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Sia il vostro parlare: sì si, no no, ché il dippiù viene...dal reparto marketting

Si è piegato a nostra tesi l’evangelico precetto “secondo” Matteo 5. 37. Caso paradigmatico, dunque, a stretta conoscenza in stile Manunzio. Infatti la G9 , qui in caso di specie, è del trio personale con la mitica Gh4 e pimpante FZ 300 Panasonic, detta fermacarte.
Qui ci interessa il fatto che riguarda le MERETRICI dei revisori che da vajasse cianciano d'attrezzature, anch’esse sempre più FOTTO + GRA + FICHE: sì, repetita juvant, raddoppio noto e arcinoto coniato by Manunzio.
Orbene si è detto paradigmatico & prezzolato circa il riferimento alla G 9 Panasonic, prima serie o l’autofocus (non) tosto di Sony e sodale Canon attuale diarchia fottografica, quanto dire. Richiamati brand(y) non a caso, poiché sempre le MERETRICI laudatores già opinabile nelle lodi.
Breve codesti signori, po’ certe chiattone (grassone or over size?) che farebbero denari a (stra)fottere a certe ore del giorno...te le raccomando. Divertenti chiattone by Stars & Stripes che pigliano in mano, non altrimenti, attrezzi fottografici come niente.
E la G9 Panà cosa c’entra? Beh, si è detto che l’unica pecca (!?) per rimanere in argomento è l’auto(s)focus poco o niente performante. Cazzate. E non è la prima tant’è che per abitudine, algoritmo di scandaglio personal tipo Google et simila, ti si para davanti un giorno sì e l’altro pure la richiamata digitalcamera, ossessione sino a cero punto. E non male, anzi: non fa scienza sanza lo ritenere, aver inteso del buon Rosacroce Dante. Sì, perché scoprite quello che le MERETRICI (epiteto si vabbè aulico!)richiamate occultano: fanno ciò che il reparto MARKETTE (botta con signora notturna) "suggerisce" essi. Punto. Mica fan vedere ciò che la macchina, in specie G9 ma si è detto paradigma, è capace di fare, no veline dell’Agenzia Stefani d’epoca fascista attualissima come non mai! Altro non diciamo, e pure noi abbiamo famiglia, però in cadenzato italiano!

(Copia & Incolla se vi pare)

https://blog.francescophoto.it/2019/04/11/panasonic-g9-test/ che è il più “neutro” degli altri tester di...

https://blog.francescophoto.it/2016/05/23/panasonic-fz300-test/
(anche in questo caso, pur riguardo altra fotocamera, il test è sufficientemente “neutro” quasi piano ma dovete comunque sciorinarvi siti e contrositi, oltre leggere manuale che è na cosa oramai quasi “inutile” per alcuni e recensori, per venire a conoscenza di quelle feature utili, tutt’altro che espediente per giocarci manco fosse un video-gioco)

https://www.youtube-nocookie.com/embed/TG0wQ7sN9P
(questo è di esilarate tandem che si diverte ed è già cosa buona, condizione, sì, necessaria ma non ancora sufficiente alla differenza tra macchine: vedasi sopra detto)

https://www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4420273
(qui l’imbecillità è fatto sistemico, si arricchisce con risposte di pari imbelli, di chi pazziea/gioca senz’altro pretednere da minchiapixellista onanista infoiato bue, e non capisce un c...etriolone di fotografia ma di fottografia avessi voglia che uno dice e comprati So...Ca...quando un dì era il tandem CaNikon, e vivi fesso & contento, Verolino street fotografo docet)

https://www.youtube-nocookie.com/embed/WfD0tp83TiQ
(qui siamo all’apoteosi del detto, del qui lo dico e subito smento, dei ni pieni di famighia, sempre in siculo dire)

https://www.youtube-nocookie.com/embed/0v0nDi1kimI&t=3s
(escalation da rabbrividire, ma che una signora dice la sua su l’auto(s)focus della G9 e altro)

https://www.youtube-nocookie.com/embed/mWmb1H0DclM
(doppia libidine con fiocco la nostra ci parla di feature, cose cui mai nessun recensore mette mante, si certo il Raw come no!: si ricordi che i prezzolati tengono alle cazzate né più né meno di un bugiradino para-famaceutica, andazzo che sta a prende piede pure per i preparati omeopatici!, a man salva mentre i famighi s’aspettano i piccioli per le incombenze domestiche e video giochi tout court)

Ps. Morale c’è poco da aggiungere oltre l’” Avere o essere” di From memoria, più che post moderno è il caso di scriverlo a chiare lettere: post mortem!

Pss. Tranchant? E’ tipico di chi ha palle piene di cazzate fottografiche: ma sta ‘ggente sa ancora, se mai fatto, fotografare. Riesce ad esprime un qualsiasi concetto che non sia eterodiretto, mentre s’aggiustano l’auricolare di Biden demente qualsiasi?








Territori...urbani come anima mundi

Territori, quindi, in senso esteso, molto. Ora perché ci interessa il nostro Barbieri? Presto detto, anzitutto, per le parole cui si fa interprete con la fotografia: a modo suo certo. E tuttavia è solo esoterico/esoterismo che spinge molti (idioti?) a rifare l’ennesima fotocopia di fotocopie formato fotocopia va da sé, di luoghi sempre quelli dal gusto omogenizzato Yankee. Il criceto in gabbia, poverino, l’animale mica il minchiapixellisti onanista cui esemplare da circo la solita Munari sacerdotessa del Nulla Stars & Stripes.
E in definitiva questo stare, anche qui, in senso esteso, su cose che per luce atmosfera e orario, che vuol dire energia come insegnano gli orientali, ma pure Mammasantiima Chiesa: Ecclesia è bene ricordare è tutt’altra cosa, tradotta questa per quella grazie ai soliti detti teologie eterodiretti da Logge d'appartenenza sionista-anglo-americane. Chiesa, quindi, ne ricorda la “liturgia” giornaliera modulata su le ore, momenti topici, ad esempio Mezzogiorno detto dell’Anegelo, la sera o i Vespertini etc. Da ridere ché il bieco meccanicismo materialista obietta ma nulla dice se un genocida Benjamin Netanyahu, detto Bibi in quel di Gaza citi Isaia (citazione dalla Torah o Vecchio testamento delle cristiane bibbie, non tutte dipende dal credo cattolico o protestante tout court). Stampa & Regime prezzolata dal sionismo ebraico, anzi, pure esaltata in Mondovisione l'ebraismo genocida, sottolineandone la cosa "ben fatta", e meno male che si vive in un mondo “laico”. Laido è meglio. Ma pari cosa accade quando Manunzio intende sfottere: Om suono cosmico (non certo ex Olympus!) della meditazione, sempre orientale di “religione” squisitamente atea lo si chiami come si vuole: buddista et simila. Prêt-à-porter d’accatto per occidentali che uno ci ha fretta e non tiene tempo da perdere! Insomma dateci, se vi pare, uno sguardo che ne vale la pena il Barbieri di Myphotoportal!


Ps. Non è che Myphotoportal paghi per la cosa, ritengo che quando ci sono autori, ci frega poco la qualifica pro o meno appuntata al petto, i soliti amici degli amici neanche a dire la Munari & Co, tutto è buono diciamo così

Pss. Il modus operanti del Baribieri è “strano” non è anglo-sionista-americano e non andrà lontano come, ad esempio il suo corrilegionario Luigi Ghirri l’altra sera ri-ri-proposto in Tv Cultura. Costui è stato di certi “cenacoli” e poi non a caso le sue fottografie (raddoppio per chi la sa lunga) che ino + cul + ava a gli altri si è ritorto contro, non a caso, in forma di neoplasia: chi la fa l’aspetti e lo si è detto un post fa della Bonino & Francesco il caballero della Pampa Argentina divenuto Pa(ter)Pa(tria) grazie alla Mafia di San Gallo d'Elvetica sede


https://www.enricobarbieri.it


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Circumnavigazione domestica, quando gli occhi assuefatti...un giorno
Non vorremo venir meno al titolo citando Luigi Ghirri, certo il suo era un “Atlante domestico” e di cotanta firma. Viceversa Manunzio, al solito modesto, s’accontenta di ben altro. Molto altro che i Ghirri eterodiretti (non a caso muore di cancro, non a caso come diceva Veronesi oncologo, il male viene quando uno si estranea da sé…) non possono per firma di contratto con il Signore degli Inferi, e ci si ferma qui per chi ha orecchio intenda!
Dunque l’immagine di cover: che sarà mai? Un tavolo e di soggiorno (spazioso per gli stil-life) oops living room, e sua tovaglia: ‘mbé? Infatti proprio bheeee, o come pecore nel fare sempre le stesse ruote di criceto. E d’altronde l’uomo (!?) è un animalo, scritto proprio così, abitudinario vedi Gaza & Libano: ieri oggi e diman va tu a sapè se v’è certezza.
Sicché poggiato le lunette, diamo ai francisi ciò che dei francisi, sul tavolo non prima di essersi seduto, Manunzio si dà un attimo di requie, pace terrena poi quell’altra requie...Gira lo sguardo al quadrotto tavolo, una due tre...ma quegli angoli lì cosa mostrano? Ora dovete sapere che senza lenti da miope e ipermetrope (bifocale) causa “vecchiaia” il cosiddetto mondo si offre che è un piacere: immagini che rimano il buon Confucio, sì, quello che questo terreno regno sulfureo (Angeli caduti, eh) è governato da segni e simboli mica di chiacchiere di tabaccaio! E allora ecco che quei strani ghirigori, macchie a vedersi inforcando le lenti sono ed appaiono tutt’altro senza. Allora basta fare esattamente quello che è in cover e un occhio di trama tovaglifera, ecco, viene alla luce...in luce che poi è la materia dei fotografi, no? Ni nel senso che è sì per quelli che sono, non ci fanno né li han mandati, fotografi. Viceversa per i minchiapixellisti Iddio ci scansi e liberi, volendo occuparsi del pecorelle umane sin troppo umanoidi. Dite? Va a pasc’ i pecur’ mije: va e pasci il mio gregge, proprio così alla Lettera delle Scritture…Giovanni quello dei buon grembiulini: 21, 15-17

...Mefistofele propone a Faust un patto: potrà godere pienamente della vita per un certo numero di anni, al termine dei quali dovrà rendere la sua anima a Lucifero e sarà condannato all'Inferno...



Ps. Se tu fai “indagini” con la fotocamera sull’alienazione umana e la spacci per “paesaggi” dentro e fuori domestiche mura raccogliendo l’eterodiretto ordine oltre atlantico, poi non puoi lamentarti dal morire di cancro per quello che si è ino + cul + ato negli altri (Covid ultimo docet). E chi la fa l’aspetti, infatti, Ghirri pensava come tutti i sottoscrittori di contratti sulfurei, il Faust di Goethe n'è esempio, d’esserne immuni. Ma il contratto è contratto: do ut des!






Letter french
Beh certo oggi è “sabato” per cui il titolo...E fermiamoci qua anche se le lettere, perbacco, ci stanno che l’immagine è zeppa. Logica zeppa, eh.
Dunque l’antefatto e scuorn’ dei minchiapixellisti e di tutti brand(y) fottografici. Vabbene lo si ripete per chi si fosse, suo malgrado, messo in onda. Una volta era l’argento safety-film tanto bianconero che colore a fare la “fotografia” e seguite con attenzione. Viceversa l’odierno orizzonte digitale porta dritto ditto al neologismo “fottografia” dal napoletano fottere che non intende dalla cintola in giù, bensì prosaicamente mettere in c...ompagnia di altre lettere ché di questo si tratta.
Wz 5060 Olympus Camedia favolosa Point&Shoot per palati fini (no ci scassate con le altrettanto buone Coolpix Nikon, molto usata da i grafici, e prima dell’invasione a costi umani di reflex digitali odierno mirror-less) che ha scritto/ripreso lo sterminato archivio digitale di Manunzio: un giocattolo, no? No.
E gira che ti rigira senza esotici paesi da visitare (erotici per donne sole con pensiero fisso lì e non più prerogativa di maschietti, anzi) ‘o street di Verolino, che impesta & impazza il web di cazzate a man salva, nu napulitan’ street photographer mi raccomanda a grafia cumm’ i ‘meri + cani e co' cappiello scritt’ ‘ncap’ NY: ossia Neva Iorca...che uno direbbe “Tu vuò fà l’americano” di Carosone memoria d’antan. Sicché la masseria chiamat’ Potenza, una basolata davanti la Coin a lettere che a prima botta sembra messi a capocchia, si para davanti. Ecco allora che dal “Kaos” una dietro l’altra l’abecedario si decifra. Ecco la “Realtà” lucente ché bagnato un po’ come si fa negli scavi archeologici quando, per meglio distinguere la vista l’acqua di spugna rinviene un mosaico di tessere. Ora immaginate la cosa (scatto) che accade di bella stagione e non vi siete preoccupati dello “scavo” anche perché inaspettato, ergo come si fa a bagnare le pietre? Con acqua Manunzio! Già, ma non c’è acqua in giro...sennonché sotto l’albero nei pressi guarda tu la combinazione del caso titilla una mezza bottiglia di minerale di chissà chi lasciata a prender aria! Ahh quanto a "caso" Manunzio potrebbe scrivere una biblioteca. Punto.
Bottiglia, quindi, che si presta eccome. Certo poi il controluce su l'acciottolato meglio lettere fa anche la sua. Tutto qua. Al resto basta saper guardare e vengono in linea altre lettere che si compongono di senso…anche con sugo (in basso a destra la cover) per domani, però, che è Domenica e pastasciutta!




K1000

Una sigla mitica in casa Pentax, un po’ come ricordare la R4 Renault un mulo tutto fare, grande macchina molto azzeccata pur se spartana che non si può.
E quindi un altro mitico brand per chi sa conosce vive la fotografia prima analogica al tempo corrente sin dagli albori digitale tout court, se novero il computer grafico per antonomasia Amiga-Commodor mai creato e volutamente misconosciuto da Stampa & Regime ché ai bambini minchiapixel mica puoi raccontare verità: batterebbero piagnucoloni i piedi per terra da perfetti idioti!
Sia come sia K 1000 è stata una di quelle spartane macchine fotografiche da non dirsi: giusto l’indispensabile né più né meno poi stava al “manico” del fotografo manovrare di conseguenza e soprattutto in camera oscura e lasciamo stare.
Eppure dovrei annoverare fra le “decinaia e decinaia” di fotocamere più sovente imprestate da amici e conoscenti, infatti la prima in assoluto fu per centonovantaerottimigliaia di lire, scritto così è più pesante in ogni senso, Ftb di Canon. Nasco canonista certo poi mica so’ fesso arrivo planando su Olympus, che non esiste più come brand ma rivive più “bella e superba che pria” e dovremmo continuare le battute di Petrolini...grazie, prego! Ecco.
Mitica Asahi Pentax poi solo Asahi (odierno acquisita da Ricoh brand della GR ipertascabile e per carità di patria si tace di Leica!) formato seipersette impossibile altro che Mamya RZ o la piccoletta Hasselblad: un altro mondo made in Takumar lens!
Senonché e con piacere che segnaliamo il prossimo Venerdì 25 Ottobre presso Noc/New Old Camera una chiacchierata su tema, peccato per la lontananza da Milano ché in altri e lontani tempi da questa landa a lì...pazienza e seguiremo, penso, lo streaming

Massimiliano Terzi Asahi Pentax Centocinque anni di Storia
https://www.newoldcamera.com/eventi.aspx?id=1046&type=E



A sinistra, monitor permettendo il distinguo, la cosiddetta interpretazione (quale sanzione penale s’incorre in caso avverso?) a destra viceversa tutti i grigi possibili altrimenti non è “fine” manco “art” che somigli ai canoni, metti caso visto gli alberi di paesaggio, al Ansel Adams. E per non citare i very nice con i loro emuli mercanti d’arte da quatt’ e nu sold’, che ricorrono all’odierno digital (lastra o acetato che dir si voglia) Palladio, emulo in tutto e per tutto a certa passatista pittura, quindi, su carta rag mentre bevono liquori “inquinati” di chimica inquinata, e vivono in città-cloache a cielo aperto. Ma l’arte a kilogrammo non fa distinguo, Vittorio Sgarbi permettendo


Una interpretazione? E come vi permettete: allineati e coperti!

Web e corbellerie a man salva: siamo tutti fotografi, no? No. Ancor più se la stampa, di questo si parla, è su inkjet e non in darkroom.
Si diceva che la camera oscura, ecco, non la si insegna poiché impossibile se non a fronte di ore, giorni ed anni di pratica con le manine e gli occhietti. E parliamo di stampa “artigianale” ossia frutto sapienziale di tecnica e fegato, il cuore è finito e manco in macelleria se ne trova più.
Il rito, di questo si tratta, del bianconero in camera oscura è cosa che richiede tempo, e questo all'odierno complicato (impossible è meglio) per i minchiapixellisti. Perché questo? Semplice ché le varianti in camera oscura, la stampa finale, presuppone il controllo di molteplici e compresenti atti e procedure prima di dire l'idiota Wow! Fine pistolotto.
Bianconero in camera chiara senza scomodare Roland Bartheschi è di quelle cose semplici semplici, no? No e doppio. Non è che “desaturi” i colori in Pshop e Gimp (prossimo alla versione 3.0 era ora!) o quel soft che vi pare. E neanche se pazziate (gioco in sesu lato) con i livelli e questo e quello fare: none. Il bianconero nasce, alla lettera, già prima dello scatto, ossia un occhio affilato ed affiatato con le gamme del grigio. I settaggi in macchina, e per gli idioti che più idioti non si può, le Leica natural + mente Monochrom e/ o l’unica che tiene passo la Pentax XYZ che non sovviene.
Capirete, quindi, che è una catena e non vale “tanto Photoshop aggiusta tutto” con il c...omputer che maneggiato, vabbene, ok.
Infine, la stampa su inkjet e qui detta “domestica” altrimenti tutto quanto sin qui detto va a p...iantarsi. Tutt’altro che semplice norma di allineati e coperti: usi il profiletto colore (mai usato) già precotto per la cartina dello stesso brand(y) stampante e..na chiavica finale senza se e senza ma. Anche qui per stampare, poi il bianconero con ink pigmentati è pur sempre discreta impresa, figuriamoci gli uccelli (augelli?) che sparano “acqua” colorata formato dye drop. E ne sappiamo qualcosa quando iniziammo una quindicina di anni fa che sembra l’odierno paragone, quei tempi, caverne. Letterale.
Bianconeristi si nasce non si diventa, casomai ci si affina questo si. E ...non fa scienza senza ritener l’aver appreso...scrivere scrivere i dati/appunti retro stampa; provare provare le carte più disparate (ottimi i vari sample pack) fino a quella più congeniale (c’è differenza sostanziale se su lo stesso supporto, fogli separati va da sé, stampate il colore e il bianconero). Infatti ci sono tipi carta e di brand(y) diversi ottimizzati per i “grigi”. Si è provato il buon supporto della gloriosa e unica rimasta in circolazione (tanto analogica che ink) Ilford giacché la classe n'est pas l'eau e la Canson Baryta, prima la 340 gr. poi Prestige ed adesso marchiata 2 e di pari peso. E su la stampante Pixma Pro 200 veramente buone cose. Ah certo il cosiddetto “cast” o l’intonazione tanto del supporto che degli ink e...vedete mica na passeggiata la stampa inkjet digitale, tutt’altro: norma (!?) uniforme è serialità...fotocopia di altre e ancora manu militari? Alla faccia della sbandierata “creatività” per tacere dei creativi e quei perniciosi che salgono in Cattedra via...sottostante link e l'autore lo leggiamo da tempo, sebbene volentieri in aperto contrasto con le sue!


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Stampa in Bianco e Nero Fine Art
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Ps. Un caso personale. Milano Via Brera, Lanfranco Colombo patron de il Diaframma Canon poi Kodak nata fine Anni Sessanta passati. Galleria fotografica in Itaglia, privata, e solo decenni dopo, sempre a Milano, in forma nientemeno museale e funghetti notturni venuti su, galleristi con benda agli occhi. Mia-Photo viene molto, molto dopo, una decina di anni il suo essere in vita, in un Paese di analfabeti tout court, figurasi di Fotografia senza scomodare Ugo Mulas .
Lanfranco Colombo dall’aria già brizzolata, giacche e cravatta da venditore d’auto (donne a corredo) più che “estimatore” di fotografia, anzitutto.
Sul tavolo scorre il portfolio che mi ero portato: ventiperventiquattro di 3M/Ferrania in gradazione n. 3 ultracontrasto che oggi mi vergognerei. Vabbene era reportage, il puerile ed infantile street non esisteva manco con il pensiero ed oggi ha sue esegeti & pugnettari teologi mercanti d’arte con benda su gli occhi e che intruppano via Stars & Stripes all’agonia finale: vedi Harris che più bestiale di papabile presidente non si può. Tutto è spettacolo, no?
Bianconero, davanti Lanfranco, tale era che si distingueva per bianco & nero, letterale: era la moda sessantottina, non del tutto scema, proletaria e di un altro mondo (Giorgio Gaber: Qualcuno era comunista) possibile. E mai immaginarsi che un D’Alema qualsiasi ex Pci, ex Fgci (giovani comunisti qualche giorno prima Gioventù Italiana del Littorio di Mussolini “socialista”) ex Pds, ex Pd, ex Primo Ministro con il gladiatore Kossiga (si scriveva sui muri come le Schutzstaffel gotico font) a vendere armi: che si fa per la famiglia tale il film di Sordi “Finché c’è guerra c’è speranza”. Oggi al corrente il lecca lecca, su carta “fine-art” Canson e/o Hahnemühle à la page (senza scomodare le Awagami del Sol Levante, Banzai) di inchiostri, dicono, secolari, quando di secolare una enorme rottura di c...arte!






Ite missa...est, già

Antò fa caldo...e uno si mette ‘o frisc’ con una mezza limonata: chi è megl’ e me? Nel turbinio quotidiano dello streaming, eterodiretto dai soliti noti che non ripetiamo tant’è usuale per Manunzio scriverli, una notizia di sangue tira l’altra a distrazione/intimidazione delle masse: vero Mossad?
Sicché fatti lontani, per i minchiapixellisti compulsive Ere fa, hanno anche oggi e soprattutto importanza, luciferina si capisce. E poi: Roma si è fatta na prier’ a vot’ ver’ compà? Si, mattone su mattone, marmo su marmo strada dopo strada, che i barbari inglesi storpiando chiamo street cui deriva, secondo lor signori, la decantata photo of street. Corbelleria allo stato puro ‘mericanete: de gustibus.

Il fatto, dunque. E di come enne volte da scrivere la “religione” ci (de)forma. Eppure chi ha neuroni e capacità di rivolgere il proprio Dna, nientemeno,…

”In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.” Vangelo secondo Matteo 18. 3
Cui contraltare...

“Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! Mt. 18. 6

Parole come pietre su cui era costruito l’Occidente. Ogni cosa. Ogni essere dotato di scintilla vitale: Cappella Sistina docet!
Poi, certo, i “fratelli maggiori” o mangioni con Stella di Davide a punta in giù per chi intende che è meglio, secondo il Santo di Solidarność (ariete a sfondamento della allora Urss, e Fukujama dietro con la “storia è finita” by Pentagono & Corporation varie) Giovanni Paolo o la “teologia” di Vaticano Spa infiltrata dagli Adrenocromo Lgbt+ che ora canta vittoria, Alleluja che è meglio, così i Puffi non a caso sempre in festa!
Sì, certo anche la tua fotografia minchiapixellista del Nulla, si chiami street o come meglio aggrada, discende paro paro da Bibliche “raccomandazioni”. Annuit Coeptis: questo cosa centra dirai? Oh bella direbbe il Principe della risata, Totò...voglio vedere sto stupido dove vuole arrivare!

"Allora le stelle caddero dal cielo sulla terra, come i fichi acerbi cadono dall'albero scosso da un vento impetuoso. Il cielo si ritirò come una pergamena che sʼarrotola, e tutte le montagne e le isole furono spostate. I re della terra, i governanti, i generali, i ricchi, i potenti, tutti gli uomini grandi e piccoli, liberi e schiavi, corsero a rifugiarsi nelle spelonche e nelle caverne delle montagne”
Apocalisse 6:13-1


NB. Rifugi antiatomici per caverne. Finis terrae e che sarà mai compà?

https://www.maurizioblondet.it/papa-giovanni-era-massone-la-prova-dal-dipartimento-di-stato/
https://www.maurizioblondet.it/lombra-della-massoneria-nella-chiesa/


Ps. A squola media, ecco, Anni Sessanta leggevamo il "Giornale dell'anima" Scritto da Giovanni XXIII. Al solito Manunzio persona dei fatti è, non scrive sotto dettatura

Pss. Del massone Roncalli/Giovanni XXIII se ne trova ulteriore "traccia" nel risvolto di quarta "Massoni a responsabilità illimitata" del Venerabile, si vabbè, Gioele Magali (scomparso dai radar d'intrattenimento diuturno) per i tipi di Chiarelettere







City of Londinium

Londinium così l’origine della City of London in senso esteso si capisce. Insomma “romani” i barbari angli? E di sti tempi patente a tutti si danno (danneggiamento, ovvio). E se tanto mi dà tanto...vabbene pure loro scavano. Significa? Han capito gli angli + sassoni che lo scavo è la ricerca di sé in un orizzonte di robotica: triste solitaria e finale.
Scavo di terra, e cos'altro? Ora se avete senso della Storia, in senso nobile del termine non già quello, e siamo a Londinium/Londra, del sigillo del 1717 dei “muratori” che da quel momento in poi, più di prima, riscrivono la “storia” pro loro: Annuit Coeptis, no? Questo è il Dollaro/tallero dire, vero che viene dalla Lira sterila by Londinium, un caso guarda tu, come una volta era chiamata l’italica Lira ante Euro natu est. Salti temporali, magari il secondo lemma in questo ardente fornace infernale detta meteo, mah.
Vedete le solite sconclusionaggini di Manunzio fanno il periplo per chi ha orecchio.
Street, dunque, e immagini d’un bianconero sin troppo suadente, bello non c’è che dire. Nero ché la loro latitudine altro non consente: burro vs. olio. Non so quale scivoli meglio!
Lo si scrive a tempo che detta street-photo (via strata, layer make layer, di questo i contadini romani, scarpa grossa cervello fine, sono tutt’oggi immortali non a caso la Via Appia entrata nell’Unesco site map) è peto, Pereto. Scorreggia. E si perché il fil rouge (!?) della street è il Niente ammantato di Nulla. Sì, immagine che conservano un certo “discorso” ma è pura fuffa, quinte teatrali: ammuina. E il reportage è altra cosa, figuratevi che i Cancel Culture (!) riscrivo pro loro che il buon H. C. Bresson è l'antesignano della street. Corbellerie galattiche e i minchiapixellisti fatti di Nulla, applaudo claque. Bresson francese che va dietro sti cabassisi etero diretti Cia-Mossad-Pentagono-Hollywood party l'officia satanica dell’immaginario collettivo? N’est possible mes amis.
Messi i punti del caso proseguiamo. Sì, ci piace alla fin fine questo soggettone che con Leica, à la page e non c’è Crist’, va in giro a fare cose diciamo carine: bel bianconero tosto, materico e senza tanti fronzoli o grigi che dir si voglia che fa tanto ma tanto “fain art” su carta cotone etc etc etc. Qui finisce l'avventura del signor Bonaventura il...quotidiano soliloquio. Vox clamantis in deserto, no?


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https://en.wikipedia.org/wiki/Minimus


Ps. Chi per ventura, accidenti, o come vi pare si trovi a gironzolare via telematica, si capisce, su scavi detti romani (benedetti loro, inventori, comunque delle prime High way della storia occidentale di pietra, antesignana l’odierna cablata del Nulla che basta un soffio e crashia tutta come da ultimo in mezzo mondo) non è infrequente, anzi, che gli stessi sono escavati in nord Europa e in quel di Vindolanda, britannica tanto a citarne una, in sorta di autoidentificazione: chi siamo da dove veniamo dove c...andiamo e così via

Pss. Mentre ai poveri figli dei moderni del Nulla si insegna già lavaggio cervello inglese-pensiero-unico sin dai primi vagiti, che ti fanno i barbari English che così chiama Manunzio? L’esatto contrario e ai pargoli viene insegnato, via disegni scolastici, si capisce, il latino. Tombola!





Vaticano Spa (a latere mica tanto)

Ah le parole. In che senso? Prendiamo la strausatissima parola che riguarda tutti tutti nessuno escluso atei agnostici acrostici crostacei, ecco: chiesa. In minuscolo è una cosa, tipo sotto-casa dove oramai solo le bizzoche (beghine) van di sera per la messa vespertina non prima che si reciti il rosario: Iddio solo sa quante ne ha ciangottato Manunzio, che si divertiva in quel di San Michele (nome Battesimo di Manunzio e s’è detto tutto per chi conosce l’etimo!) una cappella che qui diciamo chiesa, sempre minuscolo.
Viceversa la Maiuscola Chiesa, eh, tutt’altra cosa è. Dove la “piramide” vuole si lodi vescovi, arcivescovi, il capo pastore (pecore, eh) della Chiesa, su su verso non già il piramidone, ma...il Triangolo dell’One Dollar. E il popolo orante? Beh certo en passant che sarà mai.
Quindi, quando ci si riferisce a Vaticano Spa si ha ben in mente Mafia & Massoneria, due pilastri al prezzo di uno, in quel di Roma e che, guarda tu il caso, è pure uno Stato alias Città del Vaticano. Tombola. Non è necessario ripercorrere la “storia” della Chiesa. Si vabbè ma cosa ce ne cala? Beh banale e sott’occhi le drag-queen in salsa Lgbt+ in apertura dei Giochi olimpici 2024 in quel di Paris, Francia.
Ora: no Jesus no party. Niente cristianesimo nell’eccezione apertis verbis, niente Ultima Cena. No eh. Giovanotti onanisti minchiapixellisti e nel mazzo le Munari, cui ricorriamo a parte in altro post, il Cancel Culture vi vuole robot. Punto. E senza iconografia cristiana-cattolica-otodossa greco russa e affiliate non e-s-i-s-t-e-r-e-b-b-e nessun Occidente iconico; manco il sulfureo eterodiretto Caravaggio e suo San Pietro crocefisso a testa in giù: simbolo croce spezzata dei globalisti adoratori di Satanas. Punto. Immagine quindi. E senza essa, vittoria degli iconoclasti** niente Niepce-Daguerre-Talbot analogici in primis. Niente elttronica a base bit Canon-Nikon-Sony-Olympus. Niente “multimedia” in salsa Internet (originaria Arpanet in caso di guerra nucleare, i suoi laudatores americani come Munari) di niente. Tutto qua e che sarà mai?
Un Mondo diversa + mente messo su, quindi, inimmaginabile se non impossibile cari Cancel Culture in salsa Proprietà Privata: cosa cancellereste un paio di c...globalisti ad Adrenocromo che siete!

**”Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù: non avrai altri dèi di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai” Esodo 20,2

Ergo per chi ne vuole e capisce d’esistere ha coscienza di sé, si vabbè, anzitutto e l’italiano il link da presso. Amen-Ra

Lettera aperta di mons. Viganò al cardinale Zuppi
https://www.renovatio21.com/lettera-aperta-di-mons-vigano-al-cardinale-zuppi/


Ps. Provatevi a dare un’occhiata a l’etimo "Ecclesia & Chiesa" e traetene conclusione, sì vabbé, anche scrollando il telefonino...dei titoli azionari d’accatt’ & venn’ (comprare e vedere dell'Apocalisse dire)!





Artigianalità, prestigio e...”ma costa assai” cui se ne è detto: unità di diseguaglianza sociale, alto-basso, ricco e povero. E Lotta di classe a Beverly Hills, no?
Dunque, sì, il Mito Leica è innegabile ma attenzione al canto della “sirena”. E messa così al Mito cosa contrapponi? Un De Mita da Nusco, no? Calembour a parte, niente a dir vero se non il fatto che, tolta l'artigianalità cui c'è poco da dire (al netto della vergognosa M8**) l'ottica tout court pastosa più che croccante la cifra; si può allora fare altro? Se seguiamo il video in link sotto si finisce con dire, sì. Ma, ma c’è a nostro ben più che modesto parere, suffragato da oltre mezzo secolo di fotografia su le spalle, un Terzo incomodo misconosciuto a chi va dietro il vento del markketting (onomatopea per marchetta, serale lungo certe vie cittadine). Si deve più che dovrebbe parlare di Olympus, no l’odierno re-branding OM, no. L’originale QuattroTerzi e dell’Ammiraglia di sempre E-1. Ma, ancora, è tempo perso per i minchiapixellisti onanisti, pugnettari, a tutto spiano. Resta evidente che il richiamo anzi fatto è per gourmet della fotografia. Un’altra volta



**Tutto ciò' ha dell'incredibile, comunque ecco in breve la storia.
Aggiornando la vecchia m8 (non la m8.2) con il firmware update 2.004 ALCUNE m8 vanno in blocco e non e' possibile fare che rispedirle a Solms se si imposta il modo discreto (la vera grande novità' di questo aggiornamento che nelle intenzioni dovrebbe renderla più' silenziosa) ed il pulsante di scatto finisce (anche erroneamente) in modo di scatto continuo.

http://www.photobit-forum.it/phpbb/viewtopic.php?t=4580

**Purtroppo la mia seconda M8 ha avuto un problema all'otturatore (si sono staccate le tendine, otturatore andato) intorno ai 12.000 scatti con un preventivo di 400 euro per la riparazione…
https://www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3683602&show=13

Leica è antiquariato: Leica M2 CR “Gianni Berengo Gardin”
https://www.newoldcamera.com/Scheda.aspx?Codice=GC3331


Leica vs Fuji : Strategie di Marketing a confronto e come Fuji può aumentare il suo prestigio
https://www.youtube-nocookie.com/embed/Cm1AvnzuZVA



Ps. Repetita juvant? Mah di certo il fatto che la BL di Fuji era la “copia” di Leica. È na cosa accertata Sì, ma in formato seipernove imbattibile per Hasselblad, Zenza Bronica, Rolleiflex, Mamya…

Pss. Resta introvabile in Rete lo studio del progetto E1 Olympus, le sue malie tanto da far dire al capo-progetto, non senza ragione e senso, che dentro la digicamera c’è un Genius, storpiando sound come solo l'inglese vi riesce. Il Mondo è fatto di pecorame, “Tutti fotografi” no? No chi l’ha detto è un agente del Pensiero Unico, della cricca Cia-Mossad-Fbi via Hollywood Party e di Stampa & Regime



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