Un giorno come l'altro?
Certo in universo robotizzato non a caso è l'anno del suo sdoganamento definitivo, lo si evince, ecco, da tutto il “sofficiume” che porta a cartiglio, oramai, la magica ed esoterica sigla AI. E cosa sia non si sa, come l'Araba Fenice cui ciascun dice ma dove sia nessun sa.
Universo binario: acceso spento, in out, mi piace o non mi piace, cosa potrà mai voler dire la Giornata odierna, detta delle Ceneri? Un c...alendario d'altri tempi poco sanremese in attesa, prossima ed ineluttabile, dei babilonesi che non si dan per vinti, e pigiare bottone per la brace nucleare, dove non c'è vinto o vincitore. D'altronde siamo dinanzi ai bimbi mai venuti al mondo degli adulti con il loro sinistro babilonese di sempre: “Muore Sansone con tutti i Filistei”. Sebbene le “stelle costellazioni pianeti” siano cambiate, e mettersi contro porta immane sciagura. Fine messaggio in codice.
Giorni tutti uguali, ancora, lo si vede dai negozi aperti, a pendant, le Domeniche pur se meno gente vi entra in questi “santuari” per banale logica domanda/offerta via inflazione e via cantando: spread si dice? Anche.
Sia come sia l'odierno giorno, di un caldo sorprendente e sin troppo sospetto di Haarp tecnologia. Sì, lo stesso messo in etere a causare il “terremoto” in Turchia & Siria, governi poco allineati alla cricca anglo-sionista contro la Russia, che se la ride va da sé: le “stelle” richiamate. E la contabilità dei morti “cause naturali” o dell'eterna guerra, poco frega ai satanici consumatori di adenocromo alla Schwab & Co. Giorno, in fine, in cui sul capo viene posto dal celebrante della semplice e banale cenere di combusto: “Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris”. Amen