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Immagine in alto stampata su carta (non trattata per inkjet) Arches acquarelle Grain fin da 300 gr. Si nota con tutto il limite del monitor d'ognuno una “patina” già tipica della carta non trattata (sebben funzionale a la visone che si intende proporre al cosiddetto nonché famigerato prossimo) e dominante magenta; sottostante Canson Aquarelle Rag 300 gr che riprende pari tramatura della Arches beneficiando di certo “candore” per la stesa di solfuro di bario, che si ritrovata insieme a carbonato di calcio su tutte le carte dette Fine art per inkjet



Traslitterazioni (di carta e non solo)

Ora senza scomodare alcunché siamo d'accordo una volta tanto che il “supporto” è già messaggio. E capiamoci qui di carta per stampe che si somigliano, tanto poco o forse niente. Analogico-digitale ibridazioni che non da oggi Manunzio mette in pratica, e con buona dose di risultati considerato che i colori e/o il bianconero godono della più ampia infedeltà diciamo cromatica. Stamani non ci viene il ditino a mettere virgolette a mitraglia: mah!
Sia come sia da altrettanto tempo uso di una bellissima Arches a trama fra martellata e buccia di arancia: come toccare na bella femmina, ché non si ha altro riferimento nel paragonane ci siamo intesi, forse. Carta da stampa per artisti tout court che si è piegata per l'immagine digitale, se detto con buona pace del fatto. Senonché, e siamo a tre, la Canson ci ha messo del suo traslando la Arches in digitale e con buon compromesso, diciamo tattile. Ora la carta ancor prima che finire azzeccata a muro, passa per le mani e presenta una vibrazione (siamo fatti di vibrazioni non numeri caro lugubre matematico Odifreddi in grembiulino) che nessuna Ai, oggi o domani potrà algoritica + mente restituire. Per quanto i satanici babilonesi ci provano con il transumano (nel sogno idiota di immortalità) non avranno tatto, lato traslato o come vi pare. Parvenza sì, certo. Siamo umani e spiace per essi che faranno una bruttissima fine e Satanass li aspetta, oh se li aspetta.
Dunque le carte analogico-digitale messe a paragone comunque reggono. Tuttavia bisogna apportare modifiche anche sostanziose al che la scena rifletta l'aria dell'ora meridiana, ergo quel tanto di velo atmosferico tipico, però della carata Arches non trattata per il digitale, quel attutirsi dei passaggi tonali è funzionale al racconto che s'intende trasmettere. Viceversa non così con Canson formato Arches. Insomma la scrittura fotografica (già traslato da ripresa analogica su pellicola Scala diapro convertita in digitale via Ammiraglia E-1 Old M 43 e ottica 35 millimetri Zuiko Macro) è inutile girarci intorno ne risente, però...con qualche colpetto in Pshop (da dilettanti qual ci viene rimproverato aspramente da mane a sera, usiamo Elemnts) è possibile ristabilire lo sguardo primigenio. Infatti enfatizzando fantasmi in scena e le nuvole soprattutto essenza metafisica per antonomasia, attutito il cielo fondale da dominante magenta, che non c'è modo alcuno di attenuare su la stampa non tratta Arches, il resto si può dire: Ok il prezzo è giusto. Certo poi de gustibus


Ps. E siamo a tre con le carte Canson, forse frutto del caso o perché la carta ha scelto me cosa questa e per tanti aspetti inquietante quasi fossi (!?) una marionetta cui fili ben altri tira a proprio disegno. E a questo punto il marchio Canson diventerà (ob torto collo?) una nostra scelta forse anche per il bianconero e se ne conserva un pacco ancora intonso Prestige II, anche se la Galerie Baryta Ilford è di una squisitezza unica; tanto Baryta-baryta quanto la stessa ma con superficie perla degna di ammirazione poiché siamo al top e ambedue le superfici ben s'accordano a quelle lontane emulsioni Galerie analogiche che stampavamo un dì in camera oscura

Pss. Non è che disdegniamo Hahnemühle FineArt Baryta (per tacer di Awagami must have japanese) anzi ci intriga il fatto che anche in formato A3+ la stessa ha introdotto una carta deckle-intonso bordo, questo provata con una stupenda Amatruda fatta a mano con tanto di tramatura da farla sembrare un papiro!




NO WORD

"Ofir Gendelman è il portavoce con i media arabi del Primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu. Su Twitter ha condiviso un video per sostenere che le immagini dei palestinesi feriti e uccisi dai bombardamenti siano frutto di una messinscena. “Gli abitanti di Gaza – scrive – stanno cercando di fuorviare l’opinione pubblica internazionale e i media fingendo le lesioni ai bambini e ai civili a Gaza. Guarda come viene applicato il trucco a un bambino e come vengono “curate” le persone civili che non sono rimaste ferite, davanti alle telecamere”. Come gli fanno notare decine di utenti sotto il suo post, si tratta di una fake news. Il video infatti è un filmato che mostra il backstage di un cortometraggio sulla Palestina girato anni fa da un regista libanese, Mahmoud Ramzi, e intitolato The Reality. È stato lo stesso regista a segnalarlo sui social. Non è la prima volta che il diplomatico israeliano diffonde bufale sui social. Già nel 2021 aveva condiviso un video falso dei lanci di razzi di Hamas"

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/09/gaza-il-portavoce-di-netanyahu-con-i-media-arabi-pubblica-un-video-guardate-i-palestinesi-come-fingono-ma-e-il-backstage-di-un-videoclip/7348653/







NO WORD

“I bambini a Gaza muoiono a un ritmo allarmante: non c’è acqua potabile e iniziano a proliferare malattie dovute alla scarsa igiene e alla denutrizione, è quasi ormai impossibile curare i malati e i feriti. Il rischio di epidemie è altissimo”. Questa la denuncia dell’Unicef

“2,2 milioni di persone sono intrappolate nella Striscia di Gaza, sotto bombardamenti continui e indiscriminati. Sia che cerchino di scappare o che restino in casa: sono in pericolo di vita. Manca tutto: ripari, cibo, energia, carburante, acqua. Ospedali ambulanze vengono bombardati”. Così Medici Senza Frontiere

“Mentre le forze israeliane continuano a intensificare il loro assalto devastante alla Striscia di Gaza occupata, abbiam documentato attacchi illegali israeliani – compresi attacchi indiscriminati – che hanno causato massicce perdite civili e che devono essere indagati come crimini di guerra. Così Amnesty International

Il FattoQuotidiano
(Copia & Incolla se vi pare)

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/10/25/lonu-il-papa-medici-senza-frontiere-amnesty-per-la-pace-tutti-antisemiti/7333880/


© G. B. Gardin Lido di Venezia, 1959. A sinistra, del triangolo compositivo, due coniugi e neonato, l'orizzonte marino, tumultuoso quanto si vuole, è altro dall'immagine colorata del Manunzio, dove il triangolo ipotetico è, sì, dei due su battigia ma il punto è all'orizzonte, in realtà natante. E qui lo sguardo va oltre le figure, non come nel bianconero dai toni cupi e drammatici (due solitudini protagoniste verosimilmente alla stregua, su la stessa lunghezza d'onde, ecco, la celeberrima macchina su la scogliera inglese in pari giorno tempestoso sempre di G.B. Gardin) mentre l'immagine digitale “stratificata” a fasce in orizzontale parla d'altro: i due "solo" protagonisti marini d'una metafora forse ai limiti di significato. E in ogni caso, bianconero reportage e colore meditato, due universi paralleli che un arcano ha fatto sfiorare, rispecchiarsi, per disperdersi nell'Universo mare ognuna per la sua


Al Maestro G. Berengo Gardin

Maestro l'ultima volta che ci siamo incrociati è più di vent'anni fa ad Alberobello, mentre venivo dalla convicina Lucania sotto un diluvio, quel giorno, che Iddio la menava a secchiate (la stampa ancora non la chiamava “bomba” d'acqua).
Trulli che già di prima mattina, una sala, era pronta per il “diner” fra aromi di cuccia pugliese e...d'un trinariciuto Denis Curti, che trafficava incazzato ed inavvicinabile: Potenze Numinose, i cosiddetti “curatori”!
Lei Maestro se ne stava, come i Santi in edicole, dietro i vetri d'ingresso sotto una luce incerta dell'happening, ma come lontano fuori luogo, va tu mo' a sapé. Certo lei contraccambiò il saluto come si conviene a persone dette “civili”, mentre provai a ricordarle quella volta, in un altrettanto remoto spazio-tempo, un workshop su la Riviera del Conero dalle parti d'Ancona.
Un passo indietro ché stamani alle prime luci Manunzio è già al telefonino, un vetusto iPhone per ricerche: e che avete capito! Vagando di qua e di là nella ricerca di un qualcosa che, uso dire, si ha su le labbra, ecco...Sia come sia m'imbatto in quelle pippe di certuni che spartono la fotografai come la testa le orecchie! Maestro ci siamo intesi, giacché proprio in quel lontano workshop, sottponendole plasticoni che mi ero portato da casa-studio, disse e lo ricordo preciso:”Lei, il Manunzio, ha una composizione tipica del bianconero”. Proprio così nato in epoca bianconero.
A farla breve, nella ricerca telefonica mi capita (avevo perso memoria al riguardo) un suo scatto, messo in copertina qui, in alto.
Sicché mi si è acceso un rimando, ché il Manunzio ne ha un simile fotogramma, a colori in digitale, sopra di fianco: confronto no. Sia per la scelta del digitale, allora più di vent'anni fa me l'ero portata dietro in vacanza con un portatile, antelitteram, con Win 98!
Orbene tranne l'analogia di primo acchito null'altro li accomuna: Manunzio quando scatta pensa a sé, all' “attimo (s)fuggente” e tante e troppe altre cose...La prospettiva del bianconero, poi, è piatta e “sbilenca” con soggetti divergenti, inclinati, l'un l'altro; quant'altro di più lontana parentela fra il suo scatto e il digitale “terrestre” a colore.
Scrivo questo perché già un'altra volta (combinazione astrale?) e con Kiarostami regista, si ritorna sopra una prossima, c'è della “somiglianza” d'un suo scatto stradale.
Salute Maestro e che le Potenze Numinose ce ne conservi ancora memoria, vivente




Paralleli? Forse meridiani che è meglio




L'altro giorno nel mettere mano all'archivio di pellicole diapositive ché stavo cercando un filtro: e lo cerchi tra le dia? Sì anche avendo rovistato dappertutto...E dunque salta fuori la slide, che poi sarebbe stato la copertina narrato in memento. L'immagine si prestava bene e ben costruita prodotta da una incredibile Zenza Bronica SQ-A e sue tagliente ottiche, circa i detrattori si è già scritto ma costoro dovrebbero meritate plotone di esecuzione alle spalle e colpo finale alla nuca!
Tuttavia il salto quantico da analogico a digitale è improponibile, vale a dire che sono due “ideologie” inconfrontabili. E' vero che l'analogico ha il suo fascino come le immagini del fratello, non di meno l'asse (tri-asse di H.C.Bresson?) dall'idea al fatto compiuto o l'immagine digitale finale per chi ha pruriti artistici è imprescindibile: diamo a Cesare ciò che è suo al Silicio pari merito. E le due immagini? Presto detto nell'analogico dovevi attrezzarti mentalmente già prima dello scatto con le variazioni del caso, minime a dir vero. E se usare o meno questo o quella pellicola che, nel caso del rustico still life è (era) una signora pellicola EPY 50 di Mammasantissima Kodak: tungsteno a dirla tutta. Mentre l'altra immagine, tre bicchieri, dai toni marini è frutto di un pensiero tutt'altro che corrispondente al “vero”: se le cosiddette vie del Signore sono infinite pensa alla base 1 e 0 che sottende tutto l'ambaradan digitale. E questo mes amis alla prossima, di come le vie della mente (ma la mente perché mai mente calembour a parte?) diciamo sono infinite, di nuovo, o meglio parafrasando Carlo Verdone: finché dura. Stay tuned paisà



SENZA PAROLE(Analogie)

Ante Covid Natum Est
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Blue Beam Project

"Vi potevamo stupire con effetti speciali: lampi bagliori e fumo, sopratutto". Era il jingle di una pubblicità nei confronti della concorrenza autovetture che, evidentemente, vi ricorreva la controparte, effettistica per il pubblico beota. Anni fa? Mica tanto, certo ogni epoca ricorre ad effetti speciali, oggi 3D e più pene + trante. E c'è pure chi gode...
E la cosa, ossia il titolo, è l'attuale e prossima a venire, anche perché a furia di Dpcm la Commedia dell'Arte alias Sars-Cov 2 3 4...mostra tutta l'insussistenza. E come la “spallata” dei Dem contro il cotonato Trump non c'è stata, idem con patate, ecco, il virale argomento per addomesticare, anestetizzare lobotomizzare e ino + cul + are il popolo bue non sembra andare mica tanto bene, sebbene e soprattutto Stampa & Regime che ne racconta, ohh se ne racconta, cazzate a man salva da otto mesi in qua. Al riguardo si provi a seguire il Capo Pregliasco, cosa che facciamo a mo' di cilicio da dieci giorni in qua con ascolto di ore e ore Tagadà/La7 o fuffa conto terzi. Proprio così per interposta persona che ha tutto interesse, letterale: Bill & Melinda Gates Oms che occulta documenti e last but not least Fauci, di nome e di fatto.
Blue beam il passo successivo, via. Apparizioni laser nel più blu dipinto cielo, un po' come le proiezioni alla Nuova Cinema Paradiso, quando il proiettorista Alfredo/Philippe Noiret sposta il proiettore e fa scorrere i fotogrammi su piazze strade case del paesino dove si srotola la trama cinematografica.
Vero è che per la Rete delle meraviglie c'è già ampia anteprima di “celestiali apparizioni” mentre alle nostre continentali latitudini, pure. Međugorje ad esempio è maldestro tentativo bollato pure da Vaticano Spa, incazzato nero per il fatto che la sceneggiata è abborracciata, soprattutto quei sceneggiatori non devono essersi passati la “mano su la coscienza” simbologia usata qui da dove si scrive che in italico dire, senza tanti giri, è mazzette. Poi tutto s'aggiusta ino + cul + ando per l'abbisogna: alla cassa prego!


NB. Il filmato di Stampa & Regime (impossibile ma vero!) sputtana la narrativa virale e della Oms e dei tanti prezzolati “scienziati” novelli (Arconti?) affabulatori seriali

Virus e segreti di Stato
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Ps. Siamo ai confini di mondi e personalmente siamo di casa da sempre,d'altronde chi vince e scrive la “storia” ha la sua narrazione degli eventi e i suoi scheletri negli armadi che le tarme, dagli oggi e dagli domani, poi portano alla luce. E non è da escludere, anzi, che queste ossa al momento giusto ed opportuno sia della stessa mano che...

Bravo Satanas ti sei smascherato alla fine




Covid-19 (storia nata “ ufficialmente” nel 2019 ma evolutasi nel bisesto 2020, non a caso) o meno è innegabile la frenesia diabolica del venire alla luce: certo per chi abita nelle Tenebre, lato traslato e fate come ve pare, un azzardo non da poco. E non tanto per problemi di “adattamento” luminoso, no, quanto farsi vedere in carene ed ossa. Dite? Un Fauci cos'è? Un Bill & Melinda pure Oms e suo Chief Commander sino all'insulso Speranza Ministro della Salute: che dire? Burioni tronista di Che Tempo che fa è il Ricciardi...attore consumato della Oms che così non è, già scordato? Infatti l'accordo perfetto che non è riuscito come l'Undici Settembre da poco “festeggiato” con pari maestranze. Proprio così. E sono pochi che han capito il gioco e san riconoscerlo sic et simpliciter, e una volta tanto grazie Mammasantissima Chiesa, ci è servita a “rimuginare” le sorti magnifiche e progressive del Kapitone (serpente?) mettiamola così; altro che antivirus.
Tuttavia chiuso il cappello, tanto per capirsi per chi ha orecchi, l'Immagine che qui su Diary si parla da dieci anni, giorno più giorno meno sino al prossimo rinnovo contrattuale a breve, anche oggi in prima pagina e non come Stampa & Regime catodica manu militari irradia per l'aere maligno..
Dunque, esterno notte, piano lungo: ciak. Ancora su l'Adriatico mare il porto e le fiamme. Accidente? Neanche per l'anticamera del cervello, non foss'altro che la buon Is + Ra + El (staccato così è tutt'altra cosa senso e significazione per chi capisce) ha fatto stessa cosa giorni addietro nel porto di Beirut, Libano dove stoccavano pericolose sostanze tossiche che all'aria...controcampo Ancona e pensa te che combinazione “astrale” pure questa. E più che spandere, ancora, paura eterodiretta a telecomando esterno, i segnali qui sono molteplici seppur, s'è accennato, di pari regia e vale a dire: elezioni regionali, pandemia a salve, casse erario sfondate, soprattutto sfratto governo Conte Nonelettodanessuno tranne Vaticano Spa a base gesuitica, come Bergoglio ancora dato “astrale”. Via Conte il buon Draghi Mario a dare il colpo di grazia all'Itaglia (già anticipato sul Britannia cabina di regia di sua Maestà City of London e non solo, dove c'era il Mario, il Mortadella Prodi, D'Alema, il Topo sottile Amato e...) far venir giù tutto l'apparato europpioide. Siché è del tutto inutile riscrive così già dette. Infatti basta leggersi la psico-patogenesi di ottant'anni fa II World War, l'Itaglia ci arriva mesi dopo il 10 Giugno 1940 con il Duce a Piazza Venezia; e a risalire la Prima Guerra Mondiale, e per chi ne vuole c'è il sito del giovane Federico Dezzani, che ricostruisce i fatti pregressi e l'attualità che da essa deriva. Deriva non certo voce verbale, diciamo nautico che più s'avvicina, la fine!

Un vasto incendio è divampato nel porto di Ancona
https://www.ansa.it/marche/notizie/2020/09/16/vasto-incendio-nel-porto-di-ancona_b7d26519-9505-45eb-a14b-9fb00ad5b060.html



Ps. La grande furbata dell'Antagonista Satana è quella di spandere cortine solforate e nascondersi dietro di esse al tempo steso proclamando ai quattro angoli della Terra la sua “non esistenza” cui tracce sono già ravvisabili in quei pezzettini di carta con su strani numeri “pagabili al portatore” cane da guardia della Proprietà Privata, virus indistruttibile, sino ad oggi


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Lo spazio di un mattino l’immagine vincitrice di non so cosa e quando spedita, certo tanto per celia. Ma non è questo, a dirla tutta nun me po’ fregà de meno, poiché conosco il valore “artistico” di chi scrive, ma tant’è. Insomma una bocca in agrodolce per quanto è banale la foto nella sua essenza tutt’altro che peregrina. Intendiamoci anche quando faccio il naif tutto è ponderato, vale a dire per usare metafora, poi mica tanto, quando uno è elegante tout court anche con una foglia davanti e una dietro, si sa mai, non dismette per questo certo allure. Manunzio non è fesso, lascia correre in spirito partenopeo dal basso profilo, ma quando c’è da dare la zampata, anch’essa tout court, attenzione alla sciabolata di Manunzio, che fa molto ma molto male.
Una tazzina vera di vero caffè bevuto in un giorno di inverno freddo e gelido con una “scherda” di sole, quel tanto di sole per creare la magia di uno still life venuto a “caso”. Qui Manunzio non procede oltre ché solo pochi fortunati, stavo per scrivere eletti, possono anzitutto vedere e poi intendere…e del perché non il 19 invece che l'odierno 17 kabalistico!


Ps. La fissa della mamma era di avere per il figlio roba di certo valore e per questo che a cadenza regolare ci arrampicavamo per una scale di legno, più che altro una parte di sesto grado, fino lassù da Mast’ Aniello sarto, fine napoletano chissà come catapultato tra le montagne lucane. Rito per un taglio su misura invernale ed estivo dai pantaloni corti che ancora indossavamo pur grandicelli



Piano bar

Notizie che vengono tenute in disparte, meglio occultate: barcaioli come usiamo chiamare coloro i quali per “ventura” (muoio letteralmente di fame però hanno i migliaia di dané per il viaggio) provano a venire dalla Quarta sponda di Roma (così l’Africa durante il Ventennio fascista mai spacciato ma gagliardo corrente coronarico). Ma nel caso di specie immagine del post è tutt’altro sublimi + anale. Ora quando Stampa & Regime catodica passa, stacchetto della regia, al bel tempo o previsioni meteo che dir si voglia, si affida guarda caso al corpo mercenario della donna, anche quando il cielo, ecco, non è soleggiato: ma vuoi mettere una “mete + orina”? Il futuro, oltre che coronarico è donna, un po’ mignotta ma non tutti i “buchi” vengono con la ciambella, poi questione di tariffa oraria. E infine come tira una “mete + orina” suvvia: che dire? Senonché la fanno le richiamate, spesso anche in abito aeronautico per emulare i colleghi (maschietti repressi masturbatevi nel cesso, eh chemioterapizzata Emma Bonino d’antan via Soros) sotto il naso o più giù. E già, basta guardare quel pezzo di f...igura con freccetta: dice niente? Beh certo gli sclerotizzati a telecomando non ci arrivano: troppo difficile e il tempo è denaro. Per il restame è un volto (fotogramma estratto da Rainews24) con indice alzato che segna la rotta, guarda caso della Sicilia, dove avvengono gli sbarchi eterodiretti dal buon licantropo Soros, per la sostituzione manu militari quando mai azzeccata, degli italiani in primis e poi i cornacopi di europoidi: Islam uber alles, no? No. E certo non è “salvinismo” d’accatto o buonismo luciferino sul faccione da salumiere di Zingaretti...Memento audere semper, e ci proviamo “contromano”!

Ps. Di certo bisognerà contattare “Chi li ha visti” e dimandare della Segre processionaria per lo Stivale (ancora viva per coronariche vicende?) la Greta, che da ultima la fessacchiotta a telecomando ha regalato (a chi?) danari per l’odierno coronarico tempo di Greenwich; il faccione sorridente e barbetta regolamentare come ogni “compañeros” d’antan, via Benetton & Oliviero Toscani del pugnace Mattia Santori: che fine ficero regia, ahh?
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