date » 13-04-2023 12:53
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caravaggio luce, olympus camedia c5050 olympus, fotografia e disegno, fazio rai 3, burioni virus star televisiva, nati non foste, fotografia digitale, sunzione e manicomi, ricerca immagine google, i cabasisi minchia,
Poi ti rompi i c...abasisi, eh
Questa volta non è possibile intessere alcun “paragone” con altra immagine. Sì, è vero c'è sta stupidaggine googlesca di prendere un'immagine e aspettare che ne trovi “uguale”. Spiace non funziona. E si parla di Intelligenza (idiota) Artificiale che è parolina diciamo magica stile virus ed antivirus come si è sperimentato, purtroppo, in questo triennio satanico: chi non ricorda il “compagno” miliardario Fazio su Rai3 interrogare a giorni alterni il Burioni superstar? Sì, quel cornacopio che voleva ridurre in casa gli uman(oidi) come topi? E ne ha chiesto scusa. Vero, ma ai topi.
Ritorniamo al sentiero, quindi, e l'immagine che chi scrive ha visto, forse non proprio paro paro, in un dipinto: ci metto la mano sul fuoco stile Muzio Scevola...di lontani libri scolastichi, non è un errore è per chi intende, si capisce.
L'immagine, sovrastante, è di più scatti alla stessa persona, nel momento in cui il medico o l'assistente sanitario sfruculiava il soggetto (siamo all'interno di struttura detta senza giri di politically-correct manicomiale) che voltandosi contraccambia: manfrina per una sigaretta. Sunzione, bocca, tipica dei reclusori (anche gli uffici tout court) che insieme al tabacco, ancora una, si consuma rituale per l' “appagante” ricerca di quiete, così come i lattanti al seno materno, sebbene nei campi lager anzidetti ordinaria regressione uterina!
Sicché lo scatto, di nuovo, somiglia a un déjà-vu. Dipinto-posa-luce che la memoria non riesce a nominare o trovarne su l'infame Google, che di giorno in giorno, oramai, regredisce anch'esso e riduce sempre il range (non solo in caso di specie) per zombi umanoidi.
Ps. Qui l'immagine (in alto) è “diretta” causa il bianconero sufficiente + mente in chiaroscuro caravaggesco: da sinistra, infatti, proveniva l'unico lume di finestrone d'una strana ed insolita ottobrata mattina. Il richiamo a Caravaggio non è, poi, inopportuno, tant'è che la versione originale a colori di Olympus C-5050 (rasoio di Point & Shoot ancora oggi!) giocando con il “nero” a sfondo: eh, avessi voglia!
date » 03-01-2023 12:56
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pubblicità progresso, nati non foste, lo dice televisione, indottrinamento catodico, babbei eterodiretti, pubblicità ingannevole, uno nessuno centomila, ballando stelle, tertium non datur, klaus schwab,
Pubblicità Regresso
Sì a volte per temi “sociali” i guerrafondai (non di solo schioppettate muore l'uomo) quelli che commuovono sino all'osso è nominata: progresso. Pensa te.
Ordunque tutti a me. Finaziarizzazione pure dell'aria (aspettatevi da un momento all'altro l'omino di nero va da se, che a sera vi chiede quanti metri cubi di aria avete consumato per tassarvi...un tempo mai dimentico alla Klaus Swab & Co, nel Medioevo c'era l'erbatico per pascolo, il rotatico o le carraie percorse, il legnatico da bosco, e l'acqua...niente di nuovo quanto a tassazione “progressiva” da far pagare ai soliti ignoti, mica i trolley-woman bruxelliani) e che dire di più? Vedete Satanas ha buttato la maschera, ce fosse ancora bisogno. E non sentite la crassa voce del Marchese del Grillo...io so' io e voi nun siete un c...ioccolatino e riempi sta calza!
NB. L'Analfabeta del futuro non è colui che non conosce l'alfabeto, no. Bensì chi non conosce la Fottografia...scritta con raddoppio e proprio così. Frase attribuita a vari amici degli amici, però ugualmente funzionale: analfabeta chi s'ammocca, beve, di tutto tanto lo dice la televisione, no? No!
Ps. Cancel Culture (umanoidi ridotti peggio che robot!) ma ugualmente Identità? Magri ma mangiando a quattro ganasce e con pillola dimagrante? Vecchi arnesi ottuagenari e ballerini provetti piroettanti prima di frantumarsi definitivamente? Uno nessuno e pure centomila? Cumparielli belli mettetevi prima d'accordo che...tertium non datur, almeno una volta!
La libreria
I libri guai a chi li tocca! Ché Manunzio diventa un Toro scatenato e non certo cinematografico. E così da sempre: il contratto (ob torto collo?) firmato prima dell'attuale ed ultima reincarnazione: e sì prima di questa ero completamente analfabeta...
Libri che sono balsamo quando tutt'intorno è rovina imbellettato da cazzate para-televisive, e non è che Internet pazziea: eh!
Dunque capita, cercando di mettere ordine che non sia quello della coniuge (che le spetterà chissà quante altre reincarnazioni) fra le mani un librone secondo standard ”webeschi”. E questo che sposto e sfoglio ancora una volta è in carne ed ossa, oops stampato, cui consultazione è senza altra energia spesa (così freghiamo i russi o chi per essi) che tirar fuori dalla fila e cominciare a sfogliare, leggere e/o ri-vedere. A tutte le ore con piacere per quelle serali, che rimanda a tante cose e il libro a volte un puro espediente.
Così accade che il “librone” di quelli fatti a mestiere (regola d'arte) e va da sé fotografico di un ragazzo all'epoca a nome Douglas Kirkland, che ha lasciato 'sta brutta dimensione agli inizi di Ottobre AD 2022. Senonché il richiamato a stampa è nientemeno che “Una notte con Marilyn” godibilissimo da sfogliare e vedere ancora e sue immagini tratte da pellicola, ovvia data l'epoca 1961, con Hasselblad 550C adatta alla scena: lato traslato e fate come ve pare. E s'è detto pellicola Kodak negative film 160 Asa, odierni Iso a luce naturale, meglio artificiale.
Librone di una malia con, sì, la mitica Marilyn LA bomba letterale sexy (tragicamente uscita di scena per notori fatti with JF Kennedy liaison) o per dir meglio di quelle “entità” che anche inde (dentro) libri trasferiscono energie tutt'intorno. Troppo lungo dirsi per il circondario fatto di umanoidi ad una sola dimensione: lasciamo perdere.
Librone, ancora, intrigante per la squisita semplicità dell'apparato “bellico”: luce di un bruto cinematografico e nient'altro che Hasselblad e Kodak. Eccezionale i risultati: una diva di là sotto i veli, letterale, di “lenzuola esclusivamente di seta” così Marilyn dixit, e il fotografo di una “ingenuità” che oggi farebbe, come dire, chattare a milionate sul web.
E il librone? Sì comprato o più “faine” acquistato perché avevo incrociato in un negozio tale figone ma un figone con occhi chiari da non dirsi. Dirsi, invece, sparì di lì a poco. E questo è una di quelle cose tipiche della “regia” alla Truman Show. Oh gente troppo lunga a raccontare pure questa. E poi non siete Manunzio punto it. Stay tuned paisà
Ps. Il “librone” è per i tipi della Federico Motta Editore “Una notte con Marilyn”
Pss. Trasmigrazione delle anime è tutt'altro che pensiero orientaleggiante, tant'è vero che in greco c'è l'emulo equivalente di metempsicosi e non solo nelle dottrine di Pitagora
date » 19-09-2022 16:05
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illuminotecnica fotografica, still life luce naturale, still life luce artificiale e flash, soft dish ombrello octagon luce ombrello, modificatori luce still life, flsh metz 45 ct4, culman flash, softbox ad ombrello, luce mobida, griglia nido ape,
Partendo da sinistra verso destra due settantacento ben realizzati softbox cui interno trova post un flash ciascuno portatile di discreta potenza attivati via segnale radio; il grosso ombrellone retrostante attacco Bowens per flash “professionali” e che usiamo anche con buoni risultati piazzandovi un cobra-flash detto alla francese. Su trespolo il globo di luce con attacco a vite su ogni parabola di flash a slitta. A latere un vetusto e sempreverde Metz 45 CT 4 e parabola con griglia nido d'ape, che una volta via SCA 300 veniva pilotato in automatico dalle Contax a pellicola. Metz che è collegato su staffa a gagliarda fotocellula che “annusa” il flash in partenza e fa scattare quello ad esso collegato: un must dell'allora National e porta bene i suoi cinquantadue anni di esercizio, fianco a fianco con radio comando odierno. Quasi nascosto dal globo un flash Culman (culo-in-mano?) di più di trent'anni fa con innestato, via adattatore come per il Metz, un modificatore di luce. Le ali estreme, da sinistra due illuminatori Led e alla destra un "professionale" flash da studio su cavalletto 190 Mznfrotto un altro must d'antan
Luce a go-go
Mettiamolo subito in chiaro: preferiamo la luce naturale che il Buon Direttore della Fotografia regala, almeno sino a tutta l'estate e già archiviata. E quella mattutina, certo non disdegnando il primo pomeriggio ma la cosa è rara. Fotografare in queste condizioni, quindi, per Manunzio è l'ideale. Ma o un però grande quando il Perù, il copyright di quest'ultima era del nostro Prof di Pedagogia-Psicologia al Magistrale odierno Liceo Pedagogico che è un'altra minestra, il problema è che spesso si sente o meglio s'intuisce vedendo la scena. Quid facere? Anzitutto vale regola di Manunzio riassunta in quel Yankee “Less is more” e detta così...poi le cose si fan dannatamente complesse (complicate no?) eppure bisogna conviverci e scrivere con la luce che si è pensato. Si ogni cosa, noi umani (umanoidi?) compresi alcuni sprovveduti che dicono “non vengo bene in fotografia” e perché il sedicente fotografo non ha scovato e messo in riga la luce del soggetto(ne) animato o men che sia: senza luce c'è solo Hypnos gemello di Thanatos senza menarla oltre.
Quindi e da ultimo anche Manunzio si è attrezzato (noblesse oblige n'est pas?) con “ombrelloni” ed “ombrelli” meglio soft dish smontabili: l'uno più di un metro di diametro l'altro giusto la metà. Ancora con il primo a “simulare” il sole l'altro per più “modesti” still life (siamo ritornati al vecchio modus operandi e con flash, ai tempi dei lampi IFF alternativa domestica-economica anti cineseria fine ani Settanta).
Naturalmente tutto questo artificio, ecco, è più e meglio controllabile con tutto ciò che il convento dei modificatori di luce consente e permette. Tant'è vero che con il Direttore di Fotografia, che sta sempre lassù in Alto, devi attendere casomai la nuvola di passaggio o attendere l'ora zenitale o pomeridiana ed aiutarvi con riflessi e/o schermi neri per tagliare questa o quella lama di luce molesta. Fine prima parte
date » 25-11-2020 11:11
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simboli e realtà, mondo immagine, immagine realtà, codifica ermetica realtà, dietro simboli e segni, fotografia e simboli, satanismo luciferino babilonia, fotografia umida, tumberwald, occhio come mestiere antico, umidità relativa, babilonia infernale, mondo tellurico sottostante, luce e tenebra,
Occhio come mestiere, ancora una
Quante volte per la mente il solito pensiero d'un treno passare. Troppo. E di cosa mai? Oh niente di che se non il fatto che non avessi incontrato M.me la Fotografia non ci sarebbe Manunzio come lo conosciamo (purtroppo). Bella cosa in un mondo che solo a farsi balenare di questi “treni” si passa per complottista-negazionista e finire in un Lager da impallidire i crucchi germanici; centro rieducazione al Pensiero Unico ammorbante. E si è visto altre epoche (geologiche?) e mai come in questa di desolazione, umanoidi ridotti a semplici appendici, macchine non dissimili da robot
Fotografia quale esercizio a scandaglio la cosiddetta realtà, cecchino spietato di ogni immagine, a video sempre più, della giostra per gli acquisti.
Dunque, no, senza l'incontro con l'Immagine ottica niente ci stupirebbe in primis e riuscirvi a smontare Babilonia-Potere in secundis, che la stragrande maggioranza dei bipedi scambia lucciole per lanterne. Occhio-lanterna-luce senza scomodare le Scritture ca va sans dire. Certo se a questo non accostassi l'altro pilastro (Jachin e Boaz?) l'ora delle Tenebre, che si mostra senza più inganni tanto pensano al delirio di Onnipotenza satanica, sarebbe impossibile riconoscere l'Arcano e poi "Il mondo è governato da segni e simboli, non da leggi e frasi", no? Oyee paisà!
Significato Kabalistico Colonne
https://neovitruvian.com/2012/02/03/significato-esoterico-delle-due-colonne-massoniche-jachin-e-boaz/
Discorso semiserio su la AI
Gerà mo' tiegh' da fa esc' n'attim' e vanegn' a du sai tu e famm' na bella panoramica. Cum' si ditt'? Fa fredd' e nun puoi jesc' ca s' raffreddn' li transistor? Vabbuo' appena s'aggiust' un temp' po' la vai a fa, m' raccmann' nun mu fa dì nata vota e rcordatell'.**
Immagine tutt'altro che impossibile già qui ed ora, quella di un più che probabile non si sa chi e cosa, ma si presume riesca produrre immagini come una volta i fotografi, e non meno che impaginare su schermini impaginati di questa o quell'altra mercanzia. Niente di impossibile che il siparietto anzidetto si svolga tra robot: certo vien dubbio chi poi possa leggerlo considerata la scomparsa oramai a breve dell'ominide chiamato Homo talmente Sapiens ma talmente e Tecnologicus da autodistruggersi, un Tafazzi che si martella i co...glomerati umani. Se uno si diverte così: che dire ancora? Certo poi a chi vendere l'antivurs? Vabbè andiamo oltre.
Mentre la morente industria fottografica, il raddoppio consonantico l'abbiamo spiegato tante di quelle volte che non è il caso ripetere, pensa la notte come sopravvivere al giorno, un po' come accochiare colazione-pranzo-cena per gli umanoidi, ecco. Mentre le feature a salve si susseguono ritmiche e compulsive per costruire la scatola quale il tutto, parafrasando McLuhan citato a giorni alternati, decresce l'umana specie, regredisce vertiginosamente allo stato non già uterino, bensì pre indistinto: che bello. E dire che un astronauta russo dice su Marte esserci vita: ma va? Casomai vien da riflettere sterminato qui ogni cosa che sa di vita, i satanisti del Covid & Simila con la loro bella astronave via su Marte ma anche Venere e 'ndo glie pare, teletrasporto incluso nel prezzo. E qui siamo alla conta del pixel? E poi dice che uno deve chiudere per mancanza di “notizie” il Sito. Si capisce e poi uso dire: v' la cantat' voi e Crist'!
**Gerado, il nome affibbiato al robot per renderlo più umano, ho da fare sono impegnato in altro, esci un attimo vai sul luogo che già sai e conosci e fammi, portami poi un file, panoramico del luogo. Come hai detto? Fa freddo e non puoi uscire che ti si raffreddano le valvole della circuiteria robotica? Ok vabbene ma appena il clima si rasserena mite ci andrai, mi raccomando non farmelo ripetere un'altra volta
Microsoft’s New Image Captioning AI is More Accurate than Humans
https://petapixel.com/2020/10/14/microsofts-ai-is-now-better-at-creating-photo-captions-than-a-human/
date » 07-10-2020 11:38
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finis terrae, debito babilonese covid, capitalismo terminale covid, potere delle paure, vaccini potere, lorenzin vaccini, big pharma vaccini, fine genere umano vaccini, transumanesimo vaccini, controllo totale vaccini, fine genere umano depopolamentio, schiavi vaccini, matrix vaccini, televisione vaccini, stampa e regime vaccini, principe sangro napoli, cappella sansevero massoneria, alberto angela rai sansevero napoli, immagini catodiche, invenzione covid, mutazione nome covid, rasoio occam, darwinismo ideologia capitalismo, torre babele, anni sessanta baby boom,
Coronavirus-Covid-Covid19-Sars.Cov-Sars.Cov2-V1-V2 Von Braun
Per adesso così poi potranno chiamarlo Pasquale che è lo stesso. Il meccanismo è infantile, Orco delle fiabe: sotto il letto dall'armadio la incarnazione paurosa. Certo poi passa ma in alcune menti instabili, che piace da morie, ecco, al Market degli acquisti compulsivi, nossignore. E già basta una evocazione non necessariamente da rituale satanico, ma insomma...al lupo al lupo altro compare di Paure. Ecco basta ino + cul + arla via Stampa & Regime, che Iddio li conservi presso di sé stangandoli a dovere appena osano fiatare, e le menti anzidette il giochino babilonese è fatto e ripetuto ad libitum. E bisogna dire che di fantasia questi babilonesi del debito, eh avessi voglia da miglia di anni tic tac uguale uguale. Vero qualcosina è andata storta, ecco cosa produce la alfabetizzazione di massa Anni Sessanta del baby boom e Internet corrente da censure via Google-Twitter-Facebook, in tutta sta narrazione paurosissima da non dirsi; infatti le hanno secretate per “problema di ordine pubblico” per non spaventare, di nuovo, la 'ggente e minare la giostra degli acquisiti che è abominio. E dei camion militari notturni nell'ora delle Tenebre, no? Esatto solo che il telecomandato in bianco da Stato Città del Vaticano mica si è peritato, Urbi et Orbi natural + mente, di richiamare il fatto che la combustione dei corpi è sì fattibile (!) ma* “a condizione che tale scelta non sia voluta come negazione dei dogmi cristiani, o con animo settario,peccato grave”. Ora se il corpo resusciterà, come Cristo, dice l'ortodossia cristiana, se lo cremi, che dire: vai dal sarto e ne fai uno su misura ex novo o con le ceneri similmente ad impasto con acqua riformi un altro pupazzetto da mettere a forno tiralo cotto al punto giusto per l'abbisogna? E d'altronde le Scritture annunciano o no la “Resurrezione dei Corpi” o carne che dir si voglia? No eh la fuori tutti della partita nobile: proprio così solo i nobilitati han tesata solo a spartir orecchi** mentre si radono con il rasoietto di Occam: che bella invenzione razionale si capisce. E ma non sono questi nostri luciferini spaventevoli a salve per chi intende a dire a proposito di “resurrezione” dell'ossicino la scomparsa coda (!) degli umanoidi, atrofizzata e traccia il Coccige? Proprio così quel Luz, voce spagnola ma che è latina lux-lucis e per noi fotografi la “materia” alchemica da plasmare. Luz-osso-coccige-massoneria-resurrezione: mo' come a mettemo se siamo, dicono, frutto del caso e necessità (di chi?) e una volta chiuso gli occhi buona notte ai suonatori?
Certo adesso tutti di nuovo con la museruola-mascherina: Carnevale dove ogni scherzo vale per l'appunto. Dove distanziano ma nei tram e metropolitane come a mettemo? Senza dire che non si è subito lockdown al tempi Sars e dell'Undici Settembre famigerato o finanche del crack etero guidato di Lehman-Brothers...i conti non tornano in un universo fatto di bolle finanziarie, di moneta dal nulla e di Mercato che "insegna" agli italiani come votare così il compianto Commissario UE al Bilancio Gunther Oettinger
*Istruzione Ad resurgendum cum Christo circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20160815_ad-resurgendum-cum-christo_it.html
**...Aspetto la risurrezione dei morti. Credo
https://www.vaticannews.va/it/preghiere/credo.html
Ps. Nella cappella in Napoli di Raimondo principe di Sansevero (detta anche chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella) c'è tra le tante cose di segno massonico la cassa da morto scolpita e un uomo nell'atto di uscirne fuori; anche così visto su la Televisione di Stato (chi?) Rai 1 di Alberto Angela, ergo Vox Dei.
“Tuttavia, anche questa singolare opera in marmo è ricca di ulteriori suggestioni. Il guerriero che brandisce la spada, al di sopra della “porta grande”, è stato interpretato come il guardiano del Tempio massonico; inoltre, la presenza di quest’uomo che balza dal sarcofago – uno dei tanti rimandi iconografici all’immortalità presenti nella Cappella Sansevero – è stata probabilmente l’origine di una delle più note leggende riguardanti il principe di Sansevero. Secondo tale leggenda, riportata da Benedetto Croce, in prossimità della morte Raimondo di Sangro si fece tagliare a pezzi e rinchiudere in una bara, donde poi sarebbe dovuto uscire “vivo e sano” a tempo prefissato; ma la famiglia scoperchiò la bara prima del termine previsto, e la “risurrezione” del corpo ricomposto durò solo pochi attimi”
https://www.museosansevero.it/monumento-a-cecco-di-sangro/
Ps. Tutta la trafila del Coronavirus per terminare al corrente con numerologia e onomanzia Sars-Covid2 dovrebbe far riflettere che ai tempi della Sars, s'è detto, nessun lockdown fu praticato; per ripasso che la Storia è Maestra, chiedersi come mai l'America, in un momento cosiddetto drammatico corrente, si è sottratta alle grinfie venefiche, letterale, della Organizzazione Mondiale Sanità o HWO siglato in inglese. E in un momento, dicono Stampa & Regime inventori del suddetto virus, di alta pericolosità dello sfuggente e mutevole agente patogeno mai visto sino ad ora. Incomprensibile eppure microrganismo per niente razional-darwiniano secondo Biologia insegnata nelle Università non meno che nelle scuole di ordine superiore almeno nel Belpaese, territorio non già manufatto caseario, più artificiale non si può con buona pace di Tozzi geologo prezzolato a Radio-radio
date » 06-10-2020 09:26
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zeiss smartphone, smartphone videofografici, intelletti sani dante, era analogica, marchio bestia sony, marchio hasselblad, zeiss ottiche, solms leica, covid minoranze sataniche umani, smartphone condivisone umida, umidità relativa, trilateral kissinger, rolleiflex biottica, adenocromo pedofilia, antartico basi aliene,
Noi fottiamo voi fottete ? Essi di certo fottono
I giorni cantati si potrebbe visto il calembour dire anche contati che è lo stesso. Siché ogni giorno ha la sua pena o forse cambio vocalico finale per chi ha li “intelletti sani” direbbe ancora il Poeta. Metafore terminate veniamo al dunque: seimila dollari con voce di Ollio per un giocattolo pur se targato Zeiss? Al cambio di danarosi, eh avessi voglia e c'è gente che ne spende di più per giocattoli tipo Leica Hasseblad che una volta fabbricata in Italia...tipo Lunar per intenderci. C'è poco da fottere, di nuovo, la macchina nuovo luogo che identifica i “veri naise” transumani gente che conta, ecco. Vero è una sparuta minoranza, ciò non di meno riesce ad appoggiarlo al resto degli umanoidi con la bava alla bocca. Avere non essere.
Zeiss scritto e riscritto per chi fotografava con Rollei equipaggiate di pari Marchio, forse della Bestia, certo bestiale per resa ottica sino a quanto non arrivano i giapponesi dell'asse Ro.ber.to: Roma-Berlino-Tokyo sempre loro la Trilateral di Kissinger con gli americani (quadrilatero?) ben s'intende.
Conatx & Zeiss d'antan e pare fossero quelle imbracciate (neologismo finto ma preso da arma da fuoco, come una volta si armava l'otturatore analogico delle fotocamere, eh) dal furbacchione di tre cotte Endre Ernő Friedmann alias Bob Capa ebreo per caso: capa. Testa. Zeiss pure su le Hasselblad a contraltare dei vetri di Solms o Leica dire: tertium non datur fino a quanto detto sopra. Storia nota e terminata in Era analogica. Viceversa come Fenice ritornata in digitale con attacchi, bocchettone ottica, dei più disparati marchiati sempre Zeiss, e il petto tronfio di Sony che ne fa uso e che Iddio l'abbia in gloria. Stavolta invece no e siamo alla Fuffa pura, distillata e glorificata un po' come i cubetti di ghiaccio tagliuzzati da iceberg alla deriva sempre per quelli che contano: dopo l'Adenocromo pedofila il ghiaccio del Polo quello che sta su in alto mica il sottostante Antartico delle basi aliene, no. Sia come sia con la cifra di seimila euro vi ci comprate sei dei più migliori, ecco, smartphone che quanto a libertà di movimento e foto e video non li fotte, oramai, più nessuno. Fottere ma che bel verbo: lato traslato e fate come ve pare!
First ZEISS ZX1 Hands-On: In the flow in Little Tokyo
https://www.youtube-nocookie.com/embed/8SINqeR-Mc8&feature=emb_logo
Ps. Il Futuro è donna purtroppo e Meretrice è meglio. Infatti per la réclame si usa una donna naturalmente ben pagata: gli uomini da tempo immemore pagano sempre le prestazioni del caso per chi capisce la giostra degli acquisti; i polemisti avversi e prezzolati del Nuovo Ordine Mondiale base Sars-CoVid non ci interessano,anzi siamo loro acerrimi nemici. che una volta, uso dire, non si combattono bensì s'abbatte
Cuore di “mamma” con mitra
E
he se le donne non ci fossero bisognerebbe inventarle nevvero? No. Retorica un tot a kilo da discount ché dopo ci sono i cassonetti di spazzatura per chi intende.
Reportage al femminile: oh e mettetevi d'accordo “femmine” o “donne” che non son per nulla sinonimi! Tant'è vero che ad imbracciare un'arma, e nella immagine qui, una soldatessa: cuore di mamma, la donna che dà i figli alle armi alla Salvate il sodato Rayn, no? No. Propaganda e il Kapitale, k as killer, gli frega molto se le armi le pigliano uomini o donne. Certo evidente siamo propensi per i primi, uomini, perché è nel nostro stramaledetto Dna di umanoidi, così dalla notte dei tempi, ed è l'unica cosa che sappiamo fare a meraviglia: Caino ed Abele docet ma pure Remo e Romolo fondatore dell'immaginario occidentale nun pazzeano, scherzano.
Immagine va. A sinistra ragazzi, tutt'intorno diciamo deserto: lato traslato e fate come ve pare. Terzetto di ragazzi interrotto dal mitra e poi chi lo porta, che sorride però ad occhi bassi. Se invece della Stars & Stripes ci fossimo noi italici, molto ma molto meglio la sceneggiata ridens. Quadretto decisamente ben composto, fotogramma di donna poi, aè tie tie. Passi, ma. Il fondo ristabilisce la “bucolica” inquadratura: blindato alla destra e quei due fori, forse finestre, nel muro sin troppo Skull & Bones di certa sanguinaria massoneria americana, sai che novità. Certo il contrasto è netto ed evidente, monocromatica si direbbe con quella terra (sit tibi terra levis?) del deserto fra il bruno e rossastro, e l'aria di guerra incombente, malcelata e maldestra della “donna” in armi, si, però “cuore di mamma”.
E l''immagine ha anche un che di oliografico, o meglio unguento, vasellina adatta a certe turgide “entrature”. Certo poi, dice l'autrice, proprio da “street photography” che nel nel deserto ci stanno eccome, basta trovarla sabbia permettendo. Eppure non di meno l'ouverture di quel bambino-adolescente-soldato con cane desolato costruisce la notoria narrazione dell'occidentale, della “democrazia” da esportazione (si chiamavano cosi anche certe sigarette, fumo) or Amerika (solita kappa come killer) way of life style: controprova il link al video molto istruttivo e sui “cuori di mamma” ed Embeded reporter**
Photographing the War in Afghanistan
https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=HL4a1H6foAQ&feature=emb_logo
**https://www.pandoratv.it/udo-ulfkotte-e-morto-aveva-rivelato-che-giornalisti-sono-comprati-dalla-cia-2/