Chi offre di più? Uno
Banditore d’asta così chiede alla sala di gente à la page, qui, di apparecchi fotografici d’antan. E lo vedete voi? Siamo all’oggetto per l’oggetto: gingillo/ninnolo/knick-knack che in mano ai collezionisti (sempre sadico-anale secondo le scempiaggini del già psicopatico mitteleuropeo ebreo talmudico represso Freud?) ci sta. Possesso con eventuale retro-pensiero: mo’ l’accatta (acheter/to buy) po’ la rivendo, qui macchina fotografica...Fatterelli che, tuttavia, nulla sparte con la pratica fotografica tutto tondo, anche se si chiama, guarda un po’, Leica. A telemetro e pure a pellicola per il club degli amici degli amici, quei cumparielli e sodale Munari a complemento che vogliono l’eradicazione del genere umano, sott’occhi squisito esempio dei talmudici ebrei vs palestinesi, in diretta streaming.
Uomini costoro del Libro (manco i cani fotocopia cattolici e musulmani) per “normare” il terraqueo, medievale caccia alla volpe e robot qui e lì, ventiquattr’ore su ventiquattro, a far da silenti (!?) servi fino al giorno in cui...e noi non ci saremo a sbellicarci dalle risa!
E il sermone è giunto alla fine: tutto il “resto è noia” cantava il “califfo” con ventre pieno e...palle scariche per chi intende!