manunzio.it logo


©Archivio Manunzio


E già ma quanto è bello sto Occidente a telecomando che Iddio solo sa. Forse.
Dunque per chi ha senso lo scorrere del tempo (storia?) viene da sorridere amaro, si capisce.
Induzione all prostituzione, legale hic et nunc basta non farsi “notare” o avere le giuste maniglie (prestazioni?) di Vaticano Spa e /o Magistrati inchiappettanti: lato traslato come vi pare. Sexy shop uber alles, free drugs, alcool mon amour...
Immagine di “giardini” lussureggiante democrazia e 800 miliardi di scuppette (armi) contro la cattivissima Russia che non si piega ma le da: Napoleone/Beresina, Hitler/Stalingrado, Benito Mussolini ritirata del Don (Centomila gavette di ghiaccio, La strada del davai, Sergente nella neve…). Beh c’è da capirli: vero Mackinder?
Immagine usa e getta, dice l’Occidente. Voi neri sbarcate qui, vi paghiamo, vi assistiamo con bancomat et simila (lì, Africa, sti povr’ maronna non riescono ad accocchiare pranzo e scena ma i soldi per essere traghettai da un Caronte/scafista a libro paga Mafia & Co, sì. Strano nevvero?)
Immagine di Allah, Centrali Soros etc che deve fare (vero in articulo mortis Bergoglio?) la sostituzione etnica, di meticciato: “mamma tu sei bianca papà è nero, ed io chi sono” dice la bambina che si conosce (!?). Senza ieri ed oggi: zombie. Métropolis di Fritz Lang sta lì come altra filmografia di schiavismo, evidente contro la Cina e/o Brics+ che dir si voglia (Trump ha capito e sta adeguando l’America ad una tripartizione post mortem Brest Woods Seconda Guerra Mondiale, insomma, Primus inter pares per chi intende) giacché tutto finisce, e l’Oriente ritorna ad essere ciò che è sempre stato.
Immagine festante dunque sta pulizia etnica indotta dalle richiamate “agenzie” e i Soros Open Society. Ma. E già questi qui, sti signuri, che si vorrebbe strumentalizzare meglio fagocitare (africani et simile) come sin dai tempi di Babilonia/Torre, gli islamici in senso lato, presentano un piccolo handicap, poca roba. Forse. E dicono essi: bravi datele a sti europei, meglio il ventre molle di sempre dell’Itaglia. Bravi sguarrate il mazzo, a nant’ e arreta, di tutte le donne (domani è l’otto di Marzo altro che Idi di Cesare!) mettetele incinte (siamo persona informata dei fatti e del palazzo accanto). Insomma fate, in nome di Allah che è bello e buono la Sharia in cielo terra e ogni luogo. Ah ma le belle donne a pagamento asserragliate nelle redazioni, insorgono: il velo? Sì, dicono, io lo metto sul pelo per fotografie...glamour (luci rosse è meglio?). E noi donne-dannazione-vogliamo “decidere” (con la catena al collo del Kapitale, k as killer) e non vogliamo velame alcuno, sinnò...Sinnò cosa o maîtresse, se questa è l’altra parte della medaglia, opposta all’LGBT+ imperante ad hoc? Cos’è quando conviene fare la festa a Vaticano Spa/Occidente tutto è permesso, viceversa Corano & Co. no? Ma chi semina vento raccoglie tempesta. Allah Akbar, ecco…

L’islamica che vuole imporre il velo alle italiane
https://voxnews.org/2025/03/05/lislamica-che-vuole-imporre-il-velo-alle-italiane-video/


NB. Quando si tocca certi tasti (ancor prima di prender visone l'alert: Sito non sicuro. Altrettanto Manunzio.it. Siamo in buona compagnia!) Wikipedia by Cia-Mossad-Pentagono va in modalità panico/censura…
La Heartland era descritta da Mackinder
https://it.wikipedia.org/wiki/Heartland_(geopolitica).

E per chi ne vuole c'è il sito di tale Dezzani a "rinfrescare" certe cose
http://federicodezzani.altervista.org


Ps1 Il velo coperto (su la testa e non solo) è nei film alla Pane amore...di Lollobrigida-De Sica memoria. Ci sono immagini dell’altro ieri di “donne” (femmina è altra cosa secondo le fondamenta dell’Occidente a nome, Genesi/Sacre Scritture!) portavano il velo, ad esempio, durante riti religiosi, immagini che si conservano nell'archivio Manunzio. Ma anche per strada e a mo’ di foulard certe pubblicità motoristiche Anni Sessanta. Gonne (le signore della Upper Class) e non pantaloni camicia, bretelle comprese, di uomini...ops donne in corriera più che carriera. E poi riconoscendo(si) nell'abbigliamento maschile certo senso di potere, certo, ma anche sicurezza (nonno patriarcale?) troppo lungo a dirsi. E il mio omeopata e subissato di “assistenza” femminile da zero a novant’anni (vecchiette accompagnate da palestrate figlie di...Maria viste de visu in sala aspetto!). E fermiamoci qua che conosciamo sin nelle più remote pieghe del “corpo” femminile l’inganno primaio direbbe il Poeta che quanto ad Inferno...

Ps2 Quanto ad infiltrazioni, ecco, per la presa diretta (culo è meglio?) della velata-donna è paro paro a quell'altro "giornalista" e di Repubblica che infiltratosi fra gli africani e sbarcati in Sicilia...http://www.ristretti.it/areestudio/stranieri/politiche/gatti.htm. Ah, alert: Sito va da sé n-o-n s-i-c-u-r-o. Uber alles!

Ps3. Il "santino" agiografico di celluloide su la Fallaci fa flop e non altrimenti, la scrittrice quando leccava i Poteri forti amica nostra era (siculo dire va benissimo) per essere, de facto, ostracizzata in seguito quando parlava e preconizzava l'odierno "barcaiolo" africano per la sostituzione etnica. Il Potere (se la canta se la suona) blandisce condanna "assolve" come il biblico fatterello del "figliol" prodigo. Vangelo Secondo Luca(15, 11-32) Amen. Si veda la pala di Rembrand (https://it.wikipedia.org/wiki/Ritorno_del_figliol_prodigo_(Rembrandt)!






© Archivio Manunzio



Sabato del Villaggio, oggi, di Leopardi memoria suggerirebbe...Senonché tutt’altro che versi, quanto prosaica cover che ci ri-porta con i piedi per terra terra si capisce.
Breve lo scatto è di un Ventennio fa che pare misura temporale dell’Itaglia da Piazza Venezia in camicia nera, e mai tolta, sino ad oggi. Sia come sia l'archivio consultato stamani per una di quelle cose che frullano nella capa di Manunzio, che tuttavia è rimasto disorientato ancora una volta di tali immagini. E allora conviene fare un passo indietro, non di ventennale scorrere temporalesco: no, non piove e né nevica in pieno Febbraio tra queste montagne!
Dunque quattro lustri fa ero in Ospedale, sì, psichiatrico: no, non saltate a piè pari che poi cadendo potreste spezzarvi le cosce! Lavorava lì un’amica pisicologa e siccome mi era venuto lo sghiribizzo (non trovo altro termine detto razionale) di fotografare i matti la pregai di intercedere presso il Direttore sanitario che non ebbe, in verità, problemi a concedere permesso forse immaginando di trovarsi con un pazzo in più da...aggiungere non a tavola come il musical ma al reparto dei “normali” degenti: pacc’ in dialetto che dice tutto e dice niente tant’è l’uso non certo anatomico-funzionale cui si riferisce in caso che qui, ecco, non è caso. Insomma un manicomio intendere, daje.
L’Ospedale, Casa di cura per problemi intellettivi (!?) direbbe il falso politically (in)correct ospitava e tutt’ora gente da “manicomio” che il buon Basaglia decise di abbattere sebbene a babbo morto errore tragicissimo per mille e una ragione che qui non è il caso ché si farebbe notte, profonda e senza manco lume. Ah in proposito “Morire di classe” Gianni* Berengo Gardin (insieme a Carla Cerati) ne è squisito esempio, di manicomi si capisce.
Allora di ritorno non ci fu molto da aspettare ché il Direttore sanitario, grazie a intercessione più della Madonna dell’amica pisicologa, e daje scritto così e basta!, concedesse il Nulla osta. Girai per padiglioni che all’esterno non sembravano così enormi, popolata d’una umanità refrattaria triste solitaria e finale abbandonati al loro destino. Pazzia ancora oggi, diciamo, fa paura ché sa di tutto e di niente tranne il fatto che so’ na cosa pirandelliana alla “Così è se vi pare”. Ecco se vi pare.
Ero accompagnato all’epoca degli scatti fra i padiglioni da sanitario non so’ se pisichiatra e/o pisicologo, insomma sorta di fra’ guardiano o body guard. E mai avuto problema coi “matti”.
Era Novembre con un sole che spaccava le pietre, uso dire qui quando l’arsura spacca e rende la terra fessurata per mancanza di acqua; dietro i finestroni con grate (un si sa mai) fu il mio teatro della memoria. Passarono in posa tanti a farsi fotografare, alcuni ben consci dietro la loro approvazione (scritta come da prassi del caso) e altri no, non meno coscienti dei firmatari, forse oltre l’immaginabile costatatio d’essere Nulla di chi ha già capito e su propria carne: Tutto. Lì per lì ci rimasi ché c’erano dei volti come tanti libri di vissuto...però anche quelli che sono in archivio non sono da meno. “Volti che un dolore immenso ha trasformato in maschere” prendo a prestito un passo delle Orme** che cazzeggiavano gli Emerson-Like & Palmer ‘mericani (o inglesi?), sì, un complesso musicale (le Orme) degli Anni Settanta passati.
E volete voi? La luce che di questo siam fatti, tutti, certo alcuni sono solo “fatti” e basta nelle vene. Caravaggio va, luce non cercata ma a disposizione in quel momento. Alloa? Sono volti e dolori senza altra mediazione: volti come scritture.
E la cover? Un assoluto colpo di culo che più di così: no, non è vero. Quello messo in vetrina, è di due o tre scatti a seguito, cui due pur ben messi...Ma il dito che punta alla testa (manicomio, eh) l’ha fatto il “matto” senza niente dire: Manunzio non fa il Director casomai si ferma a che l’evento venga fuori di per sé, sebbene a distanza di anni quello scatto sembra ascrivibile a telepatia. L'atmosfera in cover è oltre il dato contingente, finta: ah dirà qualcuno finalmente il trucco. No, tutt’altro. Finto nel senso che l’immagine a colori è convertita da bianconero a sua volta da color e dato in pasto a certi algoritmi “colorize” che ha ri-creato atmosfera su + reale. La coloritura (veniamo dal bianconero e aniline colorate per chi capisce) è meglio dello scatto originale, una magia inesplicabile e non dicibile con linguaggio di noialtri umanoidi, Manunzio compreso che qui ci sta.
Non ho altro da aggiungere vostro onore, ecco, così chiudeva Perry Maison in tv, senza ricordare che tutto vien fuori da stellare Olympus C-5050 Point&Shoot che è offensivo definirla così per Manunzio, che altre volte ne ha cantato meritate lodi, insomma una Leica in tutto e per tutto con suo stratosferico equivalente passo universale o Full-frame 35 mm a 1.8 di apertura! Stellare da dieci e lode all’ingegnere che l’ha progettato, lente e non solo. Deo gratia!

Ps. Una domanda per Francesco Verolino & Co: ma chess’ fotografie mo’ cumm’ e chiamamm’ pcché nun stann’ miez’ na via, quindi, nun putimm’ dicere street: cumm’ amma mett’ nome?

Pss. Ad onor di cronaca devo ricordare i veri matti, purtroppo, che giacevano come Iddio vuole all’ultimo piano dello psichiatrico Ospedale. Da un finestrino, di quei che si vedono in televisione ma di celle carcerarie, lato traslato o come vi pare, con caschetto da sparry partner di Conte memoria, agitarsi in moto senza fine da una parete a l’altro della stanza o seduti per terra. Un inferno

*https://en.wikipedia.org/wiki/Emerson,_Lake_%26_Palmer
**https://it.wikipedia.org/wiki/Morire_di_classe




Luogo comune (!?)

E sì un bel luogo comune il "riassunto" in immagine di mille parole e più che ci sta sano sano (intero in dialetto) nel duo satanista: la prima Bonino, sinistra immagine, Radicale di nome e di fatto proveniente dalle file funeste infernali del Pannellismo (quanti referendum d'essi, purtroppo, ignaro abbiam votato) ossia le più sfrenate regole liberticide del Kapitale, scritto così: k per killer e del tipo corrente Benjamin Netanyahu & Zelensky! E non a caso la Bonino radicale, colpita sebbene ancora in vita, da neoplasia ha copricapo che asconde la vista della caduta capelli causa irraggiamento chemioterapico, cui effetti, ecco, vengono mitigati dall'allopatica medicina, che però l'allopatica industria farmaceutica alias BigPharma & Oms con prescrizione di rimedi omeopatici intende "alleviare": vero Fatebenefratelli** et simila?
Il compare dirempettaio, Francesco che non sparte un fico secco con il “Poverello” di Assisi ché si chiama così in riferimento ad uno suo degno compare: Francesco di Sales per chi intende.
Un sulfureo essere il bianco vestito del periodo Obama & Co e delle “dimissioni” a seguito blocco erogazioni moneta via Swift a Vaticano Spa: vero Marcincus-Ior così come la Mafia di San Gallo fra cui c'era il Cardinal Martini che confessava alla nipote in articulo mortis di aver paura del trapasso? Fatto che decretò la fuoriuscita del “Papa emerito” Benedetto XVI fine dicitore e fine teologo ex Dicastero Dottrina Fides, ex Sant'Uffizio, ex Santa Inquisizione: vero Giordano Bruno & Co?
Squallido umanoide il “santo” padre di tre cotte in carrozzina (carrozella trasteverina?) che fa da bordone all'abortista Bonino eugenista dissacratrice della famiglia ma del primato (!?) Kapitale sull'Universale Welfare. Due pezzi di m...ediocri esseri, specchio l'un altro. Bianco vestito che fa della “Fede” tout court esatto opposto, a chiacchiere, della laida più che laica Bonino. Accomunati dalla distruzione del detto “Homo Sapiens” a favore del meticciato di barcaroli eterodiretti dai Soros & Davos boys. “Mamma tu sei bianca papà e nero, e io chi sono"? Così una lapidaria e fulminea espressione di bimba a nostra conoscenza diretta. Già e io chi sono: senza Iddio senza terra senza patria senza lingua e tradizione, riconoscimento che è esatto opposto del transgerdismo, transumano soprattutto! Quei due, ergo, se li conosci li eviti come e più della peste (costruita ad arte!). E che l'Inferno se li porti! Amen

**“E’ importante che oggi gli oncologi conoscano queste terapie complementari..." Uso spegiudicato, dottoressa & Co dell'italiano dire: alternativa niente a che vedere e spartire con il Kapitale allopatico, altro che "complementare"!
https://www.omeopatiasimoh.org/cancro-omeopatia-a-supporto-di-chemioterapia-e-radioterapia/

Ps. Questo è saper "leggere" l'immagine come dice quella signora a nome, ci torneremo in altro post, Munari che non ne azzecca una forse a causa dell'auricolare malfunzionate di Cia-Mossad-Pentagono cui è tappetino caro patron di Myphotoportal Salvatore Picciuto: giro canale pure qui come telefonicamente suggerito in illo tempore?



© Copyright Manunzio




Circumnavigazione domestica, quando gli occhi assuefatti...un giorno
Non vorremo venir meno al titolo citando Luigi Ghirri, certo il suo era un “Atlante domestico” e di cotanta firma. Viceversa Manunzio, al solito modesto, s’accontenta di ben altro. Molto altro che i Ghirri eterodiretti (non a caso muore di cancro, non a caso come diceva Veronesi oncologo, il male viene quando uno si estranea da sé…) non possono per firma di contratto con il Signore degli Inferi, e ci si ferma qui per chi ha orecchio intenda!
Dunque l’immagine di cover: che sarà mai? Un tavolo e di soggiorno (spazioso per gli stil-life) oops living room, e sua tovaglia: ‘mbé? Infatti proprio bheeee, o come pecore nel fare sempre le stesse ruote di criceto. E d’altronde l’uomo (!?) è un animalo, scritto proprio così, abitudinario vedi Gaza & Libano: ieri oggi e diman va tu a sapè se v’è certezza.
Sicché poggiato le lunette, diamo ai francisi ciò che dei francisi, sul tavolo non prima di essersi seduto, Manunzio si dà un attimo di requie, pace terrena poi quell’altra requie...Gira lo sguardo al quadrotto tavolo, una due tre...ma quegli angoli lì cosa mostrano? Ora dovete sapere che senza lenti da miope e ipermetrope (bifocale) causa “vecchiaia” il cosiddetto mondo si offre che è un piacere: immagini che rimano il buon Confucio, sì, quello che questo terreno regno sulfureo (Angeli caduti, eh) è governato da segni e simboli mica di chiacchiere di tabaccaio! E allora ecco che quei strani ghirigori, macchie a vedersi inforcando le lenti sono ed appaiono tutt’altro senza. Allora basta fare esattamente quello che è in cover e un occhio di trama tovaglifera, ecco, viene alla luce...in luce che poi è la materia dei fotografi, no? Ni nel senso che è sì per quelli che sono, non ci fanno né li han mandati, fotografi. Viceversa per i minchiapixellisti Iddio ci scansi e liberi, volendo occuparsi del pecorelle umane sin troppo umanoidi. Dite? Va a pasc’ i pecur’ mije: va e pasci il mio gregge, proprio così alla Lettera delle Scritture…Giovanni quello dei buon grembiulini: 21, 15-17

...Mefistofele propone a Faust un patto: potrà godere pienamente della vita per un certo numero di anni, al termine dei quali dovrà rendere la sua anima a Lucifero e sarà condannato all'Inferno...



Ps. Se tu fai “indagini” con la fotocamera sull’alienazione umana e la spacci per “paesaggi” dentro e fuori domestiche mura raccogliendo l’eterodiretto ordine oltre atlantico, poi non puoi lamentarti dal morire di cancro per quello che si è ino + cul + ato negli altri (Covid ultimo docet). E chi la fa l’aspetti, infatti, Ghirri pensava come tutti i sottoscrittori di contratti sulfurei, il Faust di Goethe n'è esempio, d’esserne immuni. Ma il contratto è contratto: do ut des!




La posa è di quelle ubique, da cartolina di tabaccai. Insulsa e però in toni alti, come i papaveri trasversali di antica esoterica canzone festivalliera (San Remo Nilla Pizzi, 1952). Posizione da scorreggione o prossimo a deiezione anale. Però non ditelo alla Munari & Co, che la ragazza più di cinquantanni senza giudizio e mai ne avrà causa tare grembiulini bianchi d’olezzo. Sepolcri imbiancati di putrescenza ed ossa, secondo il “codice” Bibbia, il famigerato Libro dell’Occidente depositario, dopo i Romani, s’intende della Verità da incul + care al resto dell’umanità tipo Brics plus che fessi oramai non son più



Munari vessillifera del Nulla

E vedete se non si estirpa, eradica, sta gramigna luciferina (basta poco a cancellare il loro avatar spacciato per reale) si finisce nella brace nucleare, che manca poco. Vedete dove arriva la (dis)onestà intellettuale di costei e suoi mentori, semplice: Oriente bel suol d’amore mentre qualche giorno fu Tripoli Fascista o Quarta sponda a rimar le vestigia romane, un po’ più vicina giacché nel Mediterraneo mare è “roba nostra”.
Oriente fateci caso ché caso clinico a dirla tutta. E basti pensare ai “razionalisti” Mitteleuropei, (link fondo pagina a farla breve) che camminano, alla lettera, acrobati sul filo Nero per chi intende. E fermiamoci qui.
Poi d’una doppia scissione Spirito & Materia: buttiamo giù monasteri e chiese e blasfemia gender d’ogni confessione, eccezion fatta per i “fratelli più che maggiori mangioni” secondo il fu Wojtyła santo-padre telecomandato, sinagoghe della Torah & Talmud, eppure questi nostri Munari lancia in resta vanno pellegrini, novelli eterodiretti, in Oriente, mistico! E già: perché mai senza più religione tout court, senza più senso trascendente (il terremoto 5-6 aprile 2009 dell’Aquila e Italia Centrale dei mistici monasteri e chiese, San Francesco docet, è stata colpita da onde radio Haarp proprio per questo) l’Occidentale, triste solitario e finale, va dove splende certo “sole”, virgolette lasciamo ai soliti grembiulini. Sole, Regno Shambhala che in sanscrito significa...poi ingresso Terra cava, Re del Mondo, Terzo Reich alla sua ricerca per imprimatur oltre l’Uncinata Croce ante diluviana; tunnel sotterranei collegano tutto il terraqueo, il buon Giacobbo (dico e non dico) di Voyager memoria ne fece immagine per la televisone!
Infine l’Oriente di Moda/Morte/Munari a star dietro Giacomo Leopardi delle Operette morali.
Oriente, questo certo, neo polo del Nuovo Ordine Mondiale a dirla tutta. Vedete come è profonda la tana del coniglio?
Sara Munari oramai conclamata più che ci fa, sguazza al soldo delle centrali del Pensiero Unico. No eh? Mens sana in corpore sano! Che a loro, orientali, vien da ridere. Chakra dixit e Ayurveda a complemento.
E’ divertente, però, vedere la Munari e suoi adepti allievi pascolare su quelle terre (Andate dunque e ammaestrate - come bestie da circo ndr - tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Matteo 28.19-20) pretende manu militari di farsi capire dagli autoctoni, che fessi non sono e le lasciano credere...campa cavallo che l’erba (da fumo oppiacei e sua lunga guerra**) cresce, mentre da noi si fa il "fotting" con scarpettine firmate e zompa da qua e zompa da là nei parchi (!?) di città occidentali oramai cloaca massima; intendono novelli corpi vuoti di ritrovare il “benessere” nientemeno con la meditazione...Ohm e cuffia Wi_Fi per gli ordini subliminali, giacché il Pensiero Unico non è fesso: si, voi fate gli Indiani tanto noi, a mano armata incapsulati nei telefonini (Mossad Libano docet) ve lo appoggiamo “doc’ doc’” dolcemente nella anatomia preposta. Munari studia, impara la Storia, vera non quella che ti etero-dirigono, ché quella è scritta dai vincitori, un dì, anglo-american-sionista!

**https://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_dell%27oppio





(Copia & Incolla se vi pare)

https://saramunari.blog/2024/10/03/氣-qi-energia-vitale-di-giuseppe-perico/

https://www.treccani.it/enciclopedia/la-filosofia-tedesca-e-il-pensiero-orientale_(Storia-della-civiltà-europea-a-cura-di-Umberto-Eco)/

Libia bel suol d’amore
https://www.profgiuseppebettati.it/daniele/colonialismo_italiano.html



Ps. Alla meccanica squallida del “corpo” quale macchina la dice già tutta, senza scomodare il nobile Di Sangro in Napoli, e sua araba al-kemia di “inspiegabili” corpi di sole vene ed arterie, rimaste seguito dissoluzione negromantica degli stessi; anche del tipo mistico a latere “Corpo velato” con martello-chioti-scala della Passione di pari inspiegabile “fattura” marmorea. E qui in questa landa esposta, ci sono in archivio file, copia in scala il richiamato Cristo velato, messa, lato e molto traslato, sistemata su l’altare absidale (!) sotto pendente crocefisso ligneo in quel di Santa Maria del Sepolcro dei Templari. Una Messa nera fu a Pasqua-Lunedì dell’Angelo-Resurrezione e con tanto di caproni ai quattro lati! Luogo, la chiesa templare, di andata e venuta per le Crociate...che su l’altare barocco, di stucchi o stucchevole che dir si voglia, bianco a destra dell’entrata ("guarda com'entri e di cui tu ti fide; non t'inganni l'ampiezza de l'intrare!” Canto V Inferno) il tabernacolo conserva “reliquie” della Croce-Cristo-Maestro (di Trentatresimo grado Scozzese?) una scheggia della Croce-Crocefissione-Resurrezione formato INRI che è un calembour sulfureo alchemico diverso dalla barzelletta latineggiante incul + ataci a Catechismo




Cannizzaro, una condomina di Myphotoportal


Della richiamata due cose mi colpiscono: la prima è quell'esser accovacciata, in posa fecale cover sinistra immagine, se non uterina regressiva, nuda va da sé in mezzo a sterpaglie che guarda caso somiglia ad un immagine della sacerdotessa (del Nulla ) a nome Munari, seconda posa lapidea accovacciata in cover a destra.
Orbene la nostra Cannizzaro, dice, che si aufotografa (autoflagella è meglio?) per esprime che

in fotografia l’autoritratto non come gesto egocentrico, come descrizione e raffigurazione sterile di me stessa ma come veicolo di espressione e liberazione di stati d’animo e pensieri



Bello il cioccolatino Perugina. Insomma, via, sempre la nostra (si)fotografa non mica per egocentrismo, nooo, ma che tricche & tracchete ricerca di “senso”, quale non è dato ma pigliatelo per buono. Una volta era il nasino oltre il quale alcuni/ne ponevano le mitiche colonne d’Ercole: Boaz  & Yakin di loggia massonica. Adesso è il corpo tutto ma non più, checché, a rappresentare il “limite della conoscenza”. Dunque Dante…

“O frati”, dissi “che per cento milia
perigli siete giunti a l’occidente,
a questa tanto picciola vigilia
 
d’i nostri sensi ch’è del rimanente,
non vogliate negar l’esperienza,

considerate la vostra semenza: 
fatti non foste a viver come bruti, 
ma per seguir virtute e canoscenza”



Corpo del reato va tu mo’ a sapè. Autorappresentazione di un sé femminile: vabbene. Ma anche un tale a nome De Chirico, certo non fotografo ma compulsivo, nell'’ autoraffigurante effige era, forse, dello stesso avviso?
Vero, in altro appartamento del “glorioso” Myphotoportal condominio c’è una che si “autorappesenta” tale…Rosita Delfino che nuota nelle sue acque amniotiche più che marine.
E poi la nostra, e finiamo, Cannizzaro richiama Jacopone da Todì e il suo “S’i fossi foco”. Ahi lasciando l’autocombustione, meglio il cupio dissolvi che fonda radici di autodistruzione a nome Paolo di Tarso, sua “mossa del cavallo” qui ci fermiamo. Tobola, sure Bingo!



Ps. C’è un immagine, sito web della richiamata, in cui la nostra mostra cartolina del 1936, spiaggia calabrese: un uomo il nonno che regge in braccio, fra altri uomini stesi su la battigia, un bambino il padre della Cannizzaro. Eh ma come il maschio represso? Ma come l’inutile bianco di pellame cui immagine virile, fonda questa dalla cintola in giù, lato traslato o come vi pare? E sì, povere donne del Cancel Culture: non toccatemi il nonno di patriarcale Era; non toccatemi il bel papà (complesso di Elettra). Manca lo zio scapestrato e bell'uomo a fare tris: Tria sunt perfectionem, no? Benedetta Cancel Culure: questo sì, quell’altro no secondo ciclo. Mestruale si capisce legato alla Luna














Hollywood Party


Mi vendo
in cambio del tuo inferno
ti do due ali, sai
Mi vendo
un'altra identità

Te lo vendo, e già
a buon prezzo, si sa

Sono io la chiave dei tuoi problemi
guarisco i tuoi mali, vedrai

Mi vendo, na, na, na, na-na

Io mi vendo, e già
a buon prezzo, si sa


(Renato Zero, Mi vendo sorcini miei: vuoi mettere)



Meglio ricordarlo perché il Poeta ha messo la porta (botola?) dell’Inferno sotto Gerusalemme, non a caso per il primo del Triregno a nome “Divina” Commedia. Divina come Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, lo stesso Leonardo sino, alla grossa si capisce (già chi?) “tenebroso” Caravaggio finito a fil di spada a Porto Empedocle da parte “Maltesi” per lo sgarro al Gran (venerabile) di Malta. Sì, certo pensar male è peccato ricorda Andreotti detto Belzebù che aggiungeva: ci si azzecca.
Naturalmente non puoi in questo lago di zolfo, si pasce beata a cosce aperte da par suo la bagnante Dea Madre, non è possibile, ancora, che restare muti eppur vigili dinanzi al Genocidio di Is-Ra-El scritto proprio così. E’ come un fuoco maligno che deve ardere, purtroppo fino alla fine che non mancherà! Omicidi rituale a dirla tutta. Adrenocromo prelevato dai bambini anche palestinesi non prima di essere stuprati massacrati venduti come parti di ricambio (organi) infine carne per cani: lato traslato o come vi pare.
Muti e vigili, lo dicono pure le Scritture dell’Apocalisse ben consapevoli che la ruota della Storia gira. Tanto che si muove che i satanici richiamati, sotto squisita protezione Usa, sanno e sbavano. Niente è eterno. E questo del Genocidio è uno degli spartiacque della Storia, e lo vediamo in diretta. L’altro, quello dei famosi (famigerati?) sei milioni di ebrei molto ma molto discutibile. Significa? Tutto un sangue pattuito venduto per lo stato oligarca genocidi di Is-Ra-El lo sanno pure i muri, coloro s’intende che han senso e misura della Storia, poiché il giudaico-cristiano impero d’occidente oramai è caduto; le porte aperte all'incursione del resto dell’Umanità nel “giardino” per ricordare il Nazifascista Borrel. Sia lodato una qualche Numinosa Potenza. Amen.
Qui di seguito una limpida riflessione. Immagine come al sempre e qui se ne scrive un giorno sì l’altro pure. Immagine. Simulacro ”Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all'esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume” Mt 23,27-32!


(Copia & Incolla se vi pare)
A “False Flag” Operation to Justify The Israel-U.S. Genocide against the People of Palestine

https://michelchossudovsky.substack.com/p/a-false-flag-operation-to-justify?utm_source=post-email-title&publication_id=1910355&post_id=141537720&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=k2tmw&utm_medium=email


Ps. Il sangue degli israeliani, non ebrei che è altra cosa, è stato calcolato nella tabella di marcia dei sionisti, questi si ebrei ma di “altra” dimensione; sangue innocente come quei tre ragazzi a torso nudo con bandiera bianca abbattuti senza se e senza da connazionali in divisa (dietro ordine di buttar giù ogni cosa si muova, ieri oggi e di diman non v’è certezza!) Ostaggi non nelle mani di cape molto gloriose eterodirette, no. Ostaggi nelle mani lorde di sangue di Bibi Benjamin Netanyahu & sodali sionisti + stars and stripes. Merce che val bene una “messa” spianata Gaza e con grattacieli e resort, gas al largo costa...come prima più di prima? Il gioco è terminato e la bava alla bocca passa oh se passerà: le Profezie (in sorta di preview che si “vedono” nei Simpson) non è acqua, che ha memoria altro che Beneviste!





Mors tua vita mea
Era i Blues Brothers quelli del “quando il gioco si fa duro i duri che ce l'han lisc' e tuost' incominciano a giocare”.
E stiamo al gioco dei mai dimentichi, pur essi, grembiulini sionisti con adenocromo in bocca. Tempo al tempo signori, tempo al tempo babilonesi del sempiterno debito e gutta cavat lapidem!
Allora in un orizzonte orchestrato a Morte, sì, corrente Genocidio di Gaza e metteteci pure Ukraina e tante altre cose che Stampa & Regime omette (omissione oltre che etica da Codice Penale) veniamo all'immagine: mortuaria pescata al solito dal nostro sterminato archivio iniziato con una “semplice” Epson 850 – Z (come altre consonanti finale che se n vedono su armamenti: sarà un caso?) da “solo” due milioni di pixel che in mani che san il fatto loro...
Beh l'immagine è più che esplicativa: Memento mori, no? Mah molto di più se si guarda alla colata di cemento, che la coniuge invitata a dire la sua (immagine) gli pare un garage! Ottimo dove si stipano le...bare che poi servono a questo e quello zombi motorizzato. Il cielo dell'immagine è atomico post apocalittico, cupo senza contrasto e va da sé senz'anima, che, dicono, non c'è e lo dice il buon ammanigliato Galimberti filosofo ad horas. E siccome Manunzio è d'accordo paro paro in niente, eccola lì...quando il gioco si fa duro...
Vero prima di chiudere l'immagine è per la Munari & Co pur avvertendola che dall' ogg' dall' diman' a invocare la Morte (altrui) via suoi scatti funebri associati, quella poi viene e se la porta e le frega niente. Dove? Oh ma al caldo lastricato di buone intenzione! Amen



Acqua calda
(Delenda Munari & Co. est)

La si ottiene (acqua) per riscaldamento termico in recipiente di varie forme e natura; generalmente la combustione di varia natura determina, strano ma vero, il riscaldamento poiché i porcelloni di elettroni si “eccitano” sino all’acme del bollore. Tuttavia l’acqua calda si ottiene, anche, con boiler elettrici per doccia non meno che Microonde, e riscaldatori atmosferici tipo Haarp (che fanno pure i terremoti tipo ultimo Giappone). Acqua, calda si capisce.
Dunque una foto che non ci azzecca niente con la fisica prezzolata ma fa lo stesso: eccitare, sì Eccitazioni di quei pochi sparsi solitari e finali neuroni che albergano nella scatola cranica, pare il logos, ecco, sia il cervello-occhio-minchia e cosa sia a tutt’oggi la triade non si sa però fa lo stesso altrimenti si offendono i “ricercatori” di AI che tutto serve tranne che far “aumentare” la Realtà (conoscenza?). E che importanza può avere: Franza Spagna purché se magna. Robot umani è bello!
Ma ammesso che la scatoletta cranica, che alcuni un dì stiracchiavano per avere più massa cerebrale per farne cosa, anche qui poco importa (à la guerre comme la guerre) e ‘mbè? Si sti “scienziati” prezzolati aumentatori di cazzate a man salva tutto fanno tranne il bene, comune così un giorno remotissimo. Realtà aumenta e finzione sovrana? Verosimil + mente. E come mentisce la mente, eh avessi voglia se si considera tutto l'ambaradan del circondario, un tot a kilo eterodiretto si capisce.
Finzione si è detto e allora senza scomodare né il Bardo e manco Pirandello, voilà mes amis la messinscena: siamo fatti della stessa natura dei sogni Monsieur Shakespeare, n’est pas? Uhm...


Bornet (woman kissed in photography) enjoyed life to the full, smoking cigarettes and drinking whisky until her death on Christmas Day at her home in Evreux, Normandy


Un giorno il “destino” fa incontrare tre bipedi cui uno è il mitico Doisneau, fotografo. Ahi. Davanti l’obiettivo due amanti che si sbaciucchiano in continuazione...ah l’amour l'amour. Donc, dunque, il buon Doisneau chiede ai due amanti se disposti a fare, meglio, rifare la scena. Oui dicono all’unisono deux jeunes garçons. E così il voyeur (autorizzato come tutti i fotografi, forse) Doisneau clickete immortala les deux Parisienne che si baciano, e lei che si abbandona al bacio non ancora tipo Paolo & Francesca...Ne viene fuori un capolavoro. Già vero. Finto...ah ma allora ditelo che siete fessi (solo?) con il quore, eh. Devo virgolettare la lettera q per l’imbecille di turno, sostenuto dalla Munari (salve come va?) che non capisce lo scambio dialettico, ecco, della consonante c? Dio mio come siete caduti in basso, giù all’Inferno si capisce!

Ps. Dite ma ci avete preso per coglioni, eh Munari? Lo sanno pure le pietre che lo scatto di Doisneau è un set allestito! E ciò non di meno parte della Storia non solo fotografica, ma iconica mondiale. Altrettanto l’operazione sottesa, del Cancel Culture, di nuovo Munari, che vive a de-sacralizzare tutto: s-bavare perché regni il Nulla luciferino. Altro che iconoclasta battaglia! E poi c’è il maschio fotografo, e l’amante giovane che bacia: orrore dice la satura di Syphilis sive de morbo gallico, Dea Madre. E’ lei che oggi, statene certi, a breve entrando (da buon diavolo possessore) nella pelle della fotografa di grido, omosex e chiappe al vento gallerioti, rifarà la scena, ma con la “donna” danno/dannazione che bacia lui sottostante...ooops una lei ché LGBT+ est très très chic.

(Copia & Incolla se vi pare)
https://petapixel.com/2024/01/03/woman-in-iconic-kissing-photo-taken-in-paris-dies-aged-93/?traffic_source=Connatix



search
pages
ITA - Informativa sui cookies • Questo sito internet utilizza la tecnologia dei cookies. Cliccando su 'Personalizza/Customize' accedi alla personalizzazione e alla informativa completa sul nostro utilizzo dei cookies. Cliccando su 'Rifiuta/Reject' acconsenti al solo utilizzo dei cookies tecnici. Cliccando su 'Accetta/Accept' acconsenti all'utilizzo dei cookies sia tecnici che di profilazione (se presenti).

ENG - Cookies policy • This website uses cookies technology. By clicking on 'Personalizza/Customize' you access the personalization and complete information on our use of cookies. By clicking on 'Rifiuta/Reject' you only consent to the use of technical cookies. By clicking on 'Accetta/Accept' you consent to the use of both technical cookies and profiling (if any).

Accetta
Accept
Rifiuta
Reject
Personalizza
Customize
Link
https://www.manunzio.it/

Share on
/

Chiudi
Close
loading