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Finis terrae
Immagine, immagine e null’altro qui si parla da quando è stata data una brusca e giusta sterzata al Manunzio.it. E non serve a un c...atodico tubo di Stampa & Regime e sodali tipo la Munari, imbonirci di pippe mentali se non a distrazione di massa. Ma hic et nunc c’è bisogno urgentissimo di alzare i tanti e troppi veli di Maya sull’immaginario cui la richiamata Munari è (anche essa) carnefice: senza se e senza ma.
E d’altronde se si richiama sovente le Scritture, cui tutto e tutti del cosiddetto Occidente sì è modellati, o forse più giusto dire conformati, manipolati ai desideri della giostra acquisti, è perché lì, di nuovo, il DNA del morente ordine basato su le “regole” o dirla tutta “Io so’ e voi nun siete un c…” or(d)ine che ha fatto tempo ciclico, cosmico, storico: niente è eterno fuori di dubbio. Da presso una divertente nell’accezione vasta del parallelismo, poi mica tanto, della Roma & Usa, la Disunita State of Americhe, tante quante una volta le colonie ante unificazione, meniamola così!

Nb. Titoli e sottotitoli come di sovente li mettiamo, prima dell’ascolto youtubesco, per capirci meglio del video; quando serve altrimenti e usuale tolto il sonoro le immagini parlano da solo senza traslitterazione, per chi capisce


Gli Stati Uniti vivranno il destino di Roma?
https://www.youtube-nocookie.com/embed/ZgOMtArpvwM

Ps. Non osiamo neanche giocare, ecco, con il greco Maia e l'oltreoceano Maya altrettanto con le Amazzoni più o meno greche e l'equivalente "nome" del rio omonimo ma in terra brasilera finale. Intelligenti pausa verba!







"Parlo della nostra vecchia europa, che per duemila anni ha creduto di essere il cervello pensante del Mondo"
(Herman Hess l'Ultima estate di Klingsor)


Potenza dell’immagin/azione

La cinematografia è l’arma più forte, così il faccione del Duce Benito Mussolini dietro una macchina da presa cinematografica Anni Trenta del regime fascista secolo scorso. Immagine e a star dietro i “teorici” della immaginifica immagine, come non essere d’accordo? Non di solo pane vive l’uomo, certo e di sti tempi carnevaleschi pure savcicch’ (salsiccia) prusciutt’ soppressata e via così a riempire la mai sazia panza di poveri affamati e analfabeti, tanto quanto alla convenienza del Potere: e ci si dibatte ancora su Liberté-Égalité-Fraternité? Vabbene non tutti i grembiulini riescono con il buco, va.
Immagine che qui, non altrimenti, ne scriviamo. Siamo fotografi, caspita, che han da modellare la “pietra” filosofale dal nigredo-albedo-rubedo finale, eh grembiulini Manunzio non è fesso.
Sia come sia qui è successo un fatto inaudito: i babilonesi satanici succhiatori di adrenocromo (e altro semenza) stanno con la bava alla bocca, ché pensavano d’essere depositari “del vero” formato Talmud/Vetero testamentario e per noi di qua dal fosso Neotestamentari Quattro Evangelisti, effigiato nell’occhione triangolato dell’One-Dollar per chi capisce.
Senonché un certo ‘mericano fa armi e bagagli e va nella tana del lupo, meglio Orso bianco alias Russia. Apriti cielo che c’è un florilegio di astemm’ (bestemmia qui letterale) a cielo aperto mai visto nella storia uman(oide) almeno dalle fonti “storiche” e virgolette quando mai necessarie considerato che la “Storia” la scrive chi vince; fino al giorno in cui l'alfabetizzazione di massa fa la comparsa su la scena (o proscenio shakespeariano?) rilegge le “carte” e si fa na rista per le panzane; e dice la sua, più o meno liberamente ché sempre dietro c’è una congregazione di grembiulini…Quando mi stano su i c...tutti sti “fratelli” muratori. Tutti.
Sicché e per finire l’immagine una volta tanto (!?) fa piazza pulita di tante cazzate che più cazzate non si può. E allora capirete meglio del perché, hic et nunc, l’Ukraina e del Genocidio palestinese a cielo aperto, ormai non c’è Gutierrez che tenga l’inutile Onu che ne così e ne parli aperta + mente (Corte Giustizia a salve Internazionale, nel mazzo) Genocidio di Palestinesi e che una qualche Potenza Numinosa li accolga nella sua Bontà. Amen.

Finalino? Se si è giunti con l’Ai da ultimo a censurare pure l’aria, che frappoco si pagherà ai vari Davos boys (inventori da ultimo del Covid-19).
Se la canea dei “fact-checker” prezzolati alla Bill Clinton-Bill Gates-BigPharma (untori di virus) così tanto per fare un assaggino non dimentichi di Google-Apple (su cui tastiere si sta scrivendo questo post) etc etc etc. sbavano dappertutto: ebbene, sì, l’Occidente giudaico (Gaza docet) cristiano (Crociate docet) greco (ateo) e romano dalle mani insanguinate di contadinazzi buzzurri (i loro pargoli e la élite detta parlava ed aveva mentori greci e suoi Giuseppe Flavio-Paolo di Tarso...) violenti formato Legioni, è finito a gli ultimi sgocciolii di sifilide (che entrata nel cervello questi mostri del circondario produce; l’omeopatia distingue tre stadi esistenziali: psora-sicosi-sifilide; sifilitici sionisti kazariani sanguinari violenti). E la cosa non ci dispiace per niente, anzi, siamo parte, piccolina certo, di quanti al Moloch Occidente laido più che laico, porta la sua modesta picconata alla diga, che grazie a Dio, è sempre più fessurata per la fine. Amen. Ra si capisce per chi intende

(Copia in fretta & Incolla si sa mai)

https://twitter.com/TuckerCarlson/status/1755734526678925682?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1755734526678925682%7Ctwgr%5E91066d839235bf5a0eb0330099ecce8464fc4501%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.breitbart.com%2Fclips%2F2024%2F02%2F08%2Ftucker-carlson-interviews-russian-president-vladimir-putin%2F

Ps. Durante la fase acuta e pernciosa delle “sanzioni” che han distrutto de facto Europa in primis et in secundis l’America way of life, qualcuno ricorderà la sanzioni pure contro il Patriarca Ortodosso Cirillo, mentre l’italo-argentino Bergoglio e sua Compagnia di Gesù, bella pezza, si fregava le mani con i Davos boy che il giorno prima eran detti Chi + caco boy from necrofilo Friedman ? Adesso i Nazifascisti burocrati asserragliati all’ultimo bunker di hitleriana memoria sputano veleno contro un ‘mericano che, furbo di tre cotte pro domo sua, intervista (scoop della Madonna non la cantante!) sì il “nemico” Putin, ma parla dell’acqua calda per chi è andato a squola (devo virgolettare per gli eterodiretti imbecilli?) e noi con loro, e si vede!

Pss. Quando si parla di regime-immagine bisogna metterci pure don Peppino Stalin e suoi villaggi “turistici” in Siberia però. E d'altronde per noi irriducibili sessantottini (duri e puri?) i cattivoni tutti finivano proprio lì, sottostante Circolo "popolare" artico, non a caso a fabbricare, ecco, cubetti di ghiaccio per la Classe Operaia: si è mai capito dove finivano i cubetti...per dissetare la Classe, che non è acqua. Ecco





Storie di carta (fotografica)
Certo si fa presto a dire “carta” agli alogenuri d'argento or english silver halide. Carta che subito viene in mente il classico A4 o poco più. Sennonché solo a ricordare Ilford, che all’epoca dei fatti ne aveva di carta in due linee: leggera appunto e cartoncino più consistente Ilfobrome, no niente Galerie. E pure la germanica Agfa aveva di quei fogli, qui in tutto e per tutto il richiamato A4 e superiore pensati, anzitutto, per copie di microfilm d’archivio per studiosi.
Sia come sia qui la “storia” meglio le storie come gocce d’acqua e infine oceani, la scrive il vincitore di turno, e i babbei si accodano supini o a novanta gradi.
Sfoglio metaforicamente in caso di specie il “nemico” sebbene stesso condominio a nome Vecchio Continente, russo tanto ma tanto cattivo e ferocissimo che ha, hic et nunc, vinto anche un altra guerra patriottica: prima contro il Piccolo caporale blasé scornato alla Beresina, poi il duo fantastico Adolfo e Benito, scornato a Stalingrad e l’altro sul Don. E allora non si deve dire tant’è che è scomparso da tutta la Stampa & Regime: Ucraina cosa sennò? Scornato Occidente o l’Armada invincibile!
E sempre di guerra qui il caso e dell’Armata Rossa: Berlino...bandiera rossa che trionferà, questa è altra musica Manunzio, sia serio! Reichstag finale dell’Adolfo (che ricostruzioni recenti, soliti revisionisti a pagamento o fatti veri non più rimandabili, vogliono fuggito a bordo d’uno di quei terribili U-Boot per il Sud America, o finanche certe fantasie al Polo Sud, sì, quelle cose dell’Ammiraglio americano Bird: nomen omen e non la finiamo più). Insomma le tessere del puzzle della “storia” le virgolette almeno queste necessarie che si incastrava scolastiche “perfezione” mostra, ora manco un secolo dopo, time is money no, tutta la colla per tenerlo unito al resto del collage, ecco.
Berlino dunque. Fotografie della bandiera rossa sul Reichstag falsa come l’oro di Bologna, usava una volta dire l’odierno fake news. Tutta na montatura di propaganda, sai la novità che destra e nel caso sinistra pari sono! Sennonché si vede chiaro che (cover) la foto il soldato (basso a destra) portare al polso, sinistro e destro due orologi, tipico di ogni guerra di rapina! E non stava bene far vedere al terraqueo che i russi sono “rapinatori” di morti e non già brava gente...




(Copia & Incolla se vi pare)

https://it.rbth.com/storia/83385-perché-la-foto-con-la-bandiera


Non c’era ancora l’AI...

https://www.ilpost.it/2016/05/04/foto-iwo-jima/

https://time.com/5788381/iwo-jima-photo/


Le dieci migliori fotografie della Seconda guerra mondiale di Dmitrij Baltermants e soprattutto l’impossibile “Lutto” che non è una foto bensì una stupenda e stellare “messinscena”

https://it.rbth.com/storia/88356-le-dieci-migliori-fotografie


Ps. Guarda tu certe combinazioni, immagine sovrastante, nelle mani del fotografo russo Evgenij Khaldej, Berlino taroccato, e in altra mano il cartoncino fotografico di Iwo Jiima non da meno: falsi ambedue o dalla serie “arrivano i nostri”. Messinscena per beoti planetari. L'acqua è poca e la "papera" non galleggia più





Diteggiare...pallido ed assorto

Prestito poetico fra “colleghi” eh. Street, certo non è Manhattan ma ci può stare ché abbastanza europea (il quadretto) .
Lo scatto in cover de facto monocromatico è, pari luce diffusa di afa, proprio come adesso che si scrive al riparo di ombrate mura, poco ritraibile se andiamo dietro baggianate a mezzo stampa di certune muse, a pagamento. Eppure, sempre il quadretto, è un frammento di street, non certo paragonabile alla iconica cercatrice (come animali da cortile al becchime) di telline** del mal stampato e inchiostrato e carestuso libraccio.
Ora: come si chiama chi scatta per strada? ZZZ...zzz...zz..a parte passeggiatrice ad ore, pure ha nome sonante o contante vate vobis; metti, ecco, chessò questo e quello ? Una volta il reporter/reportage oggi street-photography senza strettarolo. Pare niente. No, assolutamente se manca il nome della “cosa” (nomina sunt conseguentia rerum?) manca pure il suo possesso secondo millenaria cultura occidentale a partire, guarda tu il caso, dalla Genesi il Libro mica baggianate bianconero del frammassone Salgado, che una volta era contabile! La faccenda, quindi, è decisamente strana, stamane siamo di manica larga in avverbi in + mente. Mentire mente eh avessi voglia a solfeggiare: Dooo, Ree, Miii...
Il quesito o vexata quaestio resta insoluto e gravido di conseguenze. Punto e a capo.
Immagine, il quadretto e tre, qui è “suddiviso” con Pshop sebbene l'occhio l'ha già “inquadrato” così come arco riflesso di pisicologia (pissi pissi bau bau, eh) e non siamo alla salivazione di Pavlov, ma poco ci manca. Canone stilistico, ecco, da quell'Arte che robot-umanoidi odierni via zolfatar-latomistii, direttori occulto, insufflano fateci caso gli imbrattatori di tele o mura in Firenze, che tutti giovani sono. Gli stessi che divelte barriere correvano a suicidarsi con anti-Covid nelle vene! Quei che vengono messi sotto le ruote di senza patente e alcolizzati; che non devono vedere domani pro de-popopulation via Genesi e non solo. Infine quelli che si schiantano su le Torri ma lasciano i loro passaporti in bella vista: ciao mamma vedi come mi diverto! Esseri di zolfo che vorrebbero eradicare tutto e loro compresi alla fin fine (cupio dissolvi) tant'è la sifilide arrivata nei loro cervelli, fraciti. Viene da ridere sganasciando mascelle o rotolandosi per terra: il Cancel Culture, che a sto punto tassativamente si deve svelare in una prossima, dire cos'è, e di certo non bullshit di Stampa & Regime tipo Open Mentina da La7.
Sia come sia, allora, se rivoltate l'immagine in caso di specie: destra-sinistra cos'accade? Beh il “nonno” che era in B ora passa in...serie A, mentre quei due retrocessi sono. Immagine che, vecchietti a parte, sviluppandosi da sinistra a destra, dice l'Occidente vedere, positivo è: vero. Resta non di meno quel marciapiedi rivoltato che bello non è pende come i titoli spazzatura di Wall-Street and City of London. Si, vero con Pshop tutto...s'addrizza?

** fig. 2.30/1/2 pg. 33-34 di “Raccontare per immagini” con almeno i due scatti che sembra una posa (cercatrici) da quotidiano wc, Sara Munari via Apogeo/Feltrinelli

Link precedente

Ps. A proposito di “streetgate” riportiamo il link ancora baggianate (formato Leica à la page) lo spasimo triste solitario e finale del Nulla, di certo fottografare, refuso non è. Suvvia dietro il “pifferaio” Munari e come nella fiaba l'annegamento a fiume vi attende. Hic et nunc
A day in Manhattan

Manunzio fotografo sin dal 1969




Verba vana aut risui apta non loqui

E sempre, hic et nunc, a parlare di AI in ogni dove. Sdoganato AD 2023 in concomitanza dell'Ultima Crociata (Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant) del putrido agonizzante “occidente” vs l'Umanità: Lavrov President pro-tempore Onu e da ultimo, doce).
Quindi nel delirio degli “angeli decaduti” i grembiulini delirano d'ergersi a “dio” anche se: di giorno fan i razionalisti, il pomeriggio a fare OM in farm di “meditazione” orientale, che de facto è puro ossimoro lasciando stare la logica; comunque l'esatto contrario dell'Odifreddi (nomen omen) numerologico pensiero: più scissi di così si muore, infatti. Covid: Nostra salus extrema Thule. Compà mo' hai capito perché i Davos boys vogliono, manu militari, il Cancel Culture via silicio & ferraglia?

(Copia ed incolla, se vi pare)
https://petapixel.com/2023/05/01/new-indiana-jones-movie-will-feature-an-ai-35-year-old-harrison-ford/

Indiana Jones and the Dial of Destiny will employ an AI system known as FRAN (face re-aging network) will be released in theaters on June 30 2023

Ps. E' notorio che i Robot non mangiano né fottono: certo con sonde e sondine posso riconoscere algebricamente il “piatto” ed ingredienti ma non conoscono l'interazione-energia dei commensali a tavola; una carezza e non sanno cos'è l'Anima delle Cose, abilmente occultata dai programmatori-robot essi stessi. Non dormano, sparano bene non chiedono, sempre i robot, ferie e marchette per la vecchiaia. Perfetta + mente un Mondo di lamine-blasto-metalliche-terra-silicio del sogno luciferino di “ritorno” alla Battaglia iniziale cui, tuttavia, furono scornati a sangue e buttati sul Terraqueo ad eterna punizione. Controllo robotico? E sia: ma a chi venderanno, via spopolamento malthusiano-darwiniano-kalergi gli Hamburger&Cocacola ai robot ? E i ghiaccioli belli buoni e croccanti da vendere agli artici robot? L'aspirapolvere ai Tuareg robotizati anch'essi? Sogno di una Notte di mezza estate...Ecco a “suonn' chin'” il sogno profondo che genera Mostri e Olocausto nucleare. E non sta forse scritto: “Muore Sansone con tutti i Filistei”?


Last Update: e noi cosa diciamo?

International Business Machines Corp. Chief Executive Officer Arvind Krishna said the company expects to pause hiring for roles it thinks could be replaced with artificial intelligence in the coming years.
https://www.bloomberg.com/news/articles/2023-05-01/ibm-to-pause-hiring-for-back-office-jobs-that-ai-could-kill?leadSource=uverify%20wall

NB. Il Ceo si chiama, combinazione esoterica del Kaso, Krishna...
...nella corrente religiosa induista che va sotto il nome di krishnaismo egli è tuttavia considerato Dio, l'Essere supremo stesso e non semplicemente una sua manifestazione o un suo avatara per quanto completo (pūrṇāvatāra)



Monochrome, dicono così i 'mericani

So' pragmatici e la lingua che ne consegue più sintetica di un Robot; meno male che nel loro barbaro idioma ce sta Black & White, che rimanda a scala di grigi che meglio racconta più del mortuario monocromatismo, e fermiamoci qui. Sì perché bisogna pur vendere ghiaccioli agli eschimesi ed aspirapolvere ai Tuareg del deserto, no? Pare infatti che la giostra degli acquisti non deve conoscere tregua alcuna come pari “merce” accade in Europa, hic et nunc, tra filo-nazisti ucraini ed ortodossi russi, mettiamolo così per “restituire” pari pragmatismo.
Ora detta così uno pensa: vabbé il solito Manunzio. Se vi sta bene così, noi tiriamo dritto...fino alla prima curva che fesso non è, chi scrive.
Sia come sia il bianconero, o monocromatismo è Anima della fotografia, si parli e soprattutto di analogica "merce" in crescita fra le cosiddette nuove generazioni, quelli stessi che su Youtube, però, vedo i filmati del Novecento ricolorati bianconero, manco più a scatti (via Premiere, Da Vinci Final Cut, Shotcut che libero soft com'è usiamo alla grande, per “aggiustare” il frame-rate) così come erano le prime cineprese di legno a manovella. Contraddizioni: che dite?
Vabbene la (ri)scoperta dell'argento bianconero, e fateci caso alla superstite Ilford regina del bianconero, pur passata fra vicissitudine del vil metallo, rinata Araba Fenice ha l'involucro/contenitore bianco e scritte nere: tutt'altro che caso.
Bianconero che vede, oggi come oggi, anche due fotocamere squisitamente attrezzate per fare solo e soltanto già riprese il monochrome, ecco. Leica da poco dopo aver ri-ri-messo lo schermo Lcd* e Pentax /Ricoh. La prima per danarosi collezionisti, più che fotografi (tanto ci pensa l'Insussistenza Artificiale) l'altra più abbordabile clienti con qualche soldo in tasca: telemetro vs. reflex/mirroless. De gustibus. E non è che la cosa non ha fondamento se taluni sedicenti relitti medievali fatti più che nelle vene di carta, meglio scuoiata pergamena, penna e calamaro per chi intende, dicono, affermano e voglio che è la macchina a fare la foto. Gli stessi cumpari, tuttavia, che ad un loro sodale compare in candido grembiulino di Loggia, l'onorano del titolo ”artista” prima di muovere alla cassa che tengono famiglia...amorale quanto si vuole ma Pecunia non olet. Artista, forse, un cicinino diverso, allora, dall'uso della Leica monocromatica delle mirabilia (mutuo ipotecario da considerare per l'acquisto già del solo corpo macchina) e pure, qui e adesso, Pentax dai nobili lobi analogici d' Era bianconero. Artista, quindi, cui si perdona se il “manufatto” su carta “FaineArt” è più di camera-file-photoshop-elaborato-bianconero inkjet finale lo “stesso” del file monochrome-in macchina: ma che te frega. E avanti la prossima botta di markketing. Dite? No, non è sbaglio: sorry, paisà, excuse me do you understand old italian language: marchetta?

* Cuore digitale e sapore analogico. E’ lo slogan col quale viene presentata la nuova Leica, siglata M10-D. Aggiungiamo, di nostro, che serve anche a scattare fotografie.
Con questo modello, più che mai, la Casa strizza l’occhio ai “ laudatores temporis acti” (Orazio, Ars Poetica, 173) “quelli che era meglio quando si stava peggio” (Enzo Jannacci)


Copia i link ed incolla (se vi pare)

* http://www.pmstudionews.com/home/news-e-colonna-infame/news/leica-m10d-la-digitale-che-si-crede-cartier-bresson


Ci sono due nuove fotocamere che scattano solo in bianco e nero
https://www.wired.it/article/fotocamere-bianco-nero-leica-pentax/

Arrivano le Monochrome le camere senza filtro Bayer. La Pentax K-3 Mark III Monochrome
https://www.youtube-nocookie.com/embed/7XXAaZf1TL0

Revival Uber Alles
Leica Revives the M6, a 35mm Film Camera it Hasn’t Produced Since 2002
https://petapixel.com/2022/10/20/leica-revives-the-m6-a-35mm-film-camera-it-hasnt-produced-since-2002

Ps. Della Leica continuiamo a ri-dire-postare che non ce ne po' fregà de meno, viceversa in quanto possessore in illo tempore della gloriosissima Pentax K1000, spartana analogica per formato 135, e sue lenti sappiamo cosa si parla. E per non aggiungere l'Asahi-Pentax, una volta poi solo quest'ultimo logo Pentax 67, mitica sei-per-sette assolutamente stellare (un discreto numero di slide, parte dell'Archivio analogico Manunzio, è in questo formato) come pure i suoi vetri Takumar: crème de la crème!



Nudi & Crudi alla meta

Le immagini che “non vengono bene” è per lo scarto quantico occhio-mente. Problema enorme a dirsi , complice libri scolastici che meccanicisticamente sovrappongono visone e fantasia mettiamola cosi per adesso.
Sino al XVIII Secolo la visone umana (stavo per scrivere umanoide e non sbaglio) era altra cosa dall’odierno, non parlo della fatale Fotografia, no. Ante citata epoca e così a ritroso l’umana visone era più ricca fantasiosa e artisitica, capirete che per il Dominio indicibile e altamente fuorviante al controllo Unico. Infatti meccanica, squisitamente positivista e darwiniana, fa dell’occhio “una macchina fotografica” misurabile tot al kilo. Siché dagli oggi e dagli domani generazione dopo generazione la “meccanica” umana prende piede: quella è e non si discute. Certo alla buona discount maniera tutto ok, poi appena aprite un libro (non e-book please) saltan fuori “si però” e “ ma e però” della Scienza in maiuscolo delle sorti magnifiche e progressive anch’essa del Kapitale; però, appunto qualche dubbietto buttato lì, certo in ambito iniziatico scientifico la cosa finisce a tarallucci e vino e tutti alla cassa.
Visone oculare purtroppo per lor signori magistralmente sputtanata da un Tale** non distante dai “cenacoli” anzidetto:”L’occhio vede la realtà umanamente, con tutto il suo carico di emozioni, di idee, di preconcetti, di cultura”. Cultura scolastica e il cerchio si chiude. No eh? Il “buco” iride non è funzionalmente associabile al “diaframma” fotografico: toglietevelo dalla testa. Iride/diaframma assolvono funzioni diverse : il primo si apre e chiude in presenza o meno di banale luce diurna o artificiale che sia (ok anche un bacio fa di sti scherzi). Il secondo “buco” ha podestà sui fuochi-profondità di campo. Amen? Ma manco per niente.
E se i “fuochi” per cortesia non coglioniamo con lunghezze d’ottica, che pure c'entra e però non la finiamo più!, lo fan i diaframmi meccanici delle camere, i fuochi della visione umanoide li mette in essere, ecco, il buon Cristallino oculare, flettendosi o al contraio per mettere “tutto a fuoco”.
Si comprenderà che la “meccanica” è funzionale all’invenzione coerente di qualsiasi Coronavirus sotteso.
Ultima. Napoli Cappella del Sangro, Frammassone. Macchine anatomiche (leziosamente spiegate da Alberto Angela Rai1, il Verbo) macchina eh, corpo umano dissolto resta il suo apparato circolatorio, vene: da capo a piedi. E fermi che basta e avanza, hic et nunc, semplice razionalità aristotelica a proseguire.
Al fine come Cirano, tocco. Le mele sono reali (immagine sovrastante) diciamo così, nella fruttiera in ombra a latere sul tavolo in cucina, mentre la capa vagheggia (sempre specialità Manunzio) sorseggiando ‘o café. Davanti la finestra una tenue luce mattutina, non vi arriva mai luce del sole, sfiora la soglia marmorea mentre un canovaccio bianco è da fondale: inquadratura prima di farsi è, tuttavia, nella MENTE (mondo delle idee e scomodiamo Platone?) cosa mooolto diversa dalla visione meccanicista oculare di “stimoli elettrici a base bit robotica”: siamo macchine, dicono.
Tuttavia è solo grazie all’ausilio del Pshop Elemts (Manunzio è poco ortodosso) che il “fantasma” si incarna e dalla mente alla sua “raffigurazione” mentre i fortunati Faust vanno alla cassa formato Gallery.
Si vabbè però “non è venuto bene” perché non l’ho ripreso (questo e quello) come i veri fotografi (chi?) . Ah tutto qua? E fatti un vaccino...oops comprate una nuova fotocamera. Consigli per gli acquisti...va!

** Fare un film pg. 95 Federico Fellini Einaudi


[font1]Ps. Perché il vocabolo italico Mente fa rima con Mentisco più che Mentire e purissimo Ossimoro?[/font2]



In differita

Antecedente la Pasqua cristiana. E per chi ha assistito via etere, si capisce, alla classica Via Crucis teletrasmessa a reti omologate, un che di sconcertante. E non certo per la mancanza del popolo bue ino + cul +ato già a dovere, no di certo. Ma il fatto che le immagini sono irradiate da Piazza San Pietro sotto una luce bianca, scialitica più ancora da sala operatoria, obitorio! Spettrale luce bianca, cui povere luminarie ad olio combustibile nelle ciotole per terra, di quelle luci a bordo campo per gli aerei in partenza e ritorno. Fan contrasto. Buia piazza, buio intorno e tutt’altro che attendere “fiduciosi” la Resurrezione con buona pace di Odifreddi ma pure Oms Bill& Melinda Gates Soros Rothschild...e simila. Ma questo è niente se, il papa vestito di bianco sotto lo stesso baldacchino messinscena di giorni addietro e illuminato di bianche lampadine a Led, che producono più melanomi che il Sole oltre a rincoglionimento poiché di lunghezza d'onda su altro piano vibrazionale nocivo al bipede maledetto detto umano, nella sua maschera annoiata pare dire: che sto a fa qui de fora chi me lo fa fa e pecché mai visto che so pure vecchio? Cosi’ nel cranio del Bergoglio ultimo Papa re, preso in quell’Argentina. Lasciamo stare.
E dunque lampade scialitiche a parte, chi c’era tra il popolo che portava in Via Crucis, manco a dire, a croce? Un camice bianco di prammatica, c’è sempre quell'ineffabile Coronavirus, no? No, ma fa lo stesso. A fianco il camice, dentro una donna, un altra a latere che però porta divisa da guardie carcerarie. Già siamo tutti reclusi e ce lo ricordano pure, benedetto sfuggevole Virus: che esiste ciascun lo dice ma dove sia nessuno lo sa, non solo parafrasi della mitica Araba Fenice, ma neppure la Oms, quella che a giorni dispari fa mettere e poi togliere mascherine di eterno Carnevale. E nel drappello di utili idioti oranti, sempre di Via Crucis teletrasmessa in Mondovisione, insieme a non meglio identificate “persone” (dal latino e significa maschera per gli altri idioti a telecomando) un paio con Esculapio (dio dei ladri anche) in pectore; infine due povere tonache: uno davanti e l’altra di dietro, ad evitare va tu a sapé, altri ino + cul+ amenti camin facendo. E le porpore, mozzette arcivescovili? Manco una. Chiamali fessi loro che preferiscono ino + cul +are gli altri...Luce e set cine-televisivo, sempre Via Crucis forse, finto che più finto manco a pagare. Tutt’altra cosa delle fiamme di torce, ecco, e fari (bruti cinematografici) sul Colosseo delle passate edizioni e con pubblico e berette cardinalizie e autorità, che mo' ben tappate a casa, hic et nunc, stappano bottiglie. Mica fessi alla faccia dei fessi prestatisi a fare le anime dannate (purganti?) in una spettrale Piazza San Pietro, giro giro torno sotto l’Obelisco egizio, tutt’altra storia dire egiziano, contornato da pietre erettili. Già la regia ci prova gusto (Sodoma sei tutti noi?) verso le “pietre” in campo lungo e contro natura; falliformi con tanto di prepuzio echeggianti “Hic habitat felicitas”: cazzo. Appunto.
Funebre e finale cerimonia pagana in Piazza San Pietro regnante tale Mario Begoglio, Francesco I° che non c’entra nulla con l'altro Francesco, anche perché questi portava saio mentre l’argentino papa Nero da Compagnia di Gesù!



Attaccati alla…canna

Gran confusione sotto il cielo: niente di nuovo. E così continuando di sto passo dovremmo chiuderlo prima del tempo il Manunzio.it: cosa raccontiamo a parte le baggianate dello scrivente che nun gliene po’ fregà a nessuno? Vabbene e sino ad allora beccatevi ancora un’altra e da Casa Canon l’altra parte di etc etc etc.
Dice: ma tira? Perbacco se tira, anche se…: scusate e che avete capito al solito, qui di Mercato si parla. Ah meno male a volte…di macchine a giorni pari Dsrl il giorno seguente mirroless e via così. E lo si è scritto l’altro giorno a proposito della Lumix SH1: mezza macchina fotografia e metà fotocameravideografica. Mah. Senza dire che è di formato pieno, e però pure in linea la GH5 e sigle convincine ma in Microquattroterzi: di tutto di più. Si accontenta un po’ qua un po’ là. E pure così Canon che tiene da sempre la capa storta: noi da lì partimmo per arrivare hic et nunc, e se sempre più con un “telefonino” in tasca, iPhone 4 e paio di “lentine” da sistemare su l’ottica ed avere un grandangolo da cane, tra aberrazione da paura e vignettatura da impazzire in Pshop: un must però!
Dunque che ti fa la Canon? Un modulo che trasforma una mirroless in Dsrl, poi domani un cammello in balena un’auto simil trasformer…la solita giostra giunta a fine corse se date un’occhiata al nuovo, si fa per dire, iPhone 11 triottica, e sua pubblicità da…cane

Canon converter
iPhone 11

Man fotografo dal 1969


Ps. Ci aveva già pensato in Era analogica e digitale Leica con un mrabox sul bocchettone ottica e avere una…reflex, sebbene la scusa consisteva nell’usare le ottiche superiori al novanta millimetri o giù di lì, ottica limite per le telemetro a pellicola
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