date » 10-02-2023 10:24
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Il Professore & il Fotografo
Dinu Adamesteanu, il museo cittadino è intitolato alla sua figura di studioso, rumeno d'origine: nomina sunt consequentia rereum o nomen omen? Latino, anch'egli. Aldo LaCapra, fotografo aviatore, che a bordo di un Paiper e sue Hasselblad, una delle quali motorizzata e caricata di pellicola (doppia perforazione 70 millimetri) in magazzini dedicati a fotogrammetrie, ecco, per il Professore. Sicché il lucano fotografo e il rumeno, cos'avranno mai avuto in comune, tanto il primo schivo che “gnavia trà li parol' da 'mmocca” cavare, letterale, parole dalla bocca al contrario dell'altro, di certa corporatura, si sarebbe detto un Marcantonio o eglish “piece of meat”, vulcanico loquace, e cattedratico? Eppure, insieme, han portato in luce (Aldo con stampe bianconero slide e finanche Infred Kodak per meglio discernere, dall'alto, vegetazione e substrato del terreno; segni e tracce monumentali di antchi insediamenti abitati da quelle genti, fra neo coloniali greci e stanziali lucani) e il Prof studiando le fotogrammetrie congetturava ipotesi, questa o quella di racconti storici e spesso fabulosi. Colonie di greci avventurieri: la Storia è fatta di staffette, proprio come una gara, cui la Roma mitica: Sette (cabalistici) Colli. Guerre high-way antelitteram sebbene di pietra interconnessa, e distruzioni, come sempre: ieri oggi e diman non v'è certezza, sebbene siamo, abitiamo, come spesso ripeto lo stesso condominio millenario: da Lisboa sino a Vladivostok
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date » 18-09-2020 11:07
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Stampa e Regime in uno scatto magistrale: camera retrostante che inquadra il fotografo di corte della Casa Bianca, sguardo che contempla sul fondo (sottostante acquario simbolico) la stele, Obelisco trinitario: qui a “simbolo” potenza militare nella City of London e dintorni della finanza, il terzo in Piazza San Pietro, dirimpetto il Cupolone pietrino, il Potere Religioso: romana chiesa che è tutt'altro, infatti, da ecclesia che non abbisogna di svettanti obelischi babilonese-egizio
Stampa & Regime
Quando mai azzeccato è. Fotografo e Regime ancora meglio. Stati Uniti e fotografo di corte, stellare. Certo gli Yankee da sto punto vista non li frega nessuno, capaci come sono di essere spugne ai danni altrui, purtroppo. E d'altronde certi “testimoni” staffetta storia: che dire? Non è questo che interessa e per chi l'Occidente-giudaico-cristiano-greco-romano pur la conosce, cosiddetta storia babilonese, terminiamo qui.
Evidente che per rassicurare il popolo bue, dicono, qualche cosa devi pur dargli oltre il “Panem et circenses” o meglio continuare per altra via, quella dell'immagine “intima” del Regime qualunque esso sia per il terraqueo, e, s'è detto, in questo gli amerikani eccellono. E non foss'altro che a qualche santo pur dovevano appigliarsi come “nazione” costruita pur sempre a tavolino dai Frammassoni (Rai Angela docet) e si parlava di Nuovo Mondo, se poi ci aggiungi pure Ordine e pandemico per chi ha orecchi, intenda! Nazione che aveva bisogno di creare la sua mit(r)ologia con i cartonist ebrei in formato: Spiderman dott. Strange Ironman Superman ovviamente (che abbaiamo letto oh se ne abbiamo fatto abbuffate). Da quest'altro lato del mare Oceano gli Zeus Marte e Venere e tutto l'Olimpo poi traslato, che combinazione come gli Yankee che parlano “inglese” sin troppo latino, in Giove più o meno pluvinio (di sti cambi di stagione, come sarà contento il virus pandemico e più ancora i fabbricatori di fialette antivirali a gogo!) e gli altri due, per l'appunto, già tradotti per noi “latini” anche se di misto sangue Sannita-Lucano e proprio Pantheon. E in questi le arti di Calliope e affine? Non poteva mancare la Nuova Arte, all'epoca, della Fotografia. E anche qui, quando fanno a meno, gli Yankee, di essere emuli legionari sterminatori di popoli celti e non, tanto di cappello. Si vede (fotografia tout court) letterale per luce colore scelta ottica angolazione, un gusto, quando fanno i bravi e non di manzoniana memoria, condivisibile. Così nei documentari cosiddetti, la cura maniacale per la luce è roba loro: chapeau!
Veramente Stampa & Regime come il resto della cultura occidentale nasce già in Europa, tra Francia-Germania-Inghilterra, pure qui si vede il manico certamente diverso da noi italici (italioti?) che pure ci facciamo rispettare, ci mancherebbe: vero “venerabile” Gianni Berengo Gardin? Che cade a fagiolo o cacio sui maccheroni, sebbene oggi Venerdì, pesce. Mah. Berengo che proprio proprio non è di Regime, però l'averlo richiamato ci da destro e sinistra per ritornare a “bomba” dagli Yankee (go home riflesso sessantottino mai sopito, anzi, di sti tempi infami) e finire Stampa & Regime. Fotografo di corte si è detto che, tuttavia, una certa maestria accompagnata da malizia a piene mani è degna di essere riporta in “luce”. Perché virgolette? Come sarebbe a dire “virgolette”! Luce fotografia che sembra ossimoro, ecco, anche se manca delle “tenebre” per chi ha occhio: cicci belli questi nostri, qualunque latitudine, nelle Tenebre stanno mai come ora e mai come in questi pandemici momenti, per chi capisce. Altro che camera “oscura” e album di famiglia, ridens! E non ha ragione il Piccolo Principe nel ricordare che ai “grandi” bisogna sempre raccontare tutto: uffa!
The Way I See it
https://www.youtube.com/watch?time_continue=150&v=7L4ktHbelhc&feature=emb_logo
Ps. Potenza immaginifica che, senza scomodare McLuhan, scatola si fa contenuto in un terraqueo giunto allo spasmo finale, spiace per i babilonesi del debito e non sarà comunque una passeggiata tranquilla, e più come ieri