Abstract
speaking of the actress Sofia Loren or metaphor of star system by Hollywood, of how to do so-called career accepting every sexual "performance" to achieve the purpose: fame, honor and money. Except to flaunt later on the so-called, perhaps supposed, abuses suffered
Qui il testo inviato allo Smargiassi (nomen omen) del caso con il vizietto della censura "quanto" la cosa è fuori da certe logiche cui Repubblica...
Notazioni in tipico sviamento di massa, e non altrimenti sotto le insegne di Repubblica. E al riguardo se ne scritto nel nostro Diary: “Hollywood party” prendendo a spunto ciò che è notorio da sempre ai quattro angoli dell’Universo, in espansione, a man salva. Insomma: verso l’Infinito e oltre va da sé.
Articolo che mena il can per l’aja a sviamento delle masse teledipendenti. E per quelli che non ci cascano, le insegne di repubblica vivono di questi espedienti.
Sia come sia la vicenda della “aggressioni” all’altra metà del cielo più spesso sono pianificate, come la bella attrice del Mossad che incastrò, a salve, il buon Strauss Khan cui memoria è già dispersa il caso. E arrivò di rincalzo Madame Christine Madeleine Odette Lagarde, nata Lallouette…Il gioco è chiaro anche senza habitué del bar sport Repubblica e assimilati.
La fotografia o meglio la copertina di Time, poi, è un’orchestrata messinscena con tutto quel nero che qualche candida mente, poco addentro ai barba trucchi ideologici che s’asconde dietro uno scatto, beve. A parte l’imbandierata “posa” da Trionfo della Morte tout court (non centra un fico secco la violenza su le donne) è carino evidenziare: basso a sinistra il corpaccione della Nera Dea Madre: tota mulier in utero. Cinque donne-danno-dominio in posa, numero sin troppo esoterico, con quello sguardo (smorto come tutte le altre guarda caso) cui una che s’erge sotto la I di Time: donna wasp deve trattarsi a contrappasso della Nera Madre.
Certo c’è un gomito, destra foto copertina, o meglio una sgomitata in cerca di gloria o di un attricetta dal nome che è tutto un thriller: Asia Argento, verosimile in rappresentanza dello Stivale, e ci si ferma qui quanto a Kabala. Anch’essa “violentata” in illo tempore per la carriera. E che con le altre a scoppio, molto molto ritardato, nel momento topico, stile Femen, fan scattare la “denuncia” in Mondovisione Rete omologate e Repubblica non meno allineata nel dare palcoscenico alla sceneggiata. Anche perché lo stupratore è, ancora, in intimità del Clan Hillary (non l’ha denunciato come le altre e come mai?) Clinton del Partito Democratico…Intelligenti pauca verba.
“L’analfabeta del futuro non è colui che ignora l'alfabeto, bensì che ignora la fotografia”. Attribuita a Walter Benjamin che pare l’ha rimasticata da altri, ma poco importa
Man
Una gomitata negli occhi, per vedere meglio