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Immagine di street non foss’altro che i manichini in vetrina sta(va) su la Main street e quindi...non di meno fotogrammi che non trovate (manco se si stacca' Criste da la croc') negli scatti degli amanti della strada a tutte le ore. E c’è da capirli ché infame Quinte colonne Munari & C. troppo presi a fornire coordinate a Pentagono-Cia-Mossad su volti e raggruppamenti non più vietati così come durante il Covid del Tandem Speranza-Conte via BigPharma. Pare una boutade alla Manunzio eppure garantiamo che per le ore e i giorni passati su Web così non è, ma poco importa. E d’altronde era un giornalista Gianni Lanes** a rivelare che i dati sanitari viaggiano oltre Oceano, al Pentagono.
Sia come sia si ritorna all’essenza, lo scatto. E non siamo un Atget, solo d’uno che con la macchina, qui una Point&Shoot Olympus, guarda osserva calibra e nel caso scatta. Vetrine a dirla tutta di quando la Main Street a nome Via Pretoria su l’impianto romano non a caso, finisse completamente distrutto alla Soros maniera via Davos Boy gli stessi del clan Chicago o Disordine Mondiale.
Immagine in poche battute passata alla gloriosa Hp 9180 su carata da fotocopia riesumata dall'archivio di carta, ecco, Manunzio e spruzzata di vernice per inglobare il “carbone” degli ink, immagine stesa su cartoncino per migliore manovrabilità. Click on to enlarge image

Sì, bianconero e colorata a mano per togliere dal mondo “reale” e trasferirla come Manunzio sa fare in quello “immaginario” o da questo a quella fate come vi pare. Manipolazione, incrocio fra analogiche matite, pastelli, gessetti e ink digitale. Un manufatto che mai e poi mai potrà restituire una qualsiasi AI. Infatti il taste/tastà (tastare, toccare in dialetto indigeno) è la trasmissione di energie intrappolate dal supporto non meno dall’occhio. Siamo in buona misura ancora analogici tout court.
Per i cultori del Nulla (lasciate che i morti seppelliscano i morti) si continui a vedere fotocopie di fotocopie che Mayphotoportal mena in primo piano (!) e certi funghetti nati di notte tempestosa, fotografi pensa te (al peggio non c’è mai fine) usciti, guarda caso, da quella brava fotocopista della Munari & Co. E si vede. Il Nulla elevato al Nulla. De gustibus certo, non a caso si parla al corrente e di generazione Z che è l’ultima lettera dell’Alfabeto italiano. Ultima. Una prece

** Complottardo, No Vax, Diertrologista un tempo, Terrapiattista, Scemo di guerra, Giapponese nella Jungla, Sessantottino impenitenti d’antan fate come vi pare ma qui il lik lo mettiamo qui augurandosi che Google-Cia-Mossad non l’han a togliere bper “oblio”
http://oppt1776.blogspot.com/p/tessera-sanitaria.html

Atget
https://it.wikipedia.org/wiki/Eugène_Atget



Ps. Scemo di guerra quanto volete ma qui il Pdf...a buon intenditor





Il Nulla

Cosa favolosa è questo cupio dissolvi circolante per l’Occidente terraqueo, e non è che altrove se la passino bene ché il marchio della Bestaia (666 secondo certi mattacchioni esegeti che così leggono ed interpretano le Scritture giudaico-cristiane) marchia tutti come e più della Babilonia un dì: ah en passant fateci caso, ché il Mondo è retto da segni e simboli non chiacchiere più o meno così il sempiterno Confucio, all’architettura della Sede Ue, semplice e simil diroccata come la mai terminata Torre di Babele. E sue “confuse” lingue gli uni con gli altri quando oggi ci pensa un McDonald qualsiasi a ripristinare l’orda per chi intende.
Chiuso il pistolotto quotidiano, poi mica tanto, alé le odierne digicamere a marchio Leica anch’essa forse del richiamato bestiario. E tuttavia a noi vien da ridere nel vedere tutti sti regnicoli (una volta così chiamati gli italioti sotto la dinastia dei Savoiardi, non i biscotti) protendere la “pargoletta mano” nell’afferrare il “simbolo” fottografico. Si e lo diciamo a giorni alterni quello che era fotografico l’odierno passo è trasmutato alchemica + mente (salve grembiulini come va?) fottografico. Meglio inchiappettato….e quanti ne godono da invidiare Legione (pare si chiami così il Diavolo negli esorcismi) dei culattoni. De gustibus.
Leica che oramai si è fatto la sua nicchia (loculo è meglio?) di mercimonio, e tra poco d’acquistare, mutuo ipotecario a parte, nelle gioiellerie tipo Cartier et simila lo prendete, il corpo macchina, che avete capito o malfidate lingue!
Dunque nel video una teutonica signora, lo piglia in mano, mo’ questo e mo’ quest’altro obiettivo: lungo corto o barzotto che sia per quella sottocategoria par di capire Leica non M crème de la crème, che metterla al c...ollo vi da ipso facto, penna e carta tipo Digigraphie, allure di fotografo à la page: amico degli amici. E infatti tutti noi ci abbiamo la Ferrari sotto casa: come dite? Beh certo stiamo giocando con i “simboli”...vabbé si fa notte e bevetevi il video appresso. Et oui from French loan (senza interesse ipotecario?) après. Ah benedetto Gallo-italici dialettale…

(Copia & Incolla se vi pare)
https://www.youtube-nocookie.com/embed/li705BtvLgQ&t=7s

Ps. Repetita juvant, nella più che lunga carriera avessi voluto, a fronte di mutuo ipotecario si capisce, comprare (acquistare?) una Leica e ottiche non c’è mai fregato niente ché bastian contrari nel Dna, che più volte si è modificato; non è una boutade quanto visone Olistica/Fotografica, stavo per aggiungervi “mente” per l’avverbio, ma qui è Realtà senza veli di Maya: vero Munari & Co?





Extrema Thule nostra salus
(Sequel della Ep-2 + 50 mm Zeiss)


Isola immaginaria d’estremo Nord europeo dove trovare albergo in caso di...fantasie medievali o portolani. Dunque l'immagine, va. E perché mai? Primo ché “si è” fotografi e non “avere” questo e quello della compulsiva società forestale: ogni riferimento ad Amazzonica che sia è voluta va da sé. Indi testare a fin di bene non meno come "scrittura", ecco, un vecchio compagno di avventure su corpo digitale. Intendiamoci qui il vetro-ottica è uno Yashica ML 24 mm a f. 2.8 già in pianta stabile su Contax 139 Quartz, gioiellino teutonico analogico.
Ottica autofocus? Ni. Infatti out-door durante lo street (e se la cosa accade, metti caso, in campo aperto si dirà rural photography tout court?) focheggiato su circa tre metri del barilotto a f. 8, allora altro che autofocus. E su pellicola Kodachrome? Stellare accoppiata. Ora dopo anni di “ospizio per vecchietti” via adattatore (si è già scritto) Yashica/Contax su la Ep-2 Olympus come pure Panasonic G9/Gh4 viene che è un piacere, e poi con il suo viewfinder montato, una Leica de facto. Vabbene si ha in borsa anche la Ep-5 e Pen-F Olympus con innestato Zuiko 17 mm f 1.8: Leica che volemo fa?
Certo ”La caratteristica dell'uomo moderno è quella di contraddirsi”. Si dira il solito Manunzio dixit? No, Leonardo Sciascia deputato radicale fra i passi sperduti del Transatlantico/Montecitorio d'antan. Sicché e se nel precedente Zeiss 50 mm si raccomada(va) non oltrepassare il diaframma f 8 causa diffrazione, vuoi tu che Manunzio non valichi oltre? Infatti e oltre le Colonne d'Ercole e senza alcun periglio, a f. 11 di diffrazione di un 24 millimteri che per “magia” diviene un “normale” raddoppio sul Micro 4/3: che dire? I risultati sono quelli che cantano. Cantare? sì, laude...


Link al file originale e ognuno valuti nitidezza complessiva a f. 11 di ottica analogica d'oltre mezzo secolo fa, nonché trama del fondale e non la messinscena


Ps. Ora si è adocchiato (preso ad occhio, sotto controllo) uno Yashica ML 55/2.8 macro cui bontà ne canta(va) Rino Giardiello di Nadir al fine di verificare per “divertimento” il “macro concetto” vs già (in borsa) 35 Macro 3.5 Old Quattro Terzi; e con anello adattatore via Lolli Adriano meccanica (a suo tempo acquistato adattatore Yashica/Contax per l'arzillo Zeiss 50 mm ma innestato su Gloriosa E-1 Olympus originale 4/3 e non già Micro 4/3 che è altra cosa) anche il buon Schneider-Kreuznach 50mm f2.8 Componon-S per ingranditore ma usato per fare macro stellare. E poi? Beh poi verimm' tra l’altro se tiene ragione quel vecchio trombone trinariciuto occhiuto e dispettoso di Vacchiano, e se regge l'America way of life Amazzonica creatura, pifferaio della giostra acquisti verso il Nulla. Il vintage di giovani Yankee scopritori di warm water qui non c'entra Nulla, ancora una






Acqua calda
(Delenda Munari & Co. est)

La si ottiene (acqua) per riscaldamento termico in recipiente di varie forme e natura; generalmente la combustione di varia natura determina, strano ma vero, il riscaldamento poiché i porcelloni di elettroni si “eccitano” sino all’acme del bollore. Tuttavia l’acqua calda si ottiene, anche, con boiler elettrici per doccia non meno che Microonde, e riscaldatori atmosferici tipo Haarp (che fanno pure i terremoti tipo ultimo Giappone). Acqua, calda si capisce.
Dunque una foto che non ci azzecca niente con la fisica prezzolata ma fa lo stesso: eccitare, sì Eccitazioni di quei pochi sparsi solitari e finali neuroni che albergano nella scatola cranica, pare il logos, ecco, sia il cervello-occhio-minchia e cosa sia a tutt’oggi la triade non si sa però fa lo stesso altrimenti si offendono i “ricercatori” di AI che tutto serve tranne che far “aumentare” la Realtà (conoscenza?). E che importanza può avere: Franza Spagna purché se magna. Robot umani è bello!
Ma ammesso che la scatoletta cranica, che alcuni un dì stiracchiavano per avere più massa cerebrale per farne cosa, anche qui poco importa (à la guerre comme la guerre) e ‘mbè? Si sti “scienziati” prezzolati aumentatori di cazzate a man salva tutto fanno tranne il bene, comune così un giorno remotissimo. Realtà aumenta e finzione sovrana? Verosimil + mente. E come mentisce la mente, eh avessi voglia se si considera tutto l'ambaradan del circondario, un tot a kilo eterodiretto si capisce.
Finzione si è detto e allora senza scomodare né il Bardo e manco Pirandello, voilà mes amis la messinscena: siamo fatti della stessa natura dei sogni Monsieur Shakespeare, n’est pas? Uhm...


Bornet (woman kissed in photography) enjoyed life to the full, smoking cigarettes and drinking whisky until her death on Christmas Day at her home in Evreux, Normandy


Un giorno il “destino” fa incontrare tre bipedi cui uno è il mitico Doisneau, fotografo. Ahi. Davanti l’obiettivo due amanti che si sbaciucchiano in continuazione...ah l’amour l'amour. Donc, dunque, il buon Doisneau chiede ai due amanti se disposti a fare, meglio, rifare la scena. Oui dicono all’unisono deux jeunes garçons. E così il voyeur (autorizzato come tutti i fotografi, forse) Doisneau clickete immortala les deux Parisienne che si baciano, e lei che si abbandona al bacio non ancora tipo Paolo & Francesca...Ne viene fuori un capolavoro. Già vero. Finto...ah ma allora ditelo che siete fessi (solo?) con il quore, eh. Devo virgolettare la lettera q per l’imbecille di turno, sostenuto dalla Munari (salve come va?) che non capisce lo scambio dialettico, ecco, della consonante c? Dio mio come siete caduti in basso, giù all’Inferno si capisce!

Ps. Dite ma ci avete preso per coglioni, eh Munari? Lo sanno pure le pietre che lo scatto di Doisneau è un set allestito! E ciò non di meno parte della Storia non solo fotografica, ma iconica mondiale. Altrettanto l’operazione sottesa, del Cancel Culture, di nuovo Munari, che vive a de-sacralizzare tutto: s-bavare perché regni il Nulla luciferino. Altro che iconoclasta battaglia! E poi c’è il maschio fotografo, e l’amante giovane che bacia: orrore dice la satura di Syphilis sive de morbo gallico, Dea Madre. E’ lei che oggi, statene certi, a breve entrando (da buon diavolo possessore) nella pelle della fotografa di grido, omosex e chiappe al vento gallerioti, rifarà la scena, ma con la “donna” danno/dannazione che bacia lui sottostante...ooops una lei ché LGBT+ est très très chic.

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https://petapixel.com/2024/01/03/woman-in-iconic-kissing-photo-taken-in-paris-dies-aged-93/?traffic_source=Connatix








Nu juorno me jette da la casa...
...e invece di venn' e spingule francese (safety pin) m' mettiett' a fa futugrafie. E uno dice cosa buona e giusta e fonte di salvezza...Manunzio non siamo in chiesa durante il rito eucaristico. Vero, sa certe scantonate...Oh quanto a queste lei è sublime Maestro, vede con Maiuscola, pure!
Vabbene siamo seri in un mondo di scissi ché dire pazzi offesa è. E allora un giorno il solito 'mericano, racconta la Munari, dalla sua Central Valley da presso la Silicon(e) pari valle e l'altrettanto fallita banca**? Non indaghiamo perché altro ci preme. Quindi il nostro che di nome fa Matt Black, così sottoscrive la Munari che ce ne informa via Newsletter, va via di casa...il resto lo potete legge che altro, ancora, ci preme. E quindi una seconda volta, dopo le baggianate scritte dalla nostra Vestale Munari & Co, il Matt con sua macchina fotografica e ci sfugge il brand(y) on “the road” scopre l'America, sai che novità. No quella, come dire: diseredata così l'aulico vocabolo del politcally correct da sbiancare i già imbiancati sepolcri, pieni ogni putridume etc etc etc. Viaggio lungo metri e metri, poi chilometri, yarde, miglia terrestri ché le acquatiche sono più lunghe, e click clickete. Ora e da seduti solo a volerlo si “sfoglia” Internet, eh avessi voglia a vederne di poverty: tendopoli in ogni dove e pure in posti blasé dove pascola la Upper Class.
Però mentre queste ultime immagini da web sono colorate, Mat ne fa in bianconero “didascalico”. E quindi di cosiddetta e vetusto denuncia, nientemeno, sociale? No. Di quelle della Grande Depressione o Farm Security alla Dotorthea Lange? None, eh babbioni che altro non siete. Birichini.
Fuori di denti quello fu, poi, il New Deal americano keynesiano anni Trenta secolo scorso, oggi imperante il Nulla, giacché dice Klaus Schwab e suoi Davos Boy: nuje, dice, simm' diventat' cumm a Ddje, e de vuje popolo nun ce pass' manco po c...apa vabbè un po' più giù.
Senza farla lunga il Matt(acchione) ha fatto Tombola, oops Bingo. E proprio quelle immagini di “denuncia sociale” riceve plauso di e dei ricchi amici degli amici; premi et cotillon. E da chi? Anzitutto da Stampa & Regime 'merican', per nientepopòdimenoche (così una volta il dire) roll drums please: Magnum Agency dei soliti babilonesi già del debito guerre, dei vaccini e...non la finiamo più. E bravo Matt(acchione) brava pure la nostra Vestale Munari a darcene “notizia” forse da ufficio stampa Cia & Mossad ché le guerre anche soprattutto con la “cultura” si fa. Morale fate come vi dice manu militari la Vestale!


Ps. Immagini di atomi vaganti, scatti da cartolina very nice with allure. Trompe-l'œil e nulla più, e altra cosa dal reportage: qui siamo, de facto, nel dogma Cancel Culture per chi ha capito l'antifona “sociale” se uno sa e conosce le Scritture, nonché il “mito” che va a cogliere i pomodori nel giardino delle Esperidi qualche giorno prima di Cristobal Colon (Colomba da Babilonia) cui l'America festeggia (!) ogni anno il 12 Ottobre da quel lontano 1- 4 – 9 - 2 che è tutto una “scoperta” dell'America cui il nostro Matt(acchione) ne è figlio: core a core con Munari & Co. Babylon style...oops Amerika (k as killer) way of life. Nazione indispensabile al besenisse rapace.

Pss. Il titolo è la canzone “Spingule francese” scritta dal poeta Salvatore Di Giacomo, napoletano d'antan

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Matt Black: American Geography
https://saramunari.blog/

**Fallimento della Silicon Valley Bank
https://it.wikipedia.org/wiki/Fallimento_della_Silicon_Valley_Bank


Uno slargo più che vera e propria piazza della Trinità (Potenza, Lucania) in soggettiva dalla porta d'ingresso su la Pretoria: a sinistra la città racchiusa ancora nelle sue mura novecentesche, qui la rimessa di meccanico. Controcampo a destra l'odierno “struscio” anche “monopattizzato” così l'andare e venire delle suole lungo la Main-Street cittadina: bipedi più o meno senzienti al pascolo brado. Singoli monadi in collisone perenne con l'evangelico Prossimo, funzionale, tuttavia, al Sistema e ben altra cosa con il “sentimento” di appartenere, un tempo, allo stesso destino di classe. Compatire dal latino cum + patire. Sentire insieme empatia, pari “dolore”. Universi ieri contrapposti all'odierno di cellule/organismi tumorali sul piano fisico, specchio della “pazzia” del circondario che l'intimo percepisce struggendosi mentre sfoca in neoplasie e altre “moderne” patologie. L'urbs contro il resto del terraqueo: ideologia presa di peso dalle Sacre Scritture, e certa idolatria già della Polis greca



Memorie del Novecento
Terminate le riprese still-food: da Maggio a ieri diciotto settembre, Anno Domini duemilaventitré di qualche migliaio di frame della visone mangereccia e non solo di Manunzio.
Sicché ritornati alle tastiere, eccoci , allo street. Dunque (qui cosa noi intendiamo per esso, il genere si ma acculturato) se vogliamo continuare il giochino “facciamo finta che” lo street del Sistema sia cosa buona e giusta, sebbene ammorbante per Web, altro non è che la riproposizione, mica poi tanto sottesa, della millenaria lotta urbs vs il fuori le mura: pagus che campus, silvestre foreste, acque di ruscelli fiumi e laghi dove nei pressi pure si accampava l'esistenza della “plebe”. Sicché parafrasando Vaticano Spa: Extra moenia nulla salus?
Insomma immagini all' Amarcord stile ieri ed oggi ché di diman' non ve certezza? No manco per il c...aricatore un dì analogico odierno “fail” digitale a confronto. Memori, infatti, del' orwelliano “ Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato” del (Potere/potentati/stampa & regime/web). E sì la “città di 15 minuti” che non può essere New York Londra Parigi Battipaglia si cambia...a meno di volare! Riproposizione, pure questa, dei lager nazisti alla Mengele l'Angelo della Morte (già a prestito dall'ideologia liberticida del Novecento Stars & Stripes) per il controllo Urbi et Orbi fin + a + nale, via chip sottocutanei...non si poteva vendere e comprare da Apocalisse 13 e seguiti. Tutto qua e pare niente, certo al solito: paisà appizz' e recchie. In campana, eh!

Ps1. Le immagini quasi quattrocento scelte dovevano servire a story-board di video: una galoppata lungo un secolo della città (Potenza, Basilicata altro nome d'una strana terra/regio italica) cui si vive. Impresa titanica, giacché esistono clip di “assaggio” che definire una faticaccia è offendere il vocabolo. Oltre al fatto che il video adesso c'è e...domani? Resta allora una scaletta una sceneggiatura in formato cartaceo, sic et simpliciter, che altrettanto non vedrà mai luce ad offset digitale per le Rotative degli amici degli amici, ahh si capisce.

Ps2. Questione di “suoni” lo street, de facto cartolina di turisti “acculturati” con digicamere, oggi ma pure redivive analogiche from Amerika way of life. Sembra H. Cartier Bresson e suo attimo fuggente “Carpe diem”? Niente di tutto questo che “cultura” a parte certuni prezzolati etero-diretti, dopo trasmutato alchemicamente il reportage in street, ossia il Nulla, gongola su gli stessi passi (assassino torna sempre sul luogo del delitto, no?) e luoghi alias New York High and Lower Manhattan in primis. E reitera ossessiva la fotocopia di precedenti fotocopie, funzionale ai dettami del depopolamento mentale/etico formato Cancel Culture, ché il resto è "mancia". Lato traslato e fate come vi pare



Song n'omm' 'nzist


No niente english sound please ché è napoletano e letterale: sono un uomo 'nzist ossia capace, temprato, squadrato quanto serve, positivo, ecco. Vabbè si fa notte. E dunque cercavo proprio lo sketch di sessant'anni fa a dimostrazione di un fatto, ennesimo, ma non è il caso. Viceversa, di nuovo, l'invenzione de l' “accavallatore” (minuto 11.30 video) si inscrive in quel uso dire “killer application”. Killer, eh e ce l'hanno nel sangue certe paroline sanguinanti gli inglesi 'mericani.
In una scenografia completamente vuota e oggi una bestemmia, Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi (Stasera Rita Pavone 1965) in completo scuro giacca e cravatta d'antan, calamitano inesorabili: E, ancora, tutto scorre in bianconero in formato quattro-terzi in scatole di legno finto-vero-veromile così un tempo i televisori, spesso su carrelli in vetro o nell'angolo chic del salotto a soprammobile. Tutto questo, oggi il Nulla sistemico e Cancel Culture a salve, eterodiretto che non intacca (mica fessi!) le “sorti magnifiche e progressive del Capitalismo” stavolta scritto senza k-killer: intelligenti pauca verba, no? Mah...

Manunzio photographer since 1969


Tognazzi à la carte (Copia & Incolla se vi pare)

https://www.raiplay.it/video/2020/09/Tognazzi-a-la-carte---A-Stasera-Rita-5393db18-2ebd-47b8-bd8e-e4b15245fd32.htmla



Ai ai ai

Artificial Intelligence? Noi umani siamo e ci interessa poco la cosa perché quelli, si è scritto già, non mangiano bevono e qualcos'altro e non si riproducono, ecco. E quanto a filosofeggiare: serve? Certo che no, e non si dubita vi arrivino a “capire” sti replicanti: ma tra il dire e fare c'è l'esperienza umana, forse a tratti e correnti tempi umanoide, però però. Storie che riguarderà i prossimi terrestri, oddio, gli schiavi restanti delle mutazioni di Bill & Co che avrà loro ino + cul + ato di tutto di più, altro che Lorenzin liceale eppure ministro della Salute d'antan italiota. Vedete quando il vino della fornicazione, secondo Apocalisse, ha raggiunto il cervello mischiandosi a sifilide: che dire? Certo sta gente si diverte così a fare il “padreterno” a scala globalista, cui tuttavia bisognerà farci i conti: finali per loro. Aut Caesar aut nihil, no? Infatti.
E sposandosi un cicinino di lato ecco la nostra AI in mano e criatur', veramente sarebbe la fessa, ma...La réclame parla di pigri, nel caso Luminar, che già glie frega niente di quel che fanno figuriamoci degli scatti fottografici, del perché il raddoppio consonantico se pure ampiamente già detto (a fondo pagina per chi ne vuole digiti la ricerca, se riesce). E poi non han ragione coloro i quali dicono, ovviamente da disonesti intellettuali anti modernsisti va da sé, che la fotografia la fa la macchina: una volta compari, una volta mo' il softar senza erore, ecco. Ai ai ai sei tutti noi: chi?

Luminar AI will have new “adaptive templates” for lazy people ;)
https://www.43rumors

https://skylum.com/luminar-ai?clickid=xmMTtg0TtxyLWzVwUx0Mo3EAUkiSYkzbgWIcR40&irpid=60087&utm_content=TEXT_LINK&utm_source=Amonsul%20VOF%E2%80%8A&utm_campaign=mediapartner_cpa&utm_medium=cpa&aclid=&platform=IR&utm_term=Luminar%20AI



Ps. Scomparsa ogni regole che si incazza l'Iddio Market a solo sentir dire, tanta potenza di fuoco elaborativa, ma pure fotocamere che se gli si dice: “Surge et deambula” di biblica memoria, seppure riferito a Lazzaro, con tanto di eliche da sembrare l'Ispettore Gadget, si involano a trovare: già cosa? Il Nulla e meno male che stiamo dentro il Truman show o Matrix a scelta viene da scompisciarsi da ridere. E lo scompisciamento viene proprio da questi nostri eroici fabbricatori di AI: ma se è la “mente” che pur mentisce e non altrimenti, che crea il cosiddetto Mondo, ma di cosa cazzo state a rompere! E' palese e per i matematici ad ore come certe signore notturne, che è inversamente (s)proprozionato la creatività più ancora l'imbecillità umanoide passata per tale. E basta seguire e ammirare il kilometrico link poco sopra per vedere il solito Yankee in fuga da New York per verdi e ridenti praterie: un giovane scampato, forse, ai chip di Bill & Melinda Gates!



Il sague degli innocenti

Neanche finire di scrivere del Satanas che si svela ancora, eh diavolo un po' di pazienza! Vedete, il Tempo Galantuomo è, sempre.
Alle corti e dove cominciamo con la fuggitiva Ghislaine Maxwell...comare di Epstein “morto” suicida e delle sue avventure a luci rosse, infantili? Da Pizzagate dei buontemponi Hillary & Bill Clinton e sino al centro dell'Universo: Vaticano Spa? E chi non ricorda i tanti vescovi “dimessi” causa pedofilia? Ecco ci siamo: pedofilia che non è quella cosa la, lì o ambedue: magari. Dite? In Grecia era prassi ordinaria che i “maestri” del pensiero e non solo si accompagnassero con pari sesso a discutere in Simposi: 'ncul' (che non è vernacolare di meraviglia) appunto.
Carona in Sicilia da ultima è all'interno di questo e più ancora sangue rituale, basta far caso alle vittime: colore pelle chiaro capelli idem occhi chiari e tutto torna. Soprattutto di questi stupri, casomai con allure del secondo genito di sua Maestà britannica, che alcuni vogliono squamato essere pensa te che fantasie! Il sangue in forma di Adenocromo, pieno di adrenalina che è lo specchio dell'orrore patito dalle vittime, e che sembra essere, dicono, il famigerato Elisir di lunga vita: questi non vogliono morire perché sanno magnificamente bene cosa l'attende altro che il Nulla, troppo strombazzato (vedi Bergolio Papa) comodo e poi certi contratti vanno onorati: vero Bob Dylan novello Faust?
Audi va. Immagine sin troppo sputtanata per passare inosservata: macchina-cazzo che il buon Sigmund voleva per ogni “cosa” lunga, certo poi ritrovarsi con quella sua:” Il sigaro a volte è solo un sigaro” mentre slinguando lo metteva in bocca il turgido affare.
Macchia-fallo di dietro una bimba: uno. Anima innocente con gambine aperte, Lolita in sedicesimo, e banana: ma veramente ci pigliate con l'anello al naso? E se queste riga son di un dietrologo-complottista-negazionista (in attesa spasmodica di impettarsi, ecco, un altra ed un'altra pirlata) come mai la Audi non solo l'ha ritirata, la réclame, ma si è pure scusata con il pubblico?
Eh dove siamo arrivati manco più un'inculata satanica si può: ma allora ditelo che non c'è più religione (satanica)!

NB. Si noti il muso della "rossa" automobile che effigia un volto (ghigno) non meno sardonico della messinscena, e la kabala targa: R + S 4-3-4-0


Molestie, arrestata Ghislaine Maxwell, 'complice' di Epstein
https://www.agi.it/estero/news/2020-07-02/epstein-ex-fidanzata-ghislaine-maxwell-arrestata-dall-fbi-9049044/

“Pizzagate”, la Rete Pedofilo-Satanica attorno a Hillary Clinton
https://www.maurizioblondet.it/pizzagate-la-rete-pedofilo-satanica-attorno-hillary-clinton/

I bambini non si toccano
ADRENOCROMOhttps://www.youtube-nocookie.com/embed/_N5PrRAk_ds


Ps. A Caronia il corpo del bambino martirizzato è irriconoscibile, dicono le fonti di Stampa & regime, per i morsi degli animali. Già il buon “rasoietto di Occam” toglie dall'impiccio: belve selvatiche poiché trovato in un “bosco” il corpo. Strano che lì c'era pure la mamma dell'omicidio rituale e non certo le stesse condizioni del piccolo: infatti dopo lo stupro satanico ed estrazione di Adenocromo i corpi poi vengono dati in pasto alle “fiere” casomai Dobermann e affini!

Pss. Abituati a vedere con ottiche dal grandangolo al tele così abbiamo maturato la “visone del circondario” e per stella polare quel Eraclito pensatore di strade inarrivabili se non si è disposto a mettere in conto, lungo il tragitto, ritrovarsi, certe volte, una buca altre uno slittamento del piano strada, prima di arrivare così a buon fine. E il Web questo è per chi sa discernere il grano dall'oglio



Last update
Nel corpo del post si parla come già altrove scritto del piccolo, che le televisioni mascherano con effetto sfocato oramai da morto (!) Siamo all'opera di depistaggio sparsa a piene mani dai catodici tubi; tanto a rinfrescar memoria il Pacciani di Firenze mostro non lo era affatto bensì funzionale agli omicidi rituali del caso, o della Franzoni in “stato confusionale” indotto. Ora, quindi, il piccolo è deceduto a seguito di scontro nel il veicolo guidato dalla mamma (uscita però dal veicolo e aggiratasi per il bosco come testimoni, non più rintracciabili turisti, han fornito alla Polizia che evidente non si è peritata di segnare i nomi) quindi se irriconoscibile (bambino) per effetto dell'incidente e non già come riportato dalla solerte Stampa & Regime, l'esame autoptico parla di “fiere” che han infierito per l'appunto, allora? Mettetevi d'accordo: fiere o incidente? Certo la sostanza non cambia poiché sempre rituale satanico si tratta. Così come la schiena (segnata da Stella e cerchio satanico così a Web) della ragazza Yara Gambisco, cui corpo venne ritrovato in un prato sebbene più di un indizio conduca al fatto che la ragazza dalla palestra è mai uscita, viva.
Strane storie ma tutt' altro che elucubrazioni, vedi “Il caso: magistrato Paolo Ferraro”
https://www.globalproject.info/it/community/il-caso-magistrato-paolo-ferraro/9143



Pirlame

O regno del perfetto Pirla. In partica i pirolomani tout court ci prestano destro all’ennesima mazziata per chi capisce. Siamo, s'intende, all’ennesimo exploit del Nulla qui in formato lente, natural + mente verso alte ed inutili aperture o f stop. Ancora con i corpi macchina già “antivibrazioni” e sensori che leggono de facto nella notte nera dove tutte le vacche sono di pari colore… ci pare poco azzeccato questa rincorsa agli alti diaframmi, se già pure con gli Iso e Pshop e Lightroom et simila: che dire ancora? Vuoi tu che una nuova lente risolva ipso facto il Nulla corrente fotografico? Avanti con la sigla per gli acquisti: tatarattatà canaleeeecinqueee!

Some New Wide Angle Lens MTF Tests: Sony 24mm f1.4 GM; Sony 35mm f/1.8; Tamron 35mm f1.4 SP


Manunzio fotografo dal 1969

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