manunzio.it logo



Lavorare stanca


Altroché se è vera la cosa. I provini, quindi, immagine, in overture, traslitterati dall’analogico al digitale terrestre, molto terrestre per chi intende. Passati in codifica binaria, via Olympus E1 del glorioso 4/3 e ottica Macro Zuiko. E uno dice: ma sono “solo” cinquemilioni-di-pixel, che ci farà con questi? Tanto e da non credere una volta traslitterati, ancora, su digitale terrestre e sue malie alfanumeriche. Poi certo un po’ di manico, minimo sindacale, quanto al resto, ecco, la Premiata Ditta Photoshop...Elements. E sentiamo già i gridolini e commenti: uhhh dilettante (!) buhhh come osa e ne scrive pure! Cialtrone! Gente quando avete finito…
Traslitterazione in attesa di creare un catalogo indicizzato, dalla serie: campa cavallo! In attesa, però, ci sono i provini su Ilfobrom (non Multigrade, così un tempo) contatti archiviati numerate etc etc etc. Senonché, già sabato inizio Marzo AD 2023, scremati i negativi codificati, passo successivo l’inversione negativo/positivo per evitare di (non)capirci qualcosa, abituati come siamo a vedere tutto “positivo” corrente: lato traslato e fate come ve pare.
Senza torchietto/bromografo analogico, quando le strisce di sei fotogrammi di negativo venivano messi a contatto con foglio-carta Ilford, viene in aiuto l’utility di Photoshop Elements, nat’ vota. E così messo un foglio Canon Pro Matt nella stampante Canon Pro, il formato A3, eh, avessi voglia a provino bello grande e grosso non già lillipuziani mm 24 x mm 36 originale analogico ma a misura di credit card, via.
Poi il rituale è lo stesso Ieri & Oggi: pennarello rosso per cassare i fotogrammi che non servono, fossero ad esempio fetenzie resusciterebbero, comunque, in Pshop altro che “Lazzaro vieni fuori”. Mira + culi no? Rosso per circoscrivere, in fine, l’inquadratura. E non è finita, sì, perché terminata la stampa inkjet, come per il pane, bisogna lasciare “lievitare” o meglio “secchi” l’inchiostro, giusto ventiquattr’ore. Solo così, infatti, ci si rende conto delle (eventuali) quaglie/errori di traslitterazione monitor/stampante/stampa, o se invece tutto è ok. Intendiamoci dopo più di dieci anni a trafficare, ecco, con la materia vi rendete conto che tutto l’ambaradan tecnico fatto di sonde/spettrografi/colorimetri a pallino e questo e quest’altro serve a niente: esagerato? Beccatevi sto signore che ne dice & contraddice, ché al resto so’ chiacchiere. Ho stampato da monitor per Excel senza calibrazione alcuna…ho stampato il calendario 2023 da Mac (senza profilazione/calibratura se non di default) via Hp Indigo che è na bellezza. I file? Jpeg: Tombola oops, Bingo! Spazio colore CMYK? E quando mai, nel caso richiamato il software della Hp traduce, alla grande, RGB > CMYK. Risultato? Monitor di qua, stampa industriale on-line di là: che dire ancora? Niente. Punto a capo.
Scusi Manunzio ma perché tutta sta storia? Tutto a suo tempo!






A pieni polmoni

E di sti tempi infami una bestemmia. Tant'è vero che si fa ricorso nientemeno al Coprifuoco, ergo siamo in guerra conclamata: certo il nemico è alquanto infinitesimale ma la guerra è guerra e va si rispettata con tanto di cavalletti di Frisia (banale filo spinato) per strada sacchetti di sabbia e nidi di mitragliatrici. Ammazza, ecco, quant'è potente sto “virus” dal sen fuggito di Wuhan o Fort vattelappesca americano. No che avete capito come negli Anni ddi Piombo l'Ordine è contro la 'ggente proprio quella che poi fa la spia se al vicino in casa ci sono più di sei persone...Che uno dice vabbè numerologia satanica però il buon senso, no? E in casa Conte-Speranza-Lamorgese chi fa i controlli?
Sia come sia a pieni polmoni si può e senza nessun intrusione di anti- Covid (Certificato di Vaccinazione e identificativo ID via microchip ino + cul + ato da Bill & Melida Gates via loro Oms acquistata a suon di mazzette per un piano Kalergi planetario).
Bianconero balsamo dell'anima per chi ancora c'è l'ha e la coltiva alla faccia dei morti viventi, zombie è meglio, del Pensiero Unico omologato uniformato pappinizzato via Stampa & Regime ivi truppe cammellate catodiche per la Grande Paura, a salve ma non si dica che la giostra degli acquisti già in affanno cadrebbe con gran nocumento dei babilonesi del debito. E cavallo-debito che vince da millenni non si cambia, né ora né mai!


Black and white from Masters of Photography
https://www.youtube-nocookie.com/embed/245v6Lpb4pc

Pixii Pixii bao bao

Veramente era Pissi Pissi e la cantava Mina, ma non è questo. Scomparsa non già la gloriosa Olympus dai tanti meriti mirrorless, che sembra inventato (il sistema) da CaNikon per non dire delle telecamere Sony passate per foto camere su le ceneri di Minolta: ci abbiamo memoria lunga quanto a storia tout court. Trasmutata l'argentea arte in fottografia (doppia voluta) eccone un'altra in formato gadget, però con baionetta Leica: noblesse oblige uso dire. Anche se giorni prima i germanici più che provarci ad occupare (invadere) la Russia, visto l'ultima figura non certo esaltante costata milioni di morti passati nei libri di “storia” come Secondo Conflitto Mondiale, han fornito a Zenit il loro know-how: sarà per gentile concessione North Stream 1 & 2? Va mo' tu a sapè. Sia come sia il gadget è un affarino per quel che vale, a peso d'oro va da sé, come tradizione Leica. Certo senza scheda di memoria: che oggetto infernale sarà mai? Però con lo schermo Lcd via smartphone, ferraglia che su alcuni modelli Leica era assente, poi rimesso poi...che uno si aspetta da un momento all'altra la killer application in forma di camera digitale Leica, sì, però senza sensore. Una figata dei soliti tedeschi: Iddio ci scansi e liberi, loro i boschi sacri Sigfrido e 'Onnipotenza da Terzo Reich desueto eppure corrente! Quando il contenitore, ecco, diventa contenuto, senza scomodare ancora un McLuhan, sempre sia lodato, cosa dire di più? Avanti il prossimo: alla cassa!

The Pixii M-Mount Rangefinder Has No Display or Card Slots, Costs $3,300
https://petapixel.com/2020/07/08/the-pixii-m-mount-rangefinder-has-no-display-or-card-slots-costs-3300/




Potere (paure & ciarle)
Natural + mente nell'incarnazione che qui meglio s'addice, fotografico che pure Potere è quale maleficio sembiante. E dunque dopo gli aspirapolvere venduti nel Sahara, i classici ghiaccioli artici visto anche il tempo, giusto giusto vedere cos’altro se non banane? Dipende il “dove”. Certo la giostra acquisti è tale che viene da ridere, visti da lor signori altro non saremmo (se dotati di vil metallo) che puro tubo: sì di quelli per travaso vino. Plastica.
Senonché immesso nella parte alta, diciamo il liquido alimentare per similitudine, transitato per il pacco intesti + anale li s’arresta putrescente. Tant’è vero che l'evacuazione c’è tutto quanto poi occorre, non di naturale, ma questo o quell’altra magica pillola farmaceutica, e Big Pharama ringrazia.
Ben altro che pistolotto, chi ha orecchio intenda secondo Apocalisse, un po’ come a giorni alterni la neo Divinità incarnata nella OMS, sì avete ben inteso, una ne dice e mezz’ora dopo contrordine compagni (da impallidire la Penelope tela) così ora è manifesto (Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Luca 12. 1) il Pensiero Unico dominate.
Se alle origini era lo Jpg, su le macchinette Olympus anche Tiff da non credere, usato regolarmente, un bel giorno “contrordine compagni” altra volta la giostra degli acquisti impone manu militari il “negativo digitale” formato Raw, da “sviluppare” inseguito come in Era analogica in camera oscura trasmutata alchemicamente in “camera chiara” senza scomodare le baggianate a man salva del prezzolato Roland Barthes. Un po’ come dire virus ed antivirus, nel computer e che avete capito. Di qua il digitale di là analogica parola, amplificata dal mainstream(ing) prezzolato stanziale nel caso Milano da succhiare, avendo c’è bevuto l'amaro calice coronarico e nient'altro più, ma tant’è.
Contrordine compagni e tutti a “sviluppare” i Raw di CaNikon e sodali: Oly & Pana ma pure associata Leica, hanno un motore Jpg formidabile per uscire già in stampa, come la mitica E1 Quattrotezi, dimostrazione oltre ogni ragionevole dubbio a telecomando..
CaNikonisti & Co che, stante a sti signuri, non possono vantare un bel Jpg. Chiacchiere che su la vecchia D20 possibilissimo e godibilissimo: qualcuno che acquista su Getty Images altro Unico Pensiero, il formato, strano che sia è Jpg; che connessioni odierne permetterebbe un (obsoleto?) Tiff un guappo Psd, quella codifica che vi pare, no? No, infatti. E mentre in un lontanissimo passato si vociferava di Jpg2000 avete voi notizia? No perché di sicuro l’inventore, diciamo così, o di altra Loggia massonica, o non rispettoso della giusta mercede (leggasi mazzetta) o non dello stesso Capibastone mafioso: come dite? No così è il cosiddetto Mondo, a telecomando.
Breve ora c’è chi ha ottimizzato il “progresso” alla modesta cifra di Cento $/€ di acqua calda, come una Milano tramontata due metri sotto terra. Quanto è bello il pensate Potere monocratico, no? No il resto è mancia sempre che si parli di fotografia e non di onanismo a tutto spiano!

Jpg formato ridotto

NB. Pshop compari e Lightroom hanno settaggi per molteplici usi, da obsolescente per offset, non si legge più e gli analfabeti di ritorno figuriamoci l’andata, dimostra mirabilmente. E soprattutto per la Rete per di più a costo zero. Bestemmia per la giostra degli acquisti



Click on image for more


AE 1 delle mie brame

Passati dalla EE ( Eye Electric) all’Automatic non è certo per formalismo, almeno in apparenza: i nomini sono “cose” e mai neutra, quanto soprattutto possesso, meglio ancora Potere: sta scritto nella Genesi biblica e non è la solita boutade di un Manunzio in vena di.
Canon l’altero ego di ciò che a giorni dispari, e pari pure, scriviamo ad immagine Nikon: CaNikon per l’appunto. Un tempo non lontano, altro che bar sport, stavamo con gli “ascari” di Canon come Coppi a Bartali d’antan: progresso contro certa restaurazione, sempre con occhi a mandorla per il terraqueo però. Ok Paleo qualcosa. E senza giri proprio l’ultima in ordine di tempo usata la AE 1 macchina senza fronzoli, para-meccanica. Pesante in metallo di giusto peso, e diversamente da altri non ci ha cambiato esistenza così come invece le Olympus, scritto è riscritto con cristallina convinzione, macchina non di questo “mondo cane che ci ho sotto i piedi” rubando battuta al Faletti/Catozzo vigilantes del Drive-in anni Ottanta: veniamo da un altro universo, incappati in questa maligna dimensione base coronarica non per scelta!

Canon AE 1



To bhee or not to bhee?

Dipende dall'ovile dove si è configurati a vivere, il recinto imposto va da sé manu militari dalle cosiddette tredici famiglie luciferine. E sai che novità!
Sia come sia evidente, anche per averlo scritto a giorni dispari, che il maledetto telefonino, spione di ogni passo per la gioia di Cia&Mossad, è tutto tranne che “telefono” collegato com'è alla giostra degli acquisti, allo store universale (Babilonia docet) per antonomasia dove pure ci abbeveriamo!
Telefonini sempre più video fotografici da fare a meno della ferraglia CaNikon et simila, che non a caso cominciano a perdere quote. Orbene mettere in tasca un corredo fotografico, digitale o corrente à la page analogico per gli inveterati nostalgici (Manunzio tra questi) che non si fanno ancora capace della cosiddetta “modernità”: insomma mettetela come ve pare ma indubbio che per i “creativi” (cretini doc?) una santa cosa. Veramente un tool very nice per la street, dove pure ci stanno passeggiatrici seriali e serale per chi intende.
Dunque accattatevill' (french loan for to buy)? E perché no, via, ecco. Casomai poi dovremmo parlare dell'immagine risultante: perché le foto parlano? Consigli per gli acquisti...
Photographers: Should You Buy An iPhone 11 Pro?


Man fotografo dal 1969

Ps. Il disinteressato estensore fa il pesce in barile, anche perché con i “pieghevoli” phone di Androind per il Pensiero Unico dilagante non si è molto distanti dalla finale omologazione “fottografica” che di certo refuso non è



Attaccati alla…canna

Gran confusione sotto il cielo: niente di nuovo. E così continuando di sto passo dovremmo chiuderlo prima del tempo il Manunzio.it: cosa raccontiamo a parte le baggianate dello scrivente che nun gliene po’ fregà a nessuno? Vabbene e sino ad allora beccatevi ancora un’altra e da Casa Canon l’altra parte di etc etc etc.
Dice: ma tira? Perbacco se tira, anche se…: scusate e che avete capito al solito, qui di Mercato si parla. Ah meno male a volte…di macchine a giorni pari Dsrl il giorno seguente mirroless e via così. E lo si è scritto l’altro giorno a proposito della Lumix SH1: mezza macchina fotografia e metà fotocameravideografica. Mah. Senza dire che è di formato pieno, e però pure in linea la GH5 e sigle convincine ma in Microquattroterzi: di tutto di più. Si accontenta un po’ qua un po’ là. E pure così Canon che tiene da sempre la capa storta: noi da lì partimmo per arrivare hic et nunc, e se sempre più con un “telefonino” in tasca, iPhone 4 e paio di “lentine” da sistemare su l’ottica ed avere un grandangolo da cane, tra aberrazione da paura e vignettatura da impazzire in Pshop: un must però!
Dunque che ti fa la Canon? Un modulo che trasforma una mirroless in Dsrl, poi domani un cammello in balena un’auto simil trasformer…la solita giostra giunta a fine corse se date un’occhiata al nuovo, si fa per dire, iPhone 11 triottica, e sua pubblicità da…cane

Canon converter
iPhone 11

Man fotografo dal 1969


Ps. Ci aveva già pensato in Era analogica e digitale Leica con un mrabox sul bocchettone ottica e avere una…reflex, sebbene la scusa consisteva nell’usare le ottiche superiori al novanta millimetri o giù di lì, ottica limite per le telemetro a pellicola




Sì certo come no e però

Sono di quei distinguo quando difronte hai un disonesto, di quelle risme di merde che mai e poi seduti sula sedia che affonda con il Titanic diranno sì, certo sta affondando però cosa vuoi che mi freghi!
E così dopo le squille funebri di Canon, volete voi? Certo anche l’altra faccia della medaglia siamese flebile dà voce, è la volta di Nikon a certificare lo stato finale dell’epopea reflex. Sì perché il picco, a sentire il caporione di Nikon, di sette anni addietro adesso per i prossimi tre anni crescerà dell’ottanta per cento più bello e più superbo che pria: grazie prego!

Nikon CEO in an interview with Nikkei
Ultimi fuochi

Man fotografo dal 1969




Dopo più di cinquant’anni di mestiere (mettendoci l’apprendistato precoce già con pantaloni corti Anni Sessanta) diresti essere diventato “cecchino” o ultimo podio in quei social fotografici: expert veteran guru eccetera. Yes I’m a sniper.
Sia come sia l’immagine che qui sta ben dice (anche senza scritta per i cretini a telecomando che non ci vogliono arrivare: tutt’ quant’ so’ buon’ a fott’ diceva in napoletano la nonna e non certo alludeva ad anatomie…) di un possibile Aushwitz libresco. O meglio la suggestione che quel cancello e binari produce. Poi c’è la nebbia a fare il miracolo, altrimenti si scoprirebbe il “trucco” di uno scalo abbandonato e proprio sotto casa: duecento metri più o meno.
Sarà pigrizia (!?) o cos’altro ma mettersi dal “vero” su aereo arrivare sul posto e fare una “fotografia” capirete non è per Manunzio troppo preso ad “inventare”. Capiamoci le virgolette sono l’unico modo per dire: attenzione! A cosa? Al fatto che le parole non seguono più alcun pensiero e/o concetto tanto si sono usurate e rese inutili, non solo, ma con la “realtà” pure virtuale…e ci siamo intesi.
Trucchi della mente: lì dal “vero” qui a migliaia di kilometri il “falso” e Quid est Veritas? E se pare una di quelle cose alla Manunzio, appunto, caschi male paisà non foss’altro che mission del Manunzio è proprio “giocare” sul vero-falso-verosimile come sempre!

Man


Ps.
Mente(nte) participio presente verbo mentire: verosimil + mente via. Ma se la mente già mentisce: che dire ancora?

Pss.
L’immagine qui posta non è della premiata ditta CaNikon, ci mancherebbe. E’ la solita Point & Shoot Olympus Camedia e non altrimenti. Per immagini così oltre ad annusarle per tempo (previsualizzare?) si va leggeri leggeri, e basterebbe già uno smartphone…
“Ecco il mio segreto disse il Piccolo Principe. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi” Antoine de Saint Exupéry

more
Piccolo_Principe.pdf (50.45 KB)



Ecco qui la prova del nove (esoterico 3+3+3) di quanto veniamo dicendo circa il fatto che non ci vogliono chissà quali e quante, soprattutto, attrezzature “fottografiche” per fare uno scatto ben più che intrigante. Anzi l’illuminazione nei vari sketch è quanto più “rudimentale” si possa poi immaginare: due flashettini via radio sincrono. E la cosa, come si vede nel lungo video, ha come camera la solita premiata CaNikon alternarsi ora in questo ora in quell’altro set: meditate gente. E risintonizzate il vostra auricolare e non date retta ai suggerimenti della “regia”: se vi pare!

Speedlight Mastery


Man
search
pages
ITA - Informativa sui cookies • Questo sito internet utilizza la tecnologia dei cookies. Cliccando su 'Personalizza/Customize' accedi alla personalizzazione e alla informativa completa sul nostro utilizzo dei cookies. Cliccando su 'Rifiuta/Reject' acconsenti al solo utilizzo dei cookies tecnici. Cliccando su 'Accetta/Accept' acconsenti all'utilizzo dei cookies sia tecnici che di profilazione (se presenti).

ENG - Cookies policy • This website uses cookies technology. By clicking on 'Personalizza/Customize' you access the personalization and complete information on our use of cookies. By clicking on 'Rifiuta/Reject' you only consent to the use of technical cookies. By clicking on 'Accetta/Accept' you consent to the use of both technical cookies and profiling (if any).

Accetta
Accept
Rifiuta
Reject
Personalizza
Customize
Link
https://www.manunzio.it/diary-d

Share on
/

Chiudi
Close
loading