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Rusky Panzer

Riscoperte a telecomando dopo la Maier (fotografa prima misconosciuta) un salto nella Santa Russia sconfinata. E di un'altra “donna” pure questa cui bisognerà tessere le lodi, perché anche lei è stata “repressa” s'immagina dal solito maschio che (così la vulgata femminista alla Bonino e sodale, chemioterpizzata da cancro e che immaginava somministrare all'infame popolo, e chi la fa l'aspetti, insomma + Europa via Soros luciferino squamato ex nazista) che si sollazza nel cesso. Fantasie della Dea Madre, che comparirà a tempo debito in sembiante della Bestia: il Tempo che è maschio Galantuomo è. Sempre e basta stare svegli.
Dunque una donna dell'Est (dove sorge il “sole”) che per anni ha fotografato, s'immagina per proprio sollazzo come avveniva per la Maier. E a dirla tutta molto più sofisticata la prima (Maier) con sua Rollei o, comunque, di scatti ben composti che dalla seconda al cambio corrente, la russa Masha Ivashintsova. Ruspante e “grezza” . Insomma uno specchio che fa il verso della sempiterna spartizione: America way of life e Russia “arretrata” e agricola alla Tolstoj maniera, anche se sovietizzata da Vladimiro Ulianov Illic detto Lenin, che svernava alla grande dalle parti della Svizzera, poi un bel giorno tornato utile al Kapitale (k as killer) per la cosiddetta Rivoluzione del 1917 contro i Romanov, a telecomando tra un Cimitero di Praga o dintorni e...
Distrazione di massa e sogni di celluloide, fotografica ben s 'intende. Benedette (da chi?) donne fotografe. Consigli per gli acquisti, ora di Natale poi diman' che non v'è certezza si vedrà. E subito dopo il ritorno alla “regia” per...il prossimo stacco!
A Russian Photography Star Is Born -- 20 Years After Her Death
Fotografie interiori. Un'ipotesi su Vivian Maier
La vera Vivian Maier e la costruzione del mito


Man fotografo dal 1969

Ps. Se ammesso e non concesso la Maier è prodotto Cia & Mossad, nulla vieta di pensare che la Ivashintsova a rigor di logica e contrappasso del Kgb, gli espion russi cui fila proviene anche Mr. Putin, e che Iddio ce lo conservi



Sembra un’immagine “aggraziata” sebbene in codice per chi deve intendere. Anzi a ben guardare manco è una foto di guerra: avete visto il soldato americano, che non si capisce se ufficiale o meno, e il suo braccialetto portato con nonchalance da venditore di autosalone d’antan? Infatti via la divisa e mettetegli una giacca, rigorosamente paonazza a fiori (!) sembra il turista americano che chiede informazioni o forato una gomma...Infine non porta arma alcuna, ma si mette allo “stesso” livello del z’ntoni. Ora il solito imbecille prezzolato o teleguidato dirà: ma quello è alto e lungo e per non squilibrare l'inquadratura...Sta di fatto che lo yankee “abbassato” si fa consigliare da z'ntoni popolano? E quando mai un conquistadores, pardon, liberadores ed exportadores di democrazia “a pacchetti” gli si rivolgerebbe? E parlano ambedue u sicilian' come certe truppe da sbarco appositamente attrezzate? I nazisti (foraggiati dal capitale anglosassone) occupavano i comuni e con le carte d'identità...nei comuni siciliani “liberati” a sinnecu ci mettienu, guarda caso, tutti mafiosi, uomini di panza. Infatti con Us Navy la Mafia 'mericana trasmise ai picciotti siciliani, a “famighia cu i parenti“ a Palemmo e dintorni di agevolare gli “amici degli amici” ‘mericani ca vinienu a liberari a Sicilia da Benito cu la Mafia ci trafficau nu minutu prima. Minchia, tant'è vero che nelle clausole della resa a Cassibile una lista a parte e Top Secret venne consegnata a Castellano, il generale scelto per la resa, di “personalità” ca nun duvian' rispunnere di nenti picchì avianu aiutatu a “famighia i ‘merican”: Il Golpe Inglese Fasanella e Cereghino Chiarilettere Editore. Minchia!
Bene e finiamo ché l'immagine di Capa ha il sigillo (solo?) di dire: ok tutto è posto, baciamo i mani. Naturalmente su Life la rivista in primis e nei libri di “storia” che ci ha indottrinato la foto è passata come dei parenti (industria americana tout court) che di là vengono ad esportare qui la democrazia: Leonardo Sciascia Gli zii di Sicilia. La cosiddetta “storia” e fotografica tout court va riscritta di sana pianta!. Fine seconda ed ultima parte, e link per la prima

Nota a margine
: sin da ragazzino Anni Sessanta vedere i film dei "liberadores" mi procurava come tutt'ora un senso di falso e furbizia...un ragazzino precoce già poco incline alla "narrativa" buonista: si vede che la classe non è acqua!


L’uomo siciliano di Bob Capa
Trattare con la mafia? Gli Usa lo fecero per vincere la guerra


Man fotografo dal 1969


Ps1 Della foto se ne chiesto via e-mail all’International Center of Photography in New York, che ci ha risposto nella persona della Cynthia Young, la stessa citata dall’articolista. Naturalmente nessuna risposta che scompaginerebbe la “historiola” di Capa pro Nuovo Ordine Mondiale o di Yalta/Bretton Woods, che non esiste più sostituito, gli Yankee non si capacitano come da ultimo in Venezuela, del multipolarismo che vede nella Russia & Cina i kingmaker mondiali

Ps2 Il post scritto in due parti ne mandiamo “copia conforme” alla Young dell'International Center of Photography in New York Usa perché, scrive, tra l’altro che non ha difficoltà e con l’Italiano: alleluja

Ps3 Fateci caso ad ogni “svolta” della cosiddetta “storia” un ebreo appare a mettere “ordine” non prima d'essersi ritrovato in un cimitero di Praga a sentire Umberto Eco: Marx Freud Einstein Bob Capa a solo citarne a volo. Pura coincidenza certo, forse


Ezra Pound



Z' ‘ntoni e l’americanu, chissà. Fotografia giocata su chiave lieve, di cielo coperto. L'inquadratura è quanto più “aggraziata” si riesca. Il soldato (senz’armi e grado) è quasi parte del bodo lungo del fotogramma: un di qua e un di là. Siché l’immagine a solo vederla ben messa la storia finisce lì: clap clap e bravo Capa? Uhm: lieve? Composizione “aggraziata”?
Proviamo ed è una cosa dolorosa, sì perché i minchipaixellisti nati come funghetti nella notte buia e tempestosa, mica sanno del fascino che Bob Capa ha esercitato su generazioni di fotografi e “reporter” e noi che eravamo in pieno Sessanotto....
America anni Quaranta del Novecento rompe gli ormeggi e si avvia alla conquista dell'Europa distrutta, ma che ha ben finanziato tanto Benito-Adolfo che Don Peppino Stalin: fiumi di danari ché l'Élite avendo in mente l'accaparramento dell'Europa distrutta, con un sol boccone poi l'intero Globo: chiamali fessi! E infatti il tormento odierno (dis)Ordine Mondiale è proprio questo: niente più Yalta o spartizione del Mondo in due, sotto Don Peppino e sotto Roosevelt & Co d'altra, nei codificati accordi di Bretton Wood a preminenza dollaro Usa per ogni transazione, o se volete dirla tutta in petrodollari. Capirete, quindi, il fegato roso degli Usa & Co. per quel che la Russia ha combinato in Siria (petrolio gas sottosuolo e geopolitica anti Heartland) scompaginando il Medioriente e non più a trazione, in primis, di Usa-Israel. E metteteci il mare, letteralmente, di petrolio venezuelano nel cortile degli americani: che dire ancora? Ritornati agli anni Quaranta e rotti gli ormeggi...qui è altrettanto da prendere alla lettera, giacché appena fuori il porto di New York i temibili ed invisibili U-Boot tedeschi colavano giù le navi come tiro al piccione. Capirete che la cosa era “preoccupante” per la tabella di marcia della Nuova Spartizione Globale. Siché vogliono (per adesso le prossime generazioni oltre il fatto specifico verranno a conoscenza senza se ma e però di Pearl Harbour, casus belli, e delle “dinamiche” della Seconda Guerra Mondiale forse passando per il “Cimitero di Praga” cui Eco: stamani siamo di lena quanto a calembour!) le ricostruzioni di taluni storici che la Us Navy chiese ed ottenne notizie dal capo porto di New York: insomma come dire che in Italia è ancora freschissimo della trattativa Stato-Mafia, lì pari cosa. Ancora la Navy arriva a tale Lucky Liciano (detenuto in carcere) e da questi in Sicilia per preparare lo sbarco dell’industria americana: accordi leonini. E finiamo: in Sicilia tranne qualche schioppettata da parte del Regio Esercito 'taliano...per intenderci c'erano una decina di Divisioni italiane e tedesche senza granché colpo ferire, grazie agli accordi leonini poc’anzi detto. Vabbè terminiamo qui che ognuno se la (ri)studi la storia del Liberadores Stars and Stripes. E Bob Capa come cacio sui maccheroni, via. Ecco. Fine prima parte

Man fotografo sin dal 1969



Immagini di gloria. In questi giorni dal catodico, una volta oggi è Lcd et simila, il Lucarelli nei panni di storico ci parla di questa e quella “battaglia” del più grande carnaio del Secondo conflitto mondiale. Immagini di cinegiornali Luce e del Nemico, si tratti dell’Albione là in alto nel Mappamondo o le piane Star&Stripes, frammista a bottiglie con bollicine di allure: Galli di pollaio.

Sia come sia viene agli occhi di come il tutto sia Tragedia pura, e i nostri padri sono stati mandati a morte: nella gelida Siberia o gli infuocati deserti di El Alamein.
Scorrono i fotogrammi catodizzati, quindi, ed i dubbi gli interrogativi che nel corso del tempo, avendo un certo background per le storie militari che è altro modo e drammatico di imporre Ideologie mercantiliste, si son fatti più pressanti e “fotografati” nella mente di quei lontani accadimenti come fosse l’oggi: e lo sono.
E allora sorridi amaro e pensi a quel tale “qualunquista” impiegato comunale che sembrava un Catone e sua celebre “Carthago delenda est” - ah en passant delete anglofilo inventori del mondo a salve, nei computer tout court viene dal verbo latino delere -
Impiegato comunale, ritornando a bomba ecco, che vi sostituiva alla vemenza latina il suo modesto: “Vi siete venduti la guerra” nei confronti dei notabili et assimilati della Potenza, dice: quale? Oh bella ma la città da dove parte quest’altro post, ahhh…

E noi che eravamo “compagn’” (e doveva già mettere pensiero il dialettale “tu fatich’ e je magn’” del più notorio Franza Spagna purché se magna, d’italica indole genetica) a dargli del fascista che lavava la coscienza da ogni cosa: viaggiavamo a venti centimetri da terra ché avevamo la “verità” in tasca e senza pilatesca memoria. Avanti Popolo: a saperlo all’epoca che l’amaro odierno…
Lucarelli, di ritorno, in ordine temporale mette il dito su la piaga dell’amaro interrogarsi anzidetto. Uno soprattutto per noi che abitiamo il Mediterraneo: colonizzazione Nazifascista no, Anglo-Amerikana (k as killer) e bollicine di champagne sì? E sai che divertimento per quelle popolazioni sotto uguale gioco: padella o brace? Per dirla chiara: forse che i transalpini (quelli stessi che all’odierno “scaricano” africani al confine con l’Italia compresi minorenni) di Algeria-Marocco-Libano sparavano nel Secondo conflitto mondiale (e tutt’ora) non già proiettili ma versi di Moliere Balzac etcera? O gli Angli tout court accomunati dai versi di Shakespeare al posto delle cannoniere fiori? Resta un mistero misterioso. Tant’è vero che la libertà ultima viene sui “venti” dell’Obama pensiero di “primavere” arabe o degli Assad da eliminare per Israel Uber Alles! Quant’è bella la “democrazia” esportata, altro che i cattivoni Nazifascisti d’antan, meglio non dire che ne soffre la giostra degli acquisti e si scoprirebbero gli altarini dei sepolcri imbiancati: Pearl Harbour docet al volo!

E quando quell’insopportabile (nazifascista?) Petacco giornalista d’antan dal catodico Rai sciorinava a proposito delle piane ad Est o della Russia, che i combattenti italiani mal vestiti armati e senza indumenti e munizioni, in tragica ritirata (Centomila gavette di ghiaccio, Il Sergente nella neve) trovarono lungo il cammino enormi depositi di ogni ben di Iddio della guerra…mai giunti a destinazione loro truppe cattivone: che dire? Aggressori. Giusto. Ma Majdan o la rivoluzione (dei cecchini) del 2014 e corpi di specialisti by Cia-Mossad-M16 di sua maestà britannica nei disordini di Kiev? Pagati dagli Anglo-Amerikani-Sionisti contro la stessa Russia di qualche giorno prima invaso dal duo tragicomico Hitler-Mussolin! E sai la differenza per i russi essere aggrediti dal duo tragicomico e l’equivalente al “cambio” di Pornoscenko via Albione-Washigton-Tel Aviv “esportatori” di democrazia?
Era già commedia scritta da Savi (Cimitero di Praga?) di Ur Lodge. E non si capisce come mai nel Mediterraneo del Secondo conflitto mondiale: chiudevi a doppia mandata Gibilterra e con il piffero passavano le navi degli Angli prima e Chewing gum dopo con Bretton Woods a contratto! Nelle steppe coprivi i fanti con scarpe di cartone e giberne vuote con pallottole colate dell’oro della Patria (!) et voilà il gioco era bello che andato. Ad Oriente il Giappone…Nazifascisti cattivoni. Angli et bollicine si?

E sempre per stare nel Mediterraneo d’esempio ma non troppo la piccola Grecia: uccisa dalla speculazione Ur Lodge sovranazionali. Gheddafi trucidato per il pantano Libia-Vietnam. Questa sì che è “democrazia” e l'immagine del Mondo!

Man

Is+Ra+El uber alles




Jerusalem uber alles. Immagini di cecchini che falciano inermi palestinesi. E non è un caso che le morti, tra cui numerosi adolescenti, avvengono per spari alla tesate e cuore: più simbolico di così!
C’è poco da fare un popolo oppresso, vedi campi concentramento, che una volta introitata la cosiddetta Shoà (si parlava già ad inizio del Novecento trascorso di “sei” milioni di ebrei da eliminare, senza scomodare il Cimitero di Praga, forse) poi vomita da oppressore l’odierno, con Stella David.

Ciò detto veniamo alle anime belle, ecco, della sinistra sionista che scende in piazza a telecomando: già. Li vedete voi le donne in nero? Scomparse dai radar. E del popolo violaceo o meglio oppiaceo prono alla pugna eterodiretta? Non pervenuto. E di quei ralliformi di “arcobaleno” popolo? Boh! E delle marcie” pancifiste” tra un Gino Strada e padre Zanotelli? Manco l’ombra. Nemmeno un sit in simbolico, metti a piazza San Pietro di Papa detto Francesco (vero Santità Eugenio Scalfari I°) Gesuita nero dentro e fuori? Nulla.
Ma gli inermi palestinesi muoiono altrettanto “per un sì e per un no”: vero Primo Levi? Evidente che la mazzetta che i sionisti pagano ai sinistri globalisti luciferini, e che conosciamo magnificamente bene e loro “ideologia” alla Ulianov Illic alias Lenin è irrinunciabile, ed ognuno tiene famiglia.
Mala cosa è nascere poveri, così la perpetua di don Abbondio (!) allo sprovveduto Lorenzo Tramaglino, detto Renzo…del Nuovo (dis)Ordine Mondiale

Man

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