Era ora che qualcuno…C’è stato un periodo (per tutto c’è un tempo, Ecclesiaste 3.1) che giocavamo (Il gioco e la creatività stanno l’uno accanto l’altro C.G. Jung) con Pshop Pro & Elements che non c’è differenza alcuna (!) per chi intende.
E caricata l’immagine che più ci piace e giocando, di nuovo, con cursori e livelli a perderci più che tempo, testa tante le combinazioni quanto la serie infinita dei numeri. Si vabbè. Poi arrivati alla fine, niente salvataggio (siamo fatti della stessa natura dei sogni W. Shakespeare). Immagine sparita, o mai esistita. E non sappiamo se esercizio Zen o cos’altro: ma non ce ne po’ fregà de meno.
Siché “se l’occhio non si esercita, non vede” l’abbiamo messa a cartiglio l’altro giorno sulla home page, non a caso. Troppa fretta, troppe corse (per morire prima?) di un esistenza che invece di allungare (cui prodest?) si dovrebbe allargare! E allora conviene fermarsi e guardare decisamente meglio, in forma di pre-visualizzazione, quanto allo scatto, c’è sempre tempo: per chi intende. Anche perché in una tasca il telefonino…
Lasciare a casa la macchina fotografica
Man