Leica und Oktoberfest uber alles.E meno male che prima di un post…uno si è recato per ennesima volta dal legale per denunciare il Tribunale nell’amena Capitale di Basilicata o Lucania, fate vobis.
E veniamo a cose serie va: Leica M10 D. Già il nome è tutto un programma, dicono. E siccome si favoleggia che la serie dei numeri infinita è, quando si ha la percezione dell’Universo in “espansione”: evvai verso l’infinito e oltre: che dire? So’ cazzate alla Sartori che fu.
La leva di carica: su una digitale??? Ma ci aveva ben visto con discreto allure la
Epson R-D1! Così come questa aveva, ennesima volta a scriversi, Lcd ribaltabile a scomparsa e non creare coccolone ai danarosi collezionisti, semmai adesso, con occhi a mandorla. Ah quei mattacchioni di Teutoni (dategli birra e crauti e li fate felici, poi purtroppo danno i numeri si mettono la divisa delle SS, e pigliano mazzate ché solo quello capiscono!) che considerano lo schermo a cristalli liquidi un gioco per ragazzi! E se uno vuol rivedere, casomai per rifare uno scatto da diversa prospettiva-angolazione? Nein. Verboten. Proibiten alla Sturtruppen di Bonvi memoria, ja. Ma allora une dicen: jawohl Und toglieten tutten circuiterien elektronika, ja. Via anke ottiken (stenopeik uber alles) con konktatten per informazionen Cpu internen kamera. In queste moden si ritornen originen Analogiken, ja? Nein preistoriken, bitte!
Vabbene che siete ‘mbriachi fracichi perenni di Oktoberfest, però all’imbecillità bisogna pur mettere paletten. Anche perché sempre accensione di mutuo ipotecario per “acquistare” makinen M10 D(iesel fuori legge in Cermanien?) figurarsi obiektiven und focheggiaturen a manen: wunderbar!
Doppia libidine con fiocco: Platinum Palladium Printing with Leica M Monochrom (with Lcd eh!)
A quando una Leica digitale senza sensore?
Man
Ps. Tra le cazzate di Leica la leva di carica, come su le analogiche, ma a loro dire serve ad impugnare (brandeggiare?) con una sola mano!!! Ah povero Berengo Gardin che da ottuagenario e passa non si è ancora tolto sto “sfizio”. E tra i revisionisti della Storia, e noi in PP (detto primo piano e civilizzati un po’ paisà!) a scrivere: chessì HC Bresson ci scattava così da acrobatico e funambolico francese con una mano, come al circo, e non ancora con i piedi…tempo al tempo tanto Leica c’è. Purtroppo
Pss. Se solo intendessi andare in giro e far “figurone” metterei al collo una splendida Pro 1 di Fujifilm, telemetro a buon mercato e decisamente “meglio” per chi intende della successiva Pro 2. E ricordare che negli anni Settanta secolo trascorso (mica Ottocento!) mettevamo al collo un’altra “piccola” telemetro:
G 690 BL 6x9 (avete letto bene) che stava a cincischiare con la Asahi Pentax 6x7 da reflex fattezze: più o meno, più o meno!