Olympus Camedia 5060 Wz (point&shoot come quella usate da Alex Majoli della Magnum Agency) Iso 80 1/30 a f 8.0. Luce naturale di finestra di primo mattino invernale, dura e contrastata al punto giusto, tazzina di caffè non ancora ultimato e il "manico" di Manunzio nel riprendere la scena: scusate se è poco!
Nun ce scassat' 'o cazz'
Interno, sole aspro all’orizzonte che irrompe dalla finestra. Inverno. Domenica: con la tazzina di caffè che vi siete preparati entrate nel soggiorno, e dopo aver dato lo sguardo solito al di là dai vetri poggiate la tazzina di caffè non ancora finito: un attimo. Inquadratura dell’occhio e la mano che afferra la digitale che portate nello zaino. Qualche scatto per “assaporare” per intero la scena. Poi con calma a Pshop Elements non “professionale” ma che esegue magnificamente bene gli stessi comandi della versione “Pro” dei sedicenti professionisti, a salve lavora l’immagine. Come al solito, parentesi, è tutta una questione di pro-forma che fa sì che una foto acquisti, sic et simpliciter, l’aura di “professionale” solo con Adobe XYZ casomai pure cloud! Chiusa parentesi.
In Elements, grazie anche a Tonality per Mac: computer per professionisti e per antonomasia: e mo’ che volemo fa? Plug in che conferisce quella “carica” che si vede ad immagine.
Fine prima parte. Inizio secondo tempo ché l’immagine è stata “premiata” a Web dal taste Yankee in primis, che dimostra oltre ogni ragionevole dubbio a telecomando che la foto è “universale”: se la capiscono gli ameri + cani…
Siché come si fa la conta dei minchiapixel sempre più visti a smartphone per la piu’ bella foto del reame? Quale full frame serve? La mezzo formato è decisamente meglio, e se sì: Fuji Leica Pentax o noblesse oblige Hasselblad naturalmente tetheringata tanto figa su Capture di PhaseOne “professionale”? Quale versione “professionale” di Pshop serve? Quale Raw per falliti che tanto poi ci pensa Pshop e/o Lightroom? E nel caso di questi (la nostra è una tosta e vetusta 5.5) quali sliders sono usati e certificati da influencer a pagamento retrostante? E la luce, e il diaframma, e le fesse (anatomia femminile e qui lo slang certifica un moto di discreta ira) delle vostre mamme, no? Ma nun ce scassate ‘o cazz’…prezzolati d’accatto a libro paga per la giostra degli acquisti!
Man fotografo sin dal 1969
Ps. L’immagine è la prova N di come si può dare scacco matto al “supermarket” planetario del pensiero Unico a nome Getty Images et simila, venditrice nientemeno che di banane/immagini caramellate Yankee style da usare per l’abbisogna anatomica retrostante di creativi del Terraqueo:“Lasciate che i morti seppelliscano i morti” Lc 9, 60
Pss. I "pro" mica vanno su siti di sharing photo, no certo ma usano le loro paginettine su Facebook per verificare quanti "fallowers" seguono: casomai i numeri non son proprio quelli come se ne legge da mane a sera proprio a Web. Niente di nuovo sotto il cielo del "market" e della giostra per gli acquisti. Viceversa chi non ha reticenza alcuna, senza visto di categoria a pagamento, ecco, posta per verificare quanto ampiamente già si conosce, e detto poco sopra; della capacità di universalizzare tanta parte degli scatti su rigorose point&shoot Olympus, come pure su E1 E3 E510...