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Batti il ferro quando è caldo


Infatti e con poche parole: comprare la printer Canon Pro 1100 che in tutta onestà infanga il precedente plotter da tavolo, ché di questo si tratta, di nome Pro 1000 e quindi ha senso?
Operazione di puro marketing l’ovvia riflessione, e ancora una: ma scusate con un lenzuolo di 3, dicasi tre metri (tanto si riesce ora a stampare dopo aver tagliato un rotolo di carta a parte!) in mano come riuscireste ad infilare il di dietro della Pro 1100 senza sgualcire il foglio, evitargli abrasioni del caso? Tenendolo arrotolato l’anima im...elle direbbe? Arrotolato, evidente non conosce le Canon in caso di specie. Vero è che su la nostra Pixma 200 (che spara acqua, dicono, non pigmenti eterni a chiacchiere se non si esegue e conseguente “disciplinare di stampa/conservazione”) usiamo solo e soltanto lo slot retrostante, siamo abituati sebbene usiamo formati standard o poco oltre ma sempre sotto controllo visivo. E poi, via perché tre metri di lenzuolo formato A2 e non dotare, seppure come optional, il porta-rotolo di conseguenza come, né più né meno, d’un plotter qualsiasi: Epson fa così! E finiamo qui.
Quanto al resto dei “serbatoi” portai a 130 millilitro è cosa opinabile, come la riformulazioni degli stessi ink, nel caso “cerati”: sì, per prova provata su plotter di service qui vicino l’effetto setose è intrigante, sebbene poi non aggiunga molto alle comuni stampe se non “artistiche”. Sì, certo che combinazione gli ink cerati richiamati sono solo i classici CMYK! Terminiamo qui che abbiamo altro da (molto) fare. Canon te la sei messa sotto i piedi la buccia di banana, per dire che non l’hai vista? Caduta...di stile!

Post precedente

Ps. Si è scritto, non le mandiamo a dire, a Keith Cooper di Northlight che ha capito sebbene inglese, tiene pure lui famiglia. E si tace per carità di patria di certi altri “venditori” di carta fotografica che cancellano pari post inviato al Cooper

Pss. Ma se uno non è d’opinione, cambia canale. Il Mi piace o Non mi piace proprio questo è: acceso spento, in out, 0 ed 1. Bocche buone . Proprio così vale a dire che bisogna prestare le terga, i fondelli e null’altro che da consumatori compulsivi & incalliti vuoti dentro da non dirsi e impallidire la robotica tout court? No grazie veniamo dal glorioso Sessantotto, tutt’altro che spinello (mai fumato uno) e amore libero, quanto e soprattutto modus operandi per il governo, ecco, della Res-publica. Mica libri e noccioline eh D’Alema Veltroni Mario Capanna blasé Fausto Bertinotti...





Tautologie

Consorterie, lobbie autoreferenziali come da ultimo il culturame a nome Sangiuliano… condito con tanto di grembiulino bianco e pure guanti di rituale.
Ora la nostra Munari ci offre ennesimo destro e pure sinistro per correggere gli svarioni, che ci fa o ci è oramai spetta a chi legge.
Si parla di fotografia (ma va) e di quella stampata che in epoca di telefonini è “memoria” lato traslato o come vi pare, corrente ma che se va in tilt...siamo della stessa natura dei sogni, no? No.
E quindi libri, sì, autoprodotti che suona male, viceversa il solito inglese di tre cotte con il suo “self-publishing” è tutt’altra cosa: na sciccheria scritto così in lingua ‘taliana sovrastante la Crusca!

Sicché pubblicare un libro (fotografico) da sé è qualcosa fuori ordinario, blasfemo giacché si scavalca Logge ad Adrenocrono luciferine. Non si deve: dove siamo arrivati...Le cosiddette Case (chiuse?) editrici, parte del circuito richiamato, hanno loro “politiche” editoriali fatte di cumpari e cumparizzi, e critici naturalmente prezzolati. A farla breve: o ti metti a novanta gradi o...della cosa chiedi alla munifica Munari. Tant’è incista la mente di costei che guarda (!?) solo e soltanto, non altrimenti, al Mercato come fatto (senso di vene, si capisce). Senza dire che questi risponde alle cose sopra detto e ridetto: il gatto si morde la coda e Sangiuliano a complemto, se poi si passa a Feltrinelli e/o Einaudi e compagnia cantando ma che non stampano libri “fotografici”…

https://saramunari.blog/2024/09/10/autori-e-selfpublishing-nessuno-mi-puo-giudicare-nemmeno-tu/

Munari dixit


Ps. Immagine di cover dal libro omonimo, autore Luigi Iannone



Alamiré alla fiera di Mast’André
(in memoria di)



Il talare caffellatte con tanto di cordone a cingere il fianco dai tre nodi: obbedienza, castità e povertà, il passo sandalato il pomeriggio di sabato al culmine di partita a slargo Portasalza (rione cittadino che nel nome ricorda la scomparsa porta di borgo turrito) sotto un cielo infuocato, si para davanti. E’ un fuggi fuggi generale tranne chi si è attardato alle pinze dell’indice e pollice che stringono i lobi degli orecchi: colpito e affondato. E per i fuggitivi, tanto prima o poi… Così conciati che un plotone d’esecuzione forse è meglio, il frate cappuccino da buon pastore, ritrovata non la pecorella smarrita biblica ma una turba, sotto le scale di una impossibile gradinata di marmo vede, con sottesa crudeltà, salire una ad una le povere anime sin lassù al piano dove spalanca il salone mezzo appannato per l’afa. Il tavolo da refettorio è lungo e tutt’intorno noi ragazzi, il segno di croce e la immancabile filastrocca stile Branduardi. Fine. Momentanea si capisce. Il catechismo, o come era uso dire l’adunanza, passa dall’orate frate a le povere orecchie che si riprendono dalla pinzata, mentre gli occhi guardano l’uscio come extrema Thule, appunto, nostra salus. Ed è così l’immagine di Padre Vitale francescano più che secolare che alla veneranda età dei cento-e-tré se ne andato proprio oggi, e domani Undici settembre (!) Anno Domini 2024 i funerali vedrà l’apoteosi. Grazie per le “pinzate” eppure non mi è concesso terminare con l'aver appreso, il segno di croce, ché in sua vece più amaro e laico: Sit tibi terra levis!


Ps. L’immagine è parte di un narrato fotografico stampato che imposi, manu militari proprio così, all’Assessore Cultura di questa landa e che se ne dolse con la mi madre responsabile d’asilo d’infanzia; a sua volta e nel suo stile non me ne fece grazia, una che fosse una a dirla tutta

date » 05-09-2024 11:47

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Lasciate che i morti seppelliscono i morti

Certo la biblica citazione si presta ad “interpretazioni” secondo convenienza, sai che novità il Libro dei libri dell’Occidente tutto, lo si ripete a giorni alterni e non. E nulla sarebbe del think-tank possibile senza il “benedetto” richiamato, cui livrea svetta fra altri esoterici testi di Manunzio, di rosso fuoco per chi capisce.
Orbene la fottografia, ridottasi così oramai, è anch'essa figlia delle Scritture, sebbene sta scritto esatto contrario: un po’ come dire che due negazioni portano l’opposto. Tant’è*.
Mezzo fotografico che è meglio del raddoppio poco sopra, serve a pazziare, giocare per funghetti nati di notte buia e pure tempestosa. Ipster suona meglio o generazione Z (carriarmati russi?) che è l’ultima lettera dell’alfabeto e gli Xyz sapete dove metterle anglosassoni in salsa sionista, come l’Apocalisse: combinazione? Astrale sicuro!
Fotocamere allora e digitale, sebbene vi è un sussulto nei giovani funghetti, dell’analogico bianconero, chissà richiamo della foresta primordiale; Essenza, Lingua dell’Era analogica. E tutta la Storiadella Fotografia, da quasi due secoli in qua, è scritta con luce digradante dal nero al bianco con pochi e rustici strumenti, di misurazione ripresa e stampa!
Fine pistolotto e per chi ne vuole segnaliamo link per ipster bianconeristi & strittologi (petomani è meglio) che fotografano bananità: banale + banana da mettere...a lor signori dal tonante lato B, la sentenza, e aprite le finestre, grazie! E poi uno dice che si butta a...telefonino parafrasando il mitico Totò

* Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo, né di quanto è quaggiù sulla terra, né di quanto è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Esodo 20. 4


Best Cameras For Black And White Photography 2024
https://www.youtube-nocookie.com/embed/oaH_BJcu6AU

Ps. La Fotografia scriveva Ando Gilardi su le pagine di Progresso Fotografico, è altra cosa: dipingere è facile, fotografare tutt’altro. Finis terrae, no?

Pss. Il bianconero si ottiene, come sino a tutt’oggi, desaturando in Pshop et simila i file a scala colore. Operazione tutt’altro che click et voilà, certo. E non di meno il blasone di Leica ci ha pensato a fare argent de poche con sue Monochrom, poi Penatax** senza ricordare che il blasone a giorni alterni ha tolto Lcd (!) e questo e quello per fare sembrare ai cretini fotografi danarosi (di micchia di Zalone memoria?) di trovarsi con bianconero puro & distillato, quando una volta bastava introdurre un 135 così in codice, odierno FF, tipo Hp5 o blasé Tri-X è il gioco poi in camera oscura...

**https://www.manunzio.it/page-d14364




E’ qui la festa? Oddio….(anche) Keith Cooper di Northlight!

Non collegato in alcun modo a Stampa&Regime, il gioco è facile per Manunzio, che si è costruito, lottando come leone per più di cinquant’anni, il mestiere di fotografo; inscritto nel Dna. Essere, quindi, non avere. E seguite la cosa.
Breve Canon presenta dopo mormorii e riflessi l’update della gloriosa e molto meritata Pro 1000, che per un soffio non si è acquistata preferendovi, a ragione di anni sperimentati, la Pro 200 printer molto solida e robusta.
Canon 1100 delle mirabilia l'update, quindi? No operazione di squallido marketing. E spiace che a questo si è piegato a novanta gradi uno stimato professionista a nome Keith Cooper di Northlight. com. Veramente dispiacere ma si vede che pecunia no olet.
La cifra non solo e soltanto di vil metallo quasi identico dell’allora Pro 1000 l’odierno, un’altra volta update: cazzate che giustificano e meritano una stroncatura come plotone di esecuzione, senza se e senza ma.
Ora a parte l’invarianza dello chassis Pro 1000 e aggiornato 1100 corrente, tutto è fuffa & ammuina. I colori, serbatoi, aumentati di millilitro: servono? No ché precedenti tank bastavano riferito, metti, caso agli Epson/printer di pari livelli diciamo così, s’aggiravano su un terzo di meno. Dodici colori della Pro 1000 bastanti e basta. Viceversa la strombazzata Pro 1100 vanta “aggiustamenti” colori nei blu et simila se si guarda l’orrida réclame su Youtube della surfista orientale e/o cinese cavalcare da donna (!) l’onda in mezzo al mare: che dire? Immagini riprese da un pari acquatico fotografo con sua attrezzatura Canon va da sé. Niente da ridire. Ottime immagini, se ci riferiamo al fotografo & surfista, a tratti amniotiche suggestioni blu cobalto e sue declinazioni. Vabbene.
Ma come si fa Canon a imprusutà (mettere prosciutto a fette su gli occhi, truffare) il cretino/fotografo di turno? Domanda da chiedere al Cooper *di tre cotte che sapeva già dall’inizio dell’avventura, mesi precedenti ma che per “agreement” e perché tiene famiglia nelle sue “conversation” via Youtube fa il pesce in barile, in ossequio a le marine immagini della réclame. Male molto male malissimo. A latere e si riporta in link un altro baldo giovine tester* che parla della Pro 1100.
Sia come sia qui il nostro First Man Photography (ex poliziotto-Bobby inglese) mette a confronto due stampe 1000 vs. 1100: che dire? Fuffa pure qua ché se uno gioca con saturazione e...alla fine solo i palati di “menti finissime” riesce a trovare il classico pelo nell’uovo. Ma malissimo molto male.
E del carrello porta rotolo per stampe continue formato A2, tipo versione Epson pur da pagare a parte? Niente di niente, ma guardate sti ingegneri Canon dire: ma puoi stampare in lungo sino a 3 metri ed oltre. E cos’è na battuta Toy Story? Vi rendete conto: prendi il rotolo lo passi in taglierina (sempre che la carta non subisca danni!) e con sto lenzuolo di 3 metri in mano che fai? Stampi dal retro (!) si lo stesso sportello che usiamo normalmente su la nostra Canon Pro 200. Acrobazia così link ma del precedente (si fermava a circa 1.5 metri) modello Canon 1000? E con tanto di attenzione ché il “lenzuolo” lo devi controllare centimetro per centimetro*** sino all’uscita frontale finale, stress a parte e inchiostro e soldi! Dannatamente male malissimo Cooper, non è così che si recensisce, famiglia o men che uno tiene. Malissimo.
Finale? E che ne parliamo a fa, dopo aver visto ste messinscena della “nuova” Canon Pro 1100. Per quanto ci riguarda attendiamo il calo della “vecchia” Pro 1000, sebbene Manunzio ha adocchiato un plotter Canon per tutto fare tranne fotografie, ma se leggete non Ezechiel(!)… alla prossima con plotter statene sicuri ché costa pure meno della millecento, Canon non Fiat d’antan!

(Copia & Incolla se vi pare)

*New Canon 17” printer
https://www.youtube-nocookie.com/embed/LE4APFMUILM

**Canon Pro 1100 Printer Hands-On
https://www.youtube-nocookie.com/embed/7e4YdOAL6PY

***Finaly got a photo printer
https://www.youtube-nocookie.com/embed/p0o_SCuStvw

Canon Pro-1000 - Worth the Investment?
https://www.youtube-nocookie.com/embed/KgCkdHQtbe0


Ps. Se il buon giorno si vede dal mattino, prova o non prova fisica prezzolata, i limiti della new 1100 dimostra lo splendore ben evidenziata ne: "il re è nudo"

Pss. Noi non le mandiamo a dire a certi funghetti con famiglia visto, purtroppo, su Youtube
“Propaganda pure marketing operation that adds nothing to the previous model Canon Pro 1000; inks persistent not fade more 200 years? Nonsense not demonstrable. No paper roll added for continuous printing! But you can print to do it by hand over three meters, though. Canon mocks us. The rest is smoke





Tazio Secchiaroli, si, mi ricordo

Numana riviera del Conero, Marche estate ‘87 del secolo alle spalle. Giugno, inizi, caldo. Erano di quei incontri, patrocinato da FotoCine80 rivista fotografica stampato a Battipaglia, cui potevi, finalmente, dialogare vis-a-vis con i mostri sacri della fotografia italica; quei che si vedevano (loro scatti) su le riviste fotografiche e non. Nomi altisonanti, e donnine succinte in costume da “bagno”...penale per i fotografi che ne proponevano come il duo Rocchi-Marocco fratelli che per distinguersi avevano due cognomi diversi; partivano di buon mattino per angoli di spiaggia non ancora intruppati di “bagnati” seguiti da stuolo di fotografi (ingrifati?) e modelle…
Avevamo pure noi le nostre modelle al corso (workshop because is very nice sound) tenuto da Danilo Cedrone, fotografo mica gallo. E poi il mitico G. B. Gardin fotografo di reportage: reportage tutt’altra Galassia rispetto l’inutile farsi “street photography”. Stritt’ alla napoletana, di nome e di fatto! Innocuo.
L’aria calda dell’ora meridiana ci vedeva con un discreto numero di “adepti” vicino la tavola e vino bianco a seguire cui tracannare avea l’effetto di inchiodarti alla sedia. Senonché nel deliquio con la coda dell’occhio un signore (saprò dopo chiamarsi Tazio Secchiaroli) armeggia alla Leica verso chi scrive, che si accorge et voilà perso l’attimo fuggente. E non ci fu verso di chiedere il reply a Tazio: no, me sembri un’artro da quello che stavo pe' fotografà, me spiace. E così dismessa la Leica con un auricolare monofonico alla radio-televisore portatile con tanto di antenna chilometrica s'avvicinò a Salvo Andò nei pressi…

...Roma, Via Veneto, la sera del 14 Agosto 1958. Tre uomini discendono lentamente la via, lanciando occhiate furtive ai tavolini dei vari locali…

(Copia & Incolla se vi pare)

https://www.nadir.it/pandora/GHISETTI_SECCHIAROLI/la-dolce-vita.htm
https://www.fellinimagazine.com/tazio-secchiaroli/






Immagini di complottisti...impenitenti?

Una volta li si fabbricava, ecco, i complotti adesso il vocabolo accusa di “complotto” chi argomenta il due più due fa sei...Proprio così una pubblicità di bevanda liscia e/o gasata. E lo dice la Televisione notorio Ipse dixit alla Renzo* Alberi & Nino Frassica d’antan.
Breve ché la faccenda è tragica e ne sanno qualcosa le miglia se non centinaia di passati lor malgrado ad altra dimensione: passed away, no?
Adesso che la bufera** è (arrivata) al corrente in forma di Limbo, passata (chi sta bene e chi sta male così cantava il piccoletto Rascel) i morti li stanno. De-population e che vuoi che sia tra un Malthus-Kalergi-Klaus Schwab che pare sia morto e il suo avatar oggi è il figlio non meno luciferino del padre?
Scontro letterale fra schiere di “angeli decaduti” e il resto degli umani. Storie che affonda nei cosiddetti Miti, che alla fin fine hanno un nocciolo di verità poi diluita fino a farsi “mitologia” fantastica, al corrente bambinate ma che così non sono, eh grembiulini ad Adrenocromo. E naturalmente poiché la "histeriola" attraversa i millenni mica si può condensare in “riga” i miti, ecco...Finalino, dunque. In tempi di Covid 19, che è sigla esoterica in codice inventata dai grembiulini luciferini, il maistream(ing) martellava da mane a sera il coprifuoco e vaccini salvifici (al netto mazzette della Ursula Gertrud Albrecht, coniugata von der Leyenvon via BigPharma & Co). E il gioco è venuto a galla (il Tempo Galantuomo è, sempre) a reti unificate fino al momento che un altro Allah Akbar gridato coltello alla mano scorrazzerà a distrazione di massa, grazie ai Servizi, di qui e per di là, ma solo in Europa soprattutto: che coincidenza come la guerra ormai persa dell’Ukraina e a breve pure quella con Stella di Davide, olocausto nucleare permettendo: Muore Sansone con tutti i Filistei...così gli Ebrei della Torah il buon, ecco, Vecchio Testamento per chi ha dimestichezza con la materia. Intelligenti pauca verba!

* https://www.youtube-nocookie.com/embed/HSZ_E-flUlE
** https://it.wikipedia.org/wiki/È_arrivata_la_bufera


NB

Lo dice pure, a mo’ di sintesi Stampa& Regime tout court, lo squallido & allineato-Kelargi Open di Mentina ex La7 cui controcanto iniziale era:
«Con tre dosi di vaccino possiamo farcela, ma…»: Anthony Fauci spiega l’exit strategy dalla pandemia
https://www.open.online/2022/02/11/covid-19-fauci-fine-pandemia/

Per sputtanarsi...Uno

Il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha ammesso che l’amministrazione Biden ha fatto pressione sulle sue aziende di social media «per censurare determinati contenuti sul COVID-19» e che era sbagliato censurare la storia del laptop di Hunter Biden.

“Zuckerberg ammette:«Pressioni dall’amministrazione Biden su Meta». Il governo Usa ha censurato alcuni contenuti sul Covid”
https://www.open.online/2024/08/27/zuckerberg-pressioni-meta-biden/


Per sputtanarsi..Due

Mammasantissima Rai in cover ricorre a trucchettino per censurare la notizia bomba: i primi due secondi compare la schermata, che non si riesce a leggere, a sinistra della cover in alto, e subito dopo un "glitch" telecomandato a destra cover lo censura senza se e senza ma o dalla serie tu riprovi? E mo' te gliccio!

Per sputtanarsi...Tre

Zuckerberg ammette di avere censurato tutti. Sarà punito lui o il sistema che ha dietro?

Il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha ammesso che l’amministrazione Biden ha fatto pressione sulle sue aziende di social media «per censurare determinati contenuti sul COVID-19» e che era sbagliato censurare la storia del laptop di Hunter Biden.
In una lettera indirizzata al presidente della commissione giudiziaria della Camera, il deputato repubblicano Jim Jordan, lo Zuckerberg scrive che «nel 2021, alti funzionari dell’amministrazione Biden, inclusa la Casa Bianca, hanno ripetutamente fatto pressione sui nostri team per mesi affinché censurassero determinati contenuti sul COVID-19, tra cui umorismo e satira, e hanno espresso molta frustrazione nei confronti dei nostri team quando non eravamo d’accordo»

https://www.renovatio21.com/zuckerberg-ammette-di-avere-censurato-tutti-sara-punito-lui-o-il-sistema-che-ha-dietro/


Per sputtanarsi...Quattro

What Does a Fraudulent Vaccine Safety Study Look Like?

https://childrenshealthdefense.org/community/fraudulent-vaccine-safety-studies-hide-toxicity/


Ps. Certo che è strano, ecco, e di come il tribuno di BigPharma & Co, tale Fauci (nomen omen) a seguito di tripla (tria sunt perfectionem!) vaccinazione risulti ricoverato anche per "puntura" del Nilo: un ago di siringa in giardino fa lo stesso "punture"; ospedalizzazione che usa ancora la P2 di gelliana memoria, per ammazzare senza troppi problemi il ricoverato di turno: un attacco di cuore sopravvenuto non si nega a nessuno! ché ricoverati ormai inutili e “pericolosi” potrebbero alla fine spiattellare, per aver vita franca, il trucco Covid19 del caso in specie






Bella figlia dell'amoreee schiavo son dei vezzi tuoiii...(Rigoletto, Giuseppe Verdi)


Autem perseverare (Munari) diabolicum est. Vedete, Manunzio che agli altri certo non gliene po’ fregà de meno, fotografa non solo o soltanto da angolazione rinascimentale (uomo-centrismo e misura del tutto, centro focale, gerarchia) ma da altre angolazione: anti establishment, anti pensiero-unico cia-mossad-pentagono (oggi a Roma Urbi et Orbi, i servizi detti “segreti” in Mondovisione!) anti stampa & regime; anti NSA (National Agency of Spion) cui spesso la nostra elide per Nasa (Never Agency Space) cui è molto ammanigliata altrimenti che Mu-sa in the space sarebbe?
Dunque la Munari condomina di Myphotoportal l’avevamo lasciata alle prese con bacchette orientali non già a uso proprio, bensì ad arrotolarvi tagliatelle in umido...benedetta donna ma portati dietro una forchetta (video poi ritirato ché una Vestale, così non é à la page)!
Stavolta tramite e-mail list la nostra ci informa un “pochino”. Letta la mail uno non si capacita del “pochino” ed apre la medesima: no, sempre “pochino” è, avevamo ben letto.
Mo’ la cosa si fa intrigante circa il fatto di “pensare pochino”: come sarebbe a dire pensare, sé è già tutto un programma, lato traslato e come vi pare? Indottrinamento a dire esatto, e se questo sono frutti forse sarà il caso di quel “pochino”?, ecco. Click click tutti in riga e solite inquadrature da Yes-man e con digicamere (forse) Sony, very nice & trandy. Must to have.
Quieta non movere et mota quietare: ubi major minor cessat. Già cessare: d’esistere secondo Vangelo Munari del Pensiero_Unico_ Zombiefico_Cancel Culture_Stars and Stripes?

https://saramunari.blog/2024/07/27/dai-forma-ai-tuoi-pensieri-fotografici/

Ps. La Munari ci tiene al cioccolatino, ma quando lo fa Manunzio s'incazzano, ingrati che siete compresa la coniuge, e cita:
“Una buona fotografia non ha pretese.” Walker Evans fotografo documentario statunitense – dice - e i suoi soggetti erano spesso i volti della gente, così come le case e i paesaggi in cui abitavano". Il Nulla di una "nazione" che da lì viene e l'Aquila aranldica, ecco, loro emblema, è quella Calva dell'Apocalisse! E noi cosa diciamo Munari? Ma il richiamato Evans è senz'altro 'italiano: Franza o Spagna purché se magna ma che te frega!

Pss. Pensare pochino traslato in tempi di otturazione: 1/125 oppure 1/250 di secondo, o finanche 1/500 e 1/1000 o verso l'infinito ed oltre?





Cartolina dall’Amerika (k kome killer)

È andata malissimo per lo Stato Profondo. Sbarazzarsi di Donald Trump utilizzando un assassino solitario il 13 luglio avrebbe fatto pendere la gara presidenziale a favore di Joe Biden.
Ma non ha funzionato. E, dal punto di vista dello Stato Profondo, non poteva andare peggio. Trump se l’è cavata con un graffio ad un orecchio e un’iconica opportunità fotografica che lo ha trasformato in un eroe americano, dandogli la spinta per riprendersi la Casa Bianca.

Gli attori chiave dell’establishment statunitense – lo Stato Profondo dell’impero – hanno fatto una scommessa per necessità. Trump non è il loro genere di persona. Ha parlato troppo di porre fine al lucroso racket della guerra in Ucraina contro la Russia. Ci sono però troppi interessi personali che spingono per il mantenimento di questa guerra per procura. Non si tratta solo di profitti per il complesso militare-industriale e per Wall Street. Si tratta anche di affrontare geo-politicamente la Russia per preservare l’egemonia statunitense.
L’opposizione dichiarata di Trump al racket e la sua promessa di porre immediatamente fine al conflitto in caso di elezione a novembre lo hanno messo nel mirino.

C’è una stretta somiglianza con il caso di John F. Kennedy. JFK era contrario all’intensificazione della guerra per procura contro l’Unione Sovietica in Vietnam e, più in generale, voleva un ridimensionamento della Guerra Fredda. La sua opposizione agli enormi interessi acquisiti dello Stato Profondo aveva portato all'”azione esecutiva” di Dallas, il 22 novembre 1963.
Come nel caso dell’attentato a Trump a Butler, in Pennsylvania, anche a Dallas c’era l’apparente circostanza di un tiratore solitario. A differenza di Thomas Matthew Crooks, che ha sparato diversi colpi contro Trump, non era stato il ventiquattrenne Lee Harvey Oswald a sparare contro JFK mentre attraversava in un’auto scoperta la Dealey Plaza. Oswald era stato solo un capro espiatorio scelto dallo Stato Profondo per coprire i veri assassini – diverse squadre di cecchini dispiegate quel giorno dallo Stato Profondo.
Nel caso del ventenne Crooks, anche lui è un capro espiatorio, ma la differenza è che gli è stato permesso di entrare in un luogo di massima sicurezza e di sparare qualche colpo prima di essere eliminato.
Come l’Oswald opportunamente ucciso, i morti non parlano. Quindi non sapremo mai fino a che punto Crooks sia stato aiutato per riuscire ad eludere gli agenti di polizia e i servizi segreti e salire su un tetto per sparare a Trump.

Come nel caso di JFK, l’insabbiamento è già iniziato. In mezzo a furiose critiche di incompetenza, il Dipartimento di Sicurezza Nazionale e l’FBI stanno indagando sugli eventi che hanno portato al tentato assassinio. Come si fa a credere che organizzazioni complici e coinvolte nel fatto indaghino correttamente su se stesse? Non possono – e non lo faranno, per definizione


https://comedonchisciotte.org/lo-stato-profondo-aveva-puntato-tutto-sulleliminazione-di-trump-e-ora/

NB.
Infatti...The Secret Service’s Failure-to-Protect Is Being Blamed on “an Operational Failure”
https://www.paulcraigroberts.org/2024/07/22/the-secret-services-failure-to-protect-is-being-blamed-on-an-operational-failure/









Immagine “template” si direbbe. Classico bianconero che su YouTube fa misera fine, prima ché è bianconero e ai giovani non piace, e se non “scrollabile” una tragedia. Viceversa senza cornice del caso, in formato originale come si conviene, la stessa è abissalmente diversa: questa una fotografia, l’altra na cosa come altra, da consumarsi subito maledetti e presto come il danaro. Iconica immagine che sta bene, hic et nuc, a descrivere il Genocidio degli ebrei vs. Palestinesi di Gaza con il concorso dei satanisti prezzolati Euroatlantici alla Ursula Gertrud Albrecht, coniugata von der Leyen & BigPharma. Sionisti che nulla spartono con gli altri denominati israeliani, scesi in piazza l’anno scorso di sti tempi contro il coup d’était di Netanyahu o della “arruolamento” manu militari della Corte Suprema ai voleri del goberno, scritto così





Paralleli, pure meridiani, a buon peso. Va

Un eccesso sorta antelitteram di fidelizzazione (da latino fides, e sue parentele grammaticali: fede!) va tu mo’ a sapè. Ma funzionava così. Vero parlare all’indietro, forse è comodo. Ma mettiamo subito in chiaro: non è mai esistita nella Storia un “mondo” d’oro. Epoche, poi, nientemeno. Tutt’al più momenti in cui si poteva tirare il fiato: ultimo?
Vedete chi è storico, non cattedratico come Manunzio, ha senso tragico come i greci sa come lo sviluppo di questa sia ed avviene quotidiana + mente. Senz'altro aggiungere che altro ci strigne o lettor**….così mettiamo a tacere coloro i quali (in grembiulino e voto di sangue a Satanas) han costruito lor squallide esistenze, se ne accorgeranno appena chiusi per sempre gli occhietti detti furbi da oppressi ad oppressori, guarda caso, che ex cathedra ci danno come supponenti. Tutto qua? Beh grazie assai e proseguiamo!
Streaming, scrolling: mordi fuggi e muori. Avanti il prossimo che non è lo squallido e beffardo ghigno di un Bonolis e sua trasmissione, no.
Flussi per dannati ventiquattr’ore al giorno, prima durante e dopo i pasti. Rincoglionimento a dirla tutta. Masse giovanili all’ammasso, purtroppo. E gli fai vedere fotografie, scritto così una volta e senza raddoppio, di un mondo forgiato da Uomini e pure donne: tiè a buon peso?
Eugene Smith un “padre” virgolatura necessaria oggi come oggi per chi è figlio di...Lgbt+. Un grande della Fotografia, un eroe non ebreo truccato da reporter come Endre Ernő Friedmann, in arte (e che arte !) Bob Capa, e suo adunco sorrisino formato “Slight out focus” (baggianate, feuilleton, squallido fotoromanzo di dandy ebreo, disgustoso, a stampa che sta nella ns. libreria). Mettiamo puntini necessari sennò tutto è uguale (a chi?) nella notte cui tutte le vaccate sono nere.
Bianconero, immagini di Smith, che più stringato, come un buon caffè ‘taliano sa essere. Paradigma efficace. Guardi lo scatto e pensi. Pensare? Anatema. Avanti il prossimo!


** Canto XXIX Purgatorio. Google crash anch'esso? No problem ché la mano di Manunzio si sposta quel tanto per afferrare il cartaceo Dante. Crashate come e quando vi pare, noi come i Siliconvallesi alle carte come prima più di prima ci riferiamo. Senza corrente virale, si blocca tutto: nun ce po’ fregà de meno ché abbiamo l’antivirus. Lato traslato e al solito come vi pare

https://www.youtube-nocookie.com/embed/mZginWQFWHI




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