Lello Arena nell’improbabile giornalista sul palco intervista, ob torto collo, James Senese ‘o nir’ napulitan’ che ad una osservazione del “giornalista” sbotta: “ma a te te piac’ ‘o fumm’ ‘o a music’? Alludendo con la prima agli effetti fumogeni di certi palchi musicali…E come incipit meno cretino del solito, niente male e va mo’ tu a sapè.
Sia come sia la sostanza (?!) è quello che conta, siché altre volte si è narrato (verbo altrettanto improponibile all’odierno orizzonte cui scritturali, tout court, al più raccontano e quasi mai in presa diretta…) di come prendiamo, ecco, le fotografie. Addirittura fino a poco tempo fa non senza la camicia di jeans rituale, consumata e strazzat’/strappata all’inverosimile, finita nel cassonetto (differenziata?) poiché la “signora” si è rifiutata categoricamente lavaggio-stiratura! Ah le donne…e così abbiamo rimediato con una rossa camicia non meno di quella prima di ogni scatto; anzi a volte con la barba incolta e bianca paio Peppin’ Calibbardo con macchina fotografica, ciabatte e na tazz’ e café mentre guardo (sovrintendo?) la “scena” prima dell’esecuzione, oops lo scatto! Ahh paisà che conta la fotografia e mica quanto c’è intorno al set, forse ma che fa tanta “poetica: si vabbè Manunzio...buonanotte
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James Senese.avi
Manunzio fotografo dal 1969