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“La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa”

Gli iconoclasti tutti han perso e da immemore tempo loro guerra all’immagine (Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Bibbia/Deuteronomio 5.8).
Senza fare alcun excursus storico tiriamo dritt’ dritt’ agli inzi dell’Ottocento secolo scorso: invenzione della fotografia. Immagine, simulacro, fotogrammi in streaming. E ci frega poco o niente se francese portoghese brasilera come alcuni voglio, men che mai il fatto che in Sardegna vi soggiornò quel Nicephore che firmò patto d’azione con Daguerre. Fotografia, immagine, simulacro etc etc etc.
Al sodo. Luoghi, che già sono presagi, e immagini ad essi correlati: Kursk. Proprio quello di sti giorni infami la buffonata invasiva di un morto che cammina a nome Zelensky e suoi zombie Nato, o delle sorti magnifiche e progressive del Kapitale, agonizzante dell’Occidente minoranza terrestre, e non c’è manco bisogno di scomodare i BRICS+. No, fra un diluvio post siccità estiva, fentanil e Covid o se vi pare la stessa sostanza mortifera, ignoranza belluina di andata e ritorno, banchetti a base di carne umana (si ricordi che a Londra c’è una macelleria apposta, una volta passata da Mammasantissima Rai & Co per “fake” e quindi derubricata, a nessuno verrà più in mente che li si macella umana carne, si estrae da corpi infantili adrenocromo elisir di lunga vita, dicono, e quand'altra mirabilia luciferina) questo è de facto a somme linee la “istantanea” del Giudaico-cirstiano-greco-romano universo. Giudaico quello dell’ultima telefonata: lato traslato o come vi pare.
E quindi la fine a prescindere dall’Ukraine. Fine. Immagine allora odierna che non sai se stai sognando, ecco, o cosa. E ci si riferisce, pari luogo sempre Kursk tout court pari Panzer-Divison e pari Armata Rossa odierna rivisitati e molto molto corretta da far paura, anche con l’inutile parlamento europoide di eletti Soros & Mossad, il resto so’ chiacchiere. E che de facto appone una volta e per tutte, il timbro di Guerra totale (Terza ed ultima per il genere umano, come altre di precedenti civiltà millenaria che han calpestato la Terra?). Per noi italici (italioti?) ARMIR 2.0 al netto delle dimissioni di Crosetto Ministro de facto anche qui, della Guerra. Non par vero che i Fascisti 2.0 tornino nella steppa a pigliarsi schioppettate di nome Kinzhal e molto altro ancora, prima di arrivare come allora al Don. E li finire con gli scarponi al sole.
Elucubrazioni masturbazione chiamatela come vi pare: fare il conto senza l’Oste, meglio Orso bianco, che ha al suo fianco Cina-Iran e altri compagni di viaggio tra cui: Hezbollah, Houti e laggiù in fondo in fondo la Corea atomica del Nord: quattro gatti, no?
Cosa si intende infine dire? Paragonate il tutto (Kursk e non solo) e fatene una dissolvenza temporale, lato e traslato, tipo cinema ma vabbene pure un slideshow multimediale o film court-photos e poi ci risentiamo...se non entrati nel calderone nucleare, Munari compresa si capisce!

(Copia & Incolla come sempre, se vi pare)

Why Germany Lost the Battle of Kursk 1943 (WW2 Documentary)
https://www.youtube-nocookie.com/embed/etIL-f8NfIc&t=1121s

Il ritorno nelle terre insanguinate: l’Operazione Krepost
https://comedonchisciotte.org/il-ritorno-nelle-terre-insanguinate-loperazione-krepost/


Scott Ritter: la NATO sarà impotente se l'offensiva ucraina di Kursk fallisce
https://www.youtube-nocookie.com/embed/xJ-udhCvHG8


L'azzardo di Netanyahu avvicina al punto di rottura
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/vicini-al-punto-di-rottura







City of Londinium

Londinium così l’origine della City of London in senso esteso si capisce. Insomma “romani” i barbari angli? E di sti tempi patente a tutti si danno (danneggiamento, ovvio). E se tanto mi dà tanto...vabbene pure loro scavano. Significa? Han capito gli angli + sassoni che lo scavo è la ricerca di sé in un orizzonte di robotica: triste solitaria e finale.
Scavo di terra, e cos'altro? Ora se avete senso della Storia, in senso nobile del termine non già quello, e siamo a Londinium/Londra, del sigillo del 1717 dei “muratori” che da quel momento in poi, più di prima, riscrivono la “storia” pro loro: Annuit Coeptis, no? Questo è il Dollaro/tallero dire, vero che viene dalla Lira sterila by Londinium, un caso guarda tu, come una volta era chiamata l’italica Lira ante Euro natu est. Salti temporali, magari il secondo lemma in questo ardente fornace infernale detta meteo, mah.
Vedete le solite sconclusionaggini di Manunzio fanno il periplo per chi ha orecchio.
Street, dunque, e immagini d’un bianconero sin troppo suadente, bello non c’è che dire. Nero ché la loro latitudine altro non consente: burro vs. olio. Non so quale scivoli meglio!
Lo si scrive a tempo che detta street-photo (via strata, layer make layer, di questo i contadini romani, scarpa grossa cervello fine, sono tutt’oggi immortali non a caso la Via Appia entrata nell’Unesco site map) è peto, Pereto. Scorreggia. E si perché il fil rouge (!?) della street è il Niente ammantato di Nulla. Sì, immagine che conservano un certo “discorso” ma è pura fuffa, quinte teatrali: ammuina. E il reportage è altra cosa, figuratevi che i Cancel Culture (!) riscrivo pro loro che il buon H. C. Bresson è l'antesignano della street. Corbellerie galattiche e i minchiapixellisti fatti di Nulla, applaudo claque. Bresson francese che va dietro sti cabassisi etero diretti Cia-Mossad-Pentagono-Hollywood party l'officia satanica dell’immaginario collettivo? N’est possible mes amis.
Messi i punti del caso proseguiamo. Sì, ci piace alla fin fine questo soggettone che con Leica, à la page e non c’è Crist’, va in giro a fare cose diciamo carine: bel bianconero tosto, materico e senza tanti fronzoli o grigi che dir si voglia che fa tanto ma tanto “fain art” su carta cotone etc etc etc. Qui finisce l'avventura del signor Bonaventura il...quotidiano soliloquio. Vox clamantis in deserto, no?


https://www.youtube-nocookie.com/embed/lGXkfQiMK1A
https://en.wikipedia.org/wiki/Minimus


Ps. Chi per ventura, accidenti, o come vi pare si trovi a gironzolare via telematica, si capisce, su scavi detti romani (benedetti loro, inventori, comunque delle prime High way della storia occidentale di pietra, antesignana l’odierna cablata del Nulla che basta un soffio e crashia tutta come da ultimo in mezzo mondo) non è infrequente, anzi, che gli stessi sono escavati in nord Europa e in quel di Vindolanda, britannica tanto a citarne una, in sorta di autoidentificazione: chi siamo da dove veniamo dove c...andiamo e così via

Pss. Mentre ai poveri figli dei moderni del Nulla si insegna già lavaggio cervello inglese-pensiero-unico sin dai primi vagiti, che ti fanno i barbari English che così chiama Manunzio? L’esatto contrario e ai pargoli viene insegnato, via disegni scolastici, si capisce, il latino. Tombola!




Sermo vulgaris

Di quelle cose che si dissolvono in un “poof” così il suono dell'apparizione o disapparizioni delle strisce dei ballons, strip dei giornaletti d’antan, quando esistevano i chioschi di giornali. Ere fa, mah.
E’ dire che a squola, ecco, ci aveano imparato, di nuovo, che li romani tutti tutti latino parlavano, quindi tutti Cicerone, che con il lanternino non di Diogene Laerzio si capisce o forse no, a trovare il verbo, giù in un ultima riga di traduzione: lo possino! Cicerone, dite? Beh li inglesi direbbero Chichero Chicheronis, questa secondo essi (loro?) la esatta pronuncia altro che il Cicero Ciceronis di Mammasantissima Vaticano Spa. Mah pure qua. Va a finire che gli insulani so’ li antichi romani e noi...da essi (loro?) deriviamo origine! E Cesare, sì, quel rompiglione (rompere + c...) de Bello Gallico l’aveva capito appena sbarcato in Britannia nel vedere dondolare da un ramo all’altro (licenza poetica del solito Manunzio, forse) che con sta ‘ggente intorno al tavolo The five o clock: milk or lemon, sir? C’era poco da fa. E l’ordine perentorio: ah Centuriò trornamose a Roma che sti barbari...poi ci pensò quell’altra capa gloriosa dell’Imperatore Claudio….Londinium/London/Londra se ci fate caso o forse no tanto è lo stesso, è attraversato dal Tamigi-Tevere, sì, tutt’ e due con pari T, certe combinazioni. Astrali senza dubbio. E il sermo vulgaris? Già se non che mica tutti tutti locuutum esse, no chi in Ciociaro dire chi Francese, oops Gallo (noi qui a questa contrada ne siamo gonfi, pieni, ecco, di gallicismi: vai e vien della “storia” va a sapè) e mettici pure il British latin sound, eh avessi voglia...Infatti ognuno per la sua a dire fare indovinare. Beh ancora una: metti caso equs, eh che rima equità, l’importante classe equestre, certo pure equino tutt’altro che bella capa, si capisce. E caballus da cui cavallo: come c...facevano ad intendersi alta & bassa corte, un mistero misterioso! Is-ea-id? Lui/egli qui da noi fa “ iedd’ ” proprio come il neutro poco sopra richiamato: id. E via così.
Divisone di classe ferrea, sino a certo punto, fra istruiti è volgo. Popolo in fin dei conti: compà mo’ hai capit’ l’uso frequente ed irriverente che Manunzio, di tre cotte, fa del sermo vulgaris? Pigliate, no quelle anatomie lì, forse, no metti mente, ecco alla brutta parola “volgare” cazzo. Ah Manunzio...mo’ l’ho finito di dire: niente di che. Sempre qui in questa landa dantesca quando di qualcuno si vuol dare ad intendere che è “nu cazz’ chien’ d’acqua” e mica fatto letterale è. Tutt ‘altro, e traslitterato in dengua (lingua) taliana: stupido tout court per farla breve. Dite? Beh ancora un’altra: mo’ s’ ne van’ cazz’ cazz’...lo stupido di prima ma lemme lemme diciamo per approssimazione di lingua, sempre ‘taliana. Ed immaginate lo scompisciarsi delle risa quando una sera d'estate come ora, qui sotto Manunzio, il campetto di calcio a cinque, un florilegio di cazz’ nell’espressione, ecco, “volgare” del trio la Ricotta, che si è visto pure a Zelig ma più “pulito” dire. Ah uno del richiamato trio è un collega, proprio così Mario Ierardi che un tempo fotografo e stampatore è stato: minchia. None e che cazz’...appunto!

Ps. Vi vedo corrucciati increduli e quant’altro nel leggere (?!) queste strambe cose tipico del Manunzio: bocche buone che siete per tacer d’altro suon e però su richiamato, un fotografo (chi?) che dirsi vuol essere tale non può fare a me di “volgarità” di classe. Stravolti ed istupiditi ancora? Basta leggersi la filastrocca di Ansel Adams...we don’t make a photograph just with a camera...




From London, Parkside

Quell’anno insolitamente soleggiato, ma ci trovammo (mi pare ricordare l’anno 1980) in una di quelle tormente da sconvolgere pure la flemma inglese! Ma come eravamo arrivati lassù nella capitale della perfida Albione? Via fotografo incontrato nella Milano da bere, un happening dell’allora AFIP, sì, l’Associazione a...delinquere dei fotografi very nice. Erano i giorni della Pyramid che Giac Casale curava per dare lustro, ecco, alla categoria dei very in ambito europeo nientemeno. E da questo scambio “diplomatico” sto londinese che sembrava uscito dal film di Antonioni Blow up...ma non sottilizziamo. Sia come sia parla tu che parlo io nello sgangherato inglese di Manunzio, ci capimmo. Infatti non passò molto tempo che da Capodichino voilà to London. E s’è detto accoglienza insolita per clima, giusto il tempo di prendere posto in quella Albione terra che si scatenò una di quelle bufere nordiche da impallidire (!) i già pallidi londinesi. Eravamo in giro quel giorno e ci trovammo proprio in faccia Parkside, un bus che si era fermato e fatto scendere i passeggeri stupiti per lo stop non meno per la neve che veniva giù sferzata dal vento gelido. Continuo babbei? Vo' fatto fessi un’altra volta: tutto falso. Certo qualcosa di vero nel Manunzio troppo scrittore di scemenze più che fantasie, c’è. Giac Casale ad esempio che per conto Afip (Presidente Alfredo Pratelli e Giovanni Gastel ne prenderà la guida successivamente) era ambasciatore presso l’ Associazione europea dei very nice richiamati; delle comunicazioni (archivio) dei fatti quante ne volete ché non c’era ancora Internet e manco BBS precursore di quei. E il bus? Beh questa è certificata dopo Novembre 1980 seguito del sisma Campano-Lucano: storia. E ci era arrivato come per incanto, venuto proprio da Londra! Cosa posso dirvi del perché, arrivò qua sotto finestre di Manunzio? Sì, in quei giorni di cupa tristezza l’arrivo di sto “coso” un fatto, appunto, fantastico catapultato d’altra dimensione. E volete voi? Chi lo guidava non so se del Bardo compaesano o italico paisà, intendeva salire per una stradina che dalla provinciale porta al rione Lucania di Manunzio. Cosa impossibile perché allora (da tempo c’è un sottopasso agevole in entrata ed uscita senza attendere le sbarre del passaggio a livello sovrastante, la strada a saliscendi aveva gobbe e binari) già problematiche per autovetture figurasi un bus! E uno dice sarebbe bastato arrivarci comodamente dalla parte a nord del quartiere senza problema alcuno, invece come Iddio volle passò strusciando la carrozzeria su le gobbe, e non era finita ché bisognava passare anche un ponticello stretto stretto per un autovettura alla volta via semaforo stop-and-go. Passò pure questo e finì su una strada qui vicino, aperto per ricovero terremotati. Non servì così come le tende della Protezione (in)Civile, distribuite da chi scrive insieme ad altri volontari, ai cornacopi del Rione.
Passano gli anni e il bus è ricoverato sempre qui a pochi passi su la provinciale, ex latteria, proprio così, mi pare Lucania latte o cosa del genere, dove pure andavamo per l’approvvigionamento caseario. Latteria diventata in seguito “dogana”! Poi un bel giorno sparì e non si è saputo più nulla di lui, bus come persona viva. Un dispiacere che non vi dico, una presenza rassicurante. Manunzio è attaccato alle cose, ma niente a che spartire con il possesso ché gli manca l’Invidia (Peccato Capitale) benzina per quella; sì la “proprietà privata” nasce da qui ed altro si capisce!

Ps. Babbei non solo voialtri, no, l'immagine copertina però in verticale è finita sul sito Getty-Images, poi causa ristrutturazione della stessa Agenzia non più visibile con tutto il resto del portfolio: chi avrebbe mai "acquistato" fotografie not america way of life?



(Copia & Incolla se vi pare)
Lectio Magistralis in Triennale con Giac Casale
https://artslife.com/2013/10/23/lectio-magistralis-in-triennale-con-giac-casale/
https://www.afipinternational.com/news/2013/10/17/giac-casale-dipingere-con-la-luce/




Ragionier Salgado: fotografo per Grazia ricevuta

Amici, fotografi, non vengo a lodare lo smartphone. Salgado dice che quella che fai con lo smartphone non è fotografia. E Salgado è fotografo famoso...

Ora messa così è sublime ironia (W. Shakspeare, Giulio Cesare) che manco la vulcanica fantasia Manunzio vi riuscirebbe. Salgado appunto, sì, già di Kuwait fire on desert, Genesi e Mano dell'uomo e che presto dovrà provvedere per politically correct scattare Mano della donna. Certo sta poi a vedè dove mette la mano sta donna, e non indaghiamo divagando ché Salgado uomo d'onore, amico nostro è.
Infine come qualcuno avrà pur notato vi usiamo, invece di “scatto fotografico” il più consono e forse filologicamente (!?) Immagine: immagine fotografica che è una parte di, come scriverei immagine sonora se fossi musicista....Sinestesia a dirla tutta ché pure ci azzecca, ma qui è giusto e saggio fermarsi...iPhone o Android che sia

...ma se io fossi Salgado e Salgado me, ci sarebbe qualcuno che muoverebbe la gente d’immagine a ribellarsi e ad affermare che sì, con lo smartphone, si può fare fotografia...


(Copia & Incolla se vi pare)
https://www.pmstudionews.com/la-colonna-infame/news-e-colonna-infame/la-colonna-infame/la-colonna-infame-salgado-e-lo-smartphone-si-e-fotografia



Ps. In gioventù (Salgado) percorreva a cavallo le piantagioni di caffè della famiglia. Fu a Londra, a rappresentare i coltivatori di caffè brasiliani che s’appassionò alla fotografia ed ebbe una corte ad aiutarlo.
Resta da capire se fu grazie al Gran Venerabile della Loggia Fabian Society, o di sua Maestà (God Save The Queen) la ”obbedienza” di York o altre Logge a far sì che il nostro diventasse, sì, infine fotografo ma con fazenda/piantagioni di banane che è meglio

Pss. Prima o poi dovrò decidermi a comprare l'Apologia fotografica del Salgado, mettere i fotolibri in libreria personale adorno di fiori e candela a memento




Uno slargo più che vera e propria piazza della Trinità (Potenza, Lucania) in soggettiva dalla porta d'ingresso su la Pretoria: a sinistra la città racchiusa ancora nelle sue mura novecentesche, qui la rimessa di meccanico. Controcampo a destra l'odierno “struscio” anche “monopattizzato” così l'andare e venire delle suole lungo la Main-Street cittadina: bipedi più o meno senzienti al pascolo brado. Singoli monadi in collisone perenne con l'evangelico Prossimo, funzionale, tuttavia, al Sistema e ben altra cosa con il “sentimento” di appartenere, un tempo, allo stesso destino di classe. Compatire dal latino cum + patire. Sentire insieme empatia, pari “dolore”. Universi ieri contrapposti all'odierno di cellule/organismi tumorali sul piano fisico, specchio della “pazzia” del circondario che l'intimo percepisce struggendosi mentre sfoca in neoplasie e altre “moderne” patologie. L'urbs contro il resto del terraqueo: ideologia presa di peso dalle Sacre Scritture, e certa idolatria già della Polis greca



Memorie del Novecento
Terminate le riprese still-food: da Maggio a ieri diciotto settembre, Anno Domini duemilaventitré di qualche migliaio di frame della visone mangereccia e non solo di Manunzio.
Sicché ritornati alle tastiere, eccoci , allo street. Dunque (qui cosa noi intendiamo per esso, il genere si ma acculturato) se vogliamo continuare il giochino “facciamo finta che” lo street del Sistema sia cosa buona e giusta, sebbene ammorbante per Web, altro non è che la riproposizione, mica poi tanto sottesa, della millenaria lotta urbs vs il fuori le mura: pagus che campus, silvestre foreste, acque di ruscelli fiumi e laghi dove nei pressi pure si accampava l'esistenza della “plebe”. Sicché parafrasando Vaticano Spa: Extra moenia nulla salus?
Insomma immagini all' Amarcord stile ieri ed oggi ché di diman' non ve certezza? No manco per il c...aricatore un dì analogico odierno “fail” digitale a confronto. Memori, infatti, del' orwelliano “ Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato” del (Potere/potentati/stampa & regime/web). E sì la “città di 15 minuti” che non può essere New York Londra Parigi Battipaglia si cambia...a meno di volare! Riproposizione, pure questa, dei lager nazisti alla Mengele l'Angelo della Morte (già a prestito dall'ideologia liberticida del Novecento Stars & Stripes) per il controllo Urbi et Orbi fin + a + nale, via chip sottocutanei...non si poteva vendere e comprare da Apocalisse 13 e seguiti. Tutto qua e pare niente, certo al solito: paisà appizz' e recchie. In campana, eh!

Ps1. Le immagini quasi quattrocento scelte dovevano servire a story-board di video: una galoppata lungo un secolo della città (Potenza, Basilicata altro nome d'una strana terra/regio italica) cui si vive. Impresa titanica, giacché esistono clip di “assaggio” che definire una faticaccia è offendere il vocabolo. Oltre al fatto che il video adesso c'è e...domani? Resta allora una scaletta una sceneggiatura in formato cartaceo, sic et simpliciter, che altrettanto non vedrà mai luce ad offset digitale per le Rotative degli amici degli amici, ahh si capisce.

Ps2. Questione di “suoni” lo street, de facto cartolina di turisti “acculturati” con digicamere, oggi ma pure redivive analogiche from Amerika way of life. Sembra H. Cartier Bresson e suo attimo fuggente “Carpe diem”? Niente di tutto questo che “cultura” a parte certuni prezzolati etero-diretti, dopo trasmutato alchemicamente il reportage in street, ossia il Nulla, gongola su gli stessi passi (assassino torna sempre sul luogo del delitto, no?) e luoghi alias New York High and Lower Manhattan in primis. E reitera ossessiva la fotocopia di precedenti fotocopie, funzionale ai dettami del depopolamento mentale/etico formato Cancel Culture, ché il resto è "mancia". Lato traslato e fate come vi pare

La macelleria (di carne umana) a Londra


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Manunzio e 'mbè? Come, manco abbrivio...Dunque, sì, la macelleria di nome e di fatto che di seguito è molto più che pertinente.
E dal solito tubo di Stampa & Regime in volo su la perfida Albione, della Massoneria 1717, nonché stato nello stato (di chi?) detta City of London e, pendant, oltreoceano “succursale” Wall-Street. Breve, immagine di macelleria ove si macella, ecco, carne umana: sai che novità come, a cielo aperto hic et nuc, i neuro-nazisti ucraini. Ora la cosa, sempre macelleria, è passata quale “scherzo”: mica vorreste acquistare carne umana1...no vero? Sì, o meglio il gioco è: dagli e ridagli che alla fine il covidiota-mongoloide-umanoide gli parrà uno scherzo, e poi si becca realmente la carne del suo simile (a chi?). Antropofagia cannibalismo, bistecca infine sintetica alla Bill Gates (inventore e mentore dei vaccini antivirali via Governo Mondiale Sanità-BigPharma etc.) di cellule tumorali uhm, fate come ve pare. E questo cosa c'entra? Oh bella semplice, visto l'avvenuto sdoganamento dei “robot” e sua AI (Analphabet Ideology) tutto è possibile, compreso la creazione (!?) ex nihil tipo il denaro corrente: basta la parola. Eccoti, infine, non una ma l'ennesima “fotografia” e che vince pure, vedi i babbei prezzolati che sono i detti giurati, concorso di una cosa mai esistita2. No eh? Oggi te lo dico – dicono i mestatori - che è finta (Londra) domani è la norma (Concorso). Cancel Culture Uber Alles!
E detta così sai, ancora, che novità se la manipolazione ante Phososphop natu est, è pranzo pronto quotidiano, o tipo allunaggio visto3, neanche a dire, in Mondovisione. Ocio!

Copia ed incolla (se vi pare)

1A Londra apre la prima macelleria di “carne umana”
https://www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/a-londra-apre-la-prima-macelleria-di-carne-umana-364456.html

2Artist Refuses Prize After His AI Image Wins at Top Photo ContestArtist Refuses Prize
https://petapixel.com/2023/04/14/artist-refuses-prize-after-his-ai-image-wins-at-top-photo-contest/

3Ambientato in un futuro prossimo, tocca temi come l'identità ed il destino della specie umana ed il ruolo della conoscenza
https://it.wikipedia.org/wiki/2001:_Odissea_nello_spazio


Ps. Allunaggio-Kubrick-Fantasy negli studios di Londra: un' Odissea neanche a dire



Last Update...siamo al punto di non ritorno

Intelligenza Artificiale vince i concorsi fotografici
https://www.youtube-nocookie.com/embed/




Le sorti magnifiche e progressive del Kapitale (robotico)

Tocca occuparsene ché se ne riportava l'altro giorno. Ai ai ai, Artificiali Intelligence puntina dell'iceberg dal 1717 in modo sistematico, non che secoli prima, eh.
Ferraglia e chip simil virus, parassita morto che si incista in corpo vivente e ne fa le spese, almeno fino all' ino + culo dell'elisir salvifico Pfzifer e sodali. Storia che viene da Babele, e sua Torre, niente di nuovo, tant'è che il flaccido Schwab & Co l'ha scritto: prossimi a dei e come tale ve lo appoggiamo, senza sputo, uso dire: penetrazione contro natura, senza lubrificante per lacero-contusioni.
Ma questi emuli fottografi (raddoppio non casuale, tutt'altro) prima buttano la pietra poi ascondono la mano: uno scherzo, vi pare? Si ripete l'ennesima schermaglia, e per chi segue la fotografia (evitando accuratamente il raddoppio consonantico) metti questo, sottrai quest'altro elemento, infine, imbelletti il tutto e l'AI fai fesso & contenti le giurie. Attenzione solo questi, pupazzetti del Sistema pari a virus, materia non vivente. Scandalo, quindi? E perché mai, solo grazia all'eco Web? Dico, siamo mica scemi. Qui l'eclatante sempiterno Marchese del Grillo: Noi semo noi e voi nun siete un c...atodo tubo!
Falso (materiale art. 482 Codice Penale?) e più ancora del falso “oro di bologna” che si fa nero per la vergogna, cosiddetto di altri tempi e modi di dire; un tempo forgiato da maschi e non checche di ogni ordine grado e trans-umano. E Manunzio, poi, non è politcally correct, ci marcherebbe pure questa!

Link alla pagina, copia & incolla (se vi pare)

Popular Instagram Photographer Revealed as AI Fraud
https://petapixel.com/2023/02/21/popular-instagram-photographer-revealed-as-ai-fraud/





Vuolsi così colà dove si puote

Era stato per lunghi anni anni un tormentone non tanto e non solo per le più fantastiche “ricostruzioni” della scomparsa di Elisa Claps, quanto l'ossessivo numero uncinato che compariva sui muri del Centro cittadino; vicoli e fuori dal contesto urbano su ingressi, detti civili.
Cinquantatré a spray, stessa mano stesso segno grafico come fosse una Matrice. Cinquantatré, ma scisso in: 5 + 3 le iniziali dall'alfabeto di C(laps) E(lisa). Un qualcosa che somiglia ad un codice “identificativo”.
Dramma conosciuto in ogni dove per lo Stivale e pure in Inghilterra, dove l'esecutore dell'efferato delitto ne aveva duplicato pari strategia, a Londra.


Ora di quella storia blasfema, sacrilegio ché il corpo alla fine venne rinvenuto nel sottotetto della Chiesa Trinità, della centralissima Main street via Pretoria, se ne gira in questi giorni di inizio duemilaventitré una Fiction per la Rai firmato da Marco Pontecorvo, del celebre padre Gillo quello della “Battaglia di Algeri” degli anni Sessanta ultimo trascorso. Riprese sino a tutto Marzo, e stamani, sotto casa Manunzio, nel campetto di calcio a cinque alcune riprese sotto raffiche di vento e nevischio. Sit tibi terra levis Elisa






One million dollars, stupid

Dopo la notizia che a Londra si vende finta-vera-verosimile carne umana con tanto di video passato di Stampa & Regime: cosa dire ancora? Certo si possono vendere, a meraviglia, ghiaccioli agli Eschimesi e chi non li compra “peste lo colga” in sardo dalla voce di Amedeo Nazzari che fu. E degli aspirapolvere da vendere ai Tuareg del deserto, no? Eccome. Certo è che il Market soffre e non riesce più a fare granché anche con i prestiti (!) ad interesse Zero. Benedetti babilonesi, verso l'Infinito e pure oltre, no? Eh no mannaggia che rottura sto Infinito che si mette davanti le "sorti magnifiche e progressive" del Kapitone, che si dovrebbe mangiare a Natale, Conte permettendo si capisce.
E mo'? Mokatar terrorista a puntate: mo' appare mo' disappare. Beautiful. Immagini, ologrammi, finzione di carta. Cartoncino per essere sinceri. E di quello fotografico argenteo dell'Era Analogica. Ansel Adams metti caso, guarda caso quando, per l'appunto, si dice caso. Siché ci informano che Sotheby's metterà all'asta 100 stampe dell'Adams, tra cui Moonrise 'ncoppa Hernandez in New Messico: un cimitero a dir vero ma non guastiamo l'historiola del Sitema Zonale etc etc etc.
Dunque solo sta stampa vale One million dollars, che figata.
Finalino: a noi cosa c'è ne viene anche se in napoletano è più efficace: fottere per l'appunto? Danarosi che acquistano cose “veri naise” per sé: chiamali fessi. E già, domani che qualcuno voglia mettere in scena, ecco, una retrospettiva dell'Adams a chi si rivolgerà se non al privato acquirente per avere l'Opera (il maiuscolo per chi intende) da mostrare...Già a chi se c'è l'eterno lockdown? Ma sotto chiave a parte ogni viaggio di qui e dià dal terraqueo, moneta per il “fitto”. E non è tutto: per i dritti, scritto così, di riproduzione? E le magliette e ogni sorta di gadget? Milioni a palate, altro che l'unico di million dollar per l'acquisto. Acquisti? Ma consigli della giostra quotidiana e “stacco” della solita regia luciferina mondialista. Sic transit, mica poi tanto visto autoferrotranviarie zeppi da poco distanziati portatori asintomatici coronarici, utili idioti altrove distanziati e plaudenti ma per la prossima. Ah dite? Vero...transit...gloria mundi. Perbacco ci stava sfuggendo, di nuovo, il finalino non certo il cattivissimo virus dal “sen fuggito” per chi capisce!

Sotheby’s to Auction Off Massive Ansel Adams Collection, Including $1M Print
https://petapixel.com/2020/10/22/sothebys-to-auction-off-massive-ansel-adams-collection-including-1m-print/
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