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Finis Terrae

...se fosse accaduto di combattere ancora sarei andato avanti, ma per conto mio; senza curarmi di quelli che mi avrebbero seguito o sorpassato. Avrei fatto la mia battagli per mio conto; personalmente; isolato e da isba a isba, da orto a orto; senza ascoltare comandi, senza darne. Libero di tutto”.
Rigoni Stern Il Sergente nella neve (di Russia) e mai come ora attualissimo se si ascolta quel froscione pervertito Macron via Attali/Rothschild, dimentico del suo predecessore Napoleone Buonaparte, italiano divenuto con accomodanti libri di storia francese, alla Beresina 26 e il 29 novembre 1812 (per quanto riguarda il retaggio storico, il termine "Beresina" nella lingua francese è perfettamente comparabile a quello di "Caporetto" nella lingua italiana) scornato a sangue, inchiappettato, dai Cosacchi. Fatti che, s’è detto, come l’attualissima nazista Ursula Gertrud Albrecht, coniugata von der Leyen cui predecessore Adolfo Hitler è stato scotennato a Leningrado, 8 settembre 1941 al 27 gennaio del '44 sempre dei russi; a testa in giù a Piazzale Loreto quell’altro attore (eh Zelensky!) alla Scipione l’Africano a nome Benito Mussolini e sua (nostra) Anabasi del Don 1941-43: ieri per chi ha dignità non per le giovani e Z (ultima lettera italiota alfabeto !) generation, che se gli levi il giocattolo iphonesco o android sono letteralmente morti, già essendone de facto zombie. Chi è cagion del suo male pianga se stesso sebbene avvertiti dalle Scritture, che non è un nuovo titolo azionario di Wall Street-City of London, fondamento dell'Occidente e loro telefonino morsicato (costruito in Cina!). Amen.



"Guai a chi avrà in vita amato solo corpi, forme, apparenze. La morte gli toglierà tutto." Victor Hugo.

Chiosa finale di chi vi ha (invano?) suggerito (e mostrandone di proprie immagini) altre angolazioni tout court possibili al classico cinquantamillimetri fotografico, formato Leica un dì odierno Full-frame odierno.

Ad majora.
E stavolta il punto (mai messo nei precedenti post e non a caso) finale ci sta tutto. Punto.


...vorrà dire che l’esperienza di un epoca non è trasmissibile, che un tessuto sottile di percezioni va inevitabilmente perso?”** e noi togliamo l’inutile orpello d’interrogativo segno con un più aderente sonoro esclamativo! Après nous, le déluge. Finis terrae compà. Infine mai e poi mai una parola che fosse una da parte dei tanti (!?) visitatori del Manunzio.it, che pure leggono a gratis. Sì, anche questo conosciamo...”non parliamo di costui ma guarda e passa” la Giostra acquisti sbiellata e prossima alla fine anch’essa; i Babilonesi pensavano e tutt’ora di essere l’umbellicus mundi quando i Brics+ dimostra l’esatto contrario e molto altro ancora!

**Italo Calvino Autobiografia di uno spettatore, prefazio al Fare un film di Federico Fellini Einaudi Editore

Ps1 Non è che quei (chi?) della mia generazione laidi grassi sfasciate signore di lordume di uffici statali-parastati-comunali et consimili, siano da meno: basta guardarli mentre pascolano per il defunto centro storico di questa landa; fanno jogging su le rive del cesso a cielo aperto o Basento dei mille scarichi fognari; palestrati tutti per tenere su la trippa o evitare del tutto prolassi uterini! Altri, dispersi su le rive di oceani esotici (alcuni li conosciamo de visu) il Nulla in moto ondoso permanete, dove li coglierà l’ultimo respiro a bocca aperto e occhi sbarrati (!) aperti sul Nulla delle loro squallide esistenze pur preavvertiti dalla “coltura” cattolica di Vaticano Spa

Ps2 Il sito in origine, quindici anni fa forse l’anno appriesso nascita Scampia-Myphotoportal ricettacolo squallido di fottografi, si raccomanda le fotocopiste di antecedenti fotocopie à la page (!) le squallide e non solo il Nulla a nome Munari, il sito che chiude è stato scritto da un “eccentrico” fotografo un bastian contrario della fotografia (fottografia al cambio attuale e vedi precedenti sopra) che la sa lunga, molto cominciato in modo ufficiale 1969 presso lo Studio FotoLampo, metà agenzia fotografica stille Publifoto Carrese in Milano, e per l’altra non altrimenti studio di foto-cerimonie: battesimi, cresime, matrimoni, fototessere, ritocchi con matite e pazienza di magistrali fotografici pezzi unici che spesso finivano in quadri appesi su la testiera di letti, o in formato trediciperdicotto cornici ricordo, non solo mortuari, su console di camere da letto, soggiorno e finanche cucine! Inenarrabile “odissea” che come dice, senza segno interrogante, Italo Calvino sopra citato. Se ne va un modo di carta fotografica e di album di famiglie: storie. In sua vece inutili file di apparecchietti tele-fonici che mo’ funzionano e diman'? Ma che te frega dirà il solito idiota androidiano o iphonesco che pari sono: vero. Solo che i guastatori-babilonesi conservano, eccome: carte pergamene fotografie filmati d’essi in varie forme o posizioni di Kamasutra memoria, in quest’epoca di “pil’ p’ tutt’” d’Albanese memoria:

Ps3. Non scompariamo del tutto naturalmente, ci troverete qua è là da non allineato come sempre, e non foss’altro per l’Agenzia delle Entrate di questa landa che pensa di averla fatta, ma abbiamo un documento...non falsificabile insieme a tutti grembiulini del Palazzo Giustizia, che come ricorda ancora Tolstoj “Dove c’è un tribunale c’è ingiustizia”. Ipse dixit!






Imbellettamenti

Il cazzo in mano, sembra facile. Cazzate a man salva e uno dice il solito scurrile (villano scorregione?) Manunzio, mammamia! Buona gente lì fuori tutta presa da netiquette e bon ton che più ipocrita ** imbiancato ma dentro pieno di ogni putridume, il politically (in)correct non si può.
Dunque Fottografia, raddoppio al corrente canonico: norma. Giostra degli acquisti in panne, si sente si vede si odono scricchiolii sinistri ma la televisione, sua comare, in senso buono e lato dice: di che preoccuparsi c’è la “scienza” che combatte il bradisismo di Pozzuoli le scosse sismiche intorno la Sicilia, le inondazioni via Haarp in Emilia sempre quella…la Materia nera tutto intorno al 95% che tutto impazza e noi siamo il 5% e viene da sganasciarsi risa: che proporzione s’intesse, quale algoritmo impostare e di quale “realtà”?
Bella giornata eh, e due. Dunque l'imbellettamento e il cazzo in mano. Sigma presenta nu piezz’ e metall’ un cubotto allungotto e metallotto, a cosa serve difficile dirsi, forse uno di quei gingilli che si mettono, con l’altra mano, ché la destra tiene lo strumento in mano che liscia compulsivo…su scaffali di finto wood, legno va. Sistemato lì e la mano raggiunto “acme parossistico” riposa come urna, cineraria, si capisce. Evidente che lo scatolotto non ha alcuna funzione di ripresa, a questo pensano gli iPhone soprattuto in versione 6 che costa “poco” per titillare dice Apple l'umanoide ruminante abitante di loculi a cielo aperto passati per “città”: che coraggio, eh!
Ma. Ma d'altronde sono più di sessant’anni che certuni dei soliti circoli sulfurei e danteschi dicono: basta il pensiero e mica la pratica (non ditelo in giro ché s’incazza di brutto la Giostra degli acquisti, shhh). Certo poi è un pochino difficile (contraddizione?) metter a muro il “pensiero” tant’è vero che questi (chi?) Pontefici pur voglio e mo’ la carta (fotografica) di stracci, mo’ la cornice senza solventi (in un mondo che più inquinato manc’ Crist vi riuscirebbe) e qua il metallo p’ l'accata & venn’ (buy-seller) di gallerioti con benda all’occhio e gamba (finta) di legno che uno dice: compà e non basta il solo (stavo a scrive più che giusto vocabolo romano, sola) pensiero?
Quanto al resto (cosa?) che ne parliamo a fa...

**“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati” Vangelo secondo Matteo 23,27-32


Dpreview (giostra acquisti)
https://www.dpreview.com/reviews/sigma-bf-review


Ps. Citazioni a piene mani dei Vangeli e Scritture tout court ben lungi dall’essere “segno” di erudizione (a che pro please?) intendono dire evidenziare che si è piena + mente consapevol + mente immancabil + mente e sovrana + mente tutto interno all’Occidente pensiero; viceversa chi non fa almeno una quotidiana citazione (biblioteca domestica serve anche a questo) ché ignorante bue anche se ateo (a pagamento eterodiretto!) è de facto non solo sepolcro imbiancato ma squisito zombie. L’Occidente guarda tu il caso, dice il buon sulfureo Galimberti, e la nostra religio cristiana-ortodossa-scismatica quanto si vuole é fonda + mentale, sparita questa scompare pure l’Occidente: lapallisiano!

Pss. In italico dire gli avverbi si formano con la “mente” che guarda caso viene dal verbo mentire! (inside scatola cranica "razionale"): non ci si chieda altro casomai rivolgersi alla Crusca, si vabbè...







Una data imprecisabile di certo i Sessanta del secolo alle spalle nella Town dove si vive più simile a lager aperto...per non far vedere. Fuori Porta San Giovanni (Giovanni dei grembiulini!) l’antecedente fra mezzi (stando attenti a non farsi investire) su la striscia di strada, acciottolato fatto di basili neri di lavica fattura, con bancarelle e pure un chiosco alimentare senza norme igieniche ma siamo ancora qui a rievocare la cosa (!). E fontana di buona acqua che dissetava e si sentiva diversa + mente dalla potabilizzata con tons di cloro, che di certo non fa bene. E due.

Dunque...bancarelle e su scaffale alla buona troneggiava nel colore nero verde light la Diana, sì, la stessa plastica dei Lomography. Mirino manco i cani ed otturatore a ghigliottina nel vero senso del termine; scatto argentato e zigrinato ghigliottinante su l’obiettivo che basta premere, e se tutto ok ché non c’è alcun meccanismo contro doppie triple...esposizioni alè foto fatta. Diaframma? Nell’Ottocento era un disco forato, buchi di vario diametro, idem con patate, ecco, su la Diana. E i fuochi? Beh basta accenderli con “borbone” legnetti imbevuti di zolfo ed altro per i rstucc’ (resti, steli, di falciatura). E vabbene c’e una graduata scala. Oddio scala, gradinata che basta ruotare l’ottica lillipuziana in plastica quanto basta, su distanze prestabilite e poi ognuno per sé e Iddio per tutti. Plasticosa macchina in formato 120 (ne esiste anche per il 135 format ma quadrotto e invece dei canonici 36 scatti il doppio) ossia il più orecchiabile Hasselblad format! Forse così poco ingrandendo i negativi (rigoroso bianconero!) sotto ingranditore di studi fotografici dove si portavano i rullini, come si farebbe all’odierno con file dal service...uscivano, poi, delle stampine dieci-quindici o cartolina che dir si voglia che più tardi stamperò da “garzone” di bottega della FotoLampo, piccola agency anche, di provincia simil Carrese Milanocentrica etc etc etc. Questo dopo, un po’ più grandicello e inizi dei Settanta sempre secolo trascorso.
Senonché dopo l’acquisto (Diana) per mille lire (sproposito pure allora ché si poteva comprare colazione pranzo e cena!) datomi dalla madre senza fa capì nient’ al babbo, al solito pesce in barile...scatti cui memoria, i negativi non esistono più.
Diana delle mirabilia cui abbrivo, chi l’avrebbe mai pensato, ci porta l’odierno orizzonte di poca gloria (film) e molte tante rughe di dispiacere diciamo così e digitale “terrestre” formato Pshop (usiamo Elements da incalliti dilettanti, dicono quei bravi a libro paga Giostra degli acquisti). E pure questa è fatta, eh, Padre guardiano!

Ps. Elements non solo ma anche il buon Lightroom, Capture One, la batteria di plug-in Nik mano fredda, e il sornione Wilber di Gimp prossimo, si dice, alla versione 3.0: non ci facciamo mancare niente. Ah pure Photopea alias Pshop on line, a gratis!

Pss. Oggi la Diana serve in mano alla generazione Z (ultima dell'italico alfabeto) a pazziare: click click che poi devi sviluppare da te, dice la Giostra acquisti, e poi scannare con accrocchi per telefonino (altro acquisto indispensabile, dicono, i giostraroli)e infine clip clip mandare su i social per il facile facile "Mi piace" o "Non mi piace" il massimo della "socializzazione" fra sordomuti, eterodiretti à la page buy very very nice, oyeee. https://www.youtube-nocookie.com/embed/50_6bP7Zr9s






Dea Kalì** dalle tante braccia e solo due occhi, o cos’altro? Sì, che figura barbina se è così la nuova (!?) LX100 versione III. Vale a dire? Possibile che sti spargnini di Panasonic usano la stessa réclame per due corpi diversi: I e III? Noi che ci abbiamo memoria fotografica, cosa vuol dire essere e non minchiapixellista avere, è bastato un attimo: ma dov’è che lo già vista? A chi si contenta gode ma sotto i link per chi ne vuole, si capisce

**https://it.wikipedia.org/wiki/Kālī#:~:text=%22La%20Nera%22)%2C%20chiamata,e%20del%20cambiamento%20nello%20Shaktismo.

Introducing Panasonic LUMIX DMC-LX100 I (dieci anni fa)
https://www.youtube-nocookie.com/embed/5JmK5sCcqlo

Panasonic LX100 III – Release Date, Specs & Price Revealed! (quattro giorni fa)
https://www.youtube-nocookie.com/embed/WMnSyhqQZJ4

Ps. Nella seconda réclame, dicamo così, è bastato tagliare e non inquadrare la scritta Lx100 e tutto si tiene, piglia e domani una LX100 IV V VI VII...così si fa "economia" di scala compà: accatta accatt' dice la Giostra acquisti. Accattà sempre dal francese acheter a queste latitudini, ma pure Napoli e dintorni, poi certo è l'evergreen buy, compà buy che il tempo strige e con i restringimenti (Totò truffa 62) sono dolori, anali non a caso (!) si capisce







Il giochino è semplice: si provi a pronunciare una qualsiasi parola di senso compiuto e in italiano (!). Ora a prima volta il suono (ci si eviti le pippe sociondropodeché e filosoficamente morte tipo Umberto Galimberti che impazza a Web, e pure quell’altro compare a nome Biglino che pari sono nell’opera fittizia di acculturazione, quando poi l’esatto opposto, di portare anch’essi all’ammasso il popolo forse già bue di suo, e la posta è,comunque, Vaticano Spa) non accade Nulla come la vestale Munari, E continuate il giochino, d’altronde la Giostra acquisti questo vuole, manu militari si capisce. Giocare e le donne oggi Otto marzo altro che Idi di Cesare memoria, ci giocano con le palle: lato traslato o come vi aggrada.
‘mbè? Veramente questo lo dico io: ‘mbè! Il suono, sociondropodeché etc, perde senso, svanisce, evapora tant’è l’usura del vocalizzo e se vogliamo si de-sacralizza: vero grembiulini?
Bene, anzi no. Se dai vocalizzi si evocano i fantasmi immagine fottografiche* al corrente l’usura è, né più né meno, come esalare l’ultimo respiro senza scomodare Montale** bensì Platone e suo Mito. Signori inglesi (!) il Mito sono le fondamenta dell’Occidente tutto, anche della vostra capa di m...ammalucchi, e sì. Allegoria come traslate è altra cosa e non sono sovrapponibili, giacché il Mito della Caverna è carne viva, mica chiacchiere.
Immagini in cover veniamo al sodo d’autore che avevamo già didascalizzato efficacemente in altro post ma che potremmo, ci sta tutta, ripetere paro paro. Una volta tanto Myphotoportal torna ab-ovo (io fui ciò che tu sei, tu sarai ciò che io sono dice il teschio ridens al pellegrino che si fermi nei pressi del tumulo di terra!) Bianconero, infine, di una tristezza travolgente eppure...si provi a pronunciare una qualsiasi parola di senso compiuto e in italiano...

https://www.filippocristallo.com/dualita_urbana-p29232

*Fottografia conio, come minchiapixel, di Manunzio che sta a significare il salto quantico, dal mestiere & hobby d’antan con attrezzatura analogica e pure digitale sino all’altro ieri, allo spaesamento l’evaporazione di senso e pratica del fare click e click (le digicamere emulano tramite finto suono l’otturatore che scatta) sostituita dalla conta a chi c’è la più lungo e grande e bello, il pixel, si capisce

**Eugenio Montale “Forse un mattino”
https://online.scuola.zanichelli.it/letterautori-files/volume-3/pdf-online/45-montale.pdf


Ps. Vedete? Due spiegazioni, si vabbè, che più idiote manco Crist’ riuscirebbe, preso dalla Treccani...a memoria di Faber memoria: cazzate a man bassa quando si “intellettualizza” pure l’aria che si respira: il Nulla, la vestale Munari!

https://www.treccani.it/vocabolario/mito/
https://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/allegoria/?search=allegoria









Se come chi scrive state più sul web che di qua o detta vita reale vi accorgete, se persona onesta tutta senza lasciare dubbi di unità, e se due più due fa quattro (in quale universo tolemaico euclideo o cos’altro?) lo scarto, allora, è incolmabile fra l’una e l’altra sponda: “virtuale” e “reale” .
E veniamo alla notizia che si porta poi in link** per chi ne vuole. Breve, Epson ha dismesso i suoi attrezzi di scansione, scanner. Ora è ovvio che con una qualsiasi fotocamera digitale, dicasi tale, vi fate tutte le fotocopiate che vi occorrono. Ma altrettanto le riproduzioni che vi pare, già a partire d’accrocchi per telefonino fino a stativi da tavolo e non, e allora festa ha inizio. E per prova provata i risultai (reprodia, negativi bn e color) sono buoni per le cose che servono, stampa gigante compresa presso service ma anche stampando in proprio (sino A3 +). Epson, naturalmente non è stata sola (non scritto alla romana!) ad essa si è unita Canon per i “letti piani” e tutta altra batteria per gli scan dedicati al 135 o formato Leica: dagli ottimi Nikon scan di agenzie fotografiche per il Terraqueo, Mustek Paragon, Minolta….eh avessi voglia. Sì, anche Canon con il suo Fs2700 che sta lì a dormire il sonno dei giusti, su scaffale. Altri tempi infatti. Ma la cosa non si ferma qui e non a caso: Pippo che c...osa fai, si, di Fornaciari singer.

Arrivammo di primo mattino a Pompei (scritto con solo vocale finale vagli tu a dire agli idioti stranieri che la raddoppiano!) e accompagnavo dei colleghi un po’ speciali: fotografi del Ministero Beni Cultuali una volta, odierno della Cultura, pensa te, di Sangiuliano dire. Amen.
Bene Pompei non è solo rovine e riedificazioni “didattiche” per i turisti che gli piacerebbe vedere finanche figuranti tra-vestiti da vecchi pompeiani...mah! Dunque dentro l’area archeologica ci sono guide, ci sono storici-archeologi intenti a tira fuori terra l’opulenta e godereccia Pompei d’antan. E ci sono pure fotografi. No, un momento non i turisti bensì altri come i richiamati del Ministero. Sicché in un lato isolato degli Scavi per l’abbisogna, lussureggiante ambiente piano terra come all’epoca ante-eruzione in coccio-pesto a pavimento pareti parimenti, una sciccheria e poi...una sala dove troneggiava anche l’ingranditore a colori (Drusi o IFF?) e armadi pieni di ogni grazia di Iddio fotografico: Hasselblad a strafottere, Bowens (all’odierno il brand che non esiste più n’è rimasto l’attacco per accessori flash universale tipo Godox) padelle e padelloni con interno lampade opaline per luce diffusa; tavoli di plex fondo chiaro per scatti di resti vascolare come se fossero scontornati via odierno Pshop et simila. Un paradiso terrestre, va. Passammo mezza giornata con suono partenopeo degli astanti ministeriali fra battute da caserma e donne: sì, straniere che si portavano in albergo mo’ questo e mo’ quest’altro “personale” degli scavi. Un must. E poi a sera il ritorno. ‘mbè? Eh quanta fretta parliamo sempre di Epson, no? Sì, scanner altrettanto. E Pippo L...che scannava, ecco, un giorno sì e l’altro pure di negativi non pompeiani ma prodotti dall’allora Soprintendenza Archeologica di questa landa ministeriale si capisce. Una sciccheria di Epson V 500, negativi ovviamente seipersei di Hassel da leccarsi i baffi che ci potevi e tutt’ora fare manifesti stradali: senza se e senza ma, mira + culo della matematica binaria, trinaria, quaternario...come vi pare. File incredibili.
E mi farebbe piacere dirvi altro, forse per un’altra, che il clock dei pugnettari scrollatori compulsivi (quante pippe si sparano pro die?) non han tempo da perdere per lunghi testi e pure corti o nient’affatto! I scroll? You scroll, his she it scroll...we scroll? Mah!

https://www.youtube-nocookie.com/embed/QqHU5ovQ97A



Ps. Gli scanner piani venivano usati all’epoca in vece delle ipercostosissime e poco diffuse digicamere, mostruosi incroci fra corpi analogici (in principio Nikon poi anche Canon e Kodak l’ibridatore con suoi CCD) e azzeccate, letteralmente, componenti a base silicio. Si è dovuto attendere la D 1 Nikon (dodici milioni di lire d’epoca quando i primi ircocervi costavano poco meno di cento milioni!) per il crollo del paradigma ed essere traghettati dal Caronte digitale nel mondo che si vive, quale ora ora ha poca importanza, e si vede. Scanner mastodontici quelli altri eXtraLarge della Epson, con il suo letto sino all’A3, che certuni impiegati statali dedichi a fotocopie e null’altro usavano per scannare “carte” (abbiam visto) dell'Archivio di Stato in questa landa, e quanto a risultato lasciamo stare: se uno fa solo fotocopie pensa e mette in pratica la già pessima sua arte, ecco, anche sul richiamato EX di Epson. Poi siccome non era cazzo del suo, eccoti le telefonate di “soccorso” da mane a sera, a volte con grandissimo scoglionamento nel fare, assemblare, aggiustare le stesse “carte” : ma l'Archivio non ha come mission la “copia di riserva” cui abbeverarsi senza intaccare l’originale? Ma per la classe dirigente lì deputata, ma pure presso altre sulfuree stanze ministeriali (Beni Culturali) Exel e mazzette è l’imperativo: alla cassa alla cassa...ché la cosa si fa lunga a dirsi e le carte...in Procura e magistrati che dire corrotti è offesa indicibile, insabbiano. Sic transit gloria mundi. Amen!

Pss. In cover l’Epson scan Perfection 1200 di oltre vent’anni fa che, a volerlo, fa ancora la sua parte riconosciuto dal Mac OS al posto dell’ottimo soft Hamrick Software alias VuScan contro l'obsolescenza, ecco, programmata dalla Giostra acquisti
(https://www.hamrick.com/it/vuescan/epson-perfection-v850-driver.html)








Germany Uber Alles
Un attentato “suicida” non si nega a nessuno: vero Germania?


Dunque al sempre e qui presente si parla di immagine mi pare fuori discussione e che sul Diary se ne dia conto. Certo non alla stregua degli eterodiretti, mica tanto velata + mente, consigli per gli acquisti. Non c’è per il Terraqueo alcuno che somiglia pur alla lontana al Manunziopuntoit. E non è questione di gonfiare petto, alzarsi un palmo dal suolo rispetto agli altri umanoidi, no. E’ pura logica di fatti, assemblare con tutto il rigore (non della Giostra e Stampa & Regime) possibile fatti distanti, raccattare i cocci che il furbacchione satanista di turno ha lasciato “cadere” e andare in mille pezzi, sebbene il richiamato ha filmato il tutto (!) in 3-4-5...D e soprattutto ha le coordinate del “crash” per chi capisce. E per chi intende il Trump/pensiero della situazione è tutt’altro che incidente della storia umana. Tutt’altro.
Al dunque va: Germania ennesima macchina su la folla di morti e feriti. ‘mbé dirà l’idiota di turno?Dopo la scemeggiata più che messa in scena, del duetto Trump-Zelensky e battute di Vance, qui il fatto e che i Poteri sulfurei che governano il Mondo sin dai tempi di Babilonia/Babele torre, assetai di sangue umane di tutte le età, capiscono molto bene l’aria che tira e sguinzagliano più che mai i Quattro Cavalieri d’Apocalisse che lancia in resta si menano ‘ndo cojo cojo ma tutt'altro che a “caso”. E da qui l’ennesima strage, il casus belli da Pearl Harbour (II guerra Mondiale) Tonkino (Guerra Vietnam) e via via sino ad oggi, strage di Aldo Moro compreso che a giorni verrà “ricordato” da un tale a nome Mattarella & Co. Casus belli** che dà mondo alla Commissione, se lo pronunciate alla sicula non è peregrina cosa, di spingere per un bel Cup d’Etait della Ue: qui comando io dice la Von der (front end) etc. E quindi me ne fotto del Parlamento (che già non serve a nulla se non specchietto “democratico” per allodole) e me ne stramippippo degli altri partner di Eurolandia, il “giardino” citato altre volte mentre là fuori c’è la “Hic sunt leones” i barbari, i Russi sopra ogni cosa. Certo Cinesi non da meno e gli Iraniani qua a due passi dalla “vecchia” Europa. Siamo al passo successivo, vale a dire al mai estirpato “Ein Wolk ein Reich ein Fuhrer” sai che novità. Ma. Resta il fatto che i tre Usa-Russia-Cina sono molossi ben difficile da mordicchiare per la canea europoide, figurarsi se Trump...alla prossima si capisce. Quanti decimi di secondo restano all’orologio del Doomsday Clock ?


**Squisito esempio ne è la “favola” del lupo e l’agnello d’Esopo

Auto contro la folla al mercatino di Carnevale di Mannheim, due morti e 25 feriti

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/03/03/auto-contro-la-folla-a-mannheim-due-morti-e-25-feriti_bcb46ed4-f676-4fca-8800-2c7e67144587.html


Ps. Si parla nuora ché suocera intenda: islamici, islamisti amici degli amici utili idioti in Medioriente in attesa del gran balzo verso Armenia, Georgia, l’instabile Romania (dove il candidato vince ma viene arrestato e poi rilasciato e poi migliaia di cittadini a chiederne conto lungo le strade della “Dacia”) Georgescu, quindi, ché non è amico degli amici a Brusuell di canto De Luca. E poi verso l’infinito ed oltre: Russia. Non è servito, in breve, Napoleone alla Beresina, non è andata bene a Stalingrado per i Terzo Reich, malissimo in pari momento storico la Anabasi dell’Armir di Benito Mussolini!






Vivere alla giornata (finché c'è gioventù cha la vita è bella e voglio viverla senza tuuu)

Che non è il Carpe diem, cogli e goditi le opportunità del giorno, materialista quanto vuoi ma lontano leghe dal “ campa osc' ca ven' diman' ”* e altrettanto mille miglia da precetto di Mamma-santissima Ecclesia, da non confondere ché non ci azzecca un c...anone con Chiesa la prosaica edificazione di pietre di "fratelli muratori" ben s'intende; vivi, dice, come se fosse l'ultimo giorno, terribile quest'ultimo fin quanto vuoi ma molto stoico.
Sia come sia l'Immagine maiuscolo d'obbligo che sembra, pare, non si parli molto qui sul matto Manunzio.it. sebbene pura impressione si capisce. Infatti non è di solo (stavo a scrive sola alla romana!) minchiate formato pixel che vive quel coso o quella cosa, forse tutte e due mischiate insieme che non si capisce “visti di spalle chi è l'uomo o la donna non si sa” di canterino Celenatano da “Tre passi avanti” memoria, di certo umanoide; di risoluzioni ottiche o l'ultima "diavoleria" ad esempio a nome OM-3 della OM SYSTEM alias mitica (ex) Olympus per i buongustai.
Vogue che tuttora pronuncio alla francese per arco riflesso, santuario della Moda e annessi e connessi, purtroppo. Breve il “decalogo” della loro legge, della Giostra acquisti e cosa sennò: Allah Akbar, no? Mah!

*espressione indigena, dalle latitudini cui si scrive e sta: vivi e non darti troppe pene ché ogni giorno ha la sua, più o meno quando dalla diretta si passa alla “sintesi” in dengua (lingua) 'taliana troppo aulica e distante dalle cose terra terra quotidiane che fan differenza: ieri oggi e diman' non v'è certezza!


NB. Il Pdf le "tavole del decalogo" e non chiederci la parola di Montale poetare ha tuttavia funzione "pedagogica" con immagini e breve chiacchiera poco sopra: "campa osc' ca ven diman"...


Ps. Il titolo aggiunto pur sempre in tema è il divertente re-make di Enzo Jannacci
https://www.youtube-nocookie.com/embed/_QoQUobTGOw







Conventio ad excludendum

Espressione d’antan coniata, meglio ricopiata, da Giorgio Galli* che scriveva con arguzia e buon italiano su Panorama se memoria non falla: sì, politologo che spesso ci azzeccava. In pratica l'espressione latina è da intendere “ ad esclusione di” eccetto etc. Storia che all’epoca riguardava l’impossibilità del PCI (non è una porta di computer bensì Partito Comunista Italiano a benefico della Munari Verolino e minchiapixellisti che stanno sempre dentro i nostri c...uori mai domi si capisce) di guidare l’Italia, ma si rifaceva con le altrettante dette “autonomie locali” comuni province regioni circondari comunità montane acquatiche...dove furoreggiava in special modo nella rossa Emilia-Romagna. Oh qui finiamo che mica si rifà la storia del Partito dei compagni, ecco, e dell’Itaglia attuale detta. E poi gli scrollatori han già calcolata su iPhone o Android la lunghezza dello scrollamento dei c...omputer ché tali sono i telefonini. E quindi paura verba.
Sia come sia il pistolotto ci porta al link giù a fondo pagina per chi ne vuole. Infatti si parla di “luoghi” comuni o della richiamata conventio. Sdoganamento va. Ciò che prima era il recinto dove conchiudere questo e quello, nel caso di specie, la inutile diatriba dell’acqua colorata contro i pigmenti ché di stampa fottografica si parla. Fottere eh. Finalmente l’argine rotto di inutile cultura porta, qui come altrove fotografico senza raddoppio, all’essenza delle cose che personalmente sperimentiamo con la nostra Pixma Pro 200 tutt’altro che serie cadetta. E così l’estensore, si vabbè, del richiamato link, deve compagni contr’ordine. Ancora un’altro click su pulsante del telecomando degli acefali eterodiretti a nome Munari & Co. Insomma i dye vanno più che bene per le cose che uno vuol fare: già cosa? Pazziare a fare i very nice con giclée che significa un tubo secco. Dimostrazione che la Giostra degli acquisti ci ha “riflettuto” sull’acqua colorata, meno male che non è calda per l’abbisogna corporale o vista l’ora, scriviamo verso la mezza, per calare la pasta!

Qual è la differenza tra inchiostri a coloranti e a pigmenti?
https://www.youtube-nocookie.com/embed/lmy6S6M0Fbo


*“Studioso del rapporto tra esoterismo e politica. Sviluppando le tesi di Maurice Duverger sul bipartitismo come forma più efficiente di democrazia, la prima tesi analizzava il “blocco” del sistema politico italiano della Prima Repubblica proprio nella chiave della “conventio ad excludendum” ai danni del Pci che in effetti fu superata con la fine del blocco sovietico e la socialdemocratizzazione dello stesso Pci, accompagnata dal processo referendario che portò alla Seconda Repubblica”

https://nododigordio.org/in-evidenza/giorgio-galli-un-ricordo-tra-politica-utopia-ed-esoterismo/

L’altra Europa Rumor-Bagnara-Giorgio Galli Miti, congiure ed enigmi all’ombra dell’unificazione europea Panda Edizioni (libro che sta a fianco la tastiera cui si scrive)


Ps. Estensore della video-predica non si capacità della "vivacità" degli ink dye e men che mai dei neri da leccarsi i baffi, cosa che pure aveva preso il Keith Cooper di Northlight: benedetti British







Tutt'altro che capa malata, tutt'altro...

Uno shop di lingerie lungo la strada che almeno sino a tempo addietro come un don Abbondio qualsiasi e suo breviario percorrevamo, prima in salita, poi comodo ritorno la discesa e l’occhio non si fa trovare impreparato, d’altronde il nome della boutique, pensa te, si chiama Contradiction in inglese va da sé. Olympus Wz 5060 la mai doma Point & Shoot ha messo in archivio Manunzio anche questo scatto

Headline già tutto dice per chi ha neuroni in testa e testosterone altrove, d’altronde lo si scrive a giorni dispari e pure pari che siam politically (in)correct.
Finesse d’esprit e occhio come mestiere di chi la sa lunga più di mezzo secolo fan si che la cover si presenti senz’altre chiacchiere: vale a dire a sinistra quello che passa il convento della cosiddetta “realtà” l’altra l’elaborazione secondo canone (stavo per scrivere Vangelo!) Manunzio. E che sarà mai. Si dirà ma hai la fissa per il pelo? Beh anche perché no siam ancor arzilli vecchietti, s’è per questo a tacitar i soliti minchiapixellisti. Ma c’è dell’altro, ossia rendere la pariglia: conosciamo il gioco che è stucchevole dover ripetere. Ora mentre l’ordinario imbecille bipede passa oltre tanto che se gli tirate na coltellata più sangue esce ( come le rape) tanto è cadavere ma fesso e contento; viceversa di una dimensione spazio-tempo sputtaniamo che ci vuole allineati e coperti per la Giostra acquisti. E anche qui soccorre una massima evangelica, Libro di tutti e tutto l'Occidente credenti e laidi laici liberal-liberisti-libertini ad Adrenocromo (!)

”Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto". Lettera ai Romani (!) 12. 2 l’altro Testamento costruito pro c...apitoli nostri. La Giostra cui si diverte nel Carosello, che gira gira e rigira ad libitum, la vestale del Nulla Munari ad onor del vero, per niente perspicace va, dotto vocabolo per tacere d’altro.
Poco sopra, quindi, il solito San Paolo di tre-cotte inventore del Cristianesimo insieme ad altri sodali tra cui Giuseppe Flavio l’ebreo “romanizzato” e già circoli esoterici in quel di Roma con precedenti in Babilonia/Babele…
E la beffarda punteggiatura interrogante nella scarnificata bianconero? Beh certo nel rito del Battesimo, vale a dire il “passaggio” delle acque che rimanda al Giovanni (!) battezzatore il Giordano e non la finiamo più, il celebrante chiede agli astanti se rinunciano alle “seduzioni” di Satana/pilu, proprio così se capita del tutto controvoglia di assistere al rito battesimale di un congiunto amico o amico degli amici. E che sarà mai!


NB. Bibbia dell’Occidente etc etc etc si provi con il sulfureo prof Galimberti che in quanto picconatore del “giardino” come pure disse Borrel “capo diplomazia” europoide giocano di sponda ambedue: “l’Europa è un giardino e il resto del mondo una giungla”
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