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Mondo cano che ci ho...sotto i piedi?
Virus veneni veneno, veleno che detta così normale cosa è. Tuttavia di questi tempi parola che assurge, stravolta, a tutt'altra cosa: Potenza di Stampa & Regime. In altre parole la MORTE SUPRA VOBIS (lor signori untori pandemici di logge globaliste inoculatori di virus a tempo opportuno sono esenti come dal portare mascherine-museruole) cosa che zela sott' (fa cagare di paura) ognuno in Era d' Ottimismo del fu Tonino Guerra per una réclame di negozi. MORTE (specialmente persone da ottant'anni in poi secondo Iss che non è la sigla per Stato Islamico, forse) aumma aumma si seppellisce con non più di 15 congiunti per l'estremo saluto causa infezione morto evidente). Senonché Stampa & Regime catodica dagli e dagli alimenta PAURA panacea di ogni cosa e ottimo espediente del POTERE per imprigionare le menti. E se prima (quanto, mesi secoli o millenni?) la mattina ci zufolavano via televisione e /o radio con lo SPREAD, mo' invece il necrologio de facto Covid. E fateci caso, mentre nella prima onda marzolina 2020 c'erano i salvati quotidiani da Covid, nella seconda e corrente onda su onda scomparsa è: muoiono tutti mentre su Corriere.it Servignini, servo de facto nome omen di regime, festante plaude al rialzo azionario per l'annuncio e salvifico antivirale che appare lì lì per essere ino + cul + ato al popolo beota si capisce; non sollievo per la gente, nient'affatto il tronista di ogni dove stile Otto&Mezzo di Gruber via Bildeberg, il sollevamento di dividendi per il Mercato flaconcini antivirali che tanti han scommesso su: che dire ancora?
Vero è che assuefatti al Coronavirus nessuno fa più caso a niente (prima no?) e si comporta come pecore, giallo arancio rosso secondo l'ovile Dpcm a ripetizione: Mattarella li firma tranquillo atti anticostituzionali e chiede pure, sfrontato, Unità nazionale! Certo al netto di quel tale che Urbi et Orbi la moglie non vuole vada a Catanzaro: poi si dice che le donne non comandano (a bacchetta) gli uman(oidi) dei tengo, per l'appunto, famiglia! Senza ricordare che sono i Commissari mandati da Roma a commissariare la Sanità calabrese da 10 lunghissimi anni: e arrestano i calabresi, dopo dieci anni! Però il circo equestre governativo (Conte sta lì per intercessione di Vaticano Spa e non eletto da nessuno) tira fuori il volto di Gino Strada: “compagno“ Gino lei sbaglia “strada” mentre si presta ad operazioni da baraccone in bancarotta fraudolenta italiota. Vada nel Terzo Quarto Mondo e lì operi secondo scienza e coscienza, se le pare!



Buchi neri
https://www.1854.photography/2020/11/mattia-marzorati-pictures-the-dark-secret-poisoning-an-italian-town/?utm_campaign=oot814%7Ekaley_sweeney%7Ebjp_online_editorial%7E17_nov_2020%7Ehubspot%7Econtent_promo%7E%7E&utm_medium=email&_hsmi=100244086&_hsenc=p2ANqtz-_t7DHm0_3i07PnNoV9Josn2i06FYJi-92SislI9pPatx1-hsBKwCQAOG2AM25kSsaC_P9M4poh2LS_Kolv64EJpRP9Ew&utm_content=100244086&utm_source=hs_email



Ps. In tutto questo verebbe da dire: quanto polluzioni e particolato su Brescia incidono, anzitutto, su bronco-polmoniti interstiziali o meno? Che relazione intessere con l'inquinamento di acque, amianto e scorie nuckleari cui pure l'articolo in link parla? E delle antecedenti punture antinfluenzali degli anziani (poi deceduti a sciame accusando di questo il cattivissimo Covid) considerato che più d'uno studio in rete censurato amabilmente da Stampa & Regime ha inciso, incide ed inciderà non solo a Brescia ma per il Covid del Terraqueo? Purtroppo non c'è il “compagno” fratacchione Michael Moore “democratico” pro Biden a mostracelo non a caso



Se Sparta (Olympus) piange Atene (CaNikon-Sony)
non ride


Proprio così, e come si vede la “storia” oltre a non insegnare un c...atadiottrico obiettivo si ripete belluinamente. I babilonesi che non si rassegnano e pensano al “Grand Reset” con iniezioni di vaccino mattino pomeriggio e sera, prima durante e dopo i pasti. Ino + cul+ amenti planetari, certo poi c'è bisogno di un fisico bestiale, retrostante, a reggere sta “massa battente”: vai o vieni, ambedue per chi capisce.
Senonché da domani in poi tutti impiegati, oddio quelli rimasti dei seimiliardiemezzo di umani secondo il Georgia Granite, a prenderlo, il denaro e che avete capito. Mezzomiliardo che pagati (da chi?) andranno al bar (di chi?) a prendere l'aperitivo con dietro il bancone na bella robotta, o al supermarket con tanti bei robot. E per le menti mai dome: musei illustrati da AI e ticket alla cassa di un altra formosa robotta...E così all'infinito? Ma manco per il c...arrello della spesa: ammazza qua, vaccina là, quando tutto è un mare di robot che farà il triste solitario e finale ibrido macchina-umanoide? Beh quanto meno rimastogli un'ultima scintilla vitale, ecco, un colpo in testa il minimo sindacale, e finis terrae alla lettera. E sì perché come qualcuno immagina la caduta di un “muro” solo in unica direzione non intende le macerie cadergli, di qua da quello, su i c...alli. Sic transit gloria mundi, allorquando la sifilide(Grande Fornicazione) giunta al cervello s'impadronisce dell'ultima cellula neuronale, e senza manco più un “vaccino” che dicasi uno!

Finis terrae
https://petapixel.com/2020/11/06/camera-sales-in-2020-have-plummeted-as-much-as-54/

Nikon to Cut 20% of its International Workforce, Transfer Production to Thailand
https://petapixel.com/2020/11/09/news-nikon-to-cut-20-of-its-international-workforce-transfer-production-to-thailand/


Ps. Tutto ha una fine e con l'avanzata dei pieghevoli smartphone dotati di tremila ottiche incorporate e presa per il caffè l'ora dei brand(y) fotografici volge al termine, e più in là l'implementazione uomo (quel che resta) macchina gli occhi sostituiranno bellamente gli smartphone et simila in un mondo di cadaveri sotto il sole, nero ben s'intende



La coda del Diavolo


Nel archivio fotografico Manunzio le voci sono divise in “categorie mercantili” ad evitare un catalogo di tutto e di più su unico file sterminato.
Uno stacco. Per decenni si è tenuto memoria scritta ora di questo ora di quest'altro, e di certi fenomeni strani, almeno così l'inizio, rivenuti routine in particolare momenti canonici del giorno (le ore e valenza energetica non sono uguali, bioritmi a parte, che sia).
Breve l'archivio Manunzio d’immagini viste e riviste come una Grazia Neri in quel di Milano (all'epoca analogica decana delle agenzie fotografiche italiane prima del pensiero unico a nome Getty Images) ed ero presente ai fatti, alla richiesta di una sua collaboratrice (in cerca di diapositiva o fotocolor nome a prestito da foto-colore antecedenti l'uso delle diapo) indicarle senza errori uno scatole rosso, erano suppergiù tutti di pari colore, all'interno del quale ricercare l'occorrenza. Scatoloni che esternamente portava a cartiglio “categorie” fotografiche: pretesa tutta umana di imbottigliare l'Oceano mare. E certi simili modus operandi.
Selezione d'archivio Manunzio per il portfolio del sito omonimo a ringiovanire la visone; alla “categoria” città la sottocartella “vetrine” ben più che soliti manichini e finiamo qui altrimenti invece di sveltire le cose...E un'altro stacco ricavato per caso: le immagini in oggetto pensavo averle prese con la diabolica Epson 850Z cui pure s'è scritto (basta digitare a piè pagina Diary ed esser linkati di conseguenza) e invece fotografate con “leica” tutta particolare si comprenderà il virgolettao (che tanto paiceva ad Umberto Eco, ecco). Immagini, ancora, vetrina in (dis)allestimento e scatti su “leica” come si pure detto altrove sul Diary somigliare e molto, alla “vera” sebbene il lillipuziano sensore di C 5050 Camedia Olympus ed equivaletene 35 mm passo full frame, apertura f 1.8. Iso incredibile a rileggere lo Exif a 64, eppure le foto sono di pomeriggio già notte invernale! Manichini e vetrinista, che presa com'è non si accorge della presenza, di là dal vetro in strada, del Manunzio che scatta; anche perché la vetrina ha quattro bei fari angolari elei si trova in perfetto controlluce e la isola.
Maquette dunque? Si è no certo con espressioni femminili ben fatte seppure plastica. Breve assito allo smantellamento della vetrina (di lì non passerò più e al posto della boutique odierna libreria) sino all'ultimo piedistallo...Senonché a distanza di diciotto anni, tale l'Exif dice, e in un pomeriggio domenicale fine settembre pandemico ancora assolato a queste latitudine, scatta il fermo immagine: streaming visivo riesce solo Manunzio, al suo occhio (fotografico). Siché attira lo sbuffo in testa (vetrina) rosso, immagine in alto, e guardar meglio sembra il titolo del post: una coda! Ancora, il volto, sì di pastica ma che tuttavia non ha nulla di finto, bensì umanissimo essere. Umano pensieroso triste solitario e finale. Detta così già vedo l'imbecille di turno girare l'indice alla tempia...cazzi suoi rimando perché per quanto strana la cosa, se è poi è anche “veramente” fotografo (essere non avere) avrà sperimentato almeno una volta il teatrino del Truman show in cui vive!




Minimalismo. Tempo è Denaro e siccome lo “sterco del Diavolo” è metrica quotidiana, eh capirete. Minimo che non rima con minimalismo (perdita di senso di sé) ma concentrarsi su l'essenziale che non rima altrettanto. E nel video segnalato a piè pagina un tipico british mood, che a tratti non dispiace (siamo chiari e di pelle nordica, forse per questo il richiamo della foresta per cui non disprezziamo alla fine le “gotiche” giornate). Viceversa errori madornali “tecnici” nel video da mettere a rogo il fotografo. Fotografia e lasciate da parte le pippe etimologiche greche o meno, ha sebbene ridotto all'osso ( e si vede!) una curva di apprendimento elementare non è “a fessa 'mman' e criature” spesso citato ma che in napoletano significa per nulla quella cosa lì, che ha altro suono e vocabolo, onomatopea penetrante dello scuotimento!
Errore grave, quindi, non si fotografa mai e poi mai a f/16 il paesaggio: sentito parlare di diffrazione che impapocchia tutto? Effe otto va benissimo tanto in analogico che digitale.
Altro tragico errore l'uso di filtri davanti l'obiettivo, non la cosa in sé, quanto i riflessi della madonna che genera, senza lens-shade, infatti, a cose fatte su slide le dovevi buttare. In Pshop ci perdete gli occhi! Controprova il nostro pisolante porta filtri Cokin ai lati, dove arrivano i maledetti riflessi, è scocciato di nastro telato nero pece. E funzionava, mo' chi lo usa più. Resiste lo scotch.
A riprendere il discorso, fatto mente locale a che cazzate del genere ritornino mai più, la composizione su cavalletto che, personale, non deve mai e poi mai essere simmetrica come la Morte, quanto giocando in tutti i modi da impallidire il Kamasutra: quando arriverete mai a capirlo tutt'altro che peregrina botta, ecco, del solito Manunzio.
Il paesaggio è Categoria dello Spirito e va maneggiato con cura, in un orizzonte fatto di troppi e assai trompe-l'oeil che vivono, appunto, giusto sbatter ciglia. Certo poi: de gustibus!

A Quick Intro to Minimalist Landscape Photography
https://www.youtube.com/watch?time_continue=422&v=jrnG2Lrogio&feature=emb_logo
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