manunzio.it logo




E noi cosa diciamo? Ancora un'altra
Postavamo l'altro giorno della Fujichrome T e, pensa te il caso, proprio i babbioni di Progresso Fotografico (stavo cercando un articolo di un'annata in libreria) confermano alla lettera ciò che si è scritto e più ancora sperimentato di persona. La Verità, uso dire, è sempre rivoluzionaria e dal sostantivo latino re-volutio: quello di sotto gira e viene inesorabilmente a galla cari “grembiulini”. E il Tempo, non da meno, Galantuomo è. Sempre così pure per la Vestale Pensiero Unico Sara Munari & Co.
Qui a lato il testo, Luglio-Agosto 1990 di Progresso Fotografico su le Fujichrome. E citazione non a caso di Diogene circa l'umanoide passato per umano e sua detta onestà, pensa te, intellettuale.
“...cerco l'uomo che vive secondo la sua più autentica natura, cerco l'uomo che, al di là di tutte le esteriorità, le convenzioni o le regole imposte dalla società e al di là dello stesso capriccio della sorte e della fortuna, ritrova la sua genuina natura, vive conformemente a essa e così è felice...”

Diogene di Sinope si aggirava di giorno per Atene con lanterna accesa e viveva, si dice, in una botte-pensiero critico non omologato al Iddio denearo, zoccolato e dai nefasti vapori di zolfo


Manunzio fotografo dal 1969




GRIII

Che non è il “giornale-radio” di Mammasantissima Rai. Qui la sigla è la saga infinita GR della Ricoh, non di solo copiatrici il brand è noto e prospera. Sia come sia e proprio l'atro giorno lungo il C.so Garibaldi, qui in questa town da 15 minuti che esiste e lotta contro di noi parafrasando slogan sessantottini, la vetrina d'un Wedding Photographer (non chiamateli fotografi di matrimonio/cerimonie come un tempo noialtri che vi troverete trafitti da sguardo fulminante!) una GR a pellicola esposta, però, in vetrina e che usammo anche noi un dì con agganciato il minuscolo driver a molla: si avete letto bene si dava la “corda” tipo vecchio orologio e sparava 10 fotogrammi consecutivi. Green antelitteram non consumava batterie e, se memoria non falla, pure completamente meccanica diaframmi/tempi di otturazione.
Venuto il “digitale” molto terrestre la Ricoh ha convertito la scatoletta in un fenomeno di massa ante Fujifilm 100 XYZ , digitale da leccarsi i baffi a quanto si vede e si legge per noi che negli Anni Settanta pur usavamo una Ricoh Tls 401. Senonché va a sapè certe strategie di “markketting” o marchetta do ut des, serale, che dir si voglia e che non si "trova" e bisogna mettersi in fila...
Sicché in definitiva la GRIII e modelli precedenti sono e restano un must per la “street-photogaraphy” che tanto piace alla Sara Munari & Co. Infatti i volti dei ritratti entrano nello smisurato DataBase poliziesco di Cia-Mossad-Pentagono via “social” si capisce per il Grande Fratello (che pure usa telecamere in ogni dove). Altrimenti, ditemi, perché mai questa ossessione compulsiva per lo street (un tempo reportage e non è questione nominalistica) cui prodest? Appena svelato e questa pure come al solito a gratis...oops free!

(Copia & Incolla se vi pare ché i link possono cambiare o sparire del tutto e Manunzio non sa cosa farci)

The GR III Is So Popular, Ricoh Can’t Keep It in Stock
https://petapixel.com/2023/08/28/the-gr-iii-is-so-popular-ricoh-cant-keep-it-in-stock/

https://www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=ricoh_gr_iii


Manunzio fotografo sin dal 1969


Sviolinate fra due attori, Gianfranco Ravasi ecclesiastico e Carlo Rovelli scienziato, che a certo punto invertono le parti non credente-ateo per imbellettare le loro baggianate e deliziare il pubblico beota convenuto; anzi lo scienziato candido afferma socraticamente falso come l'oro di bologna, di non sapere. E che là fuori, continua, extra umane vite poco si sa, alla faccia della razionalità 1717 (Anno Domini Massoneria fecit) Taverna dell'Oca London City


Fiat Lux Genesi 1.3
(Delenda Munari est)



Sostanza per chi fa fotografia altro che minchiate di pixel. Simbolo pregnante che non troverete certo sponda nelle baggianate via Nasa o Never Space Agency d'altre volte fatto cenno, cui Sara Munari figlia delle “stelle” è Vestale prezzolata del Pensiero Unico.
Dato premessa, che poco tange con fatti personali circa la Vestale (poco ci frega d'essa se non il fatto che propala cose contro cui siamo razionalmente acerrimi, avversi e contrari per tacer d'altro) veniamo a noi.
Dunque, luce e di un duetto spassoso fra “credente” e uno “scienziato” cui ateità tuttavia è pietosa, fa ride, anzi, giustifica a piene mani il rivale teista parte del duetto. Tutta messinscena, questo è, in Trinacria e nel Cortile dei Gentili, simil luogo del Tempio Sionista a Gerusalemme. Gentili i non intruppati nelle baggianate di Yahweh o detto senza vocali ma cavernicola Yhwn, un amico degli amici: intelligenti puca verba.
Si diceva della figura barbina ( 'o e merd'?) dell'ateo scienziato a salve che non sa assolutamente una mazza di religione e catto-cristiana in primis: voi guidate un treno senza sapere come e perché alla faccia della “razionalità” (prestito dal Nobel Rubbia) !
Ma si è detto è una sceneggiata dove il matador è il Cardinal Ravasi (già da Canale Cinque) ex ras Dicastero Vaticano Spa per la Cultura. Una lenza, un affabulatore un pifferaio in questo simile alla Munari & Co. Una Sirena mitologica non quella delle fabbriche! Eloquio ma per chi intende, però, il curialese e conosce le Scritture cui l'ateo scienziato sa manco l'esistenza, sebbene figlio di...del Pensiero Giuadaico-Cristaino-Greco-Romano e ci si ferma qui.
Suddiviso in due parti il duetto per chi ha cultura superiore è da vedè.
Infine e non diversamente qua e là spunta il Caravaggio creatore, questo sì, del Cielo e della Terra, non le corbellerie della Genesi. Maestro di luce un tantino luciferina ma qui è saggio ed opportuno fermarsi: vero “alchemico” cardinal Del Monte?

(Copia & Incolla se vi pare)

Gianfranco Ravasi e Carlo Rovelli: dialogo sulla luce (parte I e II) -Cortile dei Gentili
https://www.youtube-nocookie.com/embed/yJP7LWjDHX0
https://www.youtube-nocookie.com/embed/9HUCYaJfwF8


...le tre divinità sono associabili a tre elementi: Giove (Aria) Plutone (Terra) Nettuno (Acqua)...Villa Ludovisi già del Cardinal Del Monte
https://it.wikipedia.org/wiki/Giove,_Nettuno_e_Plutone

Papa Francesco silura il cardinal Ravasi: al suo posto arriva Tolentino
https://www.affaritaliani.it/esteri/papa-francesco-silura-il-cardinal-ravasi-al-suo-posto-arriva-tolentino-817524.html

Manunzio fotografo sin dal 1969



C'è chi dice ancora no

Quantomeno alle baggianate dice no, argomentando. E di sti tempi in-out acceso spento, mi piace o non mi piace può essere un pausa per riflettere: si vabbè con sti cadaveri che camminano!
Sia come sia la cosa è decisamente intrigante (veniamo pensando da tempo stessa cosa e per un sessantottino da ragionarci su mica difficile) lunghetta da riportarsi a “schermetto” iphonesco ché dopo due riga altro giro altra prova, non di meno diamo il link per chi ha tempo voglia. Amen. Ra



(Copia & Incolla se vi pare)

Pericolo 5 Stelle: i Disattivatori del dissenso ritornano
La guerra in Ucraina per la pacificazione pentastellata italiana: come il carceriere degli italiani Giuseppe Conte e il suo partito cercano di rifarsi il look con l'aiuto di giornalisti e parte del dissenso.

https://comedonchisciotte.org/pericolo-5-stelle-i-disattivatori-del-dissenso-ritornano/

Ps. Sono gli stessi squallidi figuri che il giorno prima tutti a far distinguo (vedasi Dibba) eterodiretti su Covid e suo elisir by BigPharma & Co. Oggi questo liquame umanoide riciclati e travasati come un tempo lo “sconfitto” Fascismo iniettato nella Democrazia Cristiana, sono i sacerdoti prezzolati della “pace” da farsi con calma: Roma si è fatta una pietra alla volta, no? Libera muratoria luciferina, al solito, uber alles!

Last update: chiacchiere il tabaccaio vende, diversificazione del portfolio totalitario Nazifascista Ur-Lodges a base Adenocromo, ora infatti è il momento dei "buoni"...Ordinari del Tesoro, Tedeschi, Americani...

La Carta della Nuova Umanità: “La Pace è Rivoluzione”
https://comedonchisciotte.org/la-carta-della-nuova-umanita-di-marco-guzzi-la-pace-e-rivoluzione/

“Rivoluzione civile” si chiamò anche il primo movimento fondato da Ingroia
https://www.lastampa.it/cronaca/2020/11/11/news/ingroia-e-la-parabola-dell-ex-pm-antimafia-condannato-a-un-anno-e-10-mesi-1.39528543

Addio Coalizione sociale, il sogno di Maurizio Landini ora è la cooptazione nella Cgil
https://formiche.net/2016/09/rivoluzione-addio-il-sogno-di-landini-ora-e-la-cooptazione/

Manunzio fotografo sin dal 1969



Sulanto dixit

Carneade chi era costui? Un nordeuropeo che usa il Micro trequarti, Oly & Panas. Ha dei buoni video da vedé, ma non è questo.
Si sa con la bella stagione, mare spiaggia monti...chi usa il Full-frame chi addirittura la buona pellicola d'antan. Certo poi anche falangi di microterzisti, buongustai. Gourment, si fine intenditor, che guardano dall'alto in basso i CanSony (Nikon resiste a questi perché attaccata alla canna acca-due-o, una volta staccata per eutanasia...).
Sicché scritto e riscritto chi capisce (già chi?) di fotografia e Microterzista dovrebbe di ciò fregiarsi, tant'è conclamata bontà le macchine M 4/3, figurarsi lo sterminato parco ottiche, che, quanto meno, sono da definirsi stellari (si provi a dare occhiata al sito Juza). Poi, volendo si dovrebbe parlare di pisicologia della visione che non è si mangia né beve per chi intende.
Ora si fanno robot su teorie pisicologiche, pari ad un ameba e però spacciate per intelligenti più dell'Homo Sapiens. Pisicologia, ancora una, che vuole e l'occhio che a certa distanza nun capisce più niente in fatto di “acutanza” una volta analogica odierna “nitidezza” . Roba come l'Araba Fenice: che esiste ciascun lo dice dove sia nessun lo sa!
Eppure se ne dava conto della “pisicologia” della visione a dimostrazione che, a muro distanza.... inutile continuare, tranne che nel video che si posta c'è una frase del Sulanto anch'essa da incorniciare a muro...fotografie che mi fanno sentire bene ogni volta che le guardo.
E non ditelo alla zelota dei latomisti luciferini stars and stripes, ma si, la Munari front-end e chi sennò?

Ps. Vero la Olympus photo è stata passata ad altri che la chiamano al corrente OM-System, rebrandig che ancora meglio della conosciuta ed ottima “banda” è de facto ancora nominata Olympus per chi sa e apprezza la “ditta” già in evo analogico figurasi nel corretene digitale

Pss. Il richiamato Sulanto fa réclame a...Saal un service online per la stampa. Bene a noi nun ce ne pò fregà de meno perché non l'usiamo né intratteniamo rapporti commerciali


Surprising how little difference sensor size makes in reality prints!

Manunzio fotografo sin dal 1969



Regno delle Due Sicilie, ora è sempre. Mah

No niente colpi di sole, o nostalghia scritto così che è invenzione svizzera** di tre secoli fa, giorno più giorno meno. Anzi, è altro modo per rispondere a tale Veneziani da Palazzo Venezia d'antan.
Capisco abituati come siete a compulsioni su tastiere griffate o meno (vi apparteniamo ai primi con uno scasso, ma va bene così, usato solo in ambito domestico in sorta di enciclopedia/etimology al volo e del caso; sì, iPhone regalo del secondogenito) che parlare di un “fascio” il Veneziani nostalgico è tempo perso. E poi, sì, siamo tutti ex qualcosa figurasi chi scrive.
E dunque gira che ti rigira per il mare web, ci si imbatte in una cosa datata ma apprezzabile: vabbene è na fimmina ca stai a parlari. Ora e chiudiamo quando a Manunzio gli si fa un ragionamento tout court “razionale” e condivisibile lui non si attacca al tristo uomo-donna che l'ha detto, tutt'altro

**"...era il 1688, infatti, quando lo studente svizzero Johannes Hofer, nella sua tesi di laurea in medicina, inventò il termine “nostalgia” con il preciso intento di definire una condizione clinica riscontrabile empiricamente, ma che ancora non aveva dignità scientifica...”
e benzodiazepine et simila di BigPharma, aggiungiamo noi

Letizia Battaglia fotografa, Centro Pecci Web Tv


Marcello Veneziani “Non sparate sull’Inno a Roma” che pure noi quando siamo incazzati neri (sempre con certe Vestali in circolazione, vietata!) canticchiamo, e poi è Puccini che volemo fa?

(Copia & Incolla se vi pare)
https://www.marcelloveneziani.com/articoli/non-sparate-sullinno-a-roma/

Ps. Nomen omen a volte oltre ogni immaginazione, Letizia: nome affettivo e augurale, che continua il latino Laetitia, letteralmente "gioia", "felicità", "allegria" e Battaglia il family name. Che dire di più?

Manunzio fotografo sin dal 1969




Costanti geometriche mica chiacchiere
Nel post precedente riferivamo della strategia tesa, nientemeno, ad eradicare a “curtura” in senso esistenziale (!) anche se alcune costanti geometriche ravvisabili in questo quello e quell'altro “manufatto” e loro messa in scena, dimostra, oltre ogni ragionevole dubbio manco fossimo in tribunale nell'arringa finale (doppio punto esclamativo) l'inconsistenza leggerezza dell'essere...babbei boccaloni. No eh? Ve lo vede voi un “amico del sole” separarsi da certe “rappresentazioni”? Pensate ad un necrofilo tipo Hitler, scelto non a caso, separarsi dal suo Arnold Böcklin magnetico Isola dei Morti (Die Toteninsel): chi mai vi metterà mano sopra la tela imbrattandola? Siamo seri e lasciamo le cazzate ai supporter Pensiero Unico, sempiterna Stampa & Regime, Mentina dal La 7 e suo immarcescibile Open: strano pure Soros ha sua banda pari nome. Coincidenze si capisce. Forse.
L' Occidente, dunque, è tributario tout court dei suoi sogni soprattutto incubi, dell'un e dell'altro non può farne a meno, non a caso il buon Freud, bontà sua, affermi in caso di specie l'artista affetto da nevrosi, sì, ma a fin di bene..Western-landa, ancora, che per dispetto della moglie si taglia i c...ome si chiama, vabbè ci siamo intesi. Ma fateci ridere, e veniamo oltre.
Numeri, numerologia, chimica trasmutante sin dalla notte dei tempi: linguaggio. Ecco ci siamo, senza scomodare Vitruvio e compagnia cantando, men che mai Leonardo e suo “inscritto” uomo. Cerchio-perfezione su, quadrato giù: quadratura di questi a quella sfericità. 'mbè buttiamo a mare tutto, così tanto per...ah babbioni impenitenti. Boccaloni. I zolfatari latomisti so' fessi mica tanto, sanno e pro affaracci loro certe colonne d'Ercole invalicabili sono fino a quando torta c'è...
Spazio scenico, infine, luce modello-modellante che anche per il fotografo materia è.
Ora se andate per mare Internet a iosa troverete fattarielli in scena, e che i fotografi fan poi proprie mutuandone dai canoni stilistici della Storia dell'Arte. Infatti, a latere mica tanto, chi “imbratterebbe” ancora una chessò La Grande Bellezza del Sorrentino Oscar? Schemi, forma mentis per l'appunto a “rappresentare” non tanto il Mondo delle Idee platoniche, o forse sì, quanto tera-tera alla romana, su silicio bit “quarcosa” cui luce ed ombra dà “corpo”. Rende visibile capibile e pure commestibile: tié a buon peso, va. Dite? Forse che non di solo pane vive l'homo del mitteleuropeo Feuerbach, che vuole l'homo essere tale per ciò che sta a magnà? E se non di solo...gira che ti rigira ci si ferma qua che ancora ce sta troppa carne a coce, il cuore!

Composizione/luce prima parte
Composizione/luce seconda parte

Manunzio fotografo sin dal 1969




Cancel Culture, prima

Certo che teniamo fede alle cose dette ci mancherebbe. Incominciamo con pillole di saggezza, quanto mai azzeccato termine è, avvertendo che l’argomento è vasto sin dai tempi…

A descriver lor forma più non spargo/Rime, lettor, ch’altra spesa mi strigne/Tanto, che ’n questa non posso esser largo./Ma legge Ezechiel, che li dipigne/Come li vidde da la fredda parte/Venir con vento, con nube e con igne
.

Questo perché la “storia” a puntate, ecco, la scrive chi vince (manu militari ça va sans dire) sin dai tempi di Babilonia/Babele, e un cucinino prima! Ciò non di meno per i pio pio che van alla rovina dietro il Pifferaio/Munari et simila può tornare utile farsi un’altra idea della cosiddetta realtà: quale?
 O tradotta otticamente, ancora una, un grandangolo al posto dell’ordinaria lente “normale” per pari visioni di gente “normale” che normalmente…
Ora a chi non è capitato di scimiottare con pollice-indice a trovare/circoscrivere un’inquadratura (vedi immagine copertina)? Beh banale espediente, pessimo, è il notorio “segno” dell’occhio di Horus: per chi osservi l’immagine copertina è indotto a pensare si tratti dell’occhio destro, quando invece l’esatto contrario, egizio. E fate sempre attenzione: egizio c’è in lingua ‘taliana che è altra cosa dai correnti egiziani!
E terminiamo qua che è già troppa carne a cuocere
Ps1 Repetita iuvant, no? Proprio così nel chiamare ad ogni piè sospinto la Munari, che non conosciamo né ci frega più di tanto. No, il richiamo alla Vestale, in altri post così la designiamo, la richiamata “fotografa” è nell’Ideologia che sparge a piene mani, giacché propalatrice del Pensiero Unico, che, tuttavia vorrete notare, è in affanno diciamo così e lo si evince dalla “fine” della truffaldina invenzione Fauci-BigPharma-Speranza-Conte, non meno che la rotta, senza se e senza ma, dell’Ucraina guerra. Immagini tutte del collasso America way (and europoide) of life, cui fine non è non altrimenti cosa terrestre, bensì Cosa di Cosa Nostra (alla Giovanni Falcone maniera) “stellare” altrimenti perché mai riferisi ad Horus & Co del caso? E per questo la richiamata Vestale più che via Nasa (Newer Space Agency) ne saprà verosimilmente di più per cumparanza-cumpari al Nas (National Agency Spionage). E vorremmo sbagliarci

Ps2 Quanto importante è l’occhio per fotografi e non si evince dal fatto che, anche le Scritture, cita la lucerna/occhio. E il Cancel Culture l’ha come feroce obiettivo non il Libro (sic), bensì Vaticano Spa, cui pure diremo in proseguo. Altro lemma, occhio, del Libro, cui il Cancel Culture se ne guarda bene da l’abolire, guarda tu il caso!

”Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna” Marco 9,47

Ps3 Non ci diverte affatto l’uso reiterato delle “virgolette” ma l’odierno vivere-linguaggio è talmente fuori senso che, almeno, il segno grafico, mentre fa incazzare senza dubbio, ci si augura fermi l’attenzione compulsiva degli smanettoni iPad & Android…si vabbè!

Manunzio fotografo sin dal 1969




Diteggiare...pallido ed assorto

Prestito poetico fra “colleghi” eh. Street, certo non è Manhattan ma ci può stare ché abbastanza europea (il quadretto) .
Lo scatto in cover de facto monocromatico è, pari luce diffusa di afa, proprio come adesso che si scrive al riparo di ombrate mura, poco ritraibile se andiamo dietro baggianate a mezzo stampa di certune muse, a pagamento. Eppure, sempre il quadretto, è un frammento di street, non certo paragonabile alla iconica cercatrice (come animali da cortile al becchime) di telline** del mal stampato e inchiostrato e carestuso libraccio.
Ora: come si chiama chi scatta per strada? ZZZ...zzz...zz..a parte passeggiatrice ad ore, pure ha nome sonante o contante vate vobis; metti, ecco, chessò questo e quello ? Una volta il reporter/reportage oggi street-photography senza strettarolo. Pare niente. No, assolutamente se manca il nome della “cosa” (nomina sunt conseguentia rerum?) manca pure il suo possesso secondo millenaria cultura occidentale a partire, guarda tu il caso, dalla Genesi il Libro mica baggianate bianconero del frammassone Salgado, che una volta era contabile! La faccenda, quindi, è decisamente strana, stamane siamo di manica larga in avverbi in + mente. Mentire mente eh avessi voglia a solfeggiare: Dooo, Ree, Miii...
Il quesito o vexata quaestio resta insoluto e gravido di conseguenze. Punto e a capo.
Immagine, il quadretto e tre, qui è “suddiviso” con Pshop sebbene l'occhio l'ha già “inquadrato” così come arco riflesso di pisicologia (pissi pissi bau bau, eh) e non siamo alla salivazione di Pavlov, ma poco ci manca. Canone stilistico, ecco, da quell'Arte che robot-umanoidi odierni via zolfatar-latomistii, direttori occulto, insufflano fateci caso gli imbrattatori di tele o mura in Firenze, che tutti giovani sono. Gli stessi che divelte barriere correvano a suicidarsi con anti-Covid nelle vene! Quei che vengono messi sotto le ruote di senza patente e alcolizzati; che non devono vedere domani pro de-popopulation via Genesi e non solo. Infine quelli che si schiantano su le Torri ma lasciano i loro passaporti in bella vista: ciao mamma vedi come mi diverto! Esseri di zolfo che vorrebbero eradicare tutto e loro compresi alla fin fine (cupio dissolvi) tant'è la sifilide arrivata nei loro cervelli, fraciti. Viene da ridere sganasciando mascelle o rotolandosi per terra: il Cancel Culture, che a sto punto tassativamente si deve svelare in una prossima, dire cos'è, e di certo non bullshit di Stampa & Regime tipo Open Mentina da La7.
Sia come sia, allora, se rivoltate l'immagine in caso di specie: destra-sinistra cos'accade? Beh il “nonno” che era in B ora passa in...serie A, mentre quei due retrocessi sono. Immagine che, vecchietti a parte, sviluppandosi da sinistra a destra, dice l'Occidente vedere, positivo è: vero. Resta non di meno quel marciapiedi rivoltato che bello non è pende come i titoli spazzatura di Wall-Street and City of London. Si, vero con Pshop tutto...s'addrizza?

** fig. 2.30/1/2 pg. 33-34 di “Raccontare per immagini” con almeno i due scatti che sembra una posa (cercatrici) da quotidiano wc, Sara Munari via Apogeo/Feltrinelli

Link precedente

Ps. A proposito di “streetgate” riportiamo il link ancora baggianate (formato Leica à la page) lo spasimo triste solitario e finale del Nulla, di certo fottografare, refuso non è. Suvvia dietro il “pifferaio” Munari e come nella fiaba l'annegamento a fiume vi attende. Hic et nunc
A day in Manhattan

Manunzio fotografo sin dal 1969



Stagione estiva, ieri oggi e domani

Tanti e troppi anni fa mentre preparavo i bagni (non acquatici!) per la stampa quotidiano della Foto-Lampo, già ricordato a josa, la radio in camera oscura a tot ora con refrein richiamava la cocente estate: non solo ora che Televisione & Regime angosciano di change climate antropico, quando finanche il premio Nobel Rubbia “dissente” (con buona pace di Mentina e suo eterodiretto Open pro Covid, da ultimo) dal mantra Pensiero Unico.
Sia come sia in camera oscura, ritorno ad incipit, quando nessuno era nei pressi ci stampavamo i nostri bianconero still-life, a volte di food altre volte “Natura morta” a loro e chi ha coniato il vocabolo!
Sicché a distanza di tempo con il digitale è tutt'altra faccenda accorciandosi la filiera pensiero-braccio. E qui la “dritta” su la messinscena della copertina.
Fondale copri tavolo che mal sistemato e spiegazzato, su le prime lì per lì durante lo scatto, mica sembra simil sabbia. Infatti si era interessati ai vetri, riflessi caldi attraverso solita window/finestra vera esposta a Sud. E vetreria di bicchierone, coppa e smilza bottiglietta. Ripiena di nettare vino bianco? Macché due gocce d'aceto diluite in acqua, proprio così. Altre volte drops di Amaro Montenegro e/o Amaro Lucano a “piacere”...
Nient'altro che luce della finestra richiamata, a cert'ora del giorno, prima che il tragitto solare (pure lui tiene famiglia!) declini a pomeriggio; pure buono ma l'atmosfera è per altre cose, degne di essere narrata, forse per una prossima.
La digicamera, dite? Point&Shoot Olympus C (amedia) 8080 a 50 Iso da sballo su CCD Kodak, tant'è che se la vede, e fa vedè sorci verdi gialli e altre cromie, finanche con doppio superfice “sensoriale” 2/3 vs. 4/3 della mitica E 1. Certo macchina sul Manfrotto 190 Old version. Tutto qua.
Sì è una stampa di prova su cartaccia di copisteria, così la copertina del post, utile tuttavia a farsi idea dal “vivo” non meno, correggere questa o quella cosa che troppo spesso a monitor si dà per scontato: come leggere a “pappagallo” uno scritto ed accorgersi che il “correttore” legge quello che c'è a monitor mica nella capa. Succede oh se succede.
Ancora (impaginato) troverà posto il complemento-integrazione, richiamo di Cesare Pavese. Pavese: di “Lavorare stanca” da Canelli fianco a fianco il vignaiolo zio delle Langhe? Proprio lui.
Finalino: scegliere fra un migliaio d'immagini, ne parleremo a suo tempo, impaginare...stanca, giacché le mani puoi fermarle a riposare la capa no, funziona sempre e non ha orario, almeno per Manunzio!

Ps. I soliti del Pensiero Unico ci avevano detto a fracasso dei c....ome si chiamano, e ci siamo capiti che l'Era computerese avrebbe abolito la carta: cazzate casomai raddoppio esponenziale senza se e senza ma. Tuttavia un file a video ci devi stare seduto davanti, un impaginato pure se abbozzo su carta non consuma corrente “ecologico” in nuce com'è. L'apri, nel caso dalla pila di fogli, sfogli e scarabocchi con note a margine

Pss. I richiami ipertestuale, diciamo esatti, al verso/paragrafo Manunzio l'ha chiesto invano all'amministratore Myphotoportal, senonché vi beccate l'intero post come pure si sorbe chi scrive che a volte farebbe comodo arrivare al “sodo”. Mi si dice che unico grafomane Myphotoportal scordi la “feature”. Sic transit gloria mundi, no? Amen

Manunzio fotografo sin dal 1969
search
pages
ITA - Informativa sui cookies • Questo sito internet utilizza la tecnologia dei cookies. Cliccando su 'Personalizza/Customize' accedi alla personalizzazione e alla informativa completa sul nostro utilizzo dei cookies. Cliccando su 'Rifiuta/Reject' acconsenti al solo utilizzo dei cookies tecnici. Cliccando su 'Accetta/Accept' acconsenti all'utilizzo dei cookies sia tecnici che di profilazione (se presenti).

ENG - Cookies policy • This website uses cookies technology. By clicking on 'Personalizza/Customize' you access the personalization and complete information on our use of cookies. By clicking on 'Rifiuta/Reject' you only consent to the use of technical cookies. By clicking on 'Accetta/Accept' you consent to the use of both technical cookies and profiling (if any).

Accetta
Accept
Rifiuta
Reject
Personalizza
Customize
Link
https://www.manunzio.it/diary-d

Share on
/

Chiudi
Close
loading