Manunzio




Prann' pronn'

Libro di fotografia del Maestro Giuseppe Leone, siculo. Pausa pranzo il titolo e quel prann' pronn' che in 'taliano volgiamo “è pronto a tavola” quasi onomatopea presa dalle pagine interne. Carino.
Sia come sia il titolo per l'appunto “Pausa pranzo” avvertendo, tuttavia, il fatto che lo stampato in tricromia bianconero très chic, chissà mai perché, e quelli fotografici poi, deve convincere con la "stazza" secondo Vangelo d'alcuni. Abbaglio e dei soliti scritturali soprattutto delle loro logorroiche squinternate noiosissime panzane a prefazio, che portano via spazio e fogli macchina e che noi leggiamo controvoglia, solo dopo aver gustato, ecco, le immagini del Maestro. Immagini che somiglia a sinfonia e di quelle magistrali: solenni eppure non cupe, tutt'altro. Lievi immagini en plein air iniziano così di vita dai “campi”. Fotogrammi che sì vissuto pur a diversa latitudine geografica ma non dell'anima. Solenni bianconero a piacere per gli occhi. Ma, volete voi? Gli scritturali del libro che tengono sotto schiaffo il Maestro poco campo lasciano a questi: lacerti da decifrare il perché. Mi spiego e se qualcuno legge le strampalate cose di Manunzio capisce: ossia? Oltre la dedica di viva mano del Maestro Leone seppure dittata fra Scilla & Cariddi, o l'incedere dell'età, far parlare ad libitum, di “tecnica” il Maestro per raccontare il prima durante e dopo scatto con sue Leica, fotocamera elettiva almeno così visto in giro e fra mani per Web. E perché poi? Oh gente qui parliamo di fotografia, no? Ebbene la “signora” quasi bi-centenaria basa lo Statuto primario su luce-emulsione-ottiche, e certo poi anche l'antro alchemico della camera oscura, che restituisce anima e corpo ai fantasmi latente e venire al Luce/Mondo.
Eppure dice un Yankee naturalizzato a nome Ernst Haas: “L'angolo visuale dell'apparecchio (fotografico ndr per i cretini a telecomando) è la disciplina del fotografo...(omissis) Esistono tuttavia un mondo letterario di pensare e vedere e per secoli il letterario (come gli scritturarli di Pausa pranzo, anch'essi ndr) fa aggio sul visivo. E oggi i nostri occhi sono costretti a vedere in termini letterali. Mi auguro che, per quanto possibile le immagini possano farlo con il loro Linguaggio." Ernst Haas prefazio in America. Ipse dixit.
Torniamo al libro, va che è meglio e ri-colleghiamo il tutto alle immagini del Maestro Leone. S'è detto fotogrammi come epica sinfonia. E non ci pare, anzi, d'una perduta Arcadia le inquadrate del Maestro e men che mai un subordine alla De Martino-Franco Pinna d'antan. A noi poco importa di antropodeché, sono belle immagini e ripeto: come sinfonia cui stecca e malissimo quando l'occhio del Nostro inquadra i Prann' pronn' o gli “intellettuali” come c...avoli a merenda con chi la schiena se la rompe da “manovale” in vita dai “campi” sebbene oggi più di ieri sempre più colured. Sì, i barcaroli che Mafia & Stato accolgono a Lampedusa: sic!
E fra i “notabili” inquadrati il furbo di tre cotte (nella nostra libreria giacciono suoi libri) Don Leonardo Sciascia si troppo in “amorosi sensi” con Cia & Mossad militando non a caso da radical-chic fra le file dei pannelliani parlamentari che aveva tra le sue fila (stavamo per scrivere come il frutto, ecco, femminile che pure succoso si “apre accogliente” al pattizio argent de poche) anche la pornostar Cicciolina per energizzare i “membri” del Parlamento d'antan! E ci si ferma qui ché degli altri “sinistri” globalisti Ur Lodges covidiosi e malthusiani da impallidire il dottor. Mengele Konzentrationslager Auschwitz e dintorni, ci frega poco anche si chiamasse Dacia Maraini etera di Pincherle/Moravia. Punto.
Libro da tenere in libreria "Pausa pranzo" foss'anche solo a Memento Mori. Mori? Eh altro che calambour in salsa arabo-latino. E accatatevill'...ambressa ambressa ca vene Natal' ed è 'na bella cosa: jamm'!

PS. Oh voi che avete l'intelletti sani...prestate occhio, cosa sennò, all'immagine del post: vedete il montaggio? A sinistra l'impaginato di copertina degli scritturali & co, a destra viceversa (con licenza alle donne-danno-dannazione, insomma libera battitrice seriale Dea Madre corrente da schermi cellulari e compagnia cantando) ciò che che si deve ai fotografi Leone compreso ça va sans dire...e mo' non tiene ragione Manunzio e ancor prima il richiamato (alle armi di 'sti tempi, lato traslato e fate come ve pare) Ernst Haas? Ahh Bedda Matri...Maria
search
ITA - Informativa sui cookies • Questo sito internet utilizza la tecnologia dei cookies. Cliccando su 'Personalizza/Customize' accedi alla personalizzazione e alla informativa completa sul nostro utilizzo dei cookies. Cliccando su 'Rifiuta/Reject' acconsenti al solo utilizzo dei cookies tecnici. Cliccando su 'Accetta/Accept' acconsenti all'utilizzo dei cookies sia tecnici che di profilazione (se presenti).

ENG - Cookies policy • This website uses cookies technology. By clicking on 'Personalizza/Customize' you access the personalization and complete information on our use of cookies. By clicking on 'Rifiuta/Reject' you only consent to the use of technical cookies. By clicking on 'Accetta/Accept' you consent to the use of both technical cookies and profiling (if any).

Accetta
Accept
Rifiuta
Reject
Personalizza
Customize
Link
https://www.manunzio.it/diary-d

Share on
/

Chiudi
Close
loading