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(Fascisti & Dea Madre su Marte...no Google)


«Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato»




Repetita juvant. Beh prendere o lasciare: o di qua o di là. Bianco-nero. Acceso spento. 1 e 0 codifica binaria. Mi piace o non mi piace. E ci si lamenta dell’odierno circondario! Il più migliore (sic) dei “mondi” possibili, no? Chi si contenta...
Così come tra fine Novanta ed inizi Duemila (vicini gli dei titolava, nientemeno, la Repubblica dei grembiulini Eugenio Scalfari & Co) le trombe dell’Apocalisse annunciavano la “nuova” Era digitale, e di computer scanner stampe giganti da soppiantare le off-set pagine murali. Creato ad arte il “panico” i primi ad esserne falciati dal “progresso” pensa te furono i “fotografi” che scattavano e basta, delegando e relegando ad altri sviluppo e stampa del layout d’agenzia à la page, sebbene alcuni studi di Milano a loro interno avevano catene di processamento, ecco, del materiale diacolor appena scattato in loco.
Con l’avvento del “digitale” molto terrestre, compagni si cambia. E imparate a fare dallo scatto alla post-produzione. Amen. Molti come al solito s’affrettarono ad allestire (fretta e furia?) soluzioni volanti, mentre i più svegli s’attrezzarono formato “service” per offrire la post-produzione di “fail”. Certo oggi e ben raro che il “fottografo” (doppia s’è scritto tante vole e non ci si sofferma più) deleghi a questi servizi esterni la routine classica di Pshop, però…
Ora che l’aer maligno da requie (fuori lampi e truon’ furoreggiano, mentre verghiamo queste note mattutine d’acqua a catinelle) è un altro momento topico: compagni l’AI, che suona in ‘taliano lingua come fosse ahi: si quando ci si fa male. Male? Magnifico ché le “sorti magnifiche e progressive del Kapitale (k for killer) formato giostra acquisti non conosce tregua: checché. Insomma il classico hegeliano: problema-reazione-soluzione. Guerra (uno dei quattro Cavaliere dell’Apocalisse) a dirla tutta: Gaza docet, Ukraine docet, Yemen docet…e qui la cosa impressionate di questa landa lontana è vedere, a web figurarsi se ne dicono Stampa & Regime catodizzata, l’ennesima nave colpita dagli Huthi ed affondare di poppa in giù: impressionante per chi ha il sangue nelle vene e non liquidi cibernetici di transumano!
Tuttavia le guerre si vincono con la parola (ne uccide più la parola che spada proverbiale) come il confetto d’antan per scorreggiare Falqui (basta la parola il jingle) d’una società che ingurgita liquame e per equivalarli, eh Dea Madre, ricorre a bombardamenti intestin + anali. Lassativi distruttivi.
Sia come sia eccoti l'immagine bomba: Google a furia di scrivere righe di codice s’è presa un c...alibro nel lato B. E, sì, dagli e dagli mo’ ci sono le SS (Schutz-Staffel e non solo germaniche*) nere, e non sono immagini postume di Helene Bertha Amalie Riefenstahl, detta Leni, no. Generate al computer le nere immagini (lato traslato e fate come vi pare) riscrivono la “storia”. Naturalmente in divisa SS pure la famigerata infernale Dea Madre!
Ora un banalissimo fattariello: Berlino 1936, Jesse Owens arrivò al podio delle Olimpiadi di Berlino del 1936: nero americano. E volete voi? Hitler e suoi mica strinsero la mano al negro (scritto così come durante l'Apartheid ‘mericano antecedente e prodromo di Gaza odierno, non prima che in Sud-Africa di Mandela). Bene, anzi no, con l’AI delle mirabilia per i giovani minchiapixellisti al camerata nazifascista germanico, ecco, non gli puoi stringer mano (se non indossi un casco virtuale) però fa effetto: Sieg Heil, no? No.
Moralino, Google delle mirabilia ha buttato con furbizia il sasso nello stagno (azione-reazione-soluzione) per vedere l’effetto che fa (Jannacci, Vengo anch’io no tu no) poi le scuse via web sempre a telecomando: ci siamo sbagliati, e vabbè chi ve m...provvederemo a sistemarlo (cosa?) meglio a voi...Google Uber Alles! E non finisce qua





Ps. Nei codiciari alfanumerici gli ingegneri informatici mancano i “gialli”. Ma come Grande Oriente (massonico ben s’intende) di qua, piramide egizia di là (egizia e non egiziana per chi intende) comunque Oriente delle mirabilia, e non me ne fai uno “giallo”? Ma la Cina e resto “gialli” sono e ci vengono a prendere...arrivano i cinesi, cantava Bruno Lauzi, dice Ruggero Orlando (noto giornalista Stampa& Regime Rai da New York) che domani sono qua...Gira gira la storia che i babilonesi pensano di “governare” ad libitum con immagini fabbricate ad “arte”. Ai per l’appunto


(Copia & Incolla se vi pare)

https://it.wikipedia.org/wiki/29._Waffen-Grenadier-Division_der_SS_(italienische_Nr._1)#:~:text=1)%20fu%20la%20seconda%20unità,era%20anche%20chiamata%20%22Italia%22.

https://it.wikipedia.org/wiki/Leni_Riefenstahl





Mondo governato da segni, simboli, cucchia e squadra!
Meno male va visto il clima generale che si dedica ai “grembiulini” che dire se non finanche un servizio Rai, da Milano apre il “tempio” ai profani e far vedere che loro, di squadra e compasso, sono buonissimi…e bravi...e quinte colonne indicibili esseri non necessariamente di questa Dimensione/Mondo


Massoneria, dentro la casa della Loggia di Milano: "I politici imparino da noi"
Apre oggi di fronte alla Stazione Centrale di Milano la nuova casa della Massoneria milanese. In Lombardia sono 1.800 i massoni aderenti al Grande Oriente d'Italia e secondo Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, essere Massoni oggi vuol dire rispettare gli altri e ascoltarsi l'un l'altro. Una pratica non molto utilizzata in Parlamento e su cui, secondo Bisi, i politici dovrebbero imparare dai Massoni. Il Grande Oratore del Grande Oriente d'Italia ci porta alla scoperta della casa milanese e dei simboli della Massoneria.
https://video.repubblica.it/edizione/milano/massoneria-dentro-la-casa-della-loggia-di-milano-i-politici-imparino-da-noi/198314/197357


Massoneria, politica e mafia. L'ex-Gran Maestro: "Ecco i segreti che non ho mai rivelato a nessuno"
https://www.youtube-nocookie.com/embed/YA-ryJ-2kPU

Francesco Burlamacchi fu eletto gonfaloniere della Repubblica di Lucca nel 1533. Da massima carica dello Stato organizzò una congiura contro Cosimo I dei Medici e, per questo, fu decapitato a Milano nel 1547 con l'accusa di aver minato la pace tra gli Stati italiani. A Burlamacchi è intitolata una delle più importanti logge massoniche di Lucca che, per celebrare i 300 anni della massoneria moderna, ha aperto il proprio tempio al pubblico. Un modo per contribuire a sollevare il velo di mistero che aleggia sull'attività delle logge e per illustrare quali siano, oggi, i compiti e i rituali dei nuovi fratelli muratori...
https://www.italiaoggi.it/news/la-massoneria-apre-al-pubblico-2215356

La Massoneria scossa da tensioni e veleni. Cosa sta succedendo? Il Gran Maestro Bisi: Nessun vertice azzerato
https://www.corriere.it/cronache/23_novembre_10/massoneria-scossa-tensioni-veleni-cosa-sta-succedendo-gran-maestro-bisi-nessun-vertice-azzerato-06e4ce10-7fb7-11ee-ac1f-c583414f2aa2.shtml

Apertura pubblica del tempio con il saluto del Viceministro Nencini
Un evento particolare ha preceduto l’allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi per apertura del Tempio allestito al Palacongressi di Rimini in occasione della Gran Loggia: l’omaggio a due grandi massoni del nostro tempo, Arnoldo Foà ed Enzo Maiorca, insigniti entrambi alla memoria della massima onorificenza del Grande Oriente, la Giordano Bruno, classe oro, che il Gran Maestro ha consegnato alla figlia del grande attore e alla moglie dell’immersionista e dei quali sono stati proiettati due bellissimi video, che hanno suscitato grande emozione tra il pubblico, uno in cui Foà leggeva la celebre poesia “If ” di Kipling e l’altro in cui Maiorca raccontava se stesso, la sua famiglia, la sua passione per il mare. E’ intervenuto poi, in rappresentanza del Comune di Rimini, l’assessore Mattia Morolli che ha dato il benvenuto ai Liberi Muratori che da anni scelgono la cittadina della riviera romagnola e il Palacongressi per la loro massima assemblea annuale.
Di seguito il saluto del Viceministro Riccardo Nencini – che ha preceduto l’allocuzione del Gran Maestro – al quale è stata conferita l’onorificenza Galileo Galilei, riconoscimento attribuito dal Grande Oriente d’Italia ai non massoni che si distinguono nella società civile
https://www.grandeoriente.it/apertura-pubblica-del-tempio-saluto-del-viceministro-nencini-video/



Nb. Sottostante i citati "pezzi" il link rimanda alla pagina per verifiche del caso o meno, per tanto chi ne vuole copi ed incolli come al solito: Così è se vi pare dal buon Pirandello


Ps. Surfando in Rete (non meno l'algoritmo di Google search, che punta via Cia-Mossad-Pentagono in primis, alle preferenze diciamo così personali) qui la cosa, poi, è del National Geographic schermata post (!) e si fa divertente, ecco. Ora siamo o non siamo un Diary d'immagine tout court, no? Spiace per Munari & Co, ché il gioco l'abbiamo capito e da mo'. Consigli per gli acquisti...








Leica Madonna non finisce più
Ora mettiamola così: Leica mi sta sul c...abassiso destro mentre l’altro è appannaggio di Sony. Vabbene se non ci fosse stato (!?) Solms-Wetzlar-Oskar Barnack, che gli venisse un accidente, non saremmo qui. Immagine, immaginazione immaginifico, figura, apparenza, parvenza, sembianza, copia, visione, personificazione, figura, simbolo, aspetto, esteriorità, look, impressione, facciata tutto un programma dei soliti Babilonesi - lunga storia quanta l’umana genia e non si può, oltretutto s'incavolerebbero i cumparielli della Stella di David e, certuni si capisce ché non si fa di un erba un fascio...littorio vedasi Zelensky per chi capisce e non fa lo gnorri – e non si può compendiare la storia con maiuscolo o meno a voi la scelta.
Ah dimenticavo Sony la perfetta camera senz’anima ma che tanto piace agli altrettanti privi di essenza vitale: cadavere per cadaveri su le ceneri della mitica Minolta, che gli venga un doppio accidente pure a questi sonysti. Fine.
Sia come sia la nuova incarnazione di Leica M11 P, porta in dote oltre l’allure di tempi andati (si augura non tornino più per tanti e troppi motivi, ma che è lontana mille leghe dagli eterodiretti compari stipendiati del Cancel Culture!) una feature inutile, o della “certificazione” la firma del file unico ed irripetibile: Leica ma ci pigli per culo? Tedeschi inventori, che vi venga un altro colpo e tre, dai tre colori identitaria che è tutto un programma flag (funebre) possibile mai? Lo statuto della fotografia analogica e corrente digital fottografia, scritto così, è la moltiplicazione dei pani e dei pesci (riportato più unico che raro da tutti e quattro Evangelisti e quanto mai parabola calzante assai) in più esemplari: negativo un dì e oggi ad libitum file digitale per il possesso, la sostanza, dell’Unicum. Un quadro via, alla stessa stregua. Unico e c’è l’ho solo io (senza scomodare W. Benjamin e sua "Storia Arte nell'epoca della riproducibilità meccanica). Baggianate non foss’altro che, se in epoca analogica non c’è mai stato una cassaforte (lato traslato) che non fosse scassinabile, immaginate quattro numeri binari…
Infine ancora un richiamo dal Maledetto Libro dell'’ Occidente tutto a base giudaico-cristiano-greco-romano:

“Et datum est illi ut daret spiritum imagini bestiæ ut et loquatur imago bestiæ et faciat quicumque non adoraverint imaginem bestiæ occidantur et faciet omnes pusillos et magnos et divites et pauperes et liberos et servos habere caracter in dextera manu aut in frontibus suis et ne quis possit emere aut vendere nisi qui habet caracter nomen bestiæ aut numerum nominis ejus.
Hic sapientia est qui habet intellectum conputet numerum bestiæ numerus enim hominis est et numerus ejus est sescenti sexaginta sex". Apocalisse 13, 16.18

La Fotografia e digital corrente è altra cosa

...il discorso autenticità nell'era dell'informatica è un po' relativo, tempozero si potrà aggirare...
https://www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4652133

Ps1 Siamo aldilà, scritto così in ossequio al passo latino sovrastante, d’ogni cosa visibile ed invisibile preso anche questo da un passo e del Celebrante durante il Rito eucaristico a sottolineare che non c’è più NULLA tranne, ancora per poco, la Giostra degli (ultimi) acquisti prima che cali e per la terza volta il sipario su l’Umanità, tutta anche per i topi che si rifugeranno in bunker antiatomici. Amen

Ps2 “Leica inventa la fotocamera contro le fake news” (trovatevi il link) che detta da la Repubblica detentore insieme a Mentina La7/Open di Stampa & Regime della Verità fa ride a crepapelle: che dire? Il bue chiama cornuto l’asino!

Ps3 Per chi va in Rete tutti i corifei prezzolati osannano tra fumi d’oppio più che incenso la new entry Leica per il controllo subatomico di ogni essere (senziente?)questa la posta: controllo e nient'altro come se non bastasse già Google, Facebook, X ex Twitter i telefonini tracciati, carte di credito...







Je t' guard' fiss' fiss e m'arrobba...

Una litania ninna nanna della mamma, quando Manunzio sgattaiolava all'intrasatt' (improvviso, soppiatto) per andare in giro, a piedi, per la città e senza “nisciuno appriess'”. Manunzio, eh veniamo al sodo e lasci perdere il vernacolare!
Vero. Dunque il Belpaese quando si tratta di far grana, eh. Beni Culturali, legge/prontuario Ronchey che stabilì nel 1993 un tot per chi, a scopo commerciale s'intende, vuole ancora oggi azzeccare da qualche parte l'immagine & film del Patrimonio culturale italiano, già difeso dalla Costituzione, art. 9:

“ La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica .Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.


Vabbè lo riferiamo in diretta, a dimostrazione che a livello della “Cultura” se ai funzionari di ogni ordine e rimascuglia gli togliete l'Excell per fare conti, e tangenti...Ebbene se per ipotesi vi rivolgete alle succursali territoriali del Ministero (una volta per i Beni e Attività Culturali) mo' della Cultura con il faccione odierno occhialuto, così la moda, di un Sangiuliano...il Prontuario vi fornirà, metti caso, per riproduzioni immagini due “pezzature”: Tiff stangata vs. Jpg a prezzi stracciati. Tiff? Sì, un dì le tipografie: ma poi, ammesso e non concesso, l'alta risoluzione e del Jpg a stampa offset la notate dal Tiff? Manco se si schioda Crist' da la croce! Però immaginate uno studente alle prese con i dané. E quando mi trovavo in quei luoghi chiamato a “sopperire” questo e quello addetto del caso, suggerivo in un orecchio al potenziale studente/acquirente, il Jpg da riversarsi su CD (non c'erano penne e manco maltagliati!) meglio se acquistato in proprio, altrimenti...guarda caso, visto la frequentazione di quei luoghi il “personale” preposto guardava Manunzio, che più che provvedere (!) consigliava una vicina copisteria per l'acquisto del “dischetto”.
Morale? Tutti a tavola, si capisce! Ah l'alta risoluzione e con Canon D 20, un'altra volta, giuro, da ridere...Eni/Agip ed altro!

Ps1 Meno male che l'imb...elle Tremonti Ministro dei dané, affermò: “Con la Cultura non si mangia”. Vero, verissimo. Ex Ministro non poco ma a quattro palmenti, eh, avessi voglia...appunto

Ps2 All'epoca del Craxismo della Milano da bere il riccioluto panzone De Michelis ministro s'inventò, quello che è de facto una saga, lo sfruttamento economico del Belpaese, chiamando amici degli amici a raccolta in primis i privati, altrimenti che socialista sarebbe stato! per i famigerati "Giacimenti culturali" dalla serie deregulation/prezzi saldi!

Ps3 Il crinale delle royality è molto scivoloso per l'Inferno, infatti un qualunque pinco pallino sindaco/assessore con delibera..paghi gli scatti del Faraglione, del Colosseo della Cupola di San Pietro...come Totò Truffa 62 "padrone" della Fontana di Trevi che si fa pagare trecento lire per i tre scatti all'acqua da l'italoamericano Caciocavallo/Decio Cavallo

Museum Wins Lawsuit Over Photo of Michelangelo’s David
(Copia ed Incolla, se vi pare)





Uscivamo la mattina per la mazzetta

Certo qualcuno andava per Via Veneto insieme agli amici degli amici amerikani, ma con calma. Mazzetta, dunque, anche Manunzio è mica fesso è (è stato a dirla tutta). Bastava chiedere e ci veniva data, sempre la mazzetta, pure con contentezza! Bei giorni molto e meglio che in Via Veneto. Ma. E sì Scalfari e sodali ridens per Via Veneto dei magniloquenti Anni Sessanta circa le sorti magni + fiche e progressive del Kapitale (k as killer), e del Boom economico 'taliano senza i per ovvi ragioni che sta sui libri di “squola” e pure in filmati Rai in bianconero: stazioni prese d'assalto, valige di cartone...della deportazione di interi paesi e campagne al Nord di Fiat torinese e pure a Mlan' e oltre confine svizzero-germanico (Pane e cioccolato il movie per esempio, ma pure Trevigo Torino) per chi vuole intendere: altrimenti proni, come sempre italioti a novanta gradi lo pigliate...ci siamo intesi.
E noi? S'è detto per mazzetta quotidiana, e se come accadeva si usciva in squadra, alé mazzetta moltiplicata. E c'era pure un amico Vigile urbano, che da scroccone, pigliava la mazzetta, sì, pure lui e leggeva...scusate ma che avete capito? Mazzetta di giornali, diamine: Corriere della Sera, noblesse oblige, Stampa di Torino e per i soliti fuori squadra e compasso il Manifesto dei Pintor Valentino Parlato, Castellina e l'annoiata Rossana Rossanda da non confondere con le caramelle d'antan. E pure quel mattonazzo dell'Unità “Organo del Partito comunista italiano” aé tié tié. Stemperato dalle battute di Fortebraccio (strong-arm english, paisà?) al scolo Mario Melloni.
Sì, vero una copia di Botta (Lotta) Continua mancava mai, qualche altro fogliaccio tipo Quotidiano dei lavoratori, la classe operaia...in Paradiso, eh Gian Maria Volonté. Infine roll drum: la Repubblica, sì, del sulfureo “compagno socialista” Eugenio Scalfari (da vecchietto incartapecorito ancor più satanico impenitente, invece di andare a giardinetti, dialogava a giorni dispari core a core con El Papa Bergoglio Fransisco Primerio de la Pampa Argentina non meno sulfureo di quello) dell'incontro DC-PCI mentre sul Corrierone Ronchey da un lato titoleggiava del fattore K o della “conventio ad excludendum” del Partito Comunista italiano dalla cosiddetta stanza “dei bottoni” e dall'altra con “bipartitismo imperfetto” alla Giorgio Galli: che “metri” a penser paisà! Tuttavia gli si permetteva, al pci & co, di governare la stragrande parte delle amministrazioni locali 'taliane, Bologna la Grassa in primis: vero Henry Kissiger-Br-Aldo Moro e la Repubblica, squisitamente atlantista via Pentagono-Cia e “pensiero unico” si ergeva per la (non) trattativa Br per liberare Moro, catturato in Via Fani in Roma, dove quel giorno e del “rapimento” c'erano pure le Brigate Rosse? Eh Eugenio Scalfari riposi in pace e spali carbone per l'Eternità dall'Inferno massonico dove si trova: Sic transit Gloria Mundi. Amen, Ra, si capisce!


Ps. Se qualcuno ha in mente il Secondo tragico Fantozzi nel famigerato “cineforum” la Corazzata Potëmkin, ebbene era quella l'aria che si è respirata quando, a conclusione del film (che noi proiettavamo non prima di aver ritirato le pizze in 16 millimetri, pellicole passate per quel tritacarne di proiettore Fumeo, dalle Suor di San Paolo su la Main Street alias Pretoria da dove scriviamo l'ennesimo messaggio in bottiglia...) partiva le palle di discussione, a volte oltre la mezza notte da far sfigurare il “cilicio devozionale”

Pss. Qualcuno dimentica, se mai ha avuto massa cerebrale, che di quei “favolosi” anni il Fellini nazionale ci ha girato la Dolce Vita, su la scorata dei racconti e foto dei tanti paparazzi-fotografi alla Tazio Secchiaroli conosciuto personalmente...in un lontano stage su la costiera del Conero-Ancona e dintorni

Numerologia esoterica by Cia & Mossad

Tre sono le cose che voglio da te, cominciamo bene. Ora orifizi a parte un bel numero: Padre-Figlio-Spirito Santo. Tesi-antitesi-sintesi. Altresì: problema attesa reazione e soluzione finale. A scuola ci si divertiva con le Grazie e del Foscolo: Grazia, Grazia Maria e Grazie al...Procediamo con ordine altrimenti uno si confonde, certo non Manunzio.
Totale lungo Camera Deputati: interno notte o boh fate come vi pare. La camera (intesa come apparato riproduttivo, un'altra del Manunzio) lenta carrella sul banco della cosiddetta maggioranza: chi cosa chi ha poca importanza e distrae la recita. Camera che si arresta, qui il calembour lo beccate così com'è, con la relatrice che scorina da lavandaia gli astanti e telecomandati davanti al catodico, tubo. Una proposta di legge Costanzo la richiamata senz'altro preferisri Costanza (Virtù Cardinali di Mammasantissima Chiesa). Transeat. Relatrice donna, e prima firmataria tallonata altre due, tre in tutto: Grazia, Grazia Maria e...Il solito 'mbè? Donne-danno (danneggiamento e cifra da convenirsi) e diavolo che fa sempre tre. Diavolo: no eh? Ora il sulfureo essere, che esiste ohh se esiste, a farla breve lo si tratteggia a sufficienza con un bel paio di corna che basta e avanza. Siché stilizzando le protuberanze cornee stiracchiandole possono assumere forma di V? Sì. E non è la V rosso sangue o sulfurea a campeggiare in un “cerchio” sotto contornato da cinque stelle, cui deriva l'appartenenza al Mo-vi-mento (adesso vi mentisco) 5 Stelle? Donna adescante e zampino del Diavolo e proposta di legge per i reati di: “Istigazione a disobbedire alla legge elettorale, di isolamento sociale o affettivo e di istigazione alla rinuncia o al rifiuto dei trattamenti sanitari”. Cazzate, vista le donne, un bell'affare in mano. E da chi saliva sui tetti del “parlamento” e faceva di tutto per farsi espellere dalla Boldrinescu, mentre biascicava di voler aprire come scatola di tonno& sardine (ancora non in rampa di lancio Cia&Mossad e manco fotografati vis a vis coi Benetton-Oliviero Toscani) il parlatorio di eletti.
Ma veniamo al serio: Pannella sull'andare al mare per non votare ne fece (verbo?) vanto, poi emulato da Bettino da Hammamet senza alcun reato d'istigazione. Il voto gentili Grazia, Grazia Maria e...lo si esercita o meno Costituzione, esperte come siete, in mano. E poi in democrazia sanitaria orwelliana care deputatesse è non sense: no democrazia, no voto, no parlamentari, no money e vitalizi. Questi battaglia a salve come il resto dei Pentastellati, uomini donne e del tipo Fico.
Isolamento sociale/affettivo, sempre proposta, che queste nostre belle piegate a novanta gradi dal Kapitale, che non vuole “assembramenti” pure Benito si mosse così, attendono. E trattamento sanitario? Lo si è visto belluinamente in campo con il povero siculo placcato da Polizia-Carabinieri-Esercito (Carabinieri già Esercito non si “capisce” la replicazione armata) Sanitari e immancabile video (dal ciel venuto a colpirne uno per educarne cento, slogan sessantottini alla rovescia) e lettino di contenzione alla “Qualcuno volò su nido del cuculo” con Jack Nicholson d'anta. Grazia Grazia Maria e Grazie al...

Arriva il reato di “istigazione alla rinuncia o al rifiuto dei trattamenti sanitari”
https://comedonchisciotte.org/arriva-il-reato-di-istigazione-alla-rinuncia-o-al-rifiuto-dei-trattamenti-sanitari/


Covid-19, Giudice di Pace di Frosinone annulla multa per violazione del lockdown
https://www.altalex.com/documents/news/2020/08/05/covid-19-giudice-di-pace-frosinone-annulla-multa-per-violazione-lockdown


Sardine: e tre
https://www.manunzio.it/-d10009


Ps. Anche il Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ) ha chiesto i verabali “secretati” dal Conte-Grillo-Speranza e non eletto da nessuno che con i suoi incostituzionali DPCM si fa sputtanare da un “semplice” giudice di Pace mentre Mattarella sonnecchia post prandiale da qualche parte. Segretare atti per “problemi di ordine pubblico” e se l'hai già detta (!?) che segreti a fare, Pulcinella? E cosa si deve nascondere a gli italiani e perché se i "trattamenti" sanitari del Covid sono in "regola"? Excusatio non patita...


Last update
La "proposta" al momento non se ne farà nulla. Giochi politici o di quelle manovre fatte ad arte per verificare la reazione avversa dei giocatori in campo. E non meno che messaggio in codice per chi deve intendere. Machiavelli d'altronde era italico precursore gli odierni, no?



Sala ma cusa l’è sta roba?

Immaginiamo si tratti di puro omonimia e non già il Sala dell’Expo 2015 cui male lingue han fatto spetteguless’ di soldi pubblici. Sia come sia con quel faccione l’abbiamo visto tuonare, a reti omologate, contro suoi concittadini che difformemente dal Dpcm del Nonelettodanessuno Giuseppi proibisce, così come durante il buon Fascismo, gli ostinati lungo i Navigli già in associazione (a delinquere art. 416 Codice penale?) in-forme di “assembramento”. Milano da bere quale luogo ameno dove vivere.
Di certo sono le brutte compagnie cui, del tutto involontario, ottimate Sala si circonda del tipo Giannini di Repubblica o il pasciuto neo direttore della stessa “testata”, il buon Molinari buon ebreo doc ex Stampa di Torino, che come testuggine batte più ancor di un redivivo Don Donchisciotte: c’è gente che si diverte così.
Ma abbia pazienza squisito Sala lei che è uomo di “valore” e quindi “conta” (si può fare l’inverso come meglio è più opportuno) su i Navigli a quanto dato più che di perniciosissimo “assembramento” sembra del tutto normale “movida” come i bei tempi andatii ante Coronavirus natum via Fauci & Oms.
Sia come sia Giannini (dipendente La7 ma anche altrove) Molinaro-Repubblica le avran tirato anch’essi un brutto colpo, di errata percezione, ecco, della realtà abituati come sono a ricevere ordini dai soliti neo feudali transazionali, di più Europa e più Mes.
Un consiglio: la prossima volta chieda, chessò, ad un Oliviero Toscani ma altrettanto “presidente” Afip Gastel milanesi doc amici degli amici, se è vero che l’uso dei teleobiettivi, nel comprimere i piani per legge ottica, poi non raccontino frescacce ai pistola.
Infine dovesse essere ancora perplesso, una telefonata in Cermania dove certamente lei è di casa insieme ai Veneti, meglio Lombardo-Veneti di Francesco Giuseppe memoria, si facci passare anche solo il guardia porta della Zeiss, che le dirà che sì l’uso di teleobiettivi nel comprimere i piani li falsifica all’occhio “normale” ad uso ad ogni sorta di ribalderia. Dice? Ma certo ...quel ramo di Como...queste uscite “assembramento” non sa da fare ne oggi ne mai. Bravi, ecco, appunto!

Relazioni prospettiche
Lunghezza focale, angolazione e prospettiva
Navigli, 38 persone in 115 metri. La fake news di Repubblica ha una chiara valenza politica

La foto sui Navigli è falsa! Ci accusano per rimetterci presto agli arresti domiciliari


Ps. Ottimate Sala qui troverà un video casereccio ché noi più di tanto e non milanese che conta, di come a volte (regolarmente?) l’occhio è tratto in inganno per i più immondi interessi, sotto la Madunina tutta d’oro e piccinina che te brilli di lassù...



Last update

Non dico chi, si dice il peccato giammai il peccatore amen, proprio sui fatti in narrato il summenzionato peccatore, chissà se fa statistica, s'é fatto "certo" opinione nel vedere però il video, lo streaming quindi il movimento o l'ammuina di frames eterodiretti; e ci ha ragione Sala Repubblica di Stampa & Regime. Insomma il Coronavirus più dei polmoni, o meglio apparato cardio-circolatorio, ha distrutto il neurone triste solitario e finale vagante nel cranio del teledipendente



Pensiero stupendo

Una volta i sessantottini pretendevano l’Immaginazione al Potere, ora si beccano il Potere Immaginifico di un Conte bis non eletto da nessuno. E già questo è sufficiente per rotolarsi per terra, presi da convulsioni: ridere si capisce. Si sono inventati insieme ad altri compari sta bella pandemia, messinscena dall’afro Theodor Oms: da non credere Urbi et Orbi dichiarata l'Undici di Marzo AD 2020 uguale uguale a quell'altro Undici famigerato caduto a Settembre 2001. Crisi Kapitale mascherata all’ora e non meno che odierna, cui Coronavirus dà copertura. E ci si ferma qui tanto il quadro è “chiaro”.
Ma passata la bufera, chi sta bene e chi sta male cantava Rascel d’antan. voilà Monsieurs & Madames le Mes (Fondo salva Stati) light à la carte, no? Sì. E lo dice la Task Force esterna alla democrazia, roba passata, voluta da un altrettanto esterno e non eletto, ancora, da nessuno alias avvocato Conte. Istoriatola che non regge: c’è gente che ha fame, già ante Coronavirus natu. Uno, due se leggete il barbuto Cacciari e sua Leuropa, che dice di non voler far filosofia corrente circa il lockdown e dintorni: che dire?
Siché nella Cupola che dir si voglia di Conte e sodali, (perché mai il governo e parlamento o finanche bojardi di Stato, che basta e avanza, non ci sono a fare da consigliori?) eccoti gli Unti dal signor Mercato; certo dietro lo chiede Leuropa, quel ventriloquo (via Merkel germanica) a nome Olanda. Dunque:

- una pisicologa e per fare cosa: sondare il ventre vuoto le bollette che non si possono pagare causa, proprio Coronavirus, perdita di lavoro e pregresso che il “morbo” ha scoperchiato?

- un direttore d’azienda, quanto mai opportuno, visto che tutto è mercato e bisogna far “quadrare” i conti semmai proprio tagliando definitivamente (commovente l’etera Casellati da schermo tivvù seconda carica della Repubblica, i suoi lai per la sanità così malridotta, quand’essa negli anni latrava a favore delle Logge ebraiche stile Amerika amministratrici della sanità e fondi pensione e di tutto di più) la sanità; tagliando o abolendo pensioni, e scuola oramai via telematica e tutto stile Grecia. Ignoranza è bella, non a caso le mascherine di Carnevale stanno su la bocca e con orecchie tappate lo sguardo perso da occhiali protettivi antivirus a telecomando: non parlo, non sento, non vedo. E il resto è mancia

- un consigliere economico, di nuovo il vil metallo metro nichilista di tutto, via Banca d’Italia, quella stessa “istituzione”, per esempio, che ha omesso controlli, da ultimo ma non ultimo, alla Popolare di Bari mettendo risparmiatori sul lastrico: it’s economy, stupid!

- un consigliore della Boston Consulting Group from Stars & Stripes Country

- un ricercatore del Lavoro, certo anche i servi schiocchi sindacali servono come ai tempi di Lama-Carniti-Benvenuti, taglio scala mobile docet, e, stacanovisti imposti, pure i famigerati cinque giorni lavorativi compreso San Giuseppe Lavoratore ! E che è troppo lungo da ricordare l’ “epopea” solidarietà nazionale Anni Settanta passati; dei governi appoggiati dal Pci, o della “non sfiducia” come un Bersani qualunque e suo italiano in salsa romagnola: “abbiamo non vinto”. La tragedia dopo la farsa va in replica a reti omologate

- un professore emerito, proprio così, emerito che in italiano ha poca benevola valenza, anzi, di Statistica: Giovanni mangia un pollo mentre Carlo lo guarda. Strano a dirsi ne han mangiato “metà” a testa: che consolazione. Statistica a giocare i numeri, forse buoni per il Lotto: ma vuoi mettere la Classe? Emerito

- il Presidente Depositi (cosa?) e Prestiti (a chi?)

- una aggiunta femmina, alla Statistica per rinforzo l’immaginario della ‘ggente; buona donna, e chi e meglio della massaia di Voghera ad amministrare il Belpaese, come normale, ecco, nido domestico del condominio italiota? E poi la stessa è scelta: “per il benessere equo e sostenibile e la statistica” di nuovo. Una beauty farm, una Spa per tutti. Estetica al Potere, resta da capire quando pure la chirurgia plastica di “stato”

- una consigliora economica del Presidente del Consiglio, non eletto da nessuno, Director and Founder, Institute for Innovation and Public Purpose, University College London. Certo dopo Wall Street via Boston, mica puoi tener fuori la City of London

- un altro amerikano (k as killer) University of California, Berkeley. E d’altronde erano i Dik Dik negli Anni Settanta a cantare” Ti sogno o California” eccola qui il bel “in + cubo” amerikano

-un altro emerito, ecco, di sociologia di Milano bel suol d’amore per i Coronavirus: Milan l’è un gran’ Milan, dove l’ultima statistica a catodo unificato diceva vivere meglio: bricconcello di Coronavirus

- un terzo altro amerikano: Professor of Business Administration, Harvard Business School

- un redivivo Starace, non del Ventennio Nero ma di conio o zecca, intesa come animale, dedichi ambedue alla Propaganda, infatti questi: Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena. Presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica (SIEP) E in tempi di “epidemia” Coronavirus chi è meglio di un “epidemiologo psichiatrico. Sembra Totò: ta vuo mette inta a cervella ca sta o viruss’ pe’ mare cielo e terra...Camice Nere della Rivoluzione, forse ci ha preso la mano. Vabbè ma ricordare il Duce e il 10 Giugno 1940, fa effetto e poi comunque siamo in guerra anche con essere infinitesimale; certi ricorsi storici o scese in campo allora Mussolini, qualche giorno fa Berlusconi: coincidenze astrali fuor di dubbio. Ma l’importante e categorico: Vincere!

- un Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19. Robé t’han fregato, eh. Niente Ministro Speranza, ultima a morie, della Sanità italiana. Sic transit gloria Mundi. Robé puoi semp’ venì a Via Pretoria a fa u strusc’, no? Parliamo lo stesso idioma con Speranza dal natio borgo dove digitiamo

- un Capo di Protezione civile, cui bisogna mandare denaro sottoscrivendo il loro benevole “aiuto” di Organo dello Stato (chi?)

La Commissione, task force partorita da Conte

Un bel "governo" planetario, coccolato da Leuropa, tanto quello ordinario costituzionale non serve: archeologia, e ditelo alla Casellati, Fico i “ministri” de facto esautorati (Matarella chissà se è dal barbiere). Benvenuto Coronavirus e Nuovo (dis) Ordine Mentale cui affiancare il “buon” Bergoglio, che non serve più se non come Amministratore fallimentare di un Dio, morto uso dire secondo il Vangelo nichilista degli ultimi tempi; senza supplementari, si capisce

Il Ministero della Verità (fino a quando Youtube non lo eradica)
Milano è (anche nel 2019) la città dove si vive meglio in Italia. Noi di Elle.it la amiamo per questo


Ps. Il giorno prima proprio il non eletto Conte parlava di “cura da cavallo” per l’Italia. E d’altronde parente di San Pio da Pietralcina l’oracolo è dono di “famiglia” da non pronunciarsi alla sicula. Forse

Pss. La finestra davanti il portatile nel soggiorno è nuvolo e sa di pioggia. Ieri bella giornta di pasquetta cielo terso aria calda, a parte certe irrorazioni (chemtrails) celesti incrociate da far invidia agli arabeschi di piloti “arabi”. Oggi immancabile cambio paradigma climatico. Strano ma non troppo lungo i marciapiedi i soliti “lombrichi” da ciel caduti (come altre volte) perché ben difficilmente i poveri animali riuscirebbero a forare l’asfalto e mattonelle marciapiedi, a meno che anche essi “ingegnerizzati” in quel bel Lab lontano da occhi indiscreti in attesa di vaccino di Bill & Melinda Gates. Gates? Nomen omen!


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Sardine sotto...Benetton e Oliviero Toscani

Immagine contemporanea o dell’Eterno ritorno, a bomba. Sardine o le simpatiche canaglie in ogni talk show ivi l’Annunziata catodica. Solfurei esseri, questa e quelli, della diversificazione, a chiacchiere, esempio luciferino del Kapitale (as killer) nel diversificare la merce, uomini compresi, che intendono perpetuare ab libitum il debito babilonese. E quando uno è in debito (manu militari) difficile si ponga a filosofeggiare, anche se, in Francia accade tutt’altro e guarda caso il mainstream(ing) cancella con stesse virulenze manu militari: dopo la Brexit c’è da capirli.
Sardine dunque, forse alla loro Pontida per ricevere (meglio consacrare come novelli cresimandi d’antan) la successione o staffetta post 5 Stelle, che non servono più, e i numeri elettorali confermano; fatto come il precedente Idv (Italia dei Valori) di Di Pietro teso ad evitare la tracimazione popolare; di un popolo che tranne alcuni giapponesi nella Jungla, poco inclini ad arrendersi, è merdaglia che si compra con un Amadeus gratta e vinci o un centesimo di Euro, anche ob torto collo. Insomma: io speriamo che me la cavo di Fantozzi memoria (a scapito degli altri).
Il Potere squamato, riescono con apposita frequenza a nascondere la loro immonda fattezza rettiliniana ed apparire tale e quali uman(oidi) bipede, arruola ora ora Sardine e poco gli frega: come prima più di prima. Solo che il Mondo è multipolare, gli piaccia o no. E serve poco mostrare i loro petti in Europa con esercitazioni militari a Marzo (Idi famose?) vs la Russia, che a fianco ha la Ciana di là e di qua Iran...E c’è da chiedere: le Sardine come i famigerati Caschi Bianchi di Stampa & Regime? Tutto torna, ma il Tempo Galantuomo è. Sempre


Ps. Sardine fra Luciano Benetton, sinistra immagine, e il finto essere a nome Oliviero Toscani, solito ex fotografo sputacchiare nel lauto piatto cui attinge ancora carriera sottoscritta sangue, come novello Faust, al Padrone delle Tenebre. Essere in palmo di mano, adorato e glorificato dai sinistri cosmopoliti de sinistra alla "Che tempo che fa": quelli dell’aborto eutanasia prostituzione e droga mirabilmente impresse nelle Nuove Tavole della (loro) legge a nome Georgia Guidestone per l’aere maligno. Luciano Benetton benedetto da un D’Alema e sodali con scellerate privatizzazioni, firmate sul Britannia della Brexit ante litteram a nome e per conto delle Ur Lodge neo feudali di un Prodi (papabile neo prossimo Presidente della Repubblica post notaio Mattarella via Bruxelles trazione Merkel) Ciampi (promosso finanche Presidente della Repubblica dopo le scellerate contromisure, svalutarie di un sempiterno Soros speculatore) Draghi e topo sottile Giuliano Amato non meno papabile di quello: sinistri traditori del bue popolo italiota.
Luciano Benetton di Atlantia alias Ponte Morandi di Genova, dove è scampato il sodale Oliviero Toscani come riferito in prima persona all’indomani della tragedia, quando un guasto alla moto con retrostante figlio in sella li salvò dal “folle volo”. Sardine sotto protezione, quinte colonne del Pd (Partito Demoniaco) che pensano di bissare la pagliacciata dell’Emilia-Romagna a scala nazionale: sceneggiata da impallidire Mario Merola maître della sceneggiata napoletana


Fate che le glorie, ecco, appunto da diciasette anni poco onorevole monito già di un "buco nero senza fondo" firmato da Verrastro in concorso con terzi


Abbiamo spalle larghe


Ci concediamo qualche giornata di relax alla faccia della sbirra “polizia” che tiene pure il telefono sotto controllo (buon giorno maresciallo come va la famiglia, niente guai?) di chi scrive e del suo legale (!) e che guarda caso, quando si dice il caso, arriva sotto ferragosto (!) una cartella esattoriale comunale del 2014 (!) indirizzata e non si sa per cosa, forse basta la parola dell’estensore come il famoso confetto Falqui, lassativo, usato all’epoca per defecare, in cui si “asserisce” che il Manunzio è “evasore” (così al telefono il proprio legale) nei confronti del Comune Capoluogo (!?). Ah che mente fervida ed immaginifica. E uno dice, riflette, ma se è evasore e da cinque anni (!) come mai gli si concede proroga inusitata a tutt’oggi 20019, senza riscossione coatta tramite (ex) Equitalia? Ma se l’estensore (analfabeta putrido di scalcinata loggia di borgata) aveva bisogna di duemila euro per sue spese (riferisce il legale) c’era bisogno di fare un atto intimidatorio? Bastava chiederle aumma aumma pro manu come è abituato l’estensore della richiesta, e uno metteva (!?) mano alla sacca…e quietanzava. Solo che nel caso le “quietanze” le svolge in mia vece il legale già poco propenso ed incline ad atti mafiosi: intelligenti pauca verba.
Dice: ma a noi cosa ce ne viene? A voi niente! Ma a me si anche perché da ultimo si è depositato (ad ogni azione questi frammassoni di borgata scalcinata fanno corrispondere una sconclusionata ed infantile reazione) ennesimo esposto su un “cantiere” terminato a salve nel 2013, sei anni fa. E tale è il completamento dei lavori che lo stesso deve riprendere…un settembre però sine die! E con quali danari se già quelli stanziati si sono involuti?
Tranquilli da un decennio che teniamo duro: vero Valeria Verrastro ex Direttore Archivio di Stato ex dirigente Stazione appaltante del “cantiere” messa da parte (qualcuno bene informato dice degradata e per altro Ufficio!) dal Ministero Beni Culturali in Roma. Cantiere partito nel lontano 2002, diciassette anni fa, con fallimenti sospetti delle imprese incaricate dei lavori (nella Sentenza del Tar Basilicata 2008 si legge come niente “che la Pouchain srl - prima iniziata - non doveva partecipare alla gara appalto” e più in là scrive ancora della “sospensiva richiesta per il comportamento dei Commissari preposti all’analisi costi-benefici delle offerta" per la Grande Opera” va da sé con grembiulino bianco squadra e compasso! Insomma un buco nero senza fondo…come pure la stampa locale ha titolato (oramai la cosa è patrimonio pubblico e non di solo addetti ai lavori) che inghiotte Ministero Beni Culturali, Direzione degli Archivi afferente, Direzione regionale Basilicata idem, Tesoreria territoriale Basilicata, Avvocatura dello Stato idem, Procura della Repubblica…l’elenco è decisamente lungo come presentato in esposto ai CC a latere il fido avvocato.
Ah insieme, pensa te che testa hanno Procura della Repubblica in Potenza e l’Arma dei Carabinieri (sic e non aggiungiamo altro sul trappole presentato e regolarmente smontato, atomo per atomo altro che viti!) che ambedue, secondo la Verrastro teste molto attendibile, che dichiara tra l’altro il falso finanche alla giudi cessa Tedone (sic) in Tribunale (deposizione canta!) poi trasferita altrove…dopo la parte magistrale…
Dunque ambedue con calzamaglia e mascherina, chi scrive e suo legale, furtivamente introdottosi nottetempo nell’Archivio di Stato in Potenza abbiamo/avremmo sottratto un documento scottante, detto Studio De Bonis (in esposto ai CC) su l’appalto del “cantiere”. Strano poi che l’esposto della Verrastro è stato archiviato, non solo ma che delle sue farneticazione non vi è traccia alcuna sul registro dei custodi/guardie giurate dell'Archivio di Stato preposte a monitorare ogni cosa accade in esso e con telecamere a circuito chiuso: altro che Banda Bassotti. Possibile? Eh in Procura anche ad arrampicarsi su gli specchi bisogna avere discreta arte…
e logica!
Un buco nero senza fondo video

NB. In allegato Cartello cantiere uno & bino (a destra dal giorno 15. 06. 2019 quando dal Ministero Beni Culturali arrivano certuni non meglio identificati per rilasciare intervista costruita, non meno che nottetempo, a tavolino) è priva della data re-inizio e re-termine cantiere (a sinistra per decenza è riportato seppure in modo sospetto) ma in ambedue privi dell’importo che per legge, Dpr n.380/2001 s.m.i. dev’essere riportato. Importo pari a più di sette milioni di euro in una triangolazione Fondi europei (riscontrabile nel primo cartello a sinistra) Regione Basilicata Ministero Beni Culturali e Provincia di Potenza (proprietaria dell’immobile e che dalla sua vendita ricava un bel gruzzoletto cui cifra è poco “chiara” e scarsamente documentabile, almeno leggendo il report della Regione che contrasta notizie a mezzo stampa della Verrastro, degradata ed mandata ad altro Ufficio



Ps. Anche Rai regione Basilicata è parte della partita di giro, già a far data 2014 quando censurò e mai mandato in onda l’intervista che la stessa aveva chiesto a chi scrive: prova documentale la lettera dell’avvocato al riguardo e l’inoltrata ai vertici Rai nazionale e finanche l’allora Presidente Fico della Vigilanza Rai. E nell’ultima di alcuni giorni fa un “coccodrillo” Rai Basilicata che inanella pirle una dopo l’altra. Solo che al riguardo una dura nota sindacale è stata inoltrata alla Sede regionale per contrastare, documentata, le asserzione della “giornalista”. A dimostrazione che quando il gioco si fa duro…

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