Immagine di sgangherato iPhone d'antan ma che grazie alla trasportabilità è di gran lunga impareggiabile di qualsiasi mirro-less corrente da miliardi di pixel. Fortuita ma sino a certo punto la presenza del “rosso fuoco” in forma di autovettura-corsa-velocità-modernità luciferina che si combina a perfezione con tutta la costruzione ideologica del graffiti
Graffiti quando l'immagine vale più di mille (più iva) parole
E già luogo comune perbacco, come no. E di cosa vive l'umanoide se non d'immagine, certo contabile e meglio senza dubbio? Il Catechismo di Vaticano Spa usava, si è già scritto, dei metri quadri di chiese e chiostri, le cattedrali di pietre e sassi alla Fausto Leali, erano appannaggio dei “fratelli” che giocavano a segnalare ora questo ora quest'altra “eresia” massonica. E quindi qualcosa di “vero” c'è nelle mille parole pappate in sol boccone da l'Immagine. Maiuscolo d'obbligo per chi non ha testa a spartir orecchi.
Eccola qui, dietro l'angolo di casa che sembra un universo miniato, la prova della (non) esistenza di Iddio, bensì' di uno Zoccolato travestito: il Diavolo che esiste ohh se esiste, pure altrettanto scritto, a volerlo può resuscitare come la controparte “angelicata” ma. Ma chi cazzo glielo fa fare: infatti la morta gente è una miniera come a Turns per chi intende. Laudetur Jesus Christi, e come inizio di settimana non c'è male. Amen? Meglio metterci pure il Ra a buon peso per chi intende!
Ps. Nell'immagine divertita quel classico “hi” americano in forma di saluto e bensì anonimo e sgrammaticato. Sia ma a precedere una S a seguire una T che fa S-hi-T: merda e si capisce anche dal liquame su le due lettere, e si deve aggiungere altro? Nel medioevo si consigliava alle gravide di avere appeso immagini piacevoli per lo stato e nascituro: i secoli bui (causa chiesa?) che però il Pensiero Unico a base pandemia ripropone, dev'esserci senz'altro errore, no? E invece tutt'altro, e basterebbe solo sfogliare le Agiografie di quei Santi “medievali” per capire la portata universale della bufale sparse a piene mani dagli Illuministi massonici di tre cotte, presi a riscrivere la “storia” dal 1717 in poi