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Fotografare sembra facile e prendo a prestito a modo mio dalla réclame Bialetti, la macchinetta del caffè domestico quotidiano anima dei ‘taliani e non ditelo ai ‘mericani che stanno facendo na brutta fine, uguale uguale a li romani d’un tempo: chi è cagion del suo male pianga se stesso!
Immagine scriviamo così al posto di fotografia, e si fa notte e il tempo è danaro dicono gli Yankee.
Sia come sia due immagini (la stessa per modo di dire) a confronto per dimostrare che la “fotografia” è ben altro che “voi scattate che al resto ghe pensi mi” di Kodak memoria. Tutt’altro e motivo in più per ridire: stampate da voi i “fail” che di diman non v’è certezza. Vero è che tutto è un casino di prezzi alle stelle, carte inchiostri e stampanti che non la comprate tutti giorni, certo. Niente da ridire, ma comprate un obiettivo in meno una nuova fotocamera o come vi pare, risparmiante e non vi fate il sangue acido ché dopo alcuni giorni più che mesi l’acquisto è prezzato (usato) meno della metà della metà, eccezion di brand(y) simil Leica-Hasselblad e molto poco altro che ricadono, comunque, nel mito e questo fa aggio su tutto. Sono certamente ottimi attrezzi e ci manca pure questa! E non è questo quanto, si ritorna, sul fatto che sparagnat’ (risparmiati) soldi vi mettete a pazziare (!?) con la stampa, croce e delizia non c’è dubbio. E non basta i cannati di base ICC + carta ché il gioco è più sottile, complicato ora ora non più ma se non provate e riprovate a “buttar carta” c’è poco da “imparare” e le Youtubate vi fan venire la nausea con i loro “consigli” precotti e naturalmente prezzolati per la Giostra acquisrti.
A noi. A sinistra lo scatto originale su Ektachrome Epr 64, ottica 24 millimetri più che buon vetro Yashica innestato su corpo, mi pare 139 Conatx o RTS prima serie inizi 70 secolo scorso. Conversione digitale via E1 QuattroTerzi e 35 millimetri Macro Zuiko, ci dovete azzeccare il giusto diaframma-definizone-pixel etc etc. Questo su lato puramente “tecnico”. Ma con in testa ben altro si è provveduto a ri-arrangiare quanto basta alla narrazione fotografica. Anzi a dirla tutta a me paiono due scatti che più diversi non si può. Orizzontale taglio perché in origine doveva entrae in un slideshow cinematografico millenovecentoventipermilleottanta, poi…L’illuminazione-previsualizzazione è il fatto di “trasferire” l’immagine su supporto cartaceo. Ma vi rendete conto della cosa, no? Analogico-digitale-aggiusto per stampa. Un triplo salto mortale, roba da circo più che stampa. Senza dire che il tutto deve “trasmettere” qualcosa a chi in buona misura tene a cap’ p’ spart’ e recchie (orecchie usate per dividere solo le orecchie) così l’avevamo già scritto su un numero di Progresso Fotografico a proposito d’una kermesse meneghina in via Monte Napoleone con il fratacchione Maurizo Rebuzzini (in tuta da cacciatore, mah!) scendere le scale come una Vanda Osiris dell’androne già apparecchiato per la panza, attorniato da paraculi milanesi famelici tout court: noblesse oblige!
Ancora e di ritorno: verticale la sinistra, orizzontale s’è detto, la trasfigurazione (manco fossimo al Rito cristiano per antonomasia) per un tempo andato, caldo pomeriggio estivo, gioco di Monete Rosse del Poeta Sinisgalli da Montemurro qui vicino. Tutto qua. Forse, si capisce






ZZZ…

Lo still life risente gli ultimi scampoli delle feste natalizie. Da sinistra a destra (cover) la cinquantenne RTS prima versione Contax, massiccia e dal peso molto pro, così una volta. Attaccato il 24 millimetri Yaschica, vetro notevole che condivide con lo Zeiss (al centro 50 millimetri incerottato per l’abbisogna) pari bajonetta per l’interscambio ottico e non solo fra i due brand; in alto lo scatolotto, un buon pezzo di metallo K&F Concept Micro 43 (lato camera) e attacco ottica il richiamato Yashica/Contax. A destra la Olympus Ep-2 con attaccato il 12-50 f. 3.5 che alla massima estensione diventa un “buio” f. 6.3 che va bene per l'outdoor tout court.
L’intabarrato 50 mm Zeiss via adattatore, allora, s’innesta senza problemi alla Ep-2 (provato anche su Gh4). E naturalmente tanto i fuochi che i diaframmi sono da impostare come una volta in Era analogica a mano sfruttando casomai invece della M(anual) l’esposizione A o priorità dei diaframmi.
Sia come sia il 50 diventa magicamente “100 millimetri” per crop intrinseco al formato Micro 43. Ora tutto il, diciamo, fotogramma che restituisce è d'una cremosità molto gradevole; viceversa il “piccoletto” della Olympus ha un "taglio" micidiale. Certo parliamo di due ottiche diverse: lo Zeiss oltre gli anni, ma buona ricetta ottica, serviva il formato 24x36 che non è affatto il FullFrame detto, e si tira notte, no. Progettato per l’Analogico bisogna conviverci con il suo “farsi” anche digitale via adattatore, e ne vale la pena. Altrettanto certo il fatto che su cavalletto, non altrimenti e non sperimentato on street, la Ep-2 + 50mm è “a mort’ sua” uso dire o dell'accocchiata (accoppiamento, sinergia) e gradevole pastosità da gustare.
Infine il fatto che il 50mm Zeiss a diaframma “sparato” qui f. 1.8 non avete bisogno di menar trucchetti in Pshop o l’arzillo Gimp (complicato a dovere ma micidiale nei risultati) ché i bordi, considerato agli effetti pratici che è quel che conta in definitiva, il medio tele “100 millimetri” de facto restituisce dal centro alla periferia dell'immagine un godibilissimo sfocato, o Bokeh che dir si voglia. A diaframmi intermedi lo stesso e sino a f. 8 va che è un piacere, dopo c’è diffrazio. Cosa ottima, metti caso, per il ritratto che, tuttavia, fosse stato su pellicola analogica un filtro (fosse pure un pezzo di calzetta di donna uhmmm) per ammorbidire il volto più che consigliato, necessario. Per chi sa di fotografia (eh Munari) gli Zeiss quanto a "taglio" fuguratevi, e siamo la generazione Rolleiflex e Tessar, sì, il famoso Occhio di aquila quanto dire. E sul digitale, ancora, lo Zeiss da una incredibile pastosità lo si ripete. Quanto all'incartamento, o meglio un doppio paraluce “accocchiato” tanto per il test è tassativo per i riflessi ché la prima lente è quasi raso il barilotto. Tuttavia, non ricordo se il lens flare del caso veniva su pellicola, mai fatto caso e mai a dir vero presente grazie, comunque, a quella rossa T con asterisco a testimoniare per l’epoca di cinquanta e passa anni fa, l'eccellete rivestimento lenti Zeiss.
Ultimo ma non da ultimo il “piccoletto” Olympus usato a paragone (non trovate immagine ma vi basti parola) se la cava benissimo e, s’è detto dal buon “taglio” pur essendo uno zoom e gli Zuiko non sono acqua: vero Leica? E Zeiss & Zuiko fan cose turche!

Link immagine originale senza intervento alcuno sul file, Ep-2 adattatore e 50mm Zeiss, cui si apprezza il "pelo" delle foglie senza maschera di contrasto, un'altra notazione non di poco

Ps. Il richiamo a certi attrezzi, lenti e fotocamere nel post lungi dal costituire pubblicità è “roba” di Manunzio: di sua tasca. Zzz titolato è perché sono, le lenti, con pari lettera Z(eiss) Z(uiko) sempre cose turche riescono ambedue!



Senza farla lunga due video di un fotografo che dice cose in buona misura condivisibili, e non solo per la buona reputazione ancora oggi della Mitica Ammiraglia E 1 Olympus QuattroTerzi (odierne digicamere usano il Micro 4/3 lo standard anche della ultima Panasonic GH 6) direi di sempre se riuscite a discernere dal video il grano dall'oglio...insomma c'è di che essere ragionevolmente d'accordo con le “tesi” del videomaker

Copia link e vai...paisà

Sono tornato a fotografare con una reflex Olympus E1
https://www.youtube-nocookie.com/embed/W-pRNu8T3cI

Olympus E1 - Quali progressi tecnologici in 20 anni?
https://www.youtube-nocookie.com/embed/MF8yLROibFw&t=527s



Ps. Da poco e con la commercializzazione della E-5 il frontale, quello che una volta conteneva il pentaprisma delle fotocamere, non porta più la scritta Olympus ciò per le note vicende del Marchio, bensì l'etichetta OM System. Resta e non a caso OM, sigla che negli Anni Settanta secolo trascorso creò un vero e proprio terremoto con le sue “ridotte” dimensione dei corpi macchina a pellicola e non meno, allora come oggi, delle ottiche Zuiko; dovreste ancora vedere la Solms base di Leica, torcersi “man' e pier' ” (espressione per “attacco epilettico indotto” o torcere per contrazione voluta mani e piedi, che significa fuori metafora stizza e del pacco intestinale) all'arrivo della OM-1. E come l'alfabeto non brevettabile quella “emme” fregio delle telemetro per antonomasia (!) la richiamata tedesca ottenne però manu militari (Germania uber alles) ragione da qui l'anteposta O, ma che nel video del nuovo brand è abilmente ricostruita: O(lympus) M(aitani) SYSTEM. Le parole scrisse un grande della Letteratura Italiana del Novecento trascorso, sono pietre ed OLYMPUS-OM-SYSTEM di quelle miliari che segnano la Storia con maiuscola non a caso, per chi intende

Pss. Non so quanto sia stucchevole per voialtri ricordare ogni piè sospinto di Olympus, ma chi ha attraversato il Novecento analogico e gli odierni giorni digitale, sperimentando di tutto o di più senza "suggerimenti" prezzolati, non può che parlare di Olympus come LA fotocamera tout court e suoi eccezionali Zuiko lens secondi a nessuno: Leica o Zeiss che sia e per noi nati con questo ultimo sul fondo della retina fotografica, quanto dire. E della Olympus odierna reincarnazione OM-SYSTEM dalle pagine dei prezzolati "giornalaisti" la parallela esclusione della Saga Camedia, terreno di ampie e molteplici sperimentazioni; tanto per restare in argomento E1 formato 4/3 questa ricalca poco più poco meno le antecedenti Point&Shot E-10 ed E-20, questa si è personalmente testato, e ancora oggi con qualche acciacco regge sebbene sia "solo" un CCD by Kodak 2/3 di pollici!



Fatti non pugnette...Ciavoli dixit

Il Tempo Galantuomo è. Sempre. Ovvietà per modo di dire se si pensa che nel Libro di Qoelet o Ecclesiaste (Vetero testamento) c'è quella “filastrocca” che vuole: c'è un tempo...Insomma cosa nota a chi è un filino sopra la media dell'imbecillità, e ça va san dire se ne distacca per l'appunto.
Sia come sia nel video sottostante pescato al solito in Rete c'è ne da squisita prova: Galantuomo Tempo. Anzitutto una osservazione o meglio un paletto: chi si crede (pretende?) un fotografo non dovrebbe portare al collo nient'altro che Olympus, brand che attraverso vicissitudini azionarie non ha smesso, tuttavia, alcuna feature che l'han reso stellare; non solo dagli Anni Settanta secolo trascorso con l'incredibile saga OM-1, ma anche prima sempre per chi pratica la fotografia come categoria dell'anima, e si pensi al “mezzo” formato Pen-F su pellicola 135 codice che identifica il “full frame” 24x36, si, però di Oskar Barnack memoria e la finiamo qui.
Olympus categoria dello spirito, e sue stratosferiche Zuiko lens non ce ne è per nessuno, e qui torna la headline e non vado oltre: intelligenti etc. Ecco.
Ora c'è il malvezzo (altrimenti come una puttana riesca e adeschi il cliente merlo?) di sfornare ogni ventiquattro ore (ha stato Putin pure questa?) un ottica extra luminosa che buca la notte, e non si capisce a che pro se esistono e da tempo i visori notturni!
Orbene Olympus dai mitici Zuiko finalmente in versione fotografica seria, zoom a max f 4 d'apertura. Basta e ne avanza per fare fotografie non...pugnette

M.Zuiko 40-150mm f4 PRO, the BEST OM System Lens yet? - RED35 Review


NB. Poiché Youtubb' rompe i cabasisi con i collegamenti, un copia/incolla/link riga precedente su vs browser preferito e provatevi a leggere il post



Ps1 Da tempo “immemore” fotografiamo con un “piccolo tubo” a nome Zuiko Digital 12-50 mm, f 3.5-6.3 Ez ed Msc con possibilità Macro da paura e, tramite stacco su obiettivo, anche la possibilità di zoom manuale e/o elettrico per video che è una figata! Se poi voglio “fare” il fotografo avec allure...sul corpo della Oly EM-2 (in borsa ci ho una Ep-5 e quel gioiello a nome Pen-F or The best of best) tramite adattatore universale via Amazon (il dedicato Oly le schifiltose camere citate non va proprio giù, roba da matti!) 4/3 su Micro 4/3 le più “perforanti” ottiche 4/3 e Macro di più di vent'anni fa. Stellare Olympus.

Ps2 Per qualche im...belle che si trovi a leggere su Olympus tout court, si rassicuri se al collo (macina di pietra delle Scritture?) ci ha una Nikon-Canon-Sony-Fuji...così come in Era analogica si è provato pressoché ogni brand, anche meno noto, pari bontà per prova provata si riscontra nei sopra citati marchi. E ci mancherebbe. Ma Lady & Gentleman Olympus ha una Mistica&Malia ineguagliabile per chi brandeggia già ogni tipo di fotocamera (e banco ottico) sin dal 1969: scusate se è poco!

Ps3 E non c'è due...il 90% per cento dell'archivio digitale di Manunzio, ecco, è il prodotto di Point&Shot Olympus: Camedia 5060WZ, C 8080 stellare e la mia piccola “Leica” al secolo C-5050 con ottica 1.8 da brividi. Lillipuziana camera usata pure da certo Alex Majoli della Magnum Agency: per cortesia non fatemi scrivere (incazzare no?) sempre le stesse cose!

Ps4. Vabbene c'è stata una piccola protesta da parte...delle altre Olympus Pro in borsone, ossia E-1 The Immortal 4/3 la E-3 e la piccoletta E-510 tutte versione standard 4/3. Ecco accontentata il resto della ciurma...oh mamma mia!
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