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Nu juorno me jette da la casa...
...e invece di venn' e spingule francese (safety pin) m' mettiett' a fa futugrafie. E uno dice cosa buona e giusta e fonte di salvezza...Manunzio non siamo in chiesa durante il rito eucaristico. Vero, sa certe scantonate...Oh quanto a queste lei è sublime Maestro, vede con Maiuscola, pure!
Vabbene siamo seri in un mondo di scissi ché dire pazzi offesa è. E allora un giorno il solito 'mericano, racconta la Munari, dalla sua Central Valley da presso la Silicon(e) pari valle e l'altrettanto fallita banca**? Non indaghiamo perché altro ci preme. Quindi il nostro che di nome fa Matt Black, così sottoscrive la Munari che ce ne informa via Newsletter, va via di casa...il resto lo potete legge che altro, ancora, ci preme. E quindi una seconda volta, dopo le baggianate scritte dalla nostra Vestale Munari & Co, il Matt con sua macchina fotografica e ci sfugge il brand(y) on “the road” scopre l'America, sai che novità. No quella, come dire: diseredata così l'aulico vocabolo del politcally correct da sbiancare i già imbiancati sepolcri, pieni ogni putridume etc etc etc. Viaggio lungo metri e metri, poi chilometri, yarde, miglia terrestri ché le acquatiche sono più lunghe, e click clickete. Ora e da seduti solo a volerlo si “sfoglia” Internet, eh avessi voglia a vederne di poverty: tendopoli in ogni dove e pure in posti blasé dove pascola la Upper Class.
Però mentre queste ultime immagini da web sono colorate, Mat ne fa in bianconero “didascalico”. E quindi di cosiddetta e vetusto denuncia, nientemeno, sociale? No. Di quelle della Grande Depressione o Farm Security alla Dotorthea Lange? None, eh babbioni che altro non siete. Birichini.
Fuori di denti quello fu, poi, il New Deal americano keynesiano anni Trenta secolo scorso, oggi imperante il Nulla, giacché dice Klaus Schwab e suoi Davos Boy: nuje, dice, simm' diventat' cumm a Ddje, e de vuje popolo nun ce pass' manco po c...apa vabbè un po' più giù.
Senza farla lunga il Matt(acchione) ha fatto Tombola, oops Bingo. E proprio quelle immagini di “denuncia sociale” riceve plauso di e dei ricchi amici degli amici; premi et cotillon. E da chi? Anzitutto da Stampa & Regime 'merican', per nientepopòdimenoche (così una volta il dire) roll drums please: Magnum Agency dei soliti babilonesi già del debito guerre, dei vaccini e...non la finiamo più. E bravo Matt(acchione) brava pure la nostra Vestale Munari a darcene “notizia” forse da ufficio stampa Cia & Mossad ché le guerre anche soprattutto con la “cultura” si fa. Morale fate come vi dice manu militari la Vestale!


Ps. Immagini di atomi vaganti, scatti da cartolina very nice with allure. Trompe-l'œil e nulla più, e altra cosa dal reportage: qui siamo, de facto, nel dogma Cancel Culture per chi ha capito l'antifona “sociale” se uno sa e conosce le Scritture, nonché il “mito” che va a cogliere i pomodori nel giardino delle Esperidi qualche giorno prima di Cristobal Colon (Colomba da Babilonia) cui l'America festeggia (!) ogni anno il 12 Ottobre da quel lontano 1- 4 – 9 - 2 che è tutto una “scoperta” dell'America cui il nostro Matt(acchione) ne è figlio: core a core con Munari & Co. Babylon style...oops Amerika (k as killer) way of life. Nazione indispensabile al besenisse rapace.

Pss. Il titolo è la canzone “Spingule francese” scritta dal poeta Salvatore Di Giacomo, napoletano d'antan

(Copia & Incolla se vi pare)
Matt Black: American Geography
https://saramunari.blog/

**Fallimento della Silicon Valley Bank
https://it.wikipedia.org/wiki/Fallimento_della_Silicon_Valley_Bank



Demolizione controllata


Certo non ci si riferisce al famigerato Undici Settembre e suoi crolli ad orologeria, no. E men che mai l'altrettanto notorio WTC7 (sette numerologico patto e lo si trova a piene mani nelle Sacre Scritture, forse banale caso). No, tuttavia documenti filmati e fotografie per chi ne vuole stanno lì nel rapporto delle cosiddette Autorità: stamani niente virgolette così nella tomba di fuoco Eco si rivolterà un po' meno per lui che amava, in vita, le “virgolette”. Ecco.
Demolizione controllata va, e se era già del mitico Capa, se ne è scritto della famosa fotografia del GM che viene informato da Z' 'ntoni circa i nemici (!?) tedeschi soprattutto: dove? Ma in Sicilia santi numi nella Seconda Guerra Mondiale, quando la Mafia e forse Z' ntoni con GM faceva da commedianti nella foto, non meno famosa del Miliziano spagnolo, a vantaggio dell'opinione pubblica 'mericana, notoriamente buona verso le umane genti e quindi ben disposta a sostenere la guerra (dei Padroni un po' come votare il sessanta per cento contro i parlamentari, sempre dei Padroni, banale smemoratezza del popolo bue che poco ragiona e gli frega) contro i cattivoni nazifascisti che il giorno prima aveva, però, ammirato e sventolato bandiere a l'italico Italo Balbo nella baja di Neveiorche: siamo tutti fascisti dissero, di qua e di là l'Oceano mare. Voi, però dissero i Padroni, fate la guerra a don Peppino Stalin cattivissimo comunista, vi distruggete a vicenda e noi Yankee al suono del Settimo Cavalleria poi veniamo a salvarvi, liberandovi (da chi?) portiamo cevingum e sigarette addirus', dollari e però voi fate gli schiavi che noi ci pappiamo la costruzione ex novo del Continente distrutto da Adolfo & Benito (Vaticano Spa no?) foraggiati da Sterline & Dollari con voce di Ollio si capisce. Storia. Vero è che la scrive chi vince ma Yalta è lontana anni siderali e Brest Woods, o della spartizione del Mondo cano che ci ho sotto i piedi (copyright Catozzo-Faletti) carta consunta inutile ed inservibile più, tant'è vero che mo' c'è Russia & Cina in primis a fare tutt'altro che spalla sul teatro. Ecco teatro, parte, sceneggiata scritta per l'abbisogna da vincitori, sempre senza virgolettare che è un dramma consunte come sono logica buon gusto e infine ma non ultime grammatica e sintassi! I punti esclamativi servono come la serva di Totò nel movie…
E se del Capa, ritorniamo a bomba, reporter un po' dandy, esilarante la sua pseudo cronaca Slight out focus il feuilleton indigeribile by Editrice Contrasto, circa il Miliziano più o meni morto o della Propaganda, non meno stavolta si parla di Dorothea Lange e sua “madre coraggio” (dicono new Monna Lisa!) nell'America depressa, prima di deprime gli altri per il terraqueo. E dite in tutto sto popò che non è “demolizione controllata” di un mito, che guarda caso esce o prende piede proprio proprio durante la campagna del secondo mandato del cotonato biondo Trump, cui contraltare un demente (quanto finto vero è vexata quaestio) Biden e che messi insieme scegliere non saprei? E non siamo amerikani. Qui invece dove il ni suona (senza scomodare Ennio Flaiano) va in scena un bibitaro del San Paolo in Napoli ed un Presidente Nonelettodanessuno ma devotissimo alla Compagnia di Gesù, notori Gesuiti, neri fuori e pure di dentro Bergoglio compreso nel prezzo. Su Speranza e Lamorgese da questi natii luoghi ove si scrive, si stende pietoso velo sul primo, Ministro della Salute ultima a morire come il suo patronimico per l'appunto; Lamorgese che qualcuno le regali per pietà un'asciugamano e saponetta per lavarsi sopra, figurarsi sotto, e anche un po' di fard o quelle terre che si spalmano sul viso certe donne dette costumate. E si perché tutto deve cambiare perché nulla muti, qui e lì dall'Oceano Atlantico con controllata demolizione a salve si capisce!

Demolizione controllata un'altro mito cade o vien fatto cadere

Migrant Mother: Dorothea Lange and the Truth of Photography
https://lareviewofbooks.org/article/migrant-mother-dorothea-lange-truth-photography/

La foto del Miliziano, non è di Capa?
https://st.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-03-28/la-foto-miliziano-non-e-capa-182133.shtml?uuid=ABqpcAHD&refresh_ce=1


Migrant mother
La foto-icona scattata dalla fotografa statunitense Dorothea Lange
http://www.designplayground.it/2013/05/migrant-mother-dorothea-lange/

This Month in Photography: September 2020
https://petapixel.com/2020/09/27/this-month-in-photography-september-2020/


Ps. Pigrone vuoi la pappa, sii: fattela. Non mi va più di rimando. Sotto ogni pagina Diary c'è una casella per il search, bene: usate i ditini per scrivere ciò che intendete cercare per integrare o raffronto quanto sopra se vi va altrimenti so' c...aratteri vostra

Presstitute




Abstract
the Presstitute, in case New York Times, that re-write a necrologic words to resuscitate Diane Arbus a woman photographer for New Order World, and for new Story of Photography to be dedicated a Big Mother or Satanas itself




Efficacissimo neologismo di un americano (Paul Craig Robertson) che leggiamo con piacere; giornalista e quant’altro che dà conto quotidiano del suo Paese, ossia United State of America, che da noi manco a pensare (e si farebbe peccato ma ci si azzecca alla Andreotti democristiana maniera). Conio sintetico di prostituzione della stampa o del maistream(ing). La cosa è partita certo non da oggi, diciamo che dal Sessantotto ha ricevuto una bella fiondata. Ma non è qui il momento.
E facciamo finta che i necrologi, il ricordo sia così atto “dovuto”. Facciamo finta che quello che si dice, e scrive, e tutt’oggi l’Élite usa a caratteri mobili come i libri d’una volta, significherà pur qualcosa e di stonato, no? No, infatti avanti e con i buoi a telecomando.
Insomma se qualcuno è andato a (ri)leggere step by step le cose ultime alla Weistein… Oh telecomandati lì fuori sostituiscono e riscrivono per voi la “storia” del maschio represso: uffa! Slogan sessantottino di Cia&Mossad “donna-dànno-dominio” dimenticata: ma da chi? Infatti, qui nel caso, se poco poco provate a sfogliare una qualsiasi Storia della Fotografia, le presenze femminili ci sono: eccome. Dalla Cameron prima, poi un zompo agli Anni Trenta del secolo breve, quella Leni…si si la “nazista” che dava del tu ad Hitler, cui controcampo nello stesso lasso temporale, metti chessò, una Dorotea Lange l’americana post crisi del 1929, una Lehman Brothers ante litteram ma non troppo, che fotografa ciò che era realmente la “terra promessa”. E così della Gerda dell’ungherese famoso, alias Bob capa. O della friulana pasionaria compagna di Weston Tina Modotti, che sul suo personaggio ci han ricamato tavole rotonde quadrate e pure a forma di “pentacolo”. E libri e mostre… E da ultima sparacchiando nel mucchio della memoria, l’italica Letizia Battaglia perché no? Ma New York Times edito dai Sionisti, chi cazzo prendete in giro?
Figuratevi che si sono (re)inventate una fotografa-tata ma si ma si la Vivian Maier che fotografa di tutto di più “ripescata” da un ragazzo appassionato di cose “vecchie”. Eppure tempo addietro, ad esempio, c’è stato un maschio (represso masturbati nel cesso, eh Emma Bonino pro Soros?) che quanto a “cose vecchie” a nome Atget: dico a ste zoccole sioniste del New York Times ma andatelo a prendere…Già dove se ogni lor buco e orfizio sfondato è di sifilide? Grande Madre zoccola(ta) di zolfo più che di Chanel 5, il gioco è scoperto!

Man

Diane Arbus Gets NY Times Obituary 46 Years After Her Death



Julia Margaret Cameron

Tina Modotti

Dorothea Lange

Leni Rfstal


Gera Taro


Letizia Battaglia



Ps. Eleonora Giorgi, vecchia sessantaquattrenne riplastificata volto e zinne cadenti, in una sua ultima intervista a telecomando ed a proposito di “violenza” su le donne (sarebbe ora “dietro” le donne tanto per cambiare la solita menata) dimentica quando sposò il Rizzoli figlio…poi straparla dei politici che l’hanno “stuprata”: ma a chi? E cinquant’anni fa sporse denuncia? Nooo e perché? Ahh che combinazione a scoppio ritardato, come la “attrice” Asia Argento. Che cosa non si fa per la carriera che così fan tutte: un pompino qua, uno là, una impalata per l’imprenditore cinematografico si sa mai. Le “donne” queste sono che pretendono di dare alle altre, che scelgono forse diversamente loro esistenze, buoni consigli alla Faber/Bocca di rosa.
Per menti a telecomando: uomini usano il potere per fottere, le donne fottono per il potere. Posizione contemplata nel Kamasutra basta saperlo e ricordarlo ai trenta-quarantenni acefali, a telecomando si capisce
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