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Germany Uber Alles
Un attentato “suicida” non si nega a nessuno: vero Germania?


Dunque al sempre e qui presente si parla di immagine mi pare fuori discussione e che sul Diary se ne dia conto. Certo non alla stregua degli eterodiretti, mica tanto velata + mente, consigli per gli acquisti. Non c’è per il Terraqueo alcuno che somiglia pur alla lontana al Manunziopuntoit. E non è questione di gonfiare petto, alzarsi un palmo dal suolo rispetto agli altri umanoidi, no. E’ pura logica di fatti, assemblare con tutto il rigore (non della Giostra e Stampa & Regime) possibile fatti distanti, raccattare i cocci che il furbacchione satanista di turno ha lasciato “cadere” e andare in mille pezzi, sebbene il richiamato ha filmato il tutto (!) in 3-4-5...D e soprattutto ha le coordinate del “crash” per chi capisce. E per chi intende il Trump/pensiero della situazione è tutt’altro che incidente della storia umana. Tutt’altro.
Al dunque va: Germania ennesima macchina su la folla di morti e feriti. ‘mbé dirà l’idiota di turno?Dopo la scemeggiata più che messa in scena, del duetto Trump-Zelensky e battute di Vance, qui il fatto e che i Poteri sulfurei che governano il Mondo sin dai tempi di Babilonia/Babele torre, assetai di sangue umane di tutte le età, capiscono molto bene l’aria che tira e sguinzagliano più che mai i Quattro Cavalieri d’Apocalisse che lancia in resta si menano ‘ndo cojo cojo ma tutt'altro che a “caso”. E da qui l’ennesima strage, il casus belli da Pearl Harbour (II guerra Mondiale) Tonkino (Guerra Vietnam) e via via sino ad oggi, strage di Aldo Moro compreso che a giorni verrà “ricordato” da un tale a nome Mattarella & Co. Casus belli** che dà mondo alla Commissione, se lo pronunciate alla sicula non è peregrina cosa, di spingere per un bel Cup d’Etait della Ue: qui comando io dice la Von der (front end) etc. E quindi me ne fotto del Parlamento (che già non serve a nulla se non specchietto “democratico” per allodole) e me ne stramippippo degli altri partner di Eurolandia, il “giardino” citato altre volte mentre là fuori c’è la “Hic sunt leones” i barbari, i Russi sopra ogni cosa. Certo Cinesi non da meno e gli Iraniani qua a due passi dalla “vecchia” Europa. Siamo al passo successivo, vale a dire al mai estirpato “Ein Wolk ein Reich ein Fuhrer” sai che novità. Ma. Resta il fatto che i tre Usa-Russia-Cina sono molossi ben difficile da mordicchiare per la canea europoide, figurarsi se Trump...alla prossima si capisce. Quanti decimi di secondo restano all’orologio del Doomsday Clock ?


**Squisito esempio ne è la “favola” del lupo e l’agnello d’Esopo

Auto contro la folla al mercatino di Carnevale di Mannheim, due morti e 25 feriti

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/03/03/auto-contro-la-folla-a-mannheim-due-morti-e-25-feriti_bcb46ed4-f676-4fca-8800-2c7e67144587.html


Ps. Si parla nuora ché suocera intenda: islamici, islamisti amici degli amici utili idioti in Medioriente in attesa del gran balzo verso Armenia, Georgia, l’instabile Romania (dove il candidato vince ma viene arrestato e poi rilasciato e poi migliaia di cittadini a chiederne conto lungo le strade della “Dacia”) Georgescu, quindi, ché non è amico degli amici a Brusuell di canto De Luca. E poi verso l’infinito ed oltre: Russia. Non è servito, in breve, Napoleone alla Beresina, non è andata bene a Stalingrado per i Terzo Reich, malissimo in pari momento storico la Anabasi dell’Armir di Benito Mussolini!





Gli attrezzi, parte, di Manunzio per la stampa digitale praticata da circa un quindicennio. E seguito di ripetuti “esperimenti” le sonde colore e tutta la teoria della giostra degli acquisti è stata butta nel cestino, sostituti dall’occhiometro di più di cinquant’anni di fare fotografia magistralmente sintetizzata dal pacco carta analogico, oramai inservibile causa anni stoccaggio, sottostate il terzetto superiore sempre Ilford brand per chi capisce di fotografai e non sentito dire di un Verolino qualsiasi e Munari eterodiretta dalle centrali sulfuree transatlantiche. Carte inkjet di certi brand à la page, nel caso Canson, e per prova provata la squisita eterea leggerezza d'eleganza formale e sostanziale Canon Premium Matt. In alto il pacco Fabriano, carta che ci accompagna dalle elementari dalla fine Anni Cinquanta secolo trascorso, un universo piegato ai nostri fini e “ammorbidita” da spary-fissatore Maimeri 609. Carta Fabriano che fa, anche, da sub-strato alla esile e pure esemplare, dietro Canson, Ilford della serie cadetta il brand dal microcontrasto favoloso per chi ha occhi di fotografo e non di semplici minchiapixellisti onanisti compulsivi, tristi solitari e finale. Su in alto a destra il non ancora provato spray-laminatore-conservativo inkjet della Hahnemühle cui c'è poco da dire tant'è universale brand



Cosa fatta capo ha
Bello le frasi fatte, fritte e rifritte: forse che l’uomo non è animale rituale-abitudinario? Ebbene solo le menti, illuminate da profonde luce interna mica dei grembiulini, e che avete capito! Sanno ciò che è giusto e gettano a mare inutile zavorra.
Breve, Manunzio ha impiegato un quindicennio, giorno più giorno meno, a trovare la quadra della stampa digitale inkjet. Inizio drammatico ché non esistevano profili ICC e il resto pura e semplice roulette cui, però, ci inzuppavano pane & danari a strafottere i vari Boscarol di tre-cotte (http://www.boscarol.com). E così step by step oggi pare una camminata, relativa, la stampa inkjet. Cosa s’intende dire? Anzitutto lungo il tragitto ci si è liberati di tutto l'abaradan fatto di stregoneria-ideologia unica più che matematica e binaria applicata all’inkjet: sonde di calibrazione per questo quello e quell’altro ancora. Sicché pensavamo di aver adempiuto e giunti alla fine. Ma...quando tutto sembra sia finito è li che comincia la salita cantava Antonello Venditti. Proprio così. E non è che la cosa riguardi chi si fa stampe da sé, no. E’ tutto un “ragionamento” falso errato e bugiardo della solita giostra acquisti e prezzolati adepti.
Ora seguiamo a giorni alterni, si è già scritto, Northlight Keith Cooper. Bene o forse no. Sì perché costui, lo si scrive su la sua pagina You-Tube, pensa alla fotografia digitale con solipsismo binario*. E lo vedreste cercare i dot-ink con finanche una lente d’ingrandimento! Poi dice l’esatto opposto: vale a dire che una stampa non la si vede (giudica?) con la proboscide azzeccata la carta di certo allure si capisce. Oddio non è che il primo visto & letto su la Rete delle mirabilia, sebbene sfugge nome, con lente contafili (ingrandimento) azzeccata su la carta, un blasé insieme alla sua proboscide, pontificare su la bontà della stampa! Obbrobrio di chi non capisce un cazzo di fotografia e digitale, casomai consigliato dalla mamma di comprare una, metti caso, Hasselblad da mezzo miliardo di pixel (se li dovrebbe ficcare nell’anatomia del caso e vivere felice e fesso stampando le sue cazzate su Baryta simil argentea Galerie Ilford d'antan) così resta estasiato delle minuscole macchioline di ink casomai certificate Epson Digigraphie e non chiedete all'oste se il vino è buono! Squallidi figuri che Stampa & Regime in sodalizio con gallerioti dalla benda finta all’occhio e gamba di pirata del caso, propalano: vale a dire mettere il palo...letterale pratica medievale o giù di lì. E la claque a seguito. Bis.
E il paziente Manunzio, cui confronto Giobbe biblico ci fa barbino, buttato stavolta, tutte le cazzate che rimanevano attaccate alle richiamate sonde & co. s'è allegerito la mente. Volete una? Le “macchioline” di rumore, e relativo esborso di money a soppressione, a monitor si vedono come patate cuccuziell’ cetrioloni e banane per l'abbisogna anatomica? Beh a stampa non si vedono un c...alibro tant’è impercettibile, senza dire che la stampa di goccioline d’inchiostro sono altra cosa dai bei piselli turgidi, sempre per l'abbisogna, a monitor, per chi capisce di banale tecnologia "contabile". E che dire del razor un-sharp (si dovrebbe sparare a palle incrociate gli inglesi speaker tout court circa il vocabolo, che ci azzecca il solito c...atodo e significava un tempo “maschera di contrasto” in italiano non per aumentare lo “sharp” bensì abbassare il contrasto nelle duplicating slide e non meno che il bellissimo e però micidiale Cibachrome per stampare quelle e non solo) che nel pannello PPL software Canon di una stratosferica razionalità altro che Pshop di Keith Cooper e compagnia cantando, c’è la spunta per questo “riportare l’originale un-sharp” che abbiamo disattivato su stampe A3? Sì così l’impossible impatto grazie a file d’una Olympus Camedia C-8080 da 8, dicasi otto, megapixel su CCD Kodak alla stratosferica tacca, ecco, dei 50 Iso!!! Il resto continuerebbe a ripeter il sulfureo prof. Sator-Sartori: so’ cazzate. Sottoscriviamo


* Il post trovate (cercatelo se vi frega il genio, interesse, ché non lo segnaliamo) su la sua pagina l’ultima sua l’Help lanciato a (s)proposito delle carte Awagami. Anatema e Manunzio gli ha risposto per le rime: vedete ‘a lantern’ ‘mman’ e cecate lanterna messa i mano a ciechi? Senza dire che la splendida carta giapponese, provata proprio agli inizi della carriera di stampadores, ecco, quando per posta aerea (non c’erano ancora distributori internazionali e qui, ora, nel Belpaese la Apromastore e la Chartas, quest’ultima di squisita gentilezza tutta femminile in veste di consulente-venditrice) ne arrivò plico. Benedetti giapponesi della Trilateral, dei Gesuiti (che già sapevano tutto via Archivio Segreto Vaticano e delle “distrutte” pergamene la Mitica Biblioteca d’Alessandria d’Egitto di precedenti civiltà terrestri fra cui Atlantide) scopritori del suolo giapponotto che servirà in seguito a trampolino di lancio via Seconda Guerra Mondiale contro la Cina, odierna fabbrica mondo, che mo’ se ne sbatte ché s’è comprato mezzo mondo compreso debito pubblico degli ameri + cani; anzi, il fondello della personale GH4 Panasonic come pure l'adattatore 4/3 vs Micro 4/3 ne riporta cartiglio altro che made in Japan! E non la finiamo più ché uomini di Mondo che han fatto, ecco, il militare tre anni a Cuneo. Totò dixit. Sic transit gloria mundi!







Fotografare è difficile asseriva Ando Gilardi da le antiche pagine di Progresso Fotografico. E poi è molto difficile o persino impossibile tradurre il significato profondo dell’immagine attraverso la scrittura.
Una foto d’archivio di Manunzio (in cover interpretata) e scatto della personale Leica a nome C 5050 della gloriosissima (ex) Olympus Photo Division. Sì una terribile Point & Shoot, poi certo il solito manico fa differenza tanto o poco che altra questione.
Archivio che sembra l’altro giorno eppure son passati dieci lunghi anni da quel click (accludo schermata di Lightroom, pure ogni tanto bisogna far vedere di essere à la page e usare i softar’, così pronunciato da un amico pure lui fotografo a temp’ pers’ o per hobby, from french language, dei professionisti). Aqui (lasciato senza correggere lo spagnolo involontario da tastiera!) non si narra del buon Verolino ‘o stritt' fotografer’ scritto accusì per gioco di suoni o più nobile calembour, semp’ iss' co’ cappiell’a beseboll’ ‘merican’ ‘ncap’ ca scritta NY, vale a dire Neve Iorca: ma iss’ so leva quann’ s’ va a cuccà, from verb french coucher?
Tuttavia in quel quadretto che si para davanti l’occhio corre alla donna-ombra, non sua ma di chi la precede, veramente molto strana a dirsi che doveva essere più sfuggente sul muro se rafforzata alla stazza dell’uomo a procedere: boh, che dire? Senonché non si è avuto modo di azionare lo zoom della “leica” che già di suo è lento, quindi di necessità virtù in post rimesso a posto quello che la capa di Manunzio, i suoi occhi, avevano visto. Dice ma ‘o stritt’ nun’ s’adda mette man’ ‘ncopp’ sinnò Cartier Bresson s’arrevota’ dint’ a tomba! Ni pecché nuje è over’ nascimm’ reporter ma a chiss’ tiemp’ ca, ce simm’ convertite, no all’Islammo none, a cose chiù terra terra (missili?) artistiche. Ma nun’ ‘amm’ truvat’ nu fetiente e gallerista (con benda su un occhio e gamba di legno da pirata) ca c’avess azzeccate ‘ncopp’ a mur’ ste chiaviche e foto “artistiche”!

Un populu
diventa poviru e servu
quannu ci arrubbanu a lingua
addutata di patri:
è persu pi sempre.
Ignazio Butitta



Original photo


Ps. In un tempo in cui Stampa & Regime RaiNews24 fa, o ci fa è vexata quaestio, i tiggì in lingua inglese mattina pomeriggio e sera, parimenti in lingua persa in ogni accezione ukraina, seguita da “lingua” dei segni un tempo sordomuti al corrente “diversamente abili” ma sempre sordomuti sono e restano, ché siamo contro l’imbecillità del politically correct (pane al pane e vino al vino che non ce ne po’ fregà de meno)senza parole, quindi dell'italiano...poi si fan "statistiche" già taroccate dei giovani e la lingua...che il pensiero va non altrimenti all'altro giorno: Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole...si dissero l'un l'altro «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra». Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. E il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro». Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. Genesi 11. 1-9





Stargate

quell'affare che da qui trasporta lì il bipede maledetto; la scienza, ci perdoni la minuscola, al riguardo, dice, pontifica ed afferma che si possono, sì, portare a spasso da qui a lì, solo piccole particelle. Esperimento (visto in Tv di Stampa & Regime) fatto passare in televisione da qua (dimensione) e di là (boh!) di rotaie, meno male che non passava il treno...d’altra dimensione sebbene il buon Einstein, ebreo manco i cani, ha posto come il buon tempo andato colonne d’Ercole: Joachim & Boaz, a guardia della conoscenza oltre cui si scoprirebbe il giochino e i massoncelli non vogliono, soprattutto non conviene allo Spread denaro fatto dal Nulla, vaccini mortali di BigPharma etc. Storia vecchia già in Genesi, maledetto libro sia chiaro, e dell’albero che il padre (!?) non vuole se ne mangi il frutto, invece Eva...E sì il tetragramma YHWHY ebraico sionista.
Stargate veniamo a noi che l’ebreo Einstein, un’altra volta, non può andare oltre le richiamate colonne in forma di velocità della luce...Poi evidente che qualcuno gli avrà ricordato del Worm & Hole anatomico, ponte di Einstein-Rosen, e senza andare oltre, secondo lui si può “zompare” da qui a lì senza metter in discussione la Gravità della Cosa di Cosa Nostra, ahh. E se uno guarda alla “meccanica” quantistica eh non finiamo più e vien giù tutto il teatrino: Teologia & Vaticano Spa a pendant ebraico-cristiano, manco i cani. E uso dire “senza soldi, creati dal Nulla per gli amici degli amici scienziati ad ore, non si cantano messe” lato traslato o come vi pare.
Insomma a farla breve una macchina del tipo Olympus C - 8080 con mostruoso CCD da 8 mega by Kodak da fa paura, settata su quindici secondi tale portata massima della posa B, cavalletto Manfrotto tenuto su con scotch tanti decenni ma che fa ancora buonissimo brodo, e una penna. Sì, letterale forma di lampada + dina, fondo nero e il gioco è fatto. Certo il manico cui Manunzio largheggia...compie la Grande Opera, ecco, per i grembiulini e non. Il pezzo di metallo in scena è un revolver, nel senso che permette di tenere la macchina sempre in asse (centro ottico) tanto verticale che orizzontale, invece di sfruculiare la testa panoramica del Manfrotto. Funziona? Ni, una volta due e tre poi basta e si ritorna ad armeggiare con la testa (di Manunzio o Manfrotto?) fra posa verticale e orizzontale tanto è still life e chi ci corre dietro? Time is money, no? No, avanti il prossimo...


Ps. Still life come palestra e ripassare I fondamentali a distanza di oltre mezzo scolo di pratica fotografica buona cosa è, senza scomodare Diego Mormorio (Meditazione & Fotografia) quanto a Zen, eh avessi voglia. Munari e suoi inutili adepti esclusa ché guscio vuoto di Nulla è







Territori...urbani come anima mundi

Territori, quindi, in senso esteso, molto. Ora perché ci interessa il nostro Barbieri? Presto detto, anzitutto, per le parole cui si fa interprete con la fotografia: a modo suo certo. E tuttavia è solo esoterico/esoterismo che spinge molti (idioti?) a rifare l’ennesima fotocopia di fotocopie formato fotocopia va da sé, di luoghi sempre quelli dal gusto omogenizzato Yankee. Il criceto in gabbia, poverino, l’animale mica il minchiapixellisti onanista cui esemplare da circo la solita Munari sacerdotessa del Nulla Stars & Stripes.
E in definitiva questo stare, anche qui, in senso esteso, su cose che per luce atmosfera e orario, che vuol dire energia come insegnano gli orientali, ma pure Mammasantiima Chiesa: Ecclesia è bene ricordare è tutt’altra cosa, tradotta questa per quella grazie ai soliti detti teologie eterodiretti da Logge d'appartenenza sionista-anglo-americane. Chiesa, quindi, ne ricorda la “liturgia” giornaliera modulata su le ore, momenti topici, ad esempio Mezzogiorno detto dell’Anegelo, la sera o i Vespertini etc. Da ridere ché il bieco meccanicismo materialista obietta ma nulla dice se un genocida Benjamin Netanyahu, detto Bibi in quel di Gaza citi Isaia (citazione dalla Torah o Vecchio testamento delle cristiane bibbie, non tutte dipende dal credo cattolico o protestante tout court). Stampa & Regime prezzolata dal sionismo ebraico, anzi, pure esaltata in Mondovisione l'ebraismo genocida, sottolineandone la cosa "ben fatta", e meno male che si vive in un mondo “laico”. Laido è meglio. Ma pari cosa accade quando Manunzio intende sfottere: Om suono cosmico (non certo ex Olympus!) della meditazione, sempre orientale di “religione” squisitamente atea lo si chiami come si vuole: buddista et simila. Prêt-à-porter d’accatto per occidentali che uno ci ha fretta e non tiene tempo da perdere! Insomma dateci, se vi pare, uno sguardo che ne vale la pena il Barbieri di Myphotoportal!


Ps. Non è che Myphotoportal paghi per la cosa, ritengo che quando ci sono autori, ci frega poco la qualifica pro o meno appuntata al petto, i soliti amici degli amici neanche a dire la Munari & Co, tutto è buono diciamo così

Pss. Il modus operanti del Baribieri è “strano” non è anglo-sionista-americano e non andrà lontano come, ad esempio il suo corrilegionario Luigi Ghirri l’altra sera ri-ri-proposto in Tv Cultura. Costui è stato di certi “cenacoli” e poi non a caso le sue fottografie (raddoppio per chi la sa lunga) che ino + cul + ava a gli altri si è ritorto contro, non a caso, in forma di neoplasia: chi la fa l’aspetti e lo si è detto un post fa della Bonino & Francesco il caballero della Pampa Argentina divenuto Pa(ter)Pa(tria) grazie alla Mafia di San Gallo d'Elvetica sede


https://www.enricobarbieri.it



E si dicevamo che di tanto in tanto, sempre meno se guardiamo le proposte senza capa né coda d'indegne fottografe su Myphotoportal, stavolta ci azzecca. In cosa? Semplice in qualcuno che sa tenere una fotocamera in mano, e da quel che da presso diremo pare divertirsi di sti tempi ammorbati da Sara Munari & Co, che non capisce una mazza di fotografia, bensì fottografia e per un donna (!?) il termine, meglio verbo napoletano…
Allora il nostro va. Diego come il nome di compagno d'infanzia finito chissà dove per le strade del Mondo.
Sia come sia il bianconero che il fotografo Bardone mette in pagina, a prima botta fa buon umore, sempre di sti tempi, il resto viene da un occhio vigile, ma. E sì, ma non sta scritto da nessuna parte che il reportage (proprio così e mica stiamo parlando di Verolino ‘o stritt’ scritto per chi intende il calembour partenopeo, napulitan’ con ‘o cappiell’ ‘ncap a beseboll) non può e deve essere "aggiustato": manipolazione è quella diuturna censoria tout court di Stampa & Regime sionista-anglo-americana. Reportage, quindi, per noi vetero qualcosa s’intende.
Sicché qualche buon colpetto in Pshop & Co non inficia né tradisce la bontà dello scatto (spiace Maestro Berengo Gardin) fosse anche un Burn & Dodge, ma pure un po’ di sfocatello non guasta.
Quindi fatevi quattro buon alzate di labbra nel vedere il Diego Bardone fotografo: chiamiamolo sorriso? E vabbene così. Il resto? Mancia così il cadenzato dire di Gabriele Agamennone, l’americano che fotografava con un enorme porta-filtri Kodak montato sull’ottica di Canon Ftb; d'inverno in jeans con neve (!) e scarpe da tennis veniva allo studio AGL-FotoLampo con fustino (vuoto) di ACE, sì, candeggina, a chiedere un po’ di bagno. No, che avete capito, bagno non per bisogni vari, no. Bagno cosiddetto in gergo per lo sviluppo e nel caso stampa bianconero...ma poi come sviluppava i negativi, con lo stesso? Sì, qui c’è molto più di vexata quaestio al riguardo, non foss’altro che il “bagno” per stampa era ed è terribilmente contrastato, si vede che lo diluiva nella tank Paterson per negativi, comunque mai investigato della cosa. Vedete il bianconero, già Lingua come anche il nostro Bardone mette in pagina, è un’altra cosa fra l’alchemico darkroom e tante troppe impossibili variabile che oggi un Verolino qualsiasi, semp’ co capiell ‘ncap e besebollo, vi riuscirebbe. Vale a dire puro artigianato che non si apprende in un’ora, manco fosse la cosa che si consuma con la signora di turno...a pagamento o meno, no. E manco in settimane quanto in anni e anni di pratica. Vabbè si fa notte e sono le dieci e trenta di mattino, tredici Novembre Anno Domini (per noi si capisce) Duemilaventiquattro. Amen

Nb. Fottografare nulla sparte con la conosciuta arte dello scatto, e viene dal classico ma pure oramai italico verbo "fottere" per chi intende

https://www.diegobardone.it





Utero Cosmico? Mah

“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8) è così Manunzio oltre al richiamo ale Opere di Misericordia* Spirituali del buon “Catechismo” d’antan s’intende, ché oggi al lor signori là fuori, prima non sanno, secondo latrano contro eterodiretti da Stampa & Regime, e scrolli web vari, già istruite nottetempo.
E dunque, sì, insegnare agli ignoranti è altro step del richiamato Decalogo (veramente Mammasantissima Chiesa, ne contempla 14 fra spirituali e materiali, mah).
Più che altro Manunzio ha un suo pensiero, modus operandi alternativo, senza se e senza ma, al dettato (!) lato traslato e come vi pare. Sicché è proprio il titolo a “illuminare” la strada maestra. Sì, non a caso come pure l’immagine in cover sono tutt’altro che, così, messi a capocchia. Donna-danno-dannazione Utero Cosmico, secondo provvigione ricavato di vendite tout court, diciamo così per non passare per il solito triviale: dicono!
Donna-corpo adescatrice, no? Certo e basta guardare certa réclame. Immagine a pagamento s’intende per ricavarne profitto: ma va? Un po’ come quando il buon Conte detto “avvocato del popolo bue” Primo ministro in Era Covid ingaggiò la Ferragni** in primis e l’insulso ma di tre-cotte Fedez per in + cul + care “ nei giovani (questa la sostanza altro che indossare mascherine) la punturina miracolosa (per la loro morte).
E veniamo al finale. Surfando sulla Rete delle mirabilia ci si imbatte, oramai na piaga, in donne che lo sanno lungo (!) circa il fottografare: abbiamo scritto e riscritto del raddoppio e compà datti na mossa. Se poi guardate il dei “contatti” roba da impallidire: e di che ma di cazzate a man salva. Costei che non sa una mazza di fotografia, fottografia sì, né storia né procedimenti fotografici men che mai l’ideologia e del fottografo Salgado*** cui se ne è scritto della sua “magna opera”: ma costei ha la testa a spartir orecchi? Verosimile...poi fate come vi pare e nel caso (in)seguitela con like + campanella!

*https://www.misericordie.it/opere-di-misericordia

**https://www.huffingtonpost.it/cultura/2020/10/19/news/conte_chiama_ferragni_e_fedez_aiutatemi_a_dire_ai_ragazzi_che_devono_usare_la_mascherina_-5313093/

***https://www.manunzio.it/page-d14579

Perché le Foto di Paesaggio di Salgado sono Uniche nel Loro Genere
https://www.youtube-nocookie.com/embed/0iMIqOoCJVA


Ps. Pubblicità ingannevole a dirla tutta quella (in specie) della Dea _Madre_Utero_Cosmico. E non solo di pubblicità ma di “accoppiamenti” bastardi con “barcaroli” eterodiretti: Mamma tu sei bianca papà è nero e io chi sono? Così la perspicace acutezza di bimba di nostra personale conoscenza a compendio. Che altro aggiungere Soros & Co?

Pss. Cosa abbiamo scritto alla "donzella" poco sopra linkato qui lo riportiamo avesse idea costei di cancellare il post:

"Ah ecco Salgado il "fratello muratore" che scopre la Fottografia (raddoppio per chi intende) a seguito di viaggio (iniziazione?) in Inghilterra landa di Gran Loggia. Fuor di metafora e di altre anatomie, un mondo di "belle" cose per l'Elite mai dimentica dei castelli, caccia alla volpe e malthusiane cose. Da bruciare altro che esaltare! Manunzio fotografo dal 1969"



K1000

Una sigla mitica in casa Pentax, un po’ come ricordare la R4 Renault un mulo tutto fare, grande macchina molto azzeccata pur se spartana che non si può.
E quindi un altro mitico brand per chi sa conosce vive la fotografia prima analogica al tempo corrente sin dagli albori digitale tout court, se novero il computer grafico per antonomasia Amiga-Commodor mai creato e volutamente misconosciuto da Stampa & Regime ché ai bambini minchiapixel mica puoi raccontare verità: batterebbero piagnucoloni i piedi per terra da perfetti idioti!
Sia come sia K 1000 è stata una di quelle spartane macchine fotografiche da non dirsi: giusto l’indispensabile né più né meno poi stava al “manico” del fotografo manovrare di conseguenza e soprattutto in camera oscura e lasciamo stare.
Eppure dovrei annoverare fra le “decinaia e decinaia” di fotocamere più sovente imprestate da amici e conoscenti, infatti la prima in assoluto fu per centonovantaerottimigliaia di lire, scritto così è più pesante in ogni senso, Ftb di Canon. Nasco canonista certo poi mica so’ fesso arrivo planando su Olympus, che non esiste più come brand ma rivive più “bella e superba che pria” e dovremmo continuare le battute di Petrolini...grazie, prego! Ecco.
Mitica Asahi Pentax poi solo Asahi (odierno acquisita da Ricoh brand della GR ipertascabile e per carità di patria si tace di Leica!) formato seipersette impossibile altro che Mamya RZ o la piccoletta Hasselblad: un altro mondo made in Takumar lens!
Senonché e con piacere che segnaliamo il prossimo Venerdì 25 Ottobre presso Noc/New Old Camera una chiacchierata su tema, peccato per la lontananza da Milano ché in altri e lontani tempi da questa landa a lì...pazienza e seguiremo, penso, lo streaming

Massimiliano Terzi Asahi Pentax Centocinque anni di Storia
https://www.newoldcamera.com/eventi.aspx?id=1046&type=E


date » 18-09-2024 10:28

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Cappello cappellotto e...cappella

In universo d'omologante inglese, sì, quella invenzione di circoli esoterici, a breve la prossima diremo e fateci finire un bel libro scritto da gente serissima, dello slittamento vocalico (!) e relativo spelling altrimenti i barbari come li chiamiamo a ben ragione non si capiscono tra loro (!) figuriamoci noi altri di lingua latina dai molti apporti (loan?) a nostra volta, grechi, ecco. E dunque s'immagini: esterno giorno, sole in alto aria fresca che fa venire certi penzieri, scritto così dai versi d'una canzone alpestre...Motore, ciak, azione!

Jamm' frà
E du jamm'?
A truvà i francise...
I che?
Citt' mo' e vien a-pres ca si u solit' gnurand'...

E tempo ce ne volle che da queste lande di montagne e corsi d'acqua, all'epoca, fra tratturi valli convalli arrivarono in Gallia per chi è istruito, in Francia per i turisti ciuot' (idioti).
E dall' ojesc' dall' diman': chi dì frà n' putemm' turnà 'ndret' ca abbast'?
Eh cumm' vuò tu, cammin' n'anz' ca mo' aggia cagnà l'acqua a l' aulive (fare pipi).
Ora tra il serio e faceto in stile Manunzio, la traduzione in dengua (lingua) 'taliana pare superflua: due tali nullafacenti, immagina Manunzio, da queste lande arrivarono catapere cataper (calcar pedibus) in Gallia/Francia e ne appresero l'idioma a modo loro, poi ritornati, sempre in questa landa, cominciarono a francesizzare...altro non sapremmo dire. Vero, pare sembra ma pigliatelo...inteso prendete il ragionamento, e che avete capito, per fatto diciamo storico, vero a salve. Facciamo finta che, invece, i galli da lì scesero qui: Êtes vous des cons? E quindi per Manunzio la prima ipotesi romanzata gli pare più aderente alla voglia di emigrare, con biglietto di ritorno: mah!

Après qui diventa appress' (dop' è cosa recente ed è italiano mangiando, come i francesi, le finali nel caso vocale o). Così il gallo dire: Bonjour à tout le monde, qui una volta ma sostituito dall'odierno “ciao” inglese, nun ci azzecca niente e però is very fine, chi entrava in un pubblico locale con marcato senso ironico sottesso la sparava: buongiorno a tutt' quann' (quanti). E chiù francise di così...

Meditate gente che questo è stato

Ps. La lingua un giorno era una cosa sacra (si pensi alla liturgia cristiana e tutte sue varianti) e riservata agli scribi (e pure farisei, va) sacerdoti. Un vocabolo emanato dalla bocca, retrostante ragionamento, non è un “flatus voci” quanto energia più o pari ad un arma: infatti, si dice ancora (!?) che ne “uccide più la parola-propaganda” e vedasi Stampa & Regime dell'Ukraina quotidiana nazifascista e talmudica Is-Ra-El, che la spada-armi odierne sempre più calate dall'alto di Droni e Khinzal vari

Pss. Quanto al resto del discorso, tutto con le dovute "pinze" siamo pur sempre 'italiani, no? Eh...





Bella figlia dell'amoreee schiavo son dei vezzi tuoiii...(Rigoletto, Giuseppe Verdi)


Autem perseverare (Munari) diabolicum est. Vedete, Manunzio che agli altri certo non gliene po’ fregà de meno, fotografa non solo o soltanto da angolazione rinascimentale (uomo-centrismo e misura del tutto, centro focale, gerarchia) ma da altre angolazione: anti establishment, anti pensiero-unico cia-mossad-pentagono (oggi a Roma Urbi et Orbi, i servizi detti “segreti” in Mondovisione!) anti stampa & regime; anti NSA (National Agency of Spion) cui spesso la nostra elide per Nasa (Never Agency Space) cui è molto ammanigliata altrimenti che Mu-sa in the space sarebbe?
Dunque la Munari condomina di Myphotoportal l’avevamo lasciata alle prese con bacchette orientali non già a uso proprio, bensì ad arrotolarvi tagliatelle in umido...benedetta donna ma portati dietro una forchetta (video poi ritirato ché una Vestale, così non é à la page)!
Stavolta tramite e-mail list la nostra ci informa un “pochino”. Letta la mail uno non si capacita del “pochino” ed apre la medesima: no, sempre “pochino” è, avevamo ben letto.
Mo’ la cosa si fa intrigante circa il fatto di “pensare pochino”: come sarebbe a dire pensare, sé è già tutto un programma, lato traslato e come vi pare? Indottrinamento a dire esatto, e se questo sono frutti forse sarà il caso di quel “pochino”?, ecco. Click click tutti in riga e solite inquadrature da Yes-man e con digicamere (forse) Sony, very nice & trandy. Must to have.
Quieta non movere et mota quietare: ubi major minor cessat. Già cessare: d’esistere secondo Vangelo Munari del Pensiero_Unico_ Zombiefico_Cancel Culture_Stars and Stripes?

https://saramunari.blog/2024/07/27/dai-forma-ai-tuoi-pensieri-fotografici/

Ps. La Munari ci tiene al cioccolatino, ma quando lo fa Manunzio s'incazzano, ingrati che siete compresa la coniuge, e cita:
“Una buona fotografia non ha pretese.” Walker Evans fotografo documentario statunitense – dice - e i suoi soggetti erano spesso i volti della gente, così come le case e i paesaggi in cui abitavano". Il Nulla di una "nazione" che da lì viene e l'Aquila aranldica, ecco, loro emblema, è quella Calva dell'Apocalisse! E noi cosa diciamo Munari? Ma il richiamato Evans è senz'altro 'italiano: Franza o Spagna purché se magna ma che te frega!

Pss. Pensare pochino traslato in tempi di otturazione: 1/125 oppure 1/250 di secondo, o finanche 1/500 e 1/1000 o verso l'infinito ed oltre?


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