Una squola
ecco, di fotografia cui mai si parla e si capisce perché vigendo l’accatta accatta come modus vivendi, si vabbè, da zombie. Accatta, dunque, qui da noi in questa landa ma lo trovate pure in napoletano, è prestito francese pour acheter, corrente buy sinnò si incazzano gli angli e transoceanici compari di merende, da Gaza-Libano-Kiev e chi ne ha ne metta.
Quindi scuola va. Sì perché avete per il cosiddetto “genere fotografico” il più totale controllo di soggetto-scena-luci-otticche e via enumerando, e cavalletto: tombola! Sembra na cosa ad niente, no? Ni nel senso facile dopo fatica, non così gli inizi che è come per certi scritturali di bassa lega presi dal panico della pagina bianca, una Vandea da riempire, di prosa certa + mente. Poesia basta pure un tovagliolo per scriverci su: mai provato e però…
Breve un cordone di cavo elettrico a “spire” il resto vien da sé, senza nient’altro aggiungere al fondo-fondale bianco di carta che in casa Manunzio non manca: no, che avete capito quell’altra è patrimonio di tutti per pulire il c...uniculo ottico sia vetusto specchio reflex o odierne mirror-less che una volta “devil” camera proprio così: diavolo di macchine senza specchio, e pure senza Lcd se pensiamo a certe “furbate” di Leica; anzi e con infinita pazienza attendiamo da questi la futura macchina fotografica senza manco più il sensore, tanto basta il “pensiero”…
Cordone di filo elettrico, luce di finestra/bank molto economica e si risparmia pure su la “bolletta” alla fine. Il capo del serpente? Un furterello dalla Rete delle mirabilia e il gioco è fatto: avanti il prossimo!
Ps. Certo poi, come dire, l'esercizio, ecco, è andato a buon fine...de gustibus