Una volta si parlava (e sperimentava) di macchine fotografiche ottiche pellicole, certo in epoca digitale…di conseguenze. Tuttavia sempre di “macchine” et simila. Ora che tutto è un cimitero a cielo aperto (buongiorno satanisti si fatica alla grande eh) e dejà vu cosa di meglio che il cazzeggio?
Ci spieghiamo per i tarati mentali a telecomando. L’orizzonte odierno non ha più niente da dire se non, appunto, il trito e ritrito che la giostra degli acquisti, quindi il Kapitale (kappa kome killer) ne soffrirebbe, e quei tengono famiglia! Orbene si è visto per esempio Leica rivestire di pelle (umana?) colorata le sue mirabolanti macchinette di certa fascia sociale, come pure ri-tornato in auge il Super8 (e pellicolette quadrotte Polaroid che fa very nice e vintage) quando poi gli stessi stregoni satanisti luciferiani inventori ne decretarono la morte “precoce” a vantaggio degli odierni “social” e ci siamo intesi per chi ha orecchio. E adesso, dopo i centocinquantuno megapixeldellaPhaseOneche scrittocosìèlungoper beninoedèmoltoprofessionaleifilechetirafuori: vuoi mettre? Ma la pronuncia, no. Siché dopo il dittongo “ei” teutonico da pronunciare nel caso Laika (ma noi non siamo italiani?) adesso tocca a Nikon: oh da non credere si pronuncia come lo diciamo noi (italioti?) e giammai Naikon lo storpiato, e fosse solo questo, inglese amerikano da brividi: Sic transit (furgone Ford?) gloria mundi!
Man
Way to Pronounce ‘Nikon