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Duje viecchie prufessure 'e cuncertino
Nu juorno nun avevano che fá…

Certo quelli erano musici: direte il solito Manunzio? No, tutt’altro. E state a sentire. Pur non avendo la tamobla (qui in dialetto d’un tempo automobile) ci siamo, comunque, fatti lasciare dal secondo figlio detto il più riuscito e per tirarlo su mi ha fatto spandecà (dannare non poco)…
Ingresso Belle Arti, poche centinaia di metri da dove si verga la presente: vergare, Mamma mia che poesia! E si vabbè qualcosa bisogna pur mettere della nuda cronaca di fatti a seguire.
Ingresso, campo intero, ecco, bottega-negozio: panoramica su gli astanti scaffali della nostra Extrema Thule (chiede senso ai grembiulini, se vi pare). Vabbene un fotografo in terra infedelis, poi mica tanto le cose che ci dividono dai “parenti” pittori: ‘mbratta (più o meno cioccolatai) tele o men che siano. Li abbiamo fregati, i nominati pittori, da tempo ed essi per fregare noi altri sono diventati, anche, iperrealisti più del re. Finiamo qua che ambedue le squadre, ecco, ha il dente amaro dell’altro, ma quanto a casi da quasi duecento anni lor signori e signore si capisce mai avrebbero immaginato sorpassati (a volte purtroppo) i duemila e passa “disegni” fa.
Ora entrare in Belle Arti è ritrovare un Mondo perduto secondo vulgata dell’Amerika (k as killers) style oramai al tramonto conclamato ché nulla è eterno e gli orientali reclamo il loro, a buon diritto: vedi Gaza.
Sia come sia matite, colori, e tubetti coloranti che non ci frega diversamente dal carboncino e fessaggine, oops fusaggine che quando mettete su la carta...Oddio la carta che ci porteremmo a casa l’intero negozio! Carta very nice che a tastà (toccare non divide nulla con il taste degli Yankee go home) v’accorgete delle vibrazioni che trasmette, altro che star dietro linee per millimetro, lenti zero virgola qualcosa da usare, dicono, all’Equatore allo Zenit di Mezzogiorno e s’incazzano pure per la vignettatura dello zero e qualcosa! Gente che non capisce un c...atadiottrico e manco tener in mano una fotocamera senza farsi male: sì, la solita Munari & Minchiapixellisti che dir si voglia.
Dunque carta da infilare nella “dilettantesca” Pixma 200 Pro di Canon che, dicono i prezzolati sul web, spara acqua colorata e non pigmenti di pigmei, ci torniamo su questo statene certi dopo quindici anni un sito...non mettiamo il c...arro davanti ai buoi, cornuti guarda caso!
Ora nelle Belle Arti oltre il patron di questi, arriva un omone sornione che mi guarda: penso il solito im...ianchino altro nome per dire pittore, almeno un tempo questo per quello. Pittore, eh. Ed è il patron a dire “Guarda là” mentre l’omone aspetta. “Tanì” di rimando “ma tu sii”? E ci abbracciamo. A lor signori che leggono pare na boutade come altra, eppure in quell’attimo due “viecch’ prufessor’” finiti nelle Belle Arti eh. Tanti e tanti anni fa a stampare il Cibachrome, e lui Tanino (Gaetano-Tanino) aveva una camera oscura tutta per sé. E la sua F3 di Nikon e...tempi in bianconero e pure colore da diapositiva su Ciba, che sul sito di Ilford è tornata più bella e gaia che pria...grazie prego alla Petrolini d’antan. Transeat.
E infine due fotografi, lui a dir vero elettricista dell’Enel (insieme a Scintill’ Renato Russo passato da tempo a miglior vita: sit tibi terra Levis, Renato) di una triade: Nikon-Me Super di Pentax e chi scrive con Contax) che “pittano” dipingono dice Tanino mentre gli rispondo che siamo lì per acquistare altra carta...che a casa sembra un cartifico, difficile da descrive se tutto è “vegetale” a monitor si capisce!

Ps. Scritto e riscritto: abbiamo uno scaffale di nobilissime inkjet papers: Canson soprattutto non meno che la germanica Hahnemühle e Awagami by Japan; Canon à la page, Epson pure, Ilford ma nun ci attizza molto per via di quel “diaframma” a nome solfato di bario tout court che limita grandemente la trasmissione di sensazioni-emozioni che solo e soltanto la Carta per Belle Arti riesce a trasmettere, tattilmente e per gli occhi e pure per il naso: emunctae naris. E non parlo della amalfitana Amatruda, un must meglio nu babbà di carta sfrangiata (deckle in quella barbara lingua a nome inglese). Nu piezz’ e ‘cuton’ difficle a dirsi se non provato in vivavoce, ecco. E che con l’acqua colorata sparata dalla Pro 200 Canon impossible eguagliare con dodici ventiquattro centoquattro taniche di colore pigmentate. Fine trasmissione: lato traslato o come vi pare!

Pss. Duje viecch' cui titolo originale è: Dduje Paravise un must della immortale musica classica napoletana e pure 'taliana





La caduta della Dea Madre: minchia!
Nuland americanizzato family name e di nome Victoria, poi i buon americani la chiamano solo “Toria” e uno pensa: sti burloni di Yankee, fine humor British e più che probabile, anzi, quella traslitterazione tra lettera o e consonante i che rende meglio ciò che sta signora ha rappresentato. Sottosegretario di Stato e sì, famosissimo e celeberrimo suo “Fuck Ue” dà la misura di sta gran signora più che probabile addebitabile al marito, di notte si capisce. E la fisiognomica, poi? Sta di fatto che si apprende notizia nel giorno del tripudio della Dea Madre seriale a pagamento, ma pure con bancomat vista che essa (scritto così e fuck grammatica ‘taliana) ha incorporato fessurazione all’uopo deputata. Ma volete voi? A darne notizia delle preannunciata dimissioni, si sa mai un'altra folgorazione su la via di Damasco, lato traslato e molto cogente vedi lì guerra, è il Blink estero ma Segretario della (dis)United State of (banana republic) America; da Amerigo Vespucci e finiamola qui eh grembiulini che festeggiate il cabalistico 12 ottobre di ogni santo anno: festa nazionale ‘mericana in onore di un altro ‘taliano (forse) a nome Colombo** o Cristobal Colon...E la cosa è altrettanto strano, forse, metti che un ebreo, ecco, chiami un figlio Adolfo! Sempre per chi capisce.
Sia come sia è del tutto evidente che la richiamata signora, mai avuto un orgasmo, altrimenti non si troverebbe quella faccia di “Toria” ci dice che l’immagine dell'Armanda Ucraine poi tanto tanto non va per il bene, non foss’altro che Stampa & Regime catodizzata di quella guerra (scarsa audience e la giostra acquisti ne soffre, assai) ormai lontana (e persa) giusto un accenno di sfuggita, sebbene è de facto un fuja fuja in napoletano. L’esatta fotografia di street, ecco, di ciò che realmente avviene sul campo di battaglia, con la Russia sornione che se la ride: dopo il tappo Napoleone, il vegetariano causa problemi epatici Adolfo, e il Benito tirato su a braciole e Sangiovese...mo’ è la “Toira” ad essere sacrificata come più che agnello, montone vecchio da farci forse il Cuscus che abbisogna di ore e ore e ore per essere cotta! Al resto fate vobis che questo è l’Immagine, banale 666 il solito numero della Bestia. Immagine donna. Amen


**Ruggero, perché i libri su Cristoforo Colombo?
https://www.mondoitaliano.net/ruggero-marino-il-suocristoforo-colombo/
(ed uno dei suoi libri lo conserviamo su gli scaffali della nostra biblioteca domestica)

http://www.ruggeromarino-cristoforocolombo.com

https://www.lindipendente.online/2024/03/07/le-strane-dimissioni-di-victoria-nuland-il-falco-antirusso-dellamministrazione-biden/



Sparare su la Croce Rossa, si, si può dopo aver visto Gaza: che dire di più?


Era il luogo deputato alcune ere fa, si capisce, la linea da non varcare: “sparare” su la richiamata associazione, diciamo svizzera e ci si ferma qui: salve grembiulini bella giornata, eh?
Ora il condominio Myphotoportal ci comunica, non già via carta come una volta pro manu o in bacheca, sempre condominiale, ma via elettronica detta e(bete)mail di un altro funghetto notturno, nientemeno che fotografo, venuto su..Sì, ma con Laurea forestale.Ahh allora ditelo che siete fessi con il cuore. Certo ognuno mette (gli tirano?) al petto ciò che ha. Transeat. Ma come già detto e ridetto altri post fa ancora prima che “impiegato della fotografia” meniamola così Manunzio è un normale cittadino che vede, osserva il circondario sotto forma di immagine, tout court ca va sans dire. E poiché la classe non è acqua (se volete ripeto: poiché ho andato a squola scritto così avessi visto mai per certuni che guardano la pagliuzza altrui e non la loro trave nell’occhio, così nelle Scritture, che si incazzano a telecomando per lo svarione grammaticale) il Manunzio chiede (non ancora manu militari che sarebbe meglio) un minimo di eleganza formale, contenuti anche semmai come contorno. E invece? Nell’evo odierno la Dea Madre a pagamento serale (etera, meretrice, zoccola, bottana?) ammalia come sirena su la vacuità per tacer d’altro.
Breve che la vita tale è: questo nostro condomino di Mayphotoportal niente tiene a che fare, ahh? Non potrebbe il cosiddetto fotografo dedicarsi a qualcosa di meglio: francobolli farfalle si impagliate, ma anche...ma sì come quella tatuata un dì su l’intimità di Belen televisiva manco a dire sanremese. E che c...arpe diem va. E non sta scritto “Non conformatevi alla mentalità di questo secolo" ammonisce la Sacra Scrittura qui via San Paolo di tre-cotte, Lettera ai Romani, 12 ? Si vabbè si fa notte e avanti alla cassa!

https://www.nicolamorandini.it/news-d

Ps. Se avete altro da fare, meglio che guardare fotocopie di fotocopie di…ché il troppo stroppia, monnezza si capisce.Yankee tout court go home. Non se ne può più quanto a monnezza formato immagine

Pss. Immagini di morte ancora morte, desolazione, cupio dissolvi queste le giovani "leve" fotografiche from Stars and Stress taste?





(Fascisti & Dea Madre su Marte...no Google)


«Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato»




Repetita juvant. Beh prendere o lasciare: o di qua o di là. Bianco-nero. Acceso spento. 1 e 0 codifica binaria. Mi piace o non mi piace. E ci si lamenta dell’odierno circondario! Il più migliore (sic) dei “mondi” possibili, no? Chi si contenta...
Così come tra fine Novanta ed inizi Duemila (vicini gli dei titolava, nientemeno, la Repubblica dei grembiulini Eugenio Scalfari & Co) le trombe dell’Apocalisse annunciavano la “nuova” Era digitale, e di computer scanner stampe giganti da soppiantare le off-set pagine murali. Creato ad arte il “panico” i primi ad esserne falciati dal “progresso” pensa te furono i “fotografi” che scattavano e basta, delegando e relegando ad altri sviluppo e stampa del layout d’agenzia à la page, sebbene alcuni studi di Milano a loro interno avevano catene di processamento, ecco, del materiale diacolor appena scattato in loco.
Con l’avvento del “digitale” molto terrestre, compagni si cambia. E imparate a fare dallo scatto alla post-produzione. Amen. Molti come al solito s’affrettarono ad allestire (fretta e furia?) soluzioni volanti, mentre i più svegli s’attrezzarono formato “service” per offrire la post-produzione di “fail”. Certo oggi e ben raro che il “fottografo” (doppia s’è scritto tante vole e non ci si sofferma più) deleghi a questi servizi esterni la routine classica di Pshop, però…
Ora che l’aer maligno da requie (fuori lampi e truon’ furoreggiano, mentre verghiamo queste note mattutine d’acqua a catinelle) è un altro momento topico: compagni l’AI, che suona in ‘taliano lingua come fosse ahi: si quando ci si fa male. Male? Magnifico ché le “sorti magnifiche e progressive del Kapitale (k for killer) formato giostra acquisti non conosce tregua: checché. Insomma il classico hegeliano: problema-reazione-soluzione. Guerra (uno dei quattro Cavaliere dell’Apocalisse) a dirla tutta: Gaza docet, Ukraine docet, Yemen docet…e qui la cosa impressionate di questa landa lontana è vedere, a web figurarsi se ne dicono Stampa & Regime catodizzata, l’ennesima nave colpita dagli Huthi ed affondare di poppa in giù: impressionante per chi ha il sangue nelle vene e non liquidi cibernetici di transumano!
Tuttavia le guerre si vincono con la parola (ne uccide più la parola che spada proverbiale) come il confetto d’antan per scorreggiare Falqui (basta la parola il jingle) d’una società che ingurgita liquame e per equivalarli, eh Dea Madre, ricorre a bombardamenti intestin + anali. Lassativi distruttivi.
Sia come sia eccoti l'immagine bomba: Google a furia di scrivere righe di codice s’è presa un c...alibro nel lato B. E, sì, dagli e dagli mo’ ci sono le SS (Schutz-Staffel e non solo germaniche*) nere, e non sono immagini postume di Helene Bertha Amalie Riefenstahl, detta Leni, no. Generate al computer le nere immagini (lato traslato e fate come vi pare) riscrivono la “storia”. Naturalmente in divisa SS pure la famigerata infernale Dea Madre!
Ora un banalissimo fattariello: Berlino 1936, Jesse Owens arrivò al podio delle Olimpiadi di Berlino del 1936: nero americano. E volete voi? Hitler e suoi mica strinsero la mano al negro (scritto così come durante l'Apartheid ‘mericano antecedente e prodromo di Gaza odierno, non prima che in Sud-Africa di Mandela). Bene, anzi no, con l’AI delle mirabilia per i giovani minchiapixellisti al camerata nazifascista germanico, ecco, non gli puoi stringer mano (se non indossi un casco virtuale) però fa effetto: Sieg Heil, no? No.
Moralino, Google delle mirabilia ha buttato con furbizia il sasso nello stagno (azione-reazione-soluzione) per vedere l’effetto che fa (Jannacci, Vengo anch’io no tu no) poi le scuse via web sempre a telecomando: ci siamo sbagliati, e vabbè chi ve m...provvederemo a sistemarlo (cosa?) meglio a voi...Google Uber Alles! E non finisce qua





Ps. Nei codiciari alfanumerici gli ingegneri informatici mancano i “gialli”. Ma come Grande Oriente (massonico ben s’intende) di qua, piramide egizia di là (egizia e non egiziana per chi intende) comunque Oriente delle mirabilia, e non me ne fai uno “giallo”? Ma la Cina e resto “gialli” sono e ci vengono a prendere...arrivano i cinesi, cantava Bruno Lauzi, dice Ruggero Orlando (noto giornalista Stampa& Regime Rai da New York) che domani sono qua...Gira gira la storia che i babilonesi pensano di “governare” ad libitum con immagini fabbricate ad “arte”. Ai per l’appunto


(Copia & Incolla se vi pare)

https://it.wikipedia.org/wiki/29._Waffen-Grenadier-Division_der_SS_(italienische_Nr._1)#:~:text=1)%20fu%20la%20seconda%20unità,era%20anche%20chiamata%20%22Italia%22.

https://it.wikipedia.org/wiki/Leni_Riefenstahl



Condominio Myphotoportal
(riceviamo a mal volentieri diamo conto per quanto ci riguarda)


Uno strano condominio a dir vero dove a volte, con tutto il rispetto del politically (in)correct, si fa fatica ad accettare i “condomini”. Ma la civiltà (?!) oblige mettiamola così.
Colpisce in questo XXI secolo e chi crede di fare “reportage” sebbene lo streaming ci mette H 24/24 in contatto con zone pruriginose, feuilleton che una volta si trovavano da barbieri, alias Cronaca Vera, come l’acqua o certi programmi Vero-Verissimo-Verissimo assai, e verso l’infinito e oltre. Non ci siamo.
Ora ancor prima di essere fotografo come “lettore” di immagini e notizie insieme a tanti che “hanno andato a squola” ci si attende che i fatti/immagini siano quanto meno all’altezza della “squola”. Manco per il c...ervello, anzi, sotto la croce di Crist’ e più giù verso quale girone dantesco non si sa. Non ci siamo.
Ovvio chi intende ha tutto l’interesse di ammorbare l’aere già maligno di suo, purtroppo. E il fatto affonda radici in quel di Babilonia troppo lungo a dirsi e i grembiulini tout court s’incazzerebbero a morte: Gaza docet.
E finiamola con poche battute: possibile che un fotografo senza arte né parte (immagini parlano in sua vece, no?) clicchete clicchete spara baggianate d’immagini, nientemeno? Haiti, ad esempio, è molto altro che le barzellette fotografiche messe in posa e poi: cos’è un freeze-frame di video spacciato per immagini fisse-fesse? Se sì allora meglio il video. Non ci siamo.
Ukraine, altre immagini "fisse" del fotografo in oggetto, è l’estremo tentativo dell’Occidente laido giudaico cristiano di continuare con l'Adrenocromo per chi capisce. E stanno fuori di testa questi pagliacci formato Macron nientemeno che immedesimatosi nel Petit Caporal Napoleone Bonaparte, sì, ‘taliano. Vabbene ma la Beresina sta lì nei libri di storia: scornati francesi. E Olaf Scholz il Social-fascista non da meno post Adolfo Hitler, anche qui: Stalingrado sta nei libri di storia. E Benito incarnato in quel “carnovale” del Ministro della Guerra Crosetto? Sì, dimentico costui & sodali a telecomando del ARMIR 1940 non prima del CSIR: il secondo o Corpo di Spedizione Russia precedette drammaticamente la successiva Armata Italiana in Russia cui tragiche vicende stanno, nero su bianco, su libri di storia e “Centomila gavette di ghiaccio” o “Il sergente nella neve” di Rigoni Stern, oltre a tutta una serie diaristica* di fatti rinvenibile nel Centro diaristico nazionale fondato da Saverio Tutino.
E tutto questo manco l’ombra nell’immagine di questo detto fotografo di “fatti”. Ora una volta nella Prima Repubblica c’era la cosiddetta “Sinistra indipendente” furbacchioni della Democrazia Cristiana ma che venivano eletti (!) nelle liste del PCI ma da questi “indipendenti”. Colombe, agnellini, finanche utili idioti venivano detti...consigli per gli acquisti!

*https://biblioteche.cultura.gov.it/it/istituti-culturali/visualizza-gli-istituti-culturali/istituto/Fondazione-Archivio-Diaristico-Nazionale-onlus/

Ps. Leggiamo...From 2011 to 2014 he was contributor to SGP photo agency in Milan working for commercial clients and major fashion labels... Non vorremmo tediare oltre ma un filo rosso c’è: Morte-Moda-Maidan-Medio Oriente-Mondo latinoamericano...senza scomodare Leopardi e l’abbiam “postato”per chi interessato (?!) ne digiti su Manunzio.it. Punto

Pss. Non trovate alcun "luogo" retorico del linguaggio fotografico (si dovrebbe come altre volte scritto e detto: fottografia) nelle immagini del "reporter" e men che mai in tutti i "giovani" che preso una macchina digitale, ma pure analogica retrò, clicchete clicchete ahaa quant'è bella fotografia, chicchete clicchete fotografia che si fugge tutta - via

Ps. Ci sono due bei film su la “campagna” di Russia uno è “I girasoli” di Vittorio De Sica, l’altro “Italiani brava gente” si vabbè di Giuseppe De Santis




Carbon_gino
Headline non è il solito strafalgione, ecco, di Manunzio. Lungo a dirsi e basta così. Stamani ci siamo recati a bottega di colori e carte, non da parati! Belle arti a dirla tutta.
Sia come sia è l’ultimo regno rimastoci, giacché in libreria non è più aria da leggere e la bottega anzidetta nostra Extrema Thule (per i grembiulini in ascolto) ma anche Mastio o Dongion (dall’inglese in ‘taliano, una volta tanto prestito a besenisse, ci siamo intesi) l'ultimo baluardo prima della capitolazione finale così come le fortezze medievali.
A farla breve si è acquistato due bastoncini di carboncino e un pacchetto di “fulissaggine”: ora siccome non ci sentiamo tanto per le 'recchie è passato “fessaggine”: il commesso fact totum l’ha poi ripetuto scandendo bene (seguiamo il labiale da tempo, purtroppo). Certo quanto a “fessaggine” un po’ caro, e su la confezione, zacchete: Canson. Un nome una garanzia, vabbè.
Dite? Certo un fotografo comprerebbe quanto meno carta, anche non trattata purché per Belle Arti (ne abbiamo a scaffale). Invece carboncini: perché? Tutto ha inizio e tutto finisce e non saprei causa Apocatastasi, tuttavia, così ho iniziato scarabocchiando fogli di quaderni con matite Giotto. E mai mi sarei aspettato di essere (non avere, eh) un fotografo nato. Se non che il nero di fuliggine (fessaggine) e carboncino consente di “riempire” i neri su carta non trattata (solfato di bario & calcio carbonato steso su acid free paper cotton for very nice people) vengono più corposi; sì e con una spruzzata di vernice finale fissativa dei dye printer Canon, niente male. Opera unica digital-analogica e l’Apocatastasi è servita!

Così parlò non Zarathustra bensì Wikipedia:

Apocatastasi (in greco ἀποκατάστασις?, apokatástasis) è un termine dai molteplici significati a seconda degli ambiti (principalmente religiosi e filosofici) in cui è usato. Letteralmente significa "ritorno allo stato originario" o "reintegrazione"

(Copia & Incolla se vi pare)
https://it.wikipedia.org/wiki/Apocatastasi


PS. La stampa reale (!?) è un’altra cosa da “piselli” virtuali a schermo: se stampate vi salvate altrimenti lo pigliate...a buon intenditor!





PetaPixel can’t confirm where each company is getting the data necessary to make such a claim. The truth of the matter is that both are probably right;
it’s just a matter of data interpretation



Certo parlare di “fottografia” il raddoppio dovrebbe essere inscritto nel database della Crusca che controlla le granaglie della lingua (!?) ‘taliana. Sì, come una volta la grafia distingueva fra obietivo ed obbiettivo fotografico quest’ultimo, mah!
E dunque siamo alle scaramucce, litigettini fra chi è più bello del Reame, fottografico s’è detto. E della querelle, sì, la cosa due brand(y) di certo penso: blasonata Canon e l’accozzaglia vetro-chip di Sony, che non ha alcun retroterra cultural-storico-tecnologico se non quello di aver “fagocitato” Minolta glorioso brand fotografico. Insomma l’americanata Sony, senza patria né storia e Canon il Vecchio Continente: come si intesse la proporzione? Con il c...alcolo matematico. Oddio forse si rizzano le orecchie a Odifreddi, ma la “matematica” è pur sempre un opinione e la statistica, per l’appunto, mette il timbro di verità su di una cosa che noi diciamo da tempo, e universo quantistico a parte si capisce!
Orbene di sti tempi (ultimi?) ogni scarrafone è bell' a mamma soia, che sta per possessivo sua e non graminacea, forse.
Vabbè si fa notte e abbiamo altro da fare come recuperare cartucce (niente spari!) di ink per la nostra Canon Pro 200, un odissea letteralmente e ne parliamo ad acque calme (morte anch’esse?)

Sony Disputes Canon’s ‘Number One Mirrorless Brand in 2023’ Claim
https://petapixel.com/2024/02/12/sony-disputes-canons-number-one-mirrorless-brand-in-2023-claim/


Ps. In francese c’è l'Académie (de langue) française, in Spagnolo la Real Academia Española, in taliano l’equivalente Crusca: inglese please? Un c...perché lessi una volta che per mettere mano a “normalizzazione” significherebbe, dissero sotto baffi malcelato, riscriver punto e da capo l’orto-fonetico of english is not possible, and because time is money, paisà! Paisà? Sì uno dei bilion “loan” dei barbari isolani lassù fra le nebbie Nord Europa che infettarono, bendetti grembiulini, le praterie americane dei nativi: City of London-Rothschild si trasferiva, dépendance, a Rockefeller-Wall Street!

Pss. Peta Pixel è italianissima "Franza Spagna purché se magna"





"Parlo della nostra vecchia europa, che per duemila anni ha creduto di essere il cervello pensante del Mondo"
(Herman Hess l'Ultima estate di Klingsor)


Potenza dell’immagin/azione

La cinematografia è l’arma più forte, così il faccione del Duce Benito Mussolini dietro una macchina da presa cinematografica Anni Trenta del regime fascista secolo scorso. Immagine e a star dietro i “teorici” della immaginifica immagine, come non essere d’accordo? Non di solo pane vive l’uomo, certo e di sti tempi carnevaleschi pure savcicch’ (salsiccia) prusciutt’ soppressata e via così a riempire la mai sazia panza di poveri affamati e analfabeti, tanto quanto alla convenienza del Potere: e ci si dibatte ancora su Liberté-Égalité-Fraternité? Vabbene non tutti i grembiulini riescono con il buco, va.
Immagine che qui, non altrimenti, ne scriviamo. Siamo fotografi, caspita, che han da modellare la “pietra” filosofale dal nigredo-albedo-rubedo finale, eh grembiulini Manunzio non è fesso.
Sia come sia qui è successo un fatto inaudito: i babilonesi satanici succhiatori di adrenocromo (e altro semenza) stanno con la bava alla bocca, ché pensavano d’essere depositari “del vero” formato Talmud/Vetero testamentario e per noi di qua dal fosso Neotestamentari Quattro Evangelisti, effigiato nell’occhione triangolato dell’One-Dollar per chi capisce.
Senonché un certo ‘mericano fa armi e bagagli e va nella tana del lupo, meglio Orso bianco alias Russia. Apriti cielo che c’è un florilegio di astemm’ (bestemmia qui letterale) a cielo aperto mai visto nella storia uman(oide) almeno dalle fonti “storiche” e virgolette quando mai necessarie considerato che la “Storia” la scrive chi vince; fino al giorno in cui l'alfabetizzazione di massa fa la comparsa su la scena (o proscenio shakespeariano?) rilegge le “carte” e si fa na rista per le panzane; e dice la sua, più o meno liberamente ché sempre dietro c’è una congregazione di grembiulini…Quando mi stano su i c...tutti sti “fratelli” muratori. Tutti.
Sicché e per finire l’immagine una volta tanto (!?) fa piazza pulita di tante cazzate che più cazzate non si può. E allora capirete meglio del perché, hic et nunc, l’Ukraina e del Genocidio palestinese a cielo aperto, ormai non c’è Gutierrez che tenga l’inutile Onu che ne così e ne parli aperta + mente (Corte Giustizia a salve Internazionale, nel mazzo) Genocidio di Palestinesi e che una qualche Potenza Numinosa li accolga nella sua Bontà. Amen.

Finalino? Se si è giunti con l’Ai da ultimo a censurare pure l’aria, che frappoco si pagherà ai vari Davos boys (inventori da ultimo del Covid-19).
Se la canea dei “fact-checker” prezzolati alla Bill Clinton-Bill Gates-BigPharma (untori di virus) così tanto per fare un assaggino non dimentichi di Google-Apple (su cui tastiere si sta scrivendo questo post) etc etc etc. sbavano dappertutto: ebbene, sì, l’Occidente giudaico (Gaza docet) cristiano (Crociate docet) greco (ateo) e romano dalle mani insanguinate di contadinazzi buzzurri (i loro pargoli e la élite detta parlava ed aveva mentori greci e suoi Giuseppe Flavio-Paolo di Tarso...) violenti formato Legioni, è finito a gli ultimi sgocciolii di sifilide (che entrata nel cervello questi mostri del circondario produce; l’omeopatia distingue tre stadi esistenziali: psora-sicosi-sifilide; sifilitici sionisti kazariani sanguinari violenti). E la cosa non ci dispiace per niente, anzi, siamo parte, piccolina certo, di quanti al Moloch Occidente laido più che laico, porta la sua modesta picconata alla diga, che grazie a Dio, è sempre più fessurata per la fine. Amen. Ra si capisce per chi intende

(Copia in fretta & Incolla si sa mai)

https://twitter.com/TuckerCarlson/status/1755734526678925682?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1755734526678925682%7Ctwgr%5E91066d839235bf5a0eb0330099ecce8464fc4501%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.breitbart.com%2Fclips%2F2024%2F02%2F08%2Ftucker-carlson-interviews-russian-president-vladimir-putin%2F

Ps. Durante la fase acuta e pernciosa delle “sanzioni” che han distrutto de facto Europa in primis et in secundis l’America way of life, qualcuno ricorderà la sanzioni pure contro il Patriarca Ortodosso Cirillo, mentre l’italo-argentino Bergoglio e sua Compagnia di Gesù, bella pezza, si fregava le mani con i Davos boy che il giorno prima eran detti Chi + caco boy from necrofilo Friedman ? Adesso i Nazifascisti burocrati asserragliati all’ultimo bunker di hitleriana memoria sputano veleno contro un ‘mericano che, furbo di tre cotte pro domo sua, intervista (scoop della Madonna non la cantante!) sì il “nemico” Putin, ma parla dell’acqua calda per chi è andato a squola (devo virgolettare per gli eterodiretti imbecilli?) e noi con loro, e si vede!

Pss. Quando si parla di regime-immagine bisogna metterci pure don Peppino Stalin e suoi villaggi “turistici” in Siberia però. E d'altronde per noi irriducibili sessantottini (duri e puri?) i cattivoni tutti finivano proprio lì, sottostante Circolo "popolare" artico, non a caso a fabbricare, ecco, cubetti di ghiaccio per la Classe Operaia: si è mai capito dove finivano i cubetti...per dissetare la Classe, che non è acqua. Ecco




Mors tua vita mea
Era i Blues Brothers quelli del “quando il gioco si fa duro i duri che ce l'han lisc' e tuost' incominciano a giocare”.
E stiamo al gioco dei mai dimentichi, pur essi, grembiulini sionisti con adenocromo in bocca. Tempo al tempo signori, tempo al tempo babilonesi del sempiterno debito e gutta cavat lapidem!
Allora in un orizzonte orchestrato a Morte, sì, corrente Genocidio di Gaza e metteteci pure Ukraina e tante altre cose che Stampa & Regime omette (omissione oltre che etica da Codice Penale) veniamo all'immagine: mortuaria pescata al solito dal nostro sterminato archivio iniziato con una “semplice” Epson 850 – Z (come altre consonanti finale che se n vedono su armamenti: sarà un caso?) da “solo” due milioni di pixel che in mani che san il fatto loro...
Beh l'immagine è più che esplicativa: Memento mori, no? Mah molto di più se si guarda alla colata di cemento, che la coniuge invitata a dire la sua (immagine) gli pare un garage! Ottimo dove si stipano le...bare che poi servono a questo e quello zombi motorizzato. Il cielo dell'immagine è atomico post apocalittico, cupo senza contrasto e va da sé senz'anima, che, dicono, non c'è e lo dice il buon ammanigliato Galimberti filosofo ad horas. E siccome Manunzio è d'accordo paro paro in niente, eccola lì...quando il gioco si fa duro...
Vero prima di chiudere l'immagine è per la Munari & Co pur avvertendola che dall' ogg' dall' diman' a invocare la Morte (altrui) via suoi scatti funebri associati, quella poi viene e se la porta e le frega niente. Dove? Oh ma al caldo lastricato di buone intenzione! Amen




Giove plu + vino ha tuonato

E uno dice: ah piove, no? Macché un sole di primavera per l'aere maligno indora che i boccioli son già quasi fora. Certo poi una bella gelata a telecomando. Ma non è di “mitralogia” eterodiretta che qui si dice. Certo, che l'acqua è poca e la papera (consigli della giostra acquisti) stagna, contrordine compagni. Commovente nevvero? Tick-tack avant e 'ndré dicono a Milano ora che i babilonesi di sempre s'accorgono, ma va, che “qualcosa” non gira (aropp' sta figur' e niente del Covid for example) per il giusto: vero Klaus Schwab e suoi Davos boy? Certo c'è, dicono, il Morbo-X dieci centomila e nessuno in rampa di lancio, BRICS permettendo e qualcuno glielo dica a sti signuri...


This isn't a story about new gear. This isn't a story about the latest shiny new camera with a breathless rundown of specs and features. This story will not convince you to go out and buy the trendy thing. No, this story will ask you to rethink how you think about new gear, and I will ask you not to look to others to decide what you should buy but to look inward to yourself...

(Copia & Incolla se vi pare)
One thing: Taking stock of gear and when to let go or lean in
https://www.dpreview.com/opinion/5028238853/taking-stock-of-gear-and-when-to-let-go-or-lean-in

Ps. E parlano proprio i Dpreview depravati! Lupi vestiti dal candido velame di pecore. Commovente e da che pulpito viene predica per gli acquisti, si capisce



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