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Uno slargo più che vera e propria piazza della Trinità (Potenza, Lucania) in soggettiva dalla porta d'ingresso su la Pretoria: a sinistra la città racchiusa ancora nelle sue mura novecentesche, qui la rimessa di meccanico. Controcampo a destra l'odierno “struscio” anche “monopattizzato” così l'andare e venire delle suole lungo la Main-Street cittadina: bipedi più o meno senzienti al pascolo brado. Singoli monadi in collisone perenne con l'evangelico Prossimo, funzionale, tuttavia, al Sistema e ben altra cosa con il “sentimento” di appartenere, un tempo, allo stesso destino di classe. Compatire dal latino cum + patire. Sentire insieme empatia, pari “dolore”. Universi ieri contrapposti all'odierno di cellule/organismi tumorali sul piano fisico, specchio della “pazzia” del circondario che l'intimo percepisce struggendosi mentre sfoca in neoplasie e altre “moderne” patologie. L'urbs contro il resto del terraqueo: ideologia presa di peso dalle Sacre Scritture, e certa idolatria già della Polis greca



Memorie del Novecento
Terminate le riprese still-food: da Maggio a ieri diciotto settembre, Anno Domini duemilaventitré di qualche migliaio di frame della visone mangereccia e non solo di Manunzio.
Sicché ritornati alle tastiere, eccoci , allo street. Dunque (qui cosa noi intendiamo per esso, il genere si ma acculturato) se vogliamo continuare il giochino “facciamo finta che” lo street del Sistema sia cosa buona e giusta, sebbene ammorbante per Web, altro non è che la riproposizione, mica poi tanto sottesa, della millenaria lotta urbs vs il fuori le mura: pagus che campus, silvestre foreste, acque di ruscelli fiumi e laghi dove nei pressi pure si accampava l'esistenza della “plebe”. Sicché parafrasando Vaticano Spa: Extra moenia nulla salus?
Insomma immagini all' Amarcord stile ieri ed oggi ché di diman' non ve certezza? No manco per il c...aricatore un dì analogico odierno “fail” digitale a confronto. Memori, infatti, del' orwelliano “ Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato” del (Potere/potentati/stampa & regime/web). E sì la “città di 15 minuti” che non può essere New York Londra Parigi Battipaglia si cambia...a meno di volare! Riproposizione, pure questa, dei lager nazisti alla Mengele l'Angelo della Morte (già a prestito dall'ideologia liberticida del Novecento Stars & Stripes) per il controllo Urbi et Orbi fin + a + nale, via chip sottocutanei...non si poteva vendere e comprare da Apocalisse 13 e seguiti. Tutto qua e pare niente, certo al solito: paisà appizz' e recchie. In campana, eh!

Ps1. Le immagini quasi quattrocento scelte dovevano servire a story-board di video: una galoppata lungo un secolo della città (Potenza, Basilicata altro nome d'una strana terra/regio italica) cui si vive. Impresa titanica, giacché esistono clip di “assaggio” che definire una faticaccia è offendere il vocabolo. Oltre al fatto che il video adesso c'è e...domani? Resta allora una scaletta una sceneggiatura in formato cartaceo, sic et simpliciter, che altrettanto non vedrà mai luce ad offset digitale per le Rotative degli amici degli amici, ahh si capisce.

Ps2. Questione di “suoni” lo street, de facto cartolina di turisti “acculturati” con digicamere, oggi ma pure redivive analogiche from Amerika way of life. Sembra H. Cartier Bresson e suo attimo fuggente “Carpe diem”? Niente di tutto questo che “cultura” a parte certuni prezzolati etero-diretti, dopo trasmutato alchemicamente il reportage in street, ossia il Nulla, gongola su gli stessi passi (assassino torna sempre sul luogo del delitto, no?) e luoghi alias New York High and Lower Manhattan in primis. E reitera ossessiva la fotocopia di precedenti fotocopie, funzionale ai dettami del depopolamento mentale/etico formato Cancel Culture, ché il resto è "mancia". Lato traslato e fate come vi pare





Street? Oyee(Delenda Munari est, reloaded)


Street abitato/urbs che in inglese sta anche per urban (areas). Ma extra moenia-city nulla salus, fuori porta, via, c'è tuttavia il rural tanto latino che benedetto inglese! Street, dunque, se la fottografia, non fatemelo ripetere a noia il secondo evangelio Munari & Co, deve interessare il territorio urbano...ci siamo. Ma attenzione attenzione, non sognatevi minimamente di uscire fuori Neva Iorca, si, il suo stradario ed Ave(nue) prestito sta volta dal francese, ora in rivolta stradale! Stars-stripes-street così a guardare il vomitevole di fotocopie di fotocopie, che manda in visibilio la mandria fotografica, eh Munari allevatrice! Giovani che pascolano urbanizzati, ghettizzati, fra un hamburger e l'altro. Bestiame al brado pascolo, sì, ma sotto controllo di telecamere ogni passo, il web, telefonini e...ambaradan Cia & Mossad sacerdoti onanisti del Pensiero Unico già di Babele/Babilonia of course.
Street e torniamo a bomba, uso dire: che avete capito mica Ucraina vs Russia, forse.
Dunque vi trovate per strada/street e pascolate (!?) vicino un avvenimento di sangue...ahh ma ditelo che siete fessi con il cuore! Sangue, certo, ma della Benemerita (non l'Arma dei Caramba) Avis: si li jettatori di sangue, donatori, che fan fare soldi a strafottere alle Avis qualsiasi.
Sia come sia l'happening è di questi tempi assolati (pioggia permettendo: climate change via Haarp) sebbene lontani, e tende...Tenda? Proprio così. Ombre proiettate su mentre vi trovate in controcampo/luce. Il resto sono studi, ahi, di Latino e altro ancora.
Ombre si è detto senza scomodare Guglielmo il Bardo e sua chiosa “siamo della stessa natura dei sogni...” Senonché la memoria latina di Manunzio fa buca, scambiando Vis, giocato senza la A (Associazione Volontari Jettatori di Sangue, prezzolati) per Vir: virile. L'omm' paisà. Insomma un calembour niente male, maestrina Munari. Certo reso in post il bianco nero e quei tre “figuri” dal dato sanguigno-festaiolo-contingente il buon Manunzio ne ha tratto “immagine astratta” di certa forza grafica... Anche questo è street teacher Munari? Ok alla prossima street e retropalco per noi che veniamo dal Glorioso Sessantotto, altro che street!

Original image

Ps. L'originale fotogramma cui si è partiti: AVIS (Associazione Volontari Jettatori Sangue pro money) alla smerza, vale a dire capovolto destra-sinistra. Brutta immagine, poiché non è “in” bensì “out” secondo l'Occidente giudaico-cristiano-greco-romano che non si può né dve cancellare, mentre si di certe statue e altri fatterelli televisivi; di ciuot'-malign' funzionale (un'altra volta per il riverso 'taliano standard) tipo Greta Thunberg, o gretini di varie conventicole sponsorizzate da avariate Munari & Co nonché imbrattatori a telecomando d'Opere d'Arte (non si dice che il “bello”ci salverà: allora?) Dunque nella liturgia dei segni & simboli del Pensiero Unico, l'immagine in caso di specie è “compressa” non positiva e non confacente i dettami del mantra “Emittente-ricevente...Canale di Otranto sta volta”. Sicché in post capovolta l'immagine, fuori gioco il colore (disturbo...sul Canale Cinqueee, anche filastrocca otto bit fan un byte...Madame Dorè) ora è accettabile, anche perché la “sinistra” va a “destra” via LGBT+ di progresso sulfureo. E quindi, ristabilito l'Ordine Kapitalista, ricordiamo k come killer, e perché sono finiti i “canali” e dovremmo spostarci a Venezia per l'abbisogna....I tre in silhouette, poi, a ben vedere sono come indici azionari che, sempre e positivo, da sinistra a destra “crescono” s'arrizzano e fan contento Mentana/La7 quando tutt'intorno l'AmeriKa way of life non c'è più, sia lodato Iddio e ci si ferma qui


date » 16-01-2023 16:27

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tags » collasso america, america way of life, immagini dal sottosuolo, ecclissi occidente, time out,



AmeriKa way of life
(finis terrae)


"As an American who grew up in the 1940s and 1950s I wonder what became of my country. We were a homogeneous Christian people proud of our history. We were unified with a common language, prayer in public schools, and monuments to dead white men. We were safe in our homes and schools, in our streets, and on public transportation. A five-year old child could walk to school safely. Public schools were good. Teachers had degrees in the subjects they taught, not in something called education. We looked to the future with optimism.

What happened to my country? It was torn apart by bitchy white liberals, by the influence of Jewish Marxists known as the Frankfort School, and by the 1965 immigration act that turned the United States into a Tower of Babel. These developments launched the denunciation and “unmasking” that branded America as “racist,” “exploitative,” and “misogynist.” Today our history is a compendium of crimes as the New York Times 1619 Project, now taught in public schools, illustrates.,,"

Leggi tutto al link sottostante, come al solito copia ed incolla se ti va paisà
https://www.paulcraigroberts.org/2023/01/16/where-did-my-country-go/



Lucifero

Demone luminoso, secondo questa e quella vulgata biblica. E sebbene qualche dubbio ci resta circa il fatto della sua “decadenza” lo si è scelto perché il nome per l’appunto fa rima con Lux/lucis la nostra materia primordiale. Così accade mentre cerchiamo di cosa scrivere (ogni giorno sempre più difficile tranne i sempiterni minchiapixellisti che fan felice la mai doma giostra per gli acquisti) ci imbattiamo nell’ennesimo colpo del Sistema: Star and Stripes, meglio l’infernale Amerika (k as killer) way of life planetaria, for Hell va da sé. Il sistema scolastico di quella landa triste solitaria e finale a nome America: dove paghi pure l’aria che respiri secondo Sion che li ha il suo sulfureo trono. Non c’è poi molto da aggiungere se non la trista realtà…

Art Institute of Seattle students plan next steps after school’s abrupt closure

Photos Inside the Art Institute of Seattle After it Abruptly Closed

Man
Fotografo sin dal 1969

Ps. Lo riscriviamo per i fessi che tali non sono ma fintamente si passano, a telecomando. Gli ebrei come qualsiasi altra etnia ha i cosiddetti “Buoni&Cattivi” per tanto non si commetta mai l’errore di prefigurali in “perfidi giudei”: imperdonabile. Incazzatevi con senso urbano dei Sionisti neofeudali globalisti, che diversamente da quelli, si dicono altra razza: vabbene ma squamata extraterrestre. Esistenze quale Male personificato (il Diavolo esiste, altro che invenzione) ai danni del resto dell’Umanità: da combattere senza sosta e sino all’ultimo respiro in nome del banale Mors tua vita mea!

Pss. Il disegno in apertura è del funambolico Jacovitt che ci ha accompagnato, in forma di diario scolastico, per tutti gli anni della cotestazione giovanile(cavia incosapevole della sinistra-sionista-luciferina)


Negli Stati Uniti il Giorno di Colombo le banche, uffici postali e uffici federali sono chiusi. Strano che gli amerikani invece di un Padre nobile alla G. Washinghton celebrino vieppiù un “italiano” mentre In America latina (ed in alcune comunità latinoamericane negli USA) il giorno dell'arrivo di Colombo nel continente viene celebrato con il nome di Dia de la Raza letteralmente "Il Giorno della Razza" o dai discendenti Roma imperiale


Mappe mentali o fotografie il giorno 12 – 10 -1492 anno bisestile vale a dire 5+2+6 anni dalla cosiddetta (rI)scoperta dell’Amerika, kappa come killer. Cosa che cambiò radicalmente faccia, ecco, al Terraqueo. Esilarante ma non troppo le due anime di Troisi&Benigni nel movie “Non ci resta che piangere” cavalieri erranti e solitari tesi ad evitare la partita delle tre “caramelle” per gli “antipodi” americani. Stronzate scolastiche che ognuno ha dovuto mandare a memoria, senza scomodare Faber alias Fabbrizio De André: eh che fortuna avere qualche anno di più sui minchiapixellisti e webmaster radiofonici ma sic est.
(Ri)scoperta dell’America con ben ultimi gli italiani e loro “colombo” maschio della Colomba da Babilonia, eh frammassoncelli che stamattina…
Infatti era proprio l’altro giorno che il solito Atlantide catodico mostrava dei velieri cinesi solcanti il Mar della Cina poi Pacifico Oceano (un mare un po’ più grandicello, via) a far scambi con la penisola arabica (via della Seta): pensa te. Scafi enormi (arrivati anche in Amerika ma non si deve dire, per il momento) paragonabili in tutto e per tutto ai monstre per odierni vacanzieri più o meno danarosi: si, di quelle mini città galleggianti per bambini-mai-adulti al Luna-park! Colombo, quindi, che discovre l’Amerika sebbene dalle carte di Piri Reis: nautiche stanno lì altro che complottisti. Senza dire che prima del Volatile bianco, sempre Colombo, forse genovese o chissà che e non ce ne po’ fregà de meno e poi mica siamo “storici” prezzolati di circoletti frammassoni…Già di palo in frasca, e che del Vichingo Erik il Rosso sbarcato in Wineland (vino in America ante California, che però sta da tutt’altra parte e calda!) un po’ più su dell’odierna Mela amerikana? Oh da non credere e mille anni scarsi prima del Colombo, scopritore a salve dell’America: che scemo pensava di aver trovato le Indie, così i prezzolati scritturali di storia che si indottrina nelle “squole” i futuri teledipendenti che da grandi e intruppati, o presi all’ascolto di radiofonie webcast…far la felicità della giostra per gli acquisti!
Il Rosso Erik no, ma il Nero sì, iconografia vestiari del Volatile, che sceso a riva con la “croce” della Proprietà Privata sodomizza e sottomette civiltà antiche, e ben prima di Pizarro & Company, sempre cristiani ma altrettanto latini discendenti dagli squartatori legionari della Sacra Roma!
Colombo, infine, che a differenza del Rosso reca con sé, anche la casettina del Sacro Gral. Si certo fantasie, ma che strano guarda caso quando si dice il caso , dopo di lui è proprio dell’America (si dice dai libri che prende nome da Amerigo Vespucci un altro italiano incappucciato sodale del Venerabile Magaldi…“progressista” con grembiulino) costruita a tavolino si edifica nientemeno che il “Nuovo Mondo” cui discende odierno Ordoliberismo - Wall Street – Federal Reserve (che stampa danaro dal nulla come la BCE). Only english speaking only Google only hamburger Mc Donald’s dell'Amerika way of life: yheee hai capito paisà?

Homo Incompetens e l’acqua della Ferragni
Tigris

Man

Ps. 12 erano gli “apostoli”. Quanto a 10 splittato è 5+5 o del vitruviano uomo nel cerchio Da Vinci, altro compare con grembiulino. Infine 1492 ci si può sbizzarrire come meglio si vuole: non sono assolutamente numeri a caso. Anzi quel 9+2 che fa 11 guarda caso è stessa “potenza” di un altro 11 ma questa volta Settembre…Tutto si tiene

Pss. Nel film su Pippo ‘bbono vale a dire San Filippo Neri questi (attore Jonny Dorelli) nell’entrare nella sala (Palazzo Caprarola dei Farnese) con tanto di “gesuiti” precede la macchina da presa che poi indugia su un’altra” mappa” più a sud America, dove attaccata ad essa come cordone ombelicale un’altra terra ma senza ghiaccio, ben altro che Antartide. E ancora il baldo giovin Alberto Angela pure lui ad indugiare dal catodico tubo, ecco, su la carta anzidetta. Solo che lì en passant i soliti “esploratori” con grembiulino ci arriveranno trecento e rotti anni dopo, a calcare però le coltri perenni di solido ghiaccio! Un po’ strana la cosa…

Le parole delle immagini



La copertina di accesso a Fotopark con un Mimo di bianco e occhi cerchiati, perché non direttamente uno teschio non è dato conoscere. Foto naturalmente bianco & nero siamo pur sempre sul sito Leica: à la page. E decodificando ancora il volto bianco, di persona. Parola dal latino che riprende dal greco: maschera. Si siamo, in quanto persone delle maschere: secondo i manovratori del vapore germanico qui in formato Leica (digitale corrente)c’est tres chic


Abstract
sharing dummy photos on Web or Agency stock photos is disappointing because you see same images, again yankee taste, but and above all the agencies claims new ad fresh photos: a contradiction in terms



Una discreta esperienza di “sharing” ce l’abbiamo: come al solito prima fo e poi ne riporto. Immagini per la Rete, dunque, dalle orripilanti di Pinterest o Instagram tranne lodevoli eccezioni si capisce, il gusto è greve e mortuario: si dice post moderno o meglio post mortem, no? Qui più che altro s’intende quelle piattaforma come 500 Pix, ma pure National Georgraphic e altri che ho personalmente disdetto ché nauseato e schifato; da ultimo Fotopark di Leica (per le foto dichiaro prese con Olympus su sito Leica! Si dalla noblesse oblige però non disdegna Panasonic, le sue sono ritargate e blasonate e carissime con logo Solms, che insieme a Olympus da Quattro Terzi a Micro…classe sì ma pecunia etc etc etc) dove trovate pecorelle a non finire fiori gatti e bau bau: la foto del pargoletto l’immancabile ponte di New York et simila, il Colosseo dei soliti turisti, se state in Italia, o la Tour Eiffel dei transalpini. E i paesaggi? Naturalmente desolati nordici e una rottura di cojones dei soliti Canyon Stars&stripes: paesaggi all’infinito e in “rigoroso” bianco & nero” meglio filanti effetto flou e di filtri ND, alla Salgado il satanista (un’altra volta please). E le immancabili uguali uguali Metropoli (o loculi a cielo aperto). Tutto qua. E mogl’ a iddie (per carità) qualcosa di diverso, si guasta la giostra degli acquisti. Senza dire che poi sempre i blasonati, ivi Getty images de facto l’unico detentore planetario dell’immaginario terrestre, voglio e pretendono pure immagine “cool” che in italiano suona malissimo per certe…assonanze anatomiche. E fresh: infatti sono tutte ibernate e da obitorio. La giostra degli acquisti con fette di prosciutto su gli occhi e pretende “novità”: ah che s’adda verè paisà

Man


Ps. La cosa non ci colpisce più di tanto nel constatare che dalle Alpi a Manzanarre e dalle Ande agli Appennini e sino ad Oriente, i visitors “capiscono” le immagini che postiamo: però che fegato!

Pss. Se immaginate di crescere e farvi una vostra visione (fotografica) del cosiddetto Mondo con lo “sharing” state freschi, come ascoltare certe trasmissioni radio che sul Web si chiamano, pensa te, webcast: gli stessi “professori” e pari menate…liturgiche e si parla male di Mammasantissima Chiesa (Ecclesia è altra cosa ma non ditelo in giro che si incazza Mauro Biglino)
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