date » 07-03-2023 11:32
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Lavorare stanca
Altroché se è vera la cosa. I provini, quindi, immagine, in overture, traslitterati dall’analogico al digitale terrestre, molto terrestre per chi intende. Passati in codifica binaria, via Olympus E1 del glorioso 4/3 e ottica Macro Zuiko. E uno dice: ma sono “solo” cinquemilioni-di-pixel, che ci farà con questi? Tanto e da non credere una volta traslitterati, ancora, su digitale terrestre e sue malie alfanumeriche. Poi certo un po’ di manico, minimo sindacale, quanto al resto, ecco, la Premiata Ditta Photoshop...Elements. E sentiamo già i gridolini e commenti: uhhh dilettante (!) buhhh come osa e ne scrive pure! Cialtrone! Gente quando avete finito…
Traslitterazione in attesa di creare un catalogo indicizzato, dalla serie: campa cavallo! In attesa, però, ci sono i provini su Ilfobrom (non Multigrade, così un tempo) contatti archiviati numerate etc etc etc. Senonché, già sabato inizio Marzo AD 2023, scremati i negativi codificati, passo successivo l’inversione negativo/positivo per evitare di (non)capirci qualcosa, abituati come siamo a vedere tutto “positivo” corrente: lato traslato e fate come ve pare.
Senza torchietto/bromografo analogico, quando le strisce di sei fotogrammi di negativo venivano messi a contatto con foglio-carta Ilford, viene in aiuto l’utility di Photoshop Elements, nat’ vota. E così messo un foglio Canon Pro Matt nella stampante Canon Pro, il formato A3, eh, avessi voglia a provino bello grande e grosso non già lillipuziani mm 24 x mm 36 originale analogico ma a misura di credit card, via.
Poi il rituale è lo stesso Ieri & Oggi: pennarello rosso per cassare i fotogrammi che non servono, fossero ad esempio fetenzie resusciterebbero, comunque, in Pshop altro che “Lazzaro vieni fuori”. Mira + culi no? Rosso per circoscrivere, in fine, l’inquadratura. E non è finita, sì, perché terminata la stampa inkjet, come per il pane, bisogna lasciare “lievitare” o meglio “secchi” l’inchiostro, giusto ventiquattr’ore. Solo così, infatti, ci si rende conto delle (eventuali) quaglie/errori di traslitterazione monitor/stampante/stampa, o se invece tutto è ok. Intendiamoci dopo più di dieci anni a trafficare, ecco, con la materia vi rendete conto che tutto l’ambaradan tecnico fatto di sonde/spettrografi/colorimetri a pallino e questo e quest’altro serve a niente: esagerato? Beccatevi sto signore che ne dice & contraddice, ché al resto so’ chiacchiere. Ho stampato da monitor per Excel senza calibrazione alcuna…ho stampato il calendario 2023 da Mac (senza profilazione/calibratura se non di default) via Hp Indigo che è na bellezza. I file? Jpeg: Tombola oops, Bingo! Spazio colore CMYK? E quando mai, nel caso richiamato il software della Hp traduce, alla grande, RGB > CMYK. Risultato? Monitor di qua, stampa industriale on-line di là: che dire ancora? Niente. Punto a capo.
Scusi Manunzio ma perché tutta sta storia? Tutto a suo tempo!
date » 28-12-2022 16:26
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Pre-roll
Tecnica usata su sitemi video a nastro per “indietreggiare” d'alcuni secondi lo stesso e dar modo alla meccanica (dei registratori analogici) di trovarsi al punto giusto per il “taglio” immagine, sovrapposizione di montaggio etc. Oggi fa ride ché basta posizionare la “testina” virtuale dei tanti video editing e il resto è mancia...lo usavamo un tempo, il modo di dire.
Insomma una analogia, va, mettiamola così. Sicché l'odierno è il secondo pre-roll, ecco, che più si avvicina alla fase, diciamo pure questa, adulta: ma de che? Del Kalendario di Manunzio: ahh Manunzio è come no...e sua inventiva d'altri tempi.
Paisà se non vuoi sentire e/o vedere basta che zompi su un'altra pagina...
Dunque, Kalendario con la k che quest'anno vede O cafè protagonista, meglio pretesto per richiamare a mente la “banale tazzina” quotidiana che così non è (al netto di Clooney che incista capsula di plastica (!) dentro una botola di caldo infernale e ricavarne, pensa te, qualcosa che somiglia da lontano a caffè: time is money. Meglio allora un'altra caffettiera alla Brand Pitt dove i chicchi veri e reali...) ristretto, lungo, addolcito con crema...e chi più ne ha ne metta rappresenta, sissignore, l'anima di un Popolo, ben altro Pizza Spaghetti & Mantolino: va a fa capì a sta 'ggente stranier' ca ce vole a lletter' D. Tiemp' pers' e non p' na tazzulell' e cafè...Italian Mitology, paisà!
Kalendar 2023
Color CMYK VS RGB
Ps. La stampa del Kalendario è stata eseguita da tipografia online su Indigo, e per chi conosce cosa HP riesce a cavar fuori dal “offset digitale” poche chiacchiere, come pure per le sue “domestiche” stampanti Photo, su cui iniziamo dieci anni fa. Stampa e dell'Almanacco la negazione di tutte le cose “imparate” per portare i file su carta: allora CMYK, no? None. Tiff, eh? Ahh: None! Allora? La tipografia ha chiesto banale JEPG (?!). Sì, ma vedo che torcete la bocca: ebbene la “realtà aumentata” tot a kilo per idioti e dei monitor non consente, purtroppo, per l'inventori della mirabilia richiamata, né visone reale né palpeggio che è un piacere. Vabbè “palpeggio” tattile, pollice ed indice: che avete capito! Sia come sia la banale “realtà” fattuale si è pappata ogni “teoria” alquanto sulfurea, e ci si ferma qui