manunzio.it logo




Qui lo dico e qui l'annego
Stop and go secondo ciclo...lunare. Feature che se non ce l'hai sei out, ma pure se installato di serie e...
Fuor di metafora, poi mica tanto, uno di quei fattarielli per “abboffare” di pixel che non ci sono ma un algoritmo, appunto abboffa. E il pensiero corre in primis a l'Hasselblad** che porta(va) la “risoluzione” delle sue digitalcamere a duecentomilamichiapixel partendo da quarto (na gazzosa, roba da cantina-osteria per addolcire l'asprigno vino sin troppo popolare a buon mercato).
Sia come sia a noi, e due macchine: Pen F di Olympus che già di suo fa mirabilia, però per essere à la page con il restame moltiplica, non i pani e pesci evangelici, i pixel “slittando” quel tanto da avere su lo stesso spazio, diciamo così, dueminchiapixel al posto di uno di altissima risoluzione. Direte: minchiate? E di questo stiamo parlando: a piene mani.
Sicché oltre la Pen F richiamata l'altra mirabilia, sempre altissima risoluzione, la più che perfetta G9 Panasonic: performate attrezzo. E pure su sta stupenda digicamera, al solito bistrattata con sta storia del fuoco che se ne è già scritto, a riprova che la giostra deve fare ammuina per accalappiare il minchiapixellista. Sia come sia gli ottanta megapixel sempre d'altissima risoluzione: e siamo a tre, a seconda se codifica Jepg o Raw ve li gustate a monitor e lì finisce. Infatti gli scatti, vale per tutte le digicamre e tablefonini, per il 99% terminano su gli schermettini di smartphone: Mela & Andoid che pari sono.
Ora se vi venisse (accidente?) lo sghiribizzo, voglia, di stampare un tascabile (!) seimetripertre con l'attuale tecnologia di stampa, la proboscide naso per vedere i pixel lo dovreste mettere dopo aver sfondato letteralmente la “piccola” immagine; sempre che alcuno ha coscienza e conoscenza di tecnologia nonché, forse soprattutto, di quello strumento a nome occhio (umano?) che poi tanto perforante non è, prova ne sia che in caso di specie a lunghe distanza non capisce (vede) un c...artellone figurarsi il resto. No eh? Provatevi a fare un giretto in autobus, si quell'arcaico semovente, causa traffico, cittadino che vi porta da una parte all'altra della città a modica cifra, e ne siamo stati ossequianti utilizzatori. Bene, dai finestrini, in movimento, distinguereste i pixel a stampa del “piccolo” seipertre e tacer di altre lunghezze di réclame? Se sì siete d'altra dimensione spazio-tempo, forse Marziapuffi, e allora: chapeau. Noi miserrimi bipedi non possediamo ancora mirabilie ibride di rob, tipo Terminator va. E ci si deve accontentare.
Tutta sta cosa e poi? Il solito contrordine compagni: i 'mericani che ci hanno il ballo di San Vito nel loro DNA, devono freneticamente fare e disfare allo stesso tempo. Minchiate, no? Sì...e la fottografia è altra cosa, specie e soprattutto scritto con una sola effe!

Nb. Abboffare, riempire a dismisura. Già fatto cenno altre volte il conio ex novo di Manunzio circa il “lemma” minchiapixel/ista, è dal siculo attrezzo maschile per antonomasia messo, ecco, dentro il vocabolo pixel, che poi sarebbe: P x El esoterico

A load of old pixel shift. Why I just don't care for high-res modes
https://www.dpreview.com/opinion/6915548723/a-load-of-old-pixel-shift-why-i-just-don-t-care-for-high-res-modes

**https://www.pmstudionews.com/x-rite/news-e-colonna-infame/news/hasselblad-h6d-400c-multiscatto-ad-altissima-risoluzionee android,manifesto stradale,olympus pen f,panasonic g9,qui lo dico,hasseb lad digitale


Ps. Scatti ad “altissima” risoluzione si ottengono e bene anche con una banale D20 Canon di qualche anno fa, quando riprodussi e ancora e sempre come un girone dantesco (non ci fu verso a dotarsi, tanto il direttore che suoi lacchè, di un Hd per lo storage!) carte antiche dell'Archivio di Stato di questa landa: banale stitching da impallidire i burocrati ministeriali notori per non capire nulla se non eccellere nell'uso di Excell, sì, money brevi manu: mazzetta. File “cucito” e serviti per l'abbisogna. Al riguardo un imbecille professore, ci teneva oh se ci teneva come una Munari qualsiasi, d'una associazione “culturale” cittadina richiedeva da pappagallo: Tiff a 300 Dpi. E non c'era verso di fargli capire altro, per tacere di quel bestiario pascolante nelle tipografie. E fra bestie ci si capisce!



Sulanto dixit

Carneade chi era costui? Un nordeuropeo che usa il Micro trequarti, Oly & Panas. Ha dei buoni video da vedé, ma non è questo.
Si sa con la bella stagione, mare spiaggia monti...chi usa il Full-frame chi addirittura la buona pellicola d'antan. Certo poi anche falangi di microterzisti, buongustai. Gourment, si fine intenditor, che guardano dall'alto in basso i CanSony (Nikon resiste a questi perché attaccata alla canna acca-due-o, una volta staccata per eutanasia...).
Sicché scritto e riscritto chi capisce (già chi?) di fotografia e Microterzista dovrebbe di ciò fregiarsi, tant'è conclamata bontà le macchine M 4/3, figurarsi lo sterminato parco ottiche, che, quanto meno, sono da definirsi stellari (si provi a dare occhiata al sito Juza). Poi, volendo si dovrebbe parlare di pisicologia della visione che non è si mangia né beve per chi intende.
Ora si fanno robot su teorie pisicologiche, pari ad un ameba e però spacciate per intelligenti più dell'Homo Sapiens. Pisicologia, ancora una, che vuole e l'occhio che a certa distanza nun capisce più niente in fatto di “acutanza” una volta analogica odierna “nitidezza” . Roba come l'Araba Fenice: che esiste ciascun lo dice dove sia nessun lo sa!
Eppure se ne dava conto della “pisicologia” della visione a dimostrazione che, a muro distanza.... inutile continuare, tranne che nel video che si posta c'è una frase del Sulanto anch'essa da incorniciare a muro...fotografie che mi fanno sentire bene ogni volta che le guardo.
E non ditelo alla zelota dei latomisti luciferini stars and stripes, ma si, la Munari front-end e chi sennò?

Ps. Vero la Olympus photo è stata passata ad altri che la chiamano al corrente OM-System, rebrandig che ancora meglio della conosciuta ed ottima “banda” è de facto ancora nominata Olympus per chi sa e apprezza la “ditta” già in evo analogico figurasi nel corretene digitale

Pss. Il richiamato Sulanto fa réclame a...Saal un service online per la stampa. Bene a noi nun ce ne pò fregà de meno perché non l'usiamo né intratteniamo rapporti commerciali


Surprising how little difference sensor size makes in reality prints!

Manunzio fotografo sin dal 1969



...grazie all’attrazione per le forme che ci si innamora, che si fanno esperienze estetiche, che si producono oggetti, che si costruiscono case, e così via. Tuttavia l’amore intellettuale e sistematico per le forme richiede un salto di qualità ulteriore e una concentrazione intellettuale, una potenza dello sguardo e della capacità di osservazione che solo i grandi artisti e i grandi naturalisti possiedono.
Forme come concrezioni organiche, superfici, punti e linee che convergono e si organizzano. Forme come ricerca continua di equilibri in evoluzione tra gravità e grazia, tra movimento e stasi. Forme come ciò che si staglia netto su uno sfondo.
Si può parlare di una storia filosofico-scientifica, estetica, logica, antropologica delle forme: dalle idee di Platone (la parola greca eidos è perfettamente traducibile con forma, che ne richiama tra l’altro la dimensione visiva, anche se puramente intelligibile), alla teoria aristotelica di forma e materia, potenza e atto; dalla classificazione di Linneo alla morfologia naturale goethiana, che conduce, per traslazione, alla morfologia spirituale di Spengler (anche le culture sono forme). Il kantiano Cassirer, poi, scrisse addirittura una Filosofia delle forme simboliche, forme trascendentali, filtri di ricostruzione attiva del mondo. Spazio, tempo, categorie, modi di plasmare il mondo, di dargli una forma.
Si potrebbe quasi dire che l’attività essenziale degli umani è di dar forma all’informe...
search
ITA - Informativa sui cookies • Questo sito internet utilizza la tecnologia dei cookies. Cliccando su 'Personalizza/Customize' accedi alla personalizzazione e alla informativa completa sul nostro utilizzo dei cookies. Cliccando su 'Rifiuta/Reject' acconsenti al solo utilizzo dei cookies tecnici. Cliccando su 'Accetta/Accept' acconsenti all'utilizzo dei cookies sia tecnici che di profilazione (se presenti).

ENG - Cookies policy • This website uses cookies technology. By clicking on 'Personalizza/Customize' you access the personalization and complete information on our use of cookies. By clicking on 'Rifiuta/Reject' you only consent to the use of technical cookies. By clicking on 'Accetta/Accept' you consent to the use of both technical cookies and profiling (if any).

Accetta
Accept
Rifiuta
Reject
Personalizza
Customize
Link
https://www.manunzio.it/diary-d

Share on
/

Chiudi
Close
loading