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Il sague degli innocenti

Neanche finire di scrivere del Satanas che si svela ancora, eh diavolo un po' di pazienza! Vedete, il Tempo Galantuomo è, sempre.
Alle corti e dove cominciamo con la fuggitiva Ghislaine Maxwell...comare di Epstein “morto” suicida e delle sue avventure a luci rosse, infantili? Da Pizzagate dei buontemponi Hillary & Bill Clinton e sino al centro dell'Universo: Vaticano Spa? E chi non ricorda i tanti vescovi “dimessi” causa pedofilia? Ecco ci siamo: pedofilia che non è quella cosa la, lì o ambedue: magari. Dite? In Grecia era prassi ordinaria che i “maestri” del pensiero e non solo si accompagnassero con pari sesso a discutere in Simposi: 'ncul' (che non è vernacolare di meraviglia) appunto.
Carona in Sicilia da ultima è all'interno di questo e più ancora sangue rituale, basta far caso alle vittime: colore pelle chiaro capelli idem occhi chiari e tutto torna. Soprattutto di questi stupri, casomai con allure del secondo genito di sua Maestà britannica, che alcuni vogliono squamato essere pensa te che fantasie! Il sangue in forma di Adenocromo, pieno di adrenalina che è lo specchio dell'orrore patito dalle vittime, e che sembra essere, dicono, il famigerato Elisir di lunga vita: questi non vogliono morire perché sanno magnificamente bene cosa l'attende altro che il Nulla, troppo strombazzato (vedi Bergolio Papa) comodo e poi certi contratti vanno onorati: vero Bob Dylan novello Faust?
Audi va. Immagine sin troppo sputtanata per passare inosservata: macchina-cazzo che il buon Sigmund voleva per ogni “cosa” lunga, certo poi ritrovarsi con quella sua:” Il sigaro a volte è solo un sigaro” mentre slinguando lo metteva in bocca il turgido affare.
Macchia-fallo di dietro una bimba: uno. Anima innocente con gambine aperte, Lolita in sedicesimo, e banana: ma veramente ci pigliate con l'anello al naso? E se queste riga son di un dietrologo-complottista-negazionista (in attesa spasmodica di impettarsi, ecco, un altra ed un'altra pirlata) come mai la Audi non solo l'ha ritirata, la réclame, ma si è pure scusata con il pubblico?
Eh dove siamo arrivati manco più un'inculata satanica si può: ma allora ditelo che non c'è più religione (satanica)!

NB. Si noti il muso della "rossa" automobile che effigia un volto (ghigno) non meno sardonico della messinscena, e la kabala targa: R + S 4-3-4-0


Molestie, arrestata Ghislaine Maxwell, 'complice' di Epstein
https://www.agi.it/estero/news/2020-07-02/epstein-ex-fidanzata-ghislaine-maxwell-arrestata-dall-fbi-9049044/

“Pizzagate”, la Rete Pedofilo-Satanica attorno a Hillary Clinton
https://www.maurizioblondet.it/pizzagate-la-rete-pedofilo-satanica-attorno-hillary-clinton/

I bambini non si toccano
ADRENOCROMOhttps://www.youtube-nocookie.com/embed/_N5PrRAk_ds


Ps. A Caronia il corpo del bambino martirizzato è irriconoscibile, dicono le fonti di Stampa & regime, per i morsi degli animali. Già il buon “rasoietto di Occam” toglie dall'impiccio: belve selvatiche poiché trovato in un “bosco” il corpo. Strano che lì c'era pure la mamma dell'omicidio rituale e non certo le stesse condizioni del piccolo: infatti dopo lo stupro satanico ed estrazione di Adenocromo i corpi poi vengono dati in pasto alle “fiere” casomai Dobermann e affini!

Pss. Abituati a vedere con ottiche dal grandangolo al tele così abbiamo maturato la “visone del circondario” e per stella polare quel Eraclito pensatore di strade inarrivabili se non si è disposto a mettere in conto, lungo il tragitto, ritrovarsi, certe volte, una buca altre uno slittamento del piano strada, prima di arrivare così a buon fine. E il Web questo è per chi sa discernere il grano dall'oglio



Last update
Nel corpo del post si parla come già altrove scritto del piccolo, che le televisioni mascherano con effetto sfocato oramai da morto (!) Siamo all'opera di depistaggio sparsa a piene mani dai catodici tubi; tanto a rinfrescar memoria il Pacciani di Firenze mostro non lo era affatto bensì funzionale agli omicidi rituali del caso, o della Franzoni in “stato confusionale” indotto. Ora, quindi, il piccolo è deceduto a seguito di scontro nel il veicolo guidato dalla mamma (uscita però dal veicolo e aggiratasi per il bosco come testimoni, non più rintracciabili turisti, han fornito alla Polizia che evidente non si è peritata di segnare i nomi) quindi se irriconoscibile (bambino) per effetto dell'incidente e non già come riportato dalla solerte Stampa & Regime, l'esame autoptico parla di “fiere” che han infierito per l'appunto, allora? Mettetevi d'accordo: fiere o incidente? Certo la sostanza non cambia poiché sempre rituale satanico si tratta. Così come la schiena (segnata da Stella e cerchio satanico così a Web) della ragazza Yara Gambisco, cui corpo venne ritrovato in un prato sebbene più di un indizio conduca al fatto che la ragazza dalla palestra è mai uscita, viva.
Strane storie ma tutt' altro che elucubrazioni, vedi “Il caso: magistrato Paolo Ferraro”
https://www.globalproject.info/it/community/il-caso-magistrato-paolo-ferraro/9143



Quando le parole stanno a zero (copyright P. Bersani)

Il circondario è semplice e governato da una unica Legge personalmente identificata nell’Equilibrio, altre parole veramente han più alcun senso, se mai avuto, romanticherie di trippe, panze, piene quando tutt’intorno è spot dietro l’altro per arpionare soldi, da chi ha lacrima facile e memoria evanescente, a fin di bene e “sconfiggere” la Fame indotta.
Pandemici tempi a telecomando svelato non già da complottardi impenitenti: ormai anche un semplice sguardo così, e si è passabili di TSO, internamento forzato a fin di “bene”, altrui.
Il solito Sistema giostrante. Breve se è vero che un’immagime (?!) vale trilioni (causa svalutazione eterodiretta) di parole, e compedio alla Cirannini (sunti di ogni materia e tascabili scolastici) altro che laurea in Economia & Commerci (immondi) senza varcare “sogliole” universitarie: Germania & Cina, sotteso Russia lo scenario corrente antagonista. E l’etichetta merceologica sovrastante è sin troppo esaustiva dei tempi. Mala tempora currunt e Peiora parantur. E siamo appena agli inizi con Settembre dietro l’angolo del fine settimana: cosa vi apprestate o satanicucci de borgata compulsivi di numerologia?
E due non è granché, certo torri/colonne Boaz e Jachin, bene e male...ma il 2 Settembre 1939 la Wehrmacht diede inizio, via Polonia, al Secondo Gran Ballo della Morte in Mondovisione e reti, come sempre, omologate.
Ma soprattutto non fateci trepidare perché non siamo a Caronia (già assurta in passato a "misteri siciliani") e non portiamo alcun anello al naso.
Amen Ra!

Pari avanti mezza

Linguaggio nautico anzi l'uscita dal porto per le distese d'acqua. Insomma andatura tranquilla, così come i pensieri e le opere connesse, in un Mondo ordinario esente da fabbricazione coronarica. Colpo di mano di chi attraverso i secoli ripropone l'unico panino unico sistema operativo corredato di unica lingua, va da sé. Artificiale storia che genera lucro luccicante, una volta, altrimenti ben difficilmente l'Homo detto Sapiens post Erectus si scannerebbe per altezza colore pelle, o con diversa consonante per chi sta al gioco ben oltre il banale calembour.
Parole meglio immagini di esse, spacciate per “storia” quant'è notorio che i testi, per l'appunto, di storia la scrivono i vincitori: mica fessi. Solo che i vinti non la bevono e proseguono in ragione del fatto che il Tempo Galantuomo è, sempre. Posto che parliamo di uomini veri mica i cagnolini per signore usati per l'abbisogna, tranne poi inventarsi queste zoccole tout court verginità like #MyToMe per chi ha ancora il senso della realtà. Immagini e di cos'altro non è fabbricato l'Homo Sapiens? Proprietà Privata pietra angola ancor prima di scandalo e sue nefaste conseguenze che si paga ad usura ancora oggi.

Stacco regia, mare, oceano, altra sponda. Esterno giorno, si vabbè. America sì, da Amerigo Vespucci, dicono i libri dei vinci + tori cassando con sbianchetto (usato su le parole errate di macchine per scrivere in Era analogica) il Vichingo “rosso” che quasi mille anni prima, ci sono le emergenze architettoniche a dimostrazione degli increduli a telecomando che è pura verità fattuale, dalle parti di Terranova; Vinland (ma non bevevano solo birra?) i nordici europei posero possedimento. E fermiamoci qui. Tuttavia il “rosso” vichingo non era della stessa Loggia di Cristobal/Cristoforo Colombo o detto Colon, forse più che riferito all'ansa intestinale...somiglia guarda caso al “serpente”. Giochiamo pure noi egregio Venerabile furbacchione Magaldi di tre cotte. E d'altronde quando il gioco si fa duro noialtri incominciamo.
Infatti, e non diversa + mente il 12 kabalistico di ogni Ottobre nel “paradiso” terrestre a nome America/Amerigo Vespucci si celebra la festa nazionale. Nazionale di uno straniero latino in terra dove si “parla” inglese? Si vabbè buonanotte.
Colombo intendiamo non puoi buttarlo giù come statua: si, perché Shakespeare/Crollalanza siciliano verso l'Inghilterra lo più sbugiardare come meglio credi e gli Yankee vivrebbero ugualmente appoggiandosi al latino spagnolo (come già avviene in California-Texsas-Florida etc) ma di Colombo “scopritore” dell'America, sebbene, non proprio proprio così no te lo puoi permettere manco con pensiero: questioni di Logge e “arca dell'alleanza”. Templari.
Tutto questo è magnifica + mente effigiato negli scontri razziali e ammazzamenti collegati: vero Soros-Rothschild-Rockefeller etc? Ma ci avete preso, ecco, per quelli che portano anello al naso? Veramente è un'altra anatomia deputata ma il giochino è scoperto: la posta in gioco del “paradiso” terrestre sono le lezioni/paradigma di Novembre: un morto nero in diretta schiacciato dal cattivone uomo bianco in divisa sparso in Mondovisione, fa effettone alla narrazione dei Babilonesi: The End? Eh Quién sabe hombre!


What It Took to Recreate a Portrait of Thomas Jefferson
https://www.smithsonianmag.com/videos/category/history/what-it-took-to-recreate-a-portrait-of-thoma/


NB. Segnaliamo i link cui mettiamo in pagina, d’ora in avanti, e se riescono ad aprirsi bene altrimenti chiedetene conto alla Censura del Comitato Antifake & Associati o della della Presidenza Consiglio italiano, “nuova” Era Coronavirus. Per chi non ci arriva basta un copia ed incolla del link su qualsiasi motore di ricerca, ed incrociare le dita per enne volte come già sperimentato


Ps. A suggello della Proprietà Privata o se vi pare Caino/Abele, Romolo/Remo le Legioni imeperiali si recarono in Britannia a sperimentare, come un qualsia Lab coronarico Sino-americano, l'incistazione vaccinale del latino ideologia sul fertile terreno ricettivo dei nativi, che si dondolavano pacifica + mente da un ramo all'altro, ignari seppure affascinati da quegli uomini corazzati che “venivano dal mare e parlavano un'altra lingua” come la canzone di Lucio Dalla. Vaccinazione riuscitissima + mente tant'è che di lì a pochi secoli i “vaccinati” costrinsero gli altri, che gli fregava de meno della parlata certo meno gutturale dei cugini germanici, ancor meno delle loro futili arroganze, mutuate, questo sì, dai Legionari esportatori, a manco a dire, della “democrazia” su base vocalica mediterranea d'indefessi costruttori di “High way” emuli le odierne informatiche. Tutto si tiene e si ripete con Vico & Marx e qualche altro che ora sfugge



Fake news e sai che novità


Beh certo pensar male si fa peccato, però ci si azzecca, così l'ineffabile coniatore Belzebù-Andreotti gran commis della Prima Repubblica italiana. E con l’Esercito in strada: siamo in Guerra, no? E in ognuna di essa la prima a morire è la “informazione” pestilenza ad enne potenza.
Senonché anche in epoca digitale il “cancelletto” (una volta in forma liquida per gli errori/orrori/ribattitura detti eufemisticamente re-fusi ai tempi delle Linotype, quando si costruiva la pagina del giornale fondendo letteralmente piombo in forma di caratteri mobili) è una santa benedizione, quintessenza di Stampa & Regime eterodiretta. Siché, nel caso di specie, basta che la “didascalia” a corredo di una foto eradicata da altro luogo fatti e circostanze venga “sovrapposta” intenzionalmente nottetempo da una Cia & Mossad qualsiasi, et voilà il gioco è fatto il falso circa il coronavirus bergamasco di specie è servito. Ancora se la stessa immagine, manomessa da manina prezzolata, viene teletrasmessa: bingo da rivoltare Goebbels nella tomba infuocata con l'attribuitogli: “Calunniate, calunniate; qualcosa resterà “.
E per finire accludiamo un’altra immagine (Progresso Fotografico Serie Oro 2, pg. 12) sempre di guerra non meno “manipolata” di quanto appena detto, per chi intende e non ha anello al naso come mandrie al traino

Bare Bergamo 1

Bare Bergamo 2

Bergamo e fake



NB. Anche quando riportato in link non significa affatto che sia oro colato, spetta a chiunque, quindi, ne legga di usare il proprio cervello e farsi di conseguenza idea di fatti e circostanze



PS. In questi giorni in cui il redivivo Terzo Reich (Ue a trazione Cavalieri Teutonici) dichiara chiuse le frontiere, il giorno prima con impeto di buonismo interessato l’esatto contrario; “testimonial” della narrazione Urbi et Orbi telediretta a reti omologate il corpo innocente (omicidio rituale per la Bestia apocalittica) del piccolo Ayal è servito al grido:“accogliamoli tutti” della persa guerra siriana mediorientale via Sion

Pss. Non risuta che i “vertici” della Piramide giornalisti nazionali italioti han detto alcunché al riguardo: natural + mente

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Progresso_Fotografico.pdf (13.72 MB)



Non le mandiamo a dire: ancora una a Forma Milano da bere



" Caro amico di Forma,questa newsletter è diversa da tutte le altre. Lo è perché sono io a scriverla - non quindi una Fondazione ma una persona fisica che in questa Fondazione crede e lavora - e perché vuole comunicare un’iniziativa importante e diversa da tutte le altre.

Stiamo cercando di realizzare un nuovo progetto, ambizioso e bellissimo come tutti i progetti dovrebbero essere: aprire una Biblioteca di fotografia a Milano.

L’idea è nata qualche anno fa, quando ci siamo accorti che in una città ricca di iniziative e punti di interesse fotografico come è Milano, mancava comunque un luogo di silenzio, di ascolto, di lettura, di riflessione - solitaria o collettiva che sia - intorno ai temi dell’immagine fotografica.

Altre istituzioni prestigiose hanno lavorato in questo senso, e creato importanti biblioteche che per noi sono e resteranno punti di riferimento; ma nessuna è all’interno di Milano.

Così questa idea iniziale lentamente ha cominciato a strutturarsi e a diventare da semplice sogno, qualcosa di possibile: una biblioteca specializzata di fotografia nel cuore della città, che sia aperta a tutti, con più di 6.000 titoli a disposizione di adulti, ragazzi e bambini. Un luogo culturale importante per Milano e per l’Italia.

Un progetto del genere, però, non si realizza da soli.

Abbiamo quindi cominciato a cercare altri compagni di viaggio lanciando da poco una semplice campagna di raccolta fondi. In una settimana siamo riusciti a raccogliere più di 1.000 euro in donazioni, tanti consensi e partecipazione. Per questo risultato vorrei ringraziare personalmente tutti i primi donatori.

La strada però è ancora lunga e saremo felici se tu volessi percorrerla, anche solo in parte, insieme a noi. Vieni a trovarci a Forma, in via Meravigli, per conoscere meglio il nostro progetto e capire i tempi e i modi in cui intendiamo realizzarlo."

Grazie fin da ora per la tua donazione,
Alessandra Mauro
Direttore artistico di
Fondazione Forma per la Fotografia


Il nostro modesto (?!) reply


Grazie per la email in "carne&ossa". Sono cinquant'anni e più che, volere o volare, mi occupo di fotografia iniziata ai tempi dei pantaloncini corti anni Sessanta grazie ad uno zio fotografo che stampava, pensa te, pure il colore nei miti Sessanta nella provincia italiana alla Vittorini.
Quello che lei scrive pensi un po' l'avevo proposto da "straniero" alla Milano da bere formato l'Afip negli Anni Novanta secolo trascorso, e se fosse presente Alfredo Pratelli passato miglior gloria ne potrebbe testimoniare: veniamo da lontano, ecco, e andiamo lontano.
Quanto a donazione la cosa è per lo meno offensiva e desta sconcerto, ma in un paesello come il Belpaese forse non il formaggio, perfettamente consono alla "carità" cristiana: Carlo Maria Martini docet.
Pertanto se di obolo deve trattarsi, meglio un rastrellamento tramite una “bella” mostra (ammucchiata?) e di nomi famosi: Gastel corrente Afip Presidente nonché, riciclatosi, tricoter (in italiano magliaro) a sedicente "artista" avessi voglia a certo allure. E lo scampato dal Ponte di Genova Oliviero Toscani (il Padreterno o chi per Esso vede e però ceca o dimentica uso dire) che dismesso i panni ruffiani di sedicente "progressista" ogni minestra televisiva, e alla United Colors del sodale Benetton (anfitrione o mecenate fate vobis, sì, certo quello di Genova anch'egli e delle 43 vittime su la coscienza) altro cavallo di razza. Un Benedussi che come i precedenti oltre ad ammorbare l'aere sottraendo indebitamente ossigeno al prossimo (Padreterno dove sei?) disceso dalla Cathedra di Lectio Magistrale et Sublime, con le sue scosciate e discinte donnine a ricreare l'animo gravato e gravato della Milano da bere, non stonerebbe tra nastrini e maitresse che, di giorno e vieppiù la sera, taccheggiano, come una Grazia Neri qualsiasi per strada in attesa di clienti.
E l’’elenco potrebbe includere pure i morti alla Gabriele Basilico e sue città fantasma, Cesare Colombo e suo Naviglio, e Lanfranco che non lo era (poi tanto fotografo quanto imprenditore) ma una birba di “mentore” ante-litteram in quella Via Brera, prima Canon poi Kodak “Il Diaframma” . Un gallerista e ante prosopopea MiaPhoto accodatasi (dietro input Star&Stripes e annessi ritardi storici della Milano da bere) alla fottografia che refuso non è per chi ha orecchi non certo a spartire la testa…Ecco che la cosa è lunghetta, e al codazzo mi ci metterei con tante belle fotografie (gratis pro causa s’intende) mai viste per il terraqueo. E solo in questo caso l’obolo, pur sotto forma di lascito fotografico da vendere per l’autofinanziamento della Casa, una volta del popolo, oggi della Fotografia, sarebbe ‘na bella cosa.
E nel ringraziarla una preghiera per lei della Milano da bere: guardi che non abbiamo l’anello al naso e non andiamo in giro come i vostri “padani” adorni il crine di corna seppure ad elmo.

La saluto cordialmente
Michele Annunziata detto Man(unzio)

Forma fotografia

Un eterno istante (con tanto di benzodiazepine à la page, autobiografia a cavallo di Giovanni Gastell nipote Luchino Visconti)

Oliviero Toscani 1

Oliviero toscani 2

Oliviero Toscani 3

Date del bromuro a Toscani

United Colors of Benetton



A stretto giro di posta e non le mandiamo a dire. E dunque la gloriosissima Forma (Belpaese Taleggio Parmigiano Caciocavallo o cosa?) per la fottografia, non è refuso paisà, questua per il “popolo” ma a gratisssss: shhh aumma aumma. Paisà leggi cosa mi email...

“Dieci fotografi di fronte allo stesso soggetto producono dieci immagini diverse. Infatti, se è vero che la fotografia traduce il reale, esso si rivela secondo l’occhio di chi guarda”
Gisele Freund

Caro amico di Forma, la frase di Gisele Freund riassume perfettamente quello che ho pensato quando ho sognato per la prima volta La Biblioteca dell’immagine: un luogo aperto e accogliente, un luogo in cui andare alla scoperta dei più grandi maestri della fotografia, incontrarli e confrontarsi con loro. Un luogo vivo di tutela e memoria della fotografia, della sua storia e della sua ricchezza.

Oggi iniziamo un percorso che vorremmo si concludesse nel più breve tempo possibile per costituire la Biblioteca dell’immagine, un luogo fisico che avrà sede a Milano e che intende diventare la più importante biblioteca specializzata di fotografia in Italia.

Un luogo aperto a tutti ai fotografi, agli studiosi, a tutti gli appassionati di fotografia. Ma anche a ragazzi e bambini. Saranno loro a inventare il mondo di domani, guardando quello che gli lasceremo in eredità.

Per questo la Biblioteca dell’immagine
• accoglierà un catalogo iniziale di oltre 6.000 titoli dagli anni ’40 a oggi, sempre consultabili, che si arricchirà giorno dopo giorno con riviste, filmati e altri preziosi materiali;
• ospiterà incontri con gli autori, percorsi didattici di approfondimento e gruppi di lettura;
• sarà un laboratorio aperto di condivisione dei saperi sulla fotografia.

La Biblioteca dell'immagine è un luogo necessario per guardare insieme al futuro e immaginarlo senza dimenticare il passato. Un luogo che ancora manca a Milano e all’Italia. Costruiamo insieme! Aiutami con una Donazione a realizzare questo sogno e puoi sostenere il progetto su Rete del Dono cliccando direttamente qui. Grazie per il tuo importante sostegno,

Roberto Koch
Presidente Fondazione Forma per la Fotografia


Da oggi Fondazione Forma lancia su Rete del Dono la sua prima campagna di crowdfunding per la Biblioteca dell’Immagine, un luogo necessario per guardare insieme al futuro e immaginarlo senza dimenticare il passato...



...eh che prosa aulica: aiutami paisà dice Koch il cocchiere con la C però che tengo e teniamo famiglia a Milano. L'operazione “colturale” è na bella impalata (non trovo al riguardo e su pari gratuità, ecco, un articolo di Giuliana Scimè che scrisse su Progresso Fotografico negli anni 90 secolo trascorso, naturalmente) per il popolino (s'immagina) bue che proprio questi propalatori inchiappettadores à la page da mane a sera e da decinaia e decinaia d'anni!
Aiutami supplica il “cocchiere” Koch: tu dare me tua fotografia (tante tante) eh, noi poi fare grana alla faccia tua, berò paisà tu avrai elevato nostro reddito in tempi bui di grisi (per gli altri, i gonzi come te babbeo) miga fessi noi badani della Badania/Lombardia con corne su elmo (solo lì?). Poi noi badani di Milano con fiasco da bere andare in giro e signore/ra danaroso dire: paisà vucumprà mostra colazione e brioches su fottografia 'taliana? Ahah noi della Badania mica fesso come te anello al naso, ah ah noi bravi ne troviamo una giorno: ca nisciuno è fesso. Si breso prestito da brutta barola napulitana, ma fa fare grana. Tanta tanta. Eh brorprio scemo ex Ministro d'un tesoro quel tesoro di Tremonti dire: “Cultura non fa mangiare” Ahah scemo no mangiare poco ma assai assai...ahahahaha Allakbar

Man

Ps1 Nostra risposta via mail a Forma con (senza) anello a naso!

Brava! Era ora uscire dall'ennesimo sottosviluppo "colturale" italiota e della "fottografia" poi nella Milano da bere (cosa più?) e delle Lectio magitralis di certuni "meneghini" a cavallo riciclatisi a "sedicente" foto artista con tanto di Autobiografia & benzodiazepine (banale psicofarmaco) formato Mondadori e coro di  Maîtresse un tot a marchetta serale. Brava! E come possiamo arricchire il patrimonio "colturale? S'intende dire accettate a gratisss opere che non rientrano nei cenacoli fottografici anzi detto? Ne saremo lietissimi di inviare all'Opus Magnum per un Biblioteca per il popolo (s'immagina non populista che allora...l'Europa non vuole) che così potrà abbeverarsi, dopo Mia Fottografia, all'Arte per l'appunto fottografica. Brava Fondazione e che qualche Numinosa Potenza ne conservi in Gloria. Brava!

Ps2 Per chi vuole con o senza anello naso, legga: “Storia culturale della fotografia italiana” di Antonella Russo per i Tipi di Einaudi editore, dove in Prefatio si legge:”Questo volume offre un resoconto ragionato della cultura fotografica italiana dal dopoguerra (1945) e considerazioni sulla condizione fotografia italiana contemporanea”

Satanas



Photo © michele annunziata

Abstract
here to speak of luciferians of New World Order that make a trilogy for anus of people or Hegelian Dialectic: action-reaction-solution for extermination all humans and to make a Big Zionist Chief Commander via Satanas


E voi teste di c…atodico tubo cosa v’aspettavate? Uffa a dirla è un Mantra: provocazione (simil missiletti su Siria abbattuti quasi tutti dagli S-300/400 proveniente dall’Armada a salve Franco-Inglese-Amerikana senza nessuna risoluzione Onu, ma tipo ghe pensi mì!) reazione e infine soluzione.
Già i luciferini ci han preso per anello al naso e voi là fuori…Sia come sia se Stampa&Regime Repubblica Corrierone dei Piccini La Stampa di Sion e cammellate MediRai e La Settete cucù - immarcescibile Bottero, notturna non a caso via Rainews24 dall’Amerika, k as killers, che sembra ‘na vecchia, ma è tutta messinscena per abbindolare i teledipendenti, oltre che acida e senza manco più voglie alla Faber – pompano i video a reti omologate & omogenizzate della violenza degli allievi sui prof.
Punto primo quelle sono immagini di scuole “popolari” mentre la classe alta luciferina e suoi rampolletti va “dai soliti gesuiti” neri dentro e fuori, privati. Secondo le immagini son ben costruite ad “arte”. Terzo la soluzione finale: anzitutto la bocciatura dei reprobi istruiti ad hoc via Programma MKUltra/Monarch** e ché non si ripeta più (se poi immaginate che lì c’è un prof cui simbolo maschile…e s’incazza la dea madre zoccolata di zolfo) s’accontenta il popolino bue. Ma. Ma dopo il fattariello imbastito le telecamere a scuola contro i bulli: vedete serve a riprendere i “bulli” mica tutti voi! E da scompisciarsi dal ridere. E per i coglioncelli a telecomando, un po’ come la sigaretta di Charlie Chaplin di Tempi Moderni e o schermo (!) l’apparizione del Padrone del vapore che gli intima di tornare a lavorare; alla catena di montaggio dove poco dopo, esilarante, vi precipita negli ingranaggi sottostante via Cgil-Cisl-Uil: profetico con quasi cent’anni d’anticipo per tacere del sempre richiamato e magistrale “Metropolis” di Fritz Lang al netto di Blade Runner etc etc etc. I robot che vendono ad altri robot: eccezionale!
Do you understand paisà? Eh vedi come costoro pensano di fregarci: a voi alla grande che lo strumento vi piace, ohhh se vi piace. Sì la carotona dell’ortol + ano. C…atodici vostri paisà

** Progetto MkUltra

Progetto Monarch

Scuola, la Flc-Cgil dice no alle telecamere come deterrente contro il bullismo


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