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Racconto per immagine (mille inutili parole)

C’eravamo tanto amati, film di certo più d’ogni altro, Ettore Scola regista emanazione by Pci, mette in evidenza la “crisi” susseguente illusione della presa Palazzo d’Inverno cosiddetto una volta a sintetizzare la Rivoluzione bolscevica del Novecento scorso in Russia cui derivò l’URSS, o Repubbliche Socialiste Sovietiche che poi l’alcolizzato Eltstin a distruggere tutto e seguente Gorbaciov prezzolato come l’altro in dollari. Storia mica chiacchiere Verolino. Sarà. L’immagine in cover più di mille parole (inutili!) pur sempre parla anch'essa di fine e del Pci seguito tramonto il cosiddetto Compromesso storico, e non solo, con la morte di Aldo Moro e sua scorta via Stars & Stripes: altro che quei cretini eterodiretti di brigatisti che non stavano in piedi figurasi fare fuoco della Madonna su la scorta, roba da professionisti tipo Mossad in Via Fani, Roma 16 marzo 1978.
Sia com sia passata la festa, dopo aver scatenato il Movimento a salve del ‘77 la porta girevole mostra il Craxi-craxismo italiano “riformista” come cantava Antonello Venditti; Mitterrand in Francia, Santiago Carrillo in Spagna, ma premier Felipe Gonzales altro “socialista” dall’allora, trio insieme a Berlinguer che avrebbe dovuto essere il “piano” per il fantomatico Eurocomunismo in salsa pummarò Cia-Mossad-Pentagono: ammuina.
Vedete come una “banale” immagine narri questo ed altro? Come è presto detto. Quattro cadaveri “eccellenti” parafrasando il film di quegli anni di sangue sparso giovanile da l’una (fascista) l’altra (sessantottini tout court tipo ma non lontano Giorgiana Masi uccisa dai fascisti della Celere Polizia) illusi comunisti con maître-à-penser Tony Negri che entrava ed usciva dall’Hiperyon de Paris, luogo di spie spioni trafficoni globalisti luciferini ad adrenocromo. E sì il teorico prof a salve di rivoluzioni aldilà del bene e del male: babbei Manunzio compreso che data l’età non aveva ancora tanta finesse d’esprit. Infatti siamo stati banco di prova generazionale per quello che è ora il Nuovo Ordine Mondiale, piaccia o meno, purtroppo.
A noi, dunque. L’immagine ancora una, mi par di ricordare a colori (sono passati tanti anni) o forse no, ma non è questo tant’è che basta ricolorare via digitale la scena...e si perde tutto con la massa lattiginosa tipo Blob ammorbante e sviare di conseguenza la nuove generazioni dette Z pur sempre l’ultima lettera dell’italico alfabeto: che dire di più? Così invece “tonata” l’immagine è meglio, il funerale sfocaticcio (scatto da fotocopia da screeplay-scenografia che mai vedrà luce su la città dove si vive). E poi c’è poco altro che il colore possa aggiungere come pure i “fuochi”. Infatti già con quella capa torta (ob torto collo?) dell’unica donna sul palco, sperso lo sguardo e sorriso triste solitario e finale si discosta dall’oratore venuto da Botteghe Oscure (nomen omen eh!) sede nazionale del Pci non distante da Piazza del Gesù l’altra parrocchia, democristiana poi fusesi in ogni senso nei Ds e attuale Pd, Partito Distrutto, Partito di Destra, Partito degli amici Stars & Stripes!
Oratore colto, ecco, nell’atto di aggiustarsi gli occhiali con tipico gesto professorale: ehi voi vil plebaglia che ascoltate! Sennonché se ci si mette nei panni di Reichlin tale al secolo don Alfredo (don siculo per chi capisce) sebbene egli guardi, manco i cani, a destra! Come Amendola, altro paraculo “riformista” Pci e quell’altro prima Ministro degli Interni poi nientemeno Presidente della Repubblica ‘talia Giorgio Napolitano. Sì, quello che il globalista Kissinger (k come Kossiga su i muri) disse: “My favorite comunist!” Meno male che ce lo siamo tolti dai cabassisi, e giù a spalar carbone per la “classe operaia” che tanto ma proprio tanto odiava, a morte. Morte del Pci, eh. E quei due cadaveri alla destra la cover? Seppur stavolta messo in prospettiva sono a sinistra: Franza Spagna purché se magna. Uno consigliere comunale, Beppe Biscaglia, l’altro trinariciuto Silvano-silvestre-uccel di bosco Micele. Senatore che abitava aldilà del ponte che si vede dalla nostra retrocucina: Manunzio è al centro dell’Universo! Camminava il senatore di tre cotte insieme alla consorte in ogni dove e un palmo da terra; altezzoso quanto basta e amico degli amici. Tutto qua? No certo, se non in altra immagine che non postiamo in cui il quartetto dei morti viventi, avvolto nel sudario di rosso stinto, socialdemocratico quanto dire, è ripreso in Campo Lungo stesso palco cui si scorgono i tralicci e la Piazza Prefettura alias centro cittadino (ci è passato Zanardelli e sua legge su la Basilicata da vita da cani, Benito Mussolini e suo discorso scolpito fatto sparire da quei soliti notabili in orbace il giorno prima, poi giacca e cravatta vescovile alla Z’ Emilio Colombo ras democristiano e pure Premier benedetto in loco, in fotografie d’archivio recuperate con peripezie; poi Benito Craxi e suoi boys al soldo amerikano, k as killer e film Costa Gavras, e altri ancora dignitari pagati da Cia-Mossad-Pentagono come pure il mitico affabulatore Giorgio Almirante, casomai un’altra volta mostreremo la piazza delle piazze cittadine s’intende: Potenza nomen omen, no? No!) e piazza vuota manco i cani a didascalia per i “compagni” . Che di li a breve si venderanno il culo, alla lettera, in formato LGBT+ cui la lesbica dichiara Elena Ethel Schlein (una volta tanto al contrario come migrante è la Svizzera a venire qui sull’italico suolo!) impronunciabile, parabola d'oltretomba d’un partito Pd che della “classe lavoratore” se dissociata (pecunia americana non olet) è abbracciata la “diversità” tout court e ci ha pure provato contro Slavi, che non ci riscalda il cuore, contro gli africani cui viaggi sono pagati da Soros & Davos boy, per il meticciato para-robotico: “Mamma tu sei bianca mentre papà è nero, ed io chi sono?” La Verità innocente dei bambini. Già ma noi (chi) siamo? Per un’altra volta… E’ questa è pure “street photography” scatti e fuggi tanto di diman non v’è certezza, signor Verolino Vincenzo? Noi vi preferiamo ché c'è tutta una storia, "reportage" d'ieri oggi e di diman...


Nb. Immagine a latere ma non troppo la Piazza come festa mentre accoglie l’allora Segretario Pci Enrico Berlinguer. Festa a tratti da strapaese ma almeno ci si conosceva e in quanto “classe” provava ad opporsi prima ai Chicago Boys (prove fatte in Cile di Allende-Pinochet) poi la Commissione, da pronunciarsi in lingua siciliana, sì, l’avvisaglie ante-litteram vs. Van der…E l’odierni Davos Boy di Soros & C.


Pss. Per gli scrollatori onanisti a tutto spiano che pensano esista il Mondo nell’atto dello scrolling aifonesco o androidiani che pari sono, sì, la Generazione Z Ultima della Giostra acquisti, PCI Sta per PARTITO COMUNISTA ITALIANO costola fuoriuscita del Congresso socialista di Livorno 1921, miglia e migliaia di secoli fa!





L'immagine della Salute (a premi)

La mia Farmacia (mica c’è solo l’Africa!). E un momento che il possessivo centra, eccome per Dio. Possesso come azionariato diffuso meniamola così altrimenti gli zombie & minchiapixellisti non ci arrivano, non vogliono che è meglio come diceva il Puffo.
Dunque quando c’erano gli uomini, si certo anche le donne, comunque non l’universo LGBT+ accadeva che gli uomini tout court riuscivano a tagliare le unghie del Potere: tagliare le unghie ché in mezzo ai sessantottini infiltrati già comprati dal Sistema c’erano, ieri oggi e domani statene certi, come quelli del Pci, i vari Amendola o trapassati Giorgio Napolitano & Co via Stars and Stripes!
Ora questa forma di solidarietà non da poco, non c’erano Banchi alimentari sotto Natale e miseria materiale & spirituale fatevene una ragione o inutili esseri del Sistema, l’appartenenza di classe (sentirsi tale e solidali) portava seco la lotta di classe. Sì, senza Internet che tanto “commuove” per questa e quella disgrazia (altrui) lo stare uniti faceva si che...ad esempio la Farmacia, metti in un quartiere molto ma molto proletario Anno Domini Millenovecentosettanta, anni anni fa (!). Quartiere da dove scriviamo. Sì la storia è importante e bisogna imparala prima dello Spread, Bund-Btp Biticon falsi come Giuda, Wall Street/City London...cosa che oggi le giovani leve adorano fino a morire: lato traslato o come vi pare e le televisori stanno lì per la conta quotidiana dei caduti pro Kapitale (K as killer). Insomma la Giostra acquisti.
Farmacia, infine, frutto di lotte di ogni età qui da questa strada di una masseria chiamata, a paradigma eh, Potenza. Minchia. E siccome la Balena bianca (Democrazia Cristiana) che tanti iscritti/simpatizzanti aveva, nonché stessi problemi di salute dei barricadieri, un giorno dall’ e dall’ se scass’ o metall’. Finalmente il presidio sanitario catto-comunista e non solo mette piede. Oddio in un bugigattolo di fianco al tabaccaio, meglio di niente. Poi il Terremoto dell’Ottanta si trasferisce sul marciapiede, proprio così, slargo per pedoni e nessuno più ha censurato (denuncia occupazione suolo abusivo etc etc etc) la cosa. Amen.
E allora? Giusto, più di mezzo secolo dopo ci porta “premi”. Ma sì la Farmacia come un qualsiasi supermarket, questo è diventato ma ce il nostro reparto omeopatico ben rifornito, ipermarket e chi ne ne metta per “fidelizzare” l’allopatico ruminante bipede: zacchete! La tessera punti, un po’ come dire ma non troppo lontano che l’Ospedale per rimanere in tema sempre per tenersi buoni i “clienti” con la tessera a punti offre, metti caso, due interventi al posto di uno.
Sic transit gloria mundi, compà!

Immagine totale



Ps. La Farmacia era all’epoca gestita dal Camerata, proprio così un buon ed onesto nostalgico di Benito e Fascismo, Trerrotola. Uno di quei speziali d’una volta che ti preparava certi rimedi magistrali frutto di studi e risultati sperimentati: bastava chiedergli ora questo ora quest’altro è il rimedio, usiamo l’accezione omeopatico, veniva preparata all’istante il tempo della pesata chimica, il sapiente mix medicale e alé fatto. E funzionava ancor più che dentro il medicamento c’era molto di più di semplice chimica, incomprensibile ai minchiapixellisti stile la “nostra” Sara Munari che ci piace ricordare in sua memoria più che sue baggianate orientali formato workshop, però il Tempo è Galantuomo statene certi

Pss. A presidio del Quartiere, come un po’ dappertutto, oltre la “parrocchia” della Balena richiamata (niente Moby Dick che è altra cosa) anche quell’altra del compromesso storico mai riuscito, dicasi Aldo Moro e la sua scorta, a nome Partito Comunista Italiano lottavano, a modo loro, per il “popolo”. Sì anche la Parrocchia di San Giuseppe però lavoratore (!) faceva la sua con alterne vicende che qui non è caso. Però il “falegname” biblico simpatizzava, ecco, per il popolo. E non a caso nell’Otto/Novecento italiano a cap’ liett’ su la testiera dei letti contadini oltre la Madonna & Gesù pure San Giuseppe, con pialla in mano più che falce e martello, stava a...protezione






Ci avviciniamo a passi celeri ed inesorabile verso la fine senza se e senza ma. Basti poi pensare che Matteo Renzi a mezzo stampa dice testuale” Il Dpcm ultimo varato da Conte non è su basi scientifiche”. Un membro del Governo mica un pagliaccio qualsiasi. E d'altronde le banke crollano (motivo Covid a salve ma per grande reset progettato nottetempo a tavolino) e i babilonesi si impensieriscono, no paura no, gli viene pensiero perché almeno a queste latitudini c'è pronto, già con i motori accessi rollando in pista, un Drago, meglio Mario Draghi, sì quello del Britannia smantellamento stato italiano e svendita suoi asset. Presidente in pectore il Mario che cementerà in unità nazionale tutti ma proprio tutti i camerieri, vale a dire i politici tout court, come governi della “non sfiducia” in italiano involuto dell'allora Berlinguer segretario Pci; mancato compromesso storico per uccisione di Moro facitore. E tuttavia questa concordia a salve servì contro il “terrorismo” delle Brigate Rosse pagate da Cia & Mossad all'Hyperion di Parigi: oggi nelle piazze non ci sono più i rossi ma bande ben armate “nere” in ogni accezione dai soliti Servizi che scorrazzano con pari strategia destabilizzante del Paese Itaglia, scritto così. Stesso terrorismo, ecco, serale (mica di solo camion con bare notturne – c'erano realmente morti e non manichini?- si vive alias fake news primo lockdown a reti omologate) che una volta tanto la Meloni ci azzecca, circa i fatti dei soliti teppisti squadristi prezzolati servi dello zio Conte (mai eletto da nessuno) per emettere coprifuoco totale assoluto e morte di milioni di persone altro che Covid, propalato dall'attore Ricciardi eminenza grigia dell'inutile Speranza Ad della Salute, una delle tante che il già funzionante a meraviglia Nuovo Ordine Mondiale ordina per l'appunto. Il resto come avrebbe detto il buon sulfureo e trapassato Prof. Sartori from Amerika University “So' cazzate”. Ipse dixit e se trovate posto su un astronave in fuga dalla Terra, beh non pensateci due volte salite a bordo e buona fortuna. E non è una boutade!

"Uffa agli adulti bisogna sempre dire tutto" Il Piccolo principe, Antoine de Saint-Exupéry

«Mamma, sistemiamo bene le mascherine, che altrimenti ci sparano» ha detto un altro bimbo. Parole fortissime che non dovrebbero essere neanche pensate da bimbi così piccoli che come ogni mattina anche oggi si sono messi in fila ordinati per un altro giorno di lezione a scuola.

https://comedonchisciotte.org/mamma-sistemiamo-bene-le-mascherine-altrimenti-ci-sparano-militari-davanti-alle-scuole-elementari-messina/



Ps. Lungi da noi l'idea che in piazza e le italiche vie ci siano solo soltanto mazzieri assoldati sbirraglia varia come lanzichenecchi, tutt'altro. Anzi a loro, prima fila già deceduta del mondialismo luciferino, caduti sul campo la nostra più sincera solidarietà; casomai il rammarico che se svegliati prima, e non giungere a questo stadio finale, succede sempre così allorché l'indifferenza cessa solo e soltanto nel momento in cui qualcuno da dietro spinge lo “strumento” nell'orifizio lato B. Tutto è perduto tranne l'onore



Photo © Michele Annunziata


Icone d’un tempo. Riuscire ad afferrare l’ora che fugge, diceva Mario Trufelli caporedattore Rai3 (presso cui magazzini sono ancora conservati reportage in 16 millimetri come direttore della fotografia) è salvo. Infatti: fotogramma di reportage 1978 occupazione delle case, che all’epoca era un dramma trovarne per giovani coppie, oggi è parimenti senonché non ci sono giovani, se non iscritti a qualche Ur Lodge latomista o figlio di medico-avvocato… per sposarsi e tante case portano Fittasi e qualche volta temerarie Vendesi!
E per fare un reportage su gli “homeless” obtorto collo si dormiva in sacchi a pelo, mangiavamo dai fornelli improvvisati quando all’alba arrivarono in forze le cosiddette Forze di Polizia…una vittoria di Pirro, tant’è che buona parte degli occupanti poi ricevettero in “dono” proprio gli appartamenti occupati per necessità. Altri tempi senza dubbio con partiti di opposizione che ci lucravano a beneficio del “popolo” come poi avvenne nel Compromesso storico, cui vittima sacrificale fu però il Presidente DC (Democrazia Cristiana) Aldo Moro fatto fuori dalle Br che come l’Isis in Siria è pagata dagli United States of Amerika (kappa kome killer).
Adesso quei ragazzi sono quasi cinquantenni e la mamma mia coetanea che si è mantenuta così come in fotografia: potenza del metabolismo femminile!

Obiettivi Yashica

Man


Ps. L’immagine è su pellicola Hp5 Ilford di Contax Rts e grandangolo 24 mm Yashica: ripetiamo ancora una volta il fatto che nei primi anni Settanta secolo trascorso, la prima crisi petrolifera indotta portò molte aziende europee a “globalizzarsi” in Oriente. E tra queste la storica Contax costruita interamente in Giappone aumma aumma da Yashica un marchio sparito; avvenne così anche la joint venture Leica-Minolta, oltre a ricordare che alcune ottiche venivano dal Canada, e lenti Zeiss. Contax-Yashica a condividere pari attacco baionetta, ossia interscambio di ottiche un po’ come Olympus-Panasonic prima 4/3 odierno Micro.
Fotogramma “scansionato” su Olympus E1 Quattro terzi con ottica Macro Zuiko alla “stratosferica" risoluzione di cinquemilioni di pixel, mentre i minchiapixel se lo mettono…i giovani onansti digital fotografi nientemeno!
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