Immagine femmina è: fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»] così dal vocabolario Treccani: ipse dixit. Ma qui si parla d’immagine che per l’appunto è di genere, oddio dal sen fuggito dal politically in-correct Manunzio!, femmina.
Ora il frequentatore inveterato dirà: tsé la solita scemenza quotidiana! Bocche buone a bar sport: già preso il mattutino caffe? Addolcita la bocca, ecco, e ancor più svegli di caffeina, sì buonanotte che uno ci dovrebbe far bagno, cosa di meglio di ciarla su la femmina che nello slang locale e mediterranea tout court indica la donna-danno-domino! Se questa poi è via teletrasmessa si irradia per i teledipendente: che dire? La nostra Lamorgese, in soldoni, Ministro nientemeno che degli Interni (agli Esterni c’è il bibitaro Di Majo rides via Roseau a salve della Casaleggio & Grillo Associati del Nuovo Ordine Mentale) natia di questo borgo antico insieme allo struscio (dicasi così per le passeggiate lungo la Pretoria o Main street almeno una volta qui da dove si scrive) di Roberto Speranza che è l’ultima a morire…Leu uber alles o li sinistri de la sinistra globalista luciferina.
insomma a dire: un’altra donna dopo la Cancelliere di certo “peso” e la Rosa Russo Jervolino pure sindaco di Napoli e altro ancora in tempi remoti ma non remotissimi al cambio del Chip per chi intende. Una ministra-donna-mamma-madonna la Lamorgese con braccia aperte, diversamente dal Salvini, ad accogliere tutti i profughi che vorranno secondo la direttiva della Bonino, che aveva preteso manu militari lo sbarco solo e soltanto (c’è lo chiede l’Euro-pa) nel Belpaese dove il ni suona…sembriamo l’ufficio cifra stamattina con tante parole “cifrate” al corrente crittografate! Cuore di mamma Lamorgese, così a bar sport che più della reclame una trista realtà il nuovo, si vabbé, goberno Conte eterodiretto via Mattarella-Bruxelles-City of London-Wall Street. La Mecca della teologia del Mercato. Luoghi santi da impallidire la Mecca, quelli stessi che d’ora in poi, con voli di stato si capisce, compirà diuturno il bibitaro Di Majo neo patentato Ministro degli “esterni” che sembra un film, così come una volta si scriveva sui Ciak…delle commedie all’italiana!
Man fotografo dal 1969