Manunzio




Ferraniacolor


Un popolo di merda l'italiota, e noi siamo napoletani altra cosa. Premessa alla Manunzio, no? Tutt'altro. Ballerini per Costituzione, lato traslato e fate come ve pare, venduti chiappe al vento a Ur-Lodge a base Adenocromo. Belpaese terra molle e natia del “Franza Spagna purché se magna”. Tranchant, si certo. Fotogramma, solo poi si può dire delle diverse pelli d'uomini e donne che non si piegano, ma è altro discorso, ché se messo insieme, qui ed ora, alla fine fa “televisione” dove si dà spazio a tutte (a salve) tesi per la solita conclusione eterodiretta. Manunzio non è della partita.
Dunque, Ferrania italica Fabbrica di pellicole carte e fotocolor “Tempo bello tempo brutto con Ferrania riesce tutto” jiingle d'antan che i minchiapixel non ci arrivano per loro tare e ino + cul + ati (anti) Covid.
Ferrania che ritroviamo in un be libro “orizzontale” s'intende la dimensione meta-fisica per chi capisce. Scrittura e libro scritto in politichese piano e godibile, tanto la prima parte diciamo storica in generale, quanto la seconda “Egregio sig. Direttore”. E per chi ha letto il Revelli ufficiale del Don “Il mondo degli vinti” via Einaudi Editore troverà a josa corrispondenza.
Fabbrica Ferrania o dell'Italia(no) arrangiarsi che non è solo di queste latitudini, “commedia dell'arte” di Partenope magistralità. Ecco allora cosa c'è in un “rullino” di materiale sensibile tout court. E per quanti si dicono vivi (chi?) una lettura piacevole e veloce. Tutt'altro dal mattonazzo, di nome e di fatto, l'andazzo tipico dei fotolibri a kilogrammo, che ci attende (minaccioso?) sul tavolo su Ugo Mulas scritto, in ouverture da lo spocchioso Deni Curtis che si è conosciuto nostro malgrado. Un libro “verticale” da amici degli amici per amici, lo dice il linguaggio squisitamente iniziatico e poi basta il “pensiero” no? Infatti il librone da cinquanta e passa euro non meno che due-chili-e-spicci di stazza richiama, cosa sennò, il Yankee Pensiero Unico: se ne parla la prossima appena terminato il cilicio, ossia leggerlo tanto le fotografie non servono: basta il “pensiero” tutt'altro che boutade alla Manunzio. Amen Ra. Appunto

Ps. Il libro della Pantarei “Egregio sig. Direttore” non si trova nel solito “circuito” libraio e richiederlo alla nostra solita libreria (Manunzio vi si reca ancora come una volta) tempo perso. Solo scrivendo al Editore è stato possibile una copia; soprattutto il recapito brevi manu via macchina di un commesso viaggiatore ad hoc, proprio così! E quindici euro alla mano per “ricordare” quando c'erano uomini e donne e non robot, pur forse senzienti, ma entità a corrente (!) per funzionare, disincarnati corpi a base silicio

Pss. Nell'Era Analogica, avevamo letto su Progresso Fotografico o Tutti Fotografi, dell'accoppiata Ferrania-3M rollfilm, ossia formato Rollei/Hasselbad (usavamo la mitica 124 G Yashica seconda a nessuno quanto a qualità ottica, anzi, adatta alla “ritrattistica” tout court) e stampa su carta Kodak delle mirabilia. E fintantoché si è scattato foto di cerimonia l'accoppiata vincente non ha mai deluso, tutt'altro





25 Aprile Numerologia del 2 + 5 = 7 ? (farneticazioni o forse no di un sessantottino impenitente sul Venticinque Aprile, quarto cabalistico mese)

Sette Cabala già nella Bibbia ebraica, libro dell'Occidente Giudaico-Cristiano-Greco-Romano delle “regole”. Sette che sta per patto, spartizione del cosiddetto Mondo, qui, fine 1945 in quel di Yalta, suol d'amore e accordi , in Crimea: a volte guarda tu il “caso” o l'odierna Ukraine vs Federazione Russa, oggi come ieri nelle mani dei soliti GM ameri + cani che, prima foraggiarono Benito Mussolini e il buon Adolfo Hitler di qua - di là della Cortina fredda Baffone detto Stalin. Internazionale ebraica, i soliti sionisti gli stessi, che il giorno prima avevano trucidato Zar & Company troppo europeisti-germanico-cattolici, grazie al villeggiante svizzero Vladimir Ilic Ulianov, detto Lenin e famigerato vagone blindato – a darsele sul Vecchio Continente (Russia-Ukraine pura replica, forse) e poi con tromba dell'Apocalisse Settimo Cavallery in stile Ombre Rosse o Stagecoach che dir si voglia, viene e ricostruisce ex novo le bombardate mura diroccate : “muratori” del complesso militar-industriale 'mericano.
Libera muratoria in grembiulino bianco che da un giorno all'altro, vedasi siluri U-Boot Terzo Reich baia New York, i picciotti ci ficero 'u patto cuntrai e cu i 'mericani. Significa? Amaramente che la Mafia Italo-Americana ci pirmisi ai 'mericani d'arrivari sinu in Sicilia da liberatori: a ciascuno la propria trattativa Stato-Mafia, dei martiri innocenti Falcone e Borsellino. Mentre a Nord, e parliamo del venticinque della “libearzione, su le rive del Garda Ciurcillone dalla perfida Albione sguinzagliava i suoi scagnozzi in cerca di carte compromettenti con l'amico Benito...a Nord gli Angli avevano dato le armi ai partigiani (bianchi-democristiani e rossi-comunisti si sa mai ché pari sono) per combattere i 'taliani (vedasi Il Golpe inglese). Continuiamo? Sì, quella Mafia dello sbarco in Sicilia senza colpo ferire vs gli Yankee, notori “esportatori” di democrazia via Wall Street succursale della City of London, che ci venivano, d'amore e accordi, ecco, a liberare: da chi? Vero bandito Giuliano altro a-soldato della CIA per fare della Trinacria altro stato a Stelle $ Strisce? Senonché grazie, a qualche Potenza numinosa dagli occhi a mandorla o un altro ortodosso di impossibile lingua a caratteri a smersa, storti, quel bel mondo basato su “regole” del Kapitale rapace non c'è più, piaccia o meno: vero Zelensky front end of Usa-Uk-Ue and Is + Ra + El?
Si dirà, Manunzio già di mattino...no, niente cicchetto veneto quotidiano. Stravaganze, ecco, mettiamola così. Forse. E d'altronde pure noi, sì, del Regno delle Due Sicilie, un bel giorno siamo stati “liberati” dai i soliti Inglesi vs li Francise, e dallo Stato fallito piemontese, che grazie a l'oro del Banco di Napoli si tirò su pro domo - anche qui il solito e democratico sequestrato aureo come contro la Russia vs Ukraine-Nato-Mafia. Storie, sì, vecchie e non dimentiche come la deportazione a Fenestrelle e altrove degli inconsapevoli soldati del Regno traditi ancor prima dai loro comandanti al soldo dei Savoia: Franza Spagna purché se magna.
Numerologia del 25 o due più cinque? No, non regge più. Tutti antifascisti amici degli amici: well done. E solo qualche giorno addietro gli squadroni della morte in divisa 'taliana su camion militari, cavalli reticolati di Frisia, posti di blocco con mitragliatrici e stato di guerra (contro chi?) basta chiederlo a Speranza Sanitario in primis (Conte da Pietralcina nipote & di certuni santi in Paradiso fiscale; virustar della sempiterna Stampa & Regime catodica) via Fabian Society e uno dice: è quanto potentemente armato era sto virus, eh? Un altro colpo di mano forse maldestro e sgangherato (per vedere che effetto fa per la prossima "pandemia" a base di cambiamenti climatici e "soccorso" Artificial Idiocy detta, guarda caso Dio, come tanti cartelli stradali cifrati indicante che, appunto, “Dio c'è” con lupara e coppola, c'è) del Fascismo Tecnocratico planetario via OMS de 'u cumpari Bill Gates, BigPharma etc.
E allora? A noi! come sui gagliardetti fascisti di Benito & Vaticano Spa dei Patti lateranensi? No: a soreta!


Ps. Quando Italo Balbo atterrò (potenza della pubblicità in camicia nera!) con gli alati idrovolanti nella baja di Neva-Iorke, un tripudio che manco in Italia si vedé mai; anzi, il seguito dei 'mericani Capi Loggia & Mafia, o due al prezzo di uno, nella City Hall, tutti a fare da ala ai “nostri” trasvolatori e, tutti tutti, con la mano alzato nel saluto romano

Pss. Mentre i soliti squadristi da Quirinale alle cosiddette camere o dell'arco prostituzionale (all'epoca qualche baldracca parlamentare si lamentò, forse per perdita di clienti, della neo “eretta” Cicciolina pornostar via sulfureo Giacinto, detto Marco Pannella) giocano alla mora cinese o men che sia, fann' ammuina. Infatti il trottolino Primo Cittadino ed eredi del Duce, mandano armi al camerata nazista Zelensky con benedizione di Vaticano Spa, del buon gesuita Francisco Primerio da la Pampa argentina, eppure 'taliano di sangue: olè, somos todos caballeros!



Ma cos'è questa crisi parapappapà...ancora una

Malattia certamente trasmissibile quella del “politico”. C'era Nichetti che negli Anni Settanta e della banda “Renzi Alberi” che su l'Altra Domenica incarnava il GASAD, ossia: Gruppi A Sinistra di Altra Domenica, quanto dire...E deja-vu ad personam di un irriducibile Sessantottino, frazionista pure.
Ora in clima “elettorale” e di Agosto!!! mi starebbe bene un “tavolo” di concertazione unitario degli “alternativi al sistema” per la prossima tornata furba elettiva...fra anime belle: invece dei soliti partituncoli, o liste di disturbo creati dai soliti Davos Boys. Tutti in Parlamento? Ma se han a bella posta ridotto (vero Bibitaro dal San Paolo alias Giggino stellato) il numero dei Parlamentari dei due Rami...per chi mastica politica da cinquant'anni: cazzate, sì ma a bella posta fra compari mafiosi.
Ora a parte Paragone (foto primo in alto da sx) di Italia Exit, per dove please, che dagli schermi le catodiche Emittenti del Pensiero Unico nun ce pare ci sia trippa per gatti, però. Si certo c'è pure l'eterno Marco Rizzo (immagine sovrastante basso a sx che pare il buon Benito Mussolini d'antan) però “comunista” che di quando in quando sta sulle emittenti, e fa figo invitare un “comunista” che non conta un c...apello per l'appunto e come un tempo il blasé Bertinotti, civettuolo eppur massone e finiamo qui.
Che dire del “costituzionalista” che in tempi pandemici mai dismessi parlava nientemeno della rinata sigla CNL, che dai libri di “squola” sta per Comitato Nazionale di Liberazione sorto all'indomani del Otto Settembre millenovecentoquarantatré (il 25 luglio pari anno c'era stato la destituzione di Mussolini da parte di “sciaboletta” alias Vittorio Emanuele III già del Delitto Matteotti a leggere il Golpe Inglese di ChiareLettere editore)? Sì Ugo Mattei (foto in alto e quarto da sx) proprio lui. Persona proba senza meno ma forse fuori tempo massimo per salvare il Titanic Italia...costituzione alla mano, sì, ma morta e non per tastare culi alle donne.
E quello sguardo impertinente della (ex parlamentare) Sara Cunial (seconda colonna foto in basso sx) unica femminuccia dei barricaderi: che dire? Buone cose dette e fatte durante il Rastrellamento Nazifascista del Covid: vero Prof di Diritto (rovescio no?) Conte finanche Primo Ministro non eletto da nessuno? E al riguardo: BigPharama hai notizia come del Ministro da Via Pretoria, main street, e nostre suole consumate in Potenza da dove scriviamo...Sì, non solo Speranza nomen omen, dovremmo schiaffarci pure la Minestra scaldata o prima poliziotta Lamorgese di “nobile casato” sempre da Potenza? Ci abbiamo la memoria lunga noi irriducibili Sessantottini: vero Mario Capanna ex segretario del DP alias Democrazia Proletaria anni Settanta l'altra sera su Rete4? Frazionismo fratta e pure rifritta.
Ah e il barbuto della Trinacria ex magistrato (ultimo in ogni senso foto basso dx) Antonio Ingroia? Già trombato e ne avevamo visto lungo la sua “lista” Rivoluzione, sì, ma Civile...strano perché il compagno Mao ricorda che le “rivoluzioni” non sono un Gala e flute di champagne!
Povera Itaglia après Mariò Draghì...alla francese per chi capisce le deluge, amen.
Chi può faccia valige studenti cari, nulla tenenti e pure pensionati mai visti e tanti a nostra memoria varcare i “sacri” confini dell'Italietta da rivoltare perfino Benito: Eja eja alalà. Dite? Vabbene è il saluto fascista che si dava al Duce: Franza Spegna purché se magna ma che ve frega!
Impresentabili, certo e certificabile spiace Davos Boys che l'altro giorno in Chile anni Settanta detti Chicago Boys, che se non è zuppa pan bagnato è. E' morta la cosiddetta "forma partito" di rappresentanza. Infatti lo si è visto, hic et nuc, plasticamente con Giggino o napulitane che al fine del secondo mandato pentastellato mai più sarebbe potuto tornare (se non facendosi aumma aumma un parttiello personale ed ingraziasi il Mario della Provvidenza che tutti ci invidiano, isole comprese marziani farmacisti autisti nel senso di autistici...) fra gli Ozi&Privilggi della Casta sacerdotal-parlamentare('cca nisciuno è fisso alla Totò Truuffa '62, film dell'Italia del Booooom economico!)) vitalizio compreso. E meno mane che questi squallidi figuri dell'eterno cambio di casacca italica dovevano aprire il Parlamento come "scatolette di tonno"!


Ps. Quanto a noi stiamo alle tastiere (postazione contraerea?) e da questa Home da più di dieci anni, non ci abbiamo cambiato idea su niente e nessuno, oltre ad un metro di altezza di denunce che è lunghissimo a narrare. Hasta la Victoria siempre vero Comandante Che Guevara?


Pss. Nella foto il secondo da sx in alto è tale Francesco Toscano di Visione TV. Buon conduttore con una cristallina pronuncia...siciliana, mah. Pare in itinere parteciparvi al progetto Ancora Italia. Eh e mo'? Si deve intuire, accento a parte, l'arnese marino delle imbarcazioni stazionanti? Oppure di nuovo, un'altra volta, la solita minestra scaldata “ancora” di nuovo, sempre la stessa e solita Italia? Bel dilemma e ubiqua “definizione” da chiedere alla Crusca custodi dell'italico linguaggio o agli (non plurale di aglio...) elettori? Costoro che stanno già al cinquanta percento degli aventi diritto uso dire, docet, delle amministrative di giugno scorso?



I cazzeggiamenti della giostra quotidiana

Meno male qualcuno c’è: a fare cosa? Ragionare che di sti tempi infami dell’Omologazione totalitaria, forse a salve una gran fortuna. Sì perché basta il solito prezzolato influencer (una volta erano gli opinion leader, poi blogger…) che inno + cula il cretino mighiapixellista di turno. E poco importa a sto punto se pro semi pro o imbecille glorificato che dir si voglia. Qui e per chi fa il pesce in barile si parla espressamente della solita giostra quotidiana degli acquisti: un supermercato punto e basta. E la fotografia? Il solito romantico impenitente di Manunzio!

“But when someone argues passionately that DSLRs are “dead” or “on their last leg,” it feels less like a statement of fact and more like an attempt to justify their latest camera purchase.
Mirrorless is the future? The DSLR is dead? Kind of a funny argument when it comes down to it. Photography has grown a lot over its short history. One of the greatest things about it is that no technology ever replaces what's come before it. Digital photography has brought on a lot of new technology and mirrorless is the latest accomplishment. Mirrorless allows us to have a full data readout from the sensor. Sony has made incredible strides with their autofocus speeds as a result. Canon and Nikon have both introduced their first mirrorless systems in the last year. We have barely scratched the surface. Though surprising, Nikon's latest announcement is the Nikon D6 - a DSLR”

DSLR is DEAD?


Man fotografo dal 1969

Ps. Il giorno prima lo “conversione” nel caso di specie di Nikon o l’altra faccia della medaglia che porta effige Canon, la full frame, sì, ma senza specchio o il futuro radioso e di cosa non ha importanza! Poi contrordine compagni la stessa Nikon si “rifolgora” e torna pure indietro (ai fotografi che godono pazzamente) con la D-6, che però è una “obsolescenza” in formato Dsrl, con specchio si capisce: un po’ de qua un po’ de là Franza Spagna purché se magna. E meno male che a livello planetario si parla “inglese” e sia, ciò non di meno per il resto ‘taliano è, esoterismo o men che sia!

Pss. Si parla oramai solo di CaNikon e complemento Sony, basta fare così e tutto il resto "scompare". Non esiste, il trucchettino di Stampa & Regime planetario che parla "inglese" del Pensiero Unico. Babele mon amour per chi intende



Immagini di gloria. In questi giorni dal catodico, una volta oggi è Lcd et simila, il Lucarelli nei panni di storico ci parla di questa e quella “battaglia” del più grande carnaio del Secondo conflitto mondiale. Immagini di cinegiornali Luce e del Nemico, si tratti dell’Albione là in alto nel Mappamondo o le piane Star&Stripes, frammista a bottiglie con bollicine di allure: Galli di pollaio.

Sia come sia viene agli occhi di come il tutto sia Tragedia pura, e i nostri padri sono stati mandati a morte: nella gelida Siberia o gli infuocati deserti di El Alamein.
Scorrono i fotogrammi catodizzati, quindi, ed i dubbi gli interrogativi che nel corso del tempo, avendo un certo background per le storie militari che è altro modo e drammatico di imporre Ideologie mercantiliste, si son fatti più pressanti e “fotografati” nella mente di quei lontani accadimenti come fosse l’oggi: e lo sono.
E allora sorridi amaro e pensi a quel tale “qualunquista” impiegato comunale che sembrava un Catone e sua celebre “Carthago delenda est” - ah en passant delete anglofilo inventori del mondo a salve, nei computer tout court viene dal verbo latino delere -
Impiegato comunale, ritornando a bomba ecco, che vi sostituiva alla vemenza latina il suo modesto: “Vi siete venduti la guerra” nei confronti dei notabili et assimilati della Potenza, dice: quale? Oh bella ma la città da dove parte quest’altro post, ahhh…

E noi che eravamo “compagn’” (e doveva già mettere pensiero il dialettale “tu fatich’ e je magn’” del più notorio Franza Spagna purché se magna, d’italica indole genetica) a dargli del fascista che lavava la coscienza da ogni cosa: viaggiavamo a venti centimetri da terra ché avevamo la “verità” in tasca e senza pilatesca memoria. Avanti Popolo: a saperlo all’epoca che l’amaro odierno…
Lucarelli, di ritorno, in ordine temporale mette il dito su la piaga dell’amaro interrogarsi anzidetto. Uno soprattutto per noi che abitiamo il Mediterraneo: colonizzazione Nazifascista no, Anglo-Amerikana (k as killer) e bollicine di champagne sì? E sai che divertimento per quelle popolazioni sotto uguale gioco: padella o brace? Per dirla chiara: forse che i transalpini (quelli stessi che all’odierno “scaricano” africani al confine con l’Italia compresi minorenni) di Algeria-Marocco-Libano sparavano nel Secondo conflitto mondiale (e tutt’ora) non già proiettili ma versi di Moliere Balzac etcera? O gli Angli tout court accomunati dai versi di Shakespeare al posto delle cannoniere fiori? Resta un mistero misterioso. Tant’è vero che la libertà ultima viene sui “venti” dell’Obama pensiero di “primavere” arabe o degli Assad da eliminare per Israel Uber Alles! Quant’è bella la “democrazia” esportata, altro che i cattivoni Nazifascisti d’antan, meglio non dire che ne soffre la giostra degli acquisti e si scoprirebbero gli altarini dei sepolcri imbiancati: Pearl Harbour docet al volo!

E quando quell’insopportabile (nazifascista?) Petacco giornalista d’antan dal catodico Rai sciorinava a proposito delle piane ad Est o della Russia, che i combattenti italiani mal vestiti armati e senza indumenti e munizioni, in tragica ritirata (Centomila gavette di ghiaccio, Il Sergente nella neve) trovarono lungo il cammino enormi depositi di ogni ben di Iddio della guerra…mai giunti a destinazione loro truppe cattivone: che dire? Aggressori. Giusto. Ma Majdan o la rivoluzione (dei cecchini) del 2014 e corpi di specialisti by Cia-Mossad-M16 di sua maestà britannica nei disordini di Kiev? Pagati dagli Anglo-Amerikani-Sionisti contro la stessa Russia di qualche giorno prima invaso dal duo tragicomico Hitler-Mussolin! E sai la differenza per i russi essere aggrediti dal duo tragicomico e l’equivalente al “cambio” di Pornoscenko via Albione-Washigton-Tel Aviv “esportatori” di democrazia?
Era già commedia scritta da Savi (Cimitero di Praga?) di Ur Lodge. E non si capisce come mai nel Mediterraneo del Secondo conflitto mondiale: chiudevi a doppia mandata Gibilterra e con il piffero passavano le navi degli Angli prima e Chewing gum dopo con Bretton Woods a contratto! Nelle steppe coprivi i fanti con scarpe di cartone e giberne vuote con pallottole colate dell’oro della Patria (!) et voilà il gioco era bello che andato. Ad Oriente il Giappone…Nazifascisti cattivoni. Angli et bollicine si?

E sempre per stare nel Mediterraneo d’esempio ma non troppo la piccola Grecia: uccisa dalla speculazione Ur Lodge sovranazionali. Gheddafi trucidato per il pantano Libia-Vietnam. Questa sì che è “democrazia” e l'immagine del Mondo!

Man
search
pages
ITA - Informativa sui cookies • Questo sito internet utilizza la tecnologia dei cookies. Cliccando su 'Personalizza/Customize' accedi alla personalizzazione e alla informativa completa sul nostro utilizzo dei cookies. Cliccando su 'Rifiuta/Reject' acconsenti al solo utilizzo dei cookies tecnici. Cliccando su 'Accetta/Accept' acconsenti all'utilizzo dei cookies sia tecnici che di profilazione (se presenti).

ENG - Cookies policy • This website uses cookies technology. By clicking on 'Personalizza/Customize' you access the personalization and complete information on our use of cookies. By clicking on 'Rifiuta/Reject' you only consent to the use of technical cookies. By clicking on 'Accetta/Accept' you consent to the use of both technical cookies and profiling (if any).

Personalizza / Customize Rifiuta / Reject Accetta / Accept
Link
https://www.manunzio.it/diary-d

Share link on
Chiudi / Close
loading