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Immagine manifesta (Archivio Manunzio) in ogni accezione e del dotto dibattito che ne seguì officiato dalla locale sezione Rotary, paramassoneria direbbe il Venerabile Gioele Magldi, fratello anch’egli di quei. E di come la memoria, seppure volatile (e file) di carta azzeccata al muro sia ben oltre il semplice memento che non alberga e da tempo su Google delle mirabilia, eterodiretto più che mai dalle centrali massoniche a “responsabilità illimitata” dal libro di Chiarelettere del richiamato Venerabile


Tacca banda
(a breve ri-trovata pandemia, post fiasco Covid)


Tacca banda Orazio Carosello bianconero d’antan dove l’omino in tuba spelacchiata dava il colpo d'inizio alla grancassa a tracolla, e Orazio sordo-muto (!) con squittio e colpo di tamburello, il seguito della storia. Ora se la grancassa ha nome Klaus Schwab metti caso l’Orante-Orazio il faccione sorridente di Bill Gates ras della OMS sanitaria mondiale, allé la farsa può e deve continuare. Sì proprio lì dov’era temporaneamente terminata e ‘bbuono. Aviaria o dei polli quali non si sa, sempre made in China, erano giunti a noi il primo episdodo. I polli volano, dunque? None avevano preso l’aereo di classe tutt’altro che economica: Best Class. Quindi polli intelligenti, tipo Biden che cade dai gradini d’aereo, sì, ma nel salirvi e per tre volte come Pietro biblico, e tergiversiamo. Forse.
Sicché dopo il mezzo fiasco, o mezza fiale che dir si voglia non proprio riuscita inoculazione del Covid-tandem Conte 5Stelle & Speranza sinistro ministro della Sanità mortale (via massoneria Fabian inglese) eccoci all’altro tempo. Mammamia 100, dicasi cento, volte più mortalissima del Covid di laboratorio amerikano: Fort Detrick-ette. E quindi, qui ed ora, già pronto il vaccino volatile. E dov’è l'elisir di lunga vita? Ma nelle stanze di Bourla di BigPharma: sempre loro. Si, obiezione accolta, vabbene. Vero non se ne parla ancora del nuovo agente di spopolamento planetario, ma con un po’ di pazienza, via: lato traslato e come vi pare. Via a miliardi da questa Terra, basta aspettare il flop di Is – Ra - El (imparate a scriverlo così e trovatevi il perché e non l’imbeccata di Manunzio che si è rotto i…) e più ancora il crollo, triste solitario e finale dell’Ukraina. Il Tempo è Galantuomo, no? Sempre! Post quam On Air, ecco, il volatile che non vola come la papera che non galleggia ché l’acqua e poca e il popolo bue muggisce e basta.
Va da sé che c’è già in circolazione la zanzara geneticamente modificata, eh Bill Gates, vettore della terribile dunque** che tu guarda caso è “parcheggiata” in Brasile per prove tecniche, si capisce. Sì, quel Pese continente che, sempre il caso, fa parte dei Brics+ con fresco fresco quell’Iran bombardiere...e più non dico ma leggi Ezechiel che ei dipigne venir da fredda parte...Oh correte, mettetevi in fila a novanta-gradi, a prenotare il vaccino, o i vaccini a ripetizione: Uno nessuno e Centomila, evvaiii Armaggedon biologica-chimica-nucleare!

**La dengue è una malattia trasmessa da zanzare, causata da un flavivirus. La febbre dengue si manifesta generalmente con la comparsa improvvisa di febbre elevata, cefalea, mialgie, artralgie e linfadenopatie generalizzate, seguite da un'eruzione cutanea che compare con una febbre ricorrente dopo un periodo apiretico

Ps. Si vocifera pure il colera, anch’esso in rampa di lancio, che spopolerà e viene da ridere. Sì, siamo stati già “vaccinati” negli Anni Settanta (una fila da non dirsi a chi prima lo pigliava...l’antivirus e che avete capito) quando si sparse voce che a Napoli era scoppiato il vibrione colerico; prove tecniche di distrazione e depopolamento di massa. E d'altronde solo il già più che eccellente Malthus precursore dei fatti in narrato: Swalb ne sa qualcosa lei insieme ai suoi Davos Boy?







REDDE RATIONEM

La giostra acquisti ormai in stato d'acuto parossismo (triste solitario e finale) fatta propria la massima “Muore Sansone & Filistei Spa” ottenebrata la mente di vino lussurioso by Davos; neuroni invasi da Morbo gallico sifillis, brancica caracolla mentre esala l'ultimo respiro1. Tutto inizia e finisce e parafrasando Battiato2...in un mondo di pazzi ...ci mancava pure l'Intelligenza Artificiale!

Photographer Recreates Simpsons Characters Using Latest AI Technology

https://petapixel.com/2024/01/08/photographer-recreates-simpsons-characters-using-latest-ai-technology/


Ps. Li segnaliamo i link poi va a sapé se l'algoritmo di Google (che non ci piace per niente) e non solo taglia e censura i non in “linea” secondo Vangelo Davos, boys, sempre quelli un giorno detti Chicago al soldo di Milton Friedman (quello che orchestrò via H. Kissinger l'assassinio di Allende e susseguente dittatura Pinochet e suoi “voli” su l'Atlantico o Madres de Mayo) oggi a novanta gradi dinanzi il Gran Sacerdote (ad ore) Klaus Schwab

1 https://www.youtube-nocookie.com/embed/RA5zHlWo1lA
2 https://www.rockit.it/francobattiato/canzone/bandiera-bianca/90676








Diteggiare...pallido ed assorto

Prestito poetico fra “colleghi” eh. Street, certo non è Manhattan ma ci può stare ché abbastanza europea (il quadretto) .
Lo scatto in cover de facto monocromatico è, pari luce diffusa di afa, proprio come adesso che si scrive al riparo di ombrate mura, poco ritraibile se andiamo dietro baggianate a mezzo stampa di certune muse, a pagamento. Eppure, sempre il quadretto, è un frammento di street, non certo paragonabile alla iconica cercatrice (come animali da cortile al becchime) di telline** del mal stampato e inchiostrato e carestuso libraccio.
Ora: come si chiama chi scatta per strada? ZZZ...zzz...zz..a parte passeggiatrice ad ore, pure ha nome sonante o contante vate vobis; metti, ecco, chessò questo e quello ? Una volta il reporter/reportage oggi street-photography senza strettarolo. Pare niente. No, assolutamente se manca il nome della “cosa” (nomina sunt conseguentia rerum?) manca pure il suo possesso secondo millenaria cultura occidentale a partire, guarda tu il caso, dalla Genesi il Libro mica baggianate bianconero del frammassone Salgado, che una volta era contabile! La faccenda, quindi, è decisamente strana, stamane siamo di manica larga in avverbi in + mente. Mentire mente eh avessi voglia a solfeggiare: Dooo, Ree, Miii...
Il quesito o vexata quaestio resta insoluto e gravido di conseguenze. Punto e a capo.
Immagine, il quadretto e tre, qui è “suddiviso” con Pshop sebbene l'occhio l'ha già “inquadrato” così come arco riflesso di pisicologia (pissi pissi bau bau, eh) e non siamo alla salivazione di Pavlov, ma poco ci manca. Canone stilistico, ecco, da quell'Arte che robot-umanoidi odierni via zolfatar-latomistii, direttori occulto, insufflano fateci caso gli imbrattatori di tele o mura in Firenze, che tutti giovani sono. Gli stessi che divelte barriere correvano a suicidarsi con anti-Covid nelle vene! Quei che vengono messi sotto le ruote di senza patente e alcolizzati; che non devono vedere domani pro de-popopulation via Genesi e non solo. Infine quelli che si schiantano su le Torri ma lasciano i loro passaporti in bella vista: ciao mamma vedi come mi diverto! Esseri di zolfo che vorrebbero eradicare tutto e loro compresi alla fin fine (cupio dissolvi) tant'è la sifilide arrivata nei loro cervelli, fraciti. Viene da ridere sganasciando mascelle o rotolandosi per terra: il Cancel Culture, che a sto punto tassativamente si deve svelare in una prossima, dire cos'è, e di certo non bullshit di Stampa & Regime tipo Open Mentina da La7.
Sia come sia, allora, se rivoltate l'immagine in caso di specie: destra-sinistra cos'accade? Beh il “nonno” che era in B ora passa in...serie A, mentre quei due retrocessi sono. Immagine che, vecchietti a parte, sviluppandosi da sinistra a destra, dice l'Occidente vedere, positivo è: vero. Resta non di meno quel marciapiedi rivoltato che bello non è pende come i titoli spazzatura di Wall-Street and City of London. Si, vero con Pshop tutto...s'addrizza?

** fig. 2.30/1/2 pg. 33-34 di “Raccontare per immagini” con almeno i due scatti che sembra una posa (cercatrici) da quotidiano wc, Sara Munari via Apogeo/Feltrinelli

Link precedente

Ps. A proposito di “streetgate” riportiamo il link ancora baggianate (formato Leica à la page) lo spasimo triste solitario e finale del Nulla, di certo fottografare, refuso non è. Suvvia dietro il “pifferaio” Munari e come nella fiaba l'annegamento a fiume vi attende. Hic et nunc
A day in Manhattan

Manunzio fotografo sin dal 1969



Se Sparta (Olympus) piange Atene (CaNikon-Sony)
non ride


Proprio così, e come si vede la “storia” oltre a non insegnare un c...atadiottrico obiettivo si ripete belluinamente. I babilonesi che non si rassegnano e pensano al “Grand Reset” con iniezioni di vaccino mattino pomeriggio e sera, prima durante e dopo i pasti. Ino + cul+ amenti planetari, certo poi c'è bisogno di un fisico bestiale, retrostante, a reggere sta “massa battente”: vai o vieni, ambedue per chi capisce.
Senonché da domani in poi tutti impiegati, oddio quelli rimasti dei seimiliardiemezzo di umani secondo il Georgia Granite, a prenderlo, il denaro e che avete capito. Mezzomiliardo che pagati (da chi?) andranno al bar (di chi?) a prendere l'aperitivo con dietro il bancone na bella robotta, o al supermarket con tanti bei robot. E per le menti mai dome: musei illustrati da AI e ticket alla cassa di un altra formosa robotta...E così all'infinito? Ma manco per il c...arrello della spesa: ammazza qua, vaccina là, quando tutto è un mare di robot che farà il triste solitario e finale ibrido macchina-umanoide? Beh quanto meno rimastogli un'ultima scintilla vitale, ecco, un colpo in testa il minimo sindacale, e finis terrae alla lettera. E sì perché come qualcuno immagina la caduta di un “muro” solo in unica direzione non intende le macerie cadergli, di qua da quello, su i c...alli. Sic transit gloria mundi, allorquando la sifilide(Grande Fornicazione) giunta al cervello s'impadronisce dell'ultima cellula neuronale, e senza manco più un “vaccino” che dicasi uno!

Finis terrae
https://petapixel.com/2020/11/06/camera-sales-in-2020-have-plummeted-as-much-as-54/

Nikon to Cut 20% of its International Workforce, Transfer Production to Thailand
https://petapixel.com/2020/11/09/news-nikon-to-cut-20-of-its-international-workforce-transfer-production-to-thailand/


Ps. Tutto ha una fine e con l'avanzata dei pieghevoli smartphone dotati di tremila ottiche incorporate e presa per il caffè l'ora dei brand(y) fotografici volge al termine, e più in là l'implementazione uomo (quel che resta) macchina gli occhi sostituiranno bellamente gli smartphone et simila in un mondo di cadaveri sotto il sole, nero ben s'intende



La coda del Diavolo


Nel archivio fotografico Manunzio le voci sono divise in “categorie mercantili” ad evitare un catalogo di tutto e di più su unico file sterminato.
Uno stacco. Per decenni si è tenuto memoria scritta ora di questo ora di quest'altro, e di certi fenomeni strani, almeno così l'inizio, rivenuti routine in particolare momenti canonici del giorno (le ore e valenza energetica non sono uguali, bioritmi a parte, che sia).
Breve l'archivio Manunzio d’immagini viste e riviste come una Grazia Neri in quel di Milano (all'epoca analogica decana delle agenzie fotografiche italiane prima del pensiero unico a nome Getty Images) ed ero presente ai fatti, alla richiesta di una sua collaboratrice (in cerca di diapositiva o fotocolor nome a prestito da foto-colore antecedenti l'uso delle diapo) indicarle senza errori uno scatole rosso, erano suppergiù tutti di pari colore, all'interno del quale ricercare l'occorrenza. Scatoloni che esternamente portava a cartiglio “categorie” fotografiche: pretesa tutta umana di imbottigliare l'Oceano mare. E certi simili modus operandi.
Selezione d'archivio Manunzio per il portfolio del sito omonimo a ringiovanire la visone; alla “categoria” città la sottocartella “vetrine” ben più che soliti manichini e finiamo qui altrimenti invece di sveltire le cose...E un'altro stacco ricavato per caso: le immagini in oggetto pensavo averle prese con la diabolica Epson 850Z cui pure s'è scritto (basta digitare a piè pagina Diary ed esser linkati di conseguenza) e invece fotografate con “leica” tutta particolare si comprenderà il virgolettao (che tanto paiceva ad Umberto Eco, ecco). Immagini, ancora, vetrina in (dis)allestimento e scatti su “leica” come si pure detto altrove sul Diary somigliare e molto, alla “vera” sebbene il lillipuziano sensore di C 5050 Camedia Olympus ed equivaletene 35 mm passo full frame, apertura f 1.8. Iso incredibile a rileggere lo Exif a 64, eppure le foto sono di pomeriggio già notte invernale! Manichini e vetrinista, che presa com'è non si accorge della presenza, di là dal vetro in strada, del Manunzio che scatta; anche perché la vetrina ha quattro bei fari angolari elei si trova in perfetto controlluce e la isola.
Maquette dunque? Si è no certo con espressioni femminili ben fatte seppure plastica. Breve assito allo smantellamento della vetrina (di lì non passerò più e al posto della boutique odierna libreria) sino all'ultimo piedistallo...Senonché a distanza di diciotto anni, tale l'Exif dice, e in un pomeriggio domenicale fine settembre pandemico ancora assolato a queste latitudine, scatta il fermo immagine: streaming visivo riesce solo Manunzio, al suo occhio (fotografico). Siché attira lo sbuffo in testa (vetrina) rosso, immagine in alto, e guardar meglio sembra il titolo del post: una coda! Ancora, il volto, sì di pastica ma che tuttavia non ha nulla di finto, bensì umanissimo essere. Umano pensieroso triste solitario e finale. Detta così già vedo l'imbecille di turno girare l'indice alla tempia...cazzi suoi rimando perché per quanto strana la cosa, se è poi è anche “veramente” fotografo (essere non avere) avrà sperimentato almeno una volta il teatrino del Truman show in cui vive!



Sala ma cusa l’è sta roba?

Immaginiamo si tratti di puro omonimia e non già il Sala dell’Expo 2015 cui male lingue han fatto spetteguless’ di soldi pubblici. Sia come sia con quel faccione l’abbiamo visto tuonare, a reti omologate, contro suoi concittadini che difformemente dal Dpcm del Nonelettodanessuno Giuseppi proibisce, così come durante il buon Fascismo, gli ostinati lungo i Navigli già in associazione (a delinquere art. 416 Codice penale?) in-forme di “assembramento”. Milano da bere quale luogo ameno dove vivere.
Di certo sono le brutte compagnie cui, del tutto involontario, ottimate Sala si circonda del tipo Giannini di Repubblica o il pasciuto neo direttore della stessa “testata”, il buon Molinari buon ebreo doc ex Stampa di Torino, che come testuggine batte più ancor di un redivivo Don Donchisciotte: c’è gente che si diverte così.
Ma abbia pazienza squisito Sala lei che è uomo di “valore” e quindi “conta” (si può fare l’inverso come meglio è più opportuno) su i Navigli a quanto dato più che di perniciosissimo “assembramento” sembra del tutto normale “movida” come i bei tempi andatii ante Coronavirus natum via Fauci & Oms.
Sia come sia Giannini (dipendente La7 ma anche altrove) Molinaro-Repubblica le avran tirato anch’essi un brutto colpo, di errata percezione, ecco, della realtà abituati come sono a ricevere ordini dai soliti neo feudali transazionali, di più Europa e più Mes.
Un consiglio: la prossima volta chieda, chessò, ad un Oliviero Toscani ma altrettanto “presidente” Afip Gastel milanesi doc amici degli amici, se è vero che l’uso dei teleobiettivi, nel comprimere i piani per legge ottica, poi non raccontino frescacce ai pistola.
Infine dovesse essere ancora perplesso, una telefonata in Cermania dove certamente lei è di casa insieme ai Veneti, meglio Lombardo-Veneti di Francesco Giuseppe memoria, si facci passare anche solo il guardia porta della Zeiss, che le dirà che sì l’uso di teleobiettivi nel comprimere i piani li falsifica all’occhio “normale” ad uso ad ogni sorta di ribalderia. Dice? Ma certo ...quel ramo di Como...queste uscite “assembramento” non sa da fare ne oggi ne mai. Bravi, ecco, appunto!

Relazioni prospettiche
Lunghezza focale, angolazione e prospettiva
Navigli, 38 persone in 115 metri. La fake news di Repubblica ha una chiara valenza politica

La foto sui Navigli è falsa! Ci accusano per rimetterci presto agli arresti domiciliari


Ps. Ottimate Sala qui troverà un video casereccio ché noi più di tanto e non milanese che conta, di come a volte (regolarmente?) l’occhio è tratto in inganno per i più immondi interessi, sotto la Madunina tutta d’oro e piccinina che te brilli di lassù...



Last update

Non dico chi, si dice il peccato giammai il peccatore amen, proprio sui fatti in narrato il summenzionato peccatore, chissà se fa statistica, s'é fatto "certo" opinione nel vedere però il video, lo streaming quindi il movimento o l'ammuina di frames eterodiretti; e ci ha ragione Sala Repubblica di Stampa & Regime. Insomma il Coronavirus più dei polmoni, o meglio apparato cardio-circolatorio, ha distrutto il neurone triste solitario e finale vagante nel cranio del teledipendente



Uccelli

Dopo giorni coronarici in cui dalla finestra di confinamento, via Dpcm (non già Dl, che avrebbe comportato ben altra procedura e con Parlamento) del Nonelettodanessuno Giuseppi ma pronto e lesto controfirmati da un signore di canuto pelo, detto Presidente Mattarella su la via di una qualche barberia e relativo taglio capillare... vedevo stormi di uccelli volteggiare e in discese e risalite mozzafiato per tenere a bada altri decisamente come tizzoni infernali volanti, in guerra aree per il possesso dell’areale. E al momento sembra essere a favore dei soliti passeriformi e rondini. Ma non ci si può giurare, anzi, pare un altro tassello di questi giorni sempre coronarici a telecomando, di sospensione in attesa di non si sa cosa di preciso.
E così che le azzuffate aeree portano, di memoria in memoria, alle sequenza di Alfred Hitchcock: sì, il suo film Uccelli, meta +fora e sui rapporti tra bipedi beccati dalle ali. E meno male che, per adesso, i messaggeri degli dei o anime secondo tribù americane di indiani, non ci assalgono veramente.
Tuttavia se non di becco, ecco, molti e troppi alati in ogni dove terrestre, strano o coincidenza con questi coronarici tempi, sono morti in modo inspiegabile: forse precursori di quello che è poi puntualmente accaduto al corrente, similmente e preconizzati “fatti inspiegabili” (benché le borse e loro tonfi non lo sono) dell’Undici settembre di inizi Millennio. Ah naturalmente siamo sempre nel 2020, anno bisesto e quanto mai funesto e con tanto di altri “emuli” Ezechiele a cantarne “avvertimenti”. Coincidenze. Forse



Nb. I link sono di tutto e di più, alcuni scettici nel raccontare, però, pari accadimenti “inspiegabili” fatti in altre si parla di morti e relative indagine su lo squasso dell’apparato respiratorio dei volatili stramazzati; non di meno tra debunker e soliti complottardi de borgata, così la vulgata di un sempre verde Pablo Cattivissimo via Cicap o apparati amerikani più o meno “deviati” resta ben inteso, come ripetuto fino a sfinimento dei c...onsimili fatti che dinanzi al neurone, triste solitario e finale, di chi per un verso o per ventura legge qui di usare la propria testa, che per troppa gente serve a spartire le orecchie di circostanze “inspiegabili”!

Moria di stormi in tutto il mondo: strage di massa di animali dall’inizio del 2020

Si sta indagando su la strana morte di milgiaia di uccelli

Uccelli morti, presagi da coronavirus? La notizia che circola sui social


Storni deceduti in massa: la Polizia indaga sulle cause del preoccupante fenomeno 2019


Misteriosa morte di 11 mila uccelli, in Germania si teme una malattia sconosciuta 2020 LaStampa

Undicimila cinciallegre morte nelle ultime due settimane a causa di una nuova malattia: tra i sintomi anche difficoltà respiratorie

Vera la notizia uccelli morti a Roma, ma non c’entra il 5G

Uccellini morti in Val Bisagno, gli esperti: “Possibili varie cause ma no, il 5G non c’entra”


Piovono stormi uccelli morti Aquila Gennaio 2020

Allarme antenne 5G in tutto il basso Piave «Muoiono gli uccelli» La Nuova Venezia

Disinfezioni anti Covid e morie di uccelli, Brutti dell’Enpa: «A rischio soprattutto l’avifauna»

Hundreds of dead birds found in mystery mass death BBC 11 Dicembre 2019

Mystery solved over hundreds of birds found dead on road in Spain 19 Febbraio 2020

Mystery as hundreds of starlings found dead on road in Anglesey The Guardian 11 Dicembre 2019



Finis terrae


Triste solitario e finale AD 2020 Coronavirus imperat. Due vecchi in televisione: uno in casa e l’altro per strada. Il primo a farfugliare non si sa cosa, certamente l’età è causa di questa stato di cose. Stato: ma chi è stato quello ordinario (Res-publica) o quello più in alto eterodiretto che c’è lo chiede l’Europa? Bella domanda. E data l’ora fuori mano un po’ prima una tazza di the: milk or lemon dear President? E parlare del più e meno in siculo-inglese. Stacco della regia da uno studio lassù in alto al Nord che sta a Bruxelles, eccoti in campo lungo un Uomo in bianco. Si, e pare proprio quello del Terzo Segreto di Fatima non decrittato del tutto per non spaventare il “gregge”: va e pasc’ sta morra d’ pecore con licenza poetica tratta dalle Scritture. Pecore comunque. Questa sì, Uomo in bianco dolente, che è l’immagine plastica dell’Occidente finito per sempre: senza se e senza ma. In una piazza stragrande già fuori squadra (e compasso) di colonnato in notturna sotto sferza dell’acqua che manda il cielo d’una Caput Mundi; Kaput ché niente è eterno sotto la volata delle cinque punte di stelle. Lugubre. L’ostensorio più che altro mitrizzazione del Sole in mano ad un vecchio claudicante, che ha stampato in faccia un quadro di Bruegel, la Morte e mica altrui, la propria e c’è da capirlo: anzitutto per l’età e d’operazione polmonare avuta in illo tempore, ma soprattutto il fatto che il Coronavirus è salito su ai piani alti di Vaticano Spa è ha colpito più d’uno e del suo entourage. Peste. Tutto filava liscio e il boomerang tornato indietro chiede la sua mercé, come un Undici Settembre qualsiasi. Ma questi “signori” mica vogliono capire che già sconfitti da aeroplani in 3D schiantatesi su edifici già minati di proprio, Urbi et Orbi tendono alla replica d'un secondo tempo secondo certi barbuti da Trevi in Germania, dove si spande il verbo continentale a suon di spread eterodiretto, dicono presentarsi come farsa. Messinscena.
Due vecchi formato televisivo che rappresentano la via del tramonto d'un mondo che è stato e non tornerà mai più, nel bene e nel troppo male. Amen Ra

Ps. Undici Settembre 2001 Twin Tower, Undici Marzo 2020 Oms dichiara Pandemia. Undici numerologia astrale vestita da grembiulino

Pss. Catodico: esterno notte riporta il ciak. Immagine notturna sparta da antenne per il terraqueo come Coromavirus qualsiasi. Acqua dal cielo a drammatizzare ancor più la scena d’una regia occhiuta. Contrasto fra il giallo di lampioni e il blu dell’ora delle tenebre su Roma, e non solo. Baldacchino in su la piazza, in sorta di stop and go, che non ha nulla della Potenza immaginifica del giorno e stuoli di tonache e porpore per l’Urbi et Orbi qualunque. La sceneggiatura non prevede gente in piazza, né festante né ammutolita. Sembra l'immagine, quella frontale, di una resa inquadrata in Campo Lungo, dove le incombenti mura leonine contrastato con la minuta sagoma del Pontifex. Altre immagini danno (verbo e danneggiamento) una triangolo con a sinistra il Crocefisso, poi baciato con rassegnazione dall’Uomo bianco, il Baldacchino e l'incommensurabile colonnato del Bernini; e lì difronte l’erto Obelisco. Uno dei tre per il terraqueo: a Londra (sede della City) a Washington (spesso evocato in molte scene di film) o del Pentagono a cinque punte. San Pietro-obelisco della spiritualità o qualcosa gli somigli; Londra obelisco del Iddio danaro, Washington potere miliare: extra moenia nulla salus. Una tripartizione (Potere Immaginifico e della Immagine) che proprio a Causa del Coronavirus non sarà mai più lo stesso. Redde rationem



America way of life

Sono immagini già viste, del lungo piano sequenza in bici dei cosiddetti homeless. Poi per quei arcani, che da un po’ di tempo con precisione cronometrica mi si parano davanti, del Web ritornano a mente; fotogrammi (l’anima non pensa mai senza immagine, Aristotele) di una altra dimensione spazio/tempo che mai e poi mai appaiono (vedremmo) sul mainstream(ing) a reti omologate. Qui essenzialmente siamo noi in corpore vili letterale: Occidente giudaico-cristiano-greco romano. Allora riaffiora alla mente il passo del Vangelo di Luca: “Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?”
Follow photographer Matt Black to more than 70 cities as he documents impoverished communities

Le città dei senzatetto della California
This Tent is My Home - The Story of Anita Place


Man fotografo dal 1969

Ps. Immagini forti nella sua cruda realtà circa le “sorti magnifiche e progressive del capitale”





Dunque la spettacolarizzazione che al confronto il Funari (quello del famo lo zummolo o damme a tre, intesa come telecamera da studio) giovincello pare. Meglio: compulsione odierna a telecomando per mettere tutto in scena per Cia&Mossad e Progetto Monarch mai detto abbastanza. Una lager a cielo aperto con tanti prezzolati cretini che postano via Internet e poi invogliano: emulazi
one…avessi voglia a replicanti.
Smaterializzato tutto sputtanato ogni cosa desacralizzata la vita il Kapitale gongola, ma triste solitario e finale. E che non gli riesce manco più tanto bene e alla svelta vista ogni nefandezza, anche per il proliferare di siti complottardi che raccontano un'altra storia. Banale che è come dire da uno stesso punto, ecco, cambi ottica e l’immagine risultante è diversa per la lettura del “circondario”, manco fossimo alle materne della fottografia per chi intende la doppia voluta. E per gli altri si attaccano al c…anale di Instagram qui richiamato per la sceneggiata napoletana esportata Urbi et Orbi: si vede purtroppo!

An Influencer Is Defending Her Decision To Post A Photo Shoot Of Her Motorcycle Accident On Instagram
Gianfranco Funari


Man fotografo dal 1969
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