date » 04-01-2025 12:39
permalink » url
tags »
sara munari fotografa, faber de andrè poeti, era anaologica, era digitale stampe inkjet, canon 1000 printer, nati non foste, thumberwald, scrollatori edonisti minchiapixellisti, instagram, facebook uber alles,
Scrollatori edonisti minchiapixellisti...cadaveri eccellenti (come il film omonimo)
La stampa chiudeva il cerchio dello scatto fotografico. Certo in Era anal + logica che in questo caso è ben altro di quei giochini (stupidi ?) stile Manunzio; no qui più del calembour la logica, manca(va). Vale a dire che per sessantottini impenitenti da spaccare il pelo in quattro otto e...via enumerando il negativo bianconero analogico conchiudeva in sé tutto quanto si voleva far “vedere”. Infatti un amico seguace di Bacco, mattina pomeriggio e sera, in una sua mostra “fotografica” mise sotto vetro con sguardo goliardico alticcio beffardo & sardonico, strisce di negativi 135, che a suo dire bastava ed avanzava poiché la “stampa” è “tutt’altra cosa rispetto essi” dixit. Detta così all’epoca (si vede la fine che abbiamo fatto) del tutto usuale e pieno di “dottrina”. Benedetto Sessantotto. Mentre noi ci facevamo un mazzo così in camera oscura e non ce ne siamo pentiti, con il senno di poi! Oggi quanto ad esclamativi….
Dunque s’intende che il concetto di stampa ci è del tutto usuale anche in Era digitale. Fatto non del tutto scontato, anzi. Tant’è che i minchiapixellisti onanisti compulsivi de facto “fotografi” a salve come la loro esistenza (!?) e tali su smartphone Facebucchino Instagram e cazzate varie, ove lì vivono e muoiono. Virtualmente così le immagini-foto eppure mortalmente il resto: due metri sotto terra e chi se visto si è visto. Amen.
Ora la cosa è proprio così: nascono respirano fanno “fottografie” da buon fottografi e le condivido: Mi piace o Non Mi piace il massimo dell’informazione fra bipedi. E proseguiamo che di costoro, Munari compresa, non resterà manco l’altrettanto inutile ombra loro ammorbante il già etere maligno.
Viceversa per background (quant’è bello la lingua inglese che ci aiuta a sintetizzare già la sintesi che è pur breve per giungere a rigor mortis, ma fa niente) la stampa che pratichiamo da un quindicennio su supporto “vegetale” usiamo il cazzeggiare dire non da oggi e per chi intende si capisce; cosa che ci dà l’opportunità di condensare ancora su un pezzo di carta della più nobile manifattura, ieri artistica tout court, all'odierno inkjet e tanto di ICC (che serve ai cretini visto che siamo smanettoni incalliti e che,fuori traccia, dà buoni risultati ed è ciò che conta!) fungibile, ecco: un fattariello na emozioncina con tanto di allure “artistico” ben si intende altrimenti che Manunzio saremmo?
E una volta le printer Hp, dye e pure pigmento, adesso Pro 200 Canon in attesa di 1100 che non è una Fiat con cambio a cloche anni Sessanta, il prodotto che lasciamo scorre fra le dita, toccabile è un’altra dimensione forse categoria dello spirito Cacciari permettendo.
E giunti al final come Cirano, tocco per chi lieto vuol sia che di diman...
Nb. Scrollare cui scrollatori ludica attività del loro ditino che a smartphone fa "scivolare" le pagine a velocità vorticosa e ci sono campionati mondiali per questo: il Nulla
(Copia & Incolla se vi pare)
https://www.youtube-nocookie.com/embed/JIjxIW7bRPY
https://www.youtube-nocookie.com/embed/MPh3-wYJDxY
Ps. Certo qualche buontempone minchiapixellista ci prova con la “stampa” sia cartacea da vedé, stile Munari attraverso libri-giocattolo (sì, purtroppo sta nella nostra libreria altrimenti di cosa parliamo?) per “insegnare” la materia fottografica, che nel caso azzeccata a qualche muro: di esecuzione? Fa effetto. Straniante quanto basta alle centrali del Pensiero Unico ad Adrenocromo.
Pss. Libidine con il fiocco? Non sapremmo, ma mai e poi mai giungeremmo a tali “performance” britanniche come l’autore in lik che in illo tempore (ebbe a definirsi ex) “sbirro” folgorato poi su la strada di Damasco fotografo e dove volano le aquile, mah. Se come cantava Faber De Andrè i poeti “sono strane creature e ogni volta che parlano è una truffa” cosa dire dei fotografi già matti da legare?
date » 02-06-2024 08:46
permalink » url
tags »
cose volanti, carl gustav jung cose che si vedono in cielo, inquietanti fotografie, digitale fotografico, camedia olympus c 5060 wz, archivio manunzio, profeta enoch, profezie ezechiele, ufo dischi volanti, ovni dischi volanti, ford fiesta, tumberwald, cose che si vedono in cielo, unidentified aerial phenomenon, odissea spazio kubrick, capricorn one film, sara munari fotografa eccelsa,
Le cose che si vedono... in cielo C. G. Jung
Anche l’intruppato CG. Jung doveva obbedire (da buon Massone e ci sfugge grado Scozzese) agli ordini di scuderia, per i gonzi si capisce. E il titolo, naturalmente fuorviante, si riferiva a quei fattarielli che comparivano, appunto in cielo. Distrazione di massa: allucinazioni collettive. Uno due e tre, allucinatevi manu militari. Ecco. E forse la cosa è spiegabile con il fatto che i “disclosure act of revealing” non potevano ancora, ecco, dischiudersi in tutta la loro carica eversiva. Intendiamoci al Potere, ivi Vaticano Spa, alle nostre latitudini europoide, e mettici pure gli ortodossi tanto per capirsi, la materia è molto molto pericolosa, per i gonzi si capisce pure questa.
A noi ragazzi degli Anni Cinquanta, giorno più giorno meno, per esempio quando si parlava per televisione in bianconero ed “unico canale” allora come ora per chi intende (!) di cosiddetti dischi volanti (detti una volta Ufo o alla latinoamericana OVNI, odierno UAP – Unidentified Aerial Phenomenon) si vedeva un lanciatore di piatti (sì, da cucina!) e il fotografo che riprendeva e poi in televisione. Certo la posa “lunga” faceva dei cosiddetti dischi volanti strane “forme” su cui ricamare. Vedete diceva la tivù o popola bue so’ giochetti per farvi impressionare, ma ci pensa per noi l’amico nostro (accento siculo e scazzetta, coppola, e lupara in spalla) Jung.
E i nostri genitori in senso ampio ben sapevano che i ciucci, asini, ciuchi che dir si voglia non volano figurarsi i “piatti”, epperò da un lato la “scienza” dall’altra una tonaca nera, dentro e fuori come Bergoglio, pretendevo sempre manu militari (del perché le divise è lungo a dirsi sin dai tempi di Enoch, e poi leggi Ezechiele…) di segnarsi, pure, con segno di croce per l’ennesima cosa demoniaca!
Ma noi abbiamo andati a squola, ecco, i figli e poi nipoti laureati e mica puoi più scrivere c...orbellerie, gnornò. Mo’ ti abboffano via Web soprattutto di cose più che vere talmente la strategia d’abboffamento che il minchiapixellista tout court non ci fa più caso mentre pensa ai listi, spread, investimenti...lo mettessero mai sotto (investimento s'intende) e sarebbe pure ora!
Vabbene il solito Manunzio, no? Nient’affatto ché siamo in argomento e per far vedere (Munari come va?) che abbiamo andato a squola ci sovviene e scriviamo il Bardo, allorché fa dire a una sua maschera “Ci sono più cose in cielo e terra, Orazio bello, di quanto non vi riesce (non vuole) la tua filosofia” un tot a Piero Angela & F.
Bene me ne andavo in giro, forse la controra, con la fidata C 5060 WZ e la scassa Ford Fiesta (all'americana, no) quando m’imbatto in questo esoscheletro, meglio rudere: vuoi tu? Clicchete clicchete più d’uno scatto come fa Manunzio, tanto so’ gratis i file, no? Boh!
Non c’era un filo di vento, niente. Eppure quel che vedete è ciò che capitò, vale a dire lo sconnesso legno di (ex) finestra non solo si apre dalla sua posizione, fa avanti e dietro (s'apre e si chiude) più d'una volta come in segno di saluto. Ora voi cosa fareste oltre a darvi pizzicotto e stropicciare gli occhi? Sì, ve ne fottereste un c...antonale, eppure l’assito di finestra ha “salutato” come in segno di ringraziamento, alle cose tutte quando prestate attenzione ne sono grati. Dite? Oh se per questo ogni scatto d'archivio è pieno zeppo di questi e molti altri fatti inquietanti, come quella volta che piedi in acqua…
(Coppia & Incolla se vi pare)
Ps. L'Aeronautica ‘taliana delle “cose che si vedono in cielo” (https://www.aeronautica.difesa.it/ovni/) ha memoria, solo che dovete trovarle sotto la voce OVNI (Oggetti Volanti non Identificati tale e quale in lingua spagnola cui abbriva)
Pss. Oltre al famigerato Kubrick di Odissea nello Spazio, a breve di certa parodia dell’altrettanto famoso “sbarco” lunare bella battuta finale del Trial...Ci vorrebbe Kubrick...(https://www.youtube-nocookie.com/embed/kihZ2abXZkI&t=1s) e film Capricorn One controcanto “marziano” sempre degli Staes!
date » 26-03-2024 10:06
permalink » url
tags »
fotografia di strada, street photography, fotografia analogica, stampante hp 9180, era digitale fotografia, image, thumberwald, eugene atget fotografo parigi, stampante hp 9180, munari fotografa, myphotoportal sito fotografia, nulla elevato a nulla, point and shoot olympus,
Image
Immagine di street non foss’altro che i manichini in vetrina sta(va) su la Main street e quindi...non di meno fotogrammi che non trovate (manco se si stacca' Criste da la croc') negli scatti degli amanti della strada a tutte le ore. E c’è da capirli ché infame Quinte colonne Munari & C. troppo presi a fornire coordinate a Pentagono-Cia-Mossad su volti e raggruppamenti non più vietati così come durante il Covid del Tandem Speranza-Conte via BigPharma. Pare una boutade alla Manunzio eppure garantiamo che per le ore e i giorni passati su Web così non è, ma poco importa. E d’altronde era un giornalista Gianni Lanes** a rivelare che i dati sanitari viaggiano oltre Oceano, al Pentagono.
Sia come sia si ritorna all’essenza, lo scatto. E non siamo un Atget, solo d’uno che con la macchina, qui una Point&Shoot Olympus, guarda osserva calibra e nel caso scatta. Vetrine a dirla tutta di quando la Main Street a nome Via Pretoria su l’impianto romano non a caso, finisse completamente distrutto alla Soros maniera via Davos Boy gli stessi del clan Chicago o Disordine Mondiale.
Immagine in poche battute passata alla gloriosa Hp 9180 su carata da fotocopia riesumata dall'archivio di carta, ecco, Manunzio e spruzzata di vernice per inglobare il “carbone” degli ink, immagine stesa su cartoncino per migliore manovrabilità. Click on to enlarge image
Sì, bianconero e colorata a mano per togliere dal mondo “reale” e trasferirla come Manunzio sa fare in quello “immaginario” o da questo a quella fate come vi pare. Manipolazione, incrocio fra analogiche matite, pastelli, gessetti e ink digitale. Un manufatto che mai e poi mai potrà restituire una qualsiasi AI. Infatti il taste/tastà (tastare, toccare in dialetto indigeno) è la trasmissione di energie intrappolate dal supporto non meno dall’occhio. Siamo in buona misura ancora analogici tout court.
Per i cultori del Nulla (lasciate che i morti seppelliscano i morti) si continui a vedere fotocopie di fotocopie che Mayphotoportal mena in primo piano (!) e certi funghetti nati di notte tempestosa, fotografi pensa te (al peggio non c’è mai fine) usciti, guarda caso, da quella brava fotocopista della Munari & Co. E si vede. Il Nulla elevato al Nulla. De gustibus certo, non a caso si parla al corrente e di generazione Z che è l’ultima lettera dell’Alfabeto italiano. Ultima. Una prece
** Complottardo, No Vax, Diertrologista un tempo, Terrapiattista, Scemo di guerra, Giapponese nella Jungla, Sessantottino impenitenti d’antan fate come vi pare ma qui il lik lo mettiamo qui augurandosi che Google-Cia-Mossad non l’han a togliere bper “oblio”
http://oppt1776.blogspot.com/p/tessera-sanitaria.html
Atget
https://it.wikipedia.org/wiki/Eugène_Atget
Ps. Scemo di guerra quanto volete ma qui il Pdf...a buon intenditor
date » 12-03-2024 10:41
permalink » url
tags »
occidente immagine, thumberwald, finis terrae, immagine cartone occidente, sara munari fotografa, fotografia occidente, nati non foste, hollywood party finis terrae, america kaput, ucraina finis terrae, israele finis terrae, nuovo mondo parto,
Finis terrae
Immagine, immagine e null’altro qui si parla da quando è stata data una brusca e giusta sterzata al Manunzio.it. E non serve a un c...atodico tubo di Stampa & Regime e sodali tipo la Munari, imbonirci di pippe mentali se non a distrazione di massa. Ma hic et nunc c’è bisogno urgentissimo di alzare i tanti e troppi veli di Maya sull’immaginario cui la richiamata Munari è (anche essa) carnefice: senza se e senza ma.
E d’altronde se si richiama sovente le Scritture, cui tutto e tutti del cosiddetto Occidente sì è modellati, o forse più giusto dire conformati, manipolati ai desideri della giostra acquisti, è perché lì, di nuovo, il DNA del morente ordine basato su le “regole” o dirla tutta “Io so’ e voi nun siete un c…” or(d)ine che ha fatto tempo ciclico, cosmico, storico: niente è eterno fuori di dubbio. Da presso una divertente nell’accezione vasta del parallelismo, poi mica tanto, della Roma & Usa, la Disunita State of Americhe, tante quante una volta le colonie ante unificazione, meniamola così!
Nb. Titoli e sottotitoli come di sovente li mettiamo, prima dell’ascolto youtubesco, per capirci meglio del video; quando serve altrimenti e usuale tolto il sonoro le immagini parlano da solo senza traslitterazione, per chi capisce
Gli Stati Uniti vivranno il destino di Roma?
https://www.youtube-nocookie.com/embed/ZgOMtArpvwM
Ps. Non osiamo neanche giocare, ecco, con il greco Maia e l'oltreoceano Maya altrettanto con le Amazzoni più o meno greche e l'equivalente "nome" del rio omonimo ma in terra brasilera finale. Intelligenti pausa verba!
Libertà de che?
Un’altra ed un’altra donna! Tatuatrice che su di un braccio, senza scopo di lucro si capisce, scolpisce inietta come ve pare una foto di Miles Devis. E che sarà mai? Ha vinto causa così potrà fare più ancora ciò che le pare, tanto la fotografia dall’Ai ai Tatuaggi ci frega poco, e time is money: E poi Io so’ io voi non siete un c...ancel culture. Anche questo va a pallino, eh Munari?
Kat Von D Beats Photographer in Copyright Lawsuit Over Miles Davis Tattoo
In May last year, America’s highest court held that Warhol’s portraits of music icon Prince was not fair use of Goldsmith’s copyrighted photo, and ruled that Warhol’s work shared the same commercial purpose as the original image photo of Prince.
Ps1 Sarà un caso che in pari tempo al Louvre de Paris due “donne” senza essere “viste” e con custodi ben remunerati a giare la testa da altra parte, scagliano zuppa (cotta a puntino?) contro Monna Lisa. E uno dice: ma se la effigiata leonardesca è una di voi, se non pari Lgbt+ gay certo a star di dietro certi critici d’arte!
Ps2. Finalmente è arrivato, un bel mattone di nome e di fatto che così recita :La Storia dell’arte senza uomini (proprio così!) di tale comare a pagamento la affeta da misandria Katy Hessel dalla serie an other brick in wall (ass?). Cancerl Culture, no? Quando finito di sganasciare risate ne riferiremo anche alla Munari & Co si capisce
Ps3 L’analfabeta del presente/futuro non è chi non conosce l’alfabeto (da analfabeta poi!) quanto colui che, compreso Munari & Co, non conosce la fotografia, grammatica sintassi...
date » 10-06-2023 11:51
permalink » url
tags »
sara munari fotografa, chi è sara munari, munari raccontare per immagini, feltrinelli apogeo sara munari, sara munari sapienziale, editore giangiacomo editore, inge feltrinelli moglie giangiacomo, quousque tandem, museo dinu adamesteanu, linguaggio fotografico,
Quosque tandem abutere patienta nostra, Munari?
(Parte prima, sorta di preambolo)
Ma si potrebbe prender prestito il Saulo-Paulo (de facto inventore del cosiddetto Cristianesimo) postquam pensiero “Munari, redde rationem!” E via a dotte citazioni, d'altronde “ho andato a squola” e poi ho uno scatolone di Baci Perugina, inde conservati i dolci impalpabili foglietti in forma di aforismi, in guisa di artiglieria. E ci siamo intesi quanto a Potenza, ecco, di fuoco.
Ma ritirato il libro dal solito libraio: uscita prevista 06 Giugno Anno Domini 2023 giunto a questa Contrada il giorno Addì 09 pari anno. Milano-Napoli-Battipaglia-Eboli e in terra Lucana, c'est très chic al posto di Basilicata-Basileus. Nome questo chiesastico che, tra l'altro, non tiene conto del lucus-boscus. Ecco. Terra di Enotri, sì, letteralmente coltivatori in senso di “coltivare passione” per il vino, così il Prof. Dinu Adamesteanu che si è conosciuto, e il civico Museo archeologico della Città Capoluogo del Techesasse estrattivo 'taliano dedicato è.
Ma con ordine.
Dunque in sorta di preambolo, non altrimenti “Raccontare per immagini” libro, più ancora scrigno di saggezza sapienziale a la modica cifra di € 0,503355705 a grammo per un peso complessivo di Kg 0,596 impacchettato in formato: Largo cm 19,05 e Alto cm 25,5 per complessivo pagine 175 + due lasciate in bianco per appunti, si capisce. E la carta? Una patinata con copertina moscia/floscia e risvolti, su cui, in seconda di copertina...ci torneremo poi.
Scritto, quindi, il parto letterario in caso di specie per Apogeo o Culmine...
"Apogeo la Casa Editrice italiana fondata a Milano il 17 gennaio 1989 dagli scrittori (informatici) Ivo Quartiroli e Mauro Risani insieme a Moreno Confalone, inizialmente specializzata in manuali di grafica computerizzata e soprattutto di informatica...del Gruppo Giangiacomo Feltrinelli Editore."
Ma sì, ma sì, el companeros revolutionario muerto (suicida o suicidato dai soliti servizi filo-americani-mossad?) sotto un traliccio di alta tensione in quel di Sagrate. Defunto il quale vi è subentra la Teutonica (Ordine Templare?) Inge mujer de Feltrinelli. Una Casa Editrice de sinistra che conosciamo como nuestra tascas porque sessantottini muy impenitenti, ma che siamo stati!
Ma prima della chiusura, Sarah nomen omen, la Munari da bilico nome entrato in auge come nome di persona, che caso, dopo la “riforma” protestante e diffusa, ad esempio, fra gli adepti (Setta?) dei testimoni di Geova, vetero testamentari adoratori di ben altro che “Dio”. E ci si ferma qui, alla prossima paisà!
Puntata precedente
Dedicata a Sara Munari del condominio Myphotoportal
https://www.manunzio.it/-d14388
Link Feltrinelli
https://it.wikipedia.org/wiki/Giangiacomo_Feltrinelli
Ps. L'immagine icona del Che, Querillero Heroico, è stata veicolata per il Terraqueo proprio da Giangiacomo Feltrinelli, sebbene immagine è del fotografo cubano Alberto Gutierrez detto Korda
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerrillero_Heroico