “misteriose” eradicazione dall’Albo pretorio di Medicina & Chirurgia: l’unico matto era il Giordano Fuori dal Coro de Retequattro a dirle e l’esatto contrario, ma proprio perché matto tipo personaggio pirandelliano si sopportava: giochi, e però…Leica e tre in fine che è la dimostrazione palese lampante solare e non più ascondibile non andrebbe più da nessuna parte se non ci fosse Panasonic che de facto gli costruisce il re-brand vedi LXII e udite udite pure le ottiche non più made in Germany (!) ma a giapponotte tipo geisha di turno. E per chi viene dall’analogico sorride amaro quando il teutonico marchio causa (!?) crisi petrolifera volse le vele per il Giappone appunto, joint-venture con l’allora gloriosa Minolta: CLC ricorda niente? E le lenti di flamenco portoghese? Eh ancora oggi sta lì con i vetri canadesi e sue “magiche” resine. E chi ve le narra ste cose: Sara Munari prezzolata per propalare (mettere il palo…) il Pensiero Unico adesso come adesso in salsa orientaleggiante ché l’asse terrestre, ecco, ritorna nell’Oriente che ci vedeva noi tutti western citizens dondolarci su gli alberi? Seguite pure la richiamata vestale del Nulla e vedrete prima di chiudere per sempre gli occhietti...Intelligenti pauca verba




Ps. Orripilante suono Leica fa Laika e noi vi preferiamo di gran lunga, la classe direbbero i transalpini non è acqua, la pronuncia con vocale finale accentata: n’est pas?

(Copia & Incolla se vi pare)

Leica brand
https://www.dpreview.com/opinion/0067420807/what-makes-a-real-leica

Tango portoghese Leica
https://leica-camera.com/it-IT/Mondo-di-Leica/50-anni-leica-portogallo






Trump o dell’immagine (ideologia)

Diciamola subito: c’è una visone essoterica e una senza doppia che non è refuso ma serve a far capire ai grembiulini che fessi non siam e gli altri s’arrangino come credono.
Dunque il cotonato, ci vuole un fisico bestiale mica poco per tutto quello che umanamente ha dovuto sopportare pallottole comprese, è tornato e alla grande lo si è visto in Mondovisione. E sia, ma.
Ma evidente che l’immagine trasmittente del Donald Stars & Stripes è a doppio binario vedi sopra detto, vale a dire per il polo (bue?) che l’ha votato e pensa che la “democrazia” sia na cosa seria quando invece è una élite che, accordatasi nottetempo, sostituisce per l’abbisogna l’altra. E immaginate la cosa come un pendulus: tic-tac. E da ricordate la massima “datemi possibilità di controllare/stampare soldi” e chi governa governa nun ce po’ fregà de meno. E questo ci porta all’altro binario- immagine vale a dire quei fotogrammi sparati in Mondovisione dalla Rotonda la Casa Bianca, dicono, per il freddo fuori e tacciono del freddo Trump colpito stavolta all’aperto senza troppi complimenti stile J. F. Kennedy a Dallas.
Sia come sia eccoli lì i Mark Zuckerberg (Meta alias Facebook) Jeff Bezos (Amazon) e Sundar Pichai (Google) e fuori quadro Tim Cook della Mela, morsicata si capisce. Sicché fateci caso al Mark rosso di pelo capelli elettrizzati e ricci esatto opposto all'androide che si vede in giro con sue sembianze, ma caschetto di finti capelli, insomma un robot che si cosparge il capo di polvere. E ancora il festante Mister Amazon e consorte che se la ride mentre gli dà il pelo, mah e il presenzialista Musk delle meraviglie, quello che via Starlink aiutava i bravi ragazzi ukrainazisi a fare le cose che ancora si vedono per televisione*. E Trump gli girano abituato a fare il besenisse-man. Quindi? Oh babbei questo è il Mondo di pendulus: tic tac. E poi dicono e sfottono i ‘taliani “Franza Spagna purché se magna” e lor signor Hi-Tech? Pure. Ah benedetto Colombo (facciamo finta che i libri di storia, quale non ha importanza, lo danno più che verbo dannazione, scopritore dell’America way of life) cui Colombus day in Amerika (k as killer) parente della Colomba babilonese, e poi in Amerika c’è pure fra le altre il distretto Columbia/Washington: tombola, oops bingo!

*Quando Elon Musk tolse Starlink agli ucraini
https://www.wired.it/article/elon-musk-starlink-ucraina-droni-crimea-rivelazioni-walter-isaacson/


Ps. E’ iniziato via televisoni la cosiddetta espulsione (Trump decreto) dei reprobi clandestini (che fa comodo al Kapitale via nessuna garanzia da welfare roba antiquata e che zavorra contro i Cinesi che si nutrono di solo una “palla” di riso al giorno, se fanno storie gli schiavi a mandorla li siringano pure Covid dixit, e quindi il costo umanoide impossible da eguagliare) ma per La esoterica Repubblica giornale che ancora esiste che coraggio è ascrivibile a “deportazione” e c’è da capirli i bevitori di Adrenocromo; uomini-donne senza confini senza passato presente e futuro (li vedo passare di notte sottocasa a gruppi mentre di giorno alla spicciolata) che i globalisti hanno altro a che fare. E le maîtresse asserragliate nelle Redazioni/Propaganda sbavano come una volta contro il burqa, retaggio maschilista, sì, ma poi vanno nei bungalow per sole donne a sollazzarsi, cazzeggiare democraticamente secondo il sempiterno Marchese del Grillo “ io sono io e voi nun siete un c..." beh certo fa un po’ vedè un si sa mai il calibro anche se bianco…



Pipì

Chissà dove le ossa riposeranno. Era così il nickname, poi dice mio figlio che non conosco l’inglese, figlio di un ciabattino aulico vocabolo per scarpar’ con tanto d’ironia locale dentro. O meglio pipì il suo cane per estensione “logica” appunto Pipì che non ricordiamo più il patronimico, ho la scusante dell’essere avanti con gli anni (vecchio è meglio?). Ma è solo guardando l’immagine in cover che richiama così e a volte (solo?) le immagine d'archivio fanno male al cuore: sic transit gloria mundi.
Ma cambio registro sebbene la pipì centri eccome. Vale a dire che un giorno nell'entrare nella toilette, bathroom a prescindere dal suono di Batman suona pure maledettamente male in inglese che mancano pure del bidet: popolo igienico!
Sia come sia ancor prima di adempiere l’atto mi pare di minzione o più pesante cosa l’occhio becca la sagoma di un, boh: umano umanoide? No lo smeriglio vetro riflette di là d’essi i panni del retrocucina, dove s’affaccia un’altro balcone ballatoio della casa del coniuge: si roba sua per contratto e noi ospiti siam, fossimo scappati via a tempo debito…
Insomma il solito occhio di Manunzio non ne perde una anche quando fa la pipì...roba da matti!

Ps. La fotocamera Olympus la Wz 5060 era a porta di mano in livingroom per scattare still life che sta bene com'è scritto ché non è...morto nessuno natura compresa, ecco










Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che… E’ il Deuteronomio (5.8-10) l’Antico Testamento o della Torah ebraica, di certuni “ebrei” che sigilla la cosa del tipo: fate come dico ma non come io faccio! Esatto contrario del Mondo in cui si vive e per altri si pasce. Contraddizione palese assai se, al verso opposto, l’immagine oggi come oggi ma pure ieri e avantieri è tutto. Buono o cattiva che essa sia non è qui il momento e poi Manunzio un giorno sì e l’altro pure ne dice peste e corna: vero Munari & Verolino in primis?
E quindi l’immagine che dal Libro maledetto (ripetiamolo ancora ché ne abbiamo due belle raccolte, di palle incatenate, a nome Bibbia risalente l’una agli Anni Settanta e scritta quasi incomprensibile censurata rispetto il rosso fuoco, che combinazione eh, a nome Bibbia di Gerusalemme al cambio corrente tipo Bergoglio Gesuiti Opus dei e via così senza scomodare l’eterodiretto Mauro Biglino per chi capisce) l’odierna “istantanea” si manifesta in tutto il suo sulfureo splendore della mai dimentica, anzi, Babilonia Babele e...Intelligenti al solito poche chiacchiere che il tempo stringe e con i restringimenti so’ dolori...vabbè questa è del duo Taranto-Principe della risata Totò truffa 62

Le Reti di Soros stanno pianificando Maidan in Slovacchia

“Un’organizzazione no-profit legata a Soros e ai suoi interessi ha pubblicato un’e-mail in cui dà istruzioni ai “rivoluzionari progressisti” sullo scenario dell’imminente Maidan in Slovacchia, organizzato dall’opposizione in collaborazione con le Ong politiche e i media”

https://www.controinformazione.info/le-reti-di-soros-stanno-pianificando-maidan-in-slovacchia/

Todo modo (film)
https://it.wikipedia.org/wiki/Todo_modo_(film)

Ps. Il Bergoglio papa (pater-patria) ha tonaca (solo?) nera dell’ordine di Sant’Ignazio di Loyola, forza armata non certo simbolica quella dei Gesuiti, si veda Todo modo libro e film l’uno di Leonardo Sciascia l’altro con Mastroianni Gian Maria Volontè e altri precursore per certi versi della scia di sangue che bagnerà ancor più l’Italia sino all'omicidio finis terrae di Aldo Moro e sua scorta e che il Volontè magistrale, spogliatesi dei panni di Indio di Sergio Leone westarolo de noantri, n'è prova non meno che nel film su Aldo Moro nel film-rapimento-finto-vero-boh di Via Fani, spartiacque di un prima e dopo solita repubblichetta delle banane a nome Itaglia











Sibaritas

"A volte sono gli alberi d’Africa a chiamare" così i Treni a vapore di Ivano Fossati e c’è pure quella di Mannoia con la prima, però, di un ritmo più coinvolgente. Ma non è questo parlare di vaporiere, sebbene Manunzio ci è salito sopra e le ha viste sui binari della Stazione...No qui è il giallo che come sorta di sotterranea collegamento rimanda a quel Sibaritas cui headline odierna, che è spagnolo*. E come trovato boh, so solo che al solito metto mano all’etimologia, funziona nelle lingue che conosco, meglio mastico, ivi il barbaro inglese che più finto idioma non poteva essere inventato. Fermiamoci qua.
Dunque con la WZ5060, chissà mai perché settata a 1200 x1600 risoluzione come la precedente 850 Z di Epson, con solo due milioni di pixel da mostro, forse perché “affezionato” ad essa così sta di fatto che molte immagine portano la “bassa risoluzione”. Bassa eh e non si ha voglia di Lunedì di incominciare il rosario e Rocco Siffredi, ci siamo intesi!
Mi trovavo al centro storico di sta landa, quando finirà la punizione di questa reincarnazione impossibile a dirsi non è nota direbbe il sardonico Socrate che terminava (Apologia) “lo sa solo Iddio” o chi per lui, mah. E nel centro cittadino, precisamente la City Hall (siamo international quante altre volte da scrivere?) che adesso è aggraziato edifico e annessa “rotonda” meglio squadrotto spiazzo usato per partitelle giovanili, mercato di erbe e Natale) il giallo muro richiama (Treni a vapore di Fossati-Mannoina) boh. Sta di fatto e Manunzio sa che prima o poi (la mente?) materializza qualcosa, come infatti il giovanotto (spiace che non sia donna com’è uso corrente del Pensiero unidirezionale che vuole così, Lucifero dixit) e ci vuol poco ad immortalare la scena che poi finirà, nientemeno, sul sito della Getty Images lo spazio di un mattino sennò s’incazzano i Pensatori unici ad Adrenocromo. E nell’attesa di aver fatto il colpaccio tra luci ed ombre un must del Manunzio, eccoti lo sguardo spostatosi di poco sempre sul giallo muro la proiezione di una veranda dell’edifico prospiciente che sembra una bocca, fauci, aperta su...Ma sì ma sì basta “azzeccà” in post (senza Ai) le due immagini e gnam gnam il balcone-fauci-ombra si pappa il tutto così almeno nella capa del richiamato Manunzio. E anche oggi è fatta!
*https://dle.rae.es/sibarita
https://unaparolaalgiorno.it/significato/sibarita

Ps. E mica solo gli Yankee possono storpiare le parole, qualsicosa, Manunzio ci ha messo una s finale al titolos, ecco: olé ombre(s):

Pss. Spazio di un mattino (tolto dalle scatole del sito) perché agli ameri + cani non ci piace ciò che non è Amerika (k as killer) way of Life





Passed away, Oliviero Toscani



Devo averlo incontrato de visu nello studio Zuccolin, lo studio era per l’assemblea dell’Afip in Milano, e mi ero portato dietro anche un gigantesco folder con immagini “artistiche” da mostrare a Giovanni Gastel in seguito e nottetempo divenuto anch’egli artista grazie a stuolo di maîtresse di morbo Gallico sifillis (glielo abbiamo scritto in stile Manunzio che non le manda a dire, e mi mandò un bigliettino in archivio e chissà dove con scritto: incontriamoci). Campa cavallo ché tutti i convenuti sembravano d’altro pianeta (non il contraio Manunzio?) e di quelle ammucchiate, cose stucchevoli tipo parenti-coltelli. E sia.
Di Toscani, tuttavia, non è mai piaciuta quell’aria da finto schifato, di color (scappata vocale finale forse per ricordare in modo inconscio, ecco, Benetton dal ponte a complemento tragico) che sputano nel patto dove mangiano e soprattutto si abbeverano, tanto per far vedere della loro libertà nascondendo al contempo con foulard la gola segnata dalla catena, di o da cani fate vobis. Era il Toscani il dispensatore di consigli di sinistra, natural + mente falso come Giuda o l’oro di Bologna (taroccato) che si fa nero per la vergogna, modo di dire qui un dì, che fuori è “aurifero” quando sotto il pelo...la vergogna: patacca va.
E di lui ne abbiamo detto e scritto vedi link sottostanti.
Sit tibi terra levis, quindi? Si certo siamo Galantuomini anche senza Oliviero Toscani

(Copia & Incolla se vi pare)

1 https://www.manunzio.it/page-d14979

2 https://www.manunzio.it/page-d10009

3 https://www.manunzio.it/page-d10005

4 https://www.manunzio.it/page-d9997



Ps. L’immagine in cover è molto inquietante per chi sa di fotografia (Munari si tolga dai cabassisi, grazie) con quel rosso sulfureo e il rosso è il colore della personale triade e parlo a ragion veduta, come sempre. Rosso che de facto irrompe in una monocromia (fondo “bianco” di niente come pontificava in intervista su YouTube: ipse dixit). Nera che tiene un corpicino di bianco essere? Sia ma per cosa un altro omicidio rituale e Adrenocromo a complemento? La zizza a sinistra tutt’altro che “arrapante” è in linea con quanto detto, se poi vi divertite con il comando Soglia di Pshop & Altri…





date » 17-01-2025 09:36

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tags » giovanni pascoli quercia, fotogrammi, alberi nevicata, nati non foste, senza parole,


Dov'era l'ombra, or sé l'albero spande
morto, né più coi turbini tenzona.

Ognuno loda, ognuno taglia. A sera
ognuno col suo grave fascio va.
Nell'aria, un pianto…d'una capinera
che cerca il nido che non troverà

Giovanni Pascoli

(libera interpretazione
d'alberi tagliati indiscriminata + mente seguito di nevicata, come al solito)


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